Odio ed Ombra
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Giocata di Clan
[->Dojo] E' stato convocato dalla Capo Clan nel Dojo dei Nara. Eppure non sembra essere particolarmente felice della cosa, muovendosi verso il Dojo dei Nara con un'espressione molto seria e vagamente buia in volto, mantenendo pur sempre una postura ben eretta e composta. Akahiro è si presenta come un giovane alto un metro e sessantadue, di sedici anni e pesante sessanta chili. Il fisico comincia ad essere allenato, ancora in fase di sviluppo è chiaro, ma già molto più simile a quello che deve essere la corporatura di uno shinobi. Veste con una giacchetta grigia che sfoggia sulla schiena il simbolo del clan, oltre ad avere un piccolo strato di pelliccia nel colletto, nel bordo delle maniche e nel bordo inferiore. Davanti ha la cerniera aperta, mostrando chiaramente una maglia nera con il simbolo di una tigre bianca come fantasia, stesso colore dei pantaloni che sopra al ginocchio destro sono fasciati, tenendo così un porta kunai e shuriken che tiene tre kunai, tre shuriken e altri tre kunai con bomba luce. Nella cinta vi è un porta oggetti, con dentro due fuuda su cui sarebbero sigillati due tronchetti per la sostituzione, tre kunai con carta bomba attaccata ad un nylon, tre fumogeni e altri cinque shuriken. Infine porterebbe dei classici sandali da ninja blu, ben aperti al piede. Non sa il perchè è stato convocato, probabilmente ha a che fare la promozione, ma chi lo sà. Fortunatamente il bagno alle Terme di oggi dovrebbe averlo fatto riposare a sufficienza, concedendogli così il ripristino del chakra usato la sera prima all'esame. Per questo comporrebbe il sigillo della cara davanti al petto, provando a visualizzare nella propria mente un manichino nero che avrebbe le stesse sue fattezze e posizione. Su questo immaginerebbe anche gli organi interni e il sistema circolatorio del chakra. Tenta dunque di concentrarsi su tutte le cellule del suo corpo, a quelle cutanee, passando a quelle che formerebbero le fibre dei suoi muscoli, a quelle che viaggiano nel sistema circolatorio sanguigno, come anche quelle degli stessi organi. Da tali cellule, l'albino ne ricaverebbe l'energia Fisica, una Forza che come un vortice ruoterebbe all'altezza dell'ombelico in senso orario. Una seconda Forza però dovrebbe richiamare a se, l'energia psichica. Questa tenterebbe di raccoglierla dalla propria attività cerebrale, quindi dai suoi pensieri, dai suoi ragionamenti, magari persino dai neuroni stessi. Insomma, tutto ciò che accomuni la sua mente sarebbe utile per concentrare la Forza Spirituale all'altezza della fronte, in quello che diventerebbe un vortice in senso antiorario. Questi vortici ora che rappresenterebbe le due Forze, tenterebbe di muovere in simultanea, la Fisica verso l'alto, la Psichica verso il basso. Un movimento opposto ma che porterebbe tali Energie nello stesso punto, il petto. Se tutto andasse per il meglio, queste due si mischierebbero e darebbero vita al chakra che con potenza divamperebbe all'interno del sistema circolatorio proprio, tentanto così di raggiungere gli organi interni, come anche i 361 tsubu presenti nel suo corpo. Se tutto ciò andasse come spera il Genin, ora riuscirebbe a richiamare il chakra. E nel frattempo la sua figura varcherebbe l'entrata del dojo e una volta all'interno della palestra, se vi fosse la presenza di Furaya o chi per essa, semplicemente si inchinerebbe con un atteggiamento molto formale <Buonasera CapoClan, come richiesto mi presento qui davanti a voi> molto educato e rispettoso, eppure i suoi modi sarebbero molto freddi e distaccati. Se invece il loco fosse vuoto, con solo lui a riempirlo, semplicemente attenderebbe[Tentativo richiamo chakra] [Edit] il coprifronte sarebbe ben legato dietro la capo, mostrando così la placca con il simbolo di Konoha nella fronte. [Dojo] Dietro le spalle della Capo Clan, svetta il simbolo del Clan. E' grigio, come sempre è stato, precisamente tra le scapole. Un cerchio con una sbarra diagonale al centro. Gli abiti indossati dalla Nara son completamente neri. Uno Yukata corto, di un colore univoco, con una cintura al centro della vita per tenerlo chiuso. Inoltre, proprio in quella cintura, nella zona posteriore, ha messo la sua Katana trasversalmente. Contro la coscia destrorsa, ha una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme alla Tasca Porta Oggetti dal medesimo lato. Il coprifronte della Foglia è tenuto attorno alla gola, per poter coprire la stessa in caso di attacco nemico. Non ha neanche la bandana sul capo. I capelli rosei son cresciuti. Son piuttosto corti, tant'è che pochi son i ciuffi che le coprono la fronte e altrettanto pochi son quelli che le scendono lungo le orecchie. Il volto pallido, gli occhi chiari ma al contempo scuro. Son entrambi rivolti verso la figura antistante di Akahiro, il quale si inginocchia, dopo aver richiamato correttamente il suo Chakra, in un mero gesto educato. Le labbra della donna son socchiuse. Dietro di sé, vi sono due uomini, ovviamente altri Nara, sottoposti alla stessa. Son alti circa un metro e settanta quello a sinistra; e un metro e ottantadue quello a destra. Capelli scuri, vestiti con un classico Kimono da uomo. Il Dojo è formato da una pavimentazione classica delle palestre, dove potersi appunto allenare. Ai lati delle pareti, vi sono attrezzature di ogni tipo che lei stessa ha fatto sistemare, al fine ultimo di far sì che i Conclannati possano allenarsi tra di loro, o da soli, all'interno del Dojo del Clan. Attualmente, i due si trovano all'interno della pavimentazione che indica la Palestra in sé, larga almeno una decina di metri in totale. La Nara scioglie le braccia lungo i rispettivi fianchi. < Buonasera a te, Akahiro. > Solenne, poiché la serata di oggi segnerà, ipoteticamente, l'entrata nel Clan ufficiosamente del ragazzo. Da una finestra in alto al Dojo, sulla sinistra, entrano raggi lunari ad illuminare i volti dei due ragazzi. < Dimmi-- > Abbassa lo sguardo in sua direzione. < --cosa sai del nostro Clan? Conosci la nostra Storia? > Domanda di rito. < Può sembrare una domanda banale, ma ogni Conclannato Nara deve sapere CHI siamo, COSA abbiamo passato e COME veniamo trattati. > Gli cede la parola, giacché non vuol dire tutto lei. Deve parlare anche Akahiro. < Perché sei qui, dunque? > E' palese, ma che ci sia qualcosa in più, sotto? [Chakra ON] [Dojo] Torna in una posizione ben ritta, ovvero la schiena ben e in linea con il corpo, petto in sù, mentre in alto nella sua posizione corretta, arti superiori lungo i fianchi e gambe leggermente divaricate. Una posa formale, di "riposo" e allo stesso tempo sicura e compatta. Le azzurre iridi rimangono dunque dritte verso di lei, tremendamente serie, distaccate allo stesso tempo,una mimica immobile come se avessero appena tolto la capacità al genin di mostrare qualsiasi altra espressione. E' persino difficile comprendere il perchè di questo attuale comportamento, proprio davanti la Capo Clan, ma chissà, forse proprio in questa serata si avrà modo di scoprirlo. O magari no, vediamo semplicemente dove questa serata ci porti. E con questo volto marmoreo andrebbe così a rispondere a Furaya <Il Clan Nara è uno dei Clan più antichi del villaggio della Foglio, gli unici Maestri per la manipolazione dell'ombra. Molti ninja di grande livello sono stati, e lo sono tutt'ora, membri del Clan Nara, il più di tutti Shikamaru Nara, primo del nostro Clan a diventare Hokage. In passato però allevavamo animali e conducevamo ricerche speciali, come ad esempio in medicina e su qualsiasi altra materia inerente alla vita di un Ninja, studi che d'altra parte continuano tutt'ora. Un'altro ninja riconosciuto e stimato del nostro clan è stato Khalux Nara, Settimo Hokage, nominato dopo aver vinto la guerra civile contro l'usurpatore e assassino di Shikamaru Nara, Akahito Senju. E poi...> si bloccherebbe però, mordendosi il labbro inferiore e frantumando per un momento quella che fino adesso è stata un'espressione ferma e seria, distaccata. Distoglierebbe lo sguardo <E poi c'è stato Ryota Nara che, dopo la disfatta dell'Ottavo Hokage proprio per mano dei ribelli capeggiati da ottimi ninja, fra cui voi stessa e Azrael Nara, si unì proprio quest'ultimo per attaccare Konoha con un'esercito di Nukenin per poi morire, come l'ex Hokage, durante l'attacco> tornerebbe così con quel volto buio verso la Jonin <Direi che sinteticamente, è tutto. Quindi nonostante l'onta di Ryota Nara, il clan Nara è rispettato a Konoha e visto di buon occhio> si guarderebbe intorno dunque <Tenendo conto che siamo in un Dojo, supporrei che vi sia un lato pratico in tutto ciò. Come potrebbe essere il diventare "ufficialmente" un Nara.> si riferirebbe chiaramente all'abilità innata e tornando su Furaya <Altrimenti non mi spiegherei il perchè vi stiate disturbando tanto per me. Mi dispiace di rubarvi del tempo, non dovete preoccuparmi per me, penso che molti shinobi del clan Nara possa aiutarmi con le tecniche di clan, senza che voi perdiate il vostro tempo, se è questo di cui stiamo parlando> il fatto è che non sembra essere dispiaciuto affatto, non sembra proprio niente, semplicemente mantiene quasi linearmente un'atteggiamento distante. Che sta succedendo?[Chakra:ON] [Dojo] Schiena diritta, peso corporeo suddiviso tra la leva inferiore destra e quella sinistra. Annuisce, di tanto in tanto, alle parole che Akahiro spiccica per quanto riguarda la storia del Clan Nara. Risponde, man mano, alle domande che la Capo Clan gli ha fatto. Lei, dal canto proprio, resta in silenzio, proprio per poter ascoltare, senza problemi, ciò che sa e che ha da dire al riguardo. < Esattamente. Due dei nostri Ninja migliori.. > "Nostri" sta per appartenenti del Clan. < ..son diventati Hokage. Dobbiamo esserne ORGOGLIOSI. > Sta notando qualcosa di diverso da quando ha visto il ragazzino per la prima volta, tuttavia per il momento lascia perdere. Ovviamente, ora come ora, ha tutt'altro di cui tener conto. < Ryota Nara, mio padre.. > Non tutti lo sanno, per quanto sia una cosa che non può essere nascosta e di cui s'è parlato a lungo. < ..è stato un uomo Avido di Potere. Ha cercato in ogni modo di accaparrarsi qualcosa che non era suo e che mai poteva avere. > Il tono è altrettanto serio. Sta cercando a sua volta di coordinare e tenere a freno le proprie paure. La "Nevrosi da Guerra" non è da prendere sotto gamba, seppur i suoi Incubi si siano affievoliti. Sta aprendo la sua mente, cercando di ricordare. Ma deve stare attenta. Sa benissimo a cosa va incontro. < Io stessa son stata per la maggior parte del tempo a piangermi addosso. > Seria, sospira. < Non avevo abbastanza forza né potere per contrastare un uomo pronto a tutto, anche a morire, a costo di distruggere ciò che non poteva avere. > Si passa la mandritta tra i capelli radi. < Ciò che ti voglio dire è che, così come ho trovato la forza io per mettere Fine alla sua Era, PRETENDO la trovino anche le nuove Generazioni. NESSUN oppressore come Ryota Nara, NESSUN tiranno come Kuugo Gaito, deve osare venir a Konoha e disturbare la Pace del nostro amato Villaggio e del nostro amato Clan. > Tono solenne, occhi vispi e lucidi che non si spostano dall'altrui figura. < E' ciò che pretendo da te, Akahiro. Diventando Genin, sei maturato. Lo sto notando dai tuoi gesti. > Lo ammette. < Sei più uomo, meno bambino. I tuoi doveri, in quanto Nara, son quelli di rispettare i tuoi Conclannati, i tuoi Compagni, i tuoi Concittadini. Tradisci la fiducia di Konohagakure e tradirai la fiducia del Clan. > Solitamente, non avviene mai il contrario. < Perdonami questa manfrina, ma voglio evitare che crescano altri Ryota. Non voglio che altri passino ciò che abbiamo passato tre anni fa. Io ne ho i segni sulla pelle.. > Non metaforicamente parlando, li ha davvero. < ..e ti giuro, vorrei che nessuno avesse mai conosciuto quel Traditore. Chiunque oserà anche soltanto aver pensieri rivoluzionari come i suoi, verrà fermato da me stessa. Ucciso, se necessario. > Clan suo, regole sue(?). Tremendamente seria, stringe i pugni. < Akahiro Nara, prometti di difendere il tuo Clan e onorarlo? > Chiede, ultima. [Chakra ON] [Dojo] Ha proprio ignorato bellamente le sue ultime parole, non ci ha posto alcun peso. Pazienza, evidentemente vuol dire che quel tentativo di fuga(?) da parte del sedicenne è andato a vuoto, c'era da aspettarselo d'altra parte. E quindi rimarrebbe silente ad ascoltarla, tutto il tempo necessario. Nonostante il suo atteggiamento sia fino adesso freddo e distante, nemmeno ci fosse un muro a separare lui e la jonin, però nei riguardi della stessa Capoclan ha mantenuto e continua a mantenere, un'atteggiamento del tutto rispettoso. Sentendola però non può fare a meno di schiudere le labbra, vagamente sorpreso dalle parole di ella, dalla foga così simile alla sua quando fa discorsi simili. E dunque serio, quando gli viene nuovamente concessa libertà di parola. Quella freddezza si incrina un minimo ora, mostrando un'espressione più buia, non maligna, non sinistra, al contrario sarebbe genuina(?) e istintiva, nostalgica sotto un certo punto di vista <Nessuno vorrebbe averlo conosciuto Ryota Nara, ma è successo! E lo odio> da quella freddezza tenuta fino ad ora una nuova passione viene emanata dall'albino, non contro la Capo Clan, proprio contro al ricordo di queste figure vili <Come odio l'ex Hokage e tutti i traditori, passati, presenti e anche quelli che verranno. Li disprezzo! E' per questo sono voluto diventare uno shinobi> distoglierebbe lo sguardo per un momento, corrugando appena il viso in una smorfia, per poi tornare nuovamente su di ella <Per uccidere chiunque cercherà di tradire Konoha, per eliminare chiunque tenterà di far male alla stessa propria gente e solo per atti egoistici. Disprezzo anche chi era corrotto e sfruttava la propria posizione per se stesso, come lo stesso Ex Hokage che ha fatto soffrire tutto il Villaggio per diventarne la guida. E disprezzerò chi come lui verrà prossimamente. Per cui...> ora il tono si abbasserebbe <Non ho problemi a promettere di rispettare e difendere il mio clan> in questo discorso avrebbe anche stretto le mani a pugno, tanto forte che le nocche li sarebbero divenute bianche. Nel frattempo ovviamente il chakra continuerebbe a circolare all'interno del suo corpo, passando dai vari canali del sistema circolatorio della stessa Energia appena citata[Chakra:ON]
< C'è da dire che, non fosse stato per lui, non sarei dove sono. In tutti i sensi. > Non sarebbe nata, non sarebbe Consigliera, non si sarebbe spinta così lontano solo per vederlo morire. Non sarebbe a capo delle Forze Speciali Anbu, non avrebbe preso il posto che le spetta di diritto dopo suo padre. < Odio? > Inarca il sopracciglio manco verso l'alto. < Perché lo odi? > Una domanda banale oppure no? I cittadini lo odiano per aver quasi raso al suolo il Villaggio; lei lo odia perché è suo padre e, per colpa del loro stesso sangue, sta patendo ancora le pene dell'Inferno. < Akahiro. > Lo ferma, quando comincia a parlare di Odio in ogni sua forma. < Non basare la tua Vita sull'Odio. Non partire con l'intenzione di odiare qualsivoglia essere non la pensi come te o come il Villaggio. C'è chi dice parole giuste, pur essendo un Traditore. > Kirha Inuzuka. Il suo ricordo peggiore, il suo ricordo migliore. Quel ragazzino che a malapena sapeva parlare, denominato Mukenin perché non voleva esser rinchiuso tra quattro mura. E poi ucciso. Senza se e senza ma, solo perché voleva essere Libero. Il suo peggior rimpianto. < Basa la tua Vita, il tuo voler diventare Ninja e Conclannato, sul migliorarti e sul crescere, sia mentalmente che fisicamente. Diventa imbattibile e proteggerai chi e cosa ami senza alcun problema. Ma non farlo all'ultimo istante.. > Come fece lei nell'epica battaglia contro suo padre. < ..comincia adesso, appena uscirai da qui. Ma anche ORA, perché devi dimostrarmi che saprai usare la nostra Innata. > Resta ancora a circa tre metri di distanza, cominciando a spiegare. Le braccia vengono piegate sul petto. < Forma il Sigillo del Ratto. E' l'unico Sigillo che serve per attivarla. Successivamente, devi cercare di convogliare il tuo Chakra verso il basso. Non ovviamente verso le gambe o verso i piedi, bensì-- Fuori. Incanalalo nell'Ombra ai tuoi piedi. > La stessa che sarebbe rivolta lievemente verso destra, per via dei raggi lunari che entrano dalla finestra, ma abbastanza diritta per raggiungere la Nara, in caso. < La nostra Hijutsu, come ben sai, è l'Ombra stessa. Se attivata correttamente, dapprima cambierà colore divenendo scura, tant'è che non vedrai il pavimento al di sotto. > E' semplice, giusto per fargli un esempio banalissimo. < In seguito, con la mente, cerca di spingere la tua Ombra sempre più avanti. Assottigliala, ma non troppo. Devi dirigerla verso altre Ombre per imprigionarle. Adesso, cerca di unire la tua alla mia. > Allarga le braccia verso l'esterno, districandole. < Non ci riuscirai a primo acchito ad unirle. Anzi, essendo la prima volta, bisogna innanzitutto capire se riuscirai a richiamarla e a muoverla a tuo piacimento, fino a raggiungermi. > Sfarfalla le ciglia, piegando il capo verso la spalla mancina. Divarica leggermente le gambe. < Dimostrami che sei degno di far parte di questo Clan a tutti gli effetti. > E' ciò che pretende per accettarlo, oltre ai discorsi nei quali il ragazzo ha guadagnato ottimi punti. [Chakra ON] [Dojo] Sgranerebbe appena gli occhi, in quella che sarebbe una mimica molto più furente <Io non lo faccio per vendetta! Non potrei nemmeno lo volessi..> nonostante nella prima affermazione il tono si alzi, l'ultima parte si abbassa molto di più, tanto che lo sguardo si distoglie dalla Capo clan, muovendosi alla sua destra <Non voglio che altri patiscano ciò che ho patito io a causa di Mukenin che tradiscono solo perchè vogliono raggiungere il potere che li è stato negato a favore di altri, sono solo egoisti e fanno soffrire solo per se stessi> le iridi azzurre tornerebbero su Furaya, un'espressione molto intensa, tutt'altro rispetto a pochi momenti fa. Uno sguardo che indugerebbe per diversi attimi <E voi..> ma si blocca, mordendosi il labbro inferiore. Chissà cosa voleva dire. Si limiterebbe dunque a zittirsi, ascolterebbe la spiegazione della Jonin, della sua CapoClan. Ovviamente il chakra circolerebbe ancora all'interno del suo corpo, tramite il suo specifico sistema circolatorio. Non aggiungerebbe altro, semplicemente con un atteggiamento concentrato e attento muoverebbe le mani davanti al petto. Qui cercherebbe di unirle nel sigillo del Ratto, provando a porre tutta la sua attenzione sul chakra che fluirebbe nel suo corpo. Le palpebre si socchiuderebbero, tutto per cercare di mantenere la propria mente solo sull'esecuzione. Una cosa assai difficile ora, con i discorsi fatti. Lunghi respiri, profondi. Atti a riprendere un briciolo di calma. Ed è adesso che il chakra dal plesso solare verrebbe mosso lungo tutti i 361 punti di fuga presenti nella pelle, in tutto il suo corpo. Il misto di energia Fisica e Psichica farebbe così pressione su questi specifici pori, grossi quanto degli spilli, grazie al quale verrebbe espulso fuori dal suo corpo. Come il vapore o l'aria in una pentola pressione, ma al contrario di questo esempio il chakra non verrebbe disperso in maniera ignorante. Non verrebbe assolutamente sprecato, al contrario Akahiro manterrebbe la concentrazione su di esso, provando a domarlo, cercando di gestirlo per quello che gli serve. Se ci riuscisse, ora il chakra fuoriuscito dal suo corpo verrebbe mosso verso il basso, verso la propria ombra proiettata sul pavimento grazie alle luci che vi dovrebbero essere all'interno del dojo. Ed è così che tutta questa specifica energia, la base di quasi tutte le tecniche ninja, verrebbe letteralmente concentrata sulla propria ombra. Proverebbe ad incanalarla al suo interno con l'obbiettivo di far si che chakra e ombra reagiscano assieme, cercando di farli diventare un tutt'uno. Come se la stessa materia incorporea che generalmente viene generata dal proprio corpo, come quello di qualsiasi altro essere vivente o da un qualsiasi oggetti, improvvisamente acquisisse una composizione molto più materiale. Tant'è vero, che se così fosse, l'ombra assumerebbe un colore ancor più scuro, come se diventasse molto più densa(?). Il chakra verrebbe immesso e concentrato in essa in maniera omogenea, in modo che tale dose influisca su tutta l'ombra e non a "chiazze". Nel momento in cui fosse sicuro di farcela, speriamo non prenda un granchio invece, aprirebbe improvvisamente gli occhi. Nonostante ciò però tenterebbe di non perdere la propria attenzione sull'energia che avrebbe dosato e concentrato sulla propria ombra riportata, indi, se proprio il chakra e la stessa ombra fossero diventati un tutt'uno, sfrutterebbe l'energia spesa al suo interno per cercare di modificarne la forma. Ed se così fosse, l'ombra improvvisamente si muoverebbe verso l'alto. Spingerebbe letteralmente il chakra in avanti, lo allungherebbe anche con il prezzo di immetterne dell'altro nel proprio corpo se fosse necessario. L'importante è che la propria ombra ora si allunghi, è solo questo che conterebbe ora. E se così fosse con un chakra che vorrebbe essere sempre ben dosato, farebbe si che l'ombra si muovesse in avanti sul pavimento. E dalla sua dimensione standard, ecco che si muoverebbe verso Furaya. Se riuscisse a raggiungerla cercherebbe di fonderla con la sua di ombra. PEr farlo il chakra che prima era immesso solo nella propria, andrebbe ad attecchire con quella della Jonin. Cercherebbe di influenzarla esattamente come ha fatto con la stessa che riflette in una sagoma la propria figura di sedicenne. Ed così che le due ombre diventerebbero un tutt'uno, con la miscela impastata di due Forze che le legherebbero assieme come se avesse ago e filo. Se fosse così ora Furaya farebbe li stessi movimenti di AKahiro[Tentativo attivazione innata][Chakra:19/25] [EDIT] [Chakra: 24/25]
Tira un D50
Akahiro tira un D50 e fa 25
Resta ferma sul posto, aspettando che l'altro possa mettersi all'opera. Incanalando il Chakra nell'Ombra che ha ai piedi, quest'ultima assume una densità diversa. Nota come la lunghezza della stessa cambi, allungandosi e avvicinandosi sempre più a quella della Nara. L'unico intoppo, infatti, è quello di non riuscire ad unire le due Ombre, poiché attualmente può utilizzare solo l'Hijutsu. Non replica alle primordiali parole del ragazzo, dal momento che è totalmente concentrata su quanto ha e sta compiendo. Piega il capo verso la spalla, lievemente, con gli occhi rivolti in direzione del terreno e, dunque, dell'Ombra. Arriva da lei, si allunga, ma non la tange. < Va bene così. > Non tutti riescono al primo tentativo. Altri devono riprovare anche due o tre volte, affinché possano venir accettati. Il tutto sta nel non arrendersi e continuare. < Ciò che dovrai fare adesso, è utilizzare la tua Hijutsu: manovrarla, muoverla a destra e a sinistra; accorciarla ed allungarla. Come iniziali allenamenti, devi capire fin dove essa riesce ad arrivare e quanto tu riesca già a muoverla. > Dipende. Lei ci ha messo un bel po' prima di "maneggiarla" a dovere e usarla in battaglia al meglio delle proprie capacità. < Non credo di aver altro da insegnarti o da dirti, questa sera. Sei ufficialmente un Membro del Clan Nara. > Le palpebre son assottigliate, lo sguardo ancor fisso in quello altrui. Attende una qualsivoglia replica, ancora non si muove dalla posizione in cui si trova, poiché curiosa di sentir il parere - a riguardo dell'Hijutsu - direttamente da Akahiro. [Chakra ON] [Dojo] Vedrebbe dunque la propria ombra allungarsi, raggiungere la CapoClan, ma non unirsi. Lentamente andrebbe ad accorciarsi, il flusso di chakra smetterebbe di essere inviato all'ombra e questa tornerebbe alla sua normale dimensione. Le mani verrebbe disgiunte, poste lungo i fianchi esattamente come tutti gli arti superiori. Un altro piccolo respiro, un sospiro che sembra essere di vago sollievo. Protrae il busto in avanti, un inchino per la Capo Clan <E' un onore per me far parte del Clan Nara, la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato> ed effettivamente una punta di soddisfazione, di orgoglio, è ben presente nelle sue parole. Eppure vi è sempre un sottofondo che smorza tutto, che non mostra quello che prova davvero, che stenta a fargli avere la vera reazione che vorrebbe in una situazione simile. Una sensazione palpabile per i presenti, sopratutto ora che la schiena tornerebbe in linea con il corpo e le iridi si poserebbero ancora una volta sulla sagoma di Furaya <Mi allenerò fino a che non riuscirò a padroneggiarla al meglio> sincero e convinto in tale frase, parole dette con serietà e un pizzico di determinazione anche. Però non aggiunge altro, solo un semplice <Però non voglio farle perdere altro tempo, se non ha altro da dirmi, posso congedarmi?> chiederebbe dunque ancora con quel vago atteggiamento schivo. Sembra quasi che faccia fatica a star li, in presenza della stessa CapoClan. Ciò che fa sembrare questa cosa sono proprio i suoi atteggiamenti, possono tranquillamente dare l'idea che se ne voglia andare di li il prima possibile, è una sensazione che dovrebbe essere diventata sempre più palpabile per i presenti man mano che la serata è andata avanti. Ancora il chakra sarebbe in circolo, non lo avrebbe assopito seppur ora non lo utilizzi.[Chakra:19/25] Il capo vien mosso dall'alto al basso. Al contempo, si gira su se stessa, donandogli il fianco manco. Le due figure dietro la Nara son rimaste lì per tutto il tempo. Non hanno recato alcun fastidio né a lui né a lei. Hanno lasciato semplicemente correre, affinché i due potessero far ciò che, alla fine, han concluso. < Certo, puoi andare. > Esplica in sua direzione, mentre lei stessa comincerà ad avviarsi in tutt'altra zona, magari alla Magione Nara. Deve ancora spostare le ultime cose, prima di poterla definire realmente "casa". Ma sempre meglio del bilocale che doveva contenere cinque specie diverse di animali. < Buonanotte, Akahiro-- Nara. > Scompare nelle Ombre della Notte, le stesse che entrambi or possono creare. Le stesse alle quali or ora si possono unire e far di esse la propria compagnia. Anche quest'oggi, quindi, si conclude un capitolo; capitolo che vede l'ingresso in campo di un nuovo conclannato che, a bel vedere, sa il fatto suo. La notte cala, con essa il buio. Con essa le tenebre e le Ombre. [END]Ingresso nel Clan Nara per Akahiro, dopo scambi riguardanti la storia del Villaggio, dei Nara e l'Odio per i Traditori.
Il dado gli ha dato un 25/50.
Il mio voto è di 40/50.
Per un totale di 65.
Tutto sommato non ti è andato male neanche il dado v.v
Benvenuto in famiglia ♥
Il dado gli ha dato un 25/50.
Il mio voto è di 40/50.
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