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Bianco, Nero e forse Grigio

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con Mekura, Kami

15:04 Kami:
  [Volto Khalux] [Volto Khalux] Oramai da alcuni giorni è giunto all’interno del Paese del Fuoco, insediandosi almeno inizialmente all’interno del Villaggio della Foglia. Incandescente riflesso stellare che austero incombe in cielo venendo parzialmente coperto da diversi banchi di nubi che oziosamente sorvolano la Foglia andando di tanto in tanto a far trapelare qualche raggio di sole che par tagliar l’aria come luce di immensi riflettori. Quest’oggi il giovane Uchiha ha deciso di congedarsi dal duetto per potersi allontanare in direzione dei Volti di pietra, loco che quest’oggi intende sfruttare per meditare riguardo gli ultimi avvenimenti che hanno stravolto la sua vita. Giovane ragazzino di appena quattordici anni con un fisico asciutto ma finalmente pieno, allenato. Alto quanto un carciofo e con una massa di capelli color onice che ricade selvaggia sul lato destro del capo. Il volto dai tratti ancora adolescenziali viene illuminato da due profonde iridi color cobalto che osservano placidamente il Villaggio della Foglia che si dipana ai suoi piedi. Veste con una semplicissima canottiera nera molto ampia che presenta due profondi spacchi all’altezza delle braccia che scendon fino a mostrare quasi completamente il costato. Sopra ad essa troviamo il giubbotto da chunin che gli è stato consegnato prima della partenza dallo stesso Yukio quando gli ha apposto i sigilli necessari per accompagnarlo durante quest’insana avventura in giro per le terre Ninja. Scivolando verso il basso troviamo un parodi pantaloni shinobistici di tessuto nero che aderiscono alle leve inferiori andando ad insinuarsi all’interno dei sandali shinobistici sempre in gonna nera che paio finalmente essere nuovi. Alle mani un semplicissimo paio di guanti dalle dita mozzate che presenta all’altezza delle nocche un paio di placche metalliche raffiguranti il simbolo dell’erba. Pare uno shinobi nuovo, scevro di timori e pregno di quell’innaturale eleganza che pare essersi unicamente accentuata durante questo periodo. Sospiro vagamente annoiato mentre rapidi passi lo portano a raggiungere in breve tempo il volto di Khalux Nara. Ginocchia che vanno flettersi mentre le gambe cedono ed il sedere cade sulla roccia dura mentre le leve inferiori vanno ad intrecciarsi in una posizione parecchio infantile. Avambracci che poggiano all’altezza delle cosce. Capo che torna a reclinarsi verso l’alto per poggiar lo sguardo sul cielo plumbeo. Chakra che scorre già imperioso in lui come forza primigena che inebria ogni sua cellula tendendola al limite, alla perfezione.Respiro che si farebbe lento e che andrebbe sincronizzarsi col proprio battito cardiaco nel tentativo di guadagnare uno stato di concentrazione più profondo. Il giovane tenterebbe dunque di socchiudere per un attimo le palpebre, celando l’azzurro delle iridi dal mondo esterno. Chakra che verrebbe dunque smosso convogliandosi all’altezza del cerebro e più precisamente all’interno dell’apparato visivo dove tenterebbe di irrorare ogni organo ad esso appartenente. Nervi ottici, cornee, sclere, cristallini, pupille ed infine iridi. Il chakra andrebbe dunque ad agire a livello genetico nel palese tentativo di sbloccare il tanto famoso gene Uchiha che determinerebbe un carattere apparentemente recessivo. Iridi che si tingerebbero di cremisi anche a causa dei vasi sanguini fortemente dilatati dall’apporto costante di chakra necessario per l’attivazione della tecnica. Pupille che andrebbero a rimpicciolirsi complice la scissione che avverrebbe in essa e che darebbe origine ad una seconda pupilla che si posizionerebbe in basso a destra e che lentamente prenderebbe la forma di una Tomoe. Purpuree iridi che finalmente scorrerebbero sul Villaggio che un tempo dominavano e proteggevano. Osserva la sua Origine da un punto di vista nuovo per per poter giungere alla Fine con nuova consapevolezza. Sole che sorge a Nord è sole che tramonta a Sud come rompicapo esistenziale che porta ricordo di Candida Crine.[Chakra ON][Sharingan On]

15:16 Mekura:
  [Volto Khalux] Tornare a casa, di nuovo. E come sempre ormai questo posto le sembra così diverso e ben poco casa di quello che le ricordava. Non è colpa di Konoha, è colpa sua, del resto cambiare cambia anche il modo di atteggiarsi verso il resto delle persone, delle cose e dei luoghi. Era anche ora di cambiare il suo abbigliamento, non sentiva più di reggere i soliti toni di colore pastello e piatti. porta una maglia senza spalle di pelle cucite a lisca di pesce mentre il centro è incrociato con delle corde rosse che si rigirano attorno al collo reggendo l'intera struttura della maglia che scende fin sotto i fianchi. Porta un coprispalle in pelle lungo tutto il braccio arrivando a coprire le scapole. una larga cintura grigio scura con delle decorazioni bianche al centro di questa che regge una gonna bianco panna aperta in linea con entrambe le gambe. Dividendola così in due parti, la parte dietro più ampia e la parte frontale più stretta al livello delle ginocchia o poco più sopra mentre i pantaloni aderenti mostrano una trama al livello delle ginocchia, stivaletti grigi simile al colore della cintura, alle mani dei mezzi guanti mentre sopra tutto questo porterebbe un cappotto elegante senza maniche di colore bianco perlato in seta in modo da tenere al caldo la sua figura con una trama sui bordi semplice ma ricamata al tatto. Allunga il passo verso i monti di pietra cercando di salire sulla scalinata per andare verso l'unico volto che al momento desiderava vedere oltre alla sua Ai...la Sua Ai <la mia Ai> si ripete tra se e se per poi mettersi a ridacchiare a denti stretti sollevando un sopracciglio mentre ripensava a certi discorsi. ha deciso anche di premiare la sua figura, di truccarsi in modo semplice magari con una leggera coda nera per gli occhi ed una leggera colorazione per le labbra. Ormai sarebbe arrivata, la di sopra delle teste quindi dalla prima si incammina verso il volto di Khalux Nara desiderosa di vivere un attimo di pace in completo silenzio. Il destino tuttavia non sembra premiarla e davanti alla statua del vecchio kage si troverebbe una figura sconosciuta. Allungherebbe il passo, marziale. cercando di raggiungere kami[ch on]

15:40 Kami:
  [Volto Khalux] Permane fermo, comodamente seduto su quel volto roccioso che al momento permane come unico appoggio d’un pomeriggio solitarie. Non v’è bisogno di molto se non inclinare il capo di pochi centimetri per posare gli occhi color cremisi proprio su quei tetti e sulle quelle strade che sono percorse da miriadi di persone, alcune delle quali portatrici di chakra che si distinguono per quel colore azzurro sempre più o meno intenso in base alla quantità di chakra che scorre nei loro singoli corpi. Respiro lento ma calcolato che prosegue per infiniti minuti mentre i canini ghermiscono con infinita rabbia il labbro inferiore ancora tumefatto dagli ultimi incontri. Groppo di saliva che viene ingoiato mentre il pollice destro poggia sull’indice con estrema pressione tanto da piegarlo in innaturale posizione con uno scricchiolio molto forte. Attende, sospira ma infine ecco che giunge il rumore di alcuni passi. Storce appena il naso mentre il busto torna a ruotare lo stretto necessario per consentirgli di poggiar gli sharingan sul volto della Hyuga. Lingua che schiocca contro il palato mentre le labbra si stirano in un piccolo sorriso pacato che avvolge e non respinge che richiama a se la figura della shinobi come luce per falene. Non pare ostile ma non per questo risulta completamente abbastanza chiuso muovendosi leggermente indietro e poggiando ambi i palmi all’altezza del terreno per far quella pressione minima che in un secondo momento potrebbe consentirgli un più rapido scatto per schivare l’eventuale offensiva di un’evidente shinobi che non conosce e che potrebbe reagire in qualsiasi maniera notando i suoi occhi.[Chakra On][Sharingan I ON]

15:52 Mekura:
  [Volto Khalux] Quegli occhi, non c'è dubbio: sharingan. Mekura corruga la fronte guardando quel individuo in modo perplesso e stranito: che ci fa un ninja di Oto li? o meglio un ninja di Kusa vista la situazione attuale. Per di più è un ragazzino apparentemente, ma sembra fin troppo allenato, un ninja insomma, ma del resto anche i fallimenti di quel clan sono comunque ninja. <...> rimane ferma per un po' sollevando il mento per osservarlo meglio poi si avvicina allungando il passo e quindi anche lei si metterebbe a sedere sulla testa del Nara, guardando dritta davanti a se incrociando le gambe guardando verso il basso. <...strano> commenta alla fine la ragazza portando di nuovo la schiena dritta mentre si gira verso Kami <non pensavo che questi monti potessero essere una attrattiva per ninja esterni al villaggio di Konoha...hum, anche se il tuo clan viene da questo posto> commenta la donna battendo una volta sola la mano destra sul capo di Khalux prendendo un lungo respiro <quindi, chi saresti?> domanda verso quest'ultimo <e cosa ci fai con lo sharingan attivo?> non la preoccuperebbe francamente il fatto che possa essere un nemico, con tutto quello che ha affrontato non prende mai nulla sotto gamba, ma è sempre in allerta anche se sembra dare al prossimo il beneficio del ragionevole dubbio. [ch on]

16:17 Kami:
  [Volto Khalux] Sopracciglia che tornano a corrugarsi quel minimo indispensabile per formare una piccola rughetta tra esse. Labbra perennemente arricciate verso l’alto in quel sorriso appena accennato che permane accogliente sul volto mentre la pressione sulle mani va a scemare quando nota che la ragazza non par avere brutte intenzioni, almeno per il momento. Non v’è rabbia ne tanto meno disapprovazione verso l’avvicinarsi dell’altra. Uno sfiato di sbuffo che ne abbandona le labbra proprio mentre l’altra poggia il sedere a terra. Mani che vengono spostate all’indietro sul volto così che la schiena possa scivolare all’indietro e dunque che lo sguardo si posi naturalmente sulle solite nubi pomeridiane. Attende, respiro calcolato, mentre la Hyuga prende per la prima volta parola < Questi monti sono un’attrattiva per qualsiasi shinobi solchi le terre Ninja. Questi sono i volti di alcuni tra i migliori shinobi di questo mondo ed io non potevo che passare qui per osservarli più da vicino. Prendilo come moto di rispetto ed al contempo desiderio di ricercare luogo per pensare in pace. Inoltre da qui si ha un’ottima vista sul villaggio> annuisce impercettibilmente andando subito dopo a scuotere le spalle < Posso osservare meglio il Villaggio che un tempo fu casa per quelli come me> tira su con il naso < Sono qui anche per ricercare le origini del mio clan> tossicchia appena piegando la schiena in avanti. Questo, però, non gli impedisce di riprendere immediatamente parola < Ma scusami, presumo che sia dovere per me presentarsi. Kami Uchiha… chunin di Kusa, rappresentante del Clan Uchiha all’interno del consiglio andatosi a formare con l’insediamento del primo Hasukage nel villaggio. Ed allievo dello stesso Hasukage, Yukio Kokketsu> sbuffa ma infine torna a ridacchiare con fare più intenso < Stronzate!> ridacchia divertito < In realtà sono sol il suo segretario> e torna a ridacchiare perdendo per diversi istanti quegli anni di troppo che paiono gravare su un groppone troppo giovane. Infossa il capo tra le spalle mentre par tornare serio < Ero con lo sharingan attivato per allenarmi e per vedere sotto prospettiva diversa questo posto. Non voglio di certo causare problemi> e detto questo si silenzia tornando a sorridere verso la donna < E con chi ho il piacere di parlare?> domanda con estrema calma[Chakra ON][Sharingan On]

16:34 Mekura:
  [Volto Khalux] Sente questo dare le sue spiegazioni al riguardo, sul perché si trova in quel posto e sul perché dovrebbe essere visto da tutti. <sono solo volti, scolpiti nella pietra, per di più non originali> sospira <sono state rifatte dopo la guerra di Ryota, le ho viste esplodere e cadere una dietro l'altra, gli shinobi al servizio di quel uomo avevano trovato il modo di arrivare fino a quella posizione ed in numero tale da avere il tempo di mettere tutte le carte bomba che volevano> sospira. <le cose sono andate male...e l'eredità di secoli è andata perduta, sostituita da una ricostruzione fittizia, ad esempio Khalux Nara: lo hanno ripreso dalle sue vecchie immagini ma i suoi tratti somatici sono completamente differenti a mio avviso> socchiude gli occhi schioccando la lingua nel palato. <ma hai ragione, qui la vista è spettacolare in qualsiasi situazione> afferma la donna sarcasticamente prima di sentirlo parlare sulla ricerca delle sue origini <...ripeti prego> afferma girandosi interessata verso Kami, molto interessata per le intenzioni del giovane. <kami?> il nome non le è nuovo e quando sente il nome di Yukio Kokketsu e la sua posizione si lascia sfuggire un "ah" ferale <io so chi sei> sogghigna soddisfatta <o meglio l'Hasukage me lo ha accennato involontariamente, devo dire che è gratificante che si sia preso qualcuno ad aiutarlo con il suo compito> Scuote il capo tornando a guardare il villaggio mentre porta le mani dietro la schiena. lo lascia ridacchiare in tranquillità e solo quando questo chiede il suo nome la ragazza si esprime <Mekura Hyuga, nessun grande titolo altisonante in mezzo> si come no, del resto sei solo la ex quasi moglie di un tessai, erede il lizza per il comando del clan Hyuga, agente della Akatsuki, e ninja che ha combattuto attivamente nella guerra ad Oto e che ha portato in salvo un intero gruppo profughi a Konoha, nulla di che. [ch on]

17:05 Kami:
 Ha parlato, forse anche troppo ed ora si limita a permaner fermo mentre lo sguardo scivola lento sull’orizzonte ove il sole carezza per gli ultimi istanti le frastagliate cime rocciose dei Monti Ardenti. Silenzio che effimero cade tra loro mentre il giovane comincia a tamburellare lento con la pianta del piede sul volto nella continua ricerca di un ritmo che par esistere unicamente nella sua testa. Capo che permane inclinato quei pochi istanti necessari prima che l’altra rincominci a parlare esponendo il suo pensiero. Ascolta rimanendo sempre in un silenzio tutto sommato rispettoso mentre lentamente sposterebbe il proprio peso verso sinistra per allontanarsi un poco dalla figura della donna che apparentemente si è avvicinata troppo invadendo il suo spazio vitale < Non è importante se siano originali o meno> sfiata col solito tono di voce posato e calcolato che lascia trasparire poco o nulla delle emozioni che perpetue vagano nel suo animo < La cosa veramente importante è il significato che a loro si attribuisce. Questi volti hanno il compito fondamentale di ricordare ogni giorno agli abitanti di questo villaggio i dettami dei Kage che furono. Lealtà, rispetto, forza e molto altro. Non state guardando il volto di coloro che un tempo vi guidava… voi state guardando monumenti creati per la loro memoria… e la stessa parola ha insita la spiegazione al vero significato di questi volti> annuisce convinto delle sue parole tornando ad osservare con il medesimo sguardo la giovane appartenente all’Akatsuki <Ed il Villaggio ricostruendo questi volti sta dimostrando di aver imparato tutti questi valori> storce un pochetto il nasino volgendo nuovamente l’attenzione sui volti degli altre Kage < Eh si… questa vista è spettacolare, effettivamente mi spiace non averne una simile anche nel mio paese se non affrontando miglia e miglia di strada > scuote il capo mollemente tornando subito do con l’attenzione sulla Special Jonin < Sono giunto qui per cercare di risalire alle origini del mio Clan e conto che alla fine delle mie ricerche, se mi sarà concessa la possibilità di farle, andrò diritto ad Otogakure no Sato così da proseguire con questa mia ricerca e capire quanto prima le verità circa il mio Clan> sospira pesantemente < Ho molte cose da fare purtroppo e quindi spero di fare in tempo e di non trascurare nulla> torna a tirare su con il naso mentre la dritta abbandona il volto così da innalzarla verso il capo dove va a grattare con calma la parte posteriore del capo stesso < Sai chi sono?> domanda quasi divertito < Sono sicuro che ti ha detto che sono il suo schiavo personale, vero? Peccato si ricordi solo delle cose che lo avvantaggiano…> sbuffa palesemente divertito < E comunque sono io ad essermi preso il fardello di sopportare quello schizzato… cioè intendiamoci mi fa uscire pazzo ascoltarlo per più di due secondi con quel fare da… dodicenne?> si, perché tra loro i ruoli paiono proprio invertiti <AHn!> esclama poi cambiando espressione < Ma allora so chi sei! Sei compagnia di Yukio tra l’altro> annuisce appena < E comunque tu non hai bisogno di titoli… sei di questo villaggio… io al contrario per molti di voi non sono nulla e dunque sono i miei titoli a valermi un minimo di… fiducia?> non sa nemmeno lui come spiegarsi[Chakra On][SHraingan On]

17:30 Mekura:
  [Volto Khalux] Ascolta Kami e lo vede avvicinarsi, ma non lo ferma del resto mentre continua a guardare il villaggio. sogghigna sentendo quello che dice <quello è il primo Hokage> afferma puntando un dito verso quell'individuo <è stato il fondatore del villaggio nato in un periodo di guerra il quale non è mai riuscito il villaggio crescere, il secondo Hokage suo fratello era una guida si forte, ma che ha portato avanti pratiche di un uomo la cui mentalità era quella di un guerriero, non esisteva pietà, il terzo, il kage della pace, ha guidato sotto la sua amministrazione un periodo pacifico verso gli altri paesi ma turbolento internamente, si è sacrificato un intero gruppo civile e militare per la pace> gli uchiha <il quarto non è morto così giovane che non ha lasciato in eredità nulla se non forse suo figlio, il quinto non ha saputo gestire la guerra, e così via con una sequela di nara morti fino a Kuugo> Sbuffa guardando verso il basso prima di prendere un lungo sospiro e continuare <di tutto quello che hanno lasciato sono solo delle buone intenzioni che hanno lastricato una strada oscura. La volontà del fuoco che loro incarnano nel bene e nel male, hanno contribuito alla formazione di molte bugie e molta confusione. Costruendo delle facce sui monti non significa nulla, se non che si vuole mantenere una idea del mondo che non per forza è giusta> intanto lui ha un fardello notevole con la quale avere a che fare, la maledizione degli Uchiha di essere essenzialmente un clan che doveva scomparire anni fa e che invece è diventato l'ombra di se stesso: popoloso è vero, con molti esponenti, ma morente. perché continuare a tirare fuori delle copie di altri quando ormai hanno i numeri per riprodursi da soli se non ci fosse un problema alla base? Ma c'è una cortina di fumo attorno a Oto e di conseguenza anche nel clan uchiha.<ti auguro buona fortuna allora, non è una strada semplice quella che hai davanti> si limita a dire dato che non sono affari suoi, più che altro passa a Yukio, il modo in cui lo descrivere la fa prima sorridere e poi ridacchiare con poco contegno sulla figura <hehehe a dire il vero no, ma fa parte della sua natura schiavizzare chi può> riguardo alla fiducia altrui Mekura mugugna <hum...in effetti potrebbe essere vero, solo che più titoli nomini più valore devi dimostrare> [ch on]

17:59 Kami:
 Deglutisce un groppo di saliva mentre la dritta torna a soffermarsi sul ventre con falangi che ghermiscono con innato vigore il tessuto della canottiera nera che cade ampia sul fisico asciutto del genin. Volto segnato da molteplici cicatrici che scendono lente lungo il volto non andando però ad intaccare con cattiveria quell'acerba e selvaggia bellezza in procinto di sbocciare. Attende, socchiude le palpebre celando al mondo quell'innata che da tempo immemore viene impiegata come dono divino da entità tali da ridefinire costantemente il concetto stesso del Genio. Sospira mentre l'aria autunnale ne carezza il volto e la crine d'onice che svolazza a mezz'aria solo per poi posarsi nuovamente con ben poca grazia sul volto. Sbuffa, sbuffa pesantemente con la mancina che corre a scostare i capelli dal volto mentre il giovane torna a parlare <Son tutte informazioni interessanti che purtroppo a me mancano per il ... mio passato turbolento. In ogni caso sono in questo luogo per svolgere svariate ricerche... Ovvio , il clan Uchiha ma anche la storia dei villaggi e più in generale delle terre ninja che negli ultimi 300 anni sono state percorse da svariate guerre. > ed altro, molto altro che per ovvi motivi non può rivelare alla Hyuga in questo momento. Busto che ruota leggermente verso la Special Jonin < Non conosco la storia e non posso controbattere ma posso dirti che spesso alle persone non importa cosa hanno fatto gli altri in vita ma i messaggi che tramite le loro azioni hanno voluto far arrivare loro. Ogni uomo ha pregi e difetti, chiari e scuri che come nemesi si incontrano a metà strada tendendo però verso due estremi opposti. Questo non significa che non bisogna prenderne i lati positivi nella speranza di migliorare nel tempo la società> semplice, coinciso mentre spiega all'altra il suo modo di vedere le cose < Grazie mille! Beh, so che sarà lungo e complicato ma purtroppo sono cose che devo fare per tentar di trovar me stesso in un mondo fittizio che ha tentato di crearmi a SUA immagine e somiglianza> scuote il capo con una rabbia malcelata <Pochi giorni fa una persona mi ha chiesto cosa volevo essere nella mia vita... prima penso di dover capire chi sono ora.> grave nel tono di voce, serietà che non dovrebbe appartenere ad un così giovane ragazzino < BAh, non lo capisco... però mi fido di lui> sopracciglia che tornano a corrugarsi < Del resto non è minimamente ciò che vuole mostrare al mondo esterno... bisogna solo fare un piccolo passo verso di lui, tutto qui> sbatacchia le palpebre < Bah, non mi interessa molto... potranno mettermi alla prova fin che vorranno, non cederò il passo> Deciso, sicuro, forse algido in quella paradossale conoscenza delle proprie doti combattive [Chakra On][Sharingan I ON]

18:22 Mekura:
  [Volto Khalux] Tutti questi sono discorsi che ha già sentito fin troppo, discorsi che lei stessa ha fatto e che sentirà ancora. <questo non significa giustificare i casini che hanno fatto per arrivarci> commenta lei sorridendo mentre si guarda le dita <sai, in questo frangente tutti mi guardano come se io mi volessi lamentarmi a prescindere, che sia una isterica per di più... huhuhu gli vorrei affondare le dita negli occhi e sentire le loro urla di dolore tanto per vedere se quei "presunti automi pieni di se" perdono sangue> piega le dita verso il palmo della mano destra e si guarda le dita con soddisfazione. <ma passerei dalla parte del torto..peccato> sogghigna al pensiero con soddisfazione pensando ad un paio se non di più di gente che meritava tale punizione. <ed inoltre non mi porterebbe a nulla, quindi va bene, ascolto il loro saggio e disciplinato giudizio su come io mi lamenti e di come loro sappiano tutto a prescindere perché sono illuminati da qualche divinità ultraterrena> sogghigna soddisfatta scuotendo le mani prendendo un lungo sospiro. <ma io rimango ad ascoltarli fino a quando inevitabilmente non si rimangeranno le loro stesse parole, quando inevitabilmente la loro paura sarà atroce e i loro atti di egoismo mostrati al mondo la mia soddisfazione più grande sarà assistere a tutto questo ahhh....ahahaha> ride in modo basso e grave <Kami, conosco il genere di persona che ambisci a diventare anche se non lo sai e non voglio mentirti, soffrirai in modo atroce, ad un certo punto potresti persino rimanere solo se dai tutto per scontato, probabilmente sei un ragazzo saggio che ha previsto tutto, che quando arriverà il problema saprà affrontarlo ecc ecc ecc> scuote la mano e la testa mantenendo quel sorriso maligno sottile con uno sguardo placido, non tanto verso di lui, ma verso quella idea di "bontà che dimostra" <la via che percorri è un eterno combattimento e non si vince la guerra ma solo qualche battaglia, saprai chi sei nel tuo momento più oscuro> sorride <non siamo tutti simili magari, ma di solito è in queste situazioni che si scopre chi si è davvero> e riguardo a Yukio al fatto che si fida di lui <non ti fidare troppo non tanto da contare solo su di lui almeno, tutti lo fanno a cattivo rendere in modo opportunistico o reverenziale> [ch on]

19:04 Kami:
 Busto che ruota verso la Hyuga mentre purpuree iridi si soffermano in quelle perlacee di lei andando a creare quel particolare intreccio. Non mostra rispetto apparente cercando di ghermire l'animo altrui grazie ad uno sguardo che scruta tutto ciò che è possibile scrutare e che paradossalmente rivela anche ciò che la Hyuga si trova davanti. Non lascia comunque cadere il silenzio, rispondendo con cadenze precise alle di lei parole < Oh ma io non dico questo... tu vedi troppo bianco in me pensando che io veda troppo nero in te. Conosci l'equilibrio? Quell'infinita scala di grigi che dovrebbe concederci il dono della razionalità e quindi della duplicità di ciò che ci circonda? Io non metto in discussione i lati negati di coloro che un tempo governarono questo posto ma al contempo non ne metto in discussione i lati positivi che a mio modesto modo di vedere dovrebbero essere insegnamento per tutti. Questo affinché un giorno si riuscirà a formare delle persone scevre di qual si voglia peccaminoso intento> pare un santone? Che sia stato contagiato? Fatto sta che continua ad osservare la kunoichi volgendole un sorriso sbiadito in confronto ai precedenti < Non sono e non sarò io a giudicare dove stia la ragione, quindi mi limito ad assecondare queste tue parole... per quanto a mio parere dubito sia necessario arrivare a tanto per un parere diverso dal tuo, non trovi?> si, è stato decisamente contagiato nell'ultimo periodo < Nha, non sono saggio, anzi il mio più grande punto di debolezza è ciò che più di tutto tento di mascherare... la mia inesperienza, il mio essere completamente ignorante riguardo tutto ciò che mi circonda. Essere impulsivo, aggressivo e spesso vendicaivo... Ed io al contrario di ciò che pensi non voglio diventare qualcosa... voglio trovare me stesso e diventare la persona giusta per questo mondo. Non una persona buona, ma giusta... perchè l'ordine stesso è figlio del Caos e per quanto indissolubilmente legati rimangono nemesi... capisci che non esiste l'uno senza l'altro? Non esiste bene senza male come luce senza ombre. Questo mondo non necessita di un semplice salvatore.> e di questo par sicuro al momento attuale < Non mi fido semplicemente di lui. Lui per me è stato un mezzo per assicurare al mio popolo salvezza... pace. Successivamente è divenuto un mio amico, un mio alleato ed ora è il mio maestro. Si mi fido... ma questo non mi impedisce di ricordargli a suon di pugni in faccia quanto sia un cazzone... non temere> scrolla le spalle < Comunque io devo andare se no i miei ospiti si indispettiranno non poco> lingua che schiocca contro il palato < Credo di non poter asserire che sia stato un piacere incontrarti...troppa solitudine nei tuoi occhi... troppa rabbia(?)> quasi un interrogativo il suo mentre si alza < Ma spero comunque di poterti incrociare nuovamente sul mio cammino per capire qualcosa di più su di te> annuisce appena prima di lascirsi letteralmente scivolare giù dal volto attivando dunque il rilascio del chakra per ripercorrere in un breve momento la strada del ritorno verso l'alloggio attuale[Stessi Tag][End]

19:42 Mekura:
 Ed eccone un'altro, Mekura sospira pesantemente seccata dalla cosa, sollevando la testa e rimettendosi in piedi lisciandosi i vestiti e battendoli in modo da eliminare la polvere in eccesso <e dimmi Kami, se il mondo ti volesse esattamente come non vorresti essere che farai? > domanda all'improvviso incrociando le braccia <no, tu presupponi, non hai la benchè minima idea di che cosa vedo, giovane> commenta la donna seriamente <un errore comune: parlare di equilibrio senza sapere da che parte pende e dietro questo non prendere una posizione, dimmi Kami che cosa buona ci vedi dietro l'omicidio di un tuo pari, uno che rispetti, o il tradimento del tuo salvatore, dimmi, che cosa importa se la cosa è un po' nera ed un po' bianca?> domanda Mekura seriamente <io non parlo di giudizi personali, ma di fatti ed i fatti dicono che qualcosa è andato storto nella storia del nostro villaggio da creare in così poco tempo sia Kuugo che Ryota> e tanti altri insieme a loro. e con quella cosa chiude il discorso, non gli importa spiegarsi più di quanto non abbia già fatto, questi discorsi la annoiano, a furia di parlare e di discutere ha capito quanto sia futile parlare. e quando sente parlare di Yukio capisce che kami è uno dei suoi più fedeli: lui li ha salvati, lui li ha guidati...si lui ha fatto moltissimo, gli è stato lasciato fare, ma dimenticare che le sue braccia, il sangue versato non è stato che dei ninja e dei civili di Kusa è un gravissimo errore. <....pfff> la fa ridere di nuovo questa affermazione, oh si questo le ricorda lei <cosa pensi possa fare il morso di una formica ad un Dio?> solleva un sopracciglio sottolineando l'inutilità di quello che vuole fare per tenerlo a bada. <non temo> sorride verso Kami guardandolo come un cucciolo ingenuo. <io potrei dire il contrario invece, trovo molto piacevole questa conversazione, ah, parole da santone a parte> sorride <ma tutti hanno questo periodo no? alcuni più di altri> continua a prendere in giro questo atteggiamento mentre la descrive: solitudine, rabbia? oh si, in abbondanza, ma questa volta non si farà schiacciare <io spero di no, ho una immagine da proteggere> ironizza la ragazza seriamente osservandolo mentre se ne va via rimanendo sulla testa del Nara sospirando <e te non ti preoccupare, ti riporterò indietro tuo nipote> ne accarezza la roccia in modo amorevole come una figlia ad un padre sussurrando più leggera <e questa volta, nessuno sbaglio, te lo prometto> [ch on]

I due si incontrano per caso e da li iniziano a parlare dei più svariati argomenti. I due sono in disaccordo praticamente su tutto ed alla fin fine Kami si allontana per tornare ai suoi alloggi


Commento off: MI scuso per eventuali orrori miei ma in off sto K.O. <3