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L'Angelo della Morte

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con Yami, Yumire

16:00 Yumire:
  [Prato Fiorito] Il sole continua a splendere al di sopra del villaggio, offrendo calore in una giornata d’assoluto freddo per coloro che abitano queste zone. La ragazza indossa una maglietta a manica lunga, leggera, di colore azzurro. Un paio di leggins neri a fasciare le gambe e un paio di scarpe nere, comode e pratiche, poste ai piedi. Capelli azzurri rilegati con un fiocco blu a formare una treccia che cade delicata dietro la schiena. Sorriso leggero e appena percettibile si apre sul volto della ragazza, mentre raggiunge quel prato enorme, un prato dove ha potuto conoscere alcune persone. Ed è qui che andrebbe a congiungere le mani davanti a sé, per poter formare il sigillo della capra. Socchiuderebbe un attimo gli occhi per cercare di non avere una visuale di quello che la circonda: dalle immagini del luogo, ai ricordi che balenano nella testa. Dal rumore del fruscio delle piante provocato dal vento a quello degli animali che si muovono veloci attorno a lei. L’udito dovrebbe essere occluso per qualche minuto, così come la vista e tutti gli altri sensi. Nulla potrebbe smuovere la sua concentrazione e dovrebbe trovarla in breve tempo. Poi, cercherebbe di ricreare un ologramma invisibile del proprio corpo, per visualizzare i punti focali e per cominciare la sua ricerca. Tenterebbe di visualizzare la forza psichica, quella invisibile, intangibile, a cui ha donato un tenue color bianco sporco. E cercherebbe di ritrovare la forza fisica, quella più visibile, tangibile, a cui ha donato un colore azzurro, della tonalità pastello. E tenterebbe di unirle insieme, di renderle un’unica entità, di fare in modo che siano un’unica realtà. E se ci fosse riuscita, le farebbe vorticare in senso orario, in modo tale da avere un riscontro positivo e farlo circolare in ogni zona del corpo, pronto per essere utilizzato. Il proprio Chakra, la propria essenza che solo dopo assumerà gli elementi che le occorrono per il suo addestramento. Nel frattempo, un gattino andrebbe ad attirare l’attenzione della ragazza, provocando delle leggere fusa contro la sua gamba sinistra e solo ora gli donerebbe un minimo d’attenzione. Lei ama gli animali e, infatti, gli animali arrivano a lei. Hanno come un sesto senso, come se percepissero l’animo solitario della neo Kori. [Attivazione Chakra: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

16:13 Yami:
  [Prato fiorito] Finalmente libero … quanto era bello poter respirare nuovamente l’aria del mondo esterno, il suo passo è lento e cadenzato mentre avanza piano nei prati fioriti della bellissima terra dell’erba, se mai ci sarebbe un paradiso terreno, il Seiun lo immagina proprio come quello, un meraviglioso mondo incontaminato dal male della razza umana, i suoi occhi color dell’oro come del resto tutta la sua figura sono occultati da una mantella scura dal bavero alto e con il cappuccio calato, celano quelle iridi meravigliose e al contempo fredde e prive di una qualsiasi umanità … già, poiché il Seiun ha gettato via il suo status di essere mortale ma non il suo corpo, incapace di provare qualsiasi sentimento, la bambola di porcellana dai lineamenti delicati e tremendamente androgeni, è quello di più simile a un giudice che si possa trovare su quel mondo, lui è qualcosa che trascende le emozioni umane, non le può provare … per lui esiste unicamente una giustizia, quella del bene superiore e per cui ha accettato di allearsi con Katsumi Uchiha divenendo un cacciatore di taglie, un cane da sguinzagliare contro una preda intenderete voialtri, voi che lo osservate con occhi mortali pronti a giudicar qualsiasi suo atto secondo criteri che oramai, il Seiun stesso, non reputa possano più adattarsi a lui e al suo nuovo essere, completamente consacrato alla divina giustizia che prevede l’eliminazione totale del Male dalle terre Ninja. Ai piedi si trovano dei sandali ninja, neri come anche il resto del suo abbigliamento, lo sguardo vuoto passa sulle colline in cui scorge una figura, una fanciulla assorta nell’attivazione delle proprie energie, cosa che lui oramai attua ogni mattina subito dopo le consuete pulizie del corpo al fine di purgarlo dai suoi rifiuti, qualsiasi essi siano. Il suo chakra scorre all’interno delle sue membra mentre man mano, passi felpati e delicati tipici del suo addestramento lo conducono verso la giovane Kori, non ha conoscenza di quel clan, infatti lui non aveva mai visitato kirigakure dunque ignora l’esistenza di un innata in grado di manipolare le energie fredde < Un tempo … > enuncia giungendo alle spalle della Kori, la sua voce è atona ma suona quasi celestiale, come un angelo oscuro disceso sulla terra degli uomini per emettere il suo terribile verdetto < … Attivare le proprie energie in pubblico era paragonabile ad un atto disdicevole, o di guerra dunque io mi chiedo, come mai intendi attingere alle tue energie giovane fanciulla? > non teme rivali nelle arti magiche, la sua innata gli offre sia ottima difesa che attacco, e in quello, il Seiun si reputa abbastanza esperto. {Ck on}

16:28 Yumire:
  [Prato Fiorito] Il tempo offre un ottimo pretesto per potersi prendere una boccata d’aria, lontano dalla propria casa e lontano dal centro del villaggio. Ha girato per Kusagakure per l’intera mattinata, cercando di trovare qualcosa per aiutare la zia a casa e per permetterle di preparare da mangiare per il ritorno della nipote. Un sorriso leggero rimane a increspare le labbra, fin quando il gatto si muoverebbe in tutt’altra direzione, non appena il Seiun arriva nei paraggi della Kori. Lo guarderebbe solo ora e ne noterebbe solo ora la presenza. Ascolterebbe le sue parole e il sorriso andrebbe a scendere dal suo viso, lasciando solo lo spazio a una maschera priva di forma e indifferente all’ambiente circostante. Voce diretta e gelida uscirebbe dalle labbra, replicando <Io attingo alle mie forze quando lo ritengo necessario e non quando la gente lo ordina. Attingo alle mie energie perché speravo di potermi allenare in solitudine e non con uno spettatore pronto a colpirmi> perché ha capito che si tratta di un ninja, altrimenti non avrebbe parlato in quel modo. Tuttavia, non si lascerebbe smuovere dalla sua parlata e tenterebbe di ritrovare la forza del Suiton dentro di sé, di quell’acqua delicata e distruttiva, di quell’acqua che sa di vita ma che sa anche di morte. Un elemento essenziale per la sopravvivenza della gente, per la sopravvivenza delle piante e di tutti gli animali. Un elemento indomabile, un elemento puro e cristallino, un elemento senza forma e senza costrizioni. Un elemento che ritroverebbe e che farebbe circolare nel proprio corpo, fondendolo al proprio Chakra. Ma non finirebbe qui. Cercherebbe di ritrovare anche la forza del Fuuton, la forza del Vento, la forza dell’aria invisibile. Può provocare trombe d’aria, uragani, tornado. Anch’essa è impossibile da controllare, impossibile da bloccare, da rinchiudere in una qualsiasi forma scelta dall’uomo. E se fosse riuscita a ritrovare anche questa forma, andrebbe a mescolare il Suiton e il Fuuton per poter giungere al suo scopo e avere lo Hyuton dentro al proprio Chakra, dentro al proprio spirito. Ghiaccio che fa parte della sua vita, della sua essenza, del suo eterno futuro. Lei dominerà quel potere, deve solo avere pazienza e procedere con gli allenamenti. Solo ora, riprenderebbe la parola <Con chi ho il piacere di discutere, ragazzo?> vuole avere un nome e non vuole scendere a patti. [Attivazione Hyuton – Innata Kori][Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

17:03 Yami:
  [Prato Fiorito] La giovane percepisce la presenza del Seiun, è vero si è rimesso da poco dall’intervento alle vertebre danneggiate ma per il momento il giovane non è ancora così arrugginito, infatti la sua camminata era stata abbastanza silenziosa < Mi congratulo con te per avere percepito il mio avvicinamento tuttavia i tuoi modi sono alquanto irrispettosi, ti consiglierei di usare prudenza sia nelle parole che nel tono … ci potrebbero essere dei mortali che potrebbero essere alquanto offesi da simili modi > enuncia il possessore delle iridi dorate, il cappuccio si muove appena permettendo alla Kori di poter vedere due iridi dorate, bellissime … tristi e mostruosamente vuote, come se di fronte a lei una specie di animale selvatico guidato unicamente dagli istinti < Non mi pare di avere emanato un ordine, tuttavia apprezzo il fatto che in una mortale ci sia questa indipendenza … mi fa sperare che in alcuni di voi ci sia ancora la pura fiamma del cambiamento, la fiamma purificatrice che potrebbe mondare il mondo dei più orribili peccati commessi da coloro che sono assetati di potere e farebbero di tutto pur di ottenere quello che bramano > la voce del Seiun è vuota, terribile e atona, sembra quasi che non sia una creatura mortale ad enunciare quelle parole < Chi ti dice che io sia un ragazzo? Potrei essere qualsiasi abominio partorito da chissà quale pazzo che desidera giocare ad essere una divinità dunque, perché questa sicurezza? > la voce è chiaramente calma e priva di aggressività eppure quel modo di parlare ha un qualcosa di antico, come dimenticato nel tempo. Il capo viene chinato appena per percepire quel freddo < Energie fredde … la purezza del ghiaccio che accompagna la pace eterna, un simile dono non dovrebbe essere sprecato con chi non è degno … dovrebbe essere usato con saggezza ed inoltre, secondo me … un simile è degno di un essere puro e incontaminato > e detto questo, il Seiun attingerebbe alle proprie energie, un tentacolo di quella mistica forza andrebbe ad allungarsi man mano dal ventre e risalirebbe man mano sino a raggiungere il suo cranio, da lì il giovane lo dirigerebbe dietro il proprio bulbo oculare in modo da permeare la sua retina della mistica forza e dunque pervadere l’organo sensoriale della vista al fine di innescare la mutazione che porterebbe le iridi a venire ricoperte da una patina completamente nera come la notte stessa < Tu sei come ghiaccio, puro e incontaminato … io invece sono l’oscurità più profonda, non sono nessuno … non voglio essere nessuno, non ho un nome e non ne voglio avere uno > sta mentendo, lui ha un nome ma per portare la vera giustizia, un inezia come il suo nome non è necessaria < Potrei essere vecchio molto più di te … eppure sembri essere sicura che io sia un tuo coetaneo, mi sembra che tu ti stia affidando troppo alle tue mere percezioni > mantiene quel tono calmo, la sua innata nel frattempo si sarebbe attivata completamente corrompendo la luce del chakra e tramutandola in tenebra e ciò sarebbe testimoniato dal fatto che da tutti i fori del chakra presenti sul suo corpo il chakra oscuro inizierebbe a fuoriuscire con il risultato che, agli occhi della Kori, pura oscurità stia fuoriuscendo dall’interno del mantello. {Ck on – Mente 70 – Nin 100 – Kayosei lv2}

17:21 Yumire:
  [Prato Fiorito] Lo osserverebbe da dietro le proprie iridi color del mare che, tuttavia sembrerebbero assumere una piccola tonalità più chiara dopo aver richiamato all’ordine la propria essenza, la propria origine appena compresa, appena contemplata. Non si smuoverebbe dalla propria posizione, provando a tenergli testa con la sola voce, provando a replicare alle prime parole <Mortali. Quanto disprezzo per la gente comune. Dovresti avere tu il timore di offendere la loro mente e non io> in quanto è cordiale quando la circostanza lo ritiene opportuno. <Il potere. Il potere modifica troppo l’indole delle persone, portandole spesso ad azioni avventate e senza senso, dettate da una semplice voglia di schiacciare l’altra parte. A me non interessa il potere. Sembra quasi che tu sia interessato a questo genere d’argomento> diretta e schietta. A lei basta quello che è ora per essere felice di sé stessa, di aver trovato finalmente la ragione per continuare ad andare avanti, per sperare in qualcosa, per seguire le orme dei suoi genitori. <La tua voce assomiglia a quella di un ragazzo. La mia sicurezza è dettata dalla tangibilità di quello che sento, di quello che vedo, di quello che provo dentro di me. Mi sento che tu sia un ragazzo. Che poi tu sia un diavolo o un demone, non mi cambierebbe nulla> sfrontata, ma è solo la durezza del ghiaccio che porta a questo. Una sorta di scudo contro certe dinamiche, diciamo. <Come fai a sapere tutto questo, tu? Non sei degno di dire qualsiasi cosa su quello che posso essere realmente> incredula, sorpresa perché non riesce a capire come l’altro abbia capito della sua essenza Hyuton. <Tutti hanno un nome, anche chi dice di non avercelo. Tu non mi dici il tuo nome, io non ti dico di certo il mio. Bisogna esserci sempre uno scambio equo di idee, altrimenti non funziona il gioco> perché è concentrata al massimo sul suo interlocutore e non sta prendendo il tutto alla leggera. Proprio no. <Le mie percezioni non sono cose che ti riguardano, ragazzo. Sei tu che mostri un po’ troppo sicurezza per i miei gusti> distante e chiara, limpida come l’acqua che da liquida passa allo stato solido. Un fiocco di neve gigante che alberga dentro di sé, un fiocco di neve gigante che andrebbe a smuovere dal proprio animo, prelevando una piccola quantità di Hyuton. La girerebbe dentro di sé, in senso antiorario, quasi a volerle donare ancora più freddo, ancora più gelo, ancora più forza. Preleverebbe un ramo dalla pianta presente alla sua sinistra, impugnandolo completamente, chiudendo le dita attorno a esso. Cercherebbe, così, di rilasciare completamente lo Hyuton attraverso la mano sinistra, congelando ogni singola molecola di quel ramo, facendo in modo che il Chakra riempia ogni singola fibra, ogni singolo angolo, rendendolo simile a una piccola stalattite. Non le interessa cosa l’altro sia e cosa l’altro voglia dimostrare: non si fida e cerca di premunirsi. Non lo attaccherebbe, non ne vede la necessità, ma rimarrebbe comunque con lo sguardo fisso sull’altro e su quelle ombre che apparirebbero all’esterno del mantello. [Innata Kori Attiva][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

17:46 Yami:
  [Prato Fiorito] Il capo si china ulteriormente < I Mortali hanno rovinato questa terra che all’inizio era pura e incontaminata, un vero e proprio Eden … immagina un mondo ideale, senza malvagità … senza prepotenti che forzano la propria volontà sulla materia costringendola a plasmarsi al di fuori della sua essenza, questo è stato il primo atto di violenza operato dai mortali contro il mondo ce ha fornito loro i mezzi per poter vivere in armonia, i mortali hanno colto il frutto proibito e da quel momento, l’eden in cui era stato permesso a tutti costoro di vivere è diventato lentamente una palude putrescente colma di cadaveri, guardati intorno fanciulla … ci sono state fin troppe guerre per via della cupidigia, della brama di potere e io desidero unicamente porre fine alla bramosia degli esseri mortali, non sono più uno di loro da troppo tempo, la durata della mia vita si è protratta fin troppo, non sono altro che un fantasma di epoche lontane dove un tempo si conosceva l’onore e il rispetto, ora sembra unicamente contare il potere, una cosa disgustosa e che a me provoca unicamente ribrezzo > queste le sue parole, la sua voce certo potrà suonare come quella di un ragazzo di vent’anni ma da come parla sembra quasi un uomo anziano con forse fin troppi inverni sulle proprie spalle e che ora non attende altro che la tetra signora dispieghi le sue braccia e lo accolga nella pace eterna. Alle sue parole, il Seiun solleva il capo permettendole di notare quelle iridi nere come la pece divenire pian piano nuovamente color dell’oro < Oso … oso eccome, i miei occhi hanno visto il marciume di questa società e ho preso una sofferta decisione, una decisione che comporta una scelta dolorosa … distribuire la divina giustizia al fine di permettere all’Eden di epurarsi e dunque, ritornare ad essere il paradiso che era un tempo > la osserva per un attimo < Il mio commento era riferito al dono che possiedi, il ghiaccio … un dono simile è simbolo di purezza, il che vuol dire che la malvagità del mondo non ti ha ancora contaminata gentil fanciulla e io oso sperare che il tuo ghiaccio, non si macchi mai del colore scarlatto della vita di qualcuno caduto sotto i colpi del tuo dono > enuncia lui mantenendo quella calma che lo contraddistingue, lei congela un rametto dell’albero lì vicino, senza volerlo sta donando informazioni sulle sue capacità al Seiun che sta prendendo nota delle capacità della giovane Kori < Sei così ostinata e sfrontata da voler continuare a fissare l’abisso? > chiede, in effetti, lui dagli abissi dell’ade era riemerso rinunciano alla sua umanità per riottenere l’anima di sua madre ma ora, poveri noi, quella donna era nuovamente in circolazione e chissà cosa stava architettando < Se reputi di avere il coraggio di guardare all’interno dell’oscurità incarnata allora avvicinati e rimuovi il mio cappuccio > come una sfida, non la reputa minimamente una minaccia, il Seiun non teme Yumire e nemmeno la sua innata, ha capito come funziona, la manipolazione del freddo in fondo non è una meccanica complessa. {Ck on – Kayosei lv2 off}

18:07 Yumire:
  [Prato Fiorito] Un sorrisetto nervoso andrebbe a sporcare il viso e lo ascolta senza nessun problema il discorso tutto infiocchettato di ciò che erano un tempo i villaggi presenti. Mollerebbe la presa a ridosso del rametto che ha ghiacciato, sapendo benissimo di aver fornito al suo interlocutore un dettaglio del suo potere appena ritrovato. Non si pone un simile problema, visto che potrebbe comunque sconfiggerlo quando imparerà a maneggiarlo completamente. E’ solo questione di tempo prima che i suoi avversari la temano nel vero senso della parola. <Un discorso davvero notevole, non c’è che dire. Ma non tutti i “mortali” sono persone cattive o intrise di cattive emozioni. Anche tra loro c’è chi vuole un mondo migliore, un mondo unico. Lo stesso che vorresti tu. Non bisogna di fare di tutta un’erba, un fascio> diretta e decisa, senza troppi peli sulla lingua. Il sopracciglio destro si alzerebbe verso l’alto, abbassando un attimo lo sguardo verso il terreno e provando a rimanere nell’assoluta pace dei sensi che il suo spirito deve mantenere. Lei pensa e ricalcola, come una sorta di macchina elettronica. Li vedrebbe quegli occhi che mutano colore e ne rimarrebbe quasi paralizzata, come se vedesse veramente un Demone davanti a sé. Ma seguirebbe il discorso che ne segue, replicando al termine <Non ho paura ad avvicinarmi a te. Dovrei averne?> fredda, distante, senza donare una vera e propria tonalità alla voce femminile. Sta imparando a manipolare la forza dei Ghiacci, Seiun. Può essere letale quanto il tuo potere, senza se e senza ma. Pochi passi verrebbero mossi in direzione dell’altro, quasi volesse davvero andare a togliergli quel mantello da sopra il capo. Mostrale cosa sei, falle vedere che menti ma che sai come occludere questa peculiarità. Si mostrerebbe sfrontata, ma solo per dimostrare che non si tira indietro. Mai. [Innata Kori Attiva][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

18:26 Yami:
  [Prato Fiorito] La mano si solleva portandosi con l’indice verso il cielo, le altre dita sono chiuse e si troverebbero all’incirca all’altezza del volto occultato, in quel momento, il dito si porterebbe con l’estremità in direzione della fanciulla < Ancora una volta fai affidamento ai tuoi sensi, essi ingannano fin troppo la tua mente, la limitano … io non ho mai detto che TUTTI i mortali siano malvagi, ho semplicemente detto che intendo estirpare il male da questa terra come si fa con il veleno da una ferita, a costo di essere io stesso la spugna che dovrà assorbire tutta quella oscurità ma una volta che ci sarò riuscito, giudicherò me stesso come ultima macchia di male rimasta su questo paradiso decadente e come tale mi giustizierò > queste le sue parole che ancora una volta, dimostrano come Yumire non abbia prestato la dovuta attenzione alle sue spiegazioni. Nota il fatto che lei rimane paralizzata per un attimo dopo aver notato la mutazione nelle sue iridi, prova paura, non è ancora matura ma se deciderà di seguirlo, ella stessa diventerebbe un angelo che dona la pace eterna all’interno del sonno immobile del ghiaccio < Dovresti … ciò che hai di fronte è qualcosa di più che un comune uomo, sono qualcosa di anomalo, un errore che trascende il tempo e forse … anche la normale esistenza degli uomini sebbene, io stesso non sia più un uomo, ne mantengo le sembianze eppure, se scruterai nell’oscurità d’oro … non troverai la minima traccia di umanità in me … solo macabra rassegnazione nel portare la giustizia divina nel mondo dei mortali > ultime parole prima che lei si avvicini a lui, le iridi dorate permangono sul viso della Kori, lui è fermo e non la tocca neanche < Toglimi il cappuccio … e osserva, il volto che è stato donato all’oscurità incarnata > sussurra lui, quasi invitandola dolcemente e, se lei decidesse di accettare e rimuovere il cappuccio, la luce del sole bacerebbe una pelle pallida, quasi diafana, un viso dall’ovale elegante, quasi angelico e dai lineamenti eleganti, meravigliosamente androgeni, quasi come se in quel viso siano presenti sia la grazia femminile che la virilità di un uomo ma soprattutto, quelle iridi bellissime e misteriose, profondo e al contempo inquietanti, non vi è l’ombra di un anima all’interno di esse … fanno effettivamente paura, non sono umane! < Soddisfatta? > chiede, per poi tacere e osservandola con fare indagatorio. {Ck on}

18:41 Yumire:
  [Prato Fiorito] Lo vedrebbe quel dito che viene portato all’indirizzo della propria persona, quasi volesse passarla da parte a parte. Ma non si troverebbe intimorita da quel gesto, dato che non giunge nulla da quel tipo mosso attraverso l’aria. Vento che fa parte anche della sua essenza, di un assemblaggio eterno tra Suiton e Fuuton. Un’arte che pochi saprebbero maneggiare e di cui pochi ne conoscono l’esistenza. Lei era rimasta all’oscuro di questa realtà, ma ora ne sta diventando pian piano parte integrante. Il discorso viene assimilato senza alcun problema dalla mente della giovane Genin, andando a portare una semplicissima replica <E’ vero. Il mondo ha fin troppo male dentro di sé e troppa gente che continua ad alimentarlo. Purtroppo è difficile da togliere e da scovare, ma di certo io stessa farò in modo che tutto quello che sarà possibile, venga debellato. E’ una malattia questo male che affligge il mondo. Bisogna assolutamente eliminarlo> come se trovasse una sorta di empatia con quel discorso, un filo comune a quel lato malvagio che lo Seiun sta mostrando. Che sia lei stessa, in fondo, una sorta di mostro? Il potere del ghiaccio è freddo, distante, letale. <Tuttavia, il mio potere non sarà utilizzato alla leggera. Anche tu sai come manovrare il tuo, senza sprecarne una singola stilla> lei non farà del male a degli innocenti, ma solo alle persone che si meritano il trattamento freddo e letale del ghiaccio, dello Hyuton. Si avvicinerebbe ulteriormente all’altro, senza replica alle sue parole, senza dare alito alle sue parole. Gli toglierebbe quel cappuccio, sentendosi quelle iridi addosso e guardando all’interno di quelle iridi color dell’oro. Un viso androgino che attira e ingloba, che attira e fa in modo di non lasciarti andare. Nessun sorriso o smorfia che andrebbe a sfiorare i lineamenti della ragazza, andando a replicare solo ora <Dovrei essere soddisfatta? Hai un bel viso, dei bei connotati, ma solo gli spiriti deboli vengono soggiogati da questa bellezza. In fondo, lo stesso Lucifero ha un bellissimo viso e porta il male con sé. Sei come questa entità?> parla del diavolo in persona, di chi comanda direttamente gli Inferi. Ha una certa cultura la ragazzina, nonostante non sembrerebbe a prima occhiata. <Da solo non ce la farai a debellare tutto il male del mondo. Avrai sicuramente bisogno di alleati a cui appoggiarti> perché da solo, prima o poi, verrai distrutto. [Innata Kori Attiva][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

18:57 Yami:
  [Prato Fiorito] Un sorriso senza gioia increspa le labbra tenuamente rosate del Seiun, la ragazza sta finalmente andando oltre i propri sensi e sta aprendo gli occhi della mente, sta finalmente accettando la dura realtà che fino ad ora si era rifiutata di vedere con il proprio subconscio < Vedi? Tu stessa lo hai ammesso … il paradiso è affetto dalla piaga purulenta del male che, come un cancro si sta dispiegando all’interno di esso, infettando man mano ogni angolo sano fino a quando il nostro mondo non crollerà su se stesso, autodistruggendosi e ponendo fine a tutte le forme di vita in un unico abbagliante lampo di luce che terminerà poi nell’oscurità più nera ed eterna > la lascia parlare, emette una sentenza secondo cui il suo potere sarebbe usato unicamente per il bene, lui scuote il capo < Non importa il tuo punto di vista, la vera giustizia non conosce punti di vista … ogni volta che verrà commesso un crimine che attenta alla sanità del paradiso, anche un crimine minore, io sarò lì per punirlo e la punizione sarà proporzionata al peccato > una frase inquietante, una cosa che ricorda tremendamente la prima legge conosciuta dall’uomo, il codice di Hamurrabi la cui iconica frase “Occhio per Occhio e Dente per Dente” sembra quasi trovare personificazione in quel ragazzo dai lineamenti affascinanti < Chi può dirlo … negli inferi ci sono stato e ne sono anche riemerso, è stato lì … che ho perso la mia anima e con essa, la mia umanità > una rivelazione terribile, che cosa è quel ragazzo < Mi hai paragonato a Lucifero, l’angelo caduto perché aveva sfidato il suo Dio rifiutandosi di chinare il capo verso i mortali, creati a immagine del suo signore, in un certo, la sua fiamma purificatrice, la sua luce oscura se vogliamo chiamarla così … l’ho come ereditata io e per il liquido scarlatto che mi scorre nelle vene, giuro di portare a compimento il sacro compito di epurare il paradiso dal lerciume che l’attanaglia > le mani andrebbero dunque al cappuccio risollevandolo e occultando il suo viso < Attribuiscimi il nome che vuoi fanciulla, ci incontreremo di nuovo e quando il tuo potere sarà maturato a sufficienza, dispiegherò le mie ali oscure per portarti via con me … sempre se accetterai di divenire, come me, un angelo che dona la pace eterna .. tu con il ghiaccio, io con l’oscurità > detto questo, il Seiun volge le spalle alla Kori, incamminandosi verso il suo rifugio, in un luogo imprecisato nell’entroterra Kusano. {Ck on – Exit}

19:07 Yumire:
  [Prato Fiorito] Le prime parole che l’altro rivolgerebbe nella sua direzione arrivano forti e dirette, con una verità fin troppo massacrante anche per il suo cervello allenato a certi discorsi. Sembra quasi di sentire una vocina dall’interno della propria anima, quasi volesse uscire e urlare a squarciagola. <Troppo male esiste nel mondo. Troppo male esiste nella mente di persone di cui non si sospetterebbe minimamente. Troppo male. Sarà difficile estirparlo completamente> fredda, dura. Lei deve difendere il suo villaggio, deve difendere quello in cui crede, deve difendere il mondo da coloro che vogliono distruggere il mondo che lei conosce. Freddezza, serenità e calma fanno parte della sua esistenza e diverranno sempre più parte di sé. Che sia sempre destinata a rimanere nell’eterno da sola? Il futuro darà presto la sua sentenza. <Occhio per occhio, Dente per Dente> direbbe appena tra le labbra, in una risposta verso sé stessa che verso l’altro. E noterebbe l’elogio portato verso la propria persona, un ego smisurato e senza controllo. Ma lei si sente davvero come di fronte al vero Lucifero in persona, a un angelo bellissimo caduto dal Paradiso e sceso agli Inferi, macchiandosi di gravi peccati e di gravi colpe. Un angelo che non voleva seguire le direttive di Dio, di una giustizia atta al bene e non alla distruzione dell’altro. Bisogna amare il prossimo, ma come si può concedere un simile onore anche a chi vuole solo il male della gente? Il suo potere serve per porre una risposta a determinata situazioni, a mettere fine a discorsi che non meritano d’esistere. <Lo so che tornerai presto e so che vorrai avere una risposta. E avrai la tua risposta in quel momento, Lucifero> ormai gli ha donato questo soprannome e lo lascerebbe andare via così. Lei stessa riprenderebbe la strada verso un’altra destinazione, con tante e nuove informazioni da ricordare e da metabolizzare. <End> [Innata Kori Attiva][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Tonico Chakra x1]

Una giocata meravigliosa. Un Seiun che parla di redenzione e che vuole attirare dalla sua parte una piccola Kori in crescita.
Molto, molto bella <3