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Mondo e Akatsuki

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con Kioku, Kurako

20:00 Kurako:
  [Monti] Splende il sole ancora per poco, i suoi raggi sono più deboli ma sempre efficaci, fa caldo e questo è un dato di fatto, il cielo è sgombro dalle nuvole e tutto tace, una bella giornata che sta per giungere alla fine del suo ciclo per lasciare posto alla notte e alla sua regina la luna, tutto quanto fa parte di un ciclo perfetto; il Senjuu si trova sulla montagna delle serpi in compagni di Akendo, ha deciso di seguirlo su quei monti perchè, come gli ha preannunciato, ha delle rivelazioni da fargli e dopo aver lasciato Elwood si è diretto subito in questo posto. Vestito con una maglia nera a maniche lunghe, pantalone nero lungo, sandali ninja neri, portaoggetti legato alla cinta e posto dietro la schiena, anello giallo con kanji del sud messo sull'anulare sinistro, mantella nera chiusa sul plesso solare formando la nuvoletta cremisi dell'Akatsuki, cappuccio nero sollevato sulla testa, maschera bianca con pitture rosse ai lati posta sul viso e modulatore di voce attivo; continuano a camminare con passo determinato ma tranquillo, non sa quando e dove devono fermarsi ma non parla in tal proposito, non ha ancora niente da dire, lo segue e lo seguirà sempre. [Chk on]

20:37 Kioku:
  [----->Monti] Il sole ormai in declino sta per cedere il posto alla notte, notte che avvolge l’intero mondo, facendo gli uomini, schiavi di quelle tenebre che fino a non molto tempo fa, Akendo poteva vedervi senza problemi, padrone della buio e dell’oscurità. Oggi è diverso, nei suoi occhi il Rinnegan, la prima abilità oculare e la più potente tra le esistenti, nulla può eguagliare il potere dell’eremita delle sei vie, così come oggi il Rikudo nonostante sia ben lontano dal raggiungere i suoi predecessori ed il loro potere, ma il cammino e lungo e sulla strada vi sono parecchie cose da fare…una tra queste Kurako. Il Senjuu ormai, tralasciando i legami formatosi tra i due, è divenuto quello che Akendo continua a spiegare come…tappa, traguardo del suo percorso, il Senjuu-Uchiha ormai è parte integrante del percorso scelto da Akendo, ognuno di quelli che ha scelto fanno parte del percorso che ha intrapreso…nessuno escluso. Questa sera però, si è fatto seguire proprio dal ragazzo per un motivo in particolare, ora che egli ha ottenuto l’abilità oculare nota come lo Sharingan, ha avuto accesso ad un nuovo mondo e grazie a quegli occhi potrà accorgersene, così come ora potrà comprendere alcune cose, forse non tutte, di quelle che il Rikudo Sennin andrà a proferire, del resto molte non sono chiare nemmeno a lui e la sola consapevolezza di tale informazioni, lo colpisce, come una colpa, un dovere che grava sulle sue spalle….anche questo è il Rinnegan, la conoscenza assoluta. Ultimi passi prima di fermarsi in un piccolo spiazzo con infondo a tutto un dirupo da cui è visibile gran parte delle terre del suono compresa la Oto ormai rasa al suolo…un sospiro….<siamo arrivati Nan> nulla di più, andando a sistemarsi dapprima il cappello dai drappi bianchi ed infine le vesti nere dalle nuvole cremisi e i bordi del medesimo colore che vanno a ricoprire l’armatura sempre presente, così come le Katane, l’anello posto sul pollice destro ad indicare la sua appartenenza e la sua importanza nella organizzazione conosciuta come Akatsuki….un sospiro a breve potrà finalmente liberarsi di alcune cose, conoscenze davanti le quali anche gli uomini più tenaci e ferrei di volontà sono caduti e molti altri hanno perso il senno, come il suo antenato, per questo non potrà esporre la visione completa al ragazzo, forse non potrà mai….[chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

20:53 Kurako:
  [Monti] Cammina in silenzio senza proferire parole alcuna, non vuole disturbare il silenzio di quella sera appena inoltrata, oggi, forse, gli potrebbe essere rivelato il vero piano del Rikudo, il suo vero fine e tutto quello che c'è sotto la rinascita dell'Akatsuki, molte cose molto probabilmente non può capirle ma ci deve provare, ha giurato di divenire più forte ma non esiste solo la forza fisica perchè la più importante di tute è la conoscenza, solo con essa si può essere veramente invincibili e lo ha imparato, in questi mesi al fianco del sannin ha imparato tutto ciò, le numerose esperienze fatte lo hanno formato e temprato persino nell'anima; il ragazzo ripensa a se stesso molto tempo prima paragonandolo a come è adesso, due persone completamene diverse anche se una parte di lui è rimasta quella di un tempo, la parte umana che non riesce a distruggere, in ogni modo possibile ha tentato di sopprimerla ma non vi è riuscito e forse questa è la più grande debolezza che ha, per quanto cerchi di non darla a vedere, quei sentimenti ci sono e lo ha dimostrata ad Akendo stesso chiamandolo padre perchè lo considera tale ma adesso è il tempo della mente lucida, non deve indugiare, ogni parole che viene detta dev'essere assimilata alla perfezione, deve diventare ciò che il Rikudo ha visto quella notte, non può deluderlo, non deve. Arrivano a destinazione, uno spiazzo con un dirupo difronte da cui è possibile vedere tutto il suono, il villaggio in rovina attira la sua attenzione<Quanta desolazione>commenta tale visione, ogni cosa a Oto è distrutta, niente resta in piedi, la morte la fa da padrone. [Chk on]

21:08 Kioku:
  [----->Monti] Pochi passi prima di raggiungere l’estremità del dirupo. Così da avere la visuale migliore possibile, volge lo sguardo all’udir le parole del giovane Senjuu…un cenno con il capo nulla di più, la desolazione non è che una delle tante conseguenze ma del resto nulla accade per caso a tutto c’è un motivo, un disegno più o meno grande, consapevoli o meno di questo non si può fare altro che andare avanti. Lo sguardo verrebbe portato al cielo, alla luna e alla sue stelle, un sospiro prima di prendere parola…..<dunque il momento è giunto, come promesso e forse giunto il momento che io ti spieghi alcune cose, forse molte le potrai capire, forse non comprendere del tutto ma del resto come già ti avevo annunciato giorni fa> attimi di pausa…<ciò che sto per dirti cambierà per sempre ogni cosa, così come la tua visione e nulla sarà più come prima> il suo tono è serio e neanche troppo solenne, del resto, egli ha acquisito una conoscenza come informazioni sulla vita, la morte, il mondo e tutto ciò che ne concerne, tali da rischiare di divenire succube e infine sprofondare nella follia, forse ciò è già accaduto o forse no…nessuno può dirlo. Si girerebbe verso il ragazzo cominciando così a parlare….<cosa pensi che sia la pace e la guerra? E la vita delle persone in generale? Sapresti darmi risposta?> Una semplice domanda quanto assurda sotto molti versi ma del resto per poter cominciare a parlare e spiegare ogni cosa deve prima demolire il mondo in cui il ragazzo fino ad oggi ha creduto e vissuto, senza questo passaggio a nulla servirebbero le sue parole, se non a confonderlo. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

21:28 Kurako:
  [Monti] Ed ecco giunti al momento cruciale, tutto diventa scuro, ogni cosa si più nera mentre Il rikudo inizia a parlare, ne ascolta le parole annuendo<Mi impegnerò per comprenderle al meglio>voce distorta per via del modulatore attivo, niente è più come prima, da adesso in poi ogni cosa non è più la stessa e di questo n'è consapevole; percepisce quelle domande, gli paiono strane, cos'è la pace e la guerra, cos'è la vita, tante cose a cui è difficile dare una risposta e questa volta, forse, nemmeno con la logica può arrivarci ma non ha fretta. Il silenzio diviene tombale in quella montagna mentre il Senjuu riflette, la testa abbassata con gli occhi che puntano verso il basso, cos'è la guerra? La guerra è un male che attanaglia il mondo di ogni generazione ma è anche l'istinto naturale dell'uomo che vuole farsi battaglia per stabilire il più forte ma con la pace tutto ciò non può avvenire, questo il suo primo pensiero e adesso passa alla pace, cos'è? La pace è argomento difficile anche per Nan, ci possono essere tante spiegazioni ma forse la più giusta è anche quella più scontata<Pace e guerra sono una conseguenza>dice convinto delle sue parole, non ha quasi più dubbi<Come ben sappiamo, l'uomo ha sempre combattuto per dimostrare la propria superiorità, per far vedere quanto sia forte e qual'è il modo migliore se non la guerra? Ma con la pace tutto ciò non sarebbe potuto avvenire e per rimediare a ciò sono nate le guerre suicide degli uomini, come conseguenza della pace. La pace invece può essere considerata come una conseguenza della guerra, dopo tante morti e tanta disperazione l'uomo ha bisogno di riprendersi per poter affrontare un'altra guerra; in sintesi sia pace che guerra sono un male che alberga su questo mondo, solo con la pace l'uomo sarebbe infelice perchè non riuscirebbe a gustarsela e solo con la guerra sarebbe infelice per il troppo soffrire, invece insieme, possiamo dire, che si completano donando l'armonia>una ragionamento complicato anche se non sa se è giusto ma il pensiero di Azrael si fa vivo, l'ordine si fa vivo<La vita>una cosa che non sa spiegare<La vita delle persone>non sa rispondere, riflette ma non trova niente e resta in silenzio. [Chk on]

21:54 Kioku:
  [Monti - Dirupo] E così ha dunque inizio la “ discussione” ove il Rikudo Sennin metterà sotto sopra la mente del ragazzo ribaltando ogni possibile concezione avuta fino ad oggi, ma questo è il suo compito e questo accadrà se riuscirà a comprendere tutto il disegno immenso dietro alle piccole cose presenti al mondo. La domanda è stata posta, il viola-grigio del Rinnegan ancora sopito, si poserebbe sul volto del ragazzo, volgendo così capo e busto nella direzione di quest’ultimo, un alito di vento a smuovere la folta chioma nera che spunta da dietro il cappello di paglia, così come ma muovere i drappi bianchi che adornano per l’appunto il cappello. Ascolta con attenzione la risposta, una risposta logica, sensata, corretta si potrebbe dire o pensare, compiaciuto in modo particolare quando il ragazzo si zittisce non trovando risposta alla seconda domanda ed ecco che solo a quel punto il Seiun prenderebbe parola nuovamente, abbozzando un sorriso per qualche istante, per poi tornare serio, darebbe così fiato ai polmoni….<risposta logica, sensata e per certi versi anche corretta se così vogliamo dire> una piccola pausa prima di riprendere parola…<ma riuscire a rispondere alla seconda domanda annulla completamente il senso della prima e con esso i concetti di guerra e pace> qualche attimo per far elaborare la questione e riprendere così a parlare…<vedi, la vita di ogni singolo umano è legata alla terra, al mondo, ognuno di noi nasce con un percorso preciso, puoi fare quante deviazioni vuoi, potrai compiere tutte le scelte che vorrai ma alla fine tutti si accorgono che non hanno fatto altro che seguire il percorso prefissato, volente o meno> lo sguardo si porterebbe al cielo, staccandosi così dalla maschera di Nan….<Guerra e pace sono solo illusioni dell’uomo, qualcosa che possa valorizzarli ma non esiste nulla di tutto ciò> cominciando così a far tramare il suolo della mente del Senjuu….<il mondo ninja si basa su un equilibrio praticamente perfetto, ad ogni evento vi è uno contrario e così via, guerra e pace non sono che i mezzi per mantenere in equilibrio questo mondo, la gente non è che pedina insignificante del grande disegno che il mondo ci ha riservato, ognuno di loro ha un compito e svolgendolo contribuisce a questo equilibrio> comincerebbe così a gesticolare in direzione di quest’ultimo, riportando verso Nan il suo sguardo….<Immagina il mondo in cui viviamo all’interno di un cerchio perfetto, che continua a girare senza sosta, all’interno di tale cerchio vi è la vita e la morte, dolore e gioia, guerra e pace, tutto in perfetta sintonia affinché nulla possa destabilizzare tale cerchio andando così nel peggiore dei casi a scontrarsi, creando caos e destabilizzando l’intero sistema> un profondo respiro, avvicinandosi così al ragazzo….<il ciclo di eventi è inarrestabile e non deve assolutamente arrestarsi, dalla vita deve nascere morte dalla gioia la sofferenza e così via, ma non sempre è possibile> ricordandosi di eventi ormai passati e anni dimenticati….<alcuni, tra cui i miei predecessori, avevano intuito, avendo avuto accesso alle mie stesse conoscenze di cui ora ti sto facendo parola, che questo meccanismo andava controllato affinché tutto seguisse un ordine specifico, ma hanno fallito perché hanno mancato il punto fondamentale della questione> pausa infine, facendo piombare il silenzio più totale in tutta la catena montuosa, non un alito di vento ne alcun rumore della fauna, il silenzio più totale…..<ovvero che tale meccanismo non può essere controllato, soprattutto se imposto con la forza andando così comunque a commettere errore, cercando di imporre un unico svolgimento possibile> eterno conflitto o eterna pace, i due predecessori in questo avevano fallito, ma Akendo non fallirà perché egli ha compreso ben prima che riuscisse a risvegliare il Rinnegan, che c’era qualcosa di ben più grande dietro a tali effimeri eventi, di poca importanza se consideriamo ciò che ora sta dicendo e come potergli dare torto del resto. Si zittirebbe dunque perché vi sarebbe altro di cui parlare, soprattutto perché ora deve dare il tempo a Kurako di comprendere tutto ciò che è stato detto, non è facile, forse è impossibile, per farlo deve abbandonare le concezioni terrene, non avere paura del mondo che mano a mano si sgretola sotto i suoi piedi ed abbracciare quella eterna caduta che lo porterà ad una nuova visione, ad una nuova comprensione delle cose e solo allora potrà continuare con il suo discorso e metterlo al corrente di cosa ha intenzione di fare ed infine il perché l’Akatsuki è rinata. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

Congelata temporaneamente

23:22 Kurako:
  [Monti] Le sue risposte vengono date, tutte quante meno che sulla vita, non sa rispondere a tale domanda, non c'è risposta o se c'è nessuno l'ha mai trovata, tanti hanno riflettuto su tale domanda, tanti i problemi posti ma nessuno che sia riuscito a venirne a capo come si deve e in confronto a essa, guerra e pace sono concetti insignificanti ma non rinuncia e continua a pensare a una possibile risposta, cos'è la vita delle persone? Può essere considerato un dono da parte di qualcuno ben superiore a loro ma sarebbe qualcosa di tremendamente scontato da dire, è una risposta usata da troppo tempo priva di qualsiasi significato se non per alcune religioni, allora cosa può mai essere? Una punizione per qualcosa che l'uomo ha fatto forse, questo spiegherebbe al perchè si soffra ma non nemmeno quest'ipotesi è fattibile, si ricollega al dono, sono troppo vicini per essere separati; non esiste risposta a tale domanda, la vita c'è perchè è nata, la Terra si è evoluta e con lei anche l'uomo, la storia lo conferma e quello che dice la storia è legge, nessuno può metterla in discussione, ci sono troppe prove a suo favore per poterla rendere inattendibile. Mille pensieri che si fondono tra di loro, alcuni fattibili e altri no, troppe cose su cui riflettere o per meglio dire, una sola cosa troppo difficile da interpretare e arrivarci con la logica perchè in determinati casi non esiste la logica, non esiste logica in grado di comprendere tutto ciò ma per il momento le sue teorie in merito alla guerra e alla pace vengono confermate dal Rikudo, un senso di soddisfazione si va a creare sul volto del ragazzo al di sotto della maschera, la sua intelligenza viene di nuovo premiata, le sue capacità intellettuali danno i loro frutti ogni volta che ne fa uso ma le successive parole lo mettono stranamente a disagio, gli occhi si strizzano a quelle affermazioni, che vuol dire che si annullano? La vita può annullare tutto ciò che riguarda pace e guerra? Com'è possibile, no, non ci crede ma il discorso continua, parla del destino e di tutto ciò che il Senjuu ha sempre creduto, si possono affrontare mille strade ma il percorso finale è sempre uno, tutto è già scritto e questo lo sa e concorda con ciò che viene detta dal sannin; quelle parole sono il suo esatto pensiero, il destino controlla la vita degli uomini, esso non si può cambiare, se si potesse fare a quest'ora non avrebbe lo sharingan e Shusui non sarebbe morto ma tutto quanto è successo perchè il mondo ha deciso che sarebbe dovuto succedere, nessuno può impedirlo, non esiste un potere in grado di farlo e lo ha capito da tanto tempo, dal giorno in cui è entrato a far parte dell'Akatsuki però non finisce qual segue i movimenti dei Akendo verso il cielo e continua ad ascoltarne le parole. Non crede a quello che sente, gli occhi si aprono completamente, guerra e pace sono solo illusioni, una cosa impossibile, non può mai essere possibile<Illusioni>ripete quella parola<Valorizzano>anche questa gli suona strana<Come possono essere illusioni?>tono calmo e pacata, non si agita per il momento, ha ancora il controllo su di se<In una guerra ci sono morti e feriti, come fanno ad essere queste illusioni?>già, come fanno ad esserlo? Tutto suona strano a meno che lui non si riferisca a qualcosa di più grande, ha sempre parlato del potere di un Dio e adesso lo stesso Senjuu è in possesso del potere di un semi-dio<A meno che...>riflette su quello che sta per dire ma non ci crede nemmeno lui a quello che sta per dire<...non parli di illusioni della mente, che pace e guerra siano solo una pura invenzione dell'uomo per giustificare la vita>un ragionamento del genere non può essere vero, la sua mente geniale non può concepirlo sul serio ed è per questo che non crede a quello che dice, la sua bocca parla ma la sua mente nega ogni singola cosa. Purtroppo per la sua povera mente non finisce qua, c'è dell'altro e tutto quello che ne viene mette in crisi il ragazzo, i pugni si stringono<Mezzi per mantenere l'equilibrio?>una domanda retorica, ha capito perfettamente ma non vuole capirla, è un concetto che non dovrebbe nemmeno essere concepito<Equilibrato, il mondo è equilibrato con la guerra e la pace, questo lo capisco ma le persone non sono marionette, molte di loro hanno una mentalità più vasta di molti altri, non sono pedine perchè sono loro a creare le guerre e a formare la pace, il destino è già prescritto ma sono sempre loro ad architettare tutto>continua ad ascoltarlo senza parole, non sa quello che dice ma in alcune parole c'è una verità, nel mondo devono esistere amore e odio e tutti i vari sentimenti per mantenere l'equilibrio di una persona, su questo concorda ma per tutto il resto no, non trova niente di sensato in tali parole. Ancora chiacchiere da parte di Akendo, molti prima di lui hanno tentato di controllare questo equilibrio e il suo pensiero va subito a Madara Uchiha, unico ninja con il potere per fare questo ma qualcosa non gli torna, non dev'essere controllato<Concordo che non va fatto con la forza ma controllandolo, controllando le nascite e le morti si può mirare a qualcosa di più e aiuteremo il mondo nel suo svolgersi, non sempre si può, questo è giusto e anche che ci siano più svolgimenti è giusto, ma controllandolo si può aiutare il destino a fare il suo corso>abbassa il capo pensando ancora a tali parole, tutto gli sembra così strano, niente di sensato c'è<Secondo questo ragionamento l'essere umano dovrebbe restare fermo a guardare senza muovere un muscolo aspettando il mondo faccia il suo corso, lasciare che sia il fato a decidere per loro ma così facendo si andrebbe contro il percorso scritto dal destino>la sua mente comincia a debilitarsi, gli argomenti non sono quelli che possono trattare i comuni mortali ma anche lui ha dei limiti e li sta raggiungendo, per quanto sia intelligente non può sopportare tutto questo, tutto ciò in cui crede viene distrutto pian piano, ogni sua certezza demolita ma la maggior parte delle sue domande non hanno ancora avuto risposto, quali sono gli obiettivi veri del Rikudo, che cosa simboleggia l'Akatsuki, non è possibile che dopo tutto quello che ha fatto quest'organizzazione si sia ridotta a essere una semplice banda di mercenari, loro sono qualcosa di più e deve sapere, vuole venire a conoscenza di un nuovo mondo ma questo significherebbe una caduta mentale da parte sua, una caduta rovinosa dove ogni cosa vissuta verrebbe meno, la sua intelligenza, un'intelligenza di cui si vanta con fierezza, verrebbe meno, tutti i suoi ragionamenti logici non servirebbero più a niente perchè il mondo non è più come quello di una volta<Tutto ciò che dici non ha senso, concordo con qualcosa ma per altro, non è possibile che sia come dici tu, una concezione del genere del mondo rasenta la follia>Akendo non è un folle e questo lo sa benissimo, sa di quanto egli sia intelligenti e di cosa sia capace<Ma se questo è il tuo pensiero, la tua visione del mondo, qual'è il tuo vero piano? Cos'hai in mente e...>si ferma, la prossima domanda è la più importante di tutte, con la sua risposta può capire se unirsi ad Alba sia stato un'errore oppure no<...l'Akatsuki, adesso è riconosciuto come un'organizzazione mercenaria ma non ha il minimo senso, ha richiamato tutti i migliori ninja che ci siano in circolazione e già questo è sospetto perchè per fare i mercenari non serve tanta potenza ma tu lo hai fatto, significa che il lavoro di mercenario è solo una copertura, per mascherare i reali fini>è arrivato al dunque ma non ha ancora posto la giusta domanda<Qual'è il vero scopo dell'Akatsuki, perchè è rinata?>la domanda viene posta, ora vuole una risposta, la pretende. [Chk on]

Adesso è congelata

12:21 Kioku:
  [Dirupo] E così ha dunque inizio la “ discussione” ove il Rikudo Sennin metterà sotto sopra la mente del ragazzo ribaltando ogni possibile concezione avuta fino ad oggi, ma questo è il suo compito e questo accadrà se riuscirà a comprendere tutto il disegno immenso dietro alle piccole cose presenti al mondo. La domanda è stata posta, il viola-grigio del Rinnegan ancora sopito, si poserebbe sul volto del ragazzo, volgendo così capo e busto nella direzione di quest’ultimo, un alito di vento a smuovere la folta chioma nera che spunta da dietro il cappello di paglia, così come ma muovere i drappi bianchi che adornano per l’appunto il cappello. Ascolta con attenzione la risposta, una risposta logica, sensata, corretta si potrebbe dire o pensare, compiaciuto in modo particolare quando il ragazzo si zittisce non trovando risposta alla seconda domanda ed ecco che solo a quel punto il Seiun prenderebbe parola nuovamente, abbozzando un sorriso per qualche istante, per poi tornare serio, darebbe così fiato ai polmoni….<risposta logica, sensata e per certi versi anche corretta se così vogliamo dire> una piccola pausa prima di riprendere parola…<ma riuscire a rispondere alla seconda domanda annulla completamente il senso della prima e con esso i concetti di guerra e pace> qualche attimo per far elaborare la questione e riprendere così a parlare…<vedi, la vita di ogni singolo umano è legata alla terra, al mondo, ognuno di noi nasce con un percorso preciso, puoi fare quante deviazioni vuoi, potrai compiere tutte le scelte che vorrai ma alla fine tutti si accorgono che non hanno fatto altro che seguire il percorso prefissato, volente o meno> lo sguardo si porterebbe al cielo, staccandosi così dalla maschera di Nan….<Guerra e pace sono solo illusioni dell’uomo, qualcosa che possa valorizzarli ma non esiste nulla di tutto ciò> cominciando così a far tramare il suolo della mente del Senjuu….<il mondo ninja si basa su un equilibrio praticamente perfetto, ad ogni evento vi è uno contrario e così via, guerra e pace non sono che i mezzi per mantenere in equilibrio questo mondo, la gente non è che pedina insignificante del grande disegno che il mondo ci ha riservato, ognuno di loro ha un compito e svolgendolo contribuisce a questo equilibrio> comincerebbe così a gesticolare in direzione di quest’ultimo, riportando verso Nan il suo sguardo….<Immagina il mondo in cui viviamo all’interno di un cerchio perfetto, che continua a girare senza sosta, all’interno di tale cerchio vi è la vita e la morte, dolore e gioia, guerra e pace, tutto in perfetta sintonia affinché nulla possa destabilizzare tale cerchio andando così nel peggiore dei casi a scontrarsi, creando caos e destabilizzando l’intero sistema> un profondo respiro, avvicinandosi così al ragazzo….<il ciclo di eventi è inarrestabile e non deve assolutamente arrestarsi, dalla vita deve nascere morte dalla gioia la sofferenza e così via, ma non sempre è possibile> ricordandosi di eventi ormai passati e anni dimenticati….<alcuni, tra cui i miei predecessori, avevano intuito, avendo avuto accesso alle mie stesse conoscenze di cui ora ti sto facendo parola, che questo meccanismo andava controllato affinché tutto seguisse un ordine specifico, ma hanno fallito perché hanno mancato il punto fondamentale della questione> pausa infine, facendo piombare il silenzio più totale in tutta la catena montuosa, non un alito di vento ne alcun rumore della fauna, il silenzio più totale…..<ovvero che tale meccanismo non può essere controllato, soprattutto se imposto con la forza andando così comunque a commettere errore, cercando di imporre un unico svolgimento possibile> eterno conflitto o eterna pace, i due predecessori in questo avevano fallito, ma Akendo non fallirà perché egli ha compreso ben prima che riuscisse a risvegliare il Rinnegan, che c’era qualcosa di ben più grande dietro a tali effimeri eventi, di poca importanza se consideriamo ciò che ora sta dicendo e come potergli dare torto del resto. Si zittirebbe dunque perché vi sarebbe altro di cui parlare, soprattutto perché ora deve dare il tempo a Kurako di comprendere tutto ciò che è stato detto, non è facile, forse è impossibile, per farlo deve abbandonare le concezioni terrene, non avere paura del mondo che mano a mano si sgretola sotto i suoi piedi ed abbracciare quella eterna caduta che lo porterà ad una nuova visione, ad una nuova comprensione delle cose e solo allora potrà continuare con il suo discorso e metterlo al corrente di cosa ha intenzione di fare ed infine il perché l’Akatsuki è rinata. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

12:21 Kurako:
  [Montagne] Le sue risposte vengono date, tutte quante meno che sulla vita, non sa rispondere a tale domanda, non c'è risposta o se c'è nessuno l'ha mai trovata, tanti hanno riflettuto su tale domanda, tanti i problemi posti ma nessuno che sia riuscito a venirne a capo come si deve e in confronto a essa, guerra e pace sono concetti insignificanti ma non rinuncia e continua a pensare a una possibile risposta, cos'è la vita delle persone? Può essere considerato un dono da parte di qualcuno ben superiore a loro ma sarebbe qualcosa di tremendamente scontato da dire, è una risposta usata da troppo tempo priva di qualsiasi significato se non per alcune religioni, allora cosa può mai essere? Una punizione per qualcosa che l'uomo ha fatto forse, questo spiegherebbe al perchè si soffra ma non nemmeno quest'ipotesi è fattibile, si ricollega al dono, sono troppo vicini per essere separati; non esiste risposta a tale domanda, la vita c'è perchè è nata, la Terra si è evoluta e con lei anche l'uomo, la storia lo conferma e quello che dice la storia è legge, nessuno può metterla in discussione, ci sono troppe prove a suo favore per poterla rendere inattendibile. Mille pensieri che si fondono tra di loro, alcuni fattibili e altri no, troppe cose su cui riflettere o per meglio dire, una sola cosa troppo difficile da interpretare e arrivarci con la logica perchè in determinati casi non esiste la logica, non esiste logica in grado di comprendere tutto ciò ma per il momento le sue teorie in merito alla guerra e alla pace vengono confermate dal Rikudo, un senso di soddisfazione si va a creare sul volto del ragazzo al di sotto della maschera, la sua intelligenza viene di nuovo premiata, le sue capacità intellettuali danno i loro frutti ogni volta che ne fa uso ma le successive parole lo mettono stranamente a disagio, gli occhi si strizzano a quelle affermazioni, che vuol dire che si annullano? La vita può annullare tutto ciò che riguarda pace e guerra? Com'è possibile, no, non ci crede ma il discorso continua, parla del destino e di tutto ciò che il Senjuu ha sempre creduto, si possono affrontare mille strade ma il percorso finale è sempre uno, tutto è già scritto e questo lo sa e concorda con ciò che viene detta dal sannin; quelle parole sono il suo esatto pensiero, il destino controlla la vita degli uomini, esso non si può cambiare, se si potesse fare a quest'ora non avrebbe lo sharingan e Shusui non sarebbe morto ma tutto quanto è successo perchè il mondo ha deciso che sarebbe dovuto succedere, nessuno può impedirlo, non esiste un potere in grado di farlo e lo ha capito da tanto tempo, dal giorno in cui è entrato a far parte dell'Akatsuki però non finisce qual segue i movimenti dei Akendo verso il cielo e continua ad ascoltarne le parole. Non crede a quello che sente, gli occhi si aprono completamente, guerra e pace sono solo illusioni, una cosa impossibile, non può mai essere possibile<Illusioni>ripete quella parola<Valorizzano>anche questa gli suona strana<Come possono essere illusioni?>tono calmo e pacata, non si agita per il momento, ha ancora il controllo su di se<In una guerra ci sono morti e feriti, come fanno ad essere queste illusioni?>già, come fanno ad esserlo? Tutto suona strano a meno che lui non si riferisca a qualcosa di più grande, ha sempre parlato del potere di un Dio e adesso lo stesso Senjuu è in possesso del potere di un semi-dio<A meno che...>riflette su quello che sta per dire ma non ci crede nemmeno lui a quello che sta per dire<...non parli di illusioni della mente, che pace e guerra siano solo una pura invenzione dell'uomo per giustificare la vita>un ragionamento del genere non può essere vero, la sua mente geniale non può concepirlo sul serio ed è per questo che non crede a quello che dice, la sua bocca parla ma la sua mente nega ogni singola cosa. Purtroppo per la sua povera mente non finisce qua, c'è dell'altro e tutto quello che ne viene mette in crisi il ragazzo, i pugni si stringono<Mezzi per mantenere l'equilibrio?>una domanda retorica, ha capito perfettamente ma non vuole capirla, è un concetto che non dovrebbe nemmeno essere concepito<Equilibrato, il mondo è equilibrato con la guerra e la pace, questo lo capisco ma le persone non sono marionette, molte di loro hanno una mentalità più vasta di molti altri, non sono pedine perchè sono loro a creare le guerre e a formare la pace, il destino è già prescritto ma sono sempre loro ad architettare tutto>continua ad ascoltarlo senza parole, non sa quello che dice ma in alcune parole c'è una verità, nel mondo devono esistere amore e odio e tutti i vari sentimenti per mantenere l'equilibrio di una persona, su questo concorda ma per tutto il resto no, non trova niente di sensato in tali parole. Ancora chiacchiere da parte di Akendo, molti prima di lui hanno tentato di controllare questo equilibrio e il suo pensiero va subito a Madara Uchiha, unico ninja con il potere per fare questo ma qualcosa non gli torna, non dev'essere controllato<Concordo che non va fatto con la forza ma controllandolo, controllando le nascite e le morti si può mirare a qualcosa di più e aiuteremo il mondo nel suo svolgersi, non sempre si può, questo è giusto e anche che ci siano più svolgimenti è giusto, ma controllandolo si può aiutare il destino a fare il suo corso>abbassa il capo pensando ancora a tali parole, tutto gli sembra così strano, niente di sensato c'è<Secondo questo ragionamento l'essere umano dovrebbe restare fermo a guardare senza muovere un muscolo aspettando il mondo faccia il suo corso, lasciare che sia il fato a decidere per loro ma così facendo si andrebbe contro il percorso scritto dal destino>la sua mente comincia a debilitarsi, gli argomenti non sono quelli che possono trattare i comuni mortali ma anche lui ha dei limiti e li sta raggiungendo, per quanto sia intelligente non può sopportare tutto questo, tutto ciò in cui crede viene distrutto pian piano, ogni sua certezza demolita ma la maggior parte delle sue domande non hanno ancora avuto risposto, quali sono gli obiettivi veri del Rikudo, che cosa simboleggia l'Akatsuki, non è possibile che dopo tutto quello che ha fatto quest'organizzazione si sia ridotta a essere una semplice banda di mercenari, loro sono qualcosa di più e deve sapere, vuole venire a conoscenza di un nuovo mondo ma questo significherebbe una caduta mentale da parte sua, una caduta rovinosa dove ogni cosa vissuta verrebbe meno, la sua intelligenza, un'intelligenza di cui si vanta con fierezza, verrebbe meno, tutti i suoi ragionamenti logici non servirebbero più a niente perchè il mondo non è più come quello di una volta<Tutto ciò che dici non ha senso, concordo con qualcosa ma per altro, non è possibile che sia come dici tu, una concezione del genere del mondo rasenta la follia>Akendo non è un folle e questo lo sa benissimo, sa di quanto egli sia intelligenti e di cosa sia capace<Ma se questo è il tuo pensiero, la tua visione del mondo, qual'è il tuo vero piano? Cos'hai in mente e...>si ferma, la prossima domanda è la più importante di tutte, con la sua risposta può capire se unirsi ad Alba sia stato un'errore oppure no<...l'Akatsuki, adesso è riconosciuto come un'organizzazione mercenaria ma non ha il minimo senso, ha richiamato tutti i migliori ninja che ci siano in circolazione e già questo è sospetto perchè per fare i mercenari non serve tanta potenza ma tu lo hai fatto, significa che il lavoro di mercenario è solo una copertura, per mascherare i reali fini>è arrivato al dunque ma non ha ancora posto la giusta domanda<Qual'è il vero scopo dell'Akatsuki, perchè è rinata?>la domanda viene posta, ora vuole una risposta, la pretende. [Chk on]

12:56 Kioku:
  [Dirupo] Ed ecco che ora il discorso prenderebbe forma, se non nella testa di Kurako per lo meno in quella di Akendo è poco ma sicuro, d’altronde egli e da mesi e mesi che ci riflette ed è da una vita che ne ha capito il senso, ben prima che ottenesse il potere del divino eremita delle sei vie. Ora tempo e spazio al giovane per cercare di comprendere le parole che ha da poco udito direttamente proferite dal Rikudo Sennin, cosa non facile lo capisce ma deve farlo ora che è stato messo al corrente, purtroppo per il giovane Uchiha-Senjuu la sua mente è ancora legata troppo alla concezione umana delle cose e per tanto molte delle parole che ha appena udito sembrano follia o senza un senso, troppo legato ad un ragionamento troppo tecnico. Un sospiro, prendendo parola e lasciando per ultima la sua domanda, prima o poi ci arriverà ma prima, deve comprendere appieno quanto detto, ora più che mai….<sei ancora legato ad un ragionamento troppo logico, troppo tecnico> riferendosi ai controlli delle nascite o all’individualità dell’uomo….<ciò che dici è vero, l’uomo è fautore del proprio destino….ma egli rimarrà marionetta finché non si accorgerà di esserlo> si avvicinerebbe al giovane, una mano sulla spalla destra di quest’ultimo, il rinnegan punta nei suoi occhi….< rifletti, puoi affermare con certezza che gli uomini seguano veramente le loro volontà se non sanno di essere manovrati? Per il mondo intero , questo ragionamento, questa consapevolezza è oscura a loro, pochi eletti sanno veramente cosa c’è dietro a tutto> un attimo di pausa prima di riprendere….<la guerra e la pace è solo un sistema con il quale il mondo da sempre ha creato equilibrio e non parlando di dati tecnici, l’odio e l’amore, il sangue e le lacrime sono il nutrimento e su di esse che si basa il mondo ninja e l’equilibrio stesso>. Si staccherebbe ora dal ragazzo per riportarsi sul dirupo portando il capo al cielo, un sospiro per riprendere nuovamente parola, affinché il ragazzo possa comprendere meglio i meccanismi che regolano il mondo, l’aveva avvisato del resto che questa sarebbe stata una chiacchierata ben differente dalle altre….<e per tanto l’uomo, rispondendo alla tua affermazione precedente, non rimarrà fermo a guardare perché inconsapevole che vi è un motivo dietro a tutto che lo guiderà sempre e comunque a scontrarsi ed amare, ad odiare e a ferirsi, per lui sarà normale e sembrerà destino, per chi è estraneo a questa consapevolezza, osserverà sempre il mondo con occhi ciechi, senza mai apprendere realmente il disegno dietro a tutto> ed è cosa vera, solo in pochi, che si possono contare sulla punta delle dita avevano compreso appieno cosa governa il mondo e quali sono le leggi che regolano il mondo ninja e il suo equilibrio, gente del calibro del leggendario eremita delle sei vie, lo stesso Madara e Nagato, ma dove loro hanno fallito pensando di poter controllare con l’amore o con l’odio o con la forza tale equilibrio, Akendo non fallirà perché ha compreso cosa è giusto fare e soprattutto qual è l’unica possibile via da perseguire. SI zittirebbe, ha spiegato quanto poteva ma ora il cambiamento nella mente del giovane deve cominciare dallo stesso Kurako o saranno e rimarranno per sempre parole al vento di antiche profezie e pensieri astratti…l’aveva avvisato….non sarebbe stata una semplice chiacchierata…solo a quel punto potrà procedere e fugare ogni suo dubbio anche sulla corporazione. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

13:43 Kurako:
 Tutto questo è troppo strano, non ha un minimo di senso eppure è la verità che c'è dietro al mondo, tanti discorsi, tante parole difficili da credere, ancora di più da pensare ma ancora di più sapendo che questo è un pensiero ragionato, scoperto con il tempo, nessuno viene in possesso di tale conoscenza da un giorno all'altro, nessuno, nemmeno il Rikudo, forse non è il primo ad essere arrivato a tale concezione ma sta di fatti che capire tutto questo porta a una nuova concezione, una nuova vita e un nuovo mondo; ascolta tutto quanto, abbassa lo sguardo, sente il suo corpo tremare leggermente, cercherebbe un masso dove sedersi e riflettere<Io baso la mia vita sulla logica, ogni cosa che so e che ho scoperto, è frutto di un ragionamento effettuato da me>parla in risposta a tale affermazione, tutto ciò che fa, il suo destino, i suoi pensieri, sono tutti ragionati e pensati con estrema attenzione e precisione. Tutto troppo strano e troppo difficile da poter essere capito, non sa cosa pensare, credergli o no ma quel destino lo ha scelto lui, ha scelto di perseguire quell'obiettivo e andare avanti<No>se nessuno sa di essere manovrato non può fare veramente ciò che desidera, è impossibile, verrebbe sempre comandato e in questo modo il destino non può avverarsi<Siamo tutti manovrati da qualcosa di più grande, io ho sempre agito sotto il volere di qualcosa di più grande di me e del mondo stesso>se questo fosse vero, quello che ha fatto cosa serve? Ha lasciato il suo villaggio, si è finto morto, ha ucciso Shusui, per cosa? Non è la sua volontà, non ha agito secondo se stesso, qualcuno glielo ha imposto, perciò, anche prendere lo sharingan non fa parte di se, gli è stato imposto. Le mani si portano alla testa, gli occhi vengono aperti, sta impazzendo, ha ucciso e tradito il villaggio per volere di qualcos'altro, è sfuggito a Konoha per essere libero ma senza riuscirci, non lo accetta, non vuole essere comandato da nessuno, lui è libero, libero come l'aria, come il vento che si abbatte sulla Terra ma Akendo non smette di parlare, sente la sua mano appoggiarsi sulla spalla, tutto ciò che succede nel mondo è solo il nutrimento per esso, per mantenere l'equilibrio, un'equilibrio che l'uomo non capisce, ne è all'oscuro ed è per questo motivo che continua ad agire, continua a credere nel destino ma allora, tutte le sue supposizioni sul destino sono errate, la sua convinzione è sbagliata, se dietro a tutto questo c'è un motivo ben più grande allora tutto è diverso; lo sharingan e tutti i poteri che ha ottenuto, a cosa gli servono se non riesce a vedere, le mani stringono le tempie e lo sguardo si sposta verso il villaggio, ne osserva la distruzione e tutto ciò che accade, anche questo fa parte di un disegno più grande di lui<Tutto quello che ho fatto fino ad ora, l'ho nell'inconsapevolezza delle mie azioni, ho fatto cose che ritenevo sbagliate per compiere il mio destino, arrivare al potere ma adesso so che non sono io ad averle decise, è tutto un disegno per andare verso una determinata direzione>il suo corpo finalmente si rilassa, lo sguardo diviene vuoto, le mani si staccano dalle tempie<Adesso ho capito, ho capito cosa vuoi dire ed è proprio per questo che posso prendere in mano me stesso, non il mio destino ma la mia persona; non bloccherò il disegno che si va a creare, è impossibile, bisogna lasciargli fare il suo corso>il cappuccio viene abbassato mentre si rimette in piedi, la mano destra si posiziona sopra la maschera<L'ho messa per nascondermi quando in verità avrei ottenuto lo ciò che volevo anche senza di essa>la toglie dal viso facendola cadere a terra<Non mi serve più a niente>si zittisce avvicinandosi ad Akendo e cominciando a guardare ciò che rimane di Otogakure<Mi rimetto a voi, padre>lo chiama nuovamente così, adesso che sa vuole sapere di più. [Chk on]

14:35 Kioku:
  [Dirupo] Si gira verso Kurako, le reazioni più assurde avvengono in lui, le iridi viola spento lo scrutano, captano ogni suo stress e disagio mentale, comprende ciò che sta accadendo in lui ma ora è solo compito suo passare al gradino successivo, comprendere appieno quanto sia effettivamente importante rimanere legati ad un mondo terreno pieno di mere illusioni ed effimere possibilità, qualcosa che non conta e non ha valore, motivo per il quale ormai Akendo sembra sempre più distaccato da ogni faccenda, futile ai suoi occhi, odierna per i ninja che popolano questo mondo, come se egli, non facesse parte della loro dimensione, stanziando su un piano completamente diverso. Segue i movimenti del giovane, percepisce cambiamento in lui, ode le sue parole, dispiaciuto quasi, dal ragionamento che ora Kurako sta compiendo per poter così comprendere le parole del Rikudo Sennin proferite poc’anzi…una consapevolezza che lo porterà a disintegrare il mondo conosciuto per poter così fluttuare in uno spazio a se, distaccato dalle concezioni terrene e limitate, aperta ad ogni possibilità. Fermo e silente come una statua, il rinnegan puntano sul giovane e le orecchie attente ad ogni sua parola, lo osserva avvicinarsi, ne ode le parole , la maschera cade, lo sguardo spento, distaccato, lontano da questo mondo e queste carni, si sta avvicinando….<Vedi Kurako> prenderebbe parola per interromperlo sul finir delle sue discussioni….<indubbiamente hai un ruolo in questo mondo che contribuirà e sta contribuendo a mantenere l’ equilibrio che tu lo voglia o meno, ma ricorda che nonostante tutto come ti ho sempre detto, che vi sia un inizio e una fine ben impostati ed immutabili, il percorso è a tua discrezione, c’è chi vi va incontro subito e chi cerca altre strade> riferendosi ovviamente a lui ed al percorso che ha compiuto per ottenere lo Sharingan….<rifletti bene, lo Sharingan….la persona a cui stai puntando> riferendosi ovviamente al padre….<tutto questo è dolore, lacrime, odio> un cerchio da cui non si può uscire, ogni azione di Kurako ha comunque contribuito all’equilibrio tanto citato dal Rikudo Sennin….tutto combacia. Lascerebbe poi che il giovane termini di parlare….quelle sue ultime parole, socchiuderebbe per qualche istante le palpebre per poi riaprirle, il vento a smuovere la sua folta chioma nera….<figliolo, proseguire nel tuo cammino, qualunque esso sia e qualunque vorrai intraprendere, rimarrò al tuo fianco come guida come ho fatto fino ad oggi ma ora> attimi di pausa….<sai qual è il peso che ogni giorno porto su di me, la consapevolezza di tutte queste cose grava sulle mie spalle ed è uno strazio talmente grande che non è facile da sopportare>…..<i comuni ninja, vivono le loro misere vite ignari di quanto immenso sia il disegno dietro a tutto questo, le regole che governano il mondo ninja e l’equilibrio, vivono ignari e sollevati da un peso riservato ai pochi in grado di sopportarlo> c’è della punta di dolore nel suo tono, molto grava sulle spalle del Rikudo Sennin…ora più che mai. Ed ora l’argomento più importante….<rispondendo alla tua domanda precedente, e giusto che ora tu sappia quanto c’è da sapere sull’Akatsuki> il tono tornerebbe solenne come prima, l’aria a riempire i polmoni….<in parte è vero, il volto dell’Akatsuki è una specie di organizzazione mercenaria, come lo era un tempo, in generale anche la mentalità è la stessa>……<ho raccolto i migliori ninja nell’organizzazione perché potessimo diventare una vera e propria potenza mondiale del tutto indipendente…come un villaggio ha la sua> tutto ora si ricollega, ogni azione perpetrata dal Seiun, tutto ha avuto uno scopo, ogni singola mossa….<e per tornare al discorso di prima il vero obbiettivo dell’Akatsuki è quello di mantenere ed alimentare l’equilibrio che sta alla base del mondo ninja> come una sentenza, le parole del Rikudo Sennin si abbattono inesorabili, come un tuono sul terreno….<tentare di controllare o soggiogare al proprio volere tale equilibrio è impossibile, non oso neppure immaginare chi vi possa realmente riuscire, i miei predecessori hanno fallito nel tentare di farlo io invece non farò altro che accertarmi che questo equilibrio non venga destabilizzato mai> ed ecco il perché della morte di Eiji, la cui mentalità folle prevedeva la distruzione di tutto il mondo ninja per poterne creare uno nuovo…follie per l’appunto ed ecco il perché dell’ organizzazione mercenaria….<dove vi saranno conflitti noi vi saremo, dove vi sarà da salvare noi vi saremo, dove vi saranno i fuochi di possibili guerre, noi le alimenteremo, dove vi saranno da sedare, noi interverremo> un sospiro infine questo è il disegno dell’Akatsuki….<non siamo ne salvatori ne assassini, semplicemente ci accerteremo che tutto segue il suo corso per mantenere intatto l’equilibrio> Concluderebbe così il discorso, lasciando ora il tempo al giovane Senjuu di comprendere ogni singola parola proferita. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

15:12 Kurako:
 Vicino al Rikudo a osservare la distruzione del villaggio, ogni cosa cade in rovina, tutto viene distrutto ma ora niente ha più importanza, osserva il villaggio con occhi diversi, osserva quella distruzione con occhi nuovi, non vede il bene o il male, non vede più niente, forse il Seiun ci vede un disegno in esso ma lui per il momento no, non percepisce quale esso sia ma ora che sa, scoprire cosa c'è in fondo è una strada diritta, non completamente facile ma nemmeno più tanto difficile, anch'essa è equilibrata, tutto lo diventa; sente pronunciare il suo nome nuovamente, Kurako, quel nome che ha cercato di lasciarsi alle spalle ritorna prepotente, si parla di lui anche dopo la morte, il suo fantasma vive ancora, nessuno dei suoi sforzi è servito<Il percorso scelto è a mia discrezione, nascondendomi dietro una maschera ho accelerato i tempi, ho ridotto di gran lungo il mio tempo di permanenza in questo mondo ma proseguirò su questa via>si volge verso la sua maschera caduta a terra<Quella maschera l'ho usata per ingannare il destino, per fare in modo di essere libero ma non lo sono>si sposta verso di essa mettendo il piede destro sopra l'oggetti<Lo sharingan mi serve per raggiungere un potere ben più grande di quello che posso immaginare>lo ha voluto per arrivare al potere supremo, in questo modo sarebbe stato invincibile, avrebbe potuto uccidere suo padre con estrema facilità ma cosa ben più importante, sarebbe riuscito a vegliare su Konoha. Per quanto abbia negato la sua natura, resta un Senjuu, è nato nel clan che ha fondato il villaggio, la sua patria, nel suo sangue scorre un innato senso di protezione nei suoi confronti, ha un dovere verso il villaggio della foglia, Hashirama Senjuu è colui che lo ha sempre guidato, la sua memoria ha fatto si che crescesse nel migliore dei modi ma la strada intrapresa è quella oscura di Madara Uchiha, un strada fatta di odio e solitudine ma adesso? Ha ottenuto lo sharingan e in se ha anche il DNA dei Senjuu, i due poteri dei ninja più grandi del mondo sono racchiusi all'interno del suo corpo, lui rappresenta la volontà di Hashirama e le azioni di Madara, ha unito i due spiriti in un'unica persona creando qualcosa di superiore<Ucciderò mio padre, metterò da parte l'odio e tutti i sentimenti che ne derivano ma con la sua morte potrò ambire a qualcosa di più grande; probabilmente sarò costretto a offrire tutto questo purché l'equilibrio del mondo resti in tatto ma se devo seguire questa strada fino alla fine, devo farlo come Kurako, Nan mi è stato utile per raggiungere il fine principale ma non è in grado di sopportare quello che viene dopo, io si>viene fatta pressione sul piede e la maschera si distrugge andando in mille pezzi<Così come tu hai avuto il rinnegan mostrando a tutti il tuo viso, io farò lo stesso, nascondermi significa scappare da una prigione, una prigione dalla quale non c'è via di fuga, fino ad arrivare alla pazzia>basta, non ce la più, ha messo la maschera per essere libero e alla fine si è ritrovato più incatenato di prima in una bugia senza fine. Ascolta con attenzione quello che gli viene detto, sente quel po' di dolore che esce dalla bocca di Akendo, sente quelle parole difficili da pronunciare ma adesso non è più solo, gli ha rivelato tutto questo per fare in modo che il peso venga suddiviso in più persone<Un peso enorme da portare, capisco quanto possa essere difficile una cosa del genere>lo capisce, capisce fin troppo bene una cosa del genere<Tu mi starai a fianco per tutta la mia strada e adesso posso ricambiare, non porterai questo peso da solo, non più>fa parte di qualcosa di più grande e immenso, qualcosa che nemmeno avrebbe sospettato l'esistenza e adesso deve collaborare affinché tutto vada per il meglio in ogni possibile occasione e scenario ma ora la sua domanda ha una risposta, qual'è il significato dell'Akatsuki? Cosa concerne tal organizzazione? Tutto viene spiegato, ogni cosa finalmente ha un senso più che logico<Lo scopo pronunciato dell'Akatsuki è una copertura alla fine>abbassa nuovamente il capo riflettendo su tali parole<Noi saremo i tutori dell'ordine e dell'equilibrio quindi, capisco, ecco perchè siamo ad Oto, qui c'è al guerra e noi porteremo la pace per donare l'equilibrio così quando ci sarà pace noi porteremo la guerra>il compito, il vero compito di quell'organizzazione. [Chk on]

00:12 Kurako:
 Vicino al Rikudo a osservare la distruzione del villaggio, ogni cosa cade in rovina, tutto viene distrutto ma ora niente ha più importanza, osserva il villaggio con occhi diversi, osserva quella distruzione con occhi nuovi, non vede il bene o il male, non vede più niente, forse il Seiun ci vede un disegno in esso ma lui per il momento no, non percepisce quale esso sia ma ora che sa, scoprire cosa c'è in fondo è una strada diritta, non completamente facile ma nemmeno più tanto difficile, anch'essa è equilibrata, tutto lo diventa; sente pronunciare il suo nome nuovamente, Kurako, quel nome che ha cercato di lasciarsi alle spalle ritorna prepotente, si parla di lui anche dopo la morte, il suo fantasma vive ancora, nessuno dei suoi sforzi è servito<Il percorso scelto è a mia discrezione, nascondendomi dietro una maschera ho accelerato i tempi, ho ridotto di gran lungo il mio tempo di permanenza in questo mondo ma proseguirò su questa via>si volge verso la sua maschera caduta a terra<Quella maschera l'ho usata per ingannare il destino, per fare in modo di essere libero ma non lo sono>si sposta verso di essa mettendo il piede destro sopra l'oggetti<Lo sharingan mi serve per raggiungere un potere ben più grande di quello che posso immaginare>lo ha voluto per arrivare al potere supremo, in questo modo sarebbe stato invincibile, avrebbe potuto uccidere suo padre con estrema facilità ma cosa ben più importante, sarebbe riuscito a vegliare su Konoha. Per quanto abbia negato la sua natura, resta un Senjuu, è nato nel clan che ha fondato il villaggio, la sua patria, nel suo sangue scorre un innato senso di protezione nei suoi confronti, ha un dovere verso il villaggio della foglia, Hashirama Senjuu è colui che lo ha sempre guidato, la sua memoria ha fatto si che crescesse nel migliore dei modi ma la strada intrapresa è quella oscura di Madara Uchiha, un strada fatta di odio e solitudine ma adesso? Ha ottenuto lo sharingan e in se ha anche il DNA dei Senjuu, i due poteri dei ninja più grandi del mondo sono racchiusi all'interno del suo corpo, lui rappresenta la volontà di Hashirama e le azioni di Madara, ha unito i due spiriti in un'unica persona creando qualcosa di superiore<Ucciderò mio padre, metterò da parte l'odio e tutti i sentimenti che ne derivano ma con la sua morte potrò ambire a qualcosa di più grande; probabilmente sarò costretto a offrire tutto questo purché l'equilibrio del mondo resti in tatto ma se devo seguire questa strada fino alla fine, devo farlo come Kurako, Nan mi è stato utile per raggiungere il fine principale ma non è in grado di sopportare quello che viene dopo, io si>viene fatta pressione sul piede e la maschera si distrugge andando in mille pezzi<Così come tu hai avuto il rinnegan mostrando a tutti il tuo viso, io farò lo stesso, nascondermi significa scappare da una prigione, una prigione dalla quale non c'è via di fuga, fino ad arrivare alla pazzia>basta, non ce la più, ha messo la maschera per essere libero e alla fine si è ritrovato più incatenato di prima in una bugia senza fine. Ascolta con attenzione quello che gli viene detto, sente quel po' di dolore che esce dalla bocca di Akendo, sente quelle parole difficili da pronunciare ma adesso non è più solo, gli ha rivelato tutto questo per fare in modo che il peso venga suddiviso in più persone<Un peso enorme da portare, capisco quanto possa essere difficile una cosa del genere>lo capisce, capisce fin troppo bene una cosa del genere<Tu mi starai a fianco per tutta la mia strada e adesso posso ricambiare, non porterai questo peso da solo, non più>fa parte di qualcosa di più grande e immenso, qualcosa che nemmeno avrebbe sospettato l'esistenza e adesso deve collaborare affinché tutto vada per il meglio in ogni possibile occasione e scenario ma ora la sua domanda ha una risposta, qual'è il significato dell'Akatsuki? Cosa concerne tal organizzazione? Tutto viene spiegato, ogni cosa finalmente ha un senso più che logico<Lo scopo pronunciato dell'Akatsuki è una copertura alla fine>abbassa nuovamente il capo riflettendo su tali parole<Noi saremo i tutori dell'ordine e dell'equilibrio quindi, capisco, ecco perchè siamo ad Oto, qui c'è al guerra e noi porteremo la pace per donare l'equilibrio così quando ci sarà pace noi porteremo la guerra>il compito, il vero compito di quell'organizzazione. [Chk on]

00:30 Kioku:
  [Dirupo] Quello che doveva dire l’ha detto ora a Kurako riflettere e comprenderne il senso generale di ogni parola pronunciata dal Rikudo Sennin, una consapevolezza che può portare alla follia, sarà bene per Kurako riuscire a districarsi tra tali parole o il destino per lui sarà inevitabile. Non è compito ovviamente di Akendo che ora con attenzione presterebbe ascolto alle parole del giovane Senjuu, annuisce alle sue parole senza doversi ripetere, cosa che odia d’altronde…al potere non vi è limite se non quello imposto dalla nostra mente ma ora Kurako ha i mezzi per sbloccare quel limite, proferendo parola sono per interromperlo qualche istante….<purtroppo ora come ora è compito mio farne carico, forse un giorno>…..<arriverà anche per te il momento di farti carico di questi problemi che affliggono il mondo ninja e sarà compito tuo decidere cosa fare> purtroppo il peso che grava sulle spalle del Rikudo Sennin va ben oltre a quello descritto al giovane Kurako, ma chissà forse un giorno arriverà il suo momento. Lasciando poi spazio al silenzio, permettendo al suo compagno dell’Akatsuki di proseguire, poche frasi prima che anch’egli termini di parlare…qualche passo sempre più vicino alla fine del dirupo, lo sguardo su oto….<via via con il tempo, ti sarà sempre più chiaro comprendere i meccanismi alla base e l’operato dell’Akatsuki, noi siamo la fiamma che alimenterà o opprimerà> nulla di più lasciando che ora il silenzio regni tra quelle catene montuose, con una Oto brutalmente distrutta come sfondo. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

00:49 Kurako:
  [Montagne] Ha parlato e ha deciso cosa fare, ha capito cosa veramente vuol dire l'odierna Akatsuki, ecco perchè è rinata, ne conosce il vero scopo, non sono solo dei semplici mercenari ma qualcosa di più però non si tira indietro, accetta tutto questo e cerca ancora di capire, non ha mia affrontato una cosa del genere nella sua vita, nessuno gli ha mai parlato di tali cose, non avrebbe mai nemmeno potuto pensare a una cosa del genere; la sua visione del mondo cambia o almeno, sta cambiando, pian piano vedrà tutto in un modo completamente diverso dal normale, un visione più ampia di tutto quello che gli succede intorno, il percorso da affrontare è ancora lungo e scosceso ma da questo momento una parte si dissolta dando spazio alla successiva. Ascolta ciò che ha da dire il Rikudo, quel peso così immenso dev'essere portato, non sa come può riuscirci ma adesso che conosce tutta la storia riesce a capire di quanto il Seiun non voglia far vedere ed è per questo che ha deciso di restare ancora nell'Akatsuki al suo fianco, per aiutarlo in quest'ardue impresa<Come vuoi, non obietterò e spero che quando arriverà il giorno in cui dovrò sopportare questo peso, io ne sia in grado senza deluderti e spero, un giorno, di essere degno di prendere le redini dell'Akatsuki e guidarla in un nuovo mondo dove la gente finalmente capirà tutto quanto>solo sogni sono i suoi, sogni che probabilmente si potrebbero mai avverare ma non si sa mai cosa ha in serbo il mondo<Alimentare e opprimere, un compito gravoso e difficile, questo ci rende sei nemici che alleati del mondo, una vita difficile, spero di esserne in grado; a confronto di tutto questo, quello che ho fatto non è che una piccola parte di un qualcosa di più grande e immenso>riflette su tutto quanto senza mai obiettare una singola parola<Spero davvero di non deluderti>con quest'ultima parola si zittisce aspettando le prossime parole del sannin. [Chk on]

01:25 Kioku:
  [Montagne ( dirupo)] con lo sguardo fisso sul villaggio di Oto, si lascerebbe cullare dal vento, così come la folta chioma nera, in balia della sua corrente, stessi gli orli della sua veste e i drappi bianchi del suo cappello si muovono seguendo il vento, così comi i pensieri vanno e vengono senza un ordine senza un motivo. Adagiata la mente in quel silenzio, cercherebbe di rilassare i nervi, la voce di Kurako va ad interrompere il momento, ma del resto è li, forse un giorno capiterà che i due possano rimanere ore e ore meditando nel silenzio più totale, la quiete ed il silenzio sono la voce del cielo o almeno così pensa il Rikudo Sennin. Ascolta le parole abbozzando un freddo sorriso…<arriverà non avere timore, non sono eterno e anche per me c’è un disegno ben definito, io sto solo cercando di arrivare a quel momento> ebbene con questi discorsi vuoi che Akendo non sappia che dovrà morire e probabilmente sa già anche come, ma non sono di certo argomenti da trattare non ora soprattutto….<quando accadrà, ammesso che vi sia ancora Yukio, egli non è in grado di gestirla, per tanto sarai tu ad ereditare il controllo della nuvola cremisi e l’idea di fondo, sono sicuro che non mi deluderai> andando così a poggiare una mano sulla spalla del ragazzo che ormai è come un figlio per lui, un sospiro, lo sguardo che si riporta verso la luna, staccandosi ora da Kurako. [chakra ON] [Ama Mabushi equip] [Izanami & Izanagi equip] [tonici equip] [vesti Akatsuki equip]

01:43 Kurako:
  [Montagne] Tutto diventa silenzioso, si gode quel momento, un momento più unico che raro, tutto ciò che riguarda l'Akatsuki viene finalmente svelato, ciò che deve fare l'organizzazione, i suoi veri obiettivi; il pensiero del Rikudo verrebbe fuori, ogni cosa ha il fine preciso di mantenere l'equilibrio del mondo, fare in modo che niente cambi e che tutto resti immutato, libero di fare il suo corso, di evolvere le cose come meglio crede, giudicare la vita e la morte dando un significato al suo disegno, un disegno andatosi a creare in tempi molto più lontani di questi. Ascolta tranquillamente ciò che ha da dire il Rikudo in tal proposito, nessuno è eterno, nessuno vive per sempre, ognuno ha un dovere preciso da svolgere in questo mondo<...>non parla ne risponde a quelle parole, non ce n'è bisogno, lo ascolta ed è quello l'importante ma quando verrà quel giorno dev'essere pronto per farsi carico di un peso enorme, una parte di lui spera che tale momento non arrivi mai ma un'altro lo desidera, essere a comando di tale organizzazione, comandare i ninja più potenti del mondo, tutto quel potere sotto le sue mani, ecco cos'è il potere, non è solo la forza fisica e la conoscenza ma anche il controllo, controllare le potenze altrui ti rende forte in maniere ben più lontana da qualunque altra cosa che l'uomo normale pensi; tutto si ricollega alle sue esperienze, la chiacchierata con Azrael che vuole l'ordine di ogni cosa, una forma di potere, una piccolissima parte di esso ma lui, vuole averlo per intero, ogni sfaccettatura di esso dev'essere sua, non può fare eccezioni<Grazie per la fiducia>solo questo in risposta a tali parole, non parla più ma resta al suo fianco ad osservare la distruzione che incombe su Oto, silente senza più fiatare, i discorsi sono terminati e il Senjuu ha acquisito un'altra concezione del potere, adesso i suoi obiettivi sono più ampi, sono più concreti e il suo ritorno dal mondo dei morti ha un significato in più. [END]