Pioggia e Rivelazioni
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[Pressi Bosco] Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako ha dovuto riunciare al proprio amato tabacco da masticare, non vuole farlo incavolare più di quanto ha già fatto per cui deve subire quella privazione e sembra essere particolarmente nervoso. Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo. Si è lasciato il villaggio alle spalle, cammina con le mani in tasca ed i lcapo basso evidentemente sta pensando a qualcosa mentre si muove lungo uno dei sentieri principali che passano vicini alla vegetazione che ormai ha il tipico colore autunnale/invernale [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On] [Pressi Bosco] Piove, di nuovo. Piove, ancora una volta. Piove e non c'è un attimo in cui quell'Acqua trovi un termine per la sua caduta verso il terreno sottostante. Osserva attorno, osserva ogni singolo ciottolo del sentiero e non si cura di doversi coprire con un ombrello o con qualsiasi cosa che possa precluderle un raffreddore o la febbre. Capelli azzurri, zuppi d'acqua, legati in una treccia che si appoggia sulla schiena; iridi color acquamarina che fissano tutt'intorno il paesaggio. Una canottiera blu a coprire il busto poco formato della giovane sedicenne, così come un paio di leggins neri che fasciano le gambine snelle e un paio di scarpe nere, semplici e comode, poste ai piedi. Nessun sorriso presente sul volto, difficile che le emozioni vengano trasbordate all'esterno. Pelle candida come la neve, sguardo vivo che sa di ghiaccio, che sa di gelo, che sa di distanza. Pochi possono vantarsi di essere riusciti a oltrepassare quella coltre di neve che la contraddistingue dalla massa. Uguale ai suoi genitori, entrambi deceduti, uguale in tutto e per tutto. Uccisi perché sapevano troppo, uccisi perché considerati il male per questa bambina ormai cresciuta. Uccisi per via delle loro abilità, delle loro capacità che spesso sono tornate utili durante gli scontri del passato. Il sigillo della capra: ecco cosa tenterebbe di fare davanti al proprio corpo. Unirebbe lentamente i palmi delle mani tra loro, avvicinandoli e incastrando le dita affinchè quella figura venga composta. Proverebbe così a estraniarsi da ciò che lo circonda: le iridi verrebbero per un attimo socchiuse, occludendo la vista di quel colore acquamarina. Proverebbe a “privarsi” momentaneamente dell’udito e cercherebbe di eliminare dalla testa le voci che la circondano e la sua stessa voce che, a volte, occupa i pensieri. Tenterebbe di cancellare ogni singola immagine che si colleghi dal mondo reale, ogni ricordo inerente al suo breve passato e ogni pensiero odierno, che possa disturbare questo momento. Se fosse riuscita nell’intento, tenterebbe di ricercare quel piccolo flusso dell’energia psichica, secondo i suoi canoni dal colore neutro e quel piccolo flusso dell’energia fisica, donandole un tenue color azzurro pastello. Proverebbe a visionare il suo corpo, un ologramma del suo fisico, della sua struttura, dei dettagli che compongono la sua persona. E tenterebbe di unire la parte psichica e quella fisica, mescolandole tra loro, facendone diventare un minestrone dall’aspetto omogeneo, delicato, unico. E se ci fosse riuscita, proverebbe a mandare il tutto al centro del suo corpo, alla bocca dello stomaco, lì dove il chakra ha uno dei suoi punti focali. Subito dopo proseguirebbe con i propri passi, raggiungendo la zona in cui si troverebbe Shiro. Lo riconosce, senza dubbi, nonostante i getti d'acqua che imperversano su di loro. Ha scoperto il suo primo elemento e si sente a suo agio, in un certo senso, in questa giornata cupa e uggiosa. Non lo saluta, non ancora, non essendo propriamente il ritratto dell'allegria. Ma si avvicina a lui, facendosi ben vedere e accelerando il passo. [Attivazione Chakra: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] Della pioggia che gli cade addosso il moro non sembra fregarsene minimamente ma i suoi abiti ed i capelli quasi comlpletamente zuppi e sicuramente aderenti alla forme del corpo del massiccio shinobi denotano una massa muscolare particolarmente sviluppata sotto quelle vesti molto comode. Non è solo, nota una figura che si avvicina, la riconosce senza particolari problemi trattandosi di Yumire: è stato appena pochi giorni fa che si sono conosciuti <Ohi ragazzina, non è pericoloso uscire dal villaggio? Non hai paura che un uomo grande, grosso e cattivo possa rapirti?> si avvicina ad un albero, comincia a studiarne la superficie passandoci sopra la mano destra come se volesse analizzarne la resistenza del tronco ma il suo scopo? Difficile da dire, forse solo un po di movimento ma sta di fatto che nonostante il clima non sia sicuramente tra i migliori che si possano godere nel paese dell'Erba ecco che comincia a denudarsi privandosi di ciò che gli nascondeva il torso rimanendo a petto nudo. Lo sguardo prima allegro e distaccato cambia immediataente divenendo quello di una persona estremamente concentrata e determinata [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On] [Pressi Bosco] Un soggetto alquanto bizzarro e singolare l'altro, quasi fosse una sorta di omone pronto a mangiare tutto e tutti. Un soggetto alquanto particolare, da prendere con le pinze e da trattare con una cura magistrale. E' tutto muscoli e poco cervello, secondo il suo pensiero, ma potrebbe rimanere comunque un ottimo alleato in caso di bisogno. Studia ogni singolo lineamento, ogni singolo dettaglio, tutto ciò che possa aiutarla a essere sè stessa e a ottenere riscontri in futuro. Un sorrisino sornione e leggero si andrebbe a dipingere sul volto delicato, macinando la distanza con l'omone e ascoltando le parole che seguono. Non si pone troppe problematiche con il carattere altrui ma, del resto, nemmeno Yumire è proprio il ritratto della tranquillità e della pazienza. Si spazientisce con poco e mostra spesso indifferenza verso persone che non meritano la sua attenzione. <Non ho paura di un uomo grande, grosso e cattivo. E ho bisogno di un po' d'adrenalina in corpo per potermi sentire viva e forte. E poi, adesso, sono una Genin> indicando il coprifronte da cui mai si separa ormai. Il simbolo del villaggio dell'Erba disegnato nel centro, l'avviso del superamento dell'esame pratico. Un leggero velo d'amaro in bocca, ma l'importante è proseguire e migliorarsi giorno dopo giorno. <E tu, cosa ci fai in questa zona, da solo? Potresti dare troppo nell'occhio con quel petto nudo in mostra> diretta e senza peli sulla lingua, come normalità per la sua indole. [Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] Il moro la guarda con la coda dell'occhio, non è lo spavaldo spaccone di tutti i giorni. Non quando si tratta di allenamenti perchè solo con un allenamento rigido ed intensivo si può affrontare un combattimento con il sorriso no?! <Genin eh? Complimenti> le riferisce mentre prova ad allargare le gambe divaricandole in modo che il destro arretri rispetto al sinistro e vada dunque a ruotare in senso orario di circa 80°; le ginocchia dovrebbero piegarsi leggermente e le braccia leggermente flesse dovrebbero sistemarsi davanti al busto <adrenalina? cos'è un liquore? Se stai solo cercando guai, beh puoi trovarli molto facilmente: ti basta stuzzicare la persona sbagliata ed il gioco è fatto> stranamente da quanto ci si potrebbe aspettare non ha i pugni chiusi ma anzi sono belli che aperti in quella che è una posizione differente da quello che ci si potrebbe aspettare <io VOGLIO dare nell'occhio> anche non volendo gli sarebbe particolarmente difficile <ero venuto ad allenarmi, non ci sono molti shinobi in grado di sopportare i miei colpi per cui mi alleno praticamente sempre da solo> [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On] [Pressi Bosco] Lo continuerebbe a guardare senza porsi troppe problematiche, cercando di far cadere nel vuoto le considerazioni che non riterrà opportune. Iridi acquamarina che non scendono da quel fisico ma che non le suscitano particolare scalpore o interesse. Un fisico come tanti altri, in quanto ha già visionato qualcosa di simile. Si limiterebbe a rispondere al complimento <Sì, esatto. Sono riuscita a passare l'esame pratico con il Sensei che mi è stato affidato per la prova> e che è rimasto soddisfatto a metà quanto lei. <Non mi vado a cacciare volutamente nei guai perché di solito sono i guai che vengono direttamente da me. Uscire un attimo dal villaggio, andare in giro fuori dalle mura è un qualcosa che mi fa sentire libera e mi fa sentire in pace con la mia esistenza. Ero stufa di rimanere relegata dentro alla cittadina. Conosco ogni anfratto, ogni angolo, ogni scorciatoia. Quando passi giorni e giorni senza poter uscire, impari la planimetria del posto in cui vivi> un discorso forbito per l'uomo, forse, ma almeno ha espresso in modo chiaro il suo pensiero. <Ah sì? Sono tutti così deboli da non volersi mettere in mostra sfidandoti? Strano, perché ci sono parecchie teste calde in giro> come il Sensei che le ha permesso di scoprire il suo elemento. Un soggetto troppo strano e troppo sopra le righe. [Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] Ascolta si, ma difficile dire se ci sia interesse o meno non mostrando particolari reazioni sul suo volto <sei una che sa usare bene la lingua e le parole> non ha capito proprio ogni singolo vocabolo lui <stai pensando di fare il politico al posto di Crawler o pensi di battere i tuoi nemici con le chiacchiere?> si beh un po la prende in giro <non conosco i tuoi gusti ma se cerchi divertimento e libertà posso accompagnarti alla Casa di Piacere> il casino della Yakuza di cui fa parte quindi andrebbe a suo vantaggio chiaramente <non tutti sono deboli, ma pochi hanno la mia forza> non pecca certo di modestia il ragazzo. Prova a distendere il palmo della mano destra ed imponendo la propria volontà al chakra cerca di fare in modo che questo fada a scorrere lungo i meridiani di flusso fino a raggiungere la spalla e ad accumularsi poi nel palmo; mantenendo gli tsubo chiusi proverebbe a metterlo in pressione. cercherebbe dunque di distendere il braccio destro verso il muro accompagnando il colpo con la spalla ed una rotazione in senso antiorario del bacino e del busto per provare ad impattare l'obettivo con violenza ed in quell'istante cercare di aprire gli tsubo e lasciarne fuoriuscire l'energia con quello che è il Colpo a Pressione che dovrebbe quantomeno spezzare il tronco dell'alebero se non sradicarlo dato che appena ieri ci ha abbattuto dei muri in quel modo [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On 60/60 se 50/60][Tentativo Colpo a Pressione] [Pressi Bosco] Le prime parole che le vengono rivolte la lasciano un attimo interdetta, portandola a sollevare il sopracciglio destro verso l'alto, a esternare una leggera nota di disappunto. <Le chiacchere le lascio a chi davvero ha voglia di fare della politica. Stavo solo spiegando un concetto, ma a quanto pare le parole non sono qualcosa a cui ti piace assistere> gli sta dando involontariamente dello stupido, sempre che l'altra percepisca questo pensiero. <Sto bene dove sto, grazie. So come passare il tempo libero e come utilizzare quello all'interno dell'Accademia. Ho imparato a smistare compiti per non trovarmi con troppo peso sulle spalle fin da subito. Quando il gioco si farà duro, dovrò essere pronta a reggere la pressione> sicura e diretta, di una spontaneità disarmante. Un sorrisetto sornione andrebbe a disegnarsi sul volto, aggiungendo <Se parliamo di forza fisica, sicuramente pochi ne hanno. Io non sono molto aiutata dal mio corpo, ma per quello che potrò fare, non credo di aver bisogno di questa enorme massa muscolare> esatto, perché non vuole diventare un soggetto "tutto muscoli e niente cervello". Non ci tiene e il suo viso lo dimostra appieno. Guarderebbe, poi, l'omone concentrare il proprio Chakra per poter far esplodere un colpo contro l'albero accanto a sé e dovrebbe riuscire a squarciarlo completamente. Rimane quasi sorpresa, con le iridi che si spalancano appena a quella visione. <Uh. Volevi dimostrarmi che la forza vince su tutto?> sarcasmo, leggero, ma pur sempre sarcasmo. [Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] Se Yumire rimane sorpresa da quel colpo il moro comincia a scuotere il capo. Non sembra soddisfatto della situazione ne dell'attacco in se e neppure dei risultati ma un brivido di freddo va a scuotergli il busto ora che è sicuramente più rilassato <non ci siamo e...> alza gli occhi al cielo <dannata pioggia del c***o> si affretta a riprendere la maglia e la felpa che aveva buttato a terra e nonostante siano zuppi e sporchi di fango si affretta a rimetterseli addosso <la forza vince su tutto? Non so la tua, ma la mia vincerà su tutto> e riecco quella modestia innata proprio. Non ha capito l'allusione alla stupidità ma praticamente va a darne una conferma <ora si che parli come si deve: non si parla con i fatti ma con le parole> ma fa schioccar la lingua un paio di volte <hai un cicchetto da bere per caso? giusto per scaldarci un po> un po d'alcol aiuta in tante situazioni <i musoli ti servono sempre piccoletta, per quei dementi che si affidano al chakra beh... quando lo hanno finito non sono più buoni a fare niente mentre questi> si batte la mano sugli addominali coperti <non ti abbandonano mai!> ma le fa un cenno del capo <sono curioso, com'è che ti diverti tu?> [Pressi Bosco] Quel colpo è stato qualcosa a cui non aveva mai assistito, ma di tecniche e colpi particolari ne vede sempre, in ogni giorno che passa. Alcune innate le conosce per semplici discorsi che i suoi zii le hanno impartito sin da quando era bambina, ma non aveva mai visto una vera e propria pratica. Sua zia, la parte viva, possiede l'innata Shoton. Rara, rarissima, che ormai non si vede in giro per il paese dell'Erba da moltissimo tempo. Ascolterebbe le prime parole che l'altro le andrebbe a rivolgere, prima di rispondere <Io non sono forte come te, ma posso arrangiarmi in qualche modo> visto che esistono anche le armi a distanza e non solo il contatto fisico o le tecniche pregne di Chakra. <Purtroppo non sono solita girare con dell'alcol alla mia età. Se vengo beccata con qualcosa del genere, non credo che mi facciano uscire molto presto da una qualsiasi prigione> visto che è minorenne. <Sono sicura che il fisico aiuti in molte situazioni, ma anche un po' di tattica non guasterebbe. Che dici?> altro disappunto nel tono di voce, di chi fa della strategia e della concentrazione delle grandissime alleate. <Io? A me piace stare per i fatti miei normalmente. Di solito mi diverto con poco: leggo, imparo, cerco di affinare le mie tecniche osservando i migliori all'interno dell'Accademia. Oppure mi sfogo sui manichini, giusto per non accumulare troppa pressione e troppo stress> concisa, diretta, caparbia. Una distanza che fatica a sciogliersi ma che sa essere veritiera e vicina più di quanto si pensi. [Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] Nonostante la differenza d'età possa sembrare abissale a causa della diversissima struttura fisica dei due in realtà il moro ha da poco superato i diciotto anni per cui non è così tanto più vecchio di lei <che? Sei ancora una ragazzina?!> evidentemente l'aveva presa per una sua coetanea ma impossibile dire se ciò sia un ene o un male dal punto di vista di Yumire <ricordamelo la prossima volta che ci vediamo che invece di portarti a bere ti porto a comprare un po di latte> ridacchia il moro, la prende in giro e come non potrebbe uno grande e grosso e stupido farlo nei confronti di chi vede così minuta e "sapientina" <così te la prendi con i manichini eh?> scuote il capo ed alzando la voce con finta aria arrabbiata <povere anime che ti hanno fatto di male quei manichini?! Te la vuoi prendere con qualcuno? Avanti fatti sotto! Sfodera il tuo colpo migliore ed attaccami> prova a piazzarsi proprio di fronte a lei ad una distanza di quattro metri <oppure hai paura di farti male colpendomi?> [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante][Chakra On 50/60] [Pressi Bosco] Ha sedici anni in fin dei conti, non è propriamente una piccola bambina indifesa. Vorrebbe dire lo stesso della sua sorellina che non vede da molto tempo e che crede morta, chissà dove. Eppure non sa che può essere più vicina di quanto non pensi. Un sorriso deciso a muovere le labbra rosee e delicate, prima di rispondere <Ho sedici anni, energumeno. La mia statura e la mia stazza inganna l'età che porto...> precisa, visto che l'ha quasi presa per una poppante. Lascia cadere nel vuoto il discorso sul latte, muovendo il braccio destro e la rispettiva mano giusto per dare uno sbuffetto sul polso della mano sinistra di Shiro, giusto per fargli comprendere che non ha paura a sfiorarlo. <Vorrei colpirti, ma preferirei rientrare al coperto per un po', giusto per non dover prendere delle medicine per guarire da un raffreddore che potrebbe giungere. Tutta quest'acqua non fa bene, a nessuno dei due> puntualizza, come sempre. Del resto lei parla perché appiana le divergenze e riesce a scuotere le anime delle persone, a fare in modo che si rivelino un poco a lei. E' carina e coccolosa all'apparenza, ma sa essere calcolatrice quando la situazione lo riterrà opportuno. Non è questo il caso, ma tutto è possibile. <Su, andiamo. Non voglio che ti ammali pure tu> invitandolo a seguirla, per tornare nel villaggio. Se non vorrà, proseguirà comunque per la sua strada. [Chakra On: 25/25][Porta Kunai x1 - Coltello x1 - Kunai x2] [Pressi Bosco] <Sedici anni?!> la guarda da capo a piedi <vuoi dire che ho solo due anni più di te?> si sta dando del vecchio da solo praticamente. Sente quella "carezza" sulla mano sinistra prima che richiama i propri occhi su quel gesto ed ogni velleità si spegne nel nulla <andiamo allora, sia mai che debba pestare qualcuno che si venga a lamentare con me per il fatto che tu ti sia ammalata!> rigira sempre le cose in modo che sia la figura più autoritaria <andiamo andiamo> si, decide di seguirla o meglio di affiancarla ecco <con questo tempaccio ci vorrebbe un bel bagno alle terme> che sono sicuramente uno di quei lussi probabilmente non ancora ripristinati in quel di Kusa nel postguerra civile. Le mani sono nuovamente infilate in tasca e lungo la strda non potrà mancare qualche battutina verso la neoGenin [End]
I due si incontrano di nuovo e parlano dei piccoli cambiamenti della neo Genin. E si prendono bonariamente in giro perché sono fatti così :)