Dopo l'Accademia
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Mentre il moro accompagnato dalla Deshi si sta allontanando dall'Accademia muovendosi in direzione del Centro di Konohagakure sente quelle parole che gli vengono rivolte ma è in modo molto più gentile che si pone nei confronti della ragazzina ora che la lezione è stata archiviata <L'esame finale Sakura-chan si compone di una parte teorica scritta in cui saranno trattate non solo tutte le tecniche e le conoscenze apprese durante il percorso accademico ma anche la Storia di Konohagakure per cui studia a sufficienza. La parte pratica solitamente si tratta di uno scontro alla presenza di un esaminatore tra due Deshi, o tra un Deshi ed un Genin oppure direttamente il Deshi contro il Sensei per vedere se riesci a mettere in pratica le conoscenze apprese in accademia. E' dunque per questo motivo che ti dicevo di impegnarti molto anche nel ripetere quotidiniamente le tue tecniche perchè potranno tornarti particolarmente utili> fa sapere alla ragazza <quanti anni hai?> le chiede dunque ed il suo Byakugan è ovviamente stato disattivato [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60] [Uscita Accademia] Continua a camminare, mentre sente le parole del Chunin. Il suo tono di voce sembra decisamente più gentile, rispetto a quando era in accademia. Probabilmente, doveva avere quel tono, prima, per poter far apprendere meglio la tecnica alla giovane Deshi. O semplicemente, è fatto così. In ambienti dove l'atteggiamento e i modi devono essere formali, si comporta in questo modo: duro e anche un pochino brusco, talvolta. In altri, invece, dove la formalità non è richiesta, viene fuori un lato molto gentile. Per questo motivo, il timore di prima sta perdendo piano piano, lasciando lo spazio ad una apertura un pochino meno formale. <Capisco...> Dichiara, ascoltando le sua parole. Insomma, l'0esame finale è tosto. Storia del mondo ninja, con tanto di teoria e messa in pratica di tutto quello che ha studiato. Questo significa che a breve, dovrà potenziare i suoi allenamenti. Giornalmente, per diverse ore.. Dovrebbe farcela. O meglio potrebbe farcela, la ragazza. DIpende sotto quale punto di vista si allenerà. La sola teoria non basta... ma magari in Biblioteca ci sarà qualcosa su come potersi allenare. L'espressione della ragazza è dubbiosa e pensosa al tempo stesso. Come se stesse pensando all'esame finale in se per se; ma non è così. <Oh... Ho dodici anni signore.> Rimane ancora formale, nonostante l'ambiente non sia più quello accademico. Deformazione professionale, si potrebbe dire. Una deshi fatta e finita non solamente dal punto di vista del percorso accademico ma anche a livelo d'età <Hai esattamente la metà dei miei anni> le fa sapere con un sorriso l'uomo che continua a passeggiare abbastanza lentamente da permettere a Sakura di seguirlo senza difficoltà, non costringendola dunque ad allungare il passo <Ci sono cose dell'Accademia che ti sono ancora poco chiare? Hai dei dubbi su alcuni concetti o vuoi che ti aiuti ad eseguire alcune tecniche?> fa il bravo Chunin ora, non più in sensei ma più simile forse ad un fratello maggiore <Non chiamarmi signore, Hiashi andrà bene> le conferma prima di spostare lo sguardo in direzione del centro della cittadina <la tua mamma ed il tuo papà sono dei ninja? come si chiamano?> magari li conosce e neppure lo sa ma difficile dato che il cognome della giovane gli torna sicuramente nuovo [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60] [Uscita Accademia] Ha 24 anni, il ragazzo. Oddio, chiamarlo ragazzo è riduttivo. Giovane uomo, sicuramente fa al caso suo. E per quanto riguarda la giovane ragazza, come si può ben vedere, è ancora troppo gioane e non potrebbe minimamente competere contro dei ninja qualificati come lui. Pertanto, l'esame finale sarà unavera e propria prova fisica e mentale, difficile da superare. Si domanda come facciano gli altri ad andare avanti nel mondo, pur sapendo questi limiti. E di limiti, se ne è accorta in questi giorni, lei ne ha tanti. Troppi, si potrebbe aggiungere. Alla sua domanda, alza lo sguardo verso di lui, cercando di non guardarlo direttamente negli occhi. Per quanto belli possano essere, sono sicuramente qualcosa che lei ancora non è abituata a vedere. <Beh, concetti no. La teoria ce l'ho bene impressa.. E come ha..Hai potuto vedere, non sempre riesco nell'intento di impastare il chakra. E pensare che le altre volte ce l'ho fatta.> Con l'altra Sensei non ha avuto grossi problemi. Magari il problema sta proprio in Hiashi e nei suoi occhi, che l'hanno un attimo terrorizzata. <Per le tecniche, per il momento conosco soltanto quella della trasformazione e della moltiplicazione. Però, un aiuto mi farebbe piacere.> conclude quel breve discorso, con un sorriso appena accennato, riportando lo sguardo davanti a se. infila le mani nelle tasche della felpa, sentendo successivamente ciò che ha da dire il Chunin.< No.> Dichiara.<Mio padre è un cuoco. Ha un chiostro di Tempura, vicino al quartiere Nara. Mia madre è una casalinga e mio fratello seguirà le orme di mio padre. Io sono stata adottata.> Insomma, una piccola pecora nera della famigliola. <I miei genitori mi hanno trovata in fasce davanti casa loro, con un semplice biglietto in cui si chiedeva di prendersi cura di me.> Racconta tutto questo con una naturalezza da sembrare quasi non vero. Eppure lo è. Il perché lo racconti così è semplice: ormai ha preso atto di ciò che la sua madre biologica ha fatto e non può fare altro che rassegnarsi. <Ci siamo trasferiti la scorsa settimana, a Konoha. Prima vivevamo in un piccolo villaggio, ad un giorno di distanza da qui.> Il che lo rende un piccolo villaggio lontano, ma non troppo. Ascolta il racconto di Sakura con interesse, ma non eccessivo o almeno così potrebbe sembrare perchè si tratta solamente di una semplice conversazione <Non c'è problema, grazie ai miei occhi sono in grado di vedere il chakra quindi per me è facile capire se stai svolgendo bene una tecnica oppure no. Nei prossimi giorni ti aiuterò con piacere> solleva un dito <ma chi come me possiede un Dojutsu o arte oculare, potrà riconoscere facilmente le copie create con la tecnica della moltiplicazione> la avvisa <E pensare che quando iniziai io l'accademia ero già molto più grande> sospira <la mia prima lezione l'ho sostenuta quando avevo venti anni. Ero il più vecchio di tutti e sono stato preso in giro per questo, ma oggi a distanza di quattro anni posso dire di essere un Chunin> non ne sa nulla dei suoi compagni di corso ma dal tono non sembra si stia vantando della cosa. Sakura è dunquna orfanella e pecora nera <sono certo che tuo papà e tua mamma saranno orgogliosi di te qualunque sia la strada che deciderai di intraprendere> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60]
[Centro di Konoha] [Uscita Accademia] Ascolta il dire di Hiashi. E' piuttosto interessante il funzionamento dei suoi occhi. Senza ombra di dubbio è un'arma estremamente utile in battaglia, specie se si hanno contro utilizzatori di chakra continui. <Uhm... Ma, come funziona la tua vista?> Domanda, estremamente incuriosita da quella piccola cosa. <Sai, mi sto informando sui vari clan di Konoha, giusto per capire con chi avrei a che fare.. E so che il vostro è uno dei più antichi e potenti di tutta Konoha.> Pura e mera curiosità, quasi didattica dal suo punto di vista. E' interessata a quello, perché in fin dei conti si tratta di conoscere al meglio i suoi nuovi e più che interessanti compagni di villaggio. E poi lui è un Chunin, il che significa che se dovesse andare in missione, potrebbe trovarsi lui come caposquadra. < A Venti anni? Wow.. Hai fatto passi da gigante. So che per diventare Chunin c'è un esame molto particolare.> Altre informazioni ottenute tramite la lettura dei libri. Ovviamente cose molto veloci, giusto per non andare a lezione impreparata o trovarsi davanti a qualcuno e non riconoscerne il grado. <I miei... Non lo sono. Preferivano di gran lunga che entrassi nel mondo del Tempura. Ma odio cucinare ed odio la frittura.> Già. E' una cosa che detesta profondamente. <Non so perché a dirla tutta. Mi vogliono bene, non c'è che dire.. E io glie ne voglio, ma odiao l'idea che io diventi una Kunoichi.> Non si sa perché, poi. [Centro] La curiosità è sicuramente una ottima dote per le menti brillanti, ma non sempre ci permette di renderci conto dei pericoli. Non è questo il caso comunque ma alla domanda riguardante i propri occhi il moro sorride <quando non ho attivato il Byakugan i miei occhi non sono diversi dai tuoi> se non per il colore <quando invece attivo la mia abilità innata sono in grado di vedere anche il chakra ed il suo flusso> il retaggio del proprio clan è qualcosa che sicuramente ha echeggiato negli anni <si il Clan Hyuga è uno dei più fieri ed ardenti sostenitori della Volontà del Fuoco> quella che pone la difesa del villaggio al di sopra di tutto ma vantarsene non è sicuramente parte di modo di comportarsi di uno Hyuga <io ho fallito l'esame. Il torneo di selezione dei Chunin si è tenuto dopo un mese dalla mia promozione a genin ed io, nonostante sia stato invitato a partecipare, non sono stato ritenuto idoneo. Ho guadagnato il mio grado con le missioni sul campo> prova a poggiare una mano sul capo della ragazzina, come volesse patpattarla <sono certo che se ti dimostrerai risoluta ma rispettosa i tuoi genitori accetteranno la tua scelta. Io credo che siano solo preoccupati per te>[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60] [Centro di Konoha] Certo, il Clan Hyuga vanta una storia millenaria.. E duna fierezza assoluta. Il fatto di sapere quel genere di cose, potrebbe infatti aiutarla nelle varie prove che dovrà sostenere. Non crede che si scontrerà con un esponente di quel Clan, quando dovrà sostenere la prova di Genin. Però, sempre meglio avere informazioni sul proprio eventuale avversario. E ci spera che non sia uno Hyuga, altrimenti potrà immediatamente capire quali tecniche potrebbe utilizzare contro di lui. <Quindi, sarebbe ottimo contro i Genjutsu. Ho letto che le abilità oculari sono difficili da illudere e i genjutsu hanno come base quella di illudere i cinque sensi dell'avversario> Ecco perché possono essere considerati come uno dei Clan più forti di tutta Konoha. Guardate voi stessi e giudicate: hanno l'occhio assoluto, praticamente. Vedono il flusso di Chakra e come esso viene indirizzato alle varie parti del corpo. E' sicuramente un'abilità pericolosa ed affascinante allo stesso tempo. <Ah mi dispiace... Ma quindi si possono ottenere i vari gradi anche con le missioni sul campo?> Domanda. Per poi continuare. <Non credo che si tratti sono di preoccupazione. Temo che ci sia sotto dell'altro. Ogni volta che parlo delle lezioni, si incupiscono e non provano il benché minimo interesse.. > Per quanto la cosa possa essere dubbiosa, lei stessa non accetta questa loro titubanza. Vuoi perché le sembra come una mancanza di rispetto, vuoi perché sembra che non si interessino a sufficienza. [Centro] <Diciamo che chi utilizza i Genjutsu è meno favorito contro tutti coloro che possiedono un dojutsu ma non è sufficiente una abilità oculare a non lasciarsi pervadere da un'arte illusoria. Alcuni tra gli shinobi più potenti possono ricreare illusioni talmente reali da rendere anche un occhio come il Byakugan inutile> le spiega e di ninja di alto livello in giro per il mondo ce ne sono molti, forse pure troppi <certamente, a parte l'esame per ricevere il corpifronte e che ti identifica come Genin che viene necessariamente svolto in accademia per verificare effettivamente le tue capacità, solitamente le promozioni vengono ottenute sul campo e non necessariamente in seguito ad un esame> anzi la cosa è anche fin troppo rara delle volte <susu non fare così, l'importante è avere un saldo legame con i nostri familiare. Coloro che ci hanno cresciuti e che ci amano ogni giorno sono persone preziose per cui non dubitare di loro ma...> parla come se si fosse già fatto una idea, magari condivide qualcosa con Sakura <...una volta che avrai ottenuto il diploma in Accademia prova a parlare con i tuoi genitori nonostante si incupiscano>[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60] [Centro di Konoha] Eccola li. Si vede che ha colto perfettamente nel segno, quel giorno in Accademia. Il fatto che lei si interessi un po' più ai Genjutsu, rispetto ai Ninjutsu, è la prova lampante di ciò che ha sempre pensato: l'arte illusoria può essere una cosa che rende l'avversario perfettamente inerme. Ovviamente, questo richiede un controllo del chakra che per ora non ha e in più, una stabilità ed un dosaggio che sicuramente impiegherà anni per ottenere. <Capisco. Sai, da quando hanno spiegato i Genjutsu all'accademia, non posso fare a meno di pensarci. E' come se, in un certo senso, siano un po' la mia strada.> Si è intestardita su questo argomento, al punto da volerlo affrontare di continuo. <Beh il valore di uno shinobi penso che si misuri sul numero di missioni portate a termine. La missione prima di tutto.> Quasi da manuale. <Eppure.. Non so, c'è qualcosa che ancora non mi torna>. In tutta sincerità, ci sono diverse cose che non le tornano sull'essere uno shinobi della foglia. Akahiro Nara le ha impresso un certo... Non sa che cosa, ma sicuramente qualcosa che l'ha turbata.. Il suo fatto di essere così strettamente legato al Villaggio, non se lo sa ancora spiegare. Il senso di appartenenza ancora non l'ha inteso, come vorrebbe. O come gli altri vorrebbero, a giudicare dagli sguardi che ogni tanto riceve. <Beh, credo che abbiano dei pregiudizi nei confronti degli Shinobi. Non so... Proverò a parlarci, sicuramente. Prima o poi dovranno pur capire che questa è e sarà la mia via.> Road to Ninja. O semplicemente, una scelta di vita differente da quella della famiglia. [Centro] Conoscendo lo stato accademico di Sakura il moro non riesce a trattenere un sorriso più ampio del solito quando la sente parlare dei Genjutsu e decide di andare a rivelarne una piccolezza riguardo il futuro della deshi <in una delle due lezioni tratterete unicamente i Genjutsu> ma niente di più <se le arti illusorie attirano il tuo interesse è giusto che tu ti prodighi per apprenderle e padroneggiarle ma si tratta di qualcosa che solitamente non è alla portata di un Deshi trattandosi di tecniche molto complesse e che richiedono uno sforzo non indifferente> la missione prima di tutto potrebbe essere una frase giusta ma non è il tipo di comportamento in cui crede lo Hyuga <che senso avrebbe completare una missione ma perdere uno shinobi promettente?> si alcune missioni sono più importanti di altri ma solo morti non portano benefici al villaggio. E' così che la pensa, almeno quando non indossa la maschera di Anbu, li non esiste più nulla se non il proprio obiettivo ma è un discorso differente <Molte persone portano dei pregiudizi, la guerra civile di qualche hanno fa ha lasciato ferite profonde> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60] [Centro di Konoha] Certo, i Genjutsu sono affascinanti. Tra i cinque sensi, quello più importante per uno shinobi è l'udito. Ma, anche gli altri sono estremamente importanti.. E riuscire a controllarli o soggiogarli o sopprimerli, potrebbe essere piuttosto vantaggioso. Pensate solo se l'avversario non sente più il tatto, il contatto con le cose. Lo sconvolgimento mentale potrebbe essere tale, da renderlo quasi pazzo. Tutto questo ha un'attrattiva pazzesca, se ci si pensa. Altro che Ninjutsu. <Il controllo del Chakra ancora non l'ho sviluppato appieno.. Ma credo che avrò tempo a sufficienza per riuscirci.>Ne è convinta. Se i Genjutsu sono la sua arte, allora dovrà portarla a termine quanto prima.. E per riuscirci, basterà impegnarsi come non ha fatto fino ad ora. L'importante è avere a mente quello che si vuol ottenere. <Di questo non so darti una risposta. Per il momento, non ho attuato delle missioni e soprattutto non so cosa significhi perdere un amico o un compagno in missione. Però, credo che ci sia una profonda contraddizione nel significato di Shinobi.> una contraddizione nata soprattutto con il tempo e con i sentimenti che si sentono per le altre persone. Quanto alla guerra civile, non ne sa nulla.. Ma chiedere qualcosa in merito, non le sembra un buon modo per continuare quella conversazione. <Tutte le guerre portano a delle ferite che sono sempre molto profonde. >Che siano grandi o piccoli, sono comunque ferite sanguinanti, difficili da gestire e da curare. Molto difficili da dimenticare. [Centro] <Sicuramente appena diventerai Genin troverai dei Sensei che sapranno aiutarti nel controllo del chakra, anche io ad esempio non sono in grado di utilizzare nessun tipo di Genjutsu ma noi Hyuga siamo specializzati sia nell'uso del Taijutsu che del Ninjutsu> sono gli shinobi ibridi per eccellenza <sta tranquilla, troverai le tue risposte col tempo, non crearti problemi già da ora. Il campo di battaglia è un mondo a parte> insomma ci sono molte cose che un ninja deve tenere in considerazione ed ognuna di esse assume un valore differente su un campo da battaglia <ora però Sakura-chan, devo salutarti. Devo andare ad occuparmi dei miei animali prima che la notte si faccia troppo profonda> per cui <è stato un piacere conoscerti e ci rivedremo prossimamente> un cenno di saluto con la mano prima di prendere la propria via, sempre che la ragazza non abbia bisogno di compagnia fino a casa perchè in tal caso il moro non si tirerà in dietro [End] [Centro di Konoha] <Ci spero>Dichiara a Hiashi, sorridendo un pochino. Il controllo del Chakra è la base fondamentale di qualsiasi jutsu. Anche del Taijutsu, se vogliamo essere pignoli. Gli stessi movimenti richiedono una piccola parte di chakra.. E pertanto, sarà necessario che lei lo controlli al meglio, partendo da subito, con il milgiorare la tecnica della moltiplicazione. Perché se vogliamo proprio dirla tutta, potrebbe essere considerato un ibrido genjutsu, dato che le copie non sono reali. <Tai e Nin.. Wow, deve essere molto interessante.> Dichiara, per poi aggiungere. <Sì, infatti. Le risposte arrivano con il tempo e con la pazienza. meglio non accelerare le cose.> Perché porterebbero solo a dei grossi problemi.. E sarebbe il caso di non farseli, così da avere maggiore concentrazione su quello che succede nel presente. <Oh si certo, vai pure. Grazie ancora, di tutto.> Saluta con un sorriso e con lieve movimento della mano, prima di girarsi intorno per trovare la giusta strada e ritornare anche lei a casa. Deve studiare ed applicare ciò che ha fatto oggi. Meglio se con maggiore impegno di quanto non ne abbia messo nei passati giorni.[End. Grazie :)]
Una semplice chiacchierata dopo la lezione d'accademia