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[Lezione Tatuatori] Conoscenze Anatomiche

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con Yama, Kami

15:25 Yama:
  [Bottega] Apparentemente indifferente della pioggia, più che altro per non potere sforzarsi più di tanto per camminare a passo sostenuto, il biondo entra umido dalla testa ai piedi all’interno della bottega rivolgendo lo sguardo inizialmente alle decorazioni di cui la stessa si rivela piena. Lui stesso con buona parte del lato destro del suo corpo tatuato, si potrebbe dire confondersi con le decorazioni all’interno del locale, il giovane quasi potrebbe confondersi con prato fiorito e fiumiciattolo a causa di una foresta tatuata fino ad altezza collo che lo rende quasi mimetizzato con l’ambiente circostante. Poco si direbbe il tempo a lui concesso per ammirare il posto tuttavia, considerando un caldo saluto al contempo giunto < Bellaaa, Weee > cui lui si vede obbligato a contraccambiare, muovendosi da lento come una lumaca a lento come un anziano in direzione del bancone adiacente all’ingresso. No il biondo non è paralitico, ma a non riaprire una ferita nei pressi del cuore ci tiene, quello da lui effettuato altro non sarebbe che il massimo della velocità concessagli, il massimo per raggiungere l’odierno maestro < Eh?! …. Oh, vorrai dire Yama Senjuu, … ti sei fatto un piercing? > o almeno con tutti i tatuaggi ciò che al momento appare. Con mano destra allo shirasaya, stavolta con entrambe le mani per far si di non sforzarsi, il biondo si direbbe seguire immediatamente la figura verso la stanza o stanzino che dir si voglia all’interno dell’attività, tanto cammina lento che del resto non ha neanche bisogno di rallentare il passo per prevenire imprevisti. [Equip: Shirasaya | Fukumibari]

Oh no, niente piercing sul volto o sul corpo del ragazzo che si trova a te. Un metro e novanta per un fisico scultoreo che ben si abbina con i lineamenti rudi e quasi stati nella roccia. Crine d’ebano che ricade lungo la schiena fino a cingerne i fianchi mentre le iridi color cioccolato tornano a più riprese sul tuo volto. Una volta giunto all’interno dello stanzino dove abitualmente vengono fatti proprio i tatuaggi, il chunin potrà porre la propria attenzione su due particolari non indifferenti. Per la prima cosa potrà intravedere un grande foglio affisso al muro dove si trova disegnata una figura umana con al suo fianco diversi nomi e definizioni. Al centro dello studio troviamo al contrario un manichino a grandezza naturale con alcuni schizzi di tatuaggio che è possibile individuare con uno sguardo appena più attento < Alloraaaa!> ed eccolo che ti spunta nuovamente da dietro la schiena, braccia allargate verso l’alto e sorriso sornione che ti avvolge mentre il tatuatore si muove celere proprio in direzione del manichino < MI chiamo Hamure Tasaki e quest’oggi ti insegnerò qualcosa di molto importante per svolgere il nostro lavoro> ecco che torna ad indicare il manichino < Allora, come penso tu possa capire fare il tatuatore non è poi così semplice. Devi essere molto bravo a disegnare ma questo non è tutto, anzi, una parte cruciale è quella di conoscere l’anatomia umana per non rischiare di commettere errori nella fase di realizzazione di un tatuaggio. Vi sono zone più o meno dolorose o a rischio > annuisce leggermente < Allora, iniziamo dalle cose basilari, quando fai un tatuaggio devi porre molta attenzione ai nervi visto che con un’uso improprio dell’ago rischi di lasciar una persona paralizzata> scuote leggermente il capo < Inoltre devi sapere che più è alta la temperatura o l’affaticamento di una persona e più vi è il rischio di vasodilatazione, fenomeno che può portare al rischio di perforare con l’ago dei capillari o delle venule anche importanti che possono portare ad avere delle emorragie più o meno estese> prende un lungo respiro prima di rincominciare a parlare < Queste però sono nozioni che io posso darti ma che soltanto tu potrai studiare e per questo ti ho preparato quel disegno con le varie zone sensibili… inoltre li> indicherebbe con l’indice una specie di quadernetto consunto che si troverebbe sopra al lettino momentaneamente vuoto < vi sono tutti i miei appunti che potrai portarti via per studiare anche all’infuori del negozio… ovviamente dovrai riportarmelo una volta finito> storce un pochettino il naso < Ricorda che vi sono anche altre cose su cui devi porre parecchia attenzione, impurità , nei e non solo. Tra le zone più difficili da tatuare troviamo la colonna vertebrale e ti consiglio vivamente di fare molta pratica prima di avventurarti in tatuaggi in quella zona del corpo> sospira < Vedi queste zone del corpo?> indica il manichino < in rosso vi sono le zone più sensibili > E Yama potrà notare che queste zone sono proprio quelle ove vi sono meno muscoli. Interno coscia, ascelle, zona inguinale, piante dei piedi, palmi delle mani, collo , volto, capo ed infine sempre la colonna vertebrale < Se hai altre domane sono qui, altrimenti ti invito a prendere il taccuino ed il cartellone per portarli via così che potrò… accogliere il mio prossimo cliente.> sbuffa platealmente < Ma ripeto, prima di andare dai un’occhiata e fammi le domande che ritieni più opportune.> detto questo torna silente.[Lezione: Yama][Domande a :Kami]

16:21 Yama:
  [Bottega] Segue quel che si direbbe il maestro di turno fino a notare un grande foglio con definizioni e manichino con indicazioni non indifferenti < allora, si, … > lui appena sentito la parola urlata altrui, inizierebbe da subito a fermarsi ed ascoltare, parole che sotto certi sensi non sono indifferenti da insegnamenti già uditi da Furaya, e libri, libri interi di appunti. Da una parte quasi vorrebbe andarsene, fare come se nulla fosse per roba già udita, da un’altra tuttavia quasi non gli dispiacerebbe un approfondimento, ecco così che non gli dovrebbero mancare domande tra una spiegazione e un’altra per smorzare dubbi < uhm, zone dolorose e a rischio, ovviamente l’età è un fattore da considerare giusto? Conosco un tatuatore che non mi voleva coprire una di queste > uno di questi il tatuaggio riparatore più in vista, parte della sua stessa foresta tatuata sulla parte destra del collo < quando un cliente in genere vuole coprire quelle zone in genere quanto si chiede? Si insomma, ci saranno i rischi da correre se sono punti da evitare, il doppio come prezzo è una cosa onesta? Perché per dirne una, è quello che per il collo ho pagato > inutile dire che la cosa parta dal suo essere sconsiderato ovviamente, lui in teoria in zone così rischiose non avrebbe neanche dovuto chiedere, rischiava di rimanere paralizzato se non addirittura secco, no? Il fenomeno di vasodilatazione forse in merito è una cosa dimenticata, tralasciata < uhm > su questo non fiata, sulle zone rosse non fiata, anzi senza nemmeno guardare gli appunti si direbbe controllare il burattino ed i punti rossi per ripetere punti già studiati < fontanelle, apofisi mastoide, carotide, laringe, scapole, reni, ombelico, plesso, tibia, .... accidenti sono mi basta ricordare questi per mandare in pappa il cervello, credo mi tocchi ripetere decisamente > e per precisare poi non proprio tutti, roba che non rende tanto difficile accettare appunti, non fosse che lui da studiare ne ha già < beh ti ringrazio ma spiacente, per ripetere ho già degli appunti della consigliera > roba da chiedere più che altro per lui è altra < per forniture di cui sono privo ovviamente posso venire qui si? Almeno per sapere che prendere per la sterilizzazione, fino quando ci prendo la mano > roba meno fondamentale, quasi più da indirizzare a negozi esterni o ferramenta, il biondo come apprendista, si sarà il peggiore che si possa avere, ma almeno su punti vitali ore ed ore di tempo a ripetere non è mancato, differentemente da quanto possa essere apparso magari. [Equip: Shirasaya | Fukumibari]

L’uomo si mette semplicemente in attesa ascoltando con dovuta attenzione le parole che vengono pronunciate dall’Apprendista < L’età è un rischio principalmente per la realizzazione del tatuaggio. ovviamente non faresti un tatuaggio in testa ad un bambino le cui ossa non sono ancora ben unite, no? Ma questo è evidente. L’età è un fatto, appunto, importante per la realizzazione, non faresti mai un tatuaggio ad un ragazzino in quanto rischieresti che con la crescita il tatuaggio vada a rovinarsi. Stessa cosa nell’anziano quando la pelle si fa decadente e molle, cosa che potrebbe tranquillamente rovinare un tatuaggio> beh ma quella risulta essere logica e dunque non insiste più di tanto sull’argomento < Nelle zone a rischio per prima cosa come tatuatore devi avvisare il tuo cliente le possibili conseguenze perché a prescindere dalla tua bravura possono accadere disgrazie e quindi è il paziente a doverne accettare coscientemente le possibili conseguenze. Comunque si, puoi chiedere più soldi, la quantità spetta a te deciderla e successivamente al tuo cliente accettarla. Ogni tatuaggio è diverso e quindi può richiedere variazioni di costo> scrolla le spalle con disinvoltura < Oh e sono molti di più… io non posso mettermi qua a farti un’elenco completo anche perché li dimenticheresti dopo due secondi. Queste sono conoscenze che devi apprendere da te… magari con qualche aiuto nostro> lo vedi allargare il sorriso < Entro sta sera ti verrà recapitato anche un manichino su cui potrai annotare ciò che vorrai… so che sembra strano ma averlo a portata di mano nel breve periodo potrebbe risolverti parecchi dubbi > infossa il capo tra le spalle < No, non puoi venir qui> ridacchia < Ma posso darti l’indirizzo del mio fornitore, digli che ti mando io e magari ti farà anche un poco di sconto> occhiolino < Ed ora sciò. Deve presentarsi da me un cliente e devo sistemare ancora la stanza> un breve cenno della mano per congedarlo < è spuntato il sole, quindi buona passeggiata> ed eccolo che par aver perso ogni sorta d’interesse per te. Qualcosa l’hai imparato, quello che vorrai potrai prenderlo, il resto è questione di studio ma dovresti già saperlo e forse è il caso che tu ti applichi se vuoi seguire questa pittoresca via.[Lezione: Yama][Domande a :Kami][End]

Yama viene convocato per apprendere delle nozioni riguardo l'anatomia umana ma visto che questo è un percorso di studio molto lungo gli vengono forniti i manuali necessari per apprendere il necessario.