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Missione D - Scacciamo i corvi

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Missione di Livello D

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con Sosachi, Yumire

20:07 Sosachi:
 Serata alternativa, una missione, seplice, almeno all'apparenza. Una missione di livello D che prevede l'allontanamento di un gruppo cospicuo di corvi dai campi di Kusa, che sono di fatto danneggiati da questi animali petulanti e gracchianti. Compagna di avventura è Yumire, non più Meiko, che di fatto non aveva più incrociato in giro e che avrebbe incontrato nuovamente da Yukio, nel caso vi fosse andato per fare rapporto. Non la conosce personalmente, ma poco conta. Sono animali quelli che deve scacciare questa sera e si è anche documentato per quanto possibile: figlio adottivo di contadini sapeva come destreggiarsi, o almeno pensa di essere capace, in situazioni del genere. Non ha con sè molte armi, se non 3 kunai e 2 shuriken nell'apposito porta kunai e shuriken legato saldamente al quadricipite destro, possono sempre servire. Non sa se ora vi siano dei corvi, ma immagina di sì, dal momento che sono animali notturni e che sono attirati dal cibo come le sementi che i contadini gettano e spargono sui vari campi, sperando che vi possano crescere delle piante, senza che i corvi vadano a rovinar loro la festa. Indossa un completo scuro, con sopra la sua solita cappa, lasciata aperta sulla parte inferiore e lasciando intravedere le gambe, coperte con un pantalone scuro. Ai piedi dei sandali ninja, scuri ovviamente. Cammina in direzione dei campi, non sa precisamente cosa possa aspettarsi. Sa per certo che ad aspettar loro ci saranno dei contadini, che nel frattempo in cui i due opereranno possono fare ciò che devono sfruttando la momentanea lontananza di quei dannati uccellacci. Ha bisogno del chakra? Ora no. Per adesso si sta dirigendo con passo deciso al punto di ritrovo. E' all'inizio della stradina dove vi sono i vari campi. C'è un contadino che gli andrebbe incontro < Salve, sono Sosachi, sto aspettando la mia compagna di missione e siamo stati assegnati a questa missione perchè sappiamo che avete bisogno che dei corvi siano scacciati. > Afferma in direzione di quest'uomo che, con il Doku attende l'arrivo della ragazza. [chakra off ][ 3 kunai + 2 shuriken nella tasca porta kunai e shuriken a dx]

20:18 Yumire:
  [Campi] Ormai è arrivata nel luogo in cui doveva ritrovarsi assieme all’altro ragazzo, per poter cominciare e finire una missione all’apparenza facile e priva di intoppi. Il discorso che aveva intrattenuto con Yami ha avuto un riscontro abbastanza diretto nell’anima della ragazza, con diversi parole che continuano a susseguirsi all’interno della mente. Ma qui è tempo di andare oltre e di accantonare tutto questo per un po’, per poter essere attive e dinamiche e portare al compimento ogni singolo elemento. Andrebbe a portare le mani a congiungersi davanti ai propri occhi e ricreerebbe il sigillo della capra. Subito dopo, cercherebbe di togliere ogni singola traccia di rumore dalla propria testa, dall’ambiente che la circonda, da tutto ciò che possa provocarle un discorso simile al rumore udibile attraverso il condotto uditivo. E immagini del presente, del suo passato si rincorrono in modo automatico e veloce e cercherebbe di cancellare ogni singolo dettaglio superfluo, per potersi estraniare da tutto e da tutti. Proverebbe così a ritrovare la forza psichica: intangibile, invisibile, trasparente, a cui la Genin ha donato un tenue color bianco sporco, quasi fosse come un’entità fantasma. E tenterebbe anche di cercare la forza fisica: tangibile, visibile, concreta, a cui la Genin ha donato un color azzurro pastello, leggero e delicato. Se ci fosse riuscita, andrebbe a unire queste due forze, a renderle un’unica entità, a fare in modo che siano un’unica realtà, un insieme senza distinzione, senza distaccamenti. Un impasto che dovrebbe essere così giunto a buon fine, con l’attivazione del suo Chakra e la sua collocazione in ogni singolo angolo del proprio corpo. Visionerebbe un ologramma dei suoi lineamenti, cercando di collocare il tutto in equa misura. Solo ora si avvicinerebbe totalmente alla figura di Sosachi <Eccomi qui> semplice e tranquilla, con un leggerissimo sorriso a dipingere le rosee labbra. Un cenno del capo in direzione del contadino, presentandosi <Io mi chiamo Yumire e sono qui ad aiutare il mio collega a scacciare via i corvi> semplice, concisa. Il sorriso andrebbe a scemare poco dopo, segno del suo animo di ghiaccio in sviluppo. Distante ma presente, distante ma pur sempre colma di emozioni. [Attivazione Chakra: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

20:46 Sosachi:
 Sente i passi alle sue spalle, una ragazza si avvicina. Ecco la sua compagna < Ciao Yumire, sono Sosachi. > sentito quindi il preambolo della giovane continua il discorso < dobbiamo scacciare i corvi dai campi, sennò i contaadini non riescono a fare il loro lavoro. > interrompe il discorso < Tu hai idea di come potremmo scacciare i corvi? Dicono che funzionino gli spaventapasseri e gli oggetti luccicanti attraggano questi uccellacci. > sorride nei confronti della ragazzina. Dunque dalla stradina si poggerebbe sull'argine del campo e comincerebbe ad osservare: la luna alta in cielo aiuta la visione di questo campo. < Come proseguiamo? > Sorride in direzione della giovane che quindi sarebbe chiamata in causa direttamente dal Doku. La sua intenzione sarbebbe quella di produrre degli spaventapasseri e di tappezzare qua e là di oggetti luccicanti, sebbene sia difficile avere una copertura così ampia, per cui serviranno anche gli stessi contadini che aiutino nella definizione di questo piano strategico di azione, sperando, sperabilmente, che il tutto vada per il verso giusto. [stessi tag sopra][scusa l'azione rapida ma ho dovuto fare una cosa veloce]

20:53 Yumire:
  [Campi] Ascolterebbe le parole che Sosachi gli andrebbe a rivolgere, riguardo la prassi da seguire per poter cominciare quel lavoro. Inizia a pensare per qualche secondo, prima di proporre <Passami la stagnola, per piacere. Farò in modo di occupare una parte del terreno io stessa> e ha un’idea a riguardo. Se l’altro gli andrebbe a passare qualche pezzo di quel materiale, comincerebbe a occuparsi della sua moltiplicazione. Andrebbe a unire le mani davanti a sé, all’altezza del petto e cercherebbe di compiere in ordine il sigillo del bue, poi quello del cane, seguito da quello del drago e, infine, quello del cinghiale. Se il tutto va a buon fine, si porterebbe a visionare la propria figura nella testa e cercherebbe di rivedere ogni singolo dettaglio importante. I capelli azzurri legati in una treccia sottile dietro la schiena, stretta, le iridi acquamarina equidistanti tra loro con il naso delicato nel centro e la distanza esatta rispetto alla fronte. Mascella leggermente appuntita verso il basso e fronte alta, coperta da qualche ciuffo ribelle azzurro. Cercherebbe di visualizzare la propria altezza, 158 cm, con il giusto stacco di gambe, grandezza della vita, così come lunghezza del busto e apertura delle braccia. Collo normale che attacca la testa al resto del corpo e mani piccole e affusolate al termine delle stesse braccia. Tenterebbe poi di visualizzare il suo vestiario: quei leggins neri e stretti che fasciano le gambe fino alle caviglie, così come quelle scarpe nere dal taglio semplice che coprono i piedi, mostrando solo un leggerissimo lembo di pelle nella parte superiore. Una canottiera azzurra, quindi senza maniche, a coprire il busto longilineo, magro e da poche forme presenti. Un nastrino blu a chiudere la treccia dietro la schiena, elemento importante per completare la sua figura nella testa. Una volta che avrebbe tentato questa prassi, passerebbe a smuovere il Chakra dentro al proprio corpo. Ne preleverebbe una piccola parte e cercherebbe di inviarla verso i punti di fuga del proprio corpo, verso quei punti da cui dovrà proseguire, muovendolo nelle direzioni necessarie. Cercherebbe così di far fuoriuscire all’esterno il Chakra, dai punti di fuga, e cercherebbe di modellarlo e plasmarlo in modo tale da ricreare al suo fianco destro una sua copia perfetta, una sua immagine identica. Un ordine, semplice e conciso <Corri in circolo con questa in mano. Distrarrà i corvi e li porterà via da qui> semplice, prima di cominciare lei stessa con quella prassi. Vuole portare a compimento quel lavoro, per aiutare quei contadini e il loro raccolto. [Moltiplicazione del Corpo – 1 Copia][Chakra On: 23/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

21:03 Sosachi:
 Sente subito Yumire prendere la parola, bene così. < Buon uomo, ha della stagnola o dell'alluminio? > Chiede al contadino, il quale dovrebbe permettergli di disporre del materiale che serve per il successo della loro missione. Il contadino, dunque, andrebbe a fornire un rotolo di tale metallo, il quale sarebbe nelle disponibilità del mezzadro visto che è comunque utilizzato in ambito agricolo, specialmente per eventuale conservazione e, comunque, sarebbe un oggetto di facile disponibilità in generale per il terzo incomodo. < Tieni. > andrebbe a dare, quindi, il rotolo a Yumire che sarebbe intenta a predisporre la propria copia. Indicazioni chiare. Dal canto suo, pensa che la cosa migliore possa essere la costruzione di spaventa passeri. Eventualmente uno da posizionare al centro del campo in questione, il quale attirerebbe lo stormo per poi spaventarli e scacciarli. E' ora che anche lui attivi il chakra e per far questo andrebbe ad immaginare le due fonti energetiche di cui dispone: mente e corpo. Andrebbe, poi, a comporre il sigillo della capra all'altezza del plesso solare. Immagina le due energie all'altezza della bocca dello stomaco, come due flussi energetici distinti ma che, per le loro proprietà, potrebbero facilmente polimerizzarsi e fondersi in un unico flusso differente. Se la sua concentrazione e la sua conoscenza del chakra fossero risultate sufficientemente impiegate in questo tentativo riuscirebbe facilmente a polimerizzare questi due flussi. Se cosi fosse scioglierebbe la posizione che ha assunto per poi rimanere così fermo, ma carico di quell'energia vitale che contraddistingue i ninja. < uh .. > affermerebbe in caso di impasto, ama quella sensazione. < senta buon uomo, avrebbe per caso un secchio, anche sporco .. quello là dove c'è la terra posso prenderlo? Mi serve per fare la testa della mia creazione. E .. si, anche quel sacco di iuta che è per terra, posso? > Chiederebbe prima di procedere. In caso di risposta affermativa comincerebbe ad avvicinarsi al secchio e comincerebbe a svuotare la terra sull'argine così da avere a disposizione quella che sarà la testa dello spaventapasseri. Ugualmente, se fosse stato disponibile, prenderebbe anche il sacco e comincerebbe a fare l'inventario delle cose a lui necessarie. [chakra on(?)][ equip come sopra]

21:20 Yumire:
  [Campi] La sua copia inizierebbe a compiere un otto, circolando da sinistra verso destra, in modo tale da avere un’ampia zona in cui attirare i corvi e raggrupparli così in due gruppi concentrici. Nel frattempo, lascerebbe che Sosachi si occupi della composizione di quegli spaventapasseri, in modo tale che riesca a metterne insieme altri. Lei stessa, invece, cercherebbe di avvicinarsi a un altro secchio di terra poco distante dalla sua persona, chiedendo con chiare lettere in direzione dell’altro contadino presente <Posso prenderlo io quest’altro?> e se l’altro glielo concederebbe, andrebbe a rovesciarlo e svuotarlo. Ha bisogno di quel recipiente vuoto, in modo tale da poterlo utilizzare come ulteriore segno luccicante per i corvi. Intanto, donerebbe una nuova indicazione nei confronti della sua copia <Yumire! Appoggia la stagnola attorno ai tuoi piedi> in modo che, secondo i suoi calcoli, quei corvi dovrebbero fermarsi proprio attorno a lei, alla sua figura simile all’ologramma. Lei stessa, invece, si metterebbe quel secchio sulla propria testa, cercando di camminare lentamente in tondo e mantenere in equilibrio il secchio. Cercherebbe di allargare le braccia verso l’esterno e i piedi si spostano di pochi centimetri, per evitare di cadere assieme al carico leggero che si porta sopra al capo. Ognuno ha la sua tattica ma, più o meno, è quello che hanno pattuito poco fa: fare un gruppo unico di corvi e scacciarli in una sola volta. [Moltiplicazione del Corpo – 1 Copia][Chakra On: 23/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

21:27 Sosachi:
 Una volta portati a sè quei due elementi gli serve la struttura dello spaventapasseri: la costruzione artigianale del giovane sarebbe molto semplice. Due rami di dimensioni medie che andrebbero a formare una "+" ovvero prevedendo che i due rami si incontrino perpendicolarmente in modo tale da costruire un supporto abbastanza resistente per la struttura. La forma che ha in mente è più a croce che a segno di addizione, dal momento che il ramo verticale deve essere più lungo sia verso il basso, per dare altezza al tutto e conficcarsi meglio in terra, e sia verso l'alto garantendo un appoggio al secchio, che altrimenti cadrebbe in terra. Si gira intorno. Cerca un albero e lo vede facilmente poichè in campagna gli alberi, solitamente, crescono vicino ai campi, poichè gli agricoltori nelle aride giornate di sole amano sostare sotto le fronde degli alberi in riposo. La fortuna vuole che siano quasi spogli e che non vi siano parecchie foglie. Si avvicina ad uno di questi, non particolarmente alto e cercherebbe due rami lunghi ma altrettanto robusti, che sappiano reggere il peso del secchio vuoto e che stiano in piedi in sostanza, reggendosi a vicenda: il ramo parallelo a terra deve essere molto più leggero. Una volta individuato il ramo più grosso andrebbe a cercare un altro ramo, di poco superiore in altezza. Vuole un appiglio da cui sporgersi per tagliare il ramo e farlo precipitare in terra. Dunque, attraverso la conoscenza del rilascio del chakra base cercherebbe di salire sull'albero. Con massima concentrazione cercherebbe di coinvogliare il chakra alla base dei suoi piedi andando a costituire una serie di ventose quasi. Il movimento circolare infuso al chakra dovrebbe garantirgli maggiore aderenza una volta incominciata la scalata. La sua conoscenza del chakra dovrebbe essergli sufficiente per salire quei pochi metri che lo separano dall'appiglio e dalla presa. Una volta concentratosi a sufficienza e inviato il chakra ai suoi piedi comincerebbe a porre il piede destro sull'albero per vedere se fosse riuscito ad avere abbastanza aderenza, quindi il sinistro fino a portarsi a circa 3 metri di altezza e sedersi su di un ramo. < ok > direbbe una volta sopra. Quindi, raggiunto l'equilibrio andrebbe a sdraiarsi a pancia sul ramo con le braccia a penzoloni. Estrarrebbe il kunai con la destra direttamente dalla tasca destra porta kunai e shuriken ed andrebbe, quindi, a prepararsi alla recisione del ramo. Con pazienza, comincerebbe a picchiettare il ramo, cercando di tagliarlo. Ci vorrà un pochetto, sicuro. [chakra on][conoscenza del rilascio del chakra base][1/4 per avvicinarsi all'albero + 1/4 salire sul ramo + 2/4 cominciare a tagliare il ramo]

21:41 Yumire:
  [Campi] I suoi sforzi non stanno sortendo gli effetti desiderati, dato che i corvi non vengono attirati dal secchio di latta che si ritrova sul capo. Andrebbe a toglierlo dalla testa, appoggiandolo per terra e cercando di ragionare un momento sulla nuova prassi da eseguire. Intanto, la copia dovrebbe iniziare a essere circondata da quegli animali dal manto nero e dal becco scuro, girandole attorno e, per fortuna, non andrebbero ancora a toccarla per farla svanire. Forse. Pensa e ripensa, cercherebbe di trovare un’alternativa. Cercherebbe così di sentire dentro al proprio corpo la forza dell’Acqua, la forza di un elemento che sa essere distruttivo, la forza di un elemento che sa di vita. Un elemento impossibile da controllare quando adirato, impossibile da rinchiudere in una forma precisa e impossibile da tenere sempre sotto controllo. Un elemento discontinuo, un elemento in continuo movimento, un elemento difficile da domare. Se fosse riuscita a richiamarlo a sé, cercherebbe di ritrovare il Fuuton, la forza del Vento, la forza dell’aria che è impossibile da toccare, impossibile da fermare, impossibile da raggiungere davvero. Un elemento ancora più discontinuo dell’acqua, impossibile da contenere se non con l’ausilio di una chiusura molto resistente e molto duratura. Proverebbe a fonderli insieme, a donargli una nuova forma, una nuova realtà, una nuova esistenza. Dovrebbe riuscire a ricreare lo Hyuton, il suo elemento principe per eccellenza, il suo elemento distintivo, che la rende unica e diversa dalla massa. Dovrebbe essere riuscita a far divenire il suo Chakra come un enorme fiocco di neve dentro al proprio corpo, per poter usufruire della propria destinazione per poter risolvere questa piccola situazione scomoda. <Ho un’altra idea. Spero solo che funzioni> direbbe in direzione di Sosachi, mentre lo guarderebbe svolgere un lavoro delicato a ridosso dell’albero su cui è salito. [Richiamato Innata: Kori][1 Copia][Chakra On: 22/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

21:44 Sosachi:
 Diciamo che quella non è la posizione più comoda di tutte, ma deve farsela piacere. Ciononostante il lavoro di taglio è quasi terminato. Ormai il lamo è bello che reciso alla sua congiunzione con il tronco, per cui con un colpo deciso, Sosachi andrebbe a recidere con un colpo secco il ramo. Muscoli del braccio destro che si contraggono e poi vengono fatti partire: tricipite che in modo fulmineo andrebbe a far nascere un movimento a frusta verso il basso per infierire l'ultimo colpo al povero ramo che dovrebbe cadere in terra facendo un po' di fracasso, d'altronde era un ramo di circa 2 metri, che verrà ovviamente tagliato dal Doku per renderlo conforme a quello che avrebbe in mente. Da quella stessa posizione si volterebbe e cercherebbe un altro ramo, più piccolo di quello di prima. < Quello dovrebbe andare > Non è molto distante ed è un ramo di circa un metro, dal diametro di circa cinque centimetri, per cui sarebbe più agevole il taglio. Una volta individuato comincerebbe a picchiettare come fatto precedentemente alla base del ramo che si troverebbe poco sopra la sua testa, per cui sarebbe sufficiente alzarsi e star seduto correttamente, sempre cercando un minimo appoggio garantito dalla sua conoscenza del chakra che gli permetterebbe di rimanere ancorato al ramo dove si trova appollaiato. Come prima, braccio destro che prima compie dei movimenti rapidi andando a scheggiare ed infilare il kunai nel legno vivo, o quasi. Quindi, terminata l'incursione, andrebbe a compiere lo stesso movimento precedentemente fatto per staccare il ramo di prima: movimento secco e deciso che dovrebbe far staccare il ramo che, a differenza del precedente potrebbe essere recuperato in volo dal Doku in quanto sopra la testa del genin. Se così fosse andrebbe a ritirare il kunai e si appresterebbe a scendere con delicatezza dal suo trespolo in attesa di cominciare la sua opera magna. Ancora sopra al ramo, con un ramo in mano sentirebbe Yumire parlare < Bene! Mi fido ciecamente! Scacciamo questi dannati corvi ed andiamo a prenderci un tè! > Un invito, no una semplice motivazione in più, quasi come se si sentisse un leader, ma in realtà nessuno lo era, ma essendo ragazzo, diciamo, è galante favorire ogni idea della controparte femminile. [chakra on][rilascio del chakra base][2/4 per staccare il primo ramo + 2/4 per staccare il secondo ramo]

22:00 Yumire:
  [Campi] La sua copia dovrebbe riuscire a rimanere all’esatto centro rispetto ai corvi, che continuerebbero a zampettare attorno a lei, senza sfiorarla ancora. Pochissimi centimetri, pochissimi, prima che la possano far svanire in un batter di ciglia. La guarderebbe per un attimo, per tenerla sotto controllo, in modo tale che non rischi di vederla andare via prima di compiere lo scopo finale. Una volta constatata la sua vita ancora intatta, proverebbe a prendere nuovamente tra le mani il secchio di latta che aveva prelevato poco prima, appoggiandolo nuovamente al di sopra dei capelli azzurri. Una volta riuscita a tenerlo appoggiato a sé con la mano sinistra, andrebbe ad appoggiare la mano destra di rimando e inizierebbe a eseguire la sua idea. Cercherebbe di far circolare lo Hyuton all’interno del proprio corpo, di provocargli un leggero movimento circolare, di donargli un moto in senso orario prima e a formare un otto subito dopo. Un movimento continuo, discontinuo, gelido e duro. Proverebbe poi a far confluire quello stesso potere verso la mano destra, quella appoggiata secondariamente contro la superficie di latta. Farebbe in modo che si incanali all’interno delle dita, di quelle falangi, di quei polpastrelli e cercherebbe di rilasciare il freddo e di andare a fargli prendere quella forma semi conica, identica al secchio, in modo da ricoprirlo sia nella parte interna, sia nella parte esterna. Dovrebbe essere riuscita a ricreare una sorta di specchio con il ghiaccio, in modo tale che i corvi giungano anche in quel punto e permettano ai contadini di procedere alla semina con assoluta tranquillità. [Innata: Kori][Arte del Ghiaccio I][1 Copia][Chakra On: 21/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

22:05 Sosachi:
 Una volta terminata la sua attività di taglialegna è ora di scendere. Con molta leggiadria andrebbe a farsi scivolare verso il terreno attutendo la caduta sempre dal suo chakra che sotto forma di cuscinetti dovrebbe favorirne l'atterraggio. Ora, contento come un bambino andrebbe a raccogliere i rami che verrebbero messi sotto il braccio destro, sotto l'ascella, quasi come la baguette per i francesi, quindi con la sinistra raccoglierebbe il secchio con dentro il sacco. Si dirige, dunque, verso il centro del campo che sarebbe poco distante dal Doku, massimo una decina di metri, nemmeno che verrebbero percorsi in velocità perhè il tempo è assolutamente poco (1/2 turno). Tuttavia vedrebbe Yumire intenta a fare qualche cosa di strano, ma fa freddo. Non badando molto a questo decide dunque di virare verso sinistra rispetto alla ragazza, trovando una zona dove piazzare lo spaventa passeri. Sarebbe opportuno non piazzare due trappole vicine, pena l'inutilità delle due e la loro ridondanza. Una volta arrivato nel punto indicato, a circa 5 metri in diagonale a sinistra rispetto a Yumire (diagonale in avanti, ovvero può vedere il volto di Yumire), dopo aver fatto attenzione a non calpestare quello che avevano fatto Yumire e la sua copia, si troverebbe al centro del campo, non sull'alluminio posizionato dalla Kori, chiaramente. Una volta arrivato dove voleva è ora di intarsiare il ramo più grande. Essendo quello di circa due metri deve essere ben saldo a terra. Quindi, in fretta andrebbe ad afferrare il ramo con entrambe le mani in modo molto saldo. Fisserebbe ben i piedi a terra e quindi con un movimento di braccia andrebbe dapprima ad alzare il ramo verso l'alto distendendo sia la muscolatura dei bicipiti che dei tricipiti, quindi, una volta raggiunta abbastanza concentrazione e accumulata forza nelle braccia, anche attraverso il chakra, cercherebbe di far piombare verso il terreno quel ramo. Ovviamente la forza impressa deve essere totale e deve sicuramente cercare di far attenzione a non darsela sui piedi. Il malus? Una minima parte di campo, circa 20 centimetri di diametro di campo sarebbe occupata dal ramo conficcato in terra, ma questo sarebbe il minimo visto che i contadini senza quello non potrebbero comunque coltivare nulla perchè attanagliati dalla presenza dei corvi. Se ci fosse riuscito nell'atto di penetrazione della terra nuda andrebbe a dare ancora più pressione per permettere la discesa del tronchetto ancora più in profondità in modo tale da farlo rimanere ben saldo in terra. Non vuole sprecare tempo a fare copie, per una volta le mani e la forza bruta basteranno. Una volta che il ramo si fosse conficcato in terra andrebbe a compiere un movimento di rotazione del ramo, come se stesse girando un pentolone, cosicchè il ramo girando si facesse ancora più largo nella terra. Una volta fatto ciò e messo in verticale, cercherebbe con i piedi di compattare la terra attorno al solco, per mettere in sicurezza il tutto e dare maggiore stabilità al tutto. Se ci fosse riuscito, si staccherebbe andando a mirare per qualche istante la sua costruzione. Modalità bagnino attivata. [chakra on][spostamento + ramo in terra]

22:31 Yumire:
  [Campi] Riuscirebbe nel suo intento di attirare quei corvi attorno a sé, grazie anche all’aiuto di Sosachi che si appresta a completare quel nuovo spaventapasseri. Riuscirebbe a finire la prima parte del suo operato e noterebbe come i corvi abbiano preso dentro la sua copia, facendola svanire nel vuoto, come una nuvoletta di fumo verso il cielo. <Io inizio a spostarmi nell’altro campo, Sosachi. Almeno inizio a raccogliere il frumento assieme ai contadini e a provare a distrarre i corvi in quella zona> semplice e concisa, iniziando a incamminarsi dall’altra parte. Porterebbe con sé quel secchio ghiacciato al di sopra della propria testa, in modo da riuscire ad avere quell’ausilio per l’altra parte del piano e fare in modo di velocizzare il lavoro dei contadini. Un sorriso leggero che macchierebbe le labbra rosee della ragazza, avvicinandosi ai contadini e rivolgendogli parole a gran voce <Adesso raccogliamo e mandiamo via questi corvi da qui. Raccogliamo il frutto del vostro duro lavoro> schietta e diretta, con una naturalezza e una spontaneità fuori dal normale. Si pone a ridosso del terreno, appoggiando per un attimo il secchio ghiacciato accanto a sé, non prima di insinuare una nuova quantità di Hyuton all’interno della struttura di latta, per non farlo sciogliere e per mantenerlo nella giusta temperatura. Solo allora, inizierebbe a prendere una piccola falce e a tagliare il frumento cresciuto sul campo, in modo da velocizzare il lavoro faticoso di quelle persone votate completamente ai frutti della natura. I corvi comincerebbero a volteggiare attorno a loro, puntando in direzione dei semi che man mano si stanno accumulando all’interno di un enorme contenitore. Proseguirebbe con quel raccolto, aspettando che il suo compagno arrivi a dar manforte a questo finale. [Innata Kori: Attiva][Chakra On: 20/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

22:36 Sosachi:
 E' ora di fare il resto. Prende quindi il kunai che aveva precedentemente riposto in tasca, quindi, andrebbe a tagliare un pezzo di sacco che gli serve per i filamenti in modo tale da creare una serie di fili resistenti che possano permettere di creare un nodo tale da reggere il peso della gravità del rametto che costituirebbe le braccia del suo spaventapasseri. < Ho quasi finito! Se sei a posto cominciamo a spostarci ad aiutare in quel campo a raccogliere > andrebbe ad urlare, in due si lavora meglio e più in fretta. Lascerebbe cadere il restante pezzo di sacco e quindi con una minima porzione di esso che aveva ritagliato andrebbe a creare un nodo posizionando il secondo ramo perpendicolarmente al primo e davanti, ovvero tra Sosachi ed il ramo in verticale. Il suo tentativo sarebbe quello di realizzare un nodo doppio vaccaio che prevede il passaggio di due fili di iuta intrecciati a formare due forme a goccia che verrebbero quindi ad infilarsi una nell'altra con il tentativo di costituire un'impalcatura che sorregga il peso di quel rametto, che oggettivamente serve solo a dare la parvenza di una figura umana. Una volta realizzato e fissato il secondo rametto a quello grosso andrebbe a stringere il nodo che verrebbe ancora di più fissato andando ad utilizzare un altro filo di iuta a chiusura della struttura. Una volta issato, quindi, andrebbe a creare un'apertura nel sacco di iuta che servirebbe fondamentalmente per far passare la sporgenza di ramo in verticale per realizzare una sorta di poncho per lo spaventapasseri che verrebbe ultimato posizionando con mooooolta cautela il secchio sulla sommità. Se vi fosse riuscito andrebbe a mirare la sua struttura che sarebbe così composta da un ramo verticale a cui è fissato un secondo ramo perpendicolare con un nodo, una casacca di iuta all'ultimo grido ed un secchio sopra. Uno spaventapasseri è di fatto una figura antropomorfica che deve dare l'idea della presenza di umani così che i corvi siano poco invogliati a entrare nella proprietà. In più il secchio di allumio sarebbe anche riflettente e nel caso lo lasciassero per il giorno dopo sarebbe anche servito in quanto potrebbe facilmente riflettere il sole. Ora, terminato il lavoro si volterebbe in direzione del secondo campo e comincerebbe ad incamminarvisi per poter dar man forte e terminare in breve tempo la missione, concludendo quanto ancora manca da fare. [chakra on]

22:46 Yumire:
  [Campi] Continuerebbe a dare colpi forti e netti con la falce che tiene nella mano destra, provocando dei movimenti circolari da destra verso sinistra, in orizzontale. In questo modo rimane intanto il frumento presente nella parte superiore del gambo e poter essere così utilizzata per produrre il grano e la farina nei mulini adatti. Continuerebbe a prendere ancora e ancora quei filamenti e a donargli altri tagli netti e precisi, riponendo il necessario all’interno di una cariola a un passo alla destra della Kori. Dopo essere riuscita a dare manforte a quel genere di lavoro, riprenderebbe tra le mani il secchio di latta ghiacciato, infondendo altrettanto Hyuton sulla superficie attraverso il Chakra che passa prima nel palmo, poi nelle falangi e, infine, all’interno dei polpastrelli. Vorrebbe donare altro freddo, altro ghiaccio a quel contenitore, per avere un maggior riflesso della luce, con una bidimensionalità provocata dagli spigoli ricreati dalla durezza del ghiaccio. I corvi dovrebbero iniziare a vorticare attorno al proprio corpo, seguendo quel secchio posto sulla propria testa, rovesciato con la parte interna al di sopra dei propri capelli ed evitando così che si attacchino e strappino via qualcosa dalla cute della testa. Inizierebbe a camminare pian piano in avanti, per allontanare i corvi da quella zona delicata e portarli fuori, verso l’esterno del campo, verso un punto dove potersi divertire con quel luccichio improvvisato. Il suo potere torna utile anche in queste occasioni, per evitare che il lavoro portato con il sudore della fronte abbia un riscontro negativo. [Innata Kori: Attiva][Chakra On: 19/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

22:47 Yumire:
  [Campi] Edit: [Arte del Ghiaccio I]

22:50 Sosachi:
 E' quasi finito, almeno spera. Ci manca poco davvero. Yumire si sta dando da fare per tagliare il frumento che sta crescendo. Lui non ha tempo di intervenire e deve dare un suppporto alla ragazza. Quindi, l'unica cosa da fare sarebbe quella di accompagnare la ragazza facilitando il lavoro anche dei contadini e cacciando i corvi dal campo in cui si trova Yumire. Il tutto dovrebbe essere garantito dalla presenza di più aiutanti, quindi, oltre alla copia sarebbe necessario almeno un altra copia ed un altro raccoglitore. Sosachi, quindi, cercherebbe di creare un'altra versione di sè. Come? Moltiplicazione del corpo, chiaramente. Mani che andrebbero a formare in sequenza rapida e concomitante i sigilli di bue, cane, drago e cinghiale. Quindi, una volta terminati andrebbe a coinvogliare il chakra agli tsubo sull'epidermide, quindi, lo farebbe fuoriuscire ed una volta esternalizzato cercherebbe di manipolarlo per creare un clone di sè stesso che sia uguale in tutto e per tutto al Doku: stessi abiti, stesse fattezze, stesso sguardo, stessa fisionomia del volto ed il medesimo penetrante fascino che contraddistingue il Doku (?). Ad ogni modo, se vi fosse riuscito comincerebbe a prendere forma una copia del biondo che dovrebbe disporre di una memoria molto breve, quindi meglio fare subito il capo e dargli gli ordini. < Tu mettiti sull'argine lì e controlla il campo che abbiamo appena tappezzato. Io aiuterò a tagliare il frumento di qua. Assicurati che non arrivino corvi e nel caso in cui vi fossero urla così da farli scappare. Non ti muovere da qua, chiama me piuttosto. > Dice in direzione della sua copia che quindi sarebbe lì in attesa. Il giovane dal canto suo entra nel campo < Io mi occupo di questa parte di qua e poi abbiamo finito mi pare > dice alla giovane. [chakra 23/25][ moltiplicazione del corpo - 1 copia ]

23:08 Yumire:
  [Campi] La sua copia è stata ormai rilasciata nel campo precedente, dato che i corvi hanno fatto in modo di eliminarla con una semplice beccata nella sua direzione. Si stava quasi affezionando a lei, ma devono proseguire con quel compito. Continuerebbe a maneggiare ancora una volta quel secchio di latta ghiacciato, cercando di mantenerlo in temperatura e cercando di donargli ancora più lucentezza, ancora più dinamismo, ancora più facce da far specchiare con la luce. Vorrebbe ricreare una specie di prisma sulla superficie, per riflettere in diverse direzioni e fare in modo che i corvi la seguano fuori da quella zona, lontano da tutti i contadini e lontano dalla figura di Sosachi. Non devono scontrarsi, evitando così di mandare a monte il lavoro effettuato fino a ora. Il Chakra continuerebbe a scendere pian piano, mantenendo quel ghiaccio sopra al secchio e facendo in modo che sia reso utile a un fine di sola sopravvivenza della vita e del respiro di molte persone. [Innata Kori: Attiva][Chakra On: 18/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

23:10 Sosachi:
 Una volta appostata la copia cercherebbe di scendere nel campo e cominciare a falciare e raccogliere un po' di frumento per aiutare il contadino e la ragazza. < Dai manca poco > direbbe osservando Yumire con un secchio in testa. Strano, ma efficace. Prende un falcetto appoggiato sull'argine e comincerebbe a falciare con decisione passando da destra a sinistra il frumento: prende le spighe e poi zac! Colpo secco e taglio deciso così da lasciargli in mano più spighe che verrebbero messe dentro la cariola poco distante dai due. Sarebbe quasi un pendolo il Doku dal momento che taglia, svuota, taglia, svuota, così per un po' di volte, cercando di rimanere sempre a meno di 8 metri dalla sua copia, altrimenti svanirebbe in una nuvoletta di fumo e ciao ciao strategia. Ogni tanto alza lo sguardo per capire se quello sia ancora là e se stia facendo il suo dovere. Il passo è cadenzato ed il ritmo serrato. Prosegue nel suo intento e fa ciò che gli è stato detto di fare con estrema perizia ed abilità. Un movimento fluido con una minima forza per recidere il collegamento tra le spighe e la radice. Le mani sono ormai sincronizzate per cui una si muove in successione dell'altra. Manca poco, comincia a sudare e a fare caldo. Manca poco, se lo ripete. Manca poco. < Forza Yumire, manca davvero poco! > Afferma, per poi proseguire nel suo intento. Vede la fine, la luce infondo al tunnel! [chakra on]

23:17 Yumire:
  [Campi] Ormai siamo alle battute finali di questa missione, di questo lunghissimo lavoro per portare i corvi lontano dal lavoro di mesi dei contadini. Un lavoro arduo, un lavoro faticoso, un lavoro che molti non riuscirebbero a reggere. Un lavoro essenziale per la loro vita, per la loro famiglia, per la vita di molta gente che conta sull’operato dei propri campi. Continuerebbe a muoversi con quel secchio ghiacciato in testa, muovendosi in circolo, attorno alla superficie, in modo tale che possano completare il loro operato. Ascolterebbe le parole che Sosachi indirizza verso di lei, replicando <Ormai abbiamo finito, sì. I corvi mi stanno seguendo. Sono riuscita a ricreare un qualcosa di strano, anche per me. Una sorta di prisma gigante attorno a un secchio di latta> perché il Ghiaccio andrebbe a riflettere come il vetro, come il cristallo. La luce batte contro e spara in diverse direzioni. I contadini dovrebbero aver completato il loro lavoro, avvicinandosi ai due ragazzi e ringraziandoli amorevolmente. <Ho solo fatto quello che dovevo> delicata e gentile. Attenderebbe che il suo compagno completi il suo operato, andando a parlargli nuovamente <Direi che possiamo andare, adesso. I contadini hanno finito> e aspetterà. Dovrebbero tornare a Kusa insieme, in modo tale da riscuotere il compenso per il loro operato. <End> [Innata Kori: Attiva][Chakra On: 18/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 - Tonico Chakra x1]

23:18 Sosachi:
 Fine, praticamente il raccolto è stato bello che sistemato. I corvi non hanno impedito la raccolta e il campo è stato interamente ripulito dal frumento che si trova nella cariola del contadino che sarebbe anch'egli stanco e provato. < uff .. > uno sbuffo accompagnato dalla mano che andrebbe ad asciugare la fronte sudata. E' stanco, non c'è che dire. < Bene, possiamo ritenerci soddisfatti credo. > Però il lavoro è stato svolto. Probabilmente verrà mandato un rapporto a qualche jonin che verrà a fare un sopralluogo o qualche cosa del genere per valutare e vedere se effettivamente siano state rispettate le consegne. Si avvicina alla sua copia e la farebbe esplodere. < Andiamo yumire, si è fatto tardi. > Dice per poi rivolgersi al contadino. < La ringraziamo per la collaborazione, spero possa avere successo il raccolto! Buonaserata > direbbe attendendo che la giovane vada via con lui [END]

Missione D (autogestita) - Scacciamo i corvi

I due genin si trovano nei campi per completare la missione. Un campo viene liberato dai corvi con oggetti riflettenti ed uno spaventapasseri e nell'altro i due aiutano il raccolto tenendo a bada i corvi, mantenendoli a distanza.