Rapporti - Il Ritorno
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Il cielo, in quel di Konohagakure, si è ormai devoluto al Buio. Non su avvedono né le Stelle né la Luna, per via delle nuvole che coprono il cielo stesso. La Nara bazzica per le vie dei Campi d'addestramento, cercando la propria pace interiore. La cerca sempre, eppure non la trova mai completamente. Indossa uno yukata corto di colore nero, con delle fiamme disegnate nella parte bassa dell'abito. In vita, è tenuto stretto da una cintura; tra la cintura e la vita della donna, precisamente con l'elsa rivolta a sinistra, vi è la Katana, posta in diagonale. Ai piedi, ha un paio di sandali ninja di colore nero, alti fin sotto le rispettive ginocchia e rinforzati in metallo. Idem i vambraci, i quali sono coperti dalle lunghe e larghe maniche dello Yukata. Attorno alla coscia destra, vi è la Tasca Porta Kunai e Shuriken, accompagnata da una Tasca Porta Oggetti, posta dal medesimo lato, ma in prossimità del gluteo. Alle mani, ha un paio di guanti neri a mezze dita, con la placca metallica sul dorso. Sui rispettivi polsi, vi sono dei fuda, precisamente due, dove ha sigillato la Falce - a destra - e la Naginata - a sinistra -. I capelli rosei son piuttosto corti, arrivanti a metà collo; al di sopra, poco più su della fronte, ci è il coprifronte della Foglia. Alterna le inferiori leve con calma e grazia, guardandosi attorno. Non mantiene lo sguardo fermo più di un istante, dal momento che non si fida comunque di un posto prettamente vuoto. A meno che non arrivi qualcuno. Il Chakra, ovviamente, è tenuto attivo per qualsiasi evenienza. < Mphf.. > Sbuffa, piegando la testa di lato, verso la spalla mancina. [Chakra ON] [Ingresso] Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Una lunga giornata quella dell Hyuga allevatore, tra i doveri nei confronti dei suoi animali ed il colloquio con Kaori su un argomento tanto delicato quanto quello che affligge il Clan Hyuga quindi quale posto migliore per scaricare la tensione se non i campi d'addestramento?! E' proprio qui che si dirige andando a varcarne l'ingresso [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] A sua volta, non è molto lontana dall'ingresso. Vi è arrivata da poco, giusto per usufruire del tempo che or ora ha a disposizione. Solitamente, consuma la maggior parte delle sue giornate a "lavorare" per il Villaggio e per quella che è la sua Organizzazione segreta. Si ferma ad un certo punto, godendosi quella brezza della sera che si solleva e spira. Nel frattempo, dovrebbe altresì riuscire a sentire dei passi non molto distanti da sé. Inarca il sopracciglio destro verso l'alto, cominciando a guardarsi attorno, direzionando i propri occhi in direzione della fonte dei passi. < Uh? > Mugugna, dovendo poi riuscire ad adocchiare la figura di Hiashi Hyuuga. < Oh, Hiashi. > Lo richiama, girandosi affinché possa avercelo frontale. Dopo la spiegazione di Yama, le manca soltanto di sentire anche le parole dello Hyuuga in merito alla faccenda del nobile Sato. < Ti stavo cercando. > Così sembri una Stalker, però. Le labbra si piegano in un piccolo sorrisetto, spostando il peso corporeo da una gamba all'altra. < Come stai? > Si ferma qualche istante a guardarlo, a scrutarlo. È pur sempre un bel po' che non si vedono o comunque non hanno avuto modo di incontrarsi neppure per sbaglio. Sfarfalla le palpebre, aspettando che possa rispondere alle di lei domande e affermazioni, o dir qualsivoglia cosa. Tace, infine, ferma sul posto. [Chakra On] [Campi] Non si aspettava certamente di esser solo, ma arrivare ai Campi d'Addestramento ed incontrare proprio Furaya è una vera e propria fortuna... o sfortuna? Ogni cosa è relativa, dipende naturalmente dai punti di vista e sicuramente questo incontro ha un pizzico di entrambe le facce: è una fortuna poter rivedere la Consigliera ed una valente Kunoichi, è una sfortuna dover affrontare con lei argomenti delicati come la missione fallita <Congiliera Furaya, è un piacere rivederti dopo molto tempo> quanto tempo sarà passato? Sicuramente troppo ma la frase "ti stavo cercando" non lo turba, anzi se lo aspettava naturalmente <sto bene Furaya-san e tu?> la differenza d'età dovrebbe essere minima e nonostante la posizione sociale della donna più volte ha espresso il desiderio che lo Hyuga abbansonasse il nome "Furaya-sama" col quale era solito rivolgersi a lei <immaginavo che volessi vedermi, come io volevo vedere te ma disperavo di poterti incontrare ad un orario così tardo al di fuori del tuo ufficio> ma non sembra il tipo di donna che si faccia problemi a lavorare anche al di fuori dell'orario ufficiale <Riguarda la missione di scorda del Nobile Sato, è vero?> introducendo così l'argomento [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Con quel volto candido e docile, quel sorrisetto.. potrebbe sembrare il demonio sotto una finta maschera. Al contrario, non ha alcun sentimento avverso nei confronti dello Hyuuga, esattamente come non ne aveva verso il Senjuu, nonostante avessero fallito la Missione. E' fiduciosa delle capacità dei Ninja del Villaggio della Foglia, quindi sa per certo che la situazione potrà risolversi nel migliore dei modi. < Anche per me, Hiashi. > Ignora il fatto che l'appella come Consigliera, perché in fondo è quello il suo ruolo. Rinnegarlo sarebbe insensato, ma preferisce - nonostante questo - che venga trattata normalmente. Ad ogni modo, tralasciando questi dettagli quantomeno futili, si preoccupa d'ascoltare le successive parole del Chunin. < Non mi posso lamentare. > Ultimamente affatto. Non sta passando alcun momento negativo. Le braccia si sollevano, piegandosi sotto al seno della giovane. < Anche altra gente s'è stupita del fatto che io girassi a zonzo a questi orari. Il problema è che ho difficoltà a dormire o ad addormentarmi. > Rivela, stringendosi nelle spalle. < Quindi, preferisco farmi un giro per il mio amato Villaggio. > Solitamente, c'è anche da dire che si ferma maggiormente sul Monte dei Volti di Pietra. E' solo un mero caso che si trovi ai Campi d'Addestramento, tutto sommato. < Tu cosa ci fai qui? > Che voglia allenarsi a quest'ora? Non la stupirebbe. Annuisce all'ultima domanda che questi le porge, seria ma altrettanto pacata. < Purtroppo sì. Non sono qui per farti una ramanzina, innanzitutto. Così come ho sentito il resoconto della Missione da parte di Yama, gradirei sentirei anche la tua voce in merito. > Sibila verso il ragazzo. Non ha alcun motivo d'agitarsi, perché sta pensando a come agire e a come aggirare ciò che il Senjuu, pochi giorni prima, gli ha riferito. Ha già mandato ad analizzare quanto Yama le ha consegnato, ma ci vorrà un po' per i risultati, nonostante la sua influenza. < Quindi, prego. Ti ascolto. > Scrolla le spalle, infine, cedendogli il dire. [Chakra ON] [Campi] Un sorriso immutabile sul volto del ragazzo, un tipo di espressione che originariamente era nata come "sfottò" nei confronti dei membri del Clan Hyuga che detestava e che riteneva colpevoli di oscenità atroci è diventato nel tempo una sorta di biglietto da visita, un sorriso gentile e trasparente che non ha niente da nascondere o che lo fa talmente bene da risultare comunque naturale come il gesto che nasce da un piacevole quanto inaspettato incontro proprio quale quello di questa sera <Sono felice che non stai trascorrendo un brutto periodo> si guarda intorno, non sembra ci sia più nessun altro in giro a quest'ora ad allenarsi <in realtà spesso durante il giorno non ho molto tempo di allenarmi per cui vengo qui la sera. La calma ed il silenzio che si respirano qui aiutano il mio kata propedeutico al Juken> certo che quello stile di combattimento sia noto alla donna <anche io desideravo incontrarti per il medesimo motivo> un leggero sospiro prima di cominciare <la missione è iniziata nel migliore dei modi, fino al Bosco di Shukosato non abbiamo incontrato nessuna difficoltà ed il confine ormai non era molto lontano ma il Nobile Sato ha deciso di volersi fermare nonostante ci trovassimo in una locazione pericolosa senza voler sentire ragioni per poter godere della compagnia della concubina che viaggiava all'interno della sua portantina. Il suo seguito era preparato, sembra che simili decisioni siano frequenti per quell'uomo ma noi non ne eravamo stati informati. Ed è di quella pausa che hanno approfittato i nemici per portare la loro offensiva> chiaramente il discorso non è ancora finito ma il tono di voce è molto tranquillo e rilassato [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Presta attenzione alle parole che vengono espresse da Hiashi. Alla prima frase, si limita ad un piccolo sorriso. Per la seconda parte, c'è da dire che ne ha sentito parlare tramite Daiko Hyuuga, suo ex consorte, ma ovviamente non sa in cosa consiste. Essendo evidentemente questioni di Clan, preferisce al contempo non interessarne più di tanto. < Capisco, capisco. > Annuisce un paio di volte, tramite un lento movimento del capo, che s'alza e s'abbassa. Si preoccupa, per ovvietà di cose, maggiormente delle successive parole dello Hyuuga, inerenti alla Missione Fallita. Le parole coincidono esattamente con quelle che sono state espresse dal Senjuu; non che non si fidasse di quest'ultimo, ma è ovvio che vadano a sentirsi tutte le campane. < Insomma, è stato comunque uno sconsiderato. > Si riferisce ovviamente al Nobile Sato che ha preferito fermarsi in mezzo ad un Bosco dove poteva essere attaccato. < E chi e quanti erano i nemici? Come si sono svolti gli eventi? Feriti? Morti? > Interroga la di lui figura, restando ben ferma sul posto. Ha difatti fatto le domande che doveva fare e sta ascoltando le risposte a quelle che ha già fatto in precedenza. < Avrei anche un'altra faccenda di cui volerti parlare, ma preferisco che tu termini prima il resoconto della Missione. > Si guarda attorno, cercando una ipotetica panchina libera. < Vuoi sederti? > Chiede verso lo Hyuuga. Potrebbe anche restare in piedi senza nessun problema, ma ciò non toglie che anche sedersi non sembra affatto una cattiva idea, almeno dal punto di vista della Nara. In fondo, lui, al contrario di lei, è andato lì per allenarsi non per raccontare quattro storielle alla Consigliera come due vecchie comari(?). [Chakra ON] [Campi] Beh dato che stanno conversando e non si stanno allenando è sicuramente più comodo andare a sedersi quindi risponde affermativamente con un cenno del capo ed indica alla ragazza di precederlo con un cenno della mano prima di cominciare a muoversi in direzione della prima seduta utile che sia una panchina, un tronco o una roccia poco male. In alternativa anche il terreno stesso va più che bene <i nemici erano tre o meglio, due più una copia. La copia si è avvicinato da nord con indosso un giubotto di cartebomba, il secondo nemico è invece arrivato da sotto terra ed il terzo era la concubina stessa con cui il nobile Sato si stava intrattenendo> ed una volta accomodatosi <La loro missione deve essere cominciata mesi e mesi fa per conquistare la fiducia del Nobile Sato ed organizzare tutto durante questo suo spostamento, potrebbe essere anche stato indotto dalla donna stessa. Io e Yama abbiamo fatto il possibile, ma la nostra ultima missione insieme risaliva ad anni fa e la coordinazione all'epoca era impeccabile con le nuove capacità acquisite è venuta meno e non siamo riusciti a fronteggiare adeguatamente gli avversari che avevano preparato una via di fuga sotterranea collegata ad una fitta rete di gallerie ed hanno potuto aprire e chiudere un passaggio grazie ad un esperto utilizzatore del Doton mentre la donna chiaramente Houjutser teneva in ostaggio il suo obiettivo> incrocia le braccia sul petto <Nessun moro e nessun ferito tra la scorta, solo Yama-kun ha riportato delle ferite ma infine la donna stessa ha lanciato un kunai con un messaggio dicendo di chiamarsi "Fiore" e parlando di una famiglia rapita. Probabilmente è tenuta sotto scacco da qualcuno e se l'Hokage ed i suoi Consiglieri decideranno di accordarci ancora la loro fiducia vorrei andare assieme a Yama-kun al Tanzaku Gai dove la donna ci ha dato appuntamento> per tutto il tempo non ha mai distolto lo sguardo dagli occhi di Furaya, perchè avrebbe dovuto?! [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Avanza in direzione del presunto tronco - uno dei tre - presenti nel Campo d'Addestramento. Lo precede, adagiandosi su di quello. La schiena sarebbe diritta, lievemente arcuata in avanti. Le braccia scivolano lungo i fianchi, mentre le mani si adagiano sul tronco. Nel frattempo, continua a sentire ciò che viene raccontato dallo Hyuuga. Annuisce lentamente col capo, continuando a sentire parola per parola. Son cose che ha già sentito dalla voce di Yama, ma risentirle fa ben capire che entrambi la pensano allo stesso modo. < Fiore? Non si chiamava Velluto? > Yama dovrebbe averle detto esattamente quel nome, non sicuramente Fiore. < Sapevo della Sala da Té del Loto Nero. > Inarca il sopracciglio destro verso l'alto. Perché queste due parti sono discordanti tra di loro? Aspetta di poter sentire questo, ma l'ultima affermazione di Hiashi non la convince totalmente. < Come ho detto a Yama-- Non sono del tutto d'accordo. Per il momento, preferisco che Yama si riprenda dalle ferite riportate. > Spiega in sua direzione. < Innanzitutto, pensavo di organizzare una squadra di ricognizione. > La voce diventa più grave. < Ci servono gli Anbu, perché in queste situazioni sono i più affidabili e sanno come muoversi in determinate circostanze. Tu e Yama servite sicuramente, ma non voglio che andiate da soli. Se quella donna vi ha detto dove andare, potrebbe essere una trappola. Altrimenti, non mi spiego la reale motivazione per la quale vi ha detto dove si sarebbe diretta. > Spiega, stringendosi nelle spalle. Per essere ulteriormente sicura che nessuno rischi nuovamente la propria vita, soprattutto in un luogo esterno a Konohagakure, da lei stessa mai visitato, vuole che siano accompagnati da qualcuno. Ovviamente, conosciuta la natura dello Hyuuga ( sia normale Chunin che Anbu, ne parlerà in privata sede, quasi certamente ). Ora come ora, vuole solo far presente questo dettaglio, ossia che non vuole che per nessuna ragione agiscano da soli. < Bisogna avere un piano preciso per andare al Tanzaku Gai e salvare il Nobile Sato. > Conclude, cedendogli la parola. [Chakra ON] [Campi] Il moro viene preso evidentemente in contropiede e va ad annuire <Si il nome è "Velluto", ho anche altri pensieri per la testa e la stanchezza deve avermi giocato un brutto scherzo> si è semplicemente confuso <il luogo esatto, la Sala del Tè del Loto Nero si trova nella zona di Kusagakure chiamata Tanzaku Gai o almeno così riportava il messaggio ma personalmente non conosco molto bene quella zona> annuisce a quelle parole, non spetta a lui decidere <non ho il biglietto con me quindi non posso mostrartelo> dovrebbe averlo Yama teoricamente <ma nel biglietto è stato nominato un certo Barraka, un uomo della Yakuza che tiene sotto minaccia la famiglia di Velluto> naturalmente obbedirà agli ordini ma <personalmente non ritengo che il Nobile Sato sia nella Sala del Tè del Loto Nero, ma piuttosto che la donna in questione ci abbia dato appuntamento li per poterci dare delle ulteriori informazioni. Ritengo che la cosa più probabile sia che in quella sala potremo trovare la famiglia di Velluto ed una volta liberata avremo guadagnato una importante alleata> spiega ancora alla consigliera piegando la schiena in avanti e poggiando i gomiti sulle ginocchia mentre le dita si intrecciano <la loro missione era conclusa, non c'era motivo di tenderci una trappola perchè avevano già ottenuto il loro obiettivo e se avessero voluto ucciderci sarebbero venuti più uomini quindi escludo si tratti di una trappola, come escludo anche che Velluto avesse conosciuto anticipatamente il luogo della prigionia. L'ipotesi più probabile è che li si trovi la famiglia della ragazza a mio parere, la seconda ipotesi è che ci voglia incontrare li semplicemente perchè in un luogo caotico come quello è facile far perdere le proprie tracce ed in questo modo Velluto potrà incontrarci senza che i suoi familiari vengano uccisi> sospira <le mie però sono solamente ipotesi, non posso avere certezze in merito> insomma ha messo in moto il suo cervello da Hyuga analizzando la situazione come se la stesse passando al setaccio col Byakugan [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] < Non ti preoccupare, posso comprenderti perfettamente. > Per quanto riguarda la stanchezza che il ragazzo possa accusare. < Yama mi ha consegnato un Kunai, un foglietto e un Fuda. Avevo pensato di analizzarli per vedere se riusciamo a ricavarne qualcosa di interessante. Tracce di Chakra, impronte schedate. > Chiosa in sua direzione, deve soltanto mettersi all'opera. O, quantomeno, le devono arrivare i risultati di tutto. < Proprio perché c'entra la Yakuza in tutto questo, capirai da te che non voglio che due Chunin vadano da soli. Mi fido delle vostre capacità, in particolar modo delle tue perché ho avuto modo di vederle in combattimento. > Specifica, gesticolando con la mandritta. < Tuttavia, voi due singolarmente non siete bastati per fermare quella minaccia. > Esplica in sua direzione, facendogli presente altresì le sue ulteriori idee. < Potrebbe anche essere come dici tu. Ma la priorità non è la famiglia di questa presunta Velluto. La priorità è riprendersi il Nobile Sato. Si tratta di un Daimyo, non posso far passare troppo tempo e non possiamo, tra l'altro, permetterci che gli accada qualcosa. > Deglutisce, stringendo i pugni. Sicuramente, anche l'Hokage la penserebbe allo stesso modo e non manderebbe due singole persone a recuperare Sato. < Neanche io posso avere certezze, ma-- E' meglio prevenire o curare, Hiashi? > Il tono è ovviamente calmo, ma la sua è una domanda atto a fargli capire cosa lei voglia fargli intendere. < Ad ogni modo, cercheremo di mettere su un piano. > Se necessario, scenderà lei stessa in campo, o come Anbu o come Jonin. In entrambi i casi, si farà valere. < Credo sia comunque ora di andare, almeno per me. > Infatti, non ha giurisdizione sulle decisioni dello Hyuuga. Si alza in piedi, spazzolandosi l'abito laddove è stato a contatto con il tronco. Così facendo, si risistema lo stesso, affinché non s'alzi troppo. < Spero che io non sia stata troppo saccente o egoista nel dirti ciò che penso e che credo farò. > Lo guarda direttamente negli occhi, sicura di sé. < Non sapete neppure quanti nemici possano essere. Non sapete neppure se il Daimyo sia effettivamente al Tanzaku Gai o se sia stato spostato altrove. L'unica meta che conoscete è Kusagakure. > Sospira, potrebbe chiedere aiuto all'Hasukage, conoscendolo? O è sicuramente troppo esagerato per qualcosa del genere? Si vedrà poi. Ora come ora, è bene dormirci su e pensarci l'indomani. S'avvia, dunque, verso la propria dimora, qualora non vi sia altro da aggiungere al contesto. < Buonanotte, allora. > Saluta, tornando alla propria Magione. || [Campi] <Posso dirti già da ora che ho visto delle tracce di chakra> questo era chiaro fin da subito <naturalmente Furaya-san l'ultima parola non spetta certamente a me. Mi sono limitato ad esprimere il mio parere sulla faccenda, mi limiterò ad obbedire gli ordini che impartirete riguardo la missione in questione facendo il necessario affinchè il Nobile Sato possa tornare presto ad occupare la posizione che gli spetta> insomma se ne lava le mani per certi versi, per quanto sia ardente il desiderio di riscatto per quella magrissima figura fatta in una missione in cui si sono fatti beffare troppo facilmente non può certo permettersi colpi di testa e gli ordini son sempre ordini <Credo che molti dei dubbi di tutti si dovrebbero dissolvere incontrando Velluto nella Sala del Tè> ribadisce il concetto perchè è evidentemente importante dal proprio punto di vista <stai svolgendo solamente il tuo compito Furaya-san> non c'è bisogno di scuse <Buonanotte e buon riposo> lui intanto che fa? Comincia a sfilarsi le maniche di Haori e Kimono lasciandosi ricadere gli abiti lungo i fianchi prima di cominciare ad allenarsi [End]
Dopo aver ascoltato il resoconto di Yama sulla Missione del Daimyo Dato, la Nara nutre il bisogno di sentire anche cosa ne pensa Hiashi. Incontrato per caso, comincia a discuterne con questi, volendo trovar con tutti e tre un punto di incontro per salvare il Daimyo stesso senza intoppi.