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Ideali ed Umorismo

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con Raion, Aoyji

21:38 Aoyji:
  [Colline] La notte porta consiglio, o almeno così si dice, ed è proprio ciò che Aoyji al momento ricerca sui colli così percorsi dal giovane Kokketsu. Le scarpe collidono con il suolo ad ogni passo mentre la chioma dorata fluttua innanzi ed indietro. La corona della sigaretta s'accende mentre il fumo riempie i polmoni del ventitreenne dalle iridi rosse colmando quel bisogno dettato da quel suo demone nelle quali braccia spesso tende ad abbandonarsi. Ha avuti notizia dei combattimenti avvenuti nel centro del villaggio nel pomeriggio con Crowler che se ne è venuto allo scoperto per poi svanire nuovamente. Questa sera il giovane vuole la compagnia della luna mentre ragiona il da farsi nel suo prossimo futuro. <Mmh...> La nuvola grigia viene espulsa dalla propria bocca mentre il vento la sospinge ai lati del volto del biondo. La torre svetta distante e lo sguardo si punta su quella cupola d'oro. <Cosa mai nascondi eh?> Sospira. Si ferma tenendo la torre alla propria destra e dinnanzi a se osserva il villaggio dell'erba. Le cicatrici dello scontro intestino sono ben visibili da quel punto sopraelevato. <Dannato consiglio, ciechi, non vedete che portate solo morte?> Una risata di scherno. <Certo che lo sapete, lo volete.> La sigaretta tenuta nella destra ancora corre alle sue labbra che ne bramano il filtro. Esala il fumo poco dopo. <Morirete, questo è certo.> Un monologo solitario atto solo ad esprimere le proprie sensazioni a voce alta, in solitudine. Il sedere si poggia sull'erba umida dalla pioggia pomeridiana. Lo sguardo su Kusa. Il fumo nuovamente si fà strada nei suoi polmoni e se ne esce come entrato lasciando dietro di sè il cibo atto a saziare la belva: nicotina. [Chakra Off][Equip: Porta Kunai con 9 Kunai sul fianco sx | Porta Oggetti su fianco Dx: 5 Fuuda con Tronchetto Sostituzione; 5 Carte Bomba; 1 Confezione Nylon Conduttore | Vambracci e Guanti Ninja su Dx e Sx | Schinieri su Dx e Sx]

21:57 Raion:
  [--> colline] Allunga il passo ormai con la costrizione di tenere sempre la maschera sul volto sapendo di essere un prigioniero non va mai troppo lontano e forse arrivare fino alle colline è sconsigliabile, ma quello è il limite e quello lo rispetta. Ha indosso la divisa da Anbu, è riuscito a riprendere anche gli abiti della divisa insieme ad un po' di dignità oltre alla maschera grigia quasi di metallo con la forma squadrata e senza nessuna decorazione..quasi dolorosa a vedersi in più a furia di convincere anbu a tradire ed a tradire a sua volta ha rovinato i suoi vestiti da civile. La maglia non nasconderebbe le spalle lasciate scoperte dove si trova impresso il marchio della sua appartenenza alla squadra speciale. Pantaloni neri, stivali dello stesso modo e nessuna arma. Infatti lo hanno requisito di tutto quello che poteva essere un'arma o utilizzato come tale, stessa cosa per il giacco della divisa ed i proteggi vambracci. Gli arti superiori rimangono quindi solo con uno striminzito pezzo di tessuto addosso dello stesso colore della divisa, ma non si lamenta: è già tanto se non gli hanno messo le manette per come la vede lui, tanto la sua vita ormai non sarà più la stessa. Continua a camminare per le colline pensieroso procedendo senza troppo interesse verso le colline in modo da guardare il villaggio da lontano e prendersi una pausa in un certo senso da tutta questa storia. In quel momento tuttavia si troverebbe davanti Aoyji. Non dice nulla, rimane in silenzio nella notte a scrutarlo. Lentamente prenderebbe il controllo del proprio chakra e cercherebbe di sospingerlo verso l'alto attraverso i canali collegati agli tsuba del corpo. Si concentrerebbe verso i punti di fuga associati agli occhi e muterebbe il proprio chakra, corrodendolo tanto da fargli cambiare colore in una tonalità scura, nera. Questa verrebbe concentrata e sospinta verso le orbite occulari e da li cercherebbe di irradiare gli occhi e di risvegliare la propria innata. Se ci fosse riuscito in questo momento il ragazzo presenterebbe gli occhi completamente neri, difficile vederli al di la delle strette fessure della maschera e sopratutto di notte, ma al contrario in questo secondo caso, Raion dovrebbe riuscire a vedere perfettamente al buio [Kaiyosei II 78/80 ch tot]

22:13 Aoyji:
 La luna irradia quel versante della collina che guarda verso Kusagakure. La sigaretta in bocca continua ad essere fumata lentamente senza essere toccata dalla mano destra. La suddetta viene tenuta con l'angolo della bocca destro dalle labbra contratte mentre dall'angolo opposto viene espulso il fumo. La cenere si libbra nell'aria impattando col suolo dopo qualche secondo a poca distanza dal giovane con indosso la camicia purpurea. Il vento ne colpisce i pettorali e l'addome lasciati scoperti dall'indumento, la muscolatura ricoperta dalla pelle chiara riflette lievemente i raggi lunari. Alza il sopracciglio destro mentre un lievissimo suono attira l'attenzione del giovane verso la propria sinistra, dal lato dal quale si trova il sentiero che porta in quella radura. <Kisho?> Chiede mentre la testa si volta verso quella direzione. La domanda trova risposta senza dover attendere la voce del figuro dinnanzi a lui. Una silhouette di circa due metri si erge in posizione eretta, è silenziosa. Nota, grazie al riflesso lunare, che sul volto del giovane vi è una maschera, oggetto che subito riconosce anche poichè non sono molti i ninja a coprirsi il volto. <Anbu? Sei qui per far fuori un povero cristo che vuole un pò di pace dal casino?> Con un cenno del capo indica il villaggio sottostante. <Non vedo ne luci nè tanto meno vedo gente che danza, toglila.> Fà una pausa per tirare dalla propria sigaretta. <Sempre se non vuoi uccidermi ovvio.> Sbuffa. <Del resto voi che state al servizio del consiglio difficilmente capite che la parte lesa è il villaggio e non il vostro fottuto orgoglio.> Parole dure e secche, un tono di scherno, del resto si rende conto di quanto divario potrebbe esserci tra lui e l'interlocutore e che probabilmente nulla di ciò che potrebbe fare fermerebbe un'offensiva dello shinobi in maschera. <Seriamente, per quale motivo porti ancora quella cosa? Combatti per un ordine che sta collassando su se stesso. Io qui non ti voglio combattere e tanto meno potrei farlo anche se volessi.> La sigaretta sale nuovamente alla cavità orale mentre il giovane muove lo sguardo verso il villaggio. Segue solo una nuvoletta di fumo portata via in grembo dal vento.[Stessi Tag]

22:31 Raion:
  [colline] Raion lo fissa in silenzio, lo lascia predicare senza battere ciglio alcuno. Non parla, lo osserva concentrandosi più che altro sulla nuvoletta di fumo e mantenendo la distanza di 5m, prosegue e si metterebbe a sedere, se permesso a sua volta sulla collina a guardare il panorama. <prima di tutto> la voce è stata contorta dalla presenza della maschera rendendola metallica <se non vedi le luci e la gente che balla, è un problema tuo, non sai che ti perdi, madama Butterfly oggi è così in ghingheri che basterà sollevare il braccio per pisciare> non piega la testa dalla sua parte ma rimane fermo con le gambe raccolte contro il petto, la destra almeno, la sinistra appoggia molle a terra. <secondo, ma che moda è tra di voi di uccidere i nemici a retorica? è stupida, c'è un tizio che è armato con una katana e sento dire "no siamo tutti fratelli in questo villaggio"> scuote il capo <c'è un motivo per la quale si chiama guerra civile ed è che la gente si ammazza anche tra fratelli> detto questo si stenderebbe portando le mani dietro la nuca sospirando pesantemente. <e terza cosa, a quanto pare non è arrivato il messaggio ma il comandante anbu al momento si è arreso alle forze della rivoluzione, chiunque è fedele alla sua figura si è alleato con Yukio e sono tenuti strettamente sott'occhio mandati in battaglia solo se espressamente ordinato, gli altri sono stati retrocessi a traditori e mercenari pagati di un governo non più lecito, quindi no, non ho nessun ordine di ucciderti e non sono qui per fare del male a nessuno...uso solo il tempo che mi è concesso per prendere aria> la buona condotta di prigione insomma [ch on][Kaiyosei II 76/80]

22:41 Aoyji:
 L'energumeno si siede a lato del giovane biondo dai capelli lunghi. <Hai del senso dell'umorismo? Incredibile.> Ride il giovane alle parole dell'Anbu. La sigaretta giunta al filtro viene lanciata verso destra a circa un metro levitando sulle lingue di vento che lievi carezzano il volto del Kokketsu. <Sai, tendo a credere che ogni qual volta che qualcuno dice che un intero esercito sottostà ad un nemico e non più al suo precedente generale, qualche soldato possa, mosso da odio o da vanagloria, cercare di perseverare nel proprio intento primario. Capisci quel che intendo?> Sospira. <La dialettica è l'arma delle persone che prima di sgozzare qualcuno perchè avversari cercano di capire se questo è davvero necessario. In altre parole puoi vederla come l'eccesso d'umanità in un guerriero a sangue freddo se ti compiace.> La desta cala nella tasca per recuperare un pacchetto di sigarette con annesso accendino. Ne tira fuori una sigaretta e se la porta alla bocca accendendola. <Fumi?> Gli porgerebbe il pacchetto aperto con una sigaretta sporgente col filtro oltre le altre. <Comunque sono convinto che nonostante le maschere che portate siete persone, con una propria mente e con un proprio credo che, anche se diverso dal mio, sia apprezzabile.> Fuma utilizzando la destra per distaccare la sigaretta dalla bocca mentre il fumo esce dalla propria bocca. Il volto si gira verso l'anbu. <Davvero, preferirei vedere due occhi mentre parlo a qualcuno di questioni filosofiche inutili atte solo a passare il tempo. Dubito che possa farti male un pò di vento fresco sugli zigomi.> Gli sorriderebbe mostrando i denti lievemente ingialliti dal vizio. [Stessi tag]

22:58 Raion:
  [colline] Gira la testa verso Aoyji il quale sembra sorpreso sollevandola appena dal terreno, la maschera lo copre ma sbuffa ridacchiando poggiando i gomiti sul terreno. <no, in realtà quello che lo tolgono e ce le sostituiscono con delle battute di repertorio: la gallina fa l'uovo Ops mi è scappato> continuerebbe a scherzare facendo il solito cazzone, cosa che, con la maschera, di solito non gli riesce benissimo, ma deve dire che ogni tanto è un toccasana. Ascolta il ragionamento di Aoyji e non è difficile pensare la stessa cosa in effetti, solleva le spalle e si mette a sedere dando un colpo con i reni. <allora> sospira per via dello spostamento del peso e per prendere un po' di tempo <ti racconterò una cosa: un tempo c'era un grande generale, questo grande generale> muove l'indice verso il ragazzo come per sottolineare le sue parole <ha vinto tutto e tutti e molti uomini sconfitti sono passati sotto le sue armate e nessuno gli è andato mai contro> apre le braccia come per simulare una sorta di contenitore <li testava prima, li metteva davanti ad una prova: voi vivrete se mi portate la testa del vostro generale e sai che cosa succedeva a chi le portava? la perdevano a loro volta> appoggia i gomiti sulle ginocchia e si rilassa <la questione non è ammassare eserciti ed essere più potente, ma riconoscere i traditori dei loro stessi compagni e quando si è sconfitti si vedono perfettamente..come ho già detto, noi rispondiamo al nostro comandante e proteggiamo l'ordine eletto dal villaggio, a causa del loro operato il consiglio ha perso il nostro appoggio chi continua è un traditore dell'ordine e va punito, la cosa è molto semplice si adopera questo sistema tra gli anbu da sempre> lui stesso ha ucciso chi non si è schierato con Raflo. Ascolta anche la questione della retorica e mugugna non troppo convinto <le parole si usano quando c'è qualcosa da dire e qualcuno da ascoltare, altrimenti sono parole al vento> osserva il pacchetto ed agita la mano in segno di no <oh no grazie, il mio corpo è un tempio e poi con questa bocca ci lavoro e poi è un tentativo blando di togliermi la maschera immagino> ridacchia e sente ancora una volta la richiesta esplicita, Raion non si gira e sogghigna

22:59 Raion:
  [aggiunta] <e i miei occhi sono splendidi, ma sei intelligente, capisci da solo perché ti dico di no> la vita è anche di no [Kaiosei II 74/80]

23:11 Aoyji:
  [Colline] <Mi hai beccato.> Ride, del resto il giovane seduto a lato non è poi così male. <Purtroppo il mio demone è più forte della mia volontà, poi comunque è un gesto che mi rilassa.> La sinistra si ritira e mette il suo contenuto in tasca riapparendo poi. La destra porta la sigaretta alla bocca nuovamente e fuma. Esala il fumo in cerchi concentrici rovinati dal vento poco dopo. <Capisco e non insisterò oltre Anbu.> Abbasserebbe il capo in segno di rispetto per poi risollevarlo. <Sai, sono contendo che dietro quella maschera in ferro ci sia una persona e non una macchina. Sono contento che ragioni e pensi, sono contendo che ci sia qualcosa, penso, del te prima di quella maschera.> Le iridi rosse si muovono verso il villaggio nuovamente. <Avremo bisogno di ogni forza disponibile per ricostruire dopo questo macello, e purtroppo la distruzione non ha ancora avuto fine.> Sospira. <Il mio nome è Aoyji Rekuso, mi è dato sapere il tuo?> Una presentazione a metà discorso. Poi lo sguardo si sposterebbe su un altro suo oggetto d'interesse, quella torre che svetta sormontata da quella cupola d'oro che risplende i raggi solari. <Cambiando argomento caro il mio innominato, sai cos'è quella?> La direzione del suo volto e del suo sguardo avrebbe indicato ciò a cui le sue parole fanno riferimento. [Stessi Tag]

23:28 Raion:
  [aggiunta] <ah..pessima spia, pessima pessima> lo prenderebbe in giro a bassa voce mentre guarda verso il cielo, tranquillo e appagato di non dover discutere con nessuno almeno oggi. <a qualcuno fa anche più paura: se fossimo solo macchine, troverebbero modo di biasimarci...non che non lo facciano già eh! però ti da forza perché chi ti sta cercando di uccidere non è umano e chi stai cercando di ucciderti non è umano, meno risentimenti e ammazzi con più piacere, sapere che c'è qualcuno di simile a te li dietro, magari tuo fratello, magari che so...la vecchietta che ti prepara la torta la domenica> il terribile plotone senior <o quel vicino carino, insomma, potrebbe esserci dietro chiunque e questo è spaventoso> e loro sono comunque pronti a fare quello che va fatto. Alla fine si presenta e chiede anche il suo nome <...bhe! ci hai provato con la maschera ora ci provi con il nome? cappellone sei infido> ridacchia con il petto che si abbassa e si alza negli spasmi della risata poi si mette in piedi. Un colpo di tosse e si prepara <giovine, io ho molti nomi> afferma con enfasi teatrale <forse si conosce il mio nome con bel sedere (effettivamente è un gran vanto), il cercatore solitario, quello strano, o il carlino sacro..potrei stupirti con effetti artificiali ma per ora mi limiterò a presentarmi con il nome di Jikinki, come i mostri cannibali delle fiabe? hanno un nome buffissimo lo ripeterei all'infinito> [Kaiosei II 72/80]

23:39 Aoyji:
  [Colline] <Jikinki...> Lo sguardo và dalla torre al giovane al suo fianco. <Sai è davvero buffo, và ammesso. Ma piuttosto..carlino sacro?> Scoppia in una risata senza freno mentre i muscoli di petto ed addome sussultano per qualche istante. <Questo potrebbe essere il top!> Controlla pian piano gli spasmi e la risata s'affievolisce. La sigarette viene nuovamente portata alle labbra e mentre la corona s'accende la sua lunghezza viene corrosa. Il fumo esce pochi istanti dopo. <Non t'invidio devo ammettere, chiunque tu abbia davanti, quando hai indosso quella maschera sei costretto a portare a termine la missione. Non immagino quale crisi avresti dovuto passare se per caso saresti ancora al servizio del consiglio e ti trovassi ad uccidere ogni persona di Kusa che gli si sia dimostrato avverso.> Fà una pausa. <Amici, famigliari, donne, bambini.> Sottolinea ogni parola con un tono greve. <Non è da tutti, devo ammettere che al contempo rispetto la tua posizione e la denigro. Scusa la schiettezza.> Scuse forse tardive in seguito al discorso sostenuto finora. <Comunque, essendo tu, Jinkiki, un membro delle forze speciali sai dirmi cosa sia quella torre e cosa vi si celi all'interno?> Domanda apparentemente innocua seguita da una fumata dalla sigaretta. <Sempre se ti è concesso condividere tali informazioni.> Il volto di Aoyji ruota mentre gl'occhi si puntano su quell'edificio, incuriositi. [Stessi Tag]

23:56 Raion:
  [colline] Fa un cenno con la mano denigrando la sua risata in modo amichevole per poi scuotere il capo <ah il carlino sacro è il carlino buddista...è importante, è un animale di grande valore, tenacia e rispetto> poi ridacchia <però si è bellissimo> poi sente tutto il discorso sulla questione degli anbu, di come questi uccidono e sono costretti a farlo per un ordine superiore. <lo so, infatti non tutti sono in grado di farlo> schiocca la lingua rimettendosi a sedere guardando verso la torre <ma facciamo quello che è stato insegnato ed ordinato, se noi pensassimo ogni volta con la nostra testa sarebbe anarchia,> commenta Raion prendendo un lungo respiro <Siamo così perché è la stessa Kusa che ci ha richiesto così, che ci sia a capo il consiglio do un kage, gli anbu avranno sempre l'ordine di seguire la legge, non una idea individuale di bene o male, anche perché quella come abbiamo visto è molto, molto soggettiva> mugugna alla fine e poi si concentra su quello che interessa al ragazzo <ah no no non è vietato se non sai nulla> risponde il seiun procedendo <tuttavia tre anni fa ci sono stati dei conflitti, si era scatenata una setta che voleva la distruzione del mondo e riguardava delle reliquie del villaggio, credo che ora siano li, ma sono congetture senza contare il tesoro presentato al galà della festa della pace dopo la guerra può essere anche quello> afferma vago continuando ad osservare la cupola <certo che è in grande stile...> cerca di trattenersi ma lentamente le parole si fanno largo nelle labbra <un gigantesco ca****e che punta verso il cielo, secondo me lo ha voluto così Crowler per compensare> [70/80 Kaiosei II ]

00:12 Aoyji:
  [Colline] <Tutto chiaro amico mio.> Ridacchia. <Con l'ego che si ritrova si capisce anche il perchè ha deciso di far ricoprire la punta d'oro. Mai nessuno gli dica che non ce l'ha d'oro, si sà mai che indichi la cupola.> Sorride ancora e alza lo sguardo al cielo. <Tesori o reliquie, ok mi aspettavo forse altro, tipo una qualche arma di dimensioni colossali che avrebbe utilizzato in momenti di grave pericolo. Sai cose del genere.> Le iridi rosse volgono sulla maschera dell'interlocutore. <Comunque se davvero vi estirpano il senso dell'umorismo e lo sostituiscono con battute di repertorio con te non hanno fatto un gran lavoro, vedo che qualche cosa divertente la dici anche.> Un tono scherzoso accompagna la frase mentre un sorriso la conclude. <Nonostante non ti abbia visto in faccia mi ricorderò la tua maschera, se mai la rivedrò in giro ti saluterò.> Fuma ancora. <Inoltre se mai sarai senza maschera e mi vedrai e vorrai farti riconoscere dimmi Carlino Sacro e capirò.> Si alza in piedi usando la mano destra come appoggio mentre la gamba stessa fa pressione contro il suolo per portarlo alla posizione eretta. In seguito si passa la stessa mano sui calzoni per pulirla e la tende al giovane. <E' stato un piacere conoscerti e parlare con te Jikinki, ora io devo andare in quanto l'ora è tarda e altre faccende, tipo dormire, richiedono la mia presenza.> Se il giovane ancora seduto accettasse di stringere la propria mano Aoyji l'avrebbe aiutato a tirarsi in piedi per poi stringergliela e abbassare il capo in cenno di rispetto.[Stessi Tag]

00:32 Raion:
  [colline] <pretenzioso vero?> domanda retorica la sua mentre si gode la serata con quel individuo particolare, lo ascolta e ascolta la sua delusione <tesori e reliquie sono da utilizzare in tempi disperati: se non hai soldi ne vendi una salatissima ed ha fatto ripartire il villaggio> Raion continua a ridacchiare <mi hanno segnato come ab qualcosa se non ricordo male, magari vogliono vedere se con me funziona non mettere il repertorio di default> Accetta la mano e si solleverebbe in piedi stringendola con la mano destra e nel mentre andrebbe a rispondere con vaghezza ad Aoyji <bhe, lo apprezzo, come se fosse già fatto allora> commenta lui guardando nuovo verso il villaggio iniziando ad incamminarsi dopo un rapido inchino verso il ribelle <e stato un piacere mio conoscerti, non so se ci rivedremmo per un motivo o per un'altro..con questo aspetto magari, ma è stato piacevole parlare con te...e cavolo, hai dei capelli fantastici, trattali con cura che quelli ti permettono di avere dei look da FA-VO-LA> incornicerebbe la figura del genin portando indice e pollice di entrambe le mani a comporre un quadretto, Quindi lo saluterebbe e se ne andrebbe da li scuotendo la mano ed indietreggiando quasi cadendo ma cercherebbe di ricomposti spingendo il peso da una parte ed incespicando per poi portarsi le mani nelle tasche e sparire verso il villaggio. [ch on - end]

00:35 Aoyji:
 <Me ne prendo cura più d'ogni altra cosa fidati.> La destra carezza una ciocca di capelli. <Alla prossima. E non farti male.> Sorride mentre il giovane dopo qualche peripezia sparisce dalla propria vista. Uno sguardo ancora verso la torre ed un altro verso il villaggio. <Moolto interessante!> Schiocca la lingua sul palato mentre a passo sostenuto s'avvia per il sentiero di ritorno verso il villaggio e di conseguenza la sua abitazione.[End]

Aoyji e Raion s'incontrano sulle colline di Kusa. L'anbu cela la prorpia identità dietro la maschera ed il suo nome in codice. Aoyji lo vessa a causa della sua appartenenza. Il tutto si conclude con una stretta di mano e qualche risata.