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Adunata al Palazzo!

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con Yukio, Kisho, Kami, Aoyji

19:52 Yukio:
  [Stanza dell'Hasukage] Yukio è li, seduto sulla propria poltrona con una serie di scartoffie su di essa. Alcune persone dentro la stanza che stanno mettendo a posto qualche mobile, alcuni che portano delle carte ed altri che invece le portano via quando ha finito di controllarle e di firmarle. Con lui questa volta non c'è Hime e Joji, sono con la cuoca e Totoro a fare una passeggiata all'esterno, ben coperti e con i loro passeggini fra le vie di Kusa, quelle messe un po' meglio "Ah... Stanchezza, ehm scusate, scusate" Fermando un attimo gli operai "Prendetevi una pausa un attimo, giusto qualche minuto ah?" Già, un attimo di pausa con tutti quei rumori perchè sta veramente sfinito e non riesce a momenti più a firmare. Si rilasserebbe un attimo con la schiena poggiandola contro al poltrona completamente. Una donna a porgergli una tazza di the e il posacenere, forse una segretaria provvisoria o cose simili, un'aiutante comunque "Grazie..." Un sospiro pesante per prendere il proprio pacchetto di sigarette e lo zippo. Un attimo di pausa perchè oggi si sta veramente sclerando, si è raggiunta la soglia di esaurimento nervoso sul serio "Quante pratiche mancano per domani?" Una risposta almeno decente dalla donna che pronuncia: non molte. Fiu~ La sigaretta viene accesa con una calma madornale, gambe distese e il gruppetto di persone che stavano lavorando all'interno esce garbatamente salutando Yukio e andando a prendersi la propria pausa "Si si, ci vediamo dopo" Muovendo la mano sinistra, congedandoli dolcemente senza essere freddo e antipatico come spesso accade.[ck on]

20:14 Kami:
 Estenuante rincorsa alla perfezione che non lascia altro che civiltà in decadenza alle sue spalle. Non v'è passato o futuro che può essere scritto, non v'è nulla di infinito ma solo il perpetuo cercare di mandar avanti le cose e nessuno, NESSUNO, può permettersi il lusso di ignorare questi fattori. Il nostro giovane Uchiha si trova dunque a camminare con passo lento ma cadenzato in direzione del Palazzo del Governo, loco ove tenterà di chiarire il suo ruolo in questa nuova Kusa che tenta di ridisegnarsi secondo dopo secondo. SI presenta come il solito ragazzino alto un metro ed un carciofo dalla corporatura esile, non adatta la suo mondo. Il volto è caratterizzato da allineamenti ancora adolescenziali che vengon però screziati da quel suo lato selvaggio che permea ogni passo, ogni movenza. Iridi color cobalto che osservano quasi distrattamente il mondo che lo circonda. La folta e selvaggia crine corvina ricade in maniera scomposta e selvaggia sul lato destro del capo andando di tanto in tanto a scivolare in ciuffi disordinati sul volto dalla pelle tirata. Non è un cambiamento palese ma il giovane pare aver ripreso colore ed aver messo su un paio di chili da quando è finita la guerra in quel di Kusa. Quest'oggi veste con un semplicissima canottiera nera molto ampia con due profondi spacchi all'altezza del costato che mettono in mostra... un tatuaggio? Si, un tatuaggio che riempie quasi completamento il costato andando a dipingerlo di due tonalità ben distinte, un nero ed un azzurro che sono percepibili ma che non riconducono alla reale forma del disegno stesso. Sopra la canottiera troviamo una semplicissima camicia abbastanza pesante che viene lasciata aperta presentando la tipica fantasia a quadrati neri e blu che ricade molto ampia lungo i fianchi del più giovane. Scivolando troviamo un semplicissimo paio di pantaloni shinobistici di colore nero che aderiscono abbastanza alle leve inferiori del genin andando ad infilarsi all'interno dei sandali shinobistici che come sempre sfiorano appena il terreno sottostante..Il giovane tenterebbe di alzare le braccia perpendicolarmente al suolo, così da piegare i gomiti e dunque potere intrecciare le dita andando a formare il fantomatico sigillo caprino. Si andrebbe a calare nel suo stesso animo, ricercando lo spirito tanto quanto il fisico, ricercando quelle forze primordiali la cui unione favorisce il chakra stesso. Tenterebbe dunque di ricercare in prima battuta l'energia psichica che si troverebbe in corrispondenza del cerebro, una potenza a suo dire cinica ma al contempo estremamente duttile e logica che raffigurerebbe come un placido oceano di colore azzurro che lentamente verrebbe convogliato in direzione della bocca dello stomaco. Successivamente ricercherebbe l'energia fisica, energia che proverrebbe da ogni singola fibra muscolare del corpo e che a suo dire sarebbe calda, aggressiva e caotica, un'energia che per lui ha il colore rosso ma che similmente a quella psichica convoglierebbe all'altezza del plesso solare. Una volta riunite ambo le energie esse darebbero vita ad un vortice di senso orario da cui dovrebbe tecnicamente scaturire l'energia primordiale, il chakra. Se tutto andasse a buon fine il giovane sentirebbe una sensazione di tepore pervadergli le membra, segno lampante del chakra che sfrutterebbe i canali di circolo a lui dedicati per diffondersi lungo tutto il corpo. Sospiro appena più pesante del solito e sorriso che si dipinge maestro sul volto affilando quei lineamenti ferini che mostrano per certi versi il candore dei denti. Sale lento i pochi scalini che lo separano dal PALAZZUOLO del governo andando successivamente a percorrere quasi con disinvoltura i saloni adornati da oggetti che forse valgono addirittura più dei suoi occhi, della sua innata. Lento si avvicinerebbe alla stanza dove sa trovarsi il Tessai. Sorriso che si ampierebbe appena mentre noterebbe che diverse persone si stanno allontanando. NOn busserebbe, non ne trova bisogno visto i loro recenti incontri < Hello> biascicherebbe con le iridi che sfiorerebbero per la prima volta dopo diversi giorni il volto del Tessai < Ma guardati, sembri quasi una persona seria... come va?> domanderebbe appena se quest'ultimo non lo avesse già ucciso per pur divertimento.[Chakra 30|30]

20:33 Yukio:
  [Stanza dell'Hasukage] Muove il filtro fra le falangi dell'indice e medio destro scrollando i primi rimasugli di cenere sulla corona della sigaretta, non fa in tempo a prendersi un'altra boccata di nicotina che ecco "Kami" Appunto. Un saluto nei suoi confronti ed un cenno di capo "Oh al diavolo, lasciamo stare la persona seria" Sbadigliando sonoramente. Visibili sono le occhiaie sotto quegli occhi completamene arrossati e no, non si è fatto di niente stranamente "Stanco morto, ecco come va, fra impicci vari e questi malloppi di fogli, per fortuna che tra poco finisce tutto" Poggia la sigaretta sul posacenere mentre va a prendere uno dei tanti fogli sulla scrivania, lo lascerebbe più sopra degli altri e lo girerebbe, in modo tale che Kami possa leggerne il contenuto e prenderlo "Si tratta del tuo ruolo" Spiega brevemente "Prima di una organizzazione totale e di fare il reale punto della situazione, per ora ti ho assegnato come rappresentate del clan Uchiha a Kusa e quindi parte del consiglio, in più mi dovrai affiancare come segretario quando la signorina dovrà allontanarsi per le lezioni" indicando la donna alla sua destra la quale volge un cenno con il busto verso kami a mo di saluto "Basta una firma del cazzo li sopra e tutto si avvia" Molto schietto e veloce in questa circostanza "E quando vai ad Oto devi portare una lettera anche a Kunimitsu da parte mia oltre alle altre che le ho già spedito e sono in attesa di approvazione" Spiega, che si tratti della biblioteca? "Uhm?" Fra se e se, inclinando la testa verso sinistra. Sembra che stia parlando ad un telefono e di fatti è una cosa simile, una comunicazione da Totoro via sigillo empatico "Uhm ok ok... Va bene" Ritornando su kami "E ci sono due persone che devo presentarti".[ck on]

20:54 Kami:
  [Stanza Husakage] Mani che vanno ad infilarsi all'interno delle tasche dei pantaloni dove si soffermano a ghermir la stoffa degli stessi. Capo che lentamente va ad inclinarsi appena verso destra mentre il sorriso rimane quello tipico e pacato che col tempo è diventato quasi di circostanza, quasi dovuto. Muove mezzo pass in avanti mentre il sopracciglio destro torna inesorabilmente ad inarcarsi verso l'alto mentre ascolta le prime parole del Kage < Non avevo dubbi> scuote impercettibilmente il capo mentre uno sbuffo sonoro e sarcastico ne abbandona le rosee < Lo sapevi, questo purtroppo è uno dei tanti compiti di un Kage e Kusa arriva da un periodo non propriamente tranquillo, avrai un sacco di lavoro da fare e purtroppo non potrai derogarlo a nessuno> sottolinea le ultime parole andando quasi ad ammonirlo preventivamente visto che oramai i due si conoscono abbastanza bene da essere in quel minimo di confidenza che gli è concessa. Muove un secondo passo in avanti giusto per osservare meglio il foglio che gli viene mostrato dal Kokketsu. Nasino che va ad arricciarsi impercettibilmente verso l'alto mentre le sopraccigli si aggrottano ed una piccola rughetta va a formarsi tra di esse <Capito, beh accetto il ruolo ma ti avviso che non ti farò ne il caffè ne tanto meno mi metterò a firmare pratiche per conto tuo... ti aiuterò solo a gestire questo bordello prima che preso da un momento di sconforto tu decida di distruggere qualcosa. In cambio dobbiamo però parlare di alcune questioni che mi stanno a cuore, va bene?> domanda con estrema calma andando subito dopo ad aggiungere < E comunque dovresti prestarmi una penna che non ne ho una a portata di mano> infossa il capo tra le spalle andando a prendere posto nella sedia che teoricamente dovrebbe trovarsi dall'altra parte della scrivania < Due lettere? Una è per me e l'altra? Non per farmi i cazzi tuoi ma vorrei evitare di ritrovarmi morto per un tuo affronto ad un Kage alleato> scrolla le spalle con noncuranza mentre la schiena scivolerebbe lungo la sedia consentendogli di stravaccarsi letteralmente in una posizione più comoda < Hai una sigaretta?> domanda con disinvoltura prendendo un lungo sospiro < Uh due persone? Il tuo maggiordomo e?> domanda lievemente incuriosito < Su, non tenermi col fiato in sospeso> aggiungerebbe quasi scherzoso in direzione dello stesso < Comunque volevo parlarti della mia promozione a Chunin e dei miei viaggi... ho bisogno di alcune dritte e di alcuni permessi > sbuffa < senza contare che ho una proposta per te... soprattutto visti gli sviluppi di sta sera>[Chakra 30|30]

21:20 Yukio:
  [Stanza dell'Hasukage] Prende di seguito la penna con un oggettino di sangue nero che si appiccica ad essa tenendola per uno estremo, uno schiocco dell'oggetto ed ecco che la penna viene lanciata verso Kami, non mira agli occhi ma alla zona del busto così che possa essere facile da prendere. Il pacchetto, minuti dopo, viene lanciato dalle stesse mani del tessai in direzione di kami con dentro un accendino blando da quattro soldi e classico "Tò" Confidenziale, non strafottente o irritato, quindi il tono assume di conseguenza un timbro giusto alla circostanza "Ah lo so, ma lo dici te che non posso delegare nessuno" Gli occhi si puntano su Kami. Dai firma... Firma stronzetto... "Uhm dici che non mi farai il caffè? Ah bhe... Questo si vedrà" Sollevando gli occhi con fare innocente, chissà con che orribili mezzi lo convincerà, diciamo che gli ha dato una idea sulla tortura, piccolina eh "E l'altra riguarda l'ampliamento della stazione ferroviaria di Oto. Ho mandato lettere a tutti i villaggi ma dato che tu vai ad oto è una scusante per incontrare anche il kage e scambiarci due chiacchiere, uhm?" Inclinando la testa verso destra e nel frattempo prendere la sigaretta che poggiava sul posacenere. "No, non è il maggiordomo" Se la ride, rispondendo subito dopo alle altre parole "E comunque vai, spiegami tutto, almeno prima che arrivino i due ospiti" Lo incita gesticolando con la destra creando delle nuvolettine di fumo dovute ai gesti che compie a mezz'aria. "Puoi andare" verso la donna alla sua destra che con un inchino rivolto al tessai si dirige verso l'uscita "la porta, per favore" infine, lasciandola andare. Appena viene chiusa un rutto uscirebbe dalle labbra dell'hasukage "Bha, non avevo modo di digerire, che diamine" Eh, ha ragione in fin dei conti no?! "Vai, ammorbami con i tuoi dubbi!" Aprendo le braccia, L'HA DETTO EH! L'HA DETTO! Cavoli suoi ora.

21:44 Kami:
  [Stanza Husakage] Permane comodamente stravaccato su quella sedia, paradossale dimostrazione di come due entità dal potere così diverso possano per certi versi convivere rimanendo sostanzialmente sullo stesso livello, senza predomini vari. Dritta che verrebbe mossa agilmente in direzione della penna mentre indice e medio andrebbero ad allargarsi per permettergli successivamente di chiudersi a tenaglia sulla penna stessa che viene dunque impugnata dal ragazzino che però preferirebbe non firmare ancora, tenendola a mezz'aria ed osservando il foglio che il Tessai gli porge. Sospiro pesante ma nulla di più mentre il pacchetto di sigarette subirebbe ben altra accoglienza. Cilindro cartaceo che verrebbe portato alle labbra mentre l'accendino darebbe fuoco alla paglia che lentamente si trasformerebbe in cenere grazie ad una prima grande inspirazione dell'Uchiha. Fumo che andrebbe a pervadere i polmoni mentre un <Grazie> mezzo sbiascicato ne abbandonerebbe le labbra <Ah, questo non lo farai di certo fare a me... anche perchè semplicemente me ne andrei e ti lascerei qui nella merda. > sopracciglio destro che torna ad inarcarsi verso l'alto mentre un sorriso esattamente bastardo ne adornerebbe il volto < Non hai sempre apprezzato il mio essere diretto e...beh me stesso? Comunque davvero, sono più che contento di darti una mano ma non intendo proprio svolgere dei compiti per cui potresti assumere qualsiasi persona che non ha nulla da fare della sua vita> scuote con calma il capo prendendo l'ennesima boccata di fumo < Capisco, son qui anche per questo. Come sai a breve partirò. Andrò a Konoha, Oto ed infine Ame. Non avrò il tempo materiale di occuparmi di tutte le ferrovie ma vorrei prendermi in carico quella di Oto con ogni probabilità Inoltre non so cosa dovrei dirmi col Kage. Da quando ho avuto quel piccolo incontro con Crowler non sono molto propenso a parlare con deficienti tronfi del loro potere> storce il naso palesemente disgustato < e dubito che durante mezzo incontro intenda rivelarmi i segreti che vado cercando o che mi dia la possibilità oggettiva di cercare quello che desidero...DOVE lo desidero> storce nuovamente il naso < Anche se...> un'idea? Forse ma per il momento non la palesa a Yukio preferendo rimanere in silenzio per alcuni istanti < Bene... ti accontento> osserva la segretaria andarsene preferendo attendere che essa chiuda la porta prima di parlare < Complimenti> asseconda il rutto < Comunque visti i compiti che mi affidi non intendo allontanarmi per troppo tempo dal Villaggio quinidi vorrò tornare qui ogni volta che concluderò i miei compiti all'interno di un villaggio. Per far questo non voglio impiegare troppo tempo quindi semplicemente vorrei sfruttare i tuoi poteri di teletrasporto per raggiungere in maniera veloce ogni Villaggio, darci una scadenza e dunque farmi venire a prendere. Questo ti costerà pochi secondi e mi permetterà di risparmiarmi inutili viaggi. Inoltre per quanto riguarda il mio grado, visto che non me lo hai proposto vorrei portarmi avanti. Non so se avevi pensato di promuovermi a chunin o meno ma ti avviso fin da ora che non voglio conseguire questo grado. Un chunin è qualcuno in grado di mettere la testa in quello che fa ed io purtroppo non sono ancora in grado di controllarmi al cento per cento, quindi preferisco intraprendere questo viaggio per accrescere sia le mie abilità come shinobi sia il mio autocontrollo e la mia capacità di coordinare altri ninja in combattimento. Poi se ne riparlerà> niente promozioni ufficiali insomma, del resto il potere non deriva da una semplice parola ma dalle abilità dimostrate a più riprese ed allenate con mesi di fatica < Inoltre vorrei chiederti di intercedere per permettermi di parlare con L'Hokage.> sbuffa < Vorrei inoltre che mi parlassi dei tuoi corvi. Ho deciso che mi interesserò in maniera generale a questa particolare arte... le evocazioni. Voglio ben capire quali sono i processi alla sua base, voglio conoscere tutto ciò che riguarda il ninjutsu considerando che ho capito di essere... portato per quest'arte> prende un'ultimo sospiro < Infine vorrei capire bene gl iallenamenti di cui mi hai parlato prima che questa guerra finisse... vorrei iniziare quanto prima in quanto voglio diventare forte... abbastanza da proteggervi tutti quanti>[Chakra 30|30]

22:00 Yukio:
  [Stanza dell'Hasukage] Si fuma beatamente la propria sigaretta senza molti intoppi, dopo quel rutto sta decisamente meglio, c'è da dire. Inarca il sopracciglio appena inizia a parlare ed un sorriso ovvio viene sfoggiato nei confronti di kami "Tsè, quale sfrontatezza" Gesticolando con la destra generando altri piccoli cerchietti in aria. La tazza col the viene presa con la mancina e portata alle labbra prendendone un sorso "Oh ma non sai certe cose, Kami..." Sorrisetto che si mostra più malvagio, tipo, rende meglio però leggere come MALVUAGIO. Il suo volto si oscura appena riprendendo il discorso "I consiglieri erano si stati scelti dai kage ma in mezzo alla loro scelta c'era quella di altre persone fra cui anche i daimyo, ma è una storia che ormai da affrontare è inutile, mi dispiaccio solo del fatto che non ho avuto modo i muovermi prima" Sbadiglia appena, riprendendo "Devi sapere che ormai giostro i vari Paesi da anni, kami... Tutto passa ed è passato sotto il mio sguardo, non dico che i kage dei vari villaggi siano stati e sono sotto il mio controllo... Ma diciamo che le loro conoscenze datate e comunque i vari rapporti che ho stillato con loro mi hanno permesso di avere un certo... Rango, anche fra essi... Per questo da una parte la colpa la porto a me stesso per la situazione che si è creata ma non darne agli altri Kage, la loro colpa è minima e tutti erano rimasti nell'ignoranza di una simile degenerazione, purtroppo è capitato ma non capiterà più" Solleva le spalle "Umani, come me" La prima volta forse che si definisce umano in questa circostanza "E Kunimitsu potrebbe esserti sul serio utile, attento a ciò che rifiuti, fatto sta che non è male come idea un incontro con lei, giusto che le spieghi anche a voce le tue intenzioni e ciò che stai rincorrendo" Gesticolando come a dare il senso di ovvietà della circostanza "Per la dislocazione può andare come soluzione, ti dovrò marchiare direttamente sul corpo e dovrò applicarti un sigillo empatico così che possa sapere quando venirti a prendere. Il sigillo dell'hiarishin mi serve per una eventuale dislocazione inversa, quindi che solo tu vieni teletrasportato, e l'empatico per avvisarmi di alcune cose che tieni a dirmi, non invaderò la tua privacy ma funziona così il meccanismo" Scrollando la cenere nel posacenere con uno schiocco del polpastrello del pollice "Per quanto riguarda la tua promozione, sinceramente avevo pensato a ciò ma preferivo discuterne con te e... A quanto pare hai avuto un'altra idea" Aprendo le mani "Accetto le tue idee come è giusto che sia" Riabbassando le mani "Mi fa piacere che ambisci ad ampliare le tue conoscenze, questo ti fa tanto onore" Parlando sinceramente "Con l'Hokage non ci sono problemi, la volpina di Konoha ed io siamo più stretti di quel che si possa pensare, puoi andare da lui senza problemi di sorta" Rassicurandolo a riguardo "E invece per i corvi... La situazione è più complicata, una cosa alla volta" Ripescando l'altra domanda, sugli allenamenti "Ti avviso in anticipo che essere un mio allievo significa portare risultati, li pretenderò. L'unico mio allievo è stato il portatore del rinnegan quindi esigo che tu arrivi a simili risultati" Muovendo la lingua biforcuta fuori dalle proprie labbra "Ci siamo capiti... Non è vero?" Inclinando la testa verso destra "Non sarà facile... Avrai giorni in cui il letto di ospedale è ciò che ti accompagnerà ed altri giorni in cui non vedi l'ora che tutto finisca... Ma è così che funziona se vuoi diventare abbastanza forte, come dici tu, da proteggere" Tutti quanti.

22:14 Aoyji:
  [Palazzo di Kusa] La luna splende alta tra le stelle sue compagne illuminando il cielo della notte di Kusa. Due giovani genin, Kisho ed Aoyji, si trovano dinnanzi all'ex palazzo del consiglio, ora di proprietà del Hasukage Yukio. Il giovane, come oramai da giorni, indossa un paio di eleganti scarpe affusolate con la punta arrotondata di colore nero, le gambe sono coperte da lunghi pantaloni del medesimo colore in tessuto elastico ed a vita alta culminanti in una fascia nera che gli cinge le anche e parte del basso ventre. Il busto che prima s'ornava di una camicia color porpora sempre aperta sul petto, è ora coperto da una polo bianca con maniche lunghe ed uno scollo a V lasciato sbottonato, sulle spalle viene appoggiato una giacca dalle larghe maniche color corallo decorata con rombi color viola scuro, color del suo sangue dannato. Schinieri e vambracci coprono rispettivamente i polpacci e gl'avambracci mentre le mani del biondo sono coperte fino a metà delle dita da guanti con una resistente lamina sul dorso. Le iridi rosse si poggiano sul compagno alla sua sinistra girando il volto in sua direzione. <Saliamo da lui e gli diciamo tutto, vediamo che ne pensa.> La palpebra destra si cala sull'orbita per un istante facendo l'occhiolino al giovane spadaccino. Inizierebbe così a salire la scalinata esterna del palazzo andando poi ad entrare nello spazioso atrio, imboccherebbe un'altra scalinata e sentirebbe alle sue spalle il rimbombo dei passi del compagno che lo dovrebbe seguire. Salirebbe così fino all'ultimo piano dove saprebbe, da indicazioni delle targhette sparse qui e là nel palazzo, essere posta la stanza personale del Husakage, il suo ufficio. Si fermerebbe dinnanzi alla doppia porta. <Pronto? Sembra che abbia compagnia, e la voce la riconosco.> Sorriderebbe posando il proprio pugno per tre volte sulla lignea superficie dell'uscio per poi porre la mano su di essa senza attendere risposta dall'interno. <Yukio! Ti dona questo tuo nuovo posto di lavoro!> Aprirebbe la porta dinnanzi a loro rimanendo all'esterno della stanza ma permettendo a chi fosse all'interno di vedere la sua figura. <Sensei, ti sono mancato?> Sorriderebbe in direzione del Tessai e del suo intelocutore. [Chakra Off][Equip: Porta Kunai con 9 Kunai sulla coscia dx | Porta Oggetti su fianco Dx e Sx: 5 Fuuda con Tronchetto Sostituzione; 5 Carte Bomba; 1 Confezione Nylon Conduttore; 10 Tonici Chakra; 10 Tonici Coagulanti; 10 Fuuda Vuoti; 1 Respiratore | Vambracci e Guanti Ninja su Dx e Sx | Schinieri su Dx e Sx]

22:29 Kisho:
  [Palazzo di Kusa] Si è ritrovato dinanzi al palazzo in compagnia di colui che ormai definisce come un nuovo amico, Aoyji. Lo sguardo va a scansionare l'aria circostante ai due, le iridi si spostano da un oggetto all'altro. La capigliatura corvina è ondeggiata da qualche piccola folata di vento che accarezzerebbe smuovendo per qualche istante l'acconciatura per poi farla ritornare in stato di quiete. Veste un paio di calzari ninja di colore nero, comodi. Pantalone a tre quarti, di colore blu scuro, che verrebbe avvolto da delle bendature di colore candido agli stinchi e al quadricipite per dare un buon sostegno all'attaccatura del porta kunai e shuriken. A sinistra della vita vi è equipaggiata la Tomahawk, sempre con lui, anche in questa occasione. Al lato opposto il portaoggetti di colore beige. Il torace è coperto da una maglia a rete che poi verrebbe sovrastata da una maglia a maniche lunghe, il colore è anch'esso un blu scuro, annessa anche di cappuccio. Alla fronte il coprifronte del villaggio di Kusa. Dietro la schiena come al solito vi è il Dadao. Non si è separato dell'equipaggiamento per un puro fatto di abitudine. Oramai non riesce ancora ad uscire senza di esso. Le parole del ragazzo accompagnatore gli arriverebbero alle orecchie, e lui ricambierebbe con un unico gesto del capo seguito da un leggero mugugno <Hm...>. Si introduco nel plesso del palazzo, segue il Kokketsu nell'itinere. Arrivati dinanzi alla porta andrebbe a fare un altro il cenno del capo che questa volta verrebbe seguito da un semplicissimo <Andiamo>. Abbastanza taciturno questa sera. Sta per incontrare personalmente uno dei ninja più forti di tutto il continente, una certa pressione esercita sul giovane Kisho. Resterebbe un po' stranito dalla confidenza che ha l'allievo con il maestro, lui personalmente non si ritroverebbe mai e poi mai a darne una tale al proprio di sensei. Cercherebbe di non dare tale espressione all'esterno. Appena dietro all'utilizzatore di genjutser andrebbe a porre lo sguardo su i presenti nella stanza, una leggera inquadratura per poi proferire nel saluto <Buonasera...> noterebbe, se gli fosse possibile, la figura di Kami, quell'uchiha con cui ha combattuto in squadra nell'azione della ribellione, quando hanno difeso lo stabile dell'ospedale. Aspetta reazioni da parte dei presenti rimanendo arretrato alla figura di Aoyji.[Chk: OFF][Porta kunai e Shuriken: 3x kunai; 5x shuriken - Portaoggetti: 2x tonico chakra; 1x tonico coagulante; 5x makibishi; 2x fuda - Tomahawk - Dadao]

22:39 Kami:
  [Stanza Husakage] Come acqua e fuoco, come terra e cielo come divino e demoniaco che entrano in conflitto per poi entrare in contatto in quella maniera quasi impercettibile ma altrettanto bella, perfetta. Nemesi che trovano intreccio in quegli sguardi sinceri ma altrettanto sicuri che quasi divampano in quel metro d'aria che li separa tutt'ora. Rosee che vanno a schiudersi mentre il giovane torna a sfiatare verso il Kokketsu < Oddio, se son sfrontato per così poco non immagino che volevi farmi le altre volte> si umetta le labbra screpolate mentre l'ennesima boccata di fumo torna ad inebriarne i sensi < probabile, proprio per questo non voglio rimanere ignorante per il resto della mia vita> scuote il capo mentre il gomito destro poggerebbe sul bracciolo della poltrona e la leva destra andrebbe a posizionarsi sulla sinistra in un'accavallamento da camionista puro. Sembra a proprio agio in quella posizione, soprattutto di fronte a Yukio < Non posso dirti di saperlo ma lo immaginavo, soprattutto per il tuo rapporto con loro. Inoltre non credo tu debba darti la colpa come io tendenzialmente non la do a loro. L'unica cosa è che io oggettivamente non sopporto il loro modo di fare. Quel sentirsi superiori a tutto e a tutti... no, non mi piace. Devi capire che sono nato nel nulla e tutta quest'opulenza ostentata mi fa solo pensare a una cosa... RIDICOLO> sbuffa quasi scazzato mentre osserva in maniera annoiata ciò che lo circonda < Oh, umano, si... proprio come te mio caro Tessai; proprio per questo vorrei che ti rendessi conto che devi dimostrare quanto sei umano a tutto il villaggio. Sarà la tua umanità a permetterti di essere un buon Hasukage... non la tua potenza> oggettivo e sincero con quel sorriso che taglia quasi in due un volto che permane diviso da quei due aspetti che quasi involontariamente si sposano a metà strada in un connubio a dir poco perfetto < Non ne dubito... solo credo non mi donerà tutta questa attenzione che tu auspichi. Anche se effettivamente potrei proporle uno scambio interessante. Le donerò una sfida... uno dei suoi shinobi contro di me, se vincerò avrò il diritto a porle delle domande e ad aver accesso ai laboratori Uchiha ed ai documenti che richiederò... altrimenti morirò. Mi sembra equo> storce un pochettino il naso all'insù tornando comunque a sorridere, apparentemente sicuro delle proprie doti < Che ne dici?> domanda verso il ragazzo sempre con apparente calma < Non è un problema per me... anche perchè in futuro potrebbe tornarci parecchio utile questo legame... soprattutto se è bilaterale> storce il naso < Io potrò percepire i tuoi di pensieri?> domanda con estrema calma < Così che anche a distanza potremo comunicare il minimo indispensabile e nel caso organizzarci se mai vi fossero necessità> infossa il capo tra le spalle apparentemente contento e quasi sollevato dalla piega che sta prendendo quel discorso < Beh, penso che sia a tuo favore. Preferisce avere un chunin che ti dimostra di essere bravo a combattere . Oppure preferisci impiegare un po' più di tempo ed avere un chunin che è un leader oltre che un ottimo combattente? Voglio proteggere questo villaggio e penso che la strada che voglio intraprendere sia il miglior modo possibile... e so che tu mi dai ragione > occhiolino semplice e quasi distensivo verso il Kage < Sono stanco di vivere sapendo poco e nulla di ciò che mi circonda... quindi dovrai perdonarmi queste ricerche... almeno per un po'. E comunque fa onore anche a te... sei disposto a lasciarmi andare, ad accompagnarmi per certi versi> lingua che schiocca contro il palato in uno suono forte, deciso < Perfetto... del resto anche quella parte potrebbe essere interessante. Trovo inutile studiare nei libri delle nozioni basilari e soprattutto non provate dall'autore. Una chiacchierata con il portatore di un Demone mi aiuterà a capire meglio sia l'entità in se stessa che il sigillo che ad essa viene imposta> pare sicuro di se e questo non può che essere un bene in fin dei conti < Capisco, beh a tempo debito> sbuffa minimamente contrariato vista quella voracità che da sempre lo condiziona < oh, mi stai dicendo che sarò il tuo allievo... divertente> scuote il capo < Ma per caso hai presente chi hai davanti? Anche un genio davanti ad un Uchiha è un semplice... comunissimo essere umano. Non temere per me... spingimi al limite, piegami e prova a spezzarmi. Mi renderai unicamente più forte> sorriso selvatico che torna a dipingersi sul volto del giovane < E poi sinceramente mi hai visto combattere ormai, dovresti sapere che non sono uno tra tanti... io sono uno SU tanti> sopra, si eleva in un'ascesa vertiginosa per certi versi < E un giorno proteggerò anche te, grand'uomo> una minaccia? Una promessa? < del resto stai invecchiando> ridacchia divertito venendo però interrotto da quel tre colpi che lo distragogno, lo depistano. Busto che ruota per osservare i due nuovi venuti < Aoyji, Ciao!> sorriso che comunque non è completamente sincero, soprattutto per l'interruzione forzata della loro conversazione < Come state? > domanda più rivolto a Kisho che altro visti i loro trascorsi < Sono loro i due che mi dovevi presentare?> domanda rivolto al Tessai.[Chakra 30|30]

23:21 Yukio:
 La sigaretta ormai ha raggiunto la sua fine, viene schiacciata dolcemente nel posacenere così che possa avere le mani libere che si vanno ad incrociare sul proprio addome. Rimane ugualmente stiracchiato con le gambe distese come se stesse prendendo il sole, inesistente, ma dettagli. "NHAAAAA devi ancora capire il fattore dei gradi, kami" Sospira "Non deve interessarti al momento che tu sei cresciuto in una determinata circostanza, ricorda che a prescindere da tutto sono persone che hanno aiutato un villaggio sia in fattore economico che bellico, è grazie a loro se un villaggio resta in piedi. Diciamo che ci vuole comunque un po' di rispetto nei loro confronti e non come ti lascio fare io, capisci?" inarcando il sopracciglio destro "Non è un: Fai bella figura mi raccomando. A me fregacazzi e lo sai, è più una questione tua e non è nemmeno fai buon viso a cattivo gioco. È rispetto nel verso senso della parole ed anche se non viene dimostrato con un inchino si capisce quando è così, mi raccomando, solo questo" La sinistra si toglie dall'intreccio così da mettersi a posto i capelli, ritornando subito ad unirsi con la gemella "Bha l'idea che tu debba fronteggiare uno shinobi di Oto mi irrita e non perchè penso che non ne riusciresti ma più perchè so com'è la loro mentalità e credimi, si fanno meno scrupoli di te" Prendendo nuovamente il thè per berlo ancora un po', riposandolo "Procediamo poi con l'applicazione dei sigilli ed il fatto che tu possa percepire è un po' diverso, potrò solo comunicare con te ma tu non potrai sapere ciò che penso se non diretto a te" Semplice la questione ed è così che funziona, il sigillo empatico è una restrizione bella e buona, una sottospecie di controllo ma che a quanto pare è l'unica carta che hanno "Spero solo che non farai incazzare Hitomu con i tuoi modi" Sghignazzando dolcemente "Non vorrei mettermi in mezzo per uno stronzetto come te" Ovvio che sta scherzando e proprio dopo quelle parole ricambia l'occhiolino del ragazzo "E abbassa la cresta che non sei ancora nessuno, tsè" Sollevando il mento, sminuirlo? Nha, è una sottospecie di: puoi fare di meglio, un modo per farlo ragionare un poco di più su ciò che puoi dare "E non sto invecchiando! Porto molto bene i miei cento anni e passa sai?!" imbronciando il volto e queste ultime parole saranno udibili anche ai due nuovi presenti, Aoyji e Kisho che sono praticamente fuori dalla porta ma ancora per poco "Uhm?" Mugugna, inclinando la testa verso sinistra "Aoyji! Ma quale onore!" Sorridendogli ampiamente, posando poi infine gli occhi verso Kisho "Stavamo parlando giusto di rispetto... Sai?" Sorridendogli, una istigazione a qualcosa? Gli occhi rimangono sull'Oboro squadrandolo letteralmente da capo a piedi. "..." Mugugna ancora fra se e se, solleverebbe la schiena e di scatto aprirebbe un altro cassetto sulla destra estraendo una cartella ricca di fogli iniziando a sfogliarli quando ritorna steso con la schiena sulla poltrona incrociando le gambe fra di loro, molto scialla "Uhm... Si, Kisho Naka? Giusto? Così ti hanno segnato all'esame Genin..." Sa già tutto, inutile continuare. Chiude il fascicolo e lo rimette in modo spartano nel cassetto, chiudendolo con un colpetto di dita "Sappiate che dentro il palazzo non sono ammessi più equipaggiamenti, questo per le prossime volte" indicandoli vagamente con l'indice destro riferendosi a ciò che portano con se "Anche se vi conoscono le regole valgono per tutti" Sorridendo ad entrambi, rimanendo comunque stravaccato senza troppi problemi "E no, non sono loro che stavamo aspettando, altre due persone che- Si, tra poco sono qui, stanno facendo compere" Spiega a Kami con uno sguardo semplicissimo "E SI!" Aprendo le braccia peggio d'un bambino "Mi sei mancato tantissimo! Come te la spassi? Hai imparato ad utilizzare bene l'innata eh? Com'è?! Figo?!" Gasatissimo(?) "carino ah questo posto? Si mi piace, ci sta" E sta pure al discorso! "E buonasera comunque" infine, verso Kisho, inarcando il sopracciglio "Tutto bene? O sei sempre così silenzioso?" Ecco, il suo carattere non cessa mai di esistere.

23:41 Aoyji:
  [Palazzo di Kusa] La mano del giovane consanguineo del Tessai rotea nell'aria. <Sai che ti porto sempre il massimo del rispetto Yukio caro, ma non potevo più trattenere l'entusiasmo.> Gli sorride alzando il sopracciglio sinistro mentre entra nella stanza sperando che il giovane alle sue spalle lo seguisse. <Ciao Kami, tutto bene? Io tutto per il meglio, un pò svitato come al solito ma tutto ok.> Poi fà una giravolta su se stesso nel mezzo della stanza. <Vi piace il mio nuovo abbigliamento? Quegli stracci di prima non mi piacevano più. Sia come si dice, una donna quando ha bisogno di cambiamenti cambia il colore dei propri capelli, io per festeggiare il grande cambiamento mi sono vestito per l'occasione, ed ho deciso di continuare a farlo.> Lo sguardo carminio corre dal Tessai al genin e ritorna sul tessai. <Comunque non sapevo avessi cent'anni e passa, non li dimostri, dimmi che arriverò alla tua età così grazie al nostro legame sanguigno, ti prego.> Sorride, una battuta velata d'ironia. S'avvicina alla scrivania del Tessai fermandosi dietro la sedia dell'Uchiha. Le leve superiori si dilungano ed i palmi delle mani s'appoggiano sullo schienale della sedia del conoscente. Lo sguardo osserva il giovane dai capelli corvini seduto. <Mi spiace sempre interromperti mio caro Kami, purtroppo devo essere attratto dalla tua presenza ovunque tu vada.> La testa s'alza verso il Tessai al quale rivolge un occhiolino amichevole. <L'innata è il regalo migliore che tu avessi mai potuto farmi, amo tutto di questi miei nuovi poteri, anche se devo ammettere non sono più completamente lo stesso di prima.> La destra s'alza dallo schienale mentre l'indice viene puntato alla tempia e la mano ruota in senso orario come per dire: sono pazzo. <Comunque.> La destra chiusa a pugno col pollice disteso verso l'esterno si muove verso la spalla ad indicare Kisho dietro di lui. <Siamo qui per esporti una nostra idea mio caro Kage, dobbiamo tornare un'altra volta?> Si ferma a guardarlo attendendo una sua risposta, la serietà s'è fatta strada in volto prendendo il posto del fare teatrale e sorridente.[Stessi Tag]

23:47 Kisho:
  [Palazzo di Kusa] Entrerebbe nella stanza, sempre se Aoyji si muoverebbe in avanti per compiere tale azione. Kami sembrerebbe interessarsi ai due, torcendo il busto nella loro direzione. <Kami Uchiha...> direbbe il nome del primo interlocutore, che gli porrebbe quella domanda. <Piuttosto bene, grazie...> fa una pausa <Spero lo stesso per te...> annuncia con un certo tono sincero anche se potrebbe sembrare strano dopo quella situazione che si scaturì all'ospedale dove per poco non ci rimaneva secco come un pollo allo spiedo. Respira rumorosamente, quasi a scaricarsi un peso di dosso. Sente il dire di Yukio, lo conosce, al tempo dell'esame genin aveva ancora il cognome, non era ancora a conoscenza della sua appartenenza al clan degli Oboro. <Giusto!> afferma convinto. Sorride leggermente alla scenetta del Tessai andando ad apprezzare la semplice ironia. <Non credo ci sia bisogno di presentazione con Kami> fa una pausa <Ci siamo ritrovati nella battaglia per la difesa dell'ospedale> afferma anche se con un tono di voce basso. Alle altre parole di Yukio proverebbe a guardarsi attorno guardando gli interni della stanza, vuole vedere per bene come è formata, qual'è lo stile e come è stata arredata per l'occasione del primo Hasukage. Aspetta a questo punto un consenso da parte del Primo alla domanda del conclannato. Ragionerebbe sull'innata del ragazzo. Poi darebbe uno sguardo al Tessai. Sembra che quest'ultimo abbia donato al genin la sua innata o cose del genere, forse qualche tecnica segreta che permette di fare qualcosa del genere. Non bisogna celare che il giovane Kisho inizierebbe a mostrare non poco interesse a tale riguardo, sembrerebbe molto curioso. <Non vi preoccupate, parlerò a tempo debito> sorride leggermente inarcando un angolo della bocca per poi andare a ritornare statico aspettando la risposta. [Chk: OFF][Porta kunai e Shuriken: 3x kunai; 5x shuriken - Portaoggetti: 2x tonico chakra; 1x tonico coagulante; 5x makibishi; 2x fuda - Tomahawk - Dadao]

23:52 Kami:
 Ah no, la sigaretta lui non l'ha ancora finita e da essa ne trae una boccata di fumo che fa fuoriuscire tramite le narici < Lo so , lo so... con te non sono rispettoso perchè so che condividiamo questa... idea di rispetto che sta leggermente al di sopra rispetto a quella comune. Comunque non temere mi comporterò bene fin tanto che non verrò provocato o insultato. Beh a quel punto molto educatamente farò valere le mie ragioni, tutto qui. Ma del resto mi conosci, sai che sono una persona deliziosa> si, come un cocktail di candeggina, aceto balsamico e limone ma questi son ben altri problemi < Oh suvvia, sono anche io uno shinobi di Oto per certi versi e parlandoci chiaramente io voglio proprio vedere quella mentalità, tastarla tra le dita e poi farla a pezzi per dimostrare quanto io esso sia superiore. non fraintendermi non è mero gusto di grandezza, voglio vendicarmi di quegli anni, di quel laboratorio... di quel dolore. Del resto so che pochi anni fa si usava passare l'esame genin uccidendo un altro deshi> storce appena il naso < quindi posso immaginare quale sia la loro mentalità, davvero... ma la cosa non mi spaventa molto> piedi che poggiano nel lato inferiore della scrivania non andando però a sporcarla < Inoltre se la colpisco per le mi abilità potrò avere un'opportunità in più non credi?> domanda allo stesso Tessai con quel suo solito mezzo sorriso che lascia intendere solo ciò che l'altro vorrà carpirne < Beh si, ho capito il senso, l'importante è che rimanga bilaterale e poi non ho manco voglia di sapere ogni tuo cazzo di pensiero, potrei uscirne scemo dopo un paio d'ore. Comunque per quello possiamo aspettare la partenza o farlo anche ora, non che la cosa mi cambi poi molto ad essere sincero> capo che viene reclinato all'indietro del resto non gli è cambiato poi molto, nemmeno con l'arrivo degli altri due ragazzini visto che continua a parlare in maniera tutto sommato tranquilla con il Kokketsu < Nah, non ti preoccupare sarò un bravo shinobi e mi comporterò in maniera educata... potrei perfino spingermi ad assecondare qualche sua richiesta... renditi conto > un'espressione quasi schifata che albeggia tra le labbra < Oh cresta, io? Dovresti sentire i montati che incontro giornalmente per strada! Quanto meno io dico solo quello che so di essere in grado di fare, mentre troppo spesso sento girare a vuoto parole come genio, mostro, dio... mi chiedo quale problema mentale affligga la mente di tutta sta gente> sbuffa quasi esasperato mentre prende l'ultimo tiro di sigaretta andando successivamente a spengerla nel posacenere < E si che stai invecchiando, presumo che presto avrai i primi problemi con le ossa, smetterai di vedere bene > corruga le sopracciglia <oddio che brutta visione, abdica prima, ti prego> conclude infine < Uh, ma mi vuoi pazzo? Chi sono? Chi mi devi presentare?!> domanda all'altro sempre più curioso < Ah e perchè credi seriamente che io necessiti di un equipaggiamento per far danni?> domanda verso il Tessai con il sopracciglio destro palesemente inarcato verso l'alto <Nah.> sussurra sbiascica finalmente verso il genin biondo. Sorriso che torna ad allargarsi maggiormente sul volto nonostante risulti un poco più freddo rispetto a quello che viene normalmente regalato al Tessai< Non crei nessun disturbo e non devi tornare la prossima volta... anche perchè io ho quasi finito, stavo unicamente sistemando gli ultimi dettagli> lentamente andrebbe a porre la sua firma sul documento passatogli da Yukio < Non ti farò il caffè, non ti firmerò nulla e non sistemerò tutte le stronzate che commetterai > storce il nasino < Per il resto sono a tua disposizione> capo che viene appena reclinato all'indietro < Comunque, Aoyji, io sto tutto sommato bene, anche se devo ancora sistemare delle cosette. Per il resto mi ritengo soddisfatto anche se probabilmente non ho i soldi nemmeno per permettermi mezzo calzino tuo> ridacchia palesemente divertito dalla cosa prima di passare il proprio sguardo sull'Oboro < yah yah> semplifica verso il Tessai< ci siamo conosciuti in battaglia e ho rischiato di... beh di bruciacchiargli un po' i vestiti, ma nulla di grave?> più una domanda che altro < Cooomunque, direi che tu sai chi mi verrà presto a cercare per strapparmi la promessa di una cena abbastanza abbondante da riempirmi per almeno un paio d'anni. Sempre se non mi scuoierà prima per l'ora che si sta facendo... abbiamo altre cose di cui discutere e mettere a posto? Altrimenti la lettera ed il resto me lo puoi consegnare quando partirò per Konoha... probabilmente quel viaggio lo compirò insieme a Kaori Hyuga quindi ti avviserò solo per il ritorno... anche se gradirei quella tua parolina con l'Hokage. Comunque alla fine di ogni viaggio rimarrò una settimana o due qui a Kusa per aiutarti e per aiutare gli abitanti, quindi non temere... se ce ne fosse bisogno tornerò subito>[Chakra 30 |30]

00:18 Yukio:
 Le mani si mettono sotto al proprio viso formando quello sguardo da cucciolone tenerone che... Che non è. Inutile prenderci in giro. Forse è un p- No. Ok... Inutile... Non può essere tenero "SONO FANTASTICI!" Osservando l'abbigliamento di Aoyji e nel contempo due oggettini di sangue nero viaggerebbero per la stanza appiccicandosi verso due poltrone e spingendole in avanti verso la scrivania "Sedetevi su su!" indicando le due sedie con le mani, una specie di trucco da prestigiatore quello, figo ah? Per Kisho, purtroppo, l'arredamento è quasi assente, stanno ultimando i lavori e ci sono scatoloni ovunque purtroppo ma ciò non significa che già le poltrone, qualche blando arredamento e la scrivania siano sicuramente decenti e di ottima fattura "Oh suvvia! Tutti invecchiamo! Chi più velocemente rispetto agli altri e chi per niente" Muovendo i suoi capelli simulando una ventata d'aria "Modestameeeenteee" Ok. È partito. Fra Kokketsu ci si riconosce del resto, no? Passerebbe poi a Kami "Oh bhe ti darò delle piccole dritte prima della tua partenza e aspetterei ad applicarti i vari sigilli, non abbiamo fretta per questo e sinceramente devo finire con le lettere per le missioni, AH!" Ricordandosi ora, rivolgendosi a tutti e tre "Ho fatto mettere nella bacheca alcune missioni!" Forse un po' troppe eh. "Prenotatevi! Che qui sennò non si va avanti se non date una mano!" Già, si rimane sempre con scatoloni per le camere sennò! "Uhuhuh... Ti voglio pazzo? Tu dirai pure che non firmerai e non farai il caffè... Ma..." Un altro oggetto nero afferra il foglio e lo mette velocemente nel cassetto "Maeratuttoscrittoenonhailettobeneleclausoletroppotardihaifirmatosonocazzituoi" Il cassetto viene chiuso violentemente dopo quelle parole dette così veloci che pare voglia fuggire da qualche guaio "Maaaa comunque" Respirando soddisfatto da ciò, incrociando le dita sulla propria pancia "Vi siete conosciuti in buon modo insomma" kami e Kisho, ovviamente "Ebbene? Che cos'è che dovrei sapere? Parlate pure senza problemi" Incitandoli con dei cenni di capo lasciando a loro la parola "E non avrò problemi con le ossa e con la vista! Mi tengo in forma sai?! La mattina vado a correre, a colazione mangio le uova e... E niente... faccio schifo" Abbassando la testa "Sto con le chiappe piatte ora e mangio schifezze e devo accudire du-" Non finisce che il pianto di Hime e Joji si sete da fuori la porta e di seguito Totoro che entra senza bussare, a momenti butta giù tutto! "[Totoro] SIAMO ARRIVATIIII!~[/]" Tutto felice, e vedere un Totoro felice è record eh! MA CHE SERATA STRAMBA È QUESTA?! Appena vedrebbe le circostanze andrebbe a ricomporsi Totoro, schiarendosi la voce e mettendosi da parte per fare entrare la cuoca che tiene il passeggino doppio con Hime e Joji sopra "UAAA piccoli miei!" Sgranando gli occhi e rendendoli sbrilluccicosi. Si alzerebbe di scatto dalla poltrona per correre verso di loro "Avete preso il latte? E i pannolini? E i nuovi vestitini?" Li prenderebbe tue e due con le sue braccia tenendoli con la testolina contro il proprio petto, un bacio a testa sulla fronte mentre inizia a passeggiare per la stanza "Ecco chi dovevo presentarti" verso Kami, ma ormai anche a Aoyji e Kisho "Loro sono i miei due pargoletti..." Meglio definite come bestioline o creature di satana "Hime e Joji!" Sorridendo, guardandoseli ancora con quegli occhioni che non cessano di essere su di loro. "Zio Totoro ha preso le tutine belline ah? Vi piacciono?!" E a quanto pare dai pianti che si sentivano fuori dalla porta la situazione cambia drasticamente, come se fossero realmente felici di vedere il loro papone e di stare fra le sue braccia.[DAT MOMENTO COMMOVENTE]

00:31 Aoyji:
  [Palazzo di Kusa] <Bene D...> La frase non ha un fine in quanto il giovane viene distratto da un pianto di bambini fuori dalla porta dell'ufficio del Tessai. Si gira quando un rumore e la voce di Totoro, il sottoposto di Yukio, entra nella stanza spingendo un passeggino. <Waaaa! Hai figli!?!> Saltella da un piede all'atro tenendosi sulle punte. <Cioè, VERI figli tuoi? Chetteneriii!> Le mani sono portate al petto facendo picchiettare le punte delle dita di una mano contro quelle dell'altra. Gl'occhi rossi spaziano dall'uno all'altro pargolo nelle braccia del Sensei. <Da quando? Cioè...quando è successo?> Poi strabuzza gl'occhi rendendosi conto della situazione. <Congratulazioni!> Sorride continuando quel suo saltellare ed applaudire. <La madre è di questo mondo?> Chiede quasi come nulla fosse, domanda di routine insomma. Poi si avvicinerebbe al Tessai e, se gli fosse permesso, alzerebbe la destra con l'indice disteso a cercare la mano del pargolo tenuto col braccio sinistro da Yukio. <Ma quanto sei carino...cucci cucci cù.> L'indice ruoterebbe sopra la manina del pargoletto. Senza smettere e distogliere lo sguardo con voce seria poi aggiungerebbe quasi sussurrando: <Ciò di cui ti devo parlare è la torre fuori da Kusa, cosa c'è al suo interno?> Domanda diretta mentre ancora giocherebbe col bimbetto.[Stessi Tag]

00:41 Kisho:
  [Palazzo di Kusa] Possono accomodarsi. A questo punto il giovane andrebbe ad afferrare con la destra una sedia lì vicino avvicinandosela, andando quindi a smontare dall'equipaggiamento l'arma alla spalla poggiandola vicino a un piede della sedia in modo che non si mettesse d'intralcio. Alcune cose strane stanno accadendo. Delle urla di neonato si iniziano a sentire da dietro la porta che viene aperta subito dopo. Il collo dell'oboro andrebbe a girarsi d'istinto verso la porta. Può in questo modo assaporare l'entrata di Totoro e della cuoca che porterebbe i bambini del Tessai. Il sopracciglio andrebbe ad inarcarsi nel guardare le due creaturine. La scena e soprattutto la figuradel tessai vanno a sminuirsi per pochi istanti facendo assaporare un momento più che umano. Una cosa stranissima, inaspettata alla vista del Genin. <Ehem> tossisce un po' per far riprendere il serio ambiente che si era creato, anche perchè tiene a quello che poi va a dire il giovane Aoyji. <Esatto...> commenta per un attimo per poi andare ad aggiungere <Voi sapete cosa c'è lì dentro?> diretto con la domanda <Io voglio scoprirlo, ad ogni costo perchè sicuramente c'è qualcosa di prezioso, per la nazione forse per la pace...> in poche parole mostra subito il suo interesse a quella strana struttura. <Nella ribellione era sorvegliata da un sacco di ninja, sicuramente ninja scelti, forze speciali e quant'altro...> inumidisce le labbra <Forse contiene qualche segreto del consiglio> non riesce a smettere di pensarci. E' da giorni che ormai ha lo stesso pensiero martellante. Guarda nel vuoto, immagina la torre e il suo interno, vaga con la forza del pensiero aspettando risposte.[Chk: OFF][Porta kunai e Shuriken: 3x kunai; 5x shuriken - Portaoggetti: 2x tonico chakra; 1x tonico coagulante; 5x makibishi; 2x fuda - Tomahawk - Dadao]

00:43 Kami:
 pare divertito dalla situazione anche se traspare una certa tranquillità rispetto all'esuberanza quasi ostentata dai due Kokketsu <Non vedo l'ora di vederti con i capelli bianchi e la pelle cadente... sarà la mia piccola soddisfazione> sorrisetto divertito che viene mosso unicamente in direzione del Tessai < Va bene, comunque conto di partire in una settimana massimo, sai com'è...starò via parecchio e preferisco lasciare il villaggio ora che siamo in un periodo di calma in cui bisogna ricostruire... soprattutto perchè non posso essere particolarmente utile mentre nel consegnare lettere e preparare il terreno per le ferrovie, beh... possiamo prendere molti piccioni con un'unica fava, non trovi? Ma non temere, senza fretta. > annuisce brevemente < Proprio per questo, però , non potrò prendere incarichi, non ora quanto meno> ma non pare nemmeno troppo dispiaciuto dalla cosa <Che? Scherzi? Stai attento alla tua scrivania> sguardo quasi minaccioso < quando meno te lo aspetti prenderà fuoco e tu con ogni probabilità prenderai fuoco con essa> labbra che si arricciano impercettibilmente verso l'alto in un ringhio silenzioso che sarà però ben visibile al Kokketsu < beh, però abbiamo difeso l'Ospedale e da allora mi alleno più che altro nel tentare di controllare il mio potere piuttosto che nell'aumentarne la potenza > semplice e coinciso in queste poche informazioni. Successivamente tenterebbe pure di parlare ma parlandoci seriamente la sua attenzione sarebbe catapultata su Totoro e sui bambini che entrano all'interno della stanza anche grazie alla cuoca che li trasporta < Oddio> dritta che va letteralmente a sbattergli sul volto < Tu, dei figli? Sarà terrificante darti una mano> scuote il capo ritrovando comunque un accenno di sorriso < Ma quanto meno ci divertiremo dai... però ora pretendo di coccolarne almeno uno!> e detto questo abbandonerebbe letteralmente la sedia su cui era stravaccato così da avvicinarsi al passeggino e successivamente al Tessai < So tenere un bambino, non preoccuparti> eh beh, in realtà ha anche una piccola fissa verso quegli scriccioli d'uomo < susu, prometto di fare il bravo > eh beh, se gli fosse concesso il ragazzino prenderebbe in braccio la bambina. Braccio sinistro che passerebbe sotto la schiena nel tentativo di sorreggerla mentre col braccio destro la circonderebbe in un caldo abbraccio che consentirebbe alla bambina di tener la testa poggiata sul bicipite e quindi leggermente sollevata rispetto al resto del corpo. Iridi color cobalto che si farebbero leggermente più docili mentre tenterebbero di soffermarsi sui lineamenti della bambina stessa < Ehi> mormorerebbe appena nel tentativo comunque costante di ascoltare le parole del gruppetto. Tossisce appena alle parole di Kisho < Credo, probabilmente, che si svolgessero al suo interno gli esperimenti sui cloni... insomma tutti gli esperimenit finanziati dai soldi che ci hanno rubato. Non posso esserne sicuro ma da come ne parlate presumo sia proprio questo.> scrolla le spalle < se fosse necessario tenterò di aiutarvi> annuisce in maniera impercettibile ma rimarrebbe poi in silenzio concentrandosi sulla bambina se gli fosse concesso.[End][Chakra 30|30]

01:07 Yukio:
 Le sue piccole bestioline, così definite, vengono prese d'assalto "Si è di questo mondo stranamente la mamma" Sorride, orgoglioso dei suoi due figlioletti che tiene ancora fra le proprie braccia, Hime viene presa d'assalto da Kami che si mette a coccolarla e a giocarci un pochettino... Almeno fino a che non scoppia in un pianto isterico ovviamente "Si si puoi tenerla, fa attenzione!" E come se non ci fosse un domani un piccolo oggetto di sangue nero, una specie di medaglietta, si applicherebbe sulla schiena della tutina di hime senza farsene accorgere così che possa tenerla sempre sotto custodia, insomma è sua figlia! Già è protettivo per conto suo, figuriamoci con i propri figli! "Grazie!" Sorridendo ad Aoyiji ma ecco che Kisho con i colpi di tosse rimette tutto all'ordine in pochi attimi "Oh si allora!" Schiarendo la voce iniziando a passeggiare per la stanza fino a rimettersi sulla sua poltrona con Joji sul proprio braccio sinistro tenendolo con se. Gli occhioni del piccolo osservano il padre ed i suoi lineamenti, le manine si avvinghiano ai suoi piercing costringendolo ad abbassarsi, quello sul labbro viene tirato verso il basso e per questo motivo scopre la dentatura e di conseguenza Joji scoppia in una risata fragorosa "Oh piccolo demonio... Ti aggiusterò per le feste prima o poi" Occhi modificati dalle lenti a contatto che si puntano su di lui ma inutile, continua a stuzzicarlo. Un sospiro pesante per poi riprendere il discorso "La struttura che si erge fuori da Kusa è una struttura costruita tempi addietro quando venne fondata l'alleanza, essa custodisce un tesoro da quel che si dice ma stranamente anche io non ne so molto..." Mugugna fra se e se anche se chiudere le labbra è quasi impossibile data la manina di Joji, dettagli "La barriera limita il chakra, provai io stesso a tenerlo attivo e mi sentivo abbastanza indebolito... C'è sempre stato qualcosa che mi attraeva verso quella sottospecie di tesoro, così veniva chiamato all'inaugurazione a cui presi parte" Sospirando pesantemente "Non so se quella struttura possa essere riconducibile a degli esperimenti fatti nelle profondità o meno, purtroppo in quel momento non ho avuto modo di perlustrarla ma vi posso dire che la mia idea era di portare all'asta l'oggetto per comprarlo, semplice sfizio mio di quegli anni" Scrollandosi le spalle, rivolgendosi ai due "Forse potrebbe" Accennando al discorso di Kami "Posso mandarvi in ricognizione senza però darvi il permesso di intervenire. Ora potete avere un permesso direttamente da me quindi... Non credo ci siano problemi di sorta in fin dei conti" Pensa fra se e se "Per il momento potete dormire sogni tranquilli, ok Kisho?" Soprattutto a lui si rivolge, nota come guarda nel vuoto e com'è a quanto pare tesi? O comunque una sensazione simile "Ma comunque per questa informazione vi terrò informati, adesso che sono buttato sulle missioni da dare ai ninja di Kusa penserò anche a questa cosa affidandola a voi" Schioccando la lingua sul palato. La manina di Joji vine distratta da un oggettino nero che svolazza nell'aria, un'altro giochino per lui così che possa un attimo lasciare il labbro del padre. La destra prenderebbe un foglio bianco ed una penna mettendoseli sulla gamba destra segnando qualche cosina "Vi posso anticipare che la missione sarà molto semplice, dovete andare li sicuramente senza armamentario, non dovrebbe succedere niente ma vi darò con voi un oggettino in casi estremi che potrete utilizzare per tornare indietro, non voglio che succedano delle catastrofi ora che siamo messi veramente male e la vostra presenza serve più che mai prima a Kusa stessa" Spiega, osservando il foglio su cui scrive alcune note "Ci sono ninja li a sorvegliare la struttura, manderò una lettera e troverò una motivazione valida per farvi entrare così che possiate perlustrare la zona" Spiega ancora molto vagamente dato che deve pensarci su a questa situazione "Ma comunque... Può essere un inizio per avere più risorse per il villaggio, sicuramente... E scoprire dove avevano il laboratorio quei quattro defic-" Si corregge subito, c'è Joji li con lui "Mascalzoni" MASCALZONI! "Successivamente a ciò, se prendete informazioni sospette vi assegno una visita ai due consiglieri che sono alle prigioni di Kusa" Già, la prigione mondiale del paese dell'erba, un posto non molto bello nemmeno per i visitatori "Una specie di interrogatorio per loro... Uhm? Sapete gestirlo?" Domanda, sollevando ora lo sguardo verso i due, alternandosi e attendendo una risposta da loro.

01:22 Aoyji:
  [Palazzo di Kusa] Osserva lo svolgersi della situazione mentre il Tessai lascia la propria bimba nelle mani dell'Uchiha e s'allontana verso la scrivania sedendosi nuovamente. Joji lo sottopone ad un'attenta ispezione dentale mostrandone l'arcata inferiore dopo averne tirato il piercing del labbro. <Proprio figlio tuo ah?> Sorride verso Yukio mentre appoggia il proprio sedere sulla poltrona lasciata libera da Kami. La sua seduta è composta, la schiena aderisce allo schienale della poltrona e le gamba s'accavallano montando la destra sopra la sinistra. Ascolta le parole del Tessai con attenzione e famelica curiosità puntando quelle due sue gemme rosse sulla persona del suo Sensei. <A mio avviso ci sono parecchie informazioni e segreti in quell'edificio, troppe. A partire dalla barriera che inibisce il chakra per poi arrivare alla sorveglianza da parte di tanti ninja che non è mai stata allentata, nemmeno durante il tuo colpo di stato.> Parole serie uscite da un volto che ne confermano il peso. <Parlo per me, ma penso di parlare per entrambi a dir il vero, quando dico che voglio sapere cosa vi è celato al suo interno e non c'è nessun problema nell'andare lì disarmati. L'idea è la raccolta d'informazioni e null'altro.> Sorride poi mostrando i canini in un'espressione quasi selvatica. <Un interrogatorio? Penso che si possa fare.> Il sopracciglio destro s'alza. <Basta sapere cosa hanno di più caro i consiglieri, di conseguenza poi penso che potremmo gestire la situazione.> La destra si porta alla tempia mentre il gomito s'appoggia al braccio della poltrona. La testa viene appoggiata su di essa lateralmente facendo aderire al palmo della mano lo zigomo. <Quanto sono forti e in cosa sono specializzati questi consiglieri? Hanno menti resistenti? Hanno famiglia?> Lo sguardo passa dal volto del Tessai al pargolo e viceversa. <Hanno affetti?>

01:29 Kisho:
  [Palazzo di Kusa] Le parole del Primo andrebbero ad informare i due, in questo caso Kisho. Viene fattaprima una spiegazione vaga della struttura, il perchè si trova lì e anche il come. Assottiglai lo sguardo spostandolo dal vuoto verso il capo-villaggio quando le parole si fanno più serie, più interessanti. La mano destra andrebbe a grattare leggermente, con delicatezza, il mento, per poi riprendere il suo posto poggiata sulla gamba con un movimento liberatorio. <Ok...> ma una cosa andrebbe a preoccuparlo e non poco. Il fatto di non poter oltrepassare il perimetro del palazzo senza che possa portare con se nemmeno un arma. <Neanche qualcosa di nascosto, o del genere?> andrebbe quindi a ripiegare entrambe le sopracciglia portando in alto i vertici interni per qualche attimo e poi rilassarsi almeno a livello muscolare; non si sentirà mai sicuro senza almeno un arma. <Devo ammettere che il fatto di dover tornare indietro mi turba e non nascondo che mi farebbe sentire come un vigliacco...> confessa in direzione dei presenti. <Vabeh che sarà una missione puramente investigativa...> ammette in fine. A questo punto andrebbe a parlare per quanto riguarda i consiglieri <Giusto...> dice in direzione di Aoyji. <Potremo gestirlo solo con adeguate informazioni, casomai un fascicoletto, o se posso avere l'autorizzazione di studiarne il comportamento di uno> fa una pausa <Vorrei fare qualche> pensa alla parola consona per poi convalidare <esperimento se così si può definire...> vuole intraprendere un semplice esperimento da torturatore niente di più semplice. Dopo che gli verrebbero date risposte andrebbe a mettersi da parte permanendo in silenzio, facendo prendere le redini di quello che accadrà al giovane Kokketsu e il suo superiore.[Chk: OFF][Porta kunai e Shuriken: 3x kunai; 5x shuriken - Portaoggetti: 2x tonico chakra; 1x tonico coagulante; 5x makibishi; 2x fuda - Tomahawk - Dadao][END]

01:32 Yukio:
 La sua attenzione viene rivolta ad Aoyji, un sorriso verso quest'ultimo quando pronuncia le prime parole "Già, mica si vede eh?" E per fortuna che l'oggettino nero distrae Joji quel che serve per permettere al padre di finire il discorso "Si su quello hai ragione, anche io avevo pensato a questa cosa ma onestamente ero preso d'impegno con il fattore Kusa..." Sospira, pensando fra se e se "Vi manderò presto per una perlustrazione a riguardo comunque" Porgendo un cenno di capo ai due, una specie di congedo? "Sapere cosa hanno di più caro?" Ridacciando appena andando a rivolgere un sorriso a suo figlio muovendo il nasino verso quello suo e muovendolo a destra e a sinistra "Per l'interrogatorio parleremo un'altra volta... Vi insegnerò come funzionano nel nostro carcere..." Parole dette con un tono non propriamente rassicurante, anzi, quel sorriso malefico che si posa come poche volte sul volto di Yukio è come sempre mooolto meno rassicurante "E non avete bisogno di niente... Bastano le parole... Anche chi non sa niente su di un soggetto può svolgere un interrogatorio, dimenticatevi quelli che fanno a Konoha o da altre parti, qui funziona in modo totalmente diverso... Uhuhuh..." Risata che cala lentamente, andando a scemare quando ritorna sul proprio figlio "È vero o no? Noi siamo più... Diretti, vero piccolo mio?" Dandogli un bacino sulla fronte, ritornando sui due "Grazie comunque per le informazioni, vi aggiornerò a breve... Potete andare" Congedo definitivo, dando due cenni di capo,uno a testa "Ah e ci sono dei dolcetti eh sulla scrivania" Indicandogli con l'indice destro "Prendete pure!"[END]

01:40 Aoyji:
  [Palazzo di Kusa] Le parole del Tessai concludono il discorso avviato dai due genin. Aoyji sorride al sentire le parole legate all'interrogarorio. Un sorriso maligno quasi che ne mostra i canini con fare grottesco risponde a quello di Yukio. <Diretti eh? Mi piace.> S'alza dalla sedia. <Attendiamo con trepidazione.> L'occhiolino diretto al Husakage viene fatto con l'occhio sinistro. <Andiamo Kisho.> Si dirige verso la porta della stanza per poi tornare indietro e rifornirsi di uno dei dolcetti, come rinunciare del resto? <Grazie Husakage.> Un inchino solenne segue le parole mentre lo sguardo non viene distolto dall'interlocutore. <Alla prossima. Facci Sapere> Sorride mentre si gira e s'allontana dalla scrivania uscendo dalla stanza. La destra s'alza in aria salutando ondeggiando da sinistra a destra col dorso visibile dal Sensei. Kisho l'avrebbe seguito. [End]

Una piccola rimpatriata al palazzo del consiglio, temi trattati:
Per Kami: Evoluzione del suo personaggio e viaggi da intraprendere/concessione nell'avere il sigillo dell'hiraishin ed empatico e firma sul suo ruolo a livello politico interno
Aoyji e Kisho: Discussione sulla struttura fuori da Kusa e sviluppo su un probabile laboratorio degli ex consiglieri.