La Compagnia dell'Anello
Free
[Casa Mekura --> Centro] Il buio è ormai calato su Konoha accompagnato da quel che sembra essere una tempesta, non raro nell'ultima settimana, date le numerose precipitazioni. Il cielo avvolto dalle nuvole nere non lascia intravedere la luna, e si illumina di tanto in tanto sotto i flash dei lampi che sembrano non voler porre fine alla loro "ira". Saisashi è appena uscito di casa, quella che poi sarebbe casa di Mekura, ma che ora gli fa da tetto sotto cui vivere. Aria piuttosto nervosa e pensierosa, cammina con il suo solito passo svogliato percorrendo la via principale di Konoha. <pfff...quella maledetta...> si riferisce alla "sua musa" Mekura <ieri ha fatto tutte quelle cose per tirarmi su...ed oggi è sparita senza dire nulla...> sbuffa, infastidito della cosa, come se dovesse perforza sapere cosa combin <l'uuuuunico che sparisce e si comporta in modo irresponsabile qui E' IIIIIL SUBLIME MEEEE!> alza la voce come un idiota, borbottando tra se e se. Le braccia sono incrociate dietro la nuca, a sorreggerla in una posizione comoda , mentre le verdi iridi alternano lo sguardo altalenando tra la via ed il cielo, ricevendo la pioggia sul volto. Come l'ultima volta, non sembr aessere interssato alla tempesta ed alla pioggia che ormai lo ha inzuppato fino ai piedi. I suoi capelli corvini solitamente scompigliati gli poggiano sul viso bagnati, rivelando una rilevante lunghezza. Con se non porta niente, se non quelle poche monete che è riuscito a guadagnarsi. Indossa la sua solita giacca nera con colletto rialzato, di un tessuto lucido, zip apert che lascia intravedere gli interni arancioni, e la t shirt bianca al di sotto. Pantaloni dello stesso materiale della giacca, con un taglio sulla gamba destra a livello dello stinco che lascia intravedere una fasciatura. Stivali neri da ninja senza particolari dettagli, un paio qualunque, visibilmente usurati. < quando la trovo giuro che gliene diiiiiico quattro!> continua come un idiota, passeggiando apparentemente senza meta.
19:38
Chojomaru:
[Centro di Konoha - Tettoia] Dove lo avevamo lasciato il nostro rotondo giovane Akimichi? Sotto una tettoia attorniato dalle buste della spesa, e indovinate un po' dove lo ritroviamo? Esatto! Ancora li con le bracciotte cicciotte incrociate e che poggiano sul rotondo e sferico addome, decisamente ben presente da non farlo passare in osservato, l'espressione facciale del grassoccio ragazzino di 12 anni non è però cupa o imbronciata in viso e solo … un po' scocciato, dopo tutto la pioggia lo ha bloccato li e a breve sarà ora di cena e lui non ha neppure un dannatissimo ombrello per tornarsene a casa. Il vestiario che indossa? Decisamente in adeguato, sia per la sua condizione fisica sia per le temperature che si stanno pian pianino abbassando per via della tempesta che imperversa sul caro e vecchio villaggio della foglia (Konohagakure no sato), o vero: Solita maglietta a maniche corte larga con motivo a scacci neri e bianchi su sfondo Beige, come già detto precedentemente la maglietta si è larga … su la zona pettorale perché quando si va a guardare quella addominale il tessuto si fa bello attillato disegnando dunque una bella luna piena tonda che a ogni rombo di tuono leggermente ballonzola gelatinosa per il semplice fatto che il ragazzino sobbalza vagamente preso di soprassalto, poi indossa dei pantaloncini marroni corti su le ginocchia che lasciano in bella vista quelle cosce rotonde e ai piedi calza invece dei semplici sandali color blu notte aperti su le dita e su i talloni. C'è di buono però in tutto questo che non si è bagnato tantissimo, ciò sta a significare che la tettoia offre un buon riparo. <Ouuf... inizio a avere tremendamente fame … ma quando passa questa dannata tempesta!> borbotterebbe poco dopo mentre si de un brontolio emergere dalla massa grassa addominale. E non è la sola unica cosa che gli giunge all'orecchie! Di fatti da lontano gli par di percepire qualcuno che grida o … canta chi sa che cosa... ah beh. [Centro - tettoia] Centro di Konoha, il tempo nuvoloso non manca di tuoni e lampi, la pioggia non manca a vento bagnando chiunque capiti, ciò nonostante siano in pochi coloro a camminare il biondo non manca di trovarsi sotto un’ampia balconata con volantini in mano decorati da disegni vari e tatuaggi tribali < nessuno qui desidera un tatuaggio gente? Venga chiunque voglia farsi fare un tatuaggio dalla consigliera, …. o da qualche suo giovane apprendista > giacchè sia convalescente, giacchè i rapporti con la sua corporazione e le missioni non vadano tanto bene si direbbe che il biondo si prepari al volantinaggio per pubblicizzare la sua maestra nell’arte del tatuaggio, od eventuali tentativi di guadagnarsi il mestiere. Voce alta, come ogni promoter che dir si voglia cerca di farsi sentire da chiunque sotto l’acqua o meno < BELLAAA signori, signore, chiunque è benvenuto > sebbene lui rimanga riparato per pura ragione di volantinaggio. L’altezza non è quella tipica della sua età, nano come quasi un quindicenne supera a stento il metro e sessanta, dei capelli lunghi circa fino alla nuca lo contraddistinguono per il colore biondo, trasandati ed al quanto poco curati probabilmente ridotti peggio dallo stesso tempo attuale. Niente divisa, niente coprifronte per una volta, per cercare qualcosa che si avvicini ad un lavoro il biondo indossa una semplice maglia a mezze maniche per mettere in vista buona parte dei suoi tatuaggi. Il solo coperto è un Kanji in parte coperto da delle bende bianche, una foresta tauata si vede invece quasi tutta, pantaloni lunghi blu e calzature ninja dello stesso colore completano il tutto, mentre un cartello pubblicitario grande quanto il biondo indica ogni informazione su abitazione di chi sponsorizza e listino prezzi. Come armi fin ora poco e niente, a parte una wakizashi rinfoderata alla sua sinistra ed un fukumibari nascosto in bocca, il chakra al momento non è neanche impastato, un modo per evitare sforzi enormi dovuti al rigenerarsi delle sue ferite. [Equip: wakizashi, fukumibari] [Casa Mekura --> Centro] Prosegue silente nella sua camminata, continuando ad immergersi nei propri pensieri, così tanto da non fare nemmeno caso a ciò che lo circonda. Il rumore della pioggia è sempre stato il suo migliore interlocutore, odia le folle di persone, per il semplice fatto che per ciò che il passato gli ha offerto, non è mai stato in grado di approcciarsi ed avere sani rapporti sociali come tutti. Il tintinnio delle gocce che impattano col suolo lo riportano alla vita che stava vivendo fino ad appena un paio di giorni prima. Si bloccherebbe di colpo , incontrando sul percorso una delle panchine del centro, ma non una qualunque, quella è stata per tanto tempo la sua "casa" ed il suo "letto", che condivideva con quella scimmia dai capelli di blu di Lind. Pensieri che vagano qua e la, ricordando rapidamente alcuni momenti, quelli più divertenti, come i risvegli di Lind con una sua bella cacchina appena sfornata di fronte a lui, ed altri più duri come le notti di tempesta passate al freddo senza riparo. Forse proprio per questo motivo il giovane non sembra patire più la pioggia ed il freddo provocato dal vento che incombe sui vestiti bagnati. <tsk...avrò fatto la scelta giusta..?> si domanda, serio per qualche istante, pensando al cambio radicale di vita che sta subendo, dopo aver accettato l'offerta di Mekura di vivere a casa sua insieme a Lind. <ancora non sono convinto che riuscirò a farcela...bah..> ancora un attimo di serietà per poi tornare in se, riprendendo il suo passo lento <BEEEH POCO IMPOOOORTA , DOPO TUTTOOOOO> cantilena fastidiosa, prende una piccola pausa, ed un espressione comicodemoniaca appare nel suo volto <POTRO' FINALMENTE VEDERE UNA DONNA MENTRE SI FA UN BAGNO AHAHAHA> ridacchia convinto, certamente i tuoni non sono in grado di coprire completamente il chiasso che da buon idiota sta facendo lungo il centro. Tuttavia le strade sono vuote, è orario di cena, ed il tempo non aiuta, non darà fastidio a nessuno. Non si accorge attualmente che poco più in la si trovi un bambino cicciottello, e dall'altro lato un altro nanetto biondo. MANCA SOLO BIANCANEVE. Chojomaru:
20:08 Chojomaru:
[Centro di Konoha - Tettoia] Permane li in attesa che la pioggia smetta di scendere mentre lo stomaco reclama cibo … alle brutte potrebbe buttarsi su la spesa portando le buste vuote se continua cosi. Comunque l'attenzione del cicciottello verrebbe poi presa da ancora una volta un grido si ma, diviso in due (?) o vero sente le grida di quello stesso figuro che aveva già sentito qualche attimo prima e poi sente una promozione di tatoo? Beh la cosa non lo riguarda al momento, dopo tutto è fin troppo giovane per pensare a un tatuaggio ha solo 12 anni, anche se d'altro canto forse per un tatuato re lui sarebbe come una lavagna da disegno … va beh. Dunque non da attenzione al nanerottolo, che poi tanto nano non è dato che lo supera grandemente in altezza ma non in stazza fisica: L'attenzione invece va verso il figuro che grida come una gallina, enunciando ai quattro venti che potrà spiare una donna … ottimo doveva incontrare proprio un pervertito in somma eh? La solita fortuna, ma pur se è cosi o meno il ragazzino cercherebbe di prender aria e gridare ancor più dei due: Biondo e nero pece (?) portando ambo le mani a cono innanzi alla bocca cosi da rafforzar meglio il proprio tono vocale. <HOOOOI! NON E' MEGLIO SE TI RIPARI IN VECE DI PENSARE ALLE DONNE CHE SI FANNO IL BAGNO?> sia chiaro tutto ciò verrebbe detto senza malizia o altro ma solo per cercar d'attirare l'attenzione del ragazzo il quale se lo fisserà potrà notarlo fargli cenno d'avvicinarsi al di sotto della tettoia ove si trova lui al riparo. Ovviamente tal voce se riuscisse a superare lo scroscio d'acqua potrà anche essere sentita dal “Biondo nano” che potrà prendere una decisione. Lui al momento cerca d'attirare l'attenzione d'una persona sola, ed è già tanto che lo stia pur facendo in genere tende a non attirare attenzioni punto e basta. [Centro - tettoia] Il biondo che nel trovarsi una moria di consegne nel suo periodo convalescente si sente urlare prima il moro e poi il paffuto, a sgridare nulla più che il moro stesso. Perversione, cosa mai può fregargliene? Sa esserlo a suo modo, bushido o meno, anbu o meno a spiarlo, lascia per altro a due Jonin ben nascosti a tenerlo d’occhio possibili conseguenze giuridiche, dirigendosi nulla più nulla meno, verso la fonte delle urla udibili in centro < ah, scusa permesso > chiedendo tanto di permesso di passare all’akimichi forse per passargli d’avanti portandosi con se tanto di cartellini e cartellone. Il biondo no, non si direbbe avvicinarsi al moro per la parentale quanto per quello che si direbbe il continuare della pubblicità < A REGA, sto a dire proprio a te, TE PIACCIONO LE FORME IN VISTA ? > urla ma non per sgridare, per attirare l’attenzione, con fare tranquillo ed ammiccante, come chiunque a cui si domanderebbe la consegna di un volantino < che ne dici se te ne faccio tatuare una sul braccio ? Io faccio vendere, tu l’ammiri tutto il giorno, ci guadagniamo entrambi > ebbene si, non è proprio la sua proposta morale ma ha bisogno di soldi, sia la ribellione contro tetsu od anche per vivere, genitori su cui contare non ne ha. [Equip: wakizashi, fukumibari] [Centro] Sembra quasi una ricorrenza ormai quella dell'interruzione delle sue passeggiate serali. Eppure scegli sempre gli orari e le condizioni atmosferiche peggiori possiibili, proprio per evitare rotture di scatole ad intralciare il suo oziare e vagabondare. Posizione che rimane la stessa, non ha intenzione di scomodarsi dalla sua posa da "bullo", andrebbe soltanto a voltare leggermente lo sguardo, quel quanto che basta per identificare il punto e la persona da cui proviene la voce a lui diretta. <mh?> mugugna cominciando ad inarcare il sopracciglio destro, stranito dal fatto che qualcuno abbia ascoltato il suo monologo. Come sempre non si accorge di essere un casinaro, il suo tono di voce gli esce così, spontaneo. Volterebbe ora il busto in direzione del ragazzino identificandone la figura. Sembrerebbe essere un bambino cicciottello. Assottiglia gli occhi come a cercar di capire i dettagli di quella figura , infastidito dalla pioggia che continua a cadere ininterrottamente. Non farebbe nemmeno in tempo a far muovere la scimmia coi piatti presente nel suo cranio per formulare una risposta, che ecco apparire un altra sagoma, sempre dalle sembianze naniche, sorpassare il cicciottello per fargli delle strane proposte di tatuaggi. Per un attimo parrebbe di essere nel gdr sbagliato, probabilmente dedicato alla compagnia dell'anello, dato che Hobbit e nani grassottelli sembrano fare da padrone a Konoha questa sera. Andrebbe solo ora a sciogliere la sua posizione , portando le braccia lungo i lati del corpo, bracciio destro che verrebbe poi portato di fronte a se con destrosa a livello del viso che si stringe in un pugno, come ad incidere ciò che sta per dire <EEHI VOI MA MI SPIEGATE CHI C***O SIETE E COOOOSA C***O VOLETE!?!?!> sbraiterebbe spalancando gli occhi ed allargando le narici in stile gorilla, creando una delle sue ormai famose espressioni da idiota, per poi imbronciarsi in attesa di risposta, rimanendo li sotto la pioggia. Chojomaru:20:44 Chojomaru:
[Centro di Konoha - Tettoia] A quanto pare il suo gridare come un Aquila ha l'effetto sperato, ossia attirar l'attenzione da parte del nero pece su di lui, ma poco prima che possa dirgli qualcosa in più … viene letteralmente sorpassato dal biondo che non se lo fila di pezza andando diretto verso quell'altro proponendogli un tatuaggio. E per tutta risposta il Moro, va letteralmente a SBRAITARE! Come King Kong (?) o quasi facendo al quanto intimorire il panciuto ragazzino che si appiattisce contro il muro alle sue spalle, e appiattirsi con quel pancione è decisamente … complicato. Ma poi sentito l'ennesimo grido da parte altrui andrebbe a replicare con tono sincero e intimidito, non che un po' balbettante. <V – veramente i – io … e – ecco volevo evitarle u – un m – malanno non volevo darle fastidio giuro!> il tono come sempre e educato e possiamo dire anche servizievole, quasi che non avesse spina dorsale … quasi però. Mentre al nano biondo che lo ha superato, attualmente non rivolge parola alcuna dato che per il momento ciò che gli preme e di calmare il tizio furibondo. E nel mentre di tutto ciò nel silenzio interrotto dalla scrosciante pioggia si ode anche un ulteriore rumore che, non è di tuono ma potrebbe quasi sembrarlo se non fosse fin troppo gutturale. “GROOOOOAAAAAAAN!” e non provenisse dalla pancia dell'Akimichi s'intende. <Ooouuf...> [centro - tettoia] Il giovane notato i movimenti infastiditi del moro, alzerebbe con la sinistra i volantini da lui sorretti ad altezza del plesso, la destra quasi come andrebbe dietro i volantini stessi almeno per non farsi notare da quest’ultimo stesso. Mezzo sigillo della capra sarebbe quello da lui composto, non tanto per fare pensare ad altri alla concentrazione ma abbastanza per lui per farlo, il biondo infatti incerto di chi possa trovarsi con la posa da bulletto inizierebbe a concentrarsi sulle sue energie interne di Psiche e fisiche, entrambe verrebbero estratte l’una dal terzo occhio e l’una dallo stomaco ed entrambe verrebbero equilibrate nulla più che al suo interno. Il chunin, nonostante tale al momento non appaia tenterebbe così di far raggiungere al plesso non solo il suo sigillo ma anche le due energie stesse, che dirette al suo interno verso lo stesso punto inizierebbero man mano a mescolarsi ed unirsi violentemente in un solo impasto, una sola calda energia andrebbe a farsi sentire dal biondo, nota ai più come chakra, non si sa mai chi si trovi d’avanti per premonirsi (?). Ma torniamo alle pubblicità, il giovane non è tipo da attaccare così facilmente chi si trovi d’avanti, soprattutto all’interno del villaggio < Yama Senjuu, apprendista tatuatore, sponsorizzo Furaya, …. Sicuro di non volere una bella figura formosa da potere ammirare? Con un tatuaggio ti eviti strigliate > continua senza pudore le sue proposte di marketing tuttavia, indifferente delle posizioni prese da terzi, la mano destra inizialmente nascosta per impastare chakra, andrebbe in seguito ad afferrare un volantino come se nulla fosse, continuando di cercare soldi come dovrebbe in un momento di convalescenza a lui vuoto, e soprattutto fin ora privo di missioni redditizie. Non rimane a lungo a pubblicizzare a vuoto si intende, l’attenzione per quanto non venga rivolta ad un compagno si rivolge verso l’akimichi nelle vicinanze < oh, AH, credevo di avere sentito brontolii enormi fin ora, diamine > che beh, per quanto possa sentirne la fame per la prima volta inizia a stupire il biondo per quanto rumoroso possa essere un suono già ben più volte udito. [Impasto chakra] [chk 50/50] [Equip: wakizashi, fukumibari] edit: < ...., pubblicizzo Furaya ... > [Centro] La tempesta sembra non stoppare ancora i BOOM nel cielo, che in unione alla forza con cui la pioggia sta cadendo a dirotto, fa si che quella che dovrebbe essere una conversazione a distanza si trasformi in qualcosa di ridicolo, nessuna novità. Infatti i due nanetti, dopo le prime due frasi, sembrerebbero aver abbasato il tono di voce , questo impedisce a Saisa di capire completamente ciò che hanno detto. In primis vedrebbe il mini babbonatale appiattirsi contro il muro, quasi intimorito, probabilmente potrebbe aver esagerato con la sua uscita precedente. Mentre il secondo sembra fare qualche strana movenza con quei fogli che sventola in mano, ma onestamente non sembra dare più di tanto peso a quei gesti, lui stesso gesticola come una scimmia ammaestrata, quindi no problem. Cercando di capire invece ciò che l'Hobbit biondo sta dicendo verso di lui, ripeterebbe ad alta voce ciò che pensa di aver sentito. <EHH?? SEI UNA DAMA SENJU!?! > prima stupidata <UUUUUUH MA COME NON SEI UN MASCHIETTO??!> Direbbe portando l'indice destro all'interno della narice dello lato, allargandola nuovamente in modo ebete, e cominciando a rovistare grattandosi come si deve. <SEI UN ARTISTA DOTTORE ?? PUBBLICIZZI TOPAIA?!> proseguirebbe convinto di ciò che sta sentendo , proseguendo nel capire cose completamente a caso , che n qualche modo per lui sembrano aver senso, non è che si ponga problemi, anzi suppone che stia cercando di prenderlo in giro <senti....Mr BIONDINO DALLA FORMA GNOMICA, STAI CERCANDO DI PRENDERTI GIOCO DEEEEEL SUUUUUBLIME ME?!?!> eccolo che riparte con la storia del sublime, oltrettuto non sembra intenzionao ad abbasare la voce, anzi a causa della pioggia è più rumoroso e stupido del solito. Andrebbe poi a mettersi le mani in tasca, ed avviarsi con passo lento verso la tettoia dove i due si stanno riparando, in volto un espressione buffa e piuttosto irritata ricreata in un broncio gorillesco. Chojomaru:21:23 Chojomaru:
[Centro di Konoha - Tettoia] E mentre i due sembrerebbero quasi … ignorarlo chi più chi meno il nostro panciuto “Consolato” dal brontolio che inizia a farsi sempre più persistente sorgente dal suo stomaco s'affloscerebbe letteralmente seduto al suolo con la schiena che permane appoggiata al muro. Ambo le mani con poca energia e voglia cercando in modi circolatori d'azzittire lo stomaco che come ovvio non pare voler sentir ragioni di tornar taciturno, specialmente se è dannatamente VUOTO! Ciò gli fa intuire che l'ora di cena è arrivata e sta per giunta anche passando e lui? E li bloccato dalla pioggia per evitare che la merce che ha comprando per sua madre si rovini magari al di sotto dell'acqua piovana. Ma poi il Senjuu va a presentarsi verso il “Moro gorilla” che ovviamente non capisce ciò che l'altro dice, dunque fraintende, mentre l'Akimichi comprende subito e quando lo vede voltarglisi parlando di brontolii di stomaco lui un po' intontito andrebbe adire. <Mi spiace … e la mia pancia … ho tanta fame però non posso ne andare a casa ne mangiare la spesa o la mia mamma si arrabbia...> già povero, beh odio forse qualche cosina la potrebbe anche ingurgitare ben volendo ma cercherebbe testardamente di non farlo ben che è facile intuire che sembri iniziare a perdere lentamente le forze … probabilmente e uno della sua famiglia assai particolare, oltre alla stazza decisamente invidiabile per uno della sua età ha anche l'appetito invidiabile da o buco nero o aspirapolvere e se non mangia qualcosa rischia pure di svenire … ahi ahi. [centro - tettoia] Da sorprendersi che a Konoha possa esserci qualcuno più idiota del biondo prima delle sue promozioni, beh effettivamente quasi mancherebbe il comportamento da bulletto se non fosse per due Jonin a spiarlo, e di cui in un soggiorno a Kusa è stato avvisato chiaramente < questo è sordo > eccolo così utilizzare i lampi come scusa per insultare, abbassando chiaramente il tono per concedersi lo sfogo, anche se il lavoro lo impone si fa mettere piedi in testa fino ad un certo punto. Il tono per cercare quattrini verrebbe tuttavia alzato ulteriormente sta volta < PUBBLICIZZO LA CONSIGLIERA PER FARTI TATUARE BOCCE ENORMI > andando più chiaro per sintetizzare < CI STAI O NO … > andando ad utilizzare un linguaggio magari più familiare al deshi per andare dritto al punto < sublime ? > e beh abbassando leggermente il tono per una parola che decisamente fa fatica a faticare, sublime il primo tipo che gli urla contro, come no? Nell’attesa di risposte l’attenzione si direbbe verso l’akimichi < ah, almeno tu una mamma ce l’hai diamine, ho i soldi ben più che contati, mi dispiace non potere offrire > cui per sfortuna non può essere offerto un pasto, i soldi sono letteralmente contati, tra una ribellione da organizzare ed il cercare di evitare che i samurai attacchino Konoha, rimane solo da fare una cosa al chunin, lavorare, ed è quello che farebbe tenendo il volantino teso verso il deshi più spilungone, con tanto di listino prezzi, tatuaggi in vista ed indirizzo della consigliera. [chk 50/50] [Equip: wakizashi, fukumibari] [centro] Finalmente il suo andamento altalenante riconoscibile a chilometri di distanza lo condurrebbe al di sotto della tettoia giungendo di fronte ai due puffi, che non perderebbe occasione di squadrare dalla testa ai piedi, nel caso si fosse perso qualche dettaglio dalla distanza di prima, a causa della pioggia. <EEEEEEHI> griderebbe subito di fronte al biondino <MI SPIEGHI CHE C***O GRIDI!!?!? NON SONO UN VECCHIO CI SENTO BENONE!> sbraiterebbe, lamentandosi del tono alto del chunin, usando lui stesso un tono assurdo, solito suo contraddirsi che rende sempre tutto comico. Non pensa che il nanetto avesse alzato il tono a causa della mal interpretazione di pocanzi, non gli sfiora proprio l'anticamera del cervello, è più semplice pensare che sia un pò stupido. Sentendo la storia del tatuaggio, andrebbe per un attimo a fissare con aria interrogativa il ragazzino, guardandolo dall'alto verso ilbasso , data la differenza di statura. Braccio destro che si porta di fronte al busto con gomito a 90 gradi sorretto dalla mancina che gli fa da supporto, per poi portare la destrosa ad abbracciare il mento, strofinandolo lentamente, assumento così una posa da finto "intelligentone pensatore". <mmmh....interessante....bocce eh?!?> direbbe socchiudendo gli occhi. Probabilmente di tutta la frase l'unica parte che ha percepito e per cui ha provato interesse è proprio quella parola. <effettivamente con un tatucoso, potrei sembrare più un duro...> porta lo sguardo verso l'alto e di fronte a se le più strambe visioni che si materializzano d'innanzi a lui. Immagine di se stesso che con un tatuaggio sul braccio risulta super muscoloso, immagine di se stesso che mostra il tatoo ai compagnidi classe, mentre si inchinano a lui dallo stupore, immagine di se stesso che mostra lo scarabocchio al suo amico Lind riuscendo ad averla vinta. E per finire l'immagine di Mekura che lo riempie di complimenti per come sia un vero duro a portare un tatuaggio del genere, chiedendogli di uscire con lei non potendogli più resistere. Si insomma, le solite idiozie e fantasie che gli sballonzolano il cervello, facendogli assumere un'aria da vegetale, occhi quasi completamente bianchi, e bocca spalancata. Terminato il tutto andrebbe a scuotere la testa rapidamnete come a riprendersi da tutte quelle fantasie. <naaaaaaah cheppalle......non ho un becco di un centesimo....mi dimentico sempre di essere un maledetto vagabondo mentre mi faccio le mie fantasite...> valuterebbe tra se e se a voce alta andando poi a trornare in posizoine eretta con le braccia poggiate sui fianchi. <maaaaa> si avvicina al ragazzino avvolgendogli un braccio intorno alla spalla <poooootresti mttere una buona parola per il SUUUUBLIME SAISA, e farmi fare un tatuaggio omaggio cheeee dici???!> sguardo idiota, fa la sua "irrifiutabile proposta" mentre di colpo, ecco che anche il suo stomaco emette un suono ai livelli di quelli del cicciottello. GROOOOOAAAAR <cazzooo....non ho mangiato niente nemmeno oggi...quella ba***rda di Ai, senza Mekura si è rifiutata di prepararmi il pranzo... enon fara nemmeno la cena....TSK> commenta verso di loro, cominciando a provare la fame, nonotante il suo aspwetto probabilmente butta giù cibo quanto l'Akimichi. Lo sguardo si poserebb quindi interessato a fissare lle borse della spesa del giovane, diventando per un attimo quasi "diabolico". Chojomaru:22:01 Chojomaru:
[Centro di Konoha - Tettoia] Permane li come un balenottero spiaggiato (?) con la schiena poggiata al muro e gli occhi mezzi assonnati, ma ancor vigili s'intende, ascolta il dire dei due che non se lo filano se non per qualche parolina lieve che gli rivolgono o sguardo, se avesse le forse s'alzerebbe prenderebbe le buste e semplicemente se ne andrebbe da li portando a casa le cose anche se bagnate ma … no non ha energie atte a ciò le uniche energie che ha sono quelle per introdurre … già la man destra nella busta alla sua sinistra e estrapolarne fuori un pacchetto di patatine, le più grasse in assoluto oltre tutto, che con poco garbo andrebbe a aprire velocemente quasi fosse un animale in cerca di cibo e poi … iniziare a spalarsi manciate di patatine in bocca che [Crounc rounc!] mastica con estrema avidità e nel mentre che fa ciò scemerebbe che le “batterie” gli si ricarichino tanto che gli occhi riprendono un po più di vita possiamo dire, iniziano per giunta a sbrilluccicare (?). Noterebbe lo sguardo del moro alle sue buste e andrebbe a dirgli. <Non ci provare! E la mia spesa non puoi!> insomma sembra tonto per alcune cose ma … non è cosi broccolo come appare anzi tutt'altro a dire il vero , è molto pacifico sia chiaro fin che però non gli si tenta di rubare il cibo quello no! Non lo accetta. Chojomaru:
[centro - sotto tettoia] Sguardo alquanto incredulo riguardante moro e questioni d’udito < tuoni, ok? > si giustifica con i tuoni come qualunque lavoratore farebbe, sebbene dallo sguardo non si direbbe, probabilmente la stessa mente non è convinta dei tuoni, continua a vedere il moro come un sordo, o magari un ebete (?). Beh, se non altro almeno è fortuna per lui che conosca i gerghi da strada < diventeresti più popolare, conosciuto come, quello figo magari, o altri soprannomi random > ed il modo di pensare su tatuaggi di chi interessato, ammettiamolo, non tutti vanno dal tatuatore per farsi coprire ferite o squarci irrecuperabili, passando da botteghe per lezioni di vario genere il biondino ha man mano appreso questa mentalità. Fortuna, si fa per dire, l’unico che riesce a beccare con la pioggia è l’ennesimo vagabondo < ah, posso dire addio ai dindi diamine > ma forse non sarebbe da negare che la cosa sia positiva < vabbuò subblime, senti, se sei costretto a pagare assai assai te lo faccio io eh? Ovviamente io potrei fartelo gratis, se la consigliera consente > se riesce ad istruirsi a dovere prima della ripresa delle sue missioni al biondo potrebbe sempre capitare il suo primo tatuaggio da tatuatore, l’inizio effettivo del suo lavoro < AH, eh però non litigate dai, …. Saisa e … tu, come ti chiami ? > potrebbe sempre se un litigio in loco non rovini tutto, per questo si trova costretto anche a riprendere l’Akimichi < tranquillo, quella non te la prende nessuno, pare che io sia spiato da degli anbu chissà dove, non è che per lui sia tanto possibile > e svelare un piccolo dettaglio, le forze dell’ordine spiano il giovane dall’ombra, per il vagabondo rubare la spesa vorrebbe dire a questi dare l’opportunità di osservare un autentico furto, in parole povere arresto assicurato (?), pur sempre che lo stesso voglia ancora rubarla ovvio, vale tanto la pena rischiare? Un secondo brontolio si direbbe farsi sentire, ma non c’è due senza tre, GUUURGLE < ah, che seccatura > con aria alquanto seccata, col tentativo di trattenere stavolta nulla più che la sua stessa fame il biondo maledice i rumori del suo stomaco < ah, tu con quelle buste, puoi chiudere il pacchetto? O almeno allontanati un tantino diamine, …. metti fame > rumori dovuti al sacchetto si intende, il brutto di essere sotto sguardi scomodi ed avere poca grana da spendere. [chk 50/50] [Equip: wakizashi, fukumibari] [Centro -- > Casa] L'attenzione di Saisa come ci si poteva aspettare, resta fissa sul ragazzino dal passato ricolmo di probabili merendine (?). Si può chiaramente vedere come dalla bocca spalancata fuoriesca un accenno di saliva, colante per il labbro inferiore, ed un lucchichio apparirebbe nei suoi occhi nel fissare la borsa della spesa. Sguardo che si alterna da quella al pacchetto di patatine, che viene golosamente aperto ed ingurgitato. CRUNCH CRUNCH, i suoni di quelle patatine masticate, che gli rimbomba nelle orecchie a fargli sentire sempre di più il bisogno di cibo. Ormai è un giorno intero che Mekura è scomparsa senza dare avvertimento, e la situazione a casa non era delle migliori, avendo insultato Ai, dandole della "donna pipistrello" quest'ultima si è rifiutata di preparargli da mangiare. E per una scimmia che ha sempre vissuto per strada, quando mai è nata l'occasione di imparare a cucinare? MAI. Per questo non essendo in grado, è rimasto completamente a digiuno, mentre quel maledetto del suo compare Lind si sbranava quel fumante pranzetto davanti ai suoi occhi. Ma ci sarà modo di fargliela pagare. Anzi, in realtà con tutte quelle che gli ha fatto fino ad oggi, è ancora in un surplus inavvicinabile. Scuote a destra e sinistra la testa strizzando gli occhi come per cercare di distrarsi dalla vista di quello snack, ed ascolterebbe con smorfia buffa quell'altro biondino dall'altezza poco invidiabile. <mh?> inarca il sopracciglio <Anbu che?!> Faccia stranita <il sublime sottoscritto non ha idea di quel che tu stia dicendo...ma non ho tempo per gli scherzi Mr.gnomo dalla chioma d'orata> parte con i suoi soliti soprannomi così ad uffa. <piuttosto.....> si avvicinerebbe col viso verso Yama abbassandosi alla sua altezza poggiandosi quasi sulla sua spalla <DAAAAAAVVERO MI FARESTI UN TATUAGGIO GRATIIIS?!?!> Occhi che si spalancano , si agita ed oscilla contento come un bambino che scarta i regali di Natale <FAAAARO' SICURAMENTE COLPO SU MEKUUUURA. Lo terrò a mente, e siiiicuramente il favore verrà ricambiato dal subllime me.> convinto di se stesso, ripensa per un attimo alle mille idee avute poco prima sulla conquista della sua "musa". <GROOOOAR> ancora una volta rumore che si fortifica imponente , proveniente dal ventre di Saisa. Anche se pare che anche gli altri non siano da meno, si è trovato dei degni "rivali". Tornerebbe quindi in posizione eretta, per poi mettere le mani in tasca. Passo ondeggiante rivolto verso il cicciottello mentre con sguardo rivolto per aria fischietterebbe a caso, come a cercare di essere "naturale" e di non risultare sospetto, fallendo palesemente , risultando solo uno scemo dalle prevdibili intenzioni. <seeeeeeenti bel cicciottello. Sono sicuro che tu potrai sopravvivere. Ma nel mio caso.....> sfilerebbe la mano destra dalla tasca andando con un rapido movimento ad afferrare il pacchetto di patatine dalle mani del ragazzino, portandolo via con dentro ciò che ne rimane <E' QUESTIONE DI VIIIIITA O DI MORTE!! TE LO RESTITUIRO' E MI RICORDERO' DI TEEEE!> se fosse riuscito nell''intento di questo "grande furto" alla Lupin, scatterebbe rapido nuovamente sotto la tempesta in direzione misteriosa <VERRAI SICURAMENTE RIPAGATO DAL SUBLIIIME MEEE! E TU BIONDINO, TI CERCHERO' PER QUEL TATUAAAAAAGGIO!> grida cantilenando come al solito proseguendo a massima velocità sotto la pioggia, in controvento, andando nel mentre ad infilare la mancina nel pacchetto cercando di trangugiare quei pochi avanzi rimasti al suo interno. Sicuramente due strambe conoscenze. [end]
23:52 Chojomaru:
[Cetro - Sotto Tettoia] La situazione si fa decisamente … surreale oltre che al quanto particolare, ascolta il dire di Yama nei prima nei confronti dell'altro e poi nei suoi di confronti, e quando lo invita a allontanarsi con il pacchetto di patatine lui glielo porgerebbe aggiungendo un. <Beh se ahi fame prendine una … non credo sia un crimine no?> il tono è ingenuo ma gentile, malgrado quel lieve balbettio timido che gli sfugge di tanto in tanto. <E poi è l'ora di cena è ora mai passata e fin che non torno a casa queste sono il mio solo alimento, senza contare che se esco con le buste sotto la pioggia c'è la possibilità che alcuni alimenti si rovinino.> e sembra parlarne come un grande intenditore eh? Il problema e che ha solo 12 anni … va beh. Ma poco dopo c'è qualcosa che attira l'attenzione del ragazzino o vero il dire dell'altro castano che lo chiama “Bel cicciottello” li per li cercherebbe di comprendere se quella frase sia atta per adularlo (?) o pure prenderlo in giro, e mentre cerca di trovare un nesso fra queste due cose cosa accade che gli fa sgranare gli occhi e a farlo oltre tutto scattare in eretta postura? Semplice! Quel tizio gli frega il pacchetto di patatine!! La cosa non gli potrebbe importare più di tanto, visto che ne ha molti altri probabilmente in quelle buste, se solo il pacchetto fosse all'inizio ma ..era praticamente alla fine e quel tizio ha osato fargli un bel torto! <EHI! CHE DIAMINE TORNA QUIIII!> di fatti eccolo gridare come un forsennato, ritrovandosi poco dopo a fiato corto e a stringer le tozze mani paffute a pugni, talmente forte da far ancora una volta sbiancar le nocche paradossalmente parlando. <Uffi … ma che cavolo poteva chiedermele gliele avrei anche date!> già … come molti della sua famiglia è di buon cuore. <Beh lei sarà contento mi sa... voleva che portassi via il pacchetto no?> domanda poi al “Nano” biondo mentre s'imbroncia, no tranquilli non si metterà a piangere per questo. [centro - sotto tettoia] Anbu a tenerlo sotto controllo già < già anbu, e non è uno scherzo, si tratta di quei tizi con maschera e coprifronte, presente? > lui non si fa problemi a dire il vero su un piccolo dettaglio, in fin dei conti è un samurai, è quasi obbligato alla sincerità. Si beh, cresciuto in orfanotrofio e vagabondo almeno quanto lui non ci sono problemi a subire insulti dovuti ad incredulità e lasciar passare, che a giorni il biondo si trovi a dovere tatuare un tipo dietro le sbarre per furto? Beh il tatuaggio da prefissarsi è gratis, sicuramente non sono dettagli che dovrà farsi venire in mente < tatuaggio gratis, non appena risolvo una qualche faccenda mia ok? > sicuramente non ha da controbattere così tanto per un tipo dir poco dalla condotta discutibile, che se mette lui nei guai potrebbe farlo dopo probabili sospetti già a suo carico in quanto samurai, e probabili trascorsi per reati minori per altre situazioni simili già trascorse . Non partecipa al furto ne a possibili offerte, per carità non si direbbe accettare dall’akimichi neanche dopo la sua offerta < è ecco appunto perché sono osservato che in queste circostanze è meglio di no, … grazie ma, me la ceno in orfanotrofio > preferendo di gran lunga lo stomaco che brontola a sospetti di furto, che in circostanze simili sanno crescere alquanto facilmente, cosa che be per il possibile cliente par non verificarsi. Il biondo vedrebbe infatti questo allontanarsi senza interventi per pura ragione di referto medico < Ehm, RAGAAAZZI > urlando una volta andato via il ladro per indicare quest’ultimo < sto già in attesa di levarmi le bende non è che mi serva dire che fare > non che alla fine si tratti di una denuncia vera e propria, ma il Taijutsuser era stato avvertito no? Ecco che così per condizioni verificatesi lo sguardo andrebbe verso l’akimichi per affermazioni dir poco che verificatesi < lasciamola fare ai miei stalker, il furto non è ciò che attira più l’attenzione ma ce l’ha fatto sotto il naso > e beh rassicurare effettive circostanze descritte poco prima per prevenire < se serve che ti accompagni evito altro lavoro per ora, e tranquillo, a me so badare > uno sguardo rassicurante verrebbe poco dopo all’akimichi, ed il giovane raccoglierebbe volantini per due probabili evenienze, scortare prima di cena un conoscente in una casa nei pressi o andarsene dritto alla sua, dove il pasto sarà forse finito già da un pezzo. [end] Chojomaru:00:27 Chojomaru:
[Cetro - Sotto Tettoia] E alla fine il tizio se la squaglia e l'altro richiama qualcuno a se che … non arriva, l'espressione dunque del ragazzino cicciotto si fa decisamente incuriosita ma non accenna a metter bocca sia chiaro, non sul tentativo di richiamo agli Anbu a cui lui contrariamente all'altro castano crede, se bene non li abbia visti mai di persona forse lui è uno abbastanza informato su le categorie Ninja, probabilmente grazie a suo padre poco ma sicuro. Dunque annuisce quando l'altro invita a lasciar fare a gli altri nascosti tutori della legge e al rassicurante aiuto notando che la pioggia sembra stia finendo andrebbe a dirgli. <Se non le dispiace aiutarmi con qualche busta … che sono un bel po' non mi farebbe problema, sono a circa 3 isolati da qui e Ah! Emm scusi se non mi sono presentato prima … ehehe> risata leggermente imbarazzata nel riconoscere la propria maleducazione. <Mi chiamo Chojomaru e sono del Clan Akimichi … sono il figlio di Chong non so se lo conosce...> tecnicamente si può dire che sia ironica la domanda dato che il genitore è l'attuale capo clan quindi un ninja abbastanza di spicco in teoria … a detta di suo padre dunque potrebbe esser conosciuto come no (?). E alla fine? Attenderebbe che l'altro prenda all'incirca 5 buste cosi che lui ne prenda altre 5 in tutto sono 10 bustoni belli ricolmi di cibo e quant'altro, presi i quali si dirigerebbe verso casa assieme al ninja / tatuatore al suo fianco. [End] Chojomaru:Yama, Chojomaru e Saisashi, si incontrano sotto una tettoia durante la pioggia, chi per fare pubblicità per lavoro, chi invece in preda alla fame. Yama pubblicizza Furaya ed ha modo di trovarsi un possibile cliente, Saisashi invece ruba delle patatine a Chojomaru, nel mentre tuttavia non da retta a Yama su possibili conseguenze già accennate, e così dopo una fuga avvenuta un urlo viene tirato fuori nel tentativo di raggiungere il Team anbu. Il biondo accompagna così Chojo verso casa, lasciando che ad occuparsi di crimini, sia qualcun altro.