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L'omone e la ragazza di ghiaccio

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con Shiro, Yumire

20:19 Yumire:
  [Ponte Tenchi] E’ tornata ancora qui. I pensieri continuano a girare nella propria testa, senza sosta. Ricordi che si susseguono, quasi avesse avuto uno sblocco grazie all’aiuto del Capo Clan. Inizia a ricordarsi vagamente del viso di suo padre, di quell’uomo che le ha permesso di avere questo retaggio, questo tipo di passato. Indossa una canottiera blu sul busto esile e quasi privo di forma, un leggins blu che fascia le gambe, con un leggero strappo all’altezza del ginocchio sinistro e un paio di scarpe nere, comode e pratiche, portate ai piedi. Capelli azzurri rilegati in un’alta coda di cavallo e chiusi attraverso un nastrino blu e iridi acquamarina incastonate sul viso candido e bianco. Un porta kunai è agganciato al braccio sinistro, al di sopra del gomito, in cui sono riposti due kunai e un coltello. Un tonico per il Chakra viene tenuto nella tasca destra dei leggins, per poterne usufruire in caso di necessità. Non piove più e si trova accanto al corrimano sul lato destro del ponte, al di sopra di quel fiume che scorre quieto sotto di lei. Solo ora andrebbe a portare le mani a congiungersi davanti al proprio petto e ricreare così il sigillo della capra. Socchiuderebbe le iridi acquamarina per poter trovare la concentrazione necessaria. Tenterebbe di eliminare ogni singolo rumore che circonda il suo corpo: dal fruscio delle piante smosse dal vento, allo scrosciare dell’acqua contro gli argini, così come i diversi pensieri che albergano la sua mente. Cercherebbe anche di occludere le immagini riguardo i suoi ricordi, riguardo il suo presente. Proverebbe poi a ricreare un ologramma intangibile del proprio corpo, soli lineamenti e sola forma esterna. Tenterebbe così di ritrovare la forza psichica, mentale: intangibile, invisibile, a cui ha donato un semplice color bianco sporco. Cercherebbe, poi, di ritrovare la forza fisica: visibile, tangibile, a cui ha donato un semplice color azzurro pastello. Proverebbe a fondere le due forze, a fare in modo che diventino un’unica entità, un’unica forma, un’unica realtà. Se vi fosse riuscita, raggiungerebbe il suo scopo e impasterebbe così il proprio Chakra.[Attivazione Chakra: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1]

20:23 Shiro:
  [Pressi Ponte] Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako ha dovuto riunciare al proprio amato tabacco da masticare, non vuole farlo incavolare più di quanto ha già fatto per cui deve subire quella privazione e sembra essere particolarmente nervoso. Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo. Dopo l'incontro con Yujiro ha preferito lasciare le mura del villaggio per trovare un po di libertà all'esterno ma in prossimità del Ponte nota la figura della ragazza <Oh... ti vuoi buttare di sotto?> [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:04 Yumire:
  [Ponte Tenchi] Continuerebbe a osservare l’acqua che scorre al di sotto del ponticello, così simile e così affine al suo spirito appena ritrovato. Sguardo acquamarina leggermente assorto nei pensieri, prima che la figura del moro vada a disturbare quel momento d’assoluta quiete e d’assoluta pace dei sensi. Sguardo che si sposterebbe nella sua direzione, prima di prendere parola con un tono pacifico ma quasi privo di suono <Oh, ciao Shiro> sì, ormai ti riconosce e sa chi sei. Collega viso al nome, quindi ha azzeccato il collocamento mentale. <Non ho alcuna intenzione di buttarmi di sotto. Ci tengo troppo alla pelle per fare un gesto del genere> nonostante i suoi sentimenti siano stati impastati abbastanza forte dall’incontro del pomeriggio precedente. Ma non finisce qui. Cercherebbe di sentire dentro di sé quell’acqua cristallina, quell’elemento che dona frescura al corpo, alla pelle. Quell’acqua che sa di distruzione se la natura si ribella, che sa di crescita se utilizzata come ausilio per coltivare i campi. Un elemento essenziale, che dona la vita, che permette di sopravvivere. Un elemento impossibile da domare e impossibile da rinchiudere in una forma esatta e concreta. Il Suiton, l’elemento principale del suo Chakra. E tenterebbe di trovare il Fuuton, la forza del vento che provoca tornado, trombe d’aria, uragani, tempeste se unita al Suiton. Un elemento invisibile, intangibile, impossibile da rinchiudere se non con una forzatura dettata dalla mano dell’uomo. Un elemento che dona frescura come calore, un elemento che può trasportare tutto con sé, portando vita o portando desolazione. E se fosse riuscita a ritrovare quell’elemento complementare, proverebbe a fonderli tra loro, a donargli una forma precisa, a tentare di unirli, di passare dallo stato liquido allo stato solido, di rendere il suo stesso Chakra freddo, congelato, come un enorme fiocco di neve, come un enorme iceberg. Lo sentirebbe dentro di sé e si avvicinerebbe al corrimano verso cui si porta, al lato destro del ponte. Proverebbe così a far fuoriuscire lo Hyuton ricreato, di spingerne una piccola quantità in quella direzione, in modo tale da donare uno strato di ghiaccio a quel corrimano, fine e lucido. Se ci fosse riuscita, lo stesso Shiro potrebbe visionare quella sua piccola creazione. Un leggerissimo strato di brina al di sopra di quell’appoggio, rivelando quello che sta diventando. [Richiamo Hyuton – Innata Kori][Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1]

21:14 Shiro:
 Il moro non può avere idea del motivo per cui Yumire si trovi li questa sera, ne cosa stia passando nella sua testa e nel cuore ma se non vuole buttarsi di sotto tanto meglio <Brava ragazzina! Tienitela stretta la pellaccia che nessuno ti regalerà un secondo tentativo> ridacchia il ragazzone che prova ad avvicinarsi impudente fino a circa un metro dal punto in cui lei tocca il corrimano ma impiega qualche istante per capire che quell'oggetto mostri un leggero strato di brina e corruga la fronte <strano> non si spiega come ciò sia potuto succedere in un periodo così breve ed in un punto localizzato ma non ci fa molto caso attribuendolo probabilmente ad un bizzarro fenomeno naturale anche perchè dei Kori in sostanza non ne conosce neppure l'esistenza <e allora come mai sei da queste parti?> e con un cenno del capo indica quindi l'abbigliamento della ragazza <ma non hai freddo a girare così?!> si stringe nel suo felpone che lo tiene bello caldo ma comunque non riesce a frenare un brivido che risale la schiena che nasce chiaramente dal vestiario della ragazza in chiara dissonanza con la temperatura ambientale... almeno per una persona qualunque [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:28 Yumire:
  [Ponte Tenchi] Il freddo è un dato relativo per il suo corpo, un elemento che diventerà parte integrante della sua esistenza. Ha scoperto da poco questo suo destino, questo suo obiettivo. Il moro non ha notato particolarmente quella brina ricreata ad hoc sul corrimano davanti a sé, segno che non ha prestato particolarmente attenzione al richiamo della sua innata. Deve fare pratica e ogni minuto, ogni secondo è utile per poter alzare la sua affinità e portarsi sempre più vicina al vero e proprio addestramento. Sguardo acquamarina che continua a ricadere lungo la figura del ragazzo, prima di rispondere alle sue parole <La vita è una sola. Non si deve sprecare> sicura. Un’altra domanda viene introdotta dall’altro, donando altrettanta risposta <Sono qui perché è un posto che mi rilassa la mente. E il mio corpo è come abituato a questo genere di temperature. Non soffro particolarmente il freddo> ha una resistenza piuttosto singolare. E’ quasi sicura che l’altro non abbia percepito la sua “natura” acquisita. Cercherebbe nuovamente di far perno sul suo potere, sullo Hyuton ricreato nel proprio Chakra. Prenderebbe un sassolino che il vento ha abbandonato lungo il ponte, maneggiandolo tra le dita della mano sinistra. <Guarda attentamente> direbbe a Shiro. Proverebbe di nuovo a incanalare una piccola quantità di Chakra all’interno di quella stessa mano e di farla fuoriuscire subito dopo, per potersi incollare attorno a quell’oggetto. La pietra dovrebbe, in brevissimo tempo, diventare un discreto cubetto di ghiaccio, con uno strato di Hyuton a chiuderne ogni singolo dettaglio. Una pietra inglobata nel ghiaccio, una pietra che ha preso le sembianze del ghiaccio. Userebbe solo la quantità atta a procurare quel tipo di contatto, senza esagerare con la fuoriuscita del Chakra. [Allenamento Innata: Kori][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 24/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1]

21:42 Shiro:
 Non sembra importargli molto delle motivazioni della ragazza, è più per curiosità che continua a chiedere e domandare cose riguardo lei e ciò che la circonda <non bisogna neanche sprecarla senza fare niente di divertente mentre tu sembri non riuscire a sorridere neanche se ti tirassero gli angoli della bocca con dei ganci> beh lui è abituato alle ragazze della casa di piacere della Yakuza che devono sorridere a priori per cui lo stacco è bello forte. La sua attenzione viene richiamata sul sassolino che la ragazza va a ghiacciare <ma che?! Porco Crwoler che diamine hai fatto?> tende la mancina in avanti provando a porre il palmo verso l'alto <fa vedere un po> e solo ora chiaramente può fare i dovuti collegamenti con la balaustra <sei stata tu a fare anche quello?> la guarda con sospetto, quella sua nuova caratteristica sembra lasciarlo particolarmente perplesso <Questa mi è nuova, da quando gli shinobi sono in grado di ghiacciare le cose?! Ma se ti porto un bicchiere di whisky caldo tu riesci a farmi qualche cubetto di ghiaccio così posso gustarmelo meglio?> ha purtroppo -o per fortuna- una visione limitata delle cose quindi guarda tutto coi paraocchi praticamente [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

21:55 Yumire:
  [Ponte Tenchi] Ascolterebbe le prime parole che il moro porta nella sua direzione, replicando con un leggerissimo sorriso che increspa le labbra rosee <Non ho mai avuto grandi motivi per sorridere, Shiro. Non ho avuto propriamente un’infanzia felice> visto che i suoi genitori sono morti ed è stata affidata ai suoi zii. Non replicherebbe all’uscita poco delicata portata dall’altro, permettendogli però di vedere quello che ha ricreato nella propria mano. Gli andrebbe a porgere quel sassolino ghiacciato, andando a metterglielo sul palmo fornito. <Sì, l’ho fatto io> riguardo il corrimano, con quel sottile strato che andrebbe ormai a svanire da quella superficie. Si sentirebbe quello sguardo perplesso addosso, fissandolo con le iridi acquamarina <Non posso ancora ricreare il ghiaccio dal nulla, Shiro. Non mi è ancora permesso> visto che deve ancora maneggiare con cura quel potere e si limiterebbe a ghiacciare qualsiasi cosa che possa toccare con le mani. Si avvicinerebbe nuovamente al corrimano, ma questa volta si appoggerebbe un attimo per flettere le gambe verso il pavimento e appoggiare la mano destra sulla superficie lignea del ponte. Tenterebbe di smuovere un nuovo e minuscolo quantitativo di Chakra, di prelevarne la quantità necessaria a riprovare un approccio diverso del proprio potere. Cercherebbe di smuoverlo al meglio all’interno del proprio corpo, di portare lo Hyuton a vorticare all’interno del proprio braccio, donandogli una leggera forma astratta, di un sottile filo di nylon che si allungherebbe lungo i muscoli di quell’arto. Proverebbe così a far fuoriuscire nuovamente quel potere e a farlo confluire contro la superficie che sta meticolosamente toccando con il palmo destro. Proverebbe a creare uno strato fine di ghiaccio lungo una superficie di circa mezzo metro di diametro, un cerchio che si aprirebbe attorno al proprio corpo, coprendo giusto la zona su cui è appoggiata la ragazza. Mano sinistra che rimane appoggiata contro il sostegno del corrimano del ponte, per tentare di non perdere l’equilibrio durante quell’atto. Solo dopo aver completato quell’ulteriore dimostrazione, rivolgerebbe parole al moro <Non avere paura di quello che faccio. Tu… sei mio amico> perché ti ritiene tale e per lei è difficile esternare questo tipo di fiducia nel confronto dell’intera umanità. [Allenamento Innata: Kori][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 23/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1]

22:06 Shiro:
 Sbuffa sonoramente il moro il cui ego sicuramente non è tra i più minuti che si possano trovare e se ne esce con un <beh aver conosciuto me è già un motivo più che sufficiente per sorridere!> e che diamine, dopotutto si considera il Taijutser più forte di tutta Kusa ma a conti fatti è probabilmente l'unico Taijutser di Kusa quindi non c'è poi molto da vantarsi ma shhhh non glielo dite che lui ci crede. La osserva poi abbassarsi per andare a ghiacciare quella porzione di ponte ma è avidentemente ancora incapace di associare correttamente le cose. Dategli un po di tempo, lui intanto comincia ad esaminare il sassolino che probabilmente a contatto con il calore delle sue mani dovrebbe cominciare a sciogliersi sempre che quello Kori non sia una sorta di ghiaccio eterno <si ok Yu-chan siamo amici ma sta cosa me la devi spiegare> ha cominciato a fare i collegamenti <in accademia non ho mai sentito parlare di ghiaccio ma solo di Acqua, Fuoco, Terra, Fulmine e Vento> Giustamente l'innata del Ghiaccio dei Kori non rientra tra le conoscenze accademiche base <però sembra una cosa divertente> [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

22:21 Yumire:
  [Ponte Tenchi] Una patina di ghiaccio andrebbe a formarsi al di sotto dei propri piedi, dando modo di provare nuovamente a utilizzare quella nuova forza. Osserverebbe quella superficie ghiacciata, rialzandosi lentamente grazie anche all’ausilio delle braccia e delle mani che ora si appoggiano sul corrimano. Si sposterebbe da quella zona, oltrepassandola appena e finendo quasi addosso alla figura del moro. <Ops, scusa> arrossendo appena a quel semi contatto. <Hai un ego decisamente sviluppato. Ti fa onore. Io non riuscirei a elogiarmi> perché è abituata a essere umile con sé stessa e a darsi un certo contegno anche nelle situazioni più “emozionali”. Non è successo nel pomeriggio precedente, ma era tutt’altra situazione. Lo guarderebbe con un leggera smorfia di sorpresa, alzando il sopracciglio destro verso l’alto. E’ vero quello che dice, donandogli una lieve spiegazione <Infatti il mio elemento è l’insieme della fusione di due basilari> ma non gli introdurrebbe altro, preferendo tenere quel segreto per sé, per un po’. Adesso, invece, proverebbe di nuovo a smuovere lo Hyuton all’interno del proprio corpo, a far smuovere quell’essenza in un moto circolare e senza freno, in senso antiorario all’interno della propria mano, come a volerle donare una sorta di massaggio, una sorta di carezza, una sorta di comprensione e di ricerca d’intesa. Un ulteriore movimento per cercare di donargli una spinta in più, una forza in più, una sintonia in più. E tenterebbe così di far confluire nuovamente il ghiaccio attraverso le dita della propria mano, di quella destra, facendo in modo che si insinui in tutte le falangi e nel palmo stesso. Lo spingerebbe in quelle direzione e, nel mentre, toccherebbe il porta kunai posto sul braccio sinistro, sopra al taglio del gomito, in modo da ricreare uno strato finissimo, quasi fosse brina, sulla superficie di pelle di quel contenitore. Proverebbe a intaccare il punto di cui si allaccia attorno al braccio, nella chiusura lampo dell’oggetto. Lei deve allenarsi, deve migliorare e ogni oggetto, ogni elemento è utile al fine di portarla sempre di più verso la sua esistenza programmata. [Allenamento Innata: Kori][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 22/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1]

22:34 Shiro:
 Non si sposta di un millimetro il ragazzo quando Yumire sta quasi per finirgli addosso ma sembra che la ragazza faccia in tempo a scansarsi ma dall'atteggiamento sembra quasi che il moro avrebbe desiderato quel contatto che però non arriva, ma nota quell'arrossire della ragazza <ehi Yu-chan> indica il ghiaccio che ha appena creato subito prima di infilarsi il sassolino in tasca <stai facendo una cosa che penso non possa fare nessun altro> di sicuro nessuno che il moro conosca <perchè non dovresti elogiarti?! Che senso ha essere rigidi con se stessi?> scuote il capo <è giusto pretendere tanto, ma devi dare tanto quando ti alleni e riconoscere i tuoi progressi> una sorta di autogratificazione in sostanza <no cioè? spiegami perchè non ho capito. Come si fa a fondere due elementi?> disse colui che non ne conosce neppure uno e che forse mai ne conoscerà... chi lo sa. Ma con lo sguardo segue attentamente i movimenti della ragazza e come vada ad utilizzare per se quel ghiaccio di cui gli altri ninja non sono dotati <ma da quando sai fare queste cose? volevi prendermi di sorpresa e lasciarmi con la bocca aperta o attaccarmi alle spalle?> chiaramente lo dice con tono scherzoso, per prenderla in giro [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On]

22:55 Yumire:
  [Ponte Tenchi] E’ forse l’unica persona di cui si fida in questo momento, visto che molti non gli hanno dato modo d’essere leali nei suoi confronti. Il solo essere esclusa da certe conoscenze l’ha portata a chiudersi un poco di più rispetto a quello che la circonda, molto di più di quanto non lo fosse prima. Lo vedrebbe porre il sassolino all’interno della propria tasca, quasi lo volesse tenere come souvenir. Non si pone problemi a riguardo, andando però a rispondergli con un piccolo segno di nervosismo sul viso. Diventerebbe leggermente paonazza <Non ho visto miei coetanei o altre persone ricreare del ghiaccio. Quindi posso quasi dire di essere un soggetto in via d’estinzione>. Non è solita produrre battute, ma con un soggetto del genere si viene trascinati in un vortice senza senso. <E non riesco a elogiarmi, anche quando miglioro. O meglio, anche quando mi accorgo dei miei miglioramenti> perché non è detto che tutto questo vada a buon fine. Prenderebbe un lungo respiro a pieni polmoni, prima di provare a spiegare un concetto a un uomo che sembra avere il cervello di un bambino di sette anni <Allora.. Esistono i colori primari e i colori secondari. Se mescoli il giallo con il blu, ottieni il verde. Se mescoli il rosso con il giallo, ottieni l’arancione. E se mescoli il blu con il rosso, ottieni il viola. Quindi, se mescoli due elementi del Chakra, ne ottieni uno diverso con la loro fusione>. Non riuscirebbe a essere più semplice di così, sta facendo del suo meglio per farlo comprendere all’amico. Non può sbilanciarsi, non ancora. <Veramente ho appena scoperto di avere questo..ehm..potere> da giusto giusto ventiquattro ore. Non ancora soddisfatta di quella presentazione, tenterebbe di nuovo di mescolare ancora e ancora lo Hyuton, di dargli una nuova forma, di provare a smuoverlo in senso antiorario, quasi a voler sentire quella frescura in ogni zona del proprio corpo, per avere la certezza che sia presente e che non sia solamente un miraggio, una mera illusione. Proverebbe così a spingerlo in direzione della mano sinistra questa volta, di andare a toccare una ciocca dei suoi capelli, di un ciuffo ribelle che starebbe sfuggendo al laccio posto dietro la nuca. Un ciuffo non tanto lungo, di circa due centimetri, appoggiato lievemente contro la fronte. Non ha indirizzato del Chakra all’interno dei capelli, quindi quel ciuffo di capelli azzurri dovrebbe cristallizzarsi in pochissimo tempo, divenire simile al colore dei fiocchi di neve. Brina che ne ricoprirebbe ogni singolo angolo, prima di tornare con l’attenzione in direzione dell’omone. <Torniamo indietro? Mi farebbe… piacere essere riaccompagnata da te> una piccola richiesta, senza alcun fine dietro al tono di voce. Si sentirebbe solo più tranquilla, più sicura. Vuole evitare incontri spiacevoli nel rientrare tra le mura domestiche. [Allenamento Innata: Kori][Arte del Ghiaccio I][Chakra On: 21/25][Porta Kunai x1 – Kunai x2 – Coltello x1 – Tonico per Chakra x1] <End>

23:08 Shiro:
 Il ragazzone annuisce vigorosamente <e a maggior ragione che tu sei unica devi vantarti delle tue capacità Yu-chan!> sospira <io non posso fare il figo usando quei genjutsu o i ninjutsu o robe del genere magari lanciando millanta kunai tutti insieme ma pffff> sbuffa neanche fosse una teiera dimenticata sul fornello acceso <dannazione con i miei pugni ho abbattuto una casa qualche sera fa> fa un cenno con il capo <perchè non dovrei vantarmi della forza dei miei pugni?! E perchè non dovrei vantarmi di non riuscire a trovare qualcuno abbastanza forte con cui fare a botte?!> dei semplici esempi quelli che porta alla ragazza che vede poi cercare di cristallizzare anche una ciocca dei suoi capelli <e tu per quale motivo non dovresti vantarti di saper mescolare i colori e saper fare il ghiaccio?! Non è che tipo hai sette dita in una mano o che ne so ti puzza l'alito... è una cosa bella!> si volta facendole cenno di avvicinarsi per potersi incamminare insieme <certo, andiamo insieme forza così vediamo se riesci a farmi capire sta cosa del ghiaccio> e proverebbe a poggiarle un braccio sulle spalle mentre si incammina con lei in direzione Kusa [End]

I due si incontrano di nuovo e Shiro scopre il nuovo potere appena acquisito dalla giovane Genin. E si scambiano battute <3

Allenamento Innata Kori