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Cacciatori di taglie

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con Yami, Hanae

19:08 Yami:
  [Pressi Sede Cacciatori di Taglie] Quel ragazzo ha qualcosa di interessante, il Seiun sembra condividere più di un affinità con il giovane Uchiha che condivideva la sua visione del mondo, il paradiso poteva essere ricreato ma ciò non sarebbe stato completamente indolore, sacrifici andavano fatti e dei prescelti dovevano essere radunati, molto presto, Yami avrebbe avuto un colloquio privato con Katsumi, voleva che lui fosse parte del suo piano per ricreare l’Eden, il paradiso all’interno del mondo ninja. Il Seiun ha indosso un pesante mantello nero da viaggio con cappuccio calato sul suo viso, oramai quasi completamente guarito dalla tumefazione e soprattutto, quasi tornato alla sua bellezza originale < Mh? > il giovane sembrerebbe abbastanza curioso quando il suo incedere verso la tana dei cacciatori di taglie viene interrotto da un adepto che contatta Katsumi, informandolo della presenza di qualcuno che si trova nei pressi della Sede < Sembra interessante, spero solo che mi permetterai di osservare come raccogli potenziali seguaci e ricorda una cosa, prima o poi io e te dovremo avere una conversazione privata, ho alcune cose di cui informarti > enuncia il Seiun prima che l’Uchiha si diriga verso la presenza di Yujiro, accompagnato dall’oscura figura dell’Oscuro i cui lineamenti sono completamente occultati dal pesante mantello da viaggio. In poco tempo, i due raggiungerebbero il loco in cui si trova il neo Genin, la figura del Seiun è direttamente dietro quella di Katsumi, inquietante mentre il giovane percepisce fermamente l’energia mistica scorrere all’interno del proprio corpo, sente l’energia scorrere in se e ne disciplina fortemente il controllo mentre permane silente dietro la figura del Capo Cacciatore < … > non dice nulla, lo lascia fare da solo ma se il giovane interlocutore dovesse anche solo minacciare l’Uchiha, ci penserà il Seiun a renderlo inoffensivo, chiaramente non lo ucciderà, ma non ammette che si tocchi un gioiello raro come quell’Uchiha, diciamo che, nutre quasi una sorta di istinto di protezione per Katsumi che, nonostante le apparenze, è molto più forte di lui e il Seiun lo ha accettato di buon grado, cosa assai strana però … cosa mai starà tramando Yami? {Chakra on}

19:17 Utente anonimo:
  [Presi Sede Cacciatori di Taglie] La mandritta saggia la consistenza della corteccia dura e fredda dell’albero, ne sfiora la ruvida superficie per qualche secondo mentre i polmoni si riempiono fino alla massima capienza dopo un lungo respiro da parte del sabbioso. Gli occhi si chiudono anche in questo breve frangente, accogliendo l’aria fredda e pungente della sera ormai giunta di cui si bea. Non si è reso conto, a conti fatti, dell’ora ormai tarda e di come il sole abbia abbandonato il cielo. Eppure non lo preoccupa affatto, il volto è rilassato, il respiro è calmo ed il battito cardiaco è perfettamente regolare, come se fosse ignaro dei pericoli che comportano la notte e l’uscita stessa dal villaggio. Ed infatti, anche il tener gli occhi chiusi potrebbe risultare fatale, per lui, che vanno ad aprirsi solo pochi secondi dopo, quando la presenza di Katsumi e Yami si palesa, spalancando le due iridi di color diverso, puntate verso l’unica sagoma dei due che dovrebbe riuscir a vedere. Spaventato ora lo è di sicuro, sorpreso soprattutto, e d’istinto la mancina s’è portata contro il porta-oggetti ma da lì niente viene estratto, neanche la infila al suo interno. Le parole altrui, poi, risuonano tranquillamente nella testa dell’Hoshi, la cui destra si stacca dal tronco e s’avvicina al fianco, appena dietro la schiena per sfiorare il ventaglio, come trarre sicurezza da questo ma purtroppo, avendo dimenticato probabilmente che il chakra non è impastato.<… I cacciatori>Si esprime a parole poi il giovane Genin, la cui voce si sforza di apparire forte, decisa, ma una vena di paura e d’insicurezza è palese ad un orecchio attento.<cerco la loro dimora e chi di loro potrà istruirmi>Del perché effettivamente stia dando tali informazioni non è certo, probabilmente per paura, ma poco ha importanza or che le labbra si son schiuse per ammettere ciò che tanto l’ha spinto ad abbandonare il villaggio. .[Chakra OFF | X6 shuriken, x4Kunai, x2Fuuda con tronchetto, x1Carta Bomba, x2 Bombe luce| Ventaglio Hoshi – Guanti Ninja]

19:35 Hanae:
 Lo sguardo scivola per un'istante in direzione del Seiun, la fronte viene aggrottata leggermente e le labbra si schiudono appena dopo aver ascoltato le parole rivolte a lui. < C'è ancora della strada da fare per arrivare alla sede, mi racconterai dopo aver pensato a questo evento. > Un cenno del capo, cosi' da affermare che avranno certamente modo di parlare, cosi' che il Seiun possa condividere le sue idee, pensieri..qualunque cosa possa voler dire a Katsumi, non più un semplice clone Uchiha, ma tale informazione ancora è limitata ai meno. Ad ogni modo, adesso si ritrovano davanti a Yujiro, il capo permane leggermente inarcato verso l'alto e il naso arricciato, squadra ancora la sua figura, pone particolare attenzione al suo tono. Sembra..intimorito, o piuttosto titubante. Probabilmente un genin, dato il ventaglio che porta con sè. Le braccia ad incrociarsi all'altezza del petto, passano gli istanti e alla propria mente torna limpida un'immagine. Una Hoshi facente parte dei cacciatori, forse tra le più qualificate. La sola pupilla visibile a dilatarsi appena, qualche altro passo in avanti..cosi' di lasciare poco più di 5 metri di distanza tra lui e il deshi. < Sono il primo cacciatore, tu sei..> attende qualche istante, lasciando che l'altro possa volendo presentare il proprio nome e cognome..seppur questo pare essere sottinteso, a causa dell'arma che porta con sè. < Il figlio di Sakura? > China appena il capo di lato, squadrando particolarmente l'occhio di lui che si rifà alla madre. Tanto simili dal potersi confondere tra loro, ma piuttosto diversi. Il proprio chakra a concentrarsi fuori dagli tsubo, una massa priva di forma ed invisibile all'occhio di chiunque a prendere la forma di una ragnatela che va ad acchiappare la mente di Yujiro in un..Genjutsu. Già, ma non avrà modo di rendersene conto, tutto permane cosi' com'è nella realtà. < E' soltanto una la qualità che ti richiedo per iniziare il tuo percorso da cacciatore. Devi essere in grado di compiere una scelta. > Dalle ombre una figura incappucciata trascina con sè una figura legata, ancora viva e con i sensi totalmente attivi. Una donna, forse sulla ventina, nessuno che conosca..e specialmente qualcosa che solo Yujiro, e NON yami, può vedere. Per quanto sembri la realtà, quell'evento fa parte di una semplice selezione del primo cacciatore, che sembrerà particolarmente reale per il neo-hoshi. < Vedova, ha un figlio di pochi mesi. Il suo nome è Shirona. > La donna, imbavagliata, si agita più e più volte, ma rimane bloccata dalla presa del sottoposto dell'Uchiha..visibile come sempre solo a Yujiro. < Ha più o meno 20 anni, eppure è stata cacciata dal suo villaggio per aver ucciso suo marito dopo una lite e per aver aggredito suo figlio, ora in custodia a Kusa. La taglia richiede che sia morta. Se buon sangue non mente...sai cosa fare. > Osserva il ragazzo e rimane immobile. E' in grado di uccidere qualcuno? E' pronto ad entrare in un mondo tanto crudo e spietato per inseguire i suoi obiettivi. < Quanto sei determinato ad andare avanti? > Chissà cosa succederà. [ chakra on ] [ illusione tre sensi su Yujiro]

19:50 Yami:
  [Pressi Sede Cacciatori di Taglie] China il capo, effettivamente per parlare di quello di cui aveva intenzione, era necessario che lui e l’Uchiha avessero una stanza completamente per loro, completamente insonorizzata e che nessuno potesse entrare di colpo scoprendo cose che avrebbero dovuto restare completamente sepolte … in fondo, nessuno potrebbe mai comprendere tutte le cose che frullano in testa al Seiun < Come meglio credi, non ho la minima fretta … sai bene che per me il tempo non è mai stato un problema > enuncia lui, in fondo, lui era una persona assai paziente e non aveva la minima intenzione di mandare tutto all’aria solamente per un inezia come la fretta, avrebbe atteso con calma, nell’ombra e sarebbe stato più che volentieri il pugnale nascosto nella manica dell’Uchiha quando sarebbe stato necessario. Giungono finalmente in presenza dell’intruso, un giovane dagli occhi bicromi, il viso del Seiun è completamente occultato e dunque è invisibile agli occhi di Yujiro che afferma di essere lì al fine di cercare i cacciatori di taglie, curioso, sembrava che si stesse offrendo volontario per quella strana missione, mettere la sua forza al servizio dell’Uchiha < … > rimane completamente in silenzio quando Katsumi si presenta e poco dopo inizia a parlare di una donna che lui non vede, un Genjutsu … lo sta mettendo alla prova dunque mh? Osserva la scena mentre le braccia coperte dalle maniche del mantello si portano all’altezza dei pettorali e posizionandosi conserte, la cosa gli sembra abbastanza degna di essere guardata dunque, il Seiun rimarrà lì, fermo, osservando le azioni del primo cacciatore e pronto ad intervenire semmai dovesse presentarsi un pericolo. {Chakra On}

20:17 Utente anonimo:
 Il battito cardiaco d’improvviso ha iniziato ad accelerare, la paura, l’ansia, l’agitazione, son tutte emozioni che vorticano e si mischiano nel corpo ancora acerbo del neo-Hoshi, ma la sua espressione cerca di mostrare una finta determinazione, un ostentato coraggio che purtroppo la voce e gli occhi tradiscono. La destra si serra intorno all’estremità del ventaglio, ne assaggia la consistenza, la freddezza del metallo di cui è quasi del tutto interamente composto, ma non s’azzarda a sfoderarlo, probabilmente per paura, timore d’esser fin troppo lento a dispetto dell’uomo, l’unico dei due che vede, che potrebbe essere anche fin troppo veloce per permettergli di sollevare anche solo un sopracciglio. L’informazione altrui la coglie, ascolta la sua di presentazione ma non si fida, non crede, per ora, al dire di lui, tant’è che il nome non vien detto, non i presenta ma neanche si muove. Solo gli occhi si spalancano appena quando lui accenna al nome della madre.<come fai a... >Si lascia scappare, in un piccolo e flebile sussurro che viene prontamente troncato, probabilmente ancora per il timore di reagire, di fare o dire qualcosa. Intanto l’altro lo cattura nella sua rete illusoria, un genjutsu di cui non s’accorge minimamente e che gli fa apparire davanti agli occhi una donna. D’istinto il piede sinistro si porta all’indietro, con la mano mancina che stringe con forza il porta-oggetti come la destra per il ventaglio, ma solo questo fa, limitandosi poi ad ascoltare quelle informazioni date dall’uomo. Non ne capisce il senso, affatto, almeno fin quando le altrui parole non terminano, concludendo quel discorso fine a sé stesso che porta il giovane Shinobi ad emettere un leggero sospiro. Paura e timore si fanno sentire vivamente dentro di lui, ma ancora nessuna parola viene accennata, solo un movimento del braccio. La destra che si stacca dal ventaglio per cercare di recuperare un kunai dal fodero all’avambraccio sinistro legato, con l’indice che catturerebbe l’arma tramite l’anello prima di provare ad estrarla. Ed una volta e se sfilata, questa verrebbe impugnata in modo tale che la punta sia rivolta verso il proprio avambraccio, col pollice che sfiora quello stesso anello mentre lo sguardo punterebbe al di lei collo. Trema la mandritta ed è anche evidente, ma sa che dal suo destino non può certo sfuggire. Ed è un passo che prova a compiere, seguito da un altro e un altro ancora, in quella che diventerebbe una breve corsa fatta per tentare di portarsi ad un metro dalla donna, che sia vera o finta poco gli importa. Il moto verrebbe arrestato con fianco sinistro a lei puntato, mentre l’inferiore arto destro a ridosso del sinistro. Il braccio caricherebbe il colpo, o almeno ei ci prova, portandolo all’altezza del capo col gomito verso l’esterno di questo. Quindi, cercherebbe con una trazione del busto, una rotazione prima anti-oraria che lo porterebbe col tronco a ¾ per caricare il colpo, prima di riportarlo nuovamente dritto e con l’arto che tenderebbe in avanti, stendendo i muscoli giusto quanto basti per mantenere il gomito piegato. L’arma verrebbe rivolta, poi, con la punta in direzione del collo di lei, con l’intento di ferirla con quel colpo netto, preciso, o almeno così dovrebbe essere. [Tentativo spostamento ¼ - Tentativo colpo 2/4 | Chakra OFF | X6 shuriken, x4Kunai, x2Fuuda con tronchetto, x1Carta Bomba, x2 Bombe luce| Ventaglio Hoshi – Guanti Ninja]

20:37 Hanae:
 Annuisce appena alle parole del Seiun, oggi presente per assistere a quello che potrebbe essere definito un metodo per introdurre un cacciatore al proprio mestiere. Ma è davvero tutto qua? La forza, il coraggio..o semplicemente l'incoscienza con la quale si uccide qualcuno, è davvero questo che forma un cacciatore? Qualcuno pensa che sia così, ma la realtà è che bisogna andare oltre, bisogna bagnare la propria anima in una pozza di oscurità e di luce almeno una volta per poter comprendere le proprie scelte. Ed è forse questo il ruolo del primo cacciatore, dare un segnale..un input, poichè il percorso è qualcosa che gli altri devono cercare, e non forzatamente trovare. Oltre la luce, oltre le profondità dell'oscurità, cosa mai aspetterà tutti gli individui qui presenti? Si cercano le risposte, insaziabilmente, poichè questo è il destino di tutti. Rimane immobile, lo osserva ma niente più. E' stata sua la scelta di estrarre quel kunai, di affondare quella lama in direzione altrui. E per quanto sia un genjutsu, Yujiro potrà percepire chiaramente ogni singola sensazione di quel colpo alla gola altrui. La lama che affonda nella carne, metallo contro pelle, un gemito di morte della donna che prende rapidamente e copiosamente a perdere sangue..per poi accasciarsi a terra. < Morire non è nulla, in confronto al vivere. Ci saranno scelte che non ti piaceranno, farai del male e ti faranno del male, magari così tanto dal farti a volte desiderare di farla finita. Sei un cacciatore di taglie, un lavoro privo di onore e fama, un lavoro svolto all'ombra della pace. > Tutto svanisce in fumo, così come è nato, la donna..il sangue, soltanto i ricordi rimarranno nella mente del giovane, come se tutto fosse davvero accaduto. Il braccio sinistro dell'Uchiha a tendersi in avanti, mostrando il palmo. Su di esso, un ciondolo in argento riportante lo stemma dei cacciatori di taglie, un lupo che sembra in procinto di cantare alla luna. Ed è qualora che il ciondolo venisse afferrato che le braccia di Katsumi andrebbero ad alzarsi al petto, componendo tanto velocemente quasi dal non esser visto il sigillo della scimmia; conseguentemente distendendosi in avanti, i palmi a tentare di portarsi all'altezza delle spalle del giovane e probabile neo-cacciatore. < Benvenuto, in via più ufficiale, io sono Katsumi Uchiha, il primo cacciatore. > Attende una presentazione dal lui, e conseguentemente il proprio chakra andrebbe nuovamente a viaggiare rapido per il proprio keirakukei, raggiungendo questa volta i palmi per potersi disperdere in egual forma nel corpo altrui, partendo dalle spalle. Ciò, fuso al sigillo precedentemente eseguito, darà vita alla tecnica dell'illusione demoniaca del sonno. Il genin potrà sentire le palpebre farsi pesanti, il corpo stancarsi. Si sta..addormentando. E qualora ciò accadesse le labbra dell'uchiha andrebbero a schiudersi una volta ancora. < Portalo alla sede..> dalle ombre una figura a spuntare ancora una volta, la stessa donna che ha avvertito della presenza del ragazzo inizialmente. Se tutto riuscisse, la lei afferrerebbe il corpo del giovane addormentato, per trasportarlo alla base..dove potrà finalmente seguire le orme dei genitori. [ CHkara on ] [illusione demoniaca - sonno] [mente 125 - gen 125 ]

20:48 Utente anonimo:
 La punta del kunai si conficca nella gola di lei, ma non vi è gioia, non vi è contentezza o l’ombra di un sorriso. Il volto si deforma, un’espressione d’incredulità, di vero spavento e di estremo terrore si palesa sul suo viso. La mandritta trema così tanto che il lunai vien lasciato cadere nel vuoto, facendolo cozzare contro il terreno e causando un suono che per lui, almeno, appare quasi lontano. Incredulo fissa la scena, sangue che sgorga, un gemito di dolore, e la di lei figura che a terra di accascia, sotto i due grandi occhi del ragazzino che già una volta ha ferito senza esitare, ma mai, mai e poi mai ha portato alla morte. L’illusione poi sparisce, ma la mente ancora non sembra capacitarsi che tutt’era tranen che realtà, viaggiando con lo sguardo sul volto di lui, del Primo Cacciatore, che la parola nuovamente ha preso possesso richiamando l’attenzione del giovane Hoshi. Sotto al suo sguardo trema, intimorito, spaventato, ed incapace di credere del gesto appena compiuto, di chi non ha mai visto la morte davanti ai suoi occhi, di chi, purtroppo, è ancora immaturo da comprenderla realmente. Anche le di lui parole appaiono come suoni lontani, sfocati, che fanno da sottofondo alla miriade di pensieri che si catastano uno sull’altro nella mente del sunese, intanto che l’uomo porge quello che è un ciondolo, simbolo dei cacciatori. La destra, che ancor trema, saggerebbe prima la sua consistenza prima di afferrarlo, abbassando lo sguardo sul palmo aperto una volta avvicinato al viso. <… Yujiro>Mormora, debolmente, alla nuova presentazione di colui che porta le sue di mani contro le spalle, unico gesto che riesce a fargli portare lo sguardo sul volto del primo cacciatore. Ma son pochi istanti, qualche secondo, prima che le labbra si facciano pesanti, prima che il corpo cedi, si addormenti, che il suo corpo cadi nelle braccia di una donna la cui presenza non era mai stata avvertita, e che probabilmente lo porterà nella sede dei cacciatori.

Entrata in lavoro per Yujiro.