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L'albero della Forza

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con Shiro, Yumire

20:56 Shiro:
 Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako ha dovuto riunciare al proprio amato tabacco da masticare, non vuole farlo incavolare più di quanto ha già fatto per cui deve subire quella privazione e sembra essere particolarmente nervoso. Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo. Che ci fa ai Prati Fioriti? un bel niente, solo una passeggiata nella fresca serata dove le nuvole han finalmente lasciato spazio alle stelle che sta ammirando in questo momento [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:07 Yumire:
  [Pressi Albero] Si era risvegliata all’interno della propria abitazione, con la sua maschera personale e il suo abbigliamento come neo Anbu. Ha nascosto tutto minuziosamente, evitando che la zia possa scoprire questo suo nuovo cambiamento. Ci sono stati troppi dettagli da digerire negli ultimi giorni e, quindi, meglio evitare un’altra litigata. Era uscita subito, senza mangiare e bere nulla, visto che non riesce ancora a rifocillarsi adeguatamente dopo la brutta avventura avuta solo nella giornata precedente. Quelle pietre incandescenti ancora balenano nella sua testa durante la notte e non lasciano dormire come vorrebbe. Silenzio nella propria testa, silenzio nel proprio spirito, silenzio nel proprio animo. In questo stato andrebbe a comporre il sigillo della capra, unendo le dita all’altezza del petto e facendo in modo che siano in ordine. Cancellerebbe ogni singolo elemento di disturbo che la circonda adesso, trovandosi in una zona esterna al villaggio, in un prato maestoso e privo di abitazioni. Dal fruscio delle piante smosse dal vento, al verso di alcuni volatili che solcano il cielo notturno, alla propria testa che non smette di gridare davanti a quell’orrore. Proverebbe anche a cancellare ogni singolo elemento della vista: i ricordi che vanno e vengono, le immagini del proprio presente e degli ultimi avvenimenti. Vorrebbe occludere tutto e raggiungere così l’agognata concentrazione. Tenterebbe di visualizzare un ologramma del proprio corpo, quei lineamenti che le forniscono un’idea dei limiti della sua pelle. Proverebbe a ritrovare l’energia psichica: intangibile, invisibile, astratta, a cui lei ha donato un tenue color bianco panna; con essa, proverebbe a ritrovare la forza fisica: tangibile, visibile, concreta, a cui lei ha donato un tenute color azzurro pastello. Cercherebbe di mescolarle tra loro, di renderle un’unica realtà, di rendere un’unica entità, un’unica presenza dentro al proprio corpo. Nel caso di riuscita, il Chakra andrebbe a pervadere ogni singolo poro, ogni singolo angolo, ogni singolo cantuccio, fornendo così un equilibrio interno, pronto all’uso nel caso di bisogno. E ne ha bisogno, adesso, visto che tutti stanno provando a rifocillarla senza permesso e contro la sua volontà. Si appoggerebbe contro una pianta, poco distante dalla figura di Shiro, con le iridi acquamarina rivolte verso di lui. Capelli azzurri rilegati in una treccia, che si appoggia sulla schiena, solita maglietta con la manica a tre quarti blu, leggins del medesimo colore e scarpe nere, comode e pratiche, ai piedi. Rilegato al braccio sinistro si trova il porta kunai, con all’interno: due kunai, due Shurinken e, rilegati al fianco destro, i suoi Sai. La sua arma preferita, le sue lame predilette. [Attivazione Chakra: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

21:17 Shiro:
 Non è solo, c'è Yumire li poggiata con la schiena contro un albero. Sospira il Taijutser che con le mani cacciate in tasca comincia ad avvicinarsi alla ragazza camminando in realtà abbastanza lentamente; un sorrisetto sul suo volto con l'angolo sinistro della bocca sollevato: probabilmente sta pensando a qualcosa e sicuramente è una delle sue solite stupidaggini <Yumi-chan, sembra quasi che tu mi stia seguendo> si stanno incontrando abbastanza spesso <so di avere un bel c**o> vanesio <ma non c'è bisogno che tu mi stia appiccicata ovunque vada per guardarlo> comincia a ridacchiare <vuoi anche toccare per caso?> non ha idea di cosa le stia capitando in questi giorni, dei pesanti cambiamenti che sta affrontando la giovane Kori ma per quel che è il suo carattere probabilmente affronterebbe le stesse situazioni abbattendole di petto o sbattendoci il muso contro. Non conosce le mezze misure questo qui ed ecco che cerca di piazzarsi esattamente di fronte alla giovane dai capelli azzurri e per esser precisi a circa un metro e mezzo di distanza da lei <se venuta qui per fare allenamenti con il ghiaccio come l'altra sera al ponte?>[2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:32 Yumire:
  [Pressi Albero] La sua mente è un completo miscuglio di pensieri e di problemi, di novità che la stanno bombardando senza sosta. E’ giovane, molto giovane ed è parte di realtà che non si sarebbe mai immaginata. Vedrebbe la figura del moro che si avvicina a lei, con passo veloce e deciso. Parole che giungono come un fiume contro il proprio orecchio, sorridendo leggermente, con le labbra che si smuoverebbero appena verso l’alto. E’ tirato, molto. Non tarderebbe nella replica, andando a rispondere di petto, con tono serio e deciso <Ti devo dare una delusione, Shiro. Preferisco altri generi di dettagli fisici. Il tuo fondoschiena non è uno di questi>. Sì, vuole platealmente smontare un minimo l’ego dell’altro. Cercherebbe adesso di smuovere il Suiton all’interno del proprio corpo, di sentire l’acqua scorrere come un fiume in piena. Incontrollato, forte, indomabile, instabile. Un moto unico, di un elemento che sa di vita, che sa di distruzione, che sa di rigenerante e che sa di devastazione. Chiaro e puro, cristallino e limpido. Acqua che dona, acqua che toglie e a cui è impossibile donare una forma, nel suo eterno stato liquido. Proverebbe, poi, a sentire anche il Fuuton dentro di sé, la forza dell’Aria, quella brezza che sposta via le nuvole dal cielo dopo una giornata di pioggia. Un elemento invisibile, astratto quanto concreto, intangibile quanto presente, indomabile, distruttivo, unico, necessario. Tenterebbe di mescolare entrambi gli elementi per dare vita al proprio, al terzo, a quello che la distinguerebbe dalla massa: lo Hyuton. Vorrebbe sentire quella forza glaciale all’interno del proprio Chakra, quel fiocco di neve gigante che rischiara ogni singolo dettaglio dentro alla propria esistenza, alla propria essenza. Una volta raggiunto questo traguardo, andrebbe a replicare in direzione di Shiro <Se vuoi, puoi sempre darmi un mano nel mio allenamento. Non mi sembri un soggetto che si tira indietro> sfida ma senza risultare strafottente. Sfida, ma solo per poter affinare la propria tecnica, per poter finalmente raggiungere il grado che le permetta di apprendere ulteriori tecniche del Clan a lungo ricercato. E’ la portatrice del Ghiaccio. [Attivazione Innata: Kori][Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

21:45 Shiro:
 <Ohhoooo> solleva le mani quasi in segno di resa dopo averle estratte dalle tasche <beh per il pezzo forte sei ancora piccoletta> rischiare la galera per una minorenne potrebbe essere sia stupido che allettante allo stesso tempo ma non sembra essere questo il caso. Comincia a guardarla più attentamente, non ha mai visto Yumire fare salti di gioia a destra ed a manca ma da come la guarda sembrerebbe che Shiro stia facendo delle ipotesi ulteriori <Tzè... io aiutarti con i tuoi allenamenti? Solo se non ti metti a piangere se dovessi farti male> si passa la lingua sulle labbra il moro che non è il tipo da rifiutare quelle che considera delle sfide <che devi provare a ghiacciare di nuovo le cose così? vuoi trasformarmi in un pupazzo di neve?> la prende in giro facendo lo scemo più del solito ma in definitiva quella montagna tutto muscoli e niente cervello è abbastanza scemo già di suo, se poi viene sfidato comincia a dare il massimo <io uso questi> mostra le mani che comincia a chiudere formando dei pugni <sei più gelida del solito> [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:55 Yumire:
  [Pressi Albero] Ascolterebbe le parole portate dall’omone in un primo momento, andando ad alzare il sopracciglio destro verso l’alto e introducendo una risposta diretta e alquanto stizzita <Guarda, anche se fossi maggiorenne non ci terrei comunque ora come ora. Tieni tutto dentro che è meglio> e qui chiude il discorso. La sua innata viene introdotta con qualche difficoltà ma riesce ad attivarla, sentendo le energie fredde prendere parte all’interno del proprio spirito. <Io, piangere? Posso assicurarti che difficilmente butto fuori lacrime. Ho imparato a tenere dentro tutto il possibile e sfogare solo quando non ho nessuno intorno. Non credere che tutte le donne siano emotivamente fragili> e parla come se avesse molti più anni di quelli che effettivamente possiede. Sedici anni ma la capacità di parlare come un’adulta. Deve essere così, è dovuta crescere prima del solito. <Non posso trasformarti in un pupazzo di neve, anche se potessi. Poi come torneresti a casa?> scherza sul proprio potere, in modo da distendere un attimo la situazione. <Più gelida? Non mi pare di essere diversa dall’ultima volta. Sono sempre io, Yumire. Né più, né meno> diciamo che l’essere priva di cibo da quasi ventiquattro ore non aiuta a tenere stabile il proprio carattere. Dunque, cercherebbe di mescolare ulteriormente lo Hyuton, di muoverlo da destra a sinistra all’interno del proprio spirito, di sentire quell’enorme fiocco di neve venire incanalato in minima parte all’interno delle falangi della mano sinistra e nei polpastrelli subito dopo. Allungherebbe proprio quel braccio e quella mano in direzione del ramo che fuoriesce dal tronco dell’albero, volendo cingerlo con le dita e congelare ogni singola molecola che lo compone. Sguardo che, poi, si poserebbe su Shiro <Spaccalo, dai. Fammi vedere la forza bruta contro il ghiaccio> sfida, alimenta. Alla fine, ci sono tanti modi per allenarsi insieme, no?[Innata Kori: Attiva][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

22:17 Shiro:
 Lasciando da parte discorsi inopportuni vari ed eventuali che non sono adatti a questi momenti ed è meglio tornare a parlare delle cose serie <Che senso ha piangere da soli Yumi-chan?> fa spallucce <usa le tue emozioni, dagli sfogo e immergile nel tuo ghiaccio. Dolore, rabbia, paura, rancore, amore, desiderio, ambizione> apre il pugno destro mostrando il palmo verso l'alto e tutte dita aperte come se stesse reggendo un pallone immaginario <io è qui che faccio confluire tutto il mio rancore verso il Consiglio quando combatto contro di loro, è qui che faccio conververe la mia ambizione quando spezzo un albero, è qui che faccio convergere il mio amore quando devo proteggere qualcuno...> si ferma, inclina il capo e <no beh ho detto una caz***a ho sembre combattuto per me stesso fino ad oggi ma è ciò che farei ecco> la osserva andare a congelare quel ramo ed ecco che proverebbe ad avvicinarsi a questo <no, sei più gelida del solito... o almeno, così mi sembri. Magari mi sbaglio> tutti siamo nervosi a stomaco vuoto. Sta di fatto però che il moro afferra il ramo con la mancina, mentre la destra chiusa a pugno indietreggia arrivando a lambire il fianco. La muscolatura pettorale, della spalla e della schiena dovrebbe permettergli di eseguire un montante destro, colpo verticale dal basso verso l'alto, cercado di colpire con violenza la parte ghiacciata per vincerne la resistenza con la propria forza [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On][FOR 35]

22:33 Yumire:
  [Pressi Albero] Un sorriso tirato che vorrebbe mettere fine a qualsiasi considerazione, senza rispondere alla domanda riguardante le lacrime. Ne ha versate pochissime, molto poche. Ne ha versate molte solo un paio di volte in sedici anni: quando ha saputo della morte dei suoi genitori e quando ha saputo tutta la verità da parte della Shoton, di sua zia. Troppe verità occluse e lacrime che sgorgavano per la rabbia che montava. Avrebbe voluto distruggere tutto e andarsene lontana, ma non potrebbe lasciare un posto che reputa, comunque, come casa. Guarderebbe il palmo aperto dell’uomo, le parole che vengono unite a quel piccolo segno, replicando solo alla fine <Ognuno ha il suo potere per poter difendere ciò in cui crede. Tu hai la tua forza fisica, i tuoi muscoli, il tuo carisma positivo e intramontabile. Io ho il mio Ghiaccio, i miei animali e la mia pace. Una pace che nessuno può comprendere] perché non è del tutto positiva. No. Non rivelerebbe il dettaglio riguardante la mancanza di cibo e di acqua nel suo corpo, altrimenti rischierebbe di venir legata e nutrita a forza da Shiro stesso. <No, sto bene. Non preoccuparti. Ho solo molti pensieri per la testa> riguardo al gelo. Non vuole rischiare nulla in questa serata, si limita a occludere e basta. Vedrebbe come l’altro vada a spezzare il ramo che lei stessa ha ghiacciato, facendole sgranare gli occhi per qualche secondo <Caspita. Devo ammettere che a forza fisica sono pochi a poterti seguire> sincera, quando serve e quando gli altri se lo meritano. Tuttavia, proverebbe a rimescolare ancora una volta lo Hyuton dentro di sé, a sentire ogni singola stilla di neve circolare all’interno delle proprie ossa e del proprio sangue, se necessario. Un movimento circolatorio per far giungere quel freddo in ogni angolo, anche quello più remoto, prima di far convogliare un’altra piccola quantità di Chakra verso le falangi della mano destra. Proverebbe a raggiungere ancora una volta i polpastrelli, prima di allungare il palmo destro in direzione del tronco stesso, del centro esatto del legno, per ghiacciare ogni singolo poro di quella parte, di creare una piccola patina lucida e cristallina su quella superficie. Dovrebbe così rendere leggermente bianco quel tronco bello e maestoso, di una pianta che offre ombra nelle giornate assolate. Sguardo che tornerebbe così in direzione di Shiro, riprendendo parola <Tu non hai mai provato a scoprire l’elemento principale del tuo Chakra? Non hai un elemento che ti caratterizza?> cercherebbe di cambiare discorso, per poter concentrare l’attenzione altrui lontana dal suo attuale stato. [Innata Kori: Attiva][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 23/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

22:50 Shiro:
 Se il moro sapesse della situazione della Kori, si molto probabilmente la ragazza si ritroverebbe con mani e piedi legati in stile "quatto di bastoni" e nutrita in un modo o in un altro ma finchè sono solamente pensieri può farci relativamente poco <Se vuoi parlarne...> lascia cadere la frase. In realtà spera la ragazza dica di no, lui non è bravo con le parole e finisce sempre col dire la cosa sbagliata, nel momento sbagliato, nel modo sbagliato... se la cava molto meglio a parlare con i pugni <io non ho niente da difendere... se non la mia vendetta> si prende quei complimenti ma senza ribattere a quelli <non so se ho un elemento nel mio chakra ma anche se fosse a cosa mi servirebbe saperlo? io non sono in grado di utilizzare nessun ninjutsu... sono tra i pochi shinobi a cui manca questa capacità per questo motivo ho concentrato tutti i miei sforzi nel migliorare la mia forza> ed ora che è il tronco ad essere ghiacciato il taijutser proverebbe a piazzarvisi davanti con le gambe divaricate, le ginocchia leggermente flesse in una guardia mancina <uaaaaa> si caricherebbe con la voce prima di sollevare il braccio destro ed il pugno e con una torsione del busto in senso antiorario proverebbe a scagliare un primo pugno contro il tronco nella sua parte ghiacciata e subito dopo un altro violento pugno destro nel medesimo punto, ma non si ferma e ne dovrebbero arrivare un terzo ed un quarto fino a creare un vero e proprio buco nel tronco come se qualcuno avesse scavato per quasi metà del suo spessore [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On 50/50 se 40/50][Tentativo 4 pugni: stile pugno di bronzo]

23:01 Yumire:
  [Pressi Albero] Meglio evitare scene da sfruttamento di minore, in questi casi. Le prime parole giungono di nuovo contro il proprio orecchio, andando a negare vigorosamente con il proprio capo e replicare <No, tranquillo. Preferisco tenere tutto per me. Non servirebbe a nulla tirare fuori qualcosa adesso> perché si pentirebbe dopo soli due minuti di sfogo. Non vuole nessuno con cui confidare qualcosa perché non ha niente da confidare. <Non puoi utilizzare alcun Ninjutsu? Peccato perché completa molto l’essenza della battaglia, secondo me> visto che lei viaggia a suon di Ninjutsu e di Houjutsu. Sono le basi delle sue tecniche, di quello che andrà ad apprendere molto presto. Almeno spera. Vedrebbe come l’uomo vada a scaricare il peso di quattro pugni contro il tronco appena congelato, rimanendo un poco sorpresa di quel piccolo buco formato nella corteccia. <Povero albero. L’ho ghiacciato ma non volevo che gli procurassi quei danni> scherzosa, per quanto il suo tono non appaia così gioioso e schietto come prima. <Hai mai visto manovrare altri tipi di…poteri?> riferendosi alle innate, ovviamente. Cercherebbe di sentire ancora una volta le forze fredde dentro di sé, di sentire quel fiocco di neve ruotare dentro allo spirito, lasciare altri fiocchi più piccoli in giro per il corpo, a donare una frescura ricercata e voluta con tutta sé stessa. Gelo che deve diventare integralmente parte di sé, provando nuovamente a far convogliare una piccola parte di quel Chakra all’interno della mano destra, del solo palmo, prima di orientarlo in direzione buco provocato dall’omone. Vorrebbe provare a riempirlo con lo stesso ghiaccio, creare uno strato più spesso e più resistente ai colpi tonanti dell’altro. Vuole come donare un piccolo sostegno momentaneo a quella pianta, formando e riempiendo una voragine. E’ come se riempisse il vuoto che sento dentro al proprio stomaco, avvertendo un leggero sollievo nell’osservare quell’immagine. Fiera di sé, soddisfatta. [Innata Kori: Attiva][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 22/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

23:10 Shiro:
 Nessuna confidenza e quindi il ragazzone non può far altro che tirare un sospiro di sollievo dentro di se perchè non sono situazioni che gli sono prettamente congeniali e non si sente a suo agio in certe circostanze <tzè... la mia essenza di battaglia è sbloccare i limiti che tu e tutti gli altri shinobi avete, io posso spingere il mio fisico a sfruttare pienamente le mie capacità. Voi no, hai studiato le Porte del Chaka no?!> materia d'accademia e no non hanno proprio niente a che fare con le porte dell'anima... quelle sono tutt'altra cosa <poteri? parli di capacità simili alla tua? Beh ho visto tizi dalle mani velenose, tizi in grado di allungare le loro spade, uno che usa la lava, una che usa la carta... ho fatto molte missioni con molti shinobi diversi> proverebbe quindi a toccare il ghiaccio formatosi nella fossetta creata nel tronco <Bene, direi che se non vogliamo passare la notte fuori dalle mura dobbiamo rientrare> le fa un cenno con il capo <vieni con me?> una passeggiata in compagnia è melgio che da soli no?! [End]

23:19 Yumire:
  [Pressi Albero] E’ un omone dal cuore gentile, in un certo senso. E’ semplice, non è nulla di complicato o artificioso. E’ semplicemente lui questo, senza troppi grilli per la testa e con una spontaneità fuori da ogni immaginazione. Il buco non verrebbe riempito completamente dal ghiaccio introdotto dalla ragazza, portando la stessa Yumire a far ancora perno sul proprio elemento caratteristico. Un sorriso leggerissimo a intaccare le labbra, riprovando ancora una volta a smuovere lo Hyuton dentro di sé, a donargli ancora più sostanza, ancora più consistenza, ancora più forza e temperatura ancora più bassa, più fredda, più delineata. Vortici di neve che vorticano nel proprio animo, spingendo ancora una piccola parte di Chakra in direzione della mano sinistra, per posare questa a ridosso del primo tentativo e riprovare a chiudere quella breccia provocata dal colpo di Shiro. Toccherebbe ancora la superficie lignea priva di ghiaccio e proverebbe a riempire ancora e ancora, senza sosta, per poter chiudere del tutto quel buco e donare leggero sollievo alla pianta stessa. Diverrà acqua in breve tempo, prima che i due raggiungano effettivamente Kusagakure. La mano andrebbe solo ora a scostarsi dalla corteccia ghiacciata, prima di rispondere verso l’uomo <Sì, andiamo. E’ ora di tornare indietro> e molto probabilmente l’altro noterebbe quella debolezza nelle gambe della ragazza portandola, probabilmente, da qualche parte a mangiare e a bere. Con la forza, purtroppo. <End>[Innata Kori: Attiva][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 21/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Sai x1 – Shurinken x2]

Belli, belli. Si ritrovano ancora una volta, parlano e si allenano un po' in contemporanea.

Io richiedo l'up di innata per Yumire, per questa role <3