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[Missione D]Pulizia Centro

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Missione di Livello D

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con Hiashi , Kaori, Shikami, Sakura

15:00 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] E' tempo di missioni. E' tempo che la giovane Genin prenda sul serio il grado che le è stato conferito. Per questo motivo, si sta recando presso il punto d'incontro, ossia da Ichiraku. Di fuori il tempo è soleggiato, sebbene la temperatura sia alquanto bassa. Indossa un paio di leggins neri, con sandali ninja del medesimo colore. Sopra le ginocchia, c'è un pantaloncino di jeans, privo di tasce, che serve giusto per abbellire la figura. A coprire il torace, una maglietta ma niche corte elasticizzata, coperta da una felpa grigia molto pesante con sopra un micio viola, che saluta con la zampetta. Al collo, invece, c'è una sciarpa giallo paglierino, arrotolata attorno ad esso. Nel complesso, l'abbigliamento fa alquanto schifo, come un pugno in un occhio.. Ma non è di certo rinomata per il suo gusto in fatto di stile. I capelli sono raccolti in un odango sulla sommità del capo, coperto da un fazzoletto bianco, stretto da un cordoncino rosso acceso. Su entrambe le gambe, a cinque cm più su del ginocchio, ci sono i portakunai e shuriken, con all'interno tre kunai e cinque shuriken per ognuno. Sui pantaloncini, agganciati alla cintura che li sorregge, ci sono le borse portaoggetto. Due totale al cui interno ci sono, rispettivamente, un kunai, un coltello da cucina, due bombe luce ed un set di fumogeni nella sinistra; mentre nella destra, i due tonici coagulanti e recupero chakra. Sotto la maglietta, invece, ci sono i due fuda per la sostituzione, già preparati, posti all'altezza della scaopola destra e sinistra. Questoè quanto. L'umore di oggi è sicuramente migliorato, rispetto a quello dei giorni precedenti. Seppur gli occhi siano ancora cerchaiti da profonde occhiaie, sembra essere tornata un po' di luce. La missione di ogi è come quella dell'altra volta, sostanzialmente. Insieme a lei, dovrebbero esserci anche Hiashi, Sasaky e Kaori. Due Hyuga ed uno sconosciuto... Insomma, stiamo a vedere come andrà a finire. Kaori non la conosce per niente.. Giusto di vista, dato il loro primo incontro avvenuto durante l'evento delle Porte dell'Anima, mentre Sasaky... Beh, ha avuto poco a che spartire. L'unico veramente fidato sembra essere il Chunin..,Il passo della giovane è costsante e ben calcolato, quasi ritminco in un certo senso, proprio mentre si avvicina al chiostro di Ichiraku.<Altri soldini. Con questi posso comprarmi gli schienili che ho visto al mercato..> O almeno spera di arrivarci, a quella somma. [Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

15:04 Hiashi :
 Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Eccolo li, quest'oggi per mettersi al lavoro insieme a Kaori, Sakura e Sasaki per la pulizia e la manutenzione in caso della zona del centro cittadino che sicuramente è quella più popolata <Organizziamo il lavoro> si è portato dietro diversi equipaggiamenti: guanti, sacchi dell'immondizia, alcune palettine ed altri piccoli attrezzi presi in prestito [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

15:09 Kaori:
 Questo pomeriggio, a Konoha, è tempo di pulizie. Kaori è stata richiamata assieme ad una squadra di altri tre elementi a ripulire il centro del Villaggio da eventuali cartacce, lattine, bottiglie che sporcano la zona. Della gente che l'affiancherà in questo compito conosce solamente Hiashi, un suo caro amico e membro del medesimo clan mentre gli altri due nomi non le sono affatto familiari. Non sa che Sakura è la giovane moretta incontrata in precedenza durante la terribile esperienza al monte dei volti, dopotutto in quella circostanza non hanno avuto modo di presentarsi o interagire propriamente se non prima dell'arrivo di quel mostruoso essere a tre teste. Per l'occasione indossa un paio di comodi pantaloni elasticizzati neri che le fasciano le cosce e le gambe così da garantirle una certa comodità nei movimenti, ed un corsetto buio sopra la quale, all'altezza della vita, è posta una cintura marrone a cui è appesa una pratica tasca porta oggetti. Un paio di schinieri neri le coprono le gambe dalle ginocchia in giù mentre dei vambracci scuri proteggono gli arti superiori dal gomito ai polsi. Un porta kunai e shuriken è legato attorno alla coscia destra mentre le spalle e le braccia son lasciate scoperte; attorno al collo è poi perfettamente visibile il coprifronte della Foglia donatole da Azrael Nara in persona, il sigillo dell'Hiraishin impresso sul retro della placca metallica posta a protezione della gola. Sopra il corsetto è presente infine, come capo d'abbigliamento, il giubbotto verde pieno di tasche che la rende riconoscibile a vista come chuunin della Foglia. I lunghi capelli viola sono tenuti legati in un'alta e vaporosa crocchia mentre qualche ciocca fuggiasca scivola delicata ai lati del viso. Il chakra è già vivo e sveglio nel suo corpo e scorre placido nel proprio keirakukei. Si ritrova di fronte al chiosco di Ichiraku in attesa del resto dei suoi compagni di squadra per iniziare la loro operazione di pulizia, armata di un cestino per raccogliere i rifiuti dietro la schiena, legato a lei tramite delle maniglie infilate attorno le spalle. Nella mancina regge una borsa ove riporre eventuali oggetti pericolosi da differenziare da cartacce e lattine mentre nella destrorsa ha una sorta di asta al termine del quale è posto un artiglio grazie al quale può afferrare i vari rifiuti trovati per strada senza doverli toccare con mano. Arrivano Hiashi e Sakura e il sorriso della giovane va allargandosi al loro indirizzo. <Buongiorno Hiashi. Sakura-chan, non sapevo fossi tu la ragazza che avrebbe lavorato con noi oggi.> la saluta con dolcezza, guardandola. <Come stai?> le domanda, gentile, riferendosi chiaramente ai postumi della Porta. Chissà se anche lei ha subito di qualche trauma conseguente a quell'esperienza. <Sì, appena arriva anche l'ultimo ragazzo direi che possiamo iniziare a dividerci in due gruppi e ritrovarci, magari, davanti all'Accademia. Che ne dite?> [chakra: on]

15:20 Shikami:
 In questa bella giornata soleggiata e con questo cielo limpido, sereno, privo anche di una piccola qualsivoglia presenza di nuvole, davvero ottimo se Sasaky volesse rilassarsi da qualche parte in giro, ma questo lo porterebbe a venir meno ai suoi doveri, come quello di oggi, riguardante la pulizia del centro cittadino, ma non è proprio da lui essere tanto menefreghista quando vi sono dei problemi nel Villaggio, piccoli o grandi che siano. Come al solito indossa un vestiario completamente sobrio, privo di colori troppo appariscenti o qualsivoglia abbigliamento particolare, semplicemente un kimono grigio-chiaro che copre torso e gambe, sopra le spalle - in modo da esser più coperto da eventuali ventate fredde - porta un haori del medesimo colore del vestiario sopracitato, ma di una tonalità più scura, quasi tendente al nero in realtà. Per coprire la parte sottostante un paio di classici hakama, rigorosamente neri, questo particolare tipo di pantalone-simil-gonna diviene sempre più largo quando si avvicina all'altezza delle caviglie, divenendo quasi come uno di quegli strambi pantaloni a zampa d'elefante, ed infine indossa come sempre un comodo paio di sandali.. neri.. I colori non sembrano proprio piacergli. (?) Il giovane Deshi rimane fermo di fronte al chiosco di Ichiraku - Luogo d'incontro con gli altri componenti della missione - in silenzio per il momento, se non quando Hiashi si rivolge a loro per organizzare il gruppo < Si.. > La sua unica risposta annuendo con il capo mentre si avvicinerebbe al resto del gruppo, sconosciuti per lui, a parte Sakura ma non hanno avuto modo di avere di fare una chiacchierata.

15:25 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] All'arrivo di Hiashi, sorride dolcemente, dicendo <Ciao Hiashi!> Un debole sorriso gentile e dolce, nulla di più. Tuttavia lo stesso ragazzo potrà notare un leggero cambiamento nel suo modo di comportarsi. Non di certo come ieri, dove ha affrontato quel discorso con lui. Quanto a Kaori, anche a lei sorride, abbassando il capo in segno di saluto, dicendo. <Kaori-sama!> O sensei? Come dovrebbe interagire con lei? Perché potrebbe chiamarla Sensei, direttamente dato che è di qualche grado superiore al suo. Però... Non sa. Forse Sama è troppo formale,come saluto e sarebbe meglio interagire con lei con un Sensei.. Si vedrà. Magari la correggerà lei stessa. Alla sua domanda, non sa francamente come rispondere. Da un lato potrebbe dire che sta bene, fisicamente. Dall'altro, invece, è possibile che la stessa Hyuga abbia saputo della notizia all'interno del proprio Clan, data dallo stesso Shimazu. Francamente, il non sapere in questo ambito, le da fastidio. Quindi, si limita a dire. <Meglio. Molto meglio > Che sotto un certo punto di vista è anche vero. Ma non del tutto. <Sì. Copriremo un'area un po' più vasta e potremmo finire in tempo per la cena. Mio padre mi mette sugli spiedi, se arrivo ancora in ritardo.> Uno sguardo verso Hiashi, per poi dire. <Ieri ho continuato ad allenarmi, con il rilascio. Devo dire che memorizzare la quantità giusta di chakra, non è semplice. Specie per superfici diverse.. Dovrò continuare.> Un semplice commento, prima di cominciare con la missione odierna. Quanto a Sasaky, un semplcie saluto con un sorriso, prima di dire. <Bene Hiashi, iniziamo.> Già. Vuole finire prima, se no chi lo sente suo padre. <Io vado con Kaori.. Se non vi dispiace!> Già, tra ragazze ci si intende. <A meno che non vuoi suddividerci diversamente. > Si corregge, in parte perché riconosce di essersi un po' troppo esposta come leader, quando invece è una neo-genin, in parte perché le parole di Lind e Saisashi e sono rimaste fin troppo in testa. E non le piace sentire quelle due voci sbraitanti che la insultano pesantemente. Attende dunque che Hiashi le passi la roba per pulire e che, beh non ci siano eventuali cambiamenti. In quel caso si affiancherà al suo compagno di missione. La scelta di Kaori rispetto magari agli altri due è attribuibile ad una situazione un po' diversa.. Vuole capire quanto sa della situazione del Clan e della sua, oltre a parlare della vicenda accaduta ai volti di Pietra. [Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

15:33 Hiashi :
 <In realtà si Sakura-chan o meglio, possiamo anche dividerci ma preferirei se facessimo una raccolta differenziata> comincia a distribuire a tutti i partecipanti ciò di cui potrebbero avere bisogno <ovvero, io mi occuperò di tutti i rifiuti organici> che è sicuramente ciò che comporta le maggiori schifezze <mentre vorrei che tu Sakura ti occupassi della carta, per te Sasaki dovrebbe andar bene il vetro, e tu Kaori ti occuperai di legno e metallo> sorride cercando l'approvazione di tutti <se nessuno ha obiezioni possiamo iniziare, se le nostre Kunoichi preferiscono occuparsi di una zona diversa dalla nostra e poi scambiarci avete libertà di farlo> ancora un sorriso per tutti e tre <se trovate delle che non rientrano nella vostra categoria lasciatela da parte, si occuperà l'interessato di raccoglierla. Se invece trovate qualcosa che esula dalle divisioni che vi ho appena dato raccoglietela ma tenendola separata dal resto dell'immondizia> pronti? Via! [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

15:46 Kaori:
 Un sorriso viene rivolto all'arrivo di Sasaky. Non lo conosce, non sa chi sia, ma lo saluta ugualmente con la gentilezza che rivolge a chiunque con un semplice <Buongiorno>. Ascolta le parole della mora e le rivolge un sorriso contento, sollevato, felice che si senta meglio dopo gli ultimi avvenimenti delle porte. Non ha idea di quanto sia accaduto recentemente alla ragazza, della sua relazione con il proprio clan, ne è totalmente ignara. <Mi fa piacere> sorride candida prima di udire la sua proposta d'andar insieme per strada a pulire le vie. A lei va bene, sarebbe anche un buon modo per conoscersi meglio e stringere un legame con una nuova leva nelle loro schiere di kunoichi: insomma, come si suol dire l'unione fa la forza, per cui trova sia saggio cercare di conoscere quanto più possibile i propri colleghi. <Per me va bene, se tutti son d'accordo con il dividerci in gruppi> le dice tranquilla per poi udire l'organizzazione proposta dallo Hyuga. Ascolta in silenzio annuendo quando l'altro le chiede se le vada di raccogliere legna e metalli nel proprio sacco. Le va bene, naturalmente, non ha preferenze sui rifiuti da raccogliere e si ritrova ad inspirare piano quando vien data loro la parola. <Io penso che sarebbe più semplice dividerci, saremmo più liberi e tranquilli di muoverci per strada con tutta questa roba che abbiamo appresso> va a dire indicando il cestino legato alla schiena e l'attrezzatura fra le mani. <Per cui se siete d'accordo, direi che possiamo iniziare a dividerci e poi ripercorrere i rispettivi territori per prendere i rifiuti cui siam stati assegnati> aggiunge per poi avvicinarsi alla giovane Hyuga e sorriderle con candore. <Andiamo?> le proporrebbe e, detto questo, se tutti fossero stati d'accordo ecco che avrebbe preso a percorrere la strada verso nord con le iridi perlacee puntate a terra, ben intenta a notare qualsiasi tipo di rifiuto da dover raccogliere. Se Sakura l'avesse seguita ecco che ora starebbero percorrendo la via a passo lento, misurato e sguardo attento, ritrovandosi perciò da sole ad occuparsi di quella zona del Villaggio. <Allora Sakura, ho visto che sei diventata genin. Non ricordo d'aver visto il tuo coprifronte l'ultima volta> le dice cercando di conversare mentre, in un angolo della strada, ai piedi di un secchio dell'immondizia, nota la presenza di alcuni stropicciati fogli di carta e qualche bottiglia. <Oh, ehi, ci sono delle cartacce qui> andrebbe ad avvisarla indicando lo sporco ai piedi del secchio pieno. [chakra: on]

16:01 Shikami:
 Rimane in silenzio rivolgendo lo sguardo su ognuno dei presenti per qualche secondo, giusto per memorizzarne i volti nel caso avesse l'occasione di rivederli o nell'eventuale possibilità che possano dividersi, come ha appunto suggerito la Hyuga precedentemente, è proprio su di ella a cui si rivolge ricambiando il saluto cordiale in altrettanto modo, eseguendo un lieve inchino portando la man dritta - A palmo aperto - all'altezza del cuore, un mero gesto di formalità < Buongiorno anche a voi. > Mantenendo quel tono di voce pacato ma accennando anche ad un po' di gentilezza nel mentre, mostrando un piccolo sorriso, approfittando cosi anche per salutare non solo ella ma anche il resto del gruppo per poi ritornare in una postura eretta, rimanendo in silenzio facendo parlare loro di come svolgere l'incarico, d'altronde sono i suoi superiori, esprime soltanto il suo parere riguardo alle due opzioni che vengono proposte, in modo tale da far presente se vi si trova d'accordo o in disaccordo < Dividerci in gruppi potrebbe essere effettivamente più efficace nella raccolta, le possibilità di rintracciare rifiuti aumenterebbe. > Mantenendo la propria freddezza fermandosi giusto per prendere un po' di respiro e per ascoltare anche il resto da parte del gruppo per poi dire la sua < Non ci sono problemi se vengo con voi? > Rivolgendosi a Hiashi mentre lo guarderebbe negli occhi, attendendo da parte sua una risposta.

16:05 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] Alla proposta di Hiashi, la ragazza annuisce. L'ultima volta gli altri non hanno voluto fare la differenziata e sebbene non fosse d'accordo, ha acconsentito dato che l'aria che girava non era propriamente buona. <D'accordo. Cominciamo!> Non è molto entusiasta.. Se fa quel lavoro è per raccimulare un po' di dindilli, così da poter avere qualcosa da parte e comprarsi i giusti materiali per andare in missione, qualora le venisse assegnato qualcosa di un po' più impegnativo e pericoloso. Vigilanza costante, sempre e comunque. Agguanta la roba che hiashi le porge, prendendo il secchio ed iguanti. Li indossa, così da poter raccogliere la sporcizia da terra, andando successivamente a prendere con la sinistra il secchio. A lei sta la carta, quindi occhi pronti per qualsiasi pezzo che si trovi per terra. <Sì, andiamo.> dice, in direzione di Kaori e cominciando ad affiancarla, lanciando un ultimo sguardo in direzione sia di Hiashi che Saisashi. <A dopo!> Un breve salutino, prima di intraprendere con serietà quella missione, per quanto seria possa essere. In fin dei conti, qualora dovessero trovare degli oggetti pericolosi, sarebbe da segnalarlo. Ma la pericolosità, chi la stabilisce? In questo caso, lo farà fare a Kaori. Lei ha decisamente più esperienza della giovane. Camminando, anche lei tiene lo sguardo rivolto verso il basso, cercando di sondarlo al meglio, mentre ascolta il dire della Hyuga. <Sì, sono stata promossa qualche giorno fa. Dovevo fare un esame di conferma.. E beh, eccomi qua.> Sorride, al termine della frase, per poi muoversi in direzione delle cartacce stantie per terra. Si abbassa con tutto il corpo, poggiando il proprio cesto per terra. COn la destra le va a recuperare. Alcune cartacce sono di una famosa catena di cibo fast food. E non può mancare il commento della giovane Kunoichi. <Bah, la gente che mangia al McKunai o allo Shurikenburger proprio non la capisco. Che ci trovano nel cibo spazzatura, proprio non lo so. Potrebbero andare da mio padre, che diamine!> Commenta, andando a guardare le utime cartacce che, probabilmente, contenevano qualche hamburger o patatine fritte, dato lo strato di olio che le riveste. Le getta dentro, riprendendo a camminare, con il cesto sotto braccio. <Dimmi di te, Kaori-Sama. Dopo quell'esperienza, come va? Io non ho avuto grossi problemi, se non quando vedevo gente con i capelli biondi o gli occhi azzurri. Saltavo addosso a tali soggetti dicendogli che li amavo, per poi mettermi a piangere e disperarmi per paura di perderli> Un'esperienza atroce, specie al ristorante di suo padre, che ha perso un paio di clienti, diffidandola dal fare ulteriori mosse.[Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

16:13 Hiashi :
 <Molto bene. Cominciamo> insomma da loro un tacito assenso nel potersi muovere come più preferiscono, dotutto sono all'interno del villaggio senza correre alcun pericolo e sin son equamente divisi con i due chunin a capo delle due sottosquadre <Si vieni con me, il tuo nome è Sasaky esatto?!> prova a poggiargli una mano sulla spalla prima di prendere uno dei vicoletti minori cominciando a controllare ad entrambi i lati e la prima cosa che gli capita sotto gli occhi è un escremento di cane, un cane randagio che si china a raccogliere con la palettina <Chiamami Hiashi, non ti preoccupare non richiedo necessariamente troppi formalismi per cui stai pure tranquillo. Piuttosto come sta andando la tua formazione accademica?> tanto per occupare un po il tempo facendo un po di conversazione con quello che è a tutti i conti una figura sconosciuta [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

16:31 Kaori:
 I quattro, così, finiscono con il dividersi prendendo strade diverse. Kaori sorride alle parole di Sakura ritrovandosi ad esser felice della promozione della giovane per quanto, effettivamente, non la conosca affatto. Ma hanno condiviso assieme qualcosa di terribile e questo gliela fa sentire in qualche modo più cara; e poi non c'è da dimenticare che sono entrambe kunoichi della foglia e per questo c'è questa sorta di intesa sottile ad aleggiare fra loro. Un po' come quella che, probabilmente, si potrebbe trovare fra gli shinobi maschi. <Tuo padre possiede un locale?> domanderebbe la chuunin alla volta della mora al sentire le sue parole circa le carte di cibo spazzatura presenti per terra. <Comunque penso che sebbene non sia molto salutare, sia utile per chi non ha tempo di fare un pasto come si deve fra un impegno e l'altro. Se non ci fosse un simile abuso forse non sarebbe così male l'idea di questo tipo di cibi> aggiunge lasciando che l'altra raccolga lo sporco in terra per poi proseguire lungo la strada. <Oh, non preoccuparti Sakura-chan, chiamami pure Kaori. Non sono nessuno di importante per una simile onorificenza, davvero.> le sorride spontanea portando lo sguardo da lei alla strada, alla ricerca di ulteriori rifiuti da raccogliere. Ascolta le sue parole circa quanto accaduto a seguito dell'esperienza alle porte e poi sospira appena, con aria combattuta. <Mh... diciamo che ci sto ancora lavorando su. Da allora ho una terribile paura di rimanere accecata. Dubito fortemente che abbiamo vissuto e visto tutti le stesse cose, ma nel mio caso chiunque sia stato a farci questo, ha fatto leva su una mia grande debolezza. Ci vorrà un po' perchè riesca a tornare tranquilla in proposito> le rivela non specificando meglio cosa abbia visto in quella porta. Dopotutto è un racconto lungo e piuttosto tetro, qualcosa che non vorrebbe sobbarcare sulle spalle d'una nuova conoscenza. Adocchia, passeggiando lungo la via, un nuovo angolo, dentro una piccola via molto stretta, qualcosa di luccicante. <Mh?> mormora assottigliando lo sguardo ed arrestando il passo. <Aspetta un istante, credo d'aver visto qualcosa...> mormora avvicinandosi all'ingresso del vicolo e notando una piccola montagnola di resti in terra. Avvicinandosi andrebbe a notare la presenza di uno sgabello mezzo rotto dal sedile in legno poggiato in terra e le gambe metalliche accanto, appena storte. Sicuramente dev'essersi trattato di qualche incidente in un locale lì attorno. <Chissà come hanno fatto a storcere così del metallo> si chiede andando a poggiare in terra il cestino che aveva sulle spalle per poi inserire in esso le gambe dello sgabello con cura, attentamente, così da impedire a chiunque dovrà poi estrarle da lì di farsi male. Subito dopo riprenderebbe la cesta in spalla e andrebbe a mettere il sedile di legno nella borsa che aveva nella mancina, riempiendola quasi interamente per via delle dimensioni del rifiuto in questione. <Ma non erano queste a luccicare> mormorerebbe prima di fare un passo nel vicolo e notare la presenza di uno specchio rotto in terra. I vetri riflettono appena i raggi del sole portandola a capire cosa l'aveva attirata. Così, afferrando con estrema attenzione la cornice dello specchio, ed avendo posato su di esso i vetri rotti sparsi attorno, ecco che la chuunin andrebbe a portare l'oggetto rotto fuori dal vicolo poggiandolo in terra lì accanto. <Ecco qui. Così quando passeranno gli altri lo prenderanno> sorride riprendendo dunque a camminare assieme alla ragazza. <Allora... come mai hai deciso di divenire una kunoichi?> [chakra: on]

16:43 Shikami:
 Annuisce con il capo sentendo anche dagli altri che sono pronti a cominciare < Bene. > Mormora tra se e se sottovoce mentre inizierebbe ad incamminarsi al fianco del Chuunin, mentre questi gli poggerebbe la mano sulla spalla, lo lascerebbe fare senza problemi < Si, è un piacere conoscerla. > Afferma mentre si volterebbe un attimo verso di lui accennando un sorriso facendo anche un lieve cenno con il capo in avanti, in segno di rispetto, d'altronde si parla di un importante quanto famosa figura all'interno del Villaggio, membro dello stimato e nobile Clan Hyuga. Girato l'angolo per inoltrarsi in qualche vicolo Miyamoto inizierebbe nell'immediato la ricerca di una qualsiasi cosa possa esser fatta di vetro < Vediamo un po'.. > Mormora sottovoce mentre si guarda attorno a destra e manca, cercando e facendo anche attenzione a qualche luccichio o bagliore che potrebbe ricondurre a qualche oggetto composto da quel materiale trasparente, nel mentre risponderebbe anche alla domanda < Sta andando piuttosto bene, dovrei sostenere una prova da quel che ho capito, per poi divenire ufficialmente un Genin. > Afferma anche con una certa fierezza per questo piccolo passo per la sua - ancor misera - carriera da ninja < Devo diventare molto più forte se voglio proteggere il nostro Villaggio. > Il tono cambia di colpo sul serio < Qualche giorno fa ho avuto uno scontro.. > Confessa mentre si avvicinerebbe ad alcuni cocci di vetro a terra che andrebbe a raccogliere passando una spazzola ripetutamente per spingerla sulla paletta e raccoglierla.

16:48 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] <Oh si. Specializzato nel Tempura, ma ogni piatto che fa ha qualcosa di.. Speciale.> E non lo dice perché è sua figlia, quanto più perché è capace di fare qualsiasi piatto e farlo sembrare speciale, tanto da considerarsi il migliore in circolazione. E non ha tutti i torti. <Forse hai ragione.. Ma continuo a pensare che sedersi e starsene calmi a mangiare per una buona mezz'ora, non può portare altro se non beneficio.> Per mangiare in fretta ci sono i panini, santo cielo. O comunque qualche barretta energetica, così da recuperare le forze. <D'accordo.> Afferma, continuando a muoversi insieme alla ragazza. Mantiene sempre gli occhi a terra, cercando eventuali cartacce o cartoni da gettare nel proprio secchio, ascoltando al contempo, il racconto della Kunoichi. Si abbassa, andando a prendere una cartaccia di un quaderno, con sopra una scritta in rosso che dice 'Bocciato'. Uhm, probabilmente qualche ragazzo ha fatto l'esame per diventare Genin e non l'ha passato. Lo butta dentro al secchio, dicendo poi..<Sai... Ho fatto un'analisi di quello che è successo. I tre cagnolini sono effettivamente scoppiati. Erano reali fino al midollo. E penso che all'apparizione del mostro, ci siamo ritrovati tutti nel Genjutsu, impossibilitati anche solo a fare qualcosa.> Questo è quello che lei stessa ha provato. Insomma, non riusciva minimamente a richiamare il chakra, perché sbattuta qua e la in giro per quella grotta, insieme ad Andrea. Se ci ripensa, quasi che sente il dolore al fianco... Ma no, non c'è nessun dolore. <Perdere la vista per te che fai parte del clan Hyuga, non deve essere bello.> Anche Sakura ne fa parte, in un certo senso. Non ha gli occhi di Kaori, il che la rende una persona un po' più tranquilla.. E non ha tanto il desiderio di averli..Però, può riuscire a capire cosa passa per la testa alla Kunoichi. kunoichi che si avvicina ad un cumulo di spazzatura, raccogliendo una sedia completamente rotta e mettendo da parte i vetri rotti di uno specchio. <Si meglio così.> Lei nel frattempo, agguanta un pezzo di cartone lasciato li a marcire. E' piuttosto umido e probabilmente, dato lo stato di degrado, è li da un bel pezzo. <Bleah. Incivili.> Commenta, continuando a camminare al fianco della Hyuga. Alla sua ultima domanda, abbassa visibilmente la testa. E' come se quella domanda sia la chiave per aprire una diga gigantesca. Sotto un certo punto di vista, il concetto di Kunoichi le è cambiato drasticamente, così come il suo desiderio di diventarlo. Però... E' qualcosa di un po' più complicato ora. <beh all'inizio non volevo seguire le orme di mio padre. Voglio molto bene alla famiglia, ma non è il mio futuro, quello di cucinare Tempura. In parte, perché al villaggio dove risiedevo prima, passavano molti shinobi e sentivo i loro racconti. La cosa mi piaceva, parecchio.> Diciamo che è diventato tutto molto più complicato da quando è diventata una Genin. <Ora... Ho scoperto molte cose riguardanti il mio passato che mi fanno un po'.. strano. Non so nemmeno come decifrare cosa penso e sento. > Non va oltre, riguardo al suo passato. Al momento non è una priorità. Ancor auna volta, vede delle cartacce dei cibi scadenti dei Fast Food. Le raccoglie e le getta malamente dentro al cestino. <E penso che il mio desiderio di diventare una Kunoichi sia cambiato. Se prima era per essere indipendente, ora sembra essere quello di scoprire la verità. Non pensavo che potessi essere così mutevole. Avevo delle idee ben chiare in testa e sembra che siano cambiate dal giorno alla notte.> Il che probabilmente indica una caratterizzazione molto più profonda rispetto a quella che probabilmente pensava di avere. Ma è ancora troppo giovane per capirla appieno.[Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

16:53 Hiashi :
 Non ha idea di cosa stiano facendo effettivamente Kaori e Sakura ma sono entrambe comunque responsabili sebbene la neogenin sia ancora in giovane età, al contrario di altre persone che gli è capitato di conoscere. Soride sentendo le parole di Sasaky <uno scontro? Con un nemico?> se è qui e sta bene vuol dire che è andata abbastanza bene no? <Qualora tu avessi bisogno di un aiuto per migliorare nelle tue capacità magiche e fisiche vieni a cercarmi, sarò contento di aiutarti senza nessun problema> si offre come fa pratiamente con tutti i Deshi con cui gli capita di incontrare <sono certo che tu saprai raggiungere presto il tuo diploma> non passa molto che arriva a trovare un punto dove qualcuno ha rovesciato una bella ciotola di Ramen, la carne è stata mangiata da qualche cane randagio ma parte degli spaghetti in essa contenuti e le verdure sono ancora li <Sono ancora umidi, de essere successo da poco> si guarda intornoma non vede il possibile responsabile ed allora si dedica alla sua raccolta liberando la strada da quel pastrocchio [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

17:08 Kaori:
 <Magari un giorno di questi possiamo mangiare qualcosa insieme da lui, così potrò assaggiare i suoi piatti, che ne dici?> le propone la Hyuga col gentile intento di voler socializzare un po' con la ragazza. Le sembra una persona piuttosto tranquilla, sulle proprie, dal carattere sereno e gentile. A pelle sente di provare una certa simpatia per lei e per questo l'idea di conoscerla meglio non le pare così complicata o pesante, anzi. La incuriosisce sinceramente. <Oh beh, sicuramente stare seduti a mangiare con calma sarebbe l'ideale. Ma a volte si ha appena il tempo di scartare un panino e di trangugiarlo il più in fretta possibile> le dice con un sorrisetto mesto sulle labbra, la mente che va al ricordo della sua esperienza in territorio kusano, in particolare al pranzo interrotto dall'arrivo di uno dei quattro mastini. Le due proseguono per la strada e Kaori ascolta tranquilla le di lei parole ritrovandosi d'un tratto ad inspirare piano, l'espressione un po' più seria mentre scuote leggermente il capo in segno di diniego. <Non credo si trattasse di un genjutsu, se devo essere sincera> andrebbe a dirle con espressione combattuta in viso, ruotando il capo verso di lei. <Mi sono rotta un dito lì dentro, per cercare di uscirne perchè anche io ero arrivata alla tua stessa conclusione. Ma non è successo nulla> le rivela sconsolata con un leggero sospiro, tornando a passeggiare con lo sguardo chino al suolo. <Quando tutto è finito il mio dito era ancora rotto ma quell'episodio era finito indipendentemente dal mio dolore> aggiunge espirando piano con fare teso. <Secondo una persona a me molto cara ci siamo ritrovati all'Inferno> aggiunge con una mezza risatina trattenuta, molto cupa, quasi fosse una triste battuta. Non sa quanto vicina, questa persona, sia andata verso la verità. <Anche se non fossi una Hyuga penso che ne avrei terrore, in verità. Ma sicuramente il fatto di possedere questi particolari occhi rende questa prospettiva ancora peggiore. Dopotutto se non potessi più usare il potere della mia famiglia, potrei ancora considerarmi parte di essa?> sfoga per un istante la sua coscienza, i suoi pensieri, solleticata ed incalzata dalla domanda della genin prima di scuotere il capo e riaprirsi in un nuovo sorriso. <Oh, scusami! Non voglio appesantirti con questi pensieri così tristi> le sorride gentile prima di occuparsi della pulizia di quel piccolo vicolo. Sakura continua a sua volta a liberare la strada da cartacce e cartoni vari, cose che si trovano più frequentemente di legna e metallo e proseguono poi lungo la via. Ascolta i suoi pensieri, il suo dire circa il suo desiderio di voler divenire una ninja ed un'espressione comprensiva va delineandosi sui lineamenti gentili della konohana. <E' normale che tu sia confusa, sai? Che i tuoi pensieri e obiettivi siano cambiati> la rassicura continuando ad avanzare, fermandosi un paio di isolati più avanti per raccogliere da terra uno shuriken piuttosto malandato e graffiato dalle punte non più affilate, ma ugualmente potenzialmente pericoloso. Lo raccoglie andando a farlo ricadere nella cesta sulle sue spalle e continua a rivolgersi alla genin. <Intraprendendo questa strada inizi a conoscere lati nuovi della vita, di questa carriera. Scopri prospettive diverse e realtà sempre differenti di luogo in luogo> le racconta basandosi su quella che è la sua personalissima esperienza ninja. <Io avevo iniziato questa strada perchè volevo difendere la gente che amo e per onorare i voleri di mio padre. Adesso desidero poter difendere la giustizia, proteggere gli innocenti, da qualunque Paese essi vengano. Che io li conosca a meno, non ha importanza> le rivela con un sorriso sottile sulle labbra, tenero, stringendosi appena nelle spalle. Dopo la rivolta a Kusa ha capito che non avrebbe permesso a nessun altro Paese di soffrire un'altra guerra simile senza aver ottenuto il suo aiuto. <Non credo tu sia mutevole, mi sembri una ragazza con la testa sulle spalle. Penso semplicemente che la vita ci riservi continuamente nuove sorprese, nuovi punti di vista> aggiunge gentile per poi fermarsi dopo qualche altro metro per raccogliere un contenitore in legno atto generalmente a sostenere la frutta nelle bancarelle del mercato. È mezzo rotto, la carta al suo interno è fradicia per cui dev'essere qualcosa che è stata lasciata lì da poco. <Tieni, questa credo vada nel tuo cestino> si rivolge alla genin avvicinando a lei la scatola di legno con i fogli bagnati al suo interno. [chakra: on]

17:21 Shikami:
 Non può far a meno di lasciarsi sfuggire una risata all'affermazione del Chunin prima di potergli rispondere, portando ancora un sorriso divertito sul volto < Un nemico?.. > Retorico ovviamente < ..Lo si potrebbe in effetti definire cosi.. > Rimembrando quel il giorno della sconfitta, provando nuovamente un amaro nodo alla gola non tanto per la delusione dell'aver perso, no.. Durante quello stesso combattimento l'aveva persino accettato come combattente d'altronde, non avrebbe motivo di esser deluso, ha combattuto al massimo delle sue capacità fisiche e di questo può esserne fiero, seppur abbia effettivamente perso < .. Un nemico per se stesso e per il Villaggio.. > Scuote il capo affermando tali parole con un tono di voce rattristato ed al contempo quasi da "snob" < .. Un vandalo.. > E nel mentre porta le iridi a puntare più in la per osservare come vi siano alcune bottiglie gettate a terra, facendo palesare un ennesimo sorrisetto di puro divertimento < .. Un po' come quelli che lasciano la spazzatura a terra. > E per quel poco che lo conosce, per il suo comportamento, per le sue azioni, per le sue espressioni volgari, pensa che Saisà sarebbe più che capace di lasciare "tracce" del suo passaggio in giro < Però devo dire.. > Cambiando ancora una volta il proprio tono di voce, passando dall'ironico alla serietà mentre parla < .. Che per essere un volgare vandalo senza rispetto, è un bravo combattente. > Afferma ciò con un sorriso amaro mentre si porta la mancina sulla guancia sinistra, ancor gonfia. Con l'occhi ancor fissi sulle bottiglie il Deshi si avvicina a queste per poi chinarsi e raccoglierle una alla volta, afferrandole dal collo e controllando che non vi siano liquidi all'interno, per poi infilarli all'interno di un sacchetto. Non riesce proprio a contenersi quando ode le parole dello Hyuga < Davvero?!? > Esclama di colpo con un tono di voce piuttosto alto, insolito per uno come lui, solitamente cosi calmo e pacato < Le.. > Si interrompe per potersi correggere < ..Ti sono veramente grato Hiashi. > Afferma mostrando un sorriso più amichevole, meno "forzato" dei soliti < ..Non pensavo ci fossero tutti questi maleducati oltre a quel tipo. > Riferendosi proprio alla quantità d'immondizia che stanno trovando.

17:23 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] Evviva, un nuovo cliente per il locale di papozzo! Che sia una appartenente al Clan Hyuga potrebbe esser eun problema per lui, dato quelloc he è successo con Shizuma-sama. Ma se c'è la sua piccola pupazzetta, tutto diventerà incredibilmente migliore. Almeno lo spera. <Ma certo! Mio padre se ne sta li tutto il giorno. E a quanto pare si diverte.>Avere maggiore clientela è senza ombra di dubbio l'aspetto migliore del lavoro che ha deciso di fare, sebbene abbia abbandonato l'idea di diventare un Ninja. Quanto all'episodio delle Porte dell'anima, ascolta ciò che dice e.. La conclusione potrebbe essere una sola. <Uhm.. Questo è strano, perché io avevo ricevuto una ferita piuttosto profonda al fianco sinistro, ma una volta finito.. Non c'era più. Sentivo il dolore solamente quando incontravo quei tipi.> Ed è stato proprio questo a farle credere di essere in un Genjutsu, anche abbastanza potente se consideriamo quello che è successo. Uno sconvolgimento di quattro sensi, che l'ha portata ad una totale abnegazione delle sue conoscenze e capacità. <All'inferno?> Domanda, andando a raccogliere un pezzo di cartone, molto simile a quello precedente, ma non così impregnato di sporcizia. Nel momento esatto in cui lo getta, ecco che arriva la prima domanda della ragazza. Spalanca gli occhi e la va a fissare, immobile per una manciata di secondi. <Credo proprio di si. >Dichiara, con voce un po' più bassa. <I legami affettivi rimangono. Non sono le caratteristiche fisiche che ci legano ai nostri cari, o alla nostra discendenza.> Eh già. Questa è una considerazione che è venuta fuori in questi due giorni. Il dubbio di dover lasciare la sua vera famiglia, per entrare in un clan dove non ha legami, non conosce praticamente nessuno, eccezion fatta per Hiashi, e non ha un legame, l'ha tormentata. Ma la sua decisione rimane sempre la stessa: cercare la verità. E questo implica andare a parlare con il vecchio Shimazu. Il discorso di Kaori la colpisce molto.. In fin dei conti, sta percorrendo in parte la sua stessa strada. Anche lei ha avuto un'evoluzione dei pensieri. Soprattutto quelli riguardanti il suo futuro. E l'ambizione che si è preposta è molto, ma molto passionale. Intrinseca di significato e di altruismo. Dove riesca a trovare la forza necessaria per fare questo, ancora non lo sa. <Oh grazie> Agguanta la scatola di legno con dentro i fogli di carta. Li ripone tutti dentro al sacchetto, passando poi la scatola a Kaori. E' di legno, quindi competensa sua. <Nuovi punti di vista e sorprese.. Odio le sorprese. Specie l'ultima che è uscita fuori! O meglio, non la odio, ma non so come approcciarmi. >Termina con una risata un po' isterica, continuando il suo camminare lungo la via per liberarla dalla spazzatura. Altre cartacce? All'orizzonte sembra di no, ma meglio tenere gli occhi ben aperti. [Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

17:38 Hiashi :
 <Un bravo combattente nemico del Villaggio?> la cosa si fa più particolare questo è poco ma sicuro e la curiosità del moro sembra essere stata stuzzicata tanto che cercherà di scoprire di più riguardo la situazione di cui parla Sasaky <mi piacerebbe conoscere tutta la storia Sasaky-kun> ma dopo qualche istante gli sorride <non preoccuparti, non mi è di peso e mi fa piacere aiutare le nuove leve del nostro villaggio> qualche metro più avanti ci sono altri rifiuti organici, quelli che competono a lui e costituiscono in un cumulo di erbe secche che verrebbero dunque raccolte ed infilate nel proprio sacco ma sotto di esse una spiacevole sorpresa: un topolino morto mordicchiato pure, evidentemetne opera di un a gatto che si è divertito a cacciare ma anche quello dovrebbe finire nel proprio sacco dell'organico. Potrebbe essere trovato da alcuni bambini e portare dei problemi a livello di salute pubblica [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

17:39 Kaori:
 Un risolino leggero increspa le labbra della chuunin all'udire le parole della genin. <Beh mi fa piacere che faccia un lavoro che lo diverta. Non tutti sono così fortunati> le dice tranquilla, allegra, continuando ad avanzare al suo fianco. Ascolta le sue parole e quanto le dice in merito alla sua esperienza alle porte dell'anima ed un sorriso cupo va a delinearsi sulle sue labbra. <Anche io sono stata ferita lì dentro. Molte volte, in molti punti. E non ho alcun segno di quelle ferite sul mio corpo> le spiega con un tono più tranquillo, non provando più il cieco terrore di prima all'idea di raccontare l'accaduto. <Ma il dito che mi son rotta da sola è rimasto rotto.> si stringe nelle spalle sospirando appena. <Non ho idea di cosa questo potesse significare. Fosse stato un genjutsu avrebbe avuto senso, ma l'illusione non è svanita. E quale dolore avrei potuto provare che fosse più intenso di una frattura?> domanda lei con fare quasi retorico, supponendo che la giovane da poco diplomata non possa conoscere una risposta ad un simile quesito. Ode le sue parole, quel dire circa i legami che uniscono la Hyuga alla sua famiglia e le labbra si distendono appena con fare mesto sul suo viso. Ha ragione, certo. Quel discorso le è stato ripetuto molte volte e da molta gente ma... come può render loro chiaro quanto sia particolare il rapporto che intercorre fra i membri di tale Casata? Suo padre l'avrebbe considerata ancora una figlia, questo è certo. Ma non una Hyuga. <Non dico che non terrebbero a me. Ma non sarei più una Hyuga. Sarei parte della famiglia, ma non del clan> cerca di esser più chiara, la sua voce sfumata di una certa triste consapevolezza. Continuano a proseguire per la strada andando a controllare anche vie e vicoli laterali per poi ritrovarsi ad udire le di lei parole mentre va a poggiare la scatola di legno nella borsa che ha in mano. <L'ignoto è sempre spiacevole. Ma a volte può anche sorprendere in positivo> le dice con fare comprensivo osservando le strade decisamente più pulite, qualche bottiglia e qualche buccia di frutto qua e là che sarebbero poi state raccolte dai due shinobi. <Direi che questa zona l'abbiamo ripulita. Torniamo indietro e controlliamo l'area dei ragazzi?> proporrebbe dunque alla ragazza con un sorriso gentile sulle labbra arrestando il passo una volta giunte al limitare dell'aria urbana, il monte dei volti poco lontano da loro. [chakra: on]

17:59 Shikami:
 Il Deshi sembra aver fatto interessare il Chunin con questa storiella < Già.. > Risponde esalando un piccolo sospiro prima di andar a precisare su alcuni punti < .. Penso faccia parte del nostro Villaggio comunque, non ne sono sicuro dato che non ho avuto il.. Dispiacere.. > Marcando con un tono di voce ironico quest'ultima parola < ..Di conoscerlo meglio. > Termina riguardo questo piccolo evento ritornando ancora una volta a dar un occhiata in giro per rintracciare qualche segno di spazzatura o qualsiasi altra cosa sia fatta con il vetro < Vediamo da questa parte.. > Parlotta tra se e se svolgendo qualche passo più avanti rispetto alla sua postazione precedente, avanzando di un paio di metri continuando a guardarsi attorno nel mentre, magari senza rendersene conto mentre parlava non è arrivato a cogliere con i propri occhi la presenza di qualche oggetto o spazzatura < Mhhh.. > Mugugna nel mentre, come suo solito quando si sforza di pensare a qualcosa, cercando di rimembrare proprio l'inizio di tutte queste vicende che l'hanno portato a scontrarsi fisicamente con l'allora Deshi < Ora che ricordo.. Il tutto è iniziato quando ho incontrato un membro del vostro Clan in effetti.. > Il che potrebbe persino essere una cosa anche più accattivante per il Chunin che potrebbe benissimo udire quelle parole < Mekura, la conoscete? > Non da per scontato che i due possano conoscersi, pur appartenendo al medesimo Clan, il loro legame potrebbe essere persino molto distante, più di quanto possa immaginare, o forse il contrario. Vigile come sempre riesce ad individuar alcuni cocci di vetro sparsi < Certo che potrebbero pur avere la pazienza di trovare un cestino.. > Borbotta esalando poi uno sbuffo, irritato da questa situazione, non proprio piacevole d'altronde. Alle parole del Chunin Miyamoto non può far a meno di rivolgergli un ennesimo sorriso in segno di gratitudine < Grazie. > Ed ovviamente la parola dal medesimo significato, una semplice parola può avere un peso d'altronde, pesante come un blocco di piombo, o leggero come l'aria.

17:59 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] Suo padre sicuramente è fortunato. E' molto fortunato, perché si tratta pur sempre di un lavoro che lui stesso ha scelto. Quando si appartiene a qualcosa, non ci sono vie di fuga. E' questo quello che è riuscita a chiarire, una volta aver visto suo padre fare quello che fa con passione e dedizione. La spiegazione della Hyuga le arriva fin da subito. Il dito se l'è rotta da sola, quindi non è stato un effetto del Genjutsu. E crede che fossero all'inferno, le risulta difficile, per quanto il contrappasso che ha subito è classico di quel tipo. Insomma, un po' come la storia di Paolo e Francesca, nella Divina Commedia, separati continuamente da una corrente di vento che non riusciva a farli stare insieme e a consumare il loro amore. Santi numi... <Beh.. Il dolore che si deve provare deve essere tanto potente quanto il Genjutsu. Se non di più. Considerando la portata dell'Illusione, che ha intrappolato diverse persone con diverse percezione> Saisashi stesso ha avuto delle ricadute, una in missione. E presume che sia dovuto proprio a quello. <e l'intrappolamento di quattro sensi...Un dito rotto a confronto non è moltissimo.> Non cerca di svalutare il tentativo della ragazza, per carità. Ma lei che sta studiando sempre di più i Genjutsu, vuole arrivare al fine di quella dannata situazione. <Mi interessano molto i Genjutsu. Per questo penso che non bastasse la frattura di un dito, per quanto dolorosa.> Almeno un Kunai impiantato nella coscia... O qualcosa di simile, in altre parti del corpo. Se ci fosse stato un Ninja medico, probabilmente la questione sarebbe diventata diversa. Avere qualcuno che possa guarire le ferite fa si che quel tipo di danno possa essere facilmente risanato, se si dovesse arrivare a tanto. Raccoglie infine l'ultima cartaccia che vede, abbassandosi con un mesto sorriso,s entendo quello che dice. E' una lezione che le ha insegnato, in parte la vita stessa. <Non è il clan che stabilisce ciò che sei o chi sei. Fa parte di te, ma ci sono altri modi per essere membri. Prendi per esempio il clan Akimichi. A quanto so, una loro caratteristica è quella di essere.. beh...> Fa la mossa con le mani, rialzandosi da terra, mimando la cicciosità dei membri del clan. <..Ma se un Akimichi fosse magro, non sarebbe parte del clan? non si sentirebbe parte inclusa del clan? Non credo.. Non sono solo le abilità che rendono una persona parte integrante del clan. Io che odio il tempura, dovrei essere disonorata, in questo senso. Ma non è così. Hai altre cose che ti legano agli Hyuga, di questo ne sono sicura.> Un leggero sorriso, in direzione di Kaori, prima di annuire con la testa e seguire la ragazza, per setacciare la zona fatta dai ragazzi. E speriamo che ci siano poche cartacce, così possono continuare il discorso. <Tutto quello che ti ho detto viene sia dalla mia esperienza, che da quella di mio padre. E' stato lui ad insegnarmi gran parte di queste cose. >Già, un uomo lungimirante che tuttavia le ha mentito, fin dalla sua nascita. Certo era per proteggerla, ma questo non ha portato praticamente a nulla se non un senso oppressivo al petto. Nonostante questo, gli vuole bene. Pure troppo a dirla tutta, se si considera che sopporta il tempura da 13 anni.[Equip: Portakunai e shuriken dx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Portakunai e Shuriken Sx: 3 Kunai, 5 Shuriken][Borsa portaoggetti Dx: 2 Tonici Coagulanti, 2 Tonici recupero Chakra][Borsa portaoggetti Sx: 1 Set di Fumogeni, un Kunai, due Bombe luce ed un coltello da cucina.][Due fuda con tronchetti da sostituzione spalla dx e sx]

18:10 Hiashi :
 Se fa effettivamente parte del villaggio e se c'era Mekura beh allora non dovrebbero esserci effettivamente troppi pericoli in una questione del genere <un dispiacere? Addirittura? Immagino sia stato particolarmente spiacevole allora questo vostro incontro> risponde con una nota di leggera ironia nel tono di voce. Continua a perlustrare quell'area ignorando il materiale che non compete a se come cartacce, vetri e tutto ilresto <Mekura-san, si la conosco abbastanza bene> nessuno è una parte indispensabile della propria vita in effetti, nessuno gli è particolarmente vicino ma gli Hyuga lo sono più di altri <purtroppo di ragazzini svogliati o adulti dalla mente troppo occupata su altro non pensano alle conseguenze di questi gesti> non va affatto bene lasciare tutta quella immondizia in giro <Tenere pulito il proprio villaggio sembra essere una preoccupazione solo per chi ormai non è più in grado di riuscire a dare un contributo significativo per via degli acciacchi che comporta una età avanzata, ma non è neanche giusto chiedere a loro uno sforzo dopo aver dato una vita spesa per queste terre> un cenno al ragazzo <bene a questo punto possiamo cambiare zona, invertiamoci con le ragazze> suggerisce andando a spostarsi in direzione delle sue colleghe [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] [End]

18:24 Kaori:
 <Suppongo tu non ti sia mai rotta un osso, allora> ride la chuunin lasciando librare una risata dalle sue labbra. <Credimi, non conta se si tratta di un dito o una gamba, il dolore di un osso rotto è tremendamente intenso, quasi insopportabile, specialmente appena avviene la frattura> va lei spiegando andando a sciorinare le nozioni dedotte dalla sua personale esperienza più quelle lette e studiate in ospedale dalle sue lezioni come praticante medico. <Senza chakra e senza armi con me è stato il massimo che potessi fare per cercare di liberarmi e, francamente, penso che se non è servita una frattura allora non so cos'altro sarebbe potuto servire. Al rischiare di morire preferirei rimanere intrappolata in attesa di uscirne con tutti i traumi del caso> aggiunge poi, seria, stringendosi nelle spalle spiegandole quella che è stata la sua esperienza, supportandola con tutte le conoscenze di cui è entrata in possesso nel tempo. Ascolta poi le sue parole circa il legame che la lega o meno al suo clan e si ritrova a sorriderle per niente convinta del suo dire, almeno per quanto riguarda il proprio clan. È toccata dalla gentilezza dell'altra, dal suo sincero credere in quell'uguaglianza e quella giustizia fra i vari membri una famiglia, ma in cuor suo sa che le cose purtroppo funzionano ben diversamente nella realtà. <Forse hai ragione> le sorride intenerita, grata del suo tentativo di tirarla su, di confortarla. <Grazie per le tue parole> aggiunge cordiale sentendosi un po' più leggera, per poi prendere a seguire la strada a ritroso per andare a ripulire assieme all'altra la zona pulita dai ragazzi. <Anche mio padre mi ha insegnato molte cose quand'ero ancora una deshi dell'accademia. Molte cose mi sono ancora utili, molte altre le ho rivalutate nel tempo> dice lei annuendo appena col capo proseguendo verso l'altro lato del Villaggio <Molte convinzioni dipendono dal nostro modo di vedere e pensare il mondo e questo varia, in genere, di persona in persona> le dice continuando così a conversare con lei in modo tranquillo, spontaneo, lasciando dunque che la giornata proceda all'insegna della pulizia delle strade già precedentemente setacciate dai ragazzi. [End]

18:35 Shikami:
 Ridacchia alla battuta del Chunin per poi rispondere con il medesimo tono, seppur affermando ciò che è il vero < Già, è stato davvero un incontro spiacevole, mi sono fatto prendere dalla rabbia a causa delle sue parole, detesto combattere per motivi tanto futili.. > Ammette con un accenno di dispiacere mentre pronuncia tali parole, distogliendo lo sguardo dallo Hyuga ed iniziando ancora una volta a puntar le iridi a terra alla ricerca di oggetti di vetro, cercando però nel mentre di continuare il discorso < ..Ma lui avrebbe di certo meritato una lezione.. > Le falangi della man dritta vengono ritratte e chiuse in un pugno, premendo le punte delle dita contro il palmo della mano e stringendo con forza per qualche attimo per poi far rilassare i muscoli dell'arto < ..Anche Mekura ha provveduto a farli ragionare quella sera. > Ridacchia ricordandosi della testata che gli ha fatto dare contro il bancone, fu davvero una scena comica quella. Celere si avvicina ad un luccichio proveniente da terra < Vetro? > Sussurra tra se e se mentre si avvicina, scoprendo poi che si tratta proprio di quel materiale < Bene.. > Mormora nuovamente soddisfatto, mantenendo quel tono di voce basso mentre si china per poter raccogliere - Utilizzando un pennello - altri cocci di vetro da terra e trasportarli sulla paletta ed infine dentro un sacchetto. In silenzio ascolta le parole del Chunin, parole giuste e più che vere le sue, di cui Sasaky si sente in dovere di parlarne < Tenere pulito il Villaggio non è un compito che si dovrebbe basare sulle età, giovane o vecchio che sia, chiunque tenga alla propria casa, alla propria terra natia, dovrebbe mantenere nell'ordine assoluto il proprio Villaggio. > Un suo pensiero fisso, il bene del Villaggio è tutto per lui, per Sasaky il tutto dovrebbe funzionare proprio come gli ingranaggi di un orologio, piccoli ma precisi e perfetti sotto ogni aspetto, mantenendo il funzionamento nel modo migliore possibile. Si appresterebbe a tornare al fianco di Hiashi quando questi propone di fare un ispezione anche alla zona lasciata precedentemente dalle fanciulle < Si, buona idea Hiashi. > Afferma con un tono amichevole nei suoi confronti, sente di aver preso più confidenza nei suoi confronti. Cosi si dirigerebbe insieme a lui nella zona lasciata alle due. [End]

18:41 Sakura:
  [Chiostro di Ichiraku] Eh già, ancora non si è rotta nulla, eli. Solamente due kunai nel rene, ma nulla di che. Beh, oddio.. Ha fatto la sua parte, ma non incomincerà un dibattito su quanto possano essere intense le ferite, specie se comparate a due sistemi completamente diversi, sia a livello di funzione che tessutale. <Uhm, forse hai ragione. Però, non può essere tutto reale. Suvvia, l'inferno non si può palesare così dal nulla.> e ne è convinta. Ciò che non può essere tangibile, che non ha una spiegazione razionale allora non esiste. Non nella sua concezione, nonostante viva in un mondo dove le leggi fisiche vengano in qualche modo stravolte. Si pensi allo stesso Chakra, che per quanto sia parte integrante dell'essere umano, può ricreare una folata di vento, o un soffio di un drago. Cose che una persona normale, senza chakra, non potrebbe. Sorride, nel sentire quello che dice Kaori, riguardo al ringraziamento. <Beh non ho fatto moltissimo..> E non aggiunge altro, onde evitare di essere... Come dire.. invadente. E' una sfera privata che non dovrebbe proprio sondare. E che di li a poco, sicuramente andrà a provare. Insomma, magari conoscerà meglio il clan Hyuga una volta che vi sarà dentro. Continua a camminare, ascoltando il dire della Chunin.. Per poi aggiungere. <Hai ragione.. In fin dei conti, ognuno è fatto a modo suo.> Terribilmente matura, la giovane Sakura.. Ma quella maturità è più impressa a forza da ciò che ha visto e sentito da suo padre, piuttosto che dalla sua personale esperienza. Il che è tutto dire. E per la pulizia? Ah beh manca ancora l'altro lato del centro, da ripulire. Meglio mettersi all'opera.[END]

Missione D Autogestita

Pulizia della zona del Centro di Konoha

Il quartetto si divide in due coppie andando a differenziare il laovoro dei singoli per un risultato ottimale