Il Vettore che porta alla Torre
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[Casa] [Casa] Cosa di meglio dopo una battaglia se non un paio di birre in compagnia delle persone con cui hai appena ucciso un gigante? Nulla. Aoyji entra in casa seguito poco lontano da Kisho, a quel che può sapere, se altri arriveranno ancora non sà ma non sarà lui ad opporsi. La porta dell'abitazione si apre con la pressione della destra sulla maniglia, la spinge aprendola e la lascia spalancata in maniera tale da permettere a chiunque lo segua di entrare. La casa è piccola e si vede che è abitata da un ragazzo solo. Nella stanza d'entrata v'è anche il letto ed un armadio, una sedia con accatastati in maniera ordinata una maglietta ed un paio di pantaloni. Sulla sedia ripone tutte le sue protezioni ed tutto il proprio equipaggiamento. Si dirige poi verso la stanza alla sinistra e accende la luce. Una piccola cucina con un tavolo e quattro sedie, un lavello ed un frigo viene illuminata dalla luce bianca artificiale. Apre il suddetto frigo, un elettrodomestico di un metro e mezzo d'altezza e largo mezzo, e ne tira fuori due birre, sapendo che presto avrebbe sentito i passi di Kisho sul proprio pavimento ligneo. La stappa e l'assapora con una boccata: il liquido corre lungo la gola del giovane lenendo la sua sete e rispondendo alla propria voglia d'alcool. L'adrenalina corre ancora in corpo anche se diminuita rispetto a prima.[Chakra Off][No Equip] [???->Casa Rekuso] Segue Aoyji per arrivare lì dove è la sua abitazione. Un'abitazione semplice, come dovrebbe essere quella di un semplice ragazzo. <permesso...> parola di rito per entrare in un'abitazione altrui. <Poggio queste qui se posso...> quindi andrebbe a mettere la spada e l'accetta poggiate vicino al muro dell'entrata. La gola è secca, ha perso non pochi liquidi, e sa che dovrà subito riprenderli con chissà quale bevanda. Ed ecco la birra, dissetante. <Birra!> come un illuminazione dopo quel combattimento. Afferra la bottiglia, se verrebbe passata dal velenoso, per poi andare a poggiarla sulle labbra che si socchiuderebbero. Ne sorseggia il liquido, due sorsi per l'esattezza per poi scostare le labbra dal vetro. <Ci voleva proprio eh?> e detto ciò andrebbe a rimembrare le parole dette prima dal genin <Cos'è che volevi dirmi?> domanda per poi aggiungere <Credo che questa sia la situazione adatta per parlare...> afferma aspettando il di lui conversare. [Casa] <Vieni pure Kisho!> Incita il giovane ad entrare. <Buona vero? Niente di meglio dopo uno sforzo del genere! <Hai ragione caro...> Un altro sorso spezza la frase del giovane suo compagno. <Ti avevo detto che sarei stato al tuo fianco, purtroppo non sono un combattente da prima linea, ma ho cercato di aiutare al meglio da lontano.> Sà che probabilmente le sue azioni non sono state nemmeno troppo notate ma questo è ciò che ha scelto, ed è felice di aver svolto il proprio ruolo nella battaglia aiutando gli shinobi in prima linea. <Passando a ciò che volevo dirti...> La destra và nella tasca e ne tira fuori il pacchetto di sigarette, ne estrae una sigaretta per lasciare il pacchetto sul tavolo. L'accende e la fuma mentre la sinistra apre l'unica finestra della stanza. <Dunque, ho parlato con un certo Anbu, Jikinki è il nome che mi ha dato ed il suo viso non l'ho visto, ma mi ha detto un paio di cose interessanti.> Una pausa per fumare, e per creare suspense nel giovane dinnanzi a lui. <Ti ricordi la torre di cui abbiamo parlato l'altra sera sù in collina?> Una domanda retorica. <Beh, mi ha detto che è stata voluta e costruita da Crowler dopo la creazione dell'alleanza e custodisce le reliquie di Kusa o il tesoro mostrato in occasione dei festeggiamenti della fine della guerra di tre anni fa.> Lo guarda nelle sclere nere con le proprie rosse. <Che ne dici?>[Stessi Tag] [Casa Rekuso] Le parole del ninja lo farebbero ragionare su quello che è accaduto poco fa. <Non devi dire così, se non fosse stato per quell'accecamento che hai fatto con il suiton, il mio colpo non sarebbe mai andato a buon fine... e forse neanche di quell'Uchiha che mi stava per arrostire...> fa una piccola pausa in cui andrebbe a scuotere la testa e infine commentare con un semplice <Tsk...>...<Certo che ricordo...> porta subito la mano verso il mento strofinandolo aspettando le succulenti notizie che ha in mano Aoyji. Sorseggia la birra, per poi gustarla e buttarla già. Un leggero schiocco con la lingue e poi andrebbe a dire <Dico che se riuscissimo nell'intrufolarci in quella torre potremmo portare un bel colpo al consiglio> fa una pausa <Forse proprio il colpo decisivo...> ci pensa su e nel mentre andrebbe a sorseggiare un altra volta la bevanda alcolica. <Dobbiamo incontrare questo Jikinki> dice convinto <Essendo un anbu, chi meglio di lui può farci arrivare in quel posto...o mi sbaglio?> fa un ennesima pausa. Posa gli occhi per un attimo sulla birra per poi portarli su quelli del velenoso, fissando quelle iridi cremisi <Credo che quel tesoro possa mettere in ginocchio Crowler una volta per tutte...> infine commenta. [Casa] <Avventato, mi piace!> Alza il sopracciglio destro mentre un sorriso gli si dipinge sul volto. <Però, c'è un però, questo Jikinki ha le mani legate in un certo senso.> Sorseggia ancora la dalla bottiglia nella mancina. <E' un ex Anbu, quindi a servizio del consiglio al momento dello scoppio della ribellione, ed ora è al servizio di Yukio insieme al tutto il corpo Anbu. Però non può fare nulla senza il suo consenso.> La sigaretta nella destra viene fumata ancora. <Quindi, ascoltami, innanzitutto bisogna andare dal mio Sensei e domandargli come e quanto questa torre sia importante per il consiglio, se un attacco a quella potrebbe realmente portare ad un colpo a quello, impossessandoci di quello che c'è all'interno.> Sospira. <Visto stasera penso che Crowler abbia le finanze per tirare su un esercito e potrebbe sfociare appunto dal contenuto della torre. Poniamo che sia anche così, bisogna anche capire da che parte ora stiano le guardie di quella torre, potrebbe anche essere che siano già dei ribelli e che la torria sia GIA' in mano nostra, per così dire.> La corona della sigaretta s'accende mentre la lunghezza ne diminuisce lasciando solo cenere al posto della bianca carta e del tabacco. <Dobbiamo parlare con Yukio se vuoi fare questa cosa, sei con me?> [Casa Rekuso] Fa un sorriso anche lui al commento di Aoyji. Ma dura poco, forse troppo poco. Quel piccolo sorriso infatti andrebbe a spegnersi non appena lo shinobi riprenderebbe a parlare. <Hm, capisco...> afferma. Nel frattempo continuerebbe ad alzare quella bottiglia per far poggiare il vetro alle labbra e continuare a bere, oramai già si è scolato due quarti della bottiglia. <Sono tutt'orecchi> commenterebbe ascoltando cos'ha da dire l'allievo del Tessai. <Ok sono d'accordo che dobbiamo parlare con il Tessai, ma una cosa deve essere chiara> fa una pausa ritornando molto serio <Voglio entrare in quella torre per vedere cosa c'è che deve essere così protetto e anche se in piccola parte, vorrei farlo mio...> ha adocchiato quella torre, e soprattutto qualsiasi cosa ci sia dentro. Una torre dorata in mezzo alle colline, piena di guardie all'interno, di certo non conterrà sciocchezze. <Quindi quando andremo dal tuo sensei?> domanda in fine tracannando altra birra e aspettando altre risposte. [Casa] Osserva il giovane dai capelli corvini con soddisfazione. <Già, pensavo proprio di fare così, parleremo con lui e gli diremo ciò che abbiamo in mente, voglio renderlo partecipe sia come mio Sensei sia come capo della rivolta, ovviamente la seconda ha più peso della prima.> Beve ancora, la birra è mezza vuota. <Penso che potrebbe essere una gran cosa se ciò che abbiamo detto è vero, se Crowler utilizza quello che c'è all'interno della torre per mandare avanti il proprio contrattacco potrebbe essere un bel colpo per i suoi piani, sempre che all'interno ci siano quello che Jikinki mi ha detto.> Un velo di dubbio copre la sentenza. <Avresti già qualche idea su come muoverti in caso? Sarebbe ottimo portargli già un piano o qualcosa del genere in caso sia fattibile.> Una nuvoletta di fumo grigio segue la sigaretta mentre questa s'allontana dalla bocca. [Casa Rekuso] Il biondo continua con il suo parlare del suo sensei. Nel frattempo arriverebbe ad un quarto di birra rimanente. <Il tuo sensei, è a capo della ribellione, lui saprà sicuramente se la torre è dei nostri o meno...> fa una pausa per poi riprendere <E come ho detto, saprà anche se quello che ci ha detto questo Jikinki sia vero oppure no...>...<Se Jikinki fosse l'unico membro della ribellione all'interno di quella torre allora dovremmo infiltrarci come Anbu> sa che è una cosamolto difficile ma è l'unico modo per entrarvi. <Se entriamo come tali, allora si potrà fare un resoconto della situazione e soprattutto potremo agire dall'interno, e dilagare, convertendo anche gli altri al loro interno...però all'unisono, se riusciremo a intrufolarci, il tuo beneamato sensei dovrà circondare la torre e al nostro segnale attaccarla, in modo da mettere alle strette coloro che sono all'interno> guarda l'orologio, deve andare. Tracanna quel po' di birra rimasto e poi andrebbe a rivolgersi nuovamente al proprietario di casa <Devo andare, parleremo meglio del piano quando saremo insieme al tuo sensei, lui ha più esperienza, e senza la sua parola non possiamo niente...> cosi finirebbe l'interloquire con il velenoso. Si avvicina verso la porta riprendendo le armi e comunicherebbe <Grazie dell'ospitalità e della birra ma devo andare! Buonanotte, Aoyji!> detto questo uscirebbe di scena ritornando al centro e sparendo dal loco.[END] [Casa] Scola la metà della propria birra mentre ascolta le parole del suo interlocutore. <Hai pienamente ragione Kisho, quando vorrai sai dove trovarmi. Parlerò con Yukio se lo vedrò prima di te e poi ti contatterò in qualche maniera, del resto questo villaggio non è poi così grande.> Gli sorride mentre mentre questo s'avvicina alla porta. <E' stato un piacere amico mio, buonanotte.> Lo saluta con cenno del capo. La sua bottiglia la ripone nella pattumiera e si muove verso la porta d'entrata chiudendola. Sospira per poi sorridere. <Sensei dovrò trovarti in qualche modo.> In seguito si cambia d'abiti e si mette a letto. Le luci si spengono in casa Rekuso, un'altra giornata è finita.[End]
Dopo la battaglia contro gl'energumeni di fronte all'ospedale Aoyji e Kisho discorrono di una loro idea su di una futura mossa per segare le gambe al consiglio. Che siano vaneggiamenti o realtà sarà Yukio a decretarlo.