[Cura] La Cieca Hyuga numero 2
Quest
Giocata del 18/11/2016 dalle 21:44 alle 22:57 nella chat "Ospedale [Konoha]"
Fortunatamente il Tempio del Fuoco non è molto lontano e li c'è anche una torretta fatta costruire proprio dal Kage, ci è voluto poco per andare a soccorrere una sofferente Mekura. O meglio, non proprio sofferente perchè avendo perso i sensi non ha neppure percezione del dolore ma ora si sta riprendendo e quindi il dolore delle ustioni comincia a farsi sentire in modo più intenso arrivando in particolare dal viso e dagli occhi che chiaramente non vedon assolutamente nulla al momento. Potrà sentire in modo sempre meno confuso un vociare concitato attorno a lei, voci maschili e femminili di varie età che sembrano trasmettere una nota di ansia e preoccupazione attraverso l'udito di Mekura ma tutto in modo confuso fino a quando non sente una ragazza dire <sta rinvenendo> ed una voce maschile adulta che potrebbe appartenere ad un uomo di mezza età che va a spiegarle <Hyuga-san, Mekura... Mekura-san mi senti? Non ti agitare, sei in ospedale, ci stiam oprendendo cura di te> e gli abiti che indossa vengono naturalmente tagliati per esporre la pelle usionata [Cura per Mekura]
Quindi...tutte le sue idee di essere qualcosa di nuovo e di diverso, tutte gettate al vento...per una maledettissima stronza che grida. No, non ce la fa a comprendere quella disgraziata che è morta. per l'esplosione. Ha visto solo un botto, un botto violento e poi...e poi la sua mente ha vagato. Non sa come dire ma è come se avesse guardato un film, come se stesse riguardando..la sua vita? no, solo le persone che ne hanno fatto parte, in particolare quelle con la quale con lei non hanno ancora finito. Una figura alta, dalle mani grandi ed i capelli mossi e morbidi, come il suo sguardo, il battito del suo cuore e la sua espressione. Come si fa a dimenticare quella espressione? Azrael <e allora? cos'è? sei venuto qui per dirmi che ci sei comunque? che ci rincontreremo?> afferma sbottando seriamente trattenendo le lacrime <...vattene via, non sono ancora pronta a morire> afferma la donna tutto nella sua mente girandogli le spalle cercando di ricacciare indietro le lacrime che tra l'altro inizierebbero a uscire dagli occhi. Inizierebbe letteralmente a piangere mentre riprende coscienza non vedendo più nulla oltre a sentire male. ...è viva ma come? che mostro è diventato. Sente il tono delle persone attorno a lei, che la chiamano <hurrg!!!> ringhierebbe stringendo i denti mentre sente il salato delle lacrime scendere ma non vedere nulla, cosa che la spaventerebbe letteralmente a morte <HRGGGHH!!> cercherebbe di allungare il braccio destro tremando mentre cerca qualcosa a cui aggrapparsi mentre prende veloci respiri. Sente che le tagliano i vestiti per toglierli in modo da curare le parti ustionate, le sente tutte. <n-non ci vedo...NON CI VEDO!> [ch on]La donna potrà sentire due coppie di mani femminili che le bloccano le braccia per impedirle di muoversi e fare ulteriori danni e quindi un'altra voce, una più giovane ma più familiare arriva alle sue orecchie <Ora ti esaminerò gli occhi Mekura-san> è sicuramente un medi a parlare ma più giovane rispetto al precedente e la voce familiare sarà una pulce nell'orecchio della ragazza. In realtà si tratta si di un dottore, ma costui è anche un esponente del Clan Hyuga chiamato appositamente per esaminare le ferite della kunoichi <io mi occuperò unicamente dei tuoi occhi, i miei colleghi del resto del tuo corpo> e riecco il medico più anziano <antidolorifico in flebo> e si perchè non se ne era ancora accorta ma nel braccio destro ha già una flebo per soministrare liquidi <e la maschera per l'ossigeno> perchè le ustioni portano a richiamo dei liquidi verso le arie colpite ed accumuli di liquidi anche nei polmoni con difficoltà respiratorie. Entrambi i medici iniziano a ricorrere al proprio chakra medico e quel mix di dolore e sollievo comincia a pervaderle tutto il corpo ed in particolare il nervo ottico almeno fino a quando l'antidolorifico non comincia a fare effetto lasciandola piombare in uno stato di semi incoscenza, non è svenuta ma non è neppure nel pieno delle sue facoltà: un sogno ad occhi aperti [Cura per Mekura]
Vorrebbe continuare a piangere per la frustrazione e per il dolore che sente, ma viene bloccata e qualcuno sembra occuparsi di lei, una voce familiare. <!> Cerca ancora con la mano di andare ad afferrare qualcosa e a quel punto cercando di ruotare il polso afferrerebbe la mano della donna che la sta tenendo ferma più che altro per avere un minimo di conforto stritolando il polso a qualcuno..sente qualcosa pungerla e poi sollievo e dolore e sollievo ancora, non sa come descriverlo, tutto diventa sempre più confuso e poi..e poi nulla. Buio..non può vedere questo è certo, può solo sentire le voci ovattate dei medici che stanno lavorando attorno a lei. Quelle voci diventano sempre più quelle di altre persone, di Ai, dei suoi allievi...della akatsuki tutta..persino Kurako è li. Kurako in particolare è li e poi Azrael..un fantasma che non riuscirà mai ad allontanare da se. "ancora debole eh?" <ancora...debole> finisce per parlare anche nella vita reale farfugliando qualcosa a bassa voce "potresti rimanere cieca per sempre, cosa ne sarebbero delle tue idee? delle persone alla quale tieni? cosa sarebbe di Ken? cosa sarebbe di loro? non potrai più proteggerli, non potrai mai più essere senza qualcuno che ti aiuta, fa paura questo vero?, hai inseguito per così tanto l'indipendenza e stavi abbracciando l'idea di essere qualcosa di meglio di quello che sei...ed ora è tutto perduto?" la sua più atroce paura, che si manifesta ancora una volta "respira su..." la figura emerge dalle tenebre...Lind con quegli occhi strani, da serpente "respira o altrimenti tutto quello che hai detto è una bugia" <...ah...> si lascia sfuggire <...cieca...no...cieca...no> non è la prima volta che qualcuno attentava alla vita sua e dei suoi occhi ed ha avuto paura ugualmente, ma adesso...fa fatica anche solo a respirare per il terrore che prova ,Sicuramente il turbamento emotivo di Mekura non le darà pace in quei momenti di lucidità alterata ed in questo momento sarebbe una preda estremamente facile di cui approfittare ma non è questo il caso perchè ci sono ben cinque persone a prendersi cura unicamente di lei e mentre il medico anziano si occupa di curare le ferite che vanno dal collo ai piedi passando anche per le zone più intime della ragazza ed il medico Hyuga che invece si occupa degli occhi e del viso <Non preoccuparti Mekura-san, andrà tutto bene> certezza o speranza? Lei non può vederlo ma lo Hyuga sta scuotendo il capo alla volta del medico anziano <so che al momento non riesci a vedere, ho curato i bulbi ed il nervo ottico> mentre ora si sta occupando del viso <ma dovremo valutare la situazione di prossimi giorni> con l'anziano che sospira <bene, occupatevi di lei. Copritela e trovatele un posto in una stanza tranquilla. Fisicamente sta abbastanza bene, domani potrà lasciare l'ospedale; la mia proeoccupazione...> indica gli occhi ma lascia che siano le infermiere a prendersi cura della kunoichi a questo punto [End]
Non va, ha preso uno shock così forte a livello fisico ed emotivo che non riesce a non nascondere. Prende dei lunghi respiri cercando si seguire la sua allucinazione. Ad un certo punto non vorrebbe più ascoltare la voce nel buio..vorrebbe solo ricordare quella spiaggia di anni fa, il luogo della sua più grande delusione e anche il luogo che continua a chiamarla a se come il posto dove può trovare la pace. Stringe i denti nella vita reale cercando di trattenersi dal urlare preferendo piuttosto di prendere un lungo respiro e dormire non trovava altro modo per passare con un minimo di sanità mentale quella serata. La sua faccia sarebbe stato un disastro, le cicatrici profonde, non sarebbe mai più stata lo stesso, sarebbe solo l'ombra di se stessa, brutta e squamosa senza alcun potere, abbandonata a se stessa..come lo è ora, seppure i medici le sono accanto. [end]