Le rilassanti terme "miste?"
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[Ingresso] Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. La carnagione è sicuramente più abbronzata di quanto non sarebbe stata in passato, il suo periodo trascorso a Sunagakure ha ancora qualche strascico probabilmente. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Dopo il lungo viaggio nel Paese del Ferro e dopo aver rischiato la vita è il caso di rilassare i muscoli per sciogliere la tensione per questo motivo si muove in direzione delle Terme andando a varcarne l'ingresso [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] [Vasca Maschile] Ormai è stufa di dover girare per Konoha senza essere riuscita a trovare quel povero albino di Akahiro che, a quanto pare, sembra essere sparito, cosa che lascia la ragzza sia preoccupata che lievemente irritata, sarà anche preso dal suo allenamento per superare l'esame da genin, ma comunque la tensione che ha accumulato nella sua ricerca ancora si accenna a svanire e non c'è luogo migliore delle terme per potersi rilassare ed è per questo che la ragazza, dopo essersi legata nuovamente i capelli rosa in uno chigno alto e disordinato, va lentamente a togliersi tutto gli indumenti escluso l'intimo, nero per giuta, siccome oggi non è giornata e sente particolarmente freddo (?). Con l'asciugamano avvolto intorno al corpo, a passi lenti si sta dirigendo per andare nella vasca dedicata alle donne, ma una voce lontana e familiare, per somma sfortuna, la blocca, facendole spuntare un'enorme sorriso sulle labbra, quindi, facendo la strada a ritroso, con passo svelto e mano salda sull'asciugamano per evitare che cada, la sedicenne si dirige a passi svelti davanti alla porta delle vasche dedicate agli uomini, la quale viene aprta con forza, creando così un rumore secco e forte; con una mano che sorregge i lembi dell'asciugamano e l'altra adagiata sulla porta ormai spalancata, ecco che inizia a parlare con voce alta ed un'enorme sorriso in volto: <<Aaakaaa-chaaaaan! Sei tuu?>> Akahiro, ora puoi essere terrorizzato, dato che la futura genin sta facendo qualche passi in avanti verso la chioma bianca che spunta dalla vasca. [Ingresso] Dopo una gran bella giornata passata adesso è l'ora di fare un qualcosa che a Kawagura piace molto,la Meditazione.La meditazione è qualcosa di importante,e di certo le Terme è un luogo molto bello per fare la meditazione come la vuole lui.Indossa una giacca nera con il logo di Konoha dietro in rosso.che copre il suo corpo,pantaloni neri,lo sguardo è totalmente serio.Seppur l'umore è particolarmente buono oggi,nasconde ancora le sue emozioni in un viso al momento impassibile.Ai piedi scarpe nere,capelli ordinati quelli del rosso che appare serio con gli occhi rubino,e per le strade è appena arrivato all'ingresso ,dove direbbe tra se e se un <La meditazione...Utilissima per convogliare le giuste energie>Direbbe lui con un tono molto calmo ed energico.Cosi si addentra all'interno delle terme dove già sente energia di Relax e varcandone l'ingresso nota entrando lo Hyuga,che ha già forse avuto modo di vedere tempo prima alla quale rivolge un saluto con un tono calmo come sempre e volto inespressivo <Salve>Con buona educazione verso Hiashi ,e detto questo tenterà poi di andar avanti ,a passi ne troppo veloci ne troppo lenti,normali come piacciono a lui,dato che è fissato con l'equilibrio [Vasca Maschile] Anche se il volto è coperto per buona parte dalla maschera, si capisce chiaramente che il Nara si sta rilassando. Tutta la postura del suo corpo, dalle braccia distese lungo il bordo, la schiena adagiata su quest'ultimo e il capo chino all'indietro, come anche le palpebre chiuse, sono tutti indizi che non possono far altro che intendere questo momento di relax dell'albino. Quando improvvisamente la porta si spalanca e da li ne scaturisce una voce ben conosciuta, improvvisa quanto inaspettata. Akahiro non può fare a meno di sgranare gli occhi improvvisamente, mostrando quello che è in tutto e per tutto un volto sorpreso. Dal momento che la testa è china, mostrando le azzurre iridi queste non potrebbero fare a meno di notare subito la figura della Nara, solamente a testa in giù per la visuale del Nara <Kajitsu!> urla il suo nome improvvisamente, una voce sorpresa oltre che allarmata. Di scatto gira il corpo in senso orario, voltandosi totalmente verso di lei ora con le mani nel bordo e il corpo appiccicato a questo. Le palpebre sono ancora piuttosto aperte e con una voce che ha un chiaro velo di severità <Questa è la vasca maschile! Ti farai...ti farai..> eh..ti farai? Distoglie di pochi centimetri il volto alla propria destra, però gli occhi rimangono puntati verso di lei. Una mimica più..dolce(?)..definiamola così quello che mostra il taglio delle palpebre ora, il tutto perchè non può certo non apprezzare la figura della propria fidanzata in quel momento. La maschera copre le guance, altrimenti un chiaro rossore si potrebbe vedere <Si sono io..Akahiro..Rischi di farti sbattere fuori però> il tono è ben più basso ora, ha perso totalmente quel lato bacchettone di poco prima e da come la sta guardando sarà facilmente capibile che sotto sotto sta ammirando letteralmente la figura che si avvicina a lui. Eh beh! Chiamatelo scemo! Difatti nonostante abbia detto che rischia di sbattersi fuori, ora come ora non vorrebbe la ragazza in nessun altro posto. Infatti piegherebbe le braccia sul bordo incrociandole, posando ora il viso totalmente in direzione della deshi, quasi provasse ad avvicinarsi ad ella. [Zona Maschile] Il Chunin rivolge un cenno del capo a Kawagura che sembra entrare nella struttura insieme al moro <Buongiorno> lo saluta in questo modo dedicandogli anche un sorriso prima di avanzare salutando i gestori delle terme e prendere la direzione che lo porterà verso la zona maschile andando a raggiungere innanzitutto lo spogliatoio. Qui lentamente, oggetto dopo oggetto, si libera di tutto ciò che porta indosso iniziando naturalmente dai portakunai e dal portaoggetti e subito dopo si dedica all'haori ripiegandolo accuratamente. Viene la volta anche del kimono sottostante che, anche questo adagiato con cura viene infilato in uno dei cubi vuoti che sono adibiti al deposito degli oggetti personali. Con indosso quindi unicamente le bende che gli coprono il braccio destro dalla spalla fino alla punta delle dita passa a prendere una delle ceste per gli ospiti che contengono un asciugamano che provvede a sistemarsi in vita nascondendo le proprie nudita e poi c'è un asciugamano più piccolo che solitamente viene poggiato sul capo ed anche dei contenitori piccoli di shampoo e bagnoschiuma che devono essere utilizzati per lavarsi prima di entrare nelle terme. Ed è dunque coperto solo dall'asciugamano in vita e dalle bende che, portando con se il proprio cestino, si muove in direzione della vasca maschile ignaro ed incurante di chi ci sia per il momento. Sembra sentire anche una voce femminile ma la ignora dato che sa non essere il posto giusto per trovare una ragazza [Chakra on] [Vasca Maschile] Dalla voce è definitivamente Akahiro, soprattutto per quanto riguarda quel semi rimprovero che aggiunge dopo e che la Nara non sta ad ascoltare, tanto che a piccoli e rapidi saltelli si sta avvicinando alla figura del ragazzo, raggiungendo così il bordo della vasca e posando entrambe le mani su quest'ultimo, ora più vicina che mai al ragazzo, al quale gli rivolge un sorriso dolce e con le guance appena rosse, riprende a parlare: <<Ti ho cercato per tutta Konoha, sai>> avrebbe voluto rimproverarlo, ma proprio non ci riesce, saranno quegli occhi che la bloccano da dire che che vorrebbe, ma che non può per paura di creare qualch sorta di discordanza tra i due; <<Non mi interessa>> dice scuotendo la testa con lentezza e mantenendo sempre un piccolo sorriso sulle labbra, come se non riuscisse a mandarlo via, troppo felice di rivedere l'albino per non continuare a sorridere <<Finalmente ti ho trovato... Ma, devi spiegar->> e qui si ferma, posando gli occhi sul copri fronte, dischiudendo le labbra e fermandosi un momento dal parlare, ammirando in silenzio l'oggetto che ha legato alla fronte, per poi abbassare lo sguardo sugli occhi del ragazzo, mostrandogli uno dei suoi sorrisi migliori: <<Hai passato l'esame, Aka-chaan!>> e tenterebbe dunque di abbracciarlo nonostante la vasca, portando entrambe le braccia dietro al collo di lui per qualche istante per poi separarsi un'attimo; <<Levati questa maschera che se voglio darti un baci non posso>> ammicca tutta contenta, aspettando qualche risposta da parte del conclannato. [Zona Maschile] Arrivato all'ingresso osserva lo Hyuga per un attimo ,dato che verso di lui nutre rispetto,e ricorda ancora l'allenamento sotto la pioggia.Il nostro aspirante Ninja sembra cosi finalmente pronto ad arrivare dall'altra parte ovviamente dopo esser stato ricambiato nel saluto da Hiashi,saluta anche lui i gestori delle terme,e si dirige verso gli spogliatoi della zona maschile con passo ne troppo lento ne rapido.Una volta arrivato ad uno degli spogliatoi,si libera della giacca,della maglia bianca sotto,dei pantaloni mutande,e scarpe,rimanendo cosi nudo ,dopo di che prende l'asciugamano in maniera che cosi possa coprirsi le parti intime,e di dirigersi anche lui verso la zona della vasca maschile,distratto come sempre dai pensieri,non fa ancora caso alla voce di Kajitsu.L'unica cosa che ha in mente in quel momento è concentrarsi per liberare la mente ,ancor prima di arrivare alla vasca il rosso.Tanto che ha una mano sul mento pensieroso.Seppur ormai è sicuro di cosa voglia fare in futuro,o almeno al momento.Sa che ogni tanto liberare la mente da qualsiasi pensiero gli farà solo bene.Ed avvertire l'immenso senso di pace che cerca sempre [Vasca maschile] Lo sguardo si fa molto più sereno, rispondendo con un gesto del capo lieve e in segno d'affermazione. Un cenno che accompagna queste parole allegre <Si, ieri sera ho tenuto l'esame pratico. Sono ufficialmente un genin> e non si fa ripetere due volte quella richiesta, muovendo le dita della destra sul bordo della maschera così da farla scivolare verso il basso. Scopre così tutto il suo volto, la sua pelle chiara, i suoi lineamenti in fase di sviluppo e un lieve rossore nelle gote. Tutto. Ma non è l'unica cosa che farebbe, perchè una volta scoperto il prorpio viso, ecco che tenta di muovere le braccia verso la conclannata, nel tentativo di avvolgerla con con tocchi gentili e garbati. Se ci riuscisse, cercherebbe con garbo di muoverla verso di sè. Il braccio destro rimarrebbe dietro la schiena della ragazza, il sinistro andrebbe sotto le ginocchia. Ed è così che con un movimento lento proverebbe ad adagiarla in acqua, mentre il suo corpo verrebbe fatto ruotare di novanta gradi nuovamente in senso orario. Una posa che lo porterebbe nuovamente a dare le spalle alla porta e a porre la schiena sul bordo della vasca e, se tutto fosse andato in questa maniera, l'abbraccio su Kajitsu non si fermerebbe, tentando dunque di socchiudere le palpebre e di avvicinare il viso al suo. Con le proprie labbra ricercherebbe quelle della deshi, il suo obbiettivo ovviamente sarebbe tentare di farle aderire l'una all'altra. Se la rosea figura non si discosta, ne genererebbe così un bacio fra i due che durerebbe diversi secondi mentre ancora la terrebbe fra le proprie braccia nella stessa posizione con cui l'avrebbe accompagnata nell'acqua vaporosa termale. Ovviamente non si accorgerebbe dell'arrivo di Hiashi, in quanto ancora questo non avrebbe varcato la soglia. E non si renderebbe conto nemmeno di Kawagura in quanto, oltre a essere distratto da quel momento romantico, darebbe le spalle alla porta. [Zona Maschile] Impossibile non notare che Kawagura sembra lo stia seguendo, mentre in realtà sta solamente andando alle terme come chiunque altro per cui è una cosa del tutto normale. Una volta entrato nella zona riservata agli uomini il moro potrà notare sicuramente la figura di Akahiro che è già a mollo nella vasca e sta cercando di "molestare" Kajitsu, tra i due l'unica che conosce è proprio la ragazza, già incontrata personalmente in precedenza mentre di Akahiro non ha mai saputo nulla ancora. Diverso è invece per Kawagura che sembra avere un viso familiare ma il chunin non riesce a ricollegare se lo abbia effettivamente visto da qualche parte e dove. Preferisce non intervenire in quello che è il momento romantico della giovane coppietta andando a sedersi su uno degli sgabellini appositi di fronte alle docce ed immediatamente si lascia invadere dal getto d'acqua che subito lava via la maggio parte della terra che lo accompagna ma non completamente ed è chiaro dato che dovrà utilizzare i detergenti prima di poter mettere piede nella vasca termale. Il tarlo però è sempre più insistente e voltandosi in direzione di Kawagura, sempre che fosse entrato nei bagni <Ci siamo già visti in precedenza?> prova a chiedergli [chakra on] [Vasca Maschile] <<Sono così fiera di te>> va a dire con voce dolce, attraverso un sussurro, come se la cosa dovesse rimanere solo tra loro due e nessun altro potrebbe sentirli parlare, il tono è sempre mieloso (?) quando è con lui e non può evitare di mordersi il labbro inferiore quando questo si abbassa la maschera, mantenendo il sorriso invariato in volto e tutto procede con tranquillità, anche quando questo porta il braccio destro sulla schiena, fa un piccolo passo avanti per avvicinarsi, sempre se è possibile, all'albino ed è quando percepisce l'altro braccio sotto il ginocchio che inarca un sopracciglio, confusa: <<Uh?>> è tutto ciò che riesce a dire prima di essere sollevata da terra, portando in automatico le braccia nuovamente dietro al collo del ragazzo e stringendosi sempre di più a lui, fino a che non avvampa notevolmente quando questo la bacia, facendo aderire le sue labbra con quelle del ragazzo, non tirandosi indietro per nessun motivo al mondo, socchiude gli occhi per non dire che li chiude quasi completamente, rimanendo tranquilla tra le braccia del giovane genin, deve ancora abituarsi a tutto questo affetto che Akahiro le dimostra, lo apprezza, questo è ovvio, solo che spera di non arrossire come un pomodoro tutte le volte che si baceranno, ecco. Dopo diversi secondi, per mancanza d'aria dovuta al bacio e alla sorpresa di questo, la rosea ragazza va a staccarsi di poco dal volto di lui guardandolo dritto negli occhi, continuando ad essere tutta rossa in viso: <<Mi sei mancato taaanto>> dice annuendo alle sue stesse parole continuando a sorridergli con fare dolce e amorevole, per poi accorgersi di un ulteriore presenza con la coda dell'occhio, che porta la ragazza a spostare leggermente il capo verso un lato: <<Uh? Hiashi nii-chan?>> domanda con un piccolo sorriso, nel tentativo di richiamare lo Hyuga, ignorando ancora la presenza di Kawagura, poverino. [Zona Maschile] Il giovane cosi si trova anche lui nel bagno alla quale nota poi Akahiro e Kajitsu,dicendo semplicemente un.<Mmm?...Lady Kajitsu che ci fa qui?....Takataro?....>. Chiede a Kajitsu ed Akahiro sarebbe ,ma non riesce altro che storpiare il nome del Neo-Genin.Detto questo non sa che altro dire,e cosi arrivato li ,si mette anche lui in modo da non "interferire" con il presunto Raiton dell'amore,o almeno questo è quello che pensa lui dopo che Kaijitsu gli ha parlato esattamente dell'amore che provoca scosse e altro. e quindi non si avvicina.Risponde alle parole di Hiashi alla quale direbbe verso di lui un.<Si,all'accademia Ninja,sono Kawagura Kenjitsu>.Già lo ricorda ancora bene,segno che la memoria di Kawagura seppur storpia spesso i nomi,ha un ottima memoria.In quel momento si siede anche lui su uno degli sgabelli fatti apposta dove vorrebbe iniziare la propria meditazione rimanendo concentrato e chiudendo gli occhi per un attimo ,di certo è un luogo ottimo le terme per meditare e concentrarsi in tutto ciò che fa,dopo un po di relax apre gli occhi rimanendo cosi li fermo [Vasca maschile] Sorride verso Kajitsu alle sue parole, ma presto la sua attenzione viene totalmente presa dalla presenza di Kawagura, presenza notata dalle sue parole, come anche da quella di Hiashi, sconosciuto di cui si rende conto anche grazie al dire della stessa ragazza. Ed è così che si volta verso i due, cercando di non perdere però la vicinanza e l'abbraccio con la Nara. Non appena i suoi occhi si poserebbero sulle due figure maschili, questi si sgranerebbero ed ecco che le braccia che la avvolgerebbero stringerebbero a sè con un poco più di forza. Una sorta di "protezione" nei confronti della compagna, nonostante non vi sia un vero pericolo ma solo il pudore intriso nella mente del sedicenne. Entrambe le braccia ora sarebbero dietro la schiena di ella, però la mano destra si muoverebbe al proprio volto tentando di tirare nuovamente su la maschera, tutto per cercare di nascondere quel chiaro rossore in volto che ora divampa a causa del disagio di quella situazione. Un sospiro profondo verrebbe emesso, gli occhi si chiuderebbero anche perchè indice e pollice andrebbero sopra le stesse palpebre, la voce che ne scaturirebbe da sotto la maschera darebbe un senso di fastidio <E' Akahiro, riuscirai mai a dirlo come si deve? Eppure non è difficile> ma ormai si sta rassegnando al fatto che non dirà mai e poi mai il suo nome per intero, mentre invece quello di Kajitsu non solo lo dice alla perfezione, ma ci aggiunge anche un onorificenza degna di nota. Un secondo sospiro, proprio di rassegnazione. Non può fare a meno poi di posare lo sguardo sull Hyuga a lui sconosciuto, un cenno del capo verso questo <Buongiorno> la voce sarebbe ancora un poco tirata, però allo stesso tempo garbato nei confronti di quella figura. Infondo la sua ragazza è li in mezzo ad altri uomini, non è che questo dettaglio li faccia esattamente molto piacere, però è chiaro che non dica nulla contro i due, è lei che è dove non dovrebbe, non il contrario. Con aria interrogativa si volterebbe proprio verso la deshi <Vi conoscete?> riferendosi chiaramente come soggetto lei stessa e il chunin. [Zona Maschile] La voce di Kajitsu è sicuramente familiare, ma non a sufficienza da essere riconosciuta immediatamente per cui mentre ha la testa piena di shampoo occupandosi della cura della propria capigliatura il ragazzo comincia a voltare il busto in direzione della vasca andando a riconoscere la deshi <Kaji-chan> si guarda intorno, non è il solo maschio presente per ed il simbolo è bello chiaro per cui è nel posto giusto <credo tu non possa stare qua> le fa notare ma in modo abbastanza pacato, si volta per tornare a darle le spalle, dopotutto sta indossando unicamente un asciugamano per cui meglio rivolgerle le spalle <stai bene vero? sono stato fuori Konohagakure per cui non ho avuto modo di seguire il tuo percorso ma spero che tu ti stia trovando bene all'Accademia> sa del suo interessamento a diventare Shinobi e poco dopo sposta lo sguardo in direzione di Kawagura al quale annuisce <Mi spiace Kawagura-chan, incontro molti studenti in accademia ed alcune volte i volti si confondono> è sempre così no?! L'insegnante è uno, gli studenti sono tanti per cui è normale che avvenga quel tipo di fraintendimenti <come stai? Hai già sostenuto il tuo esame?> ed infine si volta appena in direzione di Akahiro, non per ignorarlo ma con lui c'è anche la ragazza mezza nuda per cui meglio voltarsi il meno possibile <buongiorno> notando chiaramente quel coprifronte <sei uno dei nuovi Genin dell'Accademia?> [Vasca Maschile] <<Kawa-san! Grazie per oggi, alla fine non abbiamo dimenticato nulla>> dice con un'altro piccolo sorriso al ragazzino dalle iridi cremisi, riferendosi alla spesa che i due, la mattina stessa, hanno fatto insieme, con tanto di chiacchierata profonda e piccoli suggerimenti per aprirsi con il prossimo, in modo tale da farsi degli amici oltre la sedicenne, quel tanto per acquisire quella popolarità per non ritrovarsi da solo, ecco. Quando lo stesso albino la stringe di più a se, abbassa il viso nella sua direzione sussurrandogli: <<Tranquillo, non vado da nessuna parte, sono qui>> dandogli anche un lieve bacio, rapido e gentile, sull'angolo della bocca, prima che questo faccia tornare la maschera al proprio posto; non può evitare di ridere alla reazione del compagno quando Kawagura sbaglia nuovamente il suo cognome, non facendo però nessun commento, per poi far tornare la sua attenzione sullo Hyuga, abbozzando anche a lui un piccolo sorriso prima di controbattere: <<Ma vorrei stare con Aka-chaaan, per favore e poi sono anche vestita, oltre l'asciugamano... Dai, fai un eccezioni Hiashi nii-chan!>> parla con tono quasi supplichevole, stringendo le braccia intorno al collo del neo-genin, ancora felice della sua presenza lì in vasca; <<Si si, tutto bene, tra un po' devo fare l'esame teorico per diventare genin>> annuncia tutta orgogliosa del suo traguardo, spostando le iridi magenta prima sul chunin, soffermandosi per un momento: <<Sai come sta Kaori nee-chan? è tanto che non la vedo>> commenta sempre con un piccolo sospiro, non togliendo però il sorriso gentile dal proprio viso, per poi spostare lo sguardo sul deshi dai capelli rossi, giusto per dare un po' di attenzioni anche lui, mentre viene tenuta stretta dall'albino. [Zona Maschile] Ascolta le parole di Hiashi dicendo verso di lui con fare calmo e tranquillo.<In effetti gli allievi sono sempre tanti,ed io sto bene,ad ogni modo non ancora,ma spero di poterlo fare presto.>Ha avuto modo di pensare alla sua via prima di poter continuare il resto,ed ha ben capito quale è la sua strada futura.Poi ascolta le parole di Akahiro dicendo verso di lui un.<Non ci posso fare nulla>.Riguardo il nome.Il tono sempre calmo ed inespressivo,mentre riguardo Kajitsu verso di lei ,sembra leggermente piu aperto come tono aggiungendo un.<Non deve ringraziarmi Lady Kajitsu,per qualsiasi cosa come le ho detto sono disponibile>Annuisce sincero,mentre detto questo tenterà di concentrarsi nuovamente tentando di liberare ogni pensiero,in modo da entrare in un mondo che solo a lui è concesso di entrarvi.Rimanendo totalmente fermo ed immobile concentrandosi e rimanendo perfettamente in silenzio come egli è abituato a fare sempre,si la meditazione di cui parlava quest'oggi a Kajitsu.Le mani son messe giunte in maniera che possa in qualche modo rilassarsi al meglio senza che niente possa turbarlo,ed allontanare cosi gli incubi che spesso lo attanagliano. [Vasca maschile] Eh si, a quanto pare si conoscono eccome. Da come parla a Kawagura e alla stessa Kajitsu, non dovrebbe far fatica ad intuire che quello è un sensei dell'accademia <Si> rivolto proprio allo stesso Hyuga con un cenno affermativo del capo <Sono Akahiro Nara, nuovo Genin di Konoha> la voce non è priva di una punta di orgoglio ovviamente, mentre ancora cercherebbe di avvolgere Kajitsu con i propri arti superiori. Tenta persino di voltarsi a sua volta nei confronti dei due, in modo da provare a nasconderla il più possibile, seppur ovviamente rimarrebbe un minimo inclinato, in modo che almeno la coda dell'occhio cada sulla figura di Hiashi e di Kawagura. Piegherebbe anche le ginocchia, in modo da cercare di immergersi maggiormente nell'acqua fino a che solo le loro teste sbuchino dalla superficie calda, o almeno quella di ella. Ed è così che le sue iridi azzurre indugerebbero ancora sulla figura dello Hyuga, muovendosi dalla figura di quest'ultimo a quello della Nara mentre discutono fra di loro. Un occhiata viene mantenuta anche sulla propria ragazza, permanendo su di lei diversi attimi. Occhi più dolci verso di lei sicuramente, tanto che proverebbe a far scivolare la mano destra sulla schiena di ella. Ne verrebbe fuori una carezza, un tentativo di coccolarla. Non può però far a meno nemmeno di notare la confidenza fra lei e Kawagura, ricordando anche l'altro giorno. Si, ancora non ha capito granchè di quello che succedeva. E dunque ecco che le palpebre si assottigliano, mostrando chiaramente uno sguardo distorto e velatamente ostile nei confronti del deshi. Eh, la gelosia cosa fa fare! <Vedo che siete diventati piuttosto uniti> direbbe con una voce velatamente crucciata e diffidente nei confronti di entrambi i deshi, muovendo le pupille in direzione prima di uno, poi dell'altro. [Edit] In risposta alla domanda di Kajitsu sulla Hyuga <So che Kaori è andata in missione a Kusa per i disordini che ci sono li con il Governo> o almeno questo le ha spiegato la stessa. [Zona Maschile] Il moro continua a dare le spalle a Kajitsu approfittando del fatto che si sta lavando alle docce per non dover essere costretto a guardarne il corop mezzo nudo anche perchè a propria volta non è che sia vestito <io non ho visto nulla, ma non fate troppo schiamazzo o richiamerete troppa attenzione> fa notare alla coppietta <sono felice di sapere che stai per sostenere l'esame, impegnati a fondo e lotta per realizzare i tuoi sogni> apre l'acqua per sciacquare via il sapone sia dai capelli che dal resto del corpo dato che ormai è sufficientemente pulito <purtroppo no, è da molto tempo che sono via dal Villaggio per cui non ho notizie di Kaori-chan mi spiace. Sono certo però che stia bene, forse è impegnata in qualche missione> ed ecco infine andare a spostare il proprio sguardo su Kawagura annuendo alle sue parole <molto bene, spero che tu possa ottenere ottimi risultati> e quindi estendendo la cosa a tutti e tre <non sono lo shinobi più esperto del villaggio ma qualora abbiate bisogno di un consiglio o un parere non esitate a rivolgervi anche a me qualora lo riteniate opportuno> e mentre va a propria volta ad immergersi nella vasca termale il rosso annuisce ad Akahiro <i miei complimenti Akahiro-chan> se lo permette dato che ormai il moro è prossimo ai ventiquattro anni e sicuramente si dimostra più grande rispetto ai colleghi presenti in questo momento <io sono Hiashi Hyuga> niente qualifiche, gradi o appellativi particolari [Chakra ok] [Vasca Maschile] Abbassa lo sguardo sugli occhi del neo genin quando percepisce la sua mano sulla propria schiena, addolcendo il più possibile il sorriso che continua a rivolgerli, soffermandosi sulle sue bellissime iridi azzurre, andando dunque a togliere un braccio da dietro il collo di questo per posarlo sulla guancia di lui, mantenendo il tocco delicato e amorevole mentre muoverebbe il pollice della stessa mano alla base del mento con gesti lenti e affettuosi, dandogli anche lei una specie di carezza timida, dato che per il momento non può fare chissà che cosa; al commento di lui sul fatto che siano diventato piuttosto uniti, percepisce quel pizzico di gelosia, tanto che rimane leggermente colpita dal fatto che Akahiro non confidi lentamente di lei, perciò, con la mano che gli stava accarezzando il viso, prende un piccolo lembo della maschera e tirandolo completamente giù, sempre se riuscisse a fare in tempo, farebbe tornare la mano sulla guancia di lui per poi provare ad adgiare le proprie labbra su quelle del ragazzo, rimanendo così per alcuni secondi, staccandosi, sempre se ci sia riuscita, appena un po' guardandolo nuovamente negli occhi, sorridendogli con estremo affetto <<è solo un'amico, sei tu l'unico che conta realmente per me, non dimenticarlo>> aggiunge con voce tranquilla e rilassata. <<Vaaaa bene>> risponde facendo tornare l'entusiasmo spostando lo sguardo dal Nara sullo Hyuga, sorridendogli, andando a posare il proprio mento sulla spalla dell'albino, avvicinandosi verso il suo collo con la guancia; segue poi con lo sguardo Hiashi che anche lui entra nella vasca, domandandogli: <<Hiashi nii-chan, sarà facile il mio esame,vero?>> tono speranzoso mentre va ad adagiare nuovamente il viso nell'incavo del collo del Nara, aspettando che anche Kawagura, si unisca a loro, rivolgendoli solo un piccolo sorriso, non volendo che Akahiro si ingelosisca di nuovo, sempre se la gelosia di prima gli sia passata. [Zona Maschile] Il calore delle Terme è molto piacevole e favorisce molto la sua concentrazione e rilassamento,liberandolo dai pensieri negativi e cose del genere.Rimane fermo ed immobile tranquillamente avendo chiuso gli occhi ,e rimasto fermo ed immobile annuendo ad Hiashi dicendo verso di lui un <Grazie> Tono calmo e tranquillo.Detto questo ascolta le parole di Akahiro,che non capisce cosa intende con uniti,lo osserva per un attimo ma sembra che Kawagura si senta a disagio con troppe persone,sarà che con una persona sola legare gli viene semplice,Detto questo il rosso cremisi entra in acqua e rimane li a pensare bello pulito ammollo sull'acqua calda,di certo è davvero paradisiaco,e rimane piu che altro ad ascoltare quello che dice il gruppo ,ma non sembra di molte parole,sentendosi a disagio,cosi annuisce al nome del piu grande del gruppo,Hiashi.Sul suo nome,probabilmente lo ricorda un po il suo nome,seppur lo storpierebbe molte volte chiamandolo Yoshi,Ayashi e chissà quanti altri nomi per il povero Hyuga.<Aaaah...Si sta benissimo qui>.Si si sta rilassando tranquillamente [Vasca maschile] Sente quelle carezze, non potendo fare a meno di voltarsi verso di lei tentando di incrociare lo sguardo con quello il suo. Non si discosta quando le leva la maschera, prendendo con fare del tutto accondiscendente quel bacio umido ed intenso. Ovviamente è un bacio a cui tenta di rispondere con un proprio, sorridendo nuovamente quando le palpebre si riaprono a fine contatto delle loro labbra. Occhi con un'espressione ben più amorevole nei confronti di ella, intensi. Quando poggia il mento sulla sua spalla, sentendo quel piacevole solletico che la guancia di Kajitsu dovrebbe provocargli al collo, tenterebbe di porre la sinistra fra le scapole della ragazza. Il braccio destro rimarrebbe invece ad avvolgerle la schiena, più in basso però verso la vita, come se continuerebbe ad avvolgerla a se e anche cercare di nascondere la sua figura a quella degli altri due. Ma ecco che piega il capo in direzione dello Hyuga nuovamente, ovviamente con il viso dalla parte opposta rispetto alla ragazza. Tutto per tentare di posare nuovamente la coda degli occhi su di lui <Grazie> il viso ancora è scoperto dalla maschera, sarà dunque visibile per tutti i presenti, non più arrossato come prima, ne ostile per la gelosia, semplicemente serio ringrazia il chunin sia per le congratulazioni che per il favore che fa ai due Nara <Piacere di conoscerti> in quell'ambiente si permette di essere meno formale, seppur le parole escano comunque rispettose ed educate. Si volterebbe poi verso Kawagura e anche se immerso nel suo Mondo <Sai già quante lezioni ti mancano per l'esame?> mostrando un briciolo di interessamento e curiosità verso di lui, ma sicuramente ancora più partecipazione verso la propria compagna, alla quale si volterebbe <E te in bocca al lupo..rendimi fiero> le sussurrerebbe all'orecchio piano, come a volersi far sentire con lei, un tentativo questo, chissà se avverrà ciò che vuole il genin. Ma inarcando le sopracciglia si volterebbe ancora sullo Hyuga, sicuramente non ha fatto a meno di notare tutto lo sporco sul corpo dell'uomo mentre si lavava <Spero di non essere indiscreto, ma ne vieni da una missione?> può anche aver fatto un'allenamento intensivo nello stesso Regno del Fuoco per quanto ne sa lui, però non sembrerebbe dato tutta quella fanghiglia che poco prima veniva pulita dall'acqua. [Zona Maschile] La domanda di Kajitsu lo fa sorridere, ma seppur ormai sia anche lui bello che a mollo nella vasca maschile dei bagni è sicuramente meno disinvolto del solito essendoci quella ragazza <l'esame è pensato in modo da essere sufficientemente difficile da non risultare una mera formalità ma non troppo difficile per essere un ostacolo insormontabile> una risposta quantomeno evasiva ma che può lasciare spazio sia a speranze che a dubbi. Un semplice sorriso a Kawagura, tutti quanti dunque si stanno godendo quel momento di pace, tranquillità e serenità sebbene il moro sia ben conscio che si tratta solo di uno squarcio o un piccolo ritaglio di tempo in una terra ed un periodo tormentati <non proprio, ho scelto un percorso che mi ha portato in un paese molto lontano dalle nostre terre per riuscire ad ottenere la fiducia di un branco di Lupi> spiega molto sommariamente <ho messo in gioco la mia vita per poter riuscire a dimostrare di essere degno compagno di belve tanto orgogliose ma non è stato tempo sprecato> è entrato a far parte del gruppo molto ristretto di coloro che possono ricorrere all'evocazione della famiglia dei lupi dopotutto [Chakra on] [Vasca Maschile] La sensazione di calore che irradiano le mani di Akahiro sulla sua schiena la fanno sorridere dolcemente, provocandole quella piacevole scarica di energia e di quella strana sensazione per tutto il corpo, voltando appena il viso verso quello del Nara, posa la guancia sulla sua spalla, posando la testa nell'incavo del suo collo e dandogli un lieve bacio sul collo, nulla di che, solo che preferisce mantenere sempre presente il contatto, elemento che gradisce di più quando è con lui, come la sua voce del resto, in pratica tutto. <<Grazie Aka-chan...>> dice al ragazzo con voce dolce, stringendosi sempre di più a lui e godendosi la tranquillità delle terme fino a che un'idea non le viene in mente, mostrando un sorriso sornione verso Akahiro: <<Beh, sarei più determinata se ricevessi un premio alla fine>> commenta a bassa voce, ammiccando ancora una volta verso l'albino, dandogli un'altro piccolo bacio sulla guancia. <<Wow, Hiashi nii-chan, deve essere stato faticoso>> aggiunge spostando lo sguardo sulla figura dello Hyuga, accennandogli un lieve sorriso, per poi riprendere <<Sei stato molto bravo>> la voce è gentile e tranquilla, felice di quella bizzarra situazione che sta vivendo con quei tre e non essendosi dimenticata di Kawagura, posa gli occhi su di lui, richiamandolo all'attenzione: <<Kawa-san, ricordati quello che ti ho detto oggi>> tena così di riportare in ballo quel discorso sulle emozioni e su come iniziare a legarsi con qualcuno, nulla di che. [Zona Maschile] D'altronde non è poi molto lontano dal gruppo,anzi è dentro la vasca come tutti gli altri ,e sente attentamente quello che viene detto.Rimane li tranquillo a rilassarsi in quelle belle acque calde,fino a quando Akahiro parla,e lui risponderebbe verso di lui con fare calmo ed inespressivo.<Manca poco Akahero>Direbbe verso l'altro,.D'altronde questa è l'unica cosa che riesce a dire in quel momento di particolare.Detto questo ascolta le parole di Hiashi attentamente per poi dire verso di lui con fare tranquillo.<Molto interessante....>Tono calmo come sempre e sincero,detto questo ascolta le parole di Lady Kajitsu,dicendo verso di lei con fare tranquillo e sincero.<Ehm quale delle tante cose...Come che l'amore se si è abbracciati.....Fa sviluppare elettricità come il Raiton?L'esplosione del cuore?.....O far uscire i sentimenti che difficilmente riesco ad esternare?...Ci sto un po provando.....Ma non è semplice.....Piu persone sono presenti e piu mi sento a disagio...> Povero Kawagura,dato che con la acquisita sorella maggiore che è proprio Kajitsu,hanno parlato di cose del genere,il giovane ne è rimasto confuso,ma si sta impegnando come può il povero studentello [Vasca Maschile] Sentendo le parole del chunin riguardo all'esame, subito Akahiro diviene serio, un'espressione chiara a tutti dato i suoi lineamenti ora perfettamente in vista <State attenti, non prendete sotto gamba l'esame pratico. Prima di me Kagume sensei ha mandato in infermeria diversi studenti che evidentemente non si sono dimostrati degni. E nonostante tempo fa abbia espresso il volere di prendermi come allievo personale, non avrebbe esitato a spezzarmi le gambe se non mi fossi impegnato a dovere> e oggi non sarebbe alle terme dunque, ricorda ancora bene la sua voce nella mente, grazie al genjutsu di lei, che gli diceva proprio queste testuali parole <E anche se mi sono impegnato, ho rischiato di farmi fare esplodere da una carta bomba che io stesso le avevo lanciato e che li mi ha rimandato contro. Ha evitato che esplodesse alla fine, per non causare danni al giardino dell'accademia. Eppure non posso fare a mendo di chiedermi se lo avesse fermato se sbagliavo la tecnica della sostituzione> anche se parla ai due deshi, udibile chiaramente anche allo Hyuga, i suoi occhi azzurri rimangono oltre la figura di Kajitsu, sempre seri come la voce che ha accompagnato tale discorso. Discosta dopo il volto, dirigendolo verso lo stesso Hiashi. Non può fare a meno di inarcare le sopracciglia <Lupi?> la voce come la mimica è molto interrogativa <Come mai hai messo a repentaglio la vita per avere la fiducia di un branco di lupi? Non mi sembra di aver mai sentito nulla di simile in accademia. Non capisco nemmeno come fai a dire che siano orgogliosi> eh si, non si tratta questa cosa in accademia, o almeno lui non lo ha fatto. Ne ha avuto modo di trovare nulla di scritto in biblioteca, l'unica cosa che può fare dunque è avere questa reazione. Certo non pensa a degli animali ninja, ma a delle normalissime bestie. E mentre attende la risposta del chunin, l'attenzione va tutta alla Nara, sorridendole sopratutto a quel bacio <Che premio vuoi?> sempre che si possa dire con altre orecchie indiscrete presenti, è chiaro. Alza gli occhi verso l'alto, pensieroso. Meglio non sapere cosa frulla per la testa di un'adolescente però! Così, tornando su di lei <Vedrò di inventarmi qualcosa, tu pensa solo a superarlo al meglio> Poi ecco che sentendo le parole del deshi non può far a meno di tentare di staccare la destra da sotto al collo di Kajitsu, coprendosi il volto con far del tutto arreso <Kawagura....fai una cosa...non dire il mio nome e fai prima, tanto è uguale non lo azzecchi nemmeno con la fortuna> statisticamente parlando prima o poi dovrà dirlo giusto, ma sembra impossibile. Difatti ora non è nemmeno irritato, solo del tutto arreso a questa convinzione tanto da accettarla ormai. Ma questo discorso viene subito messo da parte, visto che una più chiara e semplice totale perplessità viene a regnare nei suoi lineamenti. Muove la testa di scatto verso di lui <Abbracci che generano Raiton e cuori che esplodono? Un abbraccio non fa nulla di tutto ciò> lo guarda proprio come se fosse matto. Dagli torto. Guarderebbe ora la ragazza e visto che sembrano tanto amici <Tu ne sai qualcosa?> ancora ovviamente assai dubbioso sulla faccenda. [Zona Maschile] <Si Kaji-chan è stato molto faticoso ma ho raggiunto un obiettivo importante e sono contento che le mie fatiche siano servite per arrivare a questo successo> ma eccolo già va a lasciare la vasca termale, con il suo corpo tutto bello pulito e caldo oltre che bagnato naturalmente e coperto nelle zone intime. O forse vuole semplicemente scappare da discorsi troppo sentimentalisti per lui che non è per niente avvezzo ne ad affrontare ne a vivere certi sentimenti ed argomenti. Sentendo le parole di Akahiro sorride <un giorno, quando saremo in missione insieme e la situazione sarà rischiosa potrai vedere tu stesso cosa intendo dire con le mie parole> non può certo mettersi a richiamare i Lupi così, finirebbe con l'essere sbranato a propria volta. Fa quindi un cenno di saluto ai ragazzi con la mano destra fasciata <non combinate troppi guai> ma lo dice col sorriso sulle labbra mentre torna verso gli spogliatoi e da li poi lascerà la struttura una volta rivestitosi [End] [Vasca Maschile] <<Aspetta... Che? No no no, fermo un attimo>> dice a Kawagura con tono gentile, fermandolo attraverso il palmo della mano che viene mostrato come simbolo di fermarsi con quel parlare che sembra molto confuso, anzi, è molto confuso: <<Non centra nulla il Raiton o le espolsioni, erano solo delle metafore per poterti spiegare quello che provo quando sono con Aka-chan, comunque stai migliorando, bravo>> e quando la confusione di quelle parole giungono ad Akahiro, ecco che le scappa l'ennesima risatina, tanto che ci tiene a specificare quello di cui stava parlando: <<Ho detto che ogni volta che tu mi accarezzavi o mi sorridevi sentivo come una piccola scarica per tutto il corpo, qualcosa di piacevole eho aggiunto anche che quando tu mi hai baciata....>> dice leggermente rossa, posando la mano sul petto del Nara <<Ho sentito come se il cuore mi potesse esplodere per la gioia.... è imbarazzante>> commenta alla fine, ormai completamente rossa come un peperone, andandosi girare verso Akahiro e a nascondere il viso tra la spalla e la base del collo, non volendosi far vedere da Hiashi e Kawagura. <<Lo supererò e mi aspetto un regalo molto bello ed interessante, a te la scelta>> risponde alle parole di Akahiro, rimanendo con il viso ancora rimasto lì dove è, ascoltando sempre in quella posizione le parole dello Hyuga che quando se ne va: <<Ciao Hiashi nii-chan!>> saluta dunque il ragazzo, volgendo solo ora il capo verso lo Hyuga che se ne sta andando, ancora rossa in viso. [Zona Maschile] La giornata continua e sembra che come al solito abbia frainteso tutto riguardo le parole di qualcuno.Sente le parole di Kajitsu alla quale rivolge lo sguardo quando dice che erano solo delle metafore.<Potevi dirlo prima....Che erano delle metafore,....Credevo si potesse sviluppare l'elemento Raiton in questo modo.......Mmm...Mi sono sbagliato...Te l'ho detto che non ci capisco nulla di queste cose......Forse dovrò leggere i libri davvero...>.Ascolta le parole di Akahiro,dicendo verso di lui un <Akahinu....Guarda che non è una mia invenzione è stata Lady Kajitsu,ma ora che so che non si raggiunge nessuna abilità speciale........Meglio che l'amore lo scopra il piu tardi possibile>.Povero Kawagura di certo di cose strambe gli è ne accadono.Detto questo saluta Hiashi dicendo verso di lui un.<Arrivederci Yoshi....è stato un piacere sentire un pezzo della tua avventura>Cosi ora che è andato anche Hiashi,chiamato Yoshi storpiando non fatto apposta da Kawagura si rilassa nuovamente,pensieroso quanto imbarazzato riguardo quelle parole.Riuscirà mai a capire qualcosa riguardo ai sentimenti?Lo vedremo presto. [Vasca Maschile] No Kajitsu, no! Non lasciare la scelta ad un ragazzo sedicenne sul regalo che vuoi avere. Potresti avere sorprese inaspettate, gradite ma forse ancora non gradite! Se non lo sono è un problema! Ma prima di tutto Akahiro si volta verso Hiashi, ascoltandolo e nonostante la risposta i suoi dubbi non sono per niente colmati <Quindi è una cosa legata alle missioni> afferma se non privo di domande ancora, cosa chiara dal timbro che accompagna tali parole. Ma alla fine modella il proprio volto in modo da togliersi ogni perplessità nella mimica e così con un gesto del capo, visto che le mani continuerebbero ad avvolgere la donna <Buonasera Hiashi, è stato un piacere> ma proprio ora che si sta abituando alla situazione, gli arti superiori intorno alla Nara allenterebbero la propria presa. Non la lascerebbe del tutto, semplicemente le lascerebbe libera scelta se staccarsi da lui, o rimanere avvinghiata. In ambo i casi non farebbe nulla per fermarla, adeguandosi alle sue decisioni. E parlando proprio della deshi, ecco che ascolta il discorso suo e quello del compagno di accademia attuale della ragazza, ex per se stesso. Abbozza un sorrisetto, vagamente divertito <Aaahhh> la guarderebbe con aria vagamente furbesca cercando di porre la propria mancina ad accarezzarle il volto, se gli fosse possibile chiaramente <Quindi è questo che racconti in giro, interessante Kajitsu. Molto interessante> anche se non lo vuole dare a notare e il tono sembra più di scherno verso di lei, gli fa piacere sentire ciò, non a caso un nuovo velo di rossore si forma nelle sue gote. E dalla propria ragazza, l'attenzione va a Kawagura, meno sorridente con lui ma comunque calmo nei suoi modi di fare <Certo che anche tu potevi arrivarci che un elemento di chakra non si attiva con i propri sentimenti> assottigliando lo sguardo <Non ti sembrava alquanto invero simile come cosa?> [Vasca Maschile] <<L'amore non è così tremendo come sembra, ci si sente perennemente bene quando si è innamorati, fidati>> dice con un sorriso sulle labbra, gentile e pacato, potrebbe dire di star a parlare in prima persona, data la presenza di un certo Nara proprio attacato a lei e quando questo continua a parlare, prendendola un po' in giro, la ragazza, ormai diventata rossa come pochi, tenterebbe dunque di assumere un aria seria in viso, senza riuscirci ovviamente: <<S-smettila A-aka-chan...>> inutile dire che per via dell'imbarazzo delle sue stesse parole incomincia anche a balbettare, dunque tenterebbe di far arrossire ancora una volta il Nara, proverebbe dunque ad avvicinarsi a lui e lasciargli una piccola fila di baci dalla mandibola fino alla base del collo, anche se, probabilmente non servirebbe a tanto se questo ha la maschera alzata. <<Comunque, oggi stavo dicendo a Kawa-san, che un'ottimo passo per fare amicizia con qualcuno è indovinare il suo nome, come tu fai con me>> proverebbe a spiegare con un sorriso, facendo tornare in viso in direzione del ragazzo con le iridi rosse, stringendosi sempre di più ad Akahiro <<Devi sapere che è bello avere degli amici, e sappi che se hai bisogno di aiuto io ci sono>> ripete le sue parole della mattina stessa, sorridendogli ancora una volta; <<Akaa-chan, lascialo stare su>> rimproverebbe il compagno con voce tranquilla e leggermente dura questa volta, girandosi per l'ennesima volta e dandogli un bacio sulla guancia, lento e dolce, uno dei tanti che riceverà. [Zona Maschile] Detto questo esce dall'acqua semplicemente le parole di Akahiro,in maniera seria .<Mi spiace,ma non capisco proprio i concetti sull'amore.....Invero simile lo era....Ma almeno spronava a credere in qualcosa......>Già, dice questo seriamente. e detto questo ascolta anche le parole di Kajitsu dove parla dell'amore e che non è tremendo,e lui la guarda dicendo.<L'amore forse fa bene solo se corrisposto,se una persona la si ama,e l'altra non ti ama,è doloroso,l'ho letto su un libro>Direbbe lui con fare tranquillo e sincero ,mentre sul nome,direbbe semplicemente.<Sarà anche bello...Io mi sto sforzando anche troppo per cercare di capire l'amicizia....Ma non ne capisco molto.....Mi spiace Lady Kajitsu....Non è semplice,soprattutto se ci sono troppe persone....Vado a continuare la mia meditazione...Da un altra parte>Detto questo con il proprio asciugamano uscirà e si dirigerà verso lo spogliatoio dove rindosserà i propri vestiti e se ne andrà da qualche parte.Non tutto sarà mai facile e lo ha ben capito (//Uscita) [Vasca maschile] No, non ha la maschera rialzata. E' da un pò che il suo viso è visibile a chiunque, per l'esattezza da quando lei stessa glil'ha riabbassata per baciarlo. Ed è per questo che la sensazione di quel piacevole solletico, sopratutto quando ella giunge al suo collo, non può fare a meno che portarlo ad arrossire pienamente. Quasi istintivamente andrebbe a stringere nuovamente la giovane donna, questa volta cercando a sua volta di nascondere il proprio viso, rosso come un peperone, dietro alla figura di ella <Va bene, va bene. Lo lascio stare> una voce sfalsata ora, chiaramente più imbarazzata. Si volta poi verso Kawagura dopo aver sentito le parole di lui, perplesso mentre lo guarda allontanarsi dalla vasca, sparendo per il corridoio <Si sarà offeso secondo te?> chiede dubbioso, non era sua intenzione, però non sembrerebbe nemmeno preoccupato. Eppure si fa più serio, voltandosi ora verso la ragazza <Ma davvero non ha mai conosciuto l'amicizia? Anche io ho avuto un'infanzia difficile, te l'ho raccontato, però ho avuto più fortuna di lui, forse. Non lo so. In ogni caso ho avuto modo di capire cos'è l'amicizia, magari sarei stato come lui altrimenti> anche se i suoi occhi sono diretti sulla Nara, non può fare a meno di riferirsi ad Heiachi e a Xiaoyu, i suoi amici d'infanzia di cui già ha raccontato alla propria fidanzata <Sono contento di essere diventato un genin> eppure adesso la sua espressione è seria <Era ciò che Heiachi desiderava più di ogni altro cosa al Mondo e se non fosse stato per lui> voltandosi verso l'uscita <Chissà..forse ragionerei proprio come Kawagura> anche se i nomi non è così difficile da ricordarseli! [Vasca Maschile] Guarda con un pizzico di rimorso Kawagura che se ne va e non può negare di sentirti in colpa, tant'è che sarà palese da come guarda il ragazzo uscire dalle terme che si sentire la causa del suo sentirsi a poco agio con loro, facendolo presente anche ad Akahiro: <<Mi sento troppo in colpa...>> voce tranquilla e con un pizzico di rimorso, si lascia dunque andare sulla spalla di lui, cercando qualche conforto nel stargli accanto e ascoltando le sue parole; <<Secondo me gli è mancata molto la presenza dei suoi genitori, non ha avuto nessuno che si occupasse di lui, forse è questo che lo ha reso quasi privo di emozioni>> ipotizza abbassano lo sguardo sulla vasca nella quale sono rimasti solo loro due, perciò, ora si sente libera di potersi finalmente girare a guardare gli occhi Akahiro, portando entrambe le mani sulle sue gote, accarezzandole sempre con gentilezza, attraverso il movimento degli indici che, con gesti lenti, percorrono una piccola superficie delle sue guance: <<Forse Aka-chan, forse, ma ora ci sono qui io e non ti lascerò andare tanto facilmente, qualsiasi cosa accada...>> e tenderebbe dunque il busto verso l'avanti, abbassando lievemente il viso nella speranza di incontrare per l'ennesima volta, le labbra di Akahiro con le sue e manterrebbe il contato per alcuni secondi, distanziandosi solo di poco, una volta concluso: <<Siccome siamo solo io e te... Posso togliermi l'asciugamano? Tanto ho i vestiti sotto>> domanda con un sorrisetto, tanto per la cronaca, i vestiti sarebbero l'intimo, ma la scelta è tutta nelle mani dell'albino. [Vasca Maschile] Cerca di stringerla più forte a se quando le confida di sentirsi in colpa, facendo però un cenno con il capo in senso negativo <Non è privo di emozioni. Nessuno lo è. Le reprime e basta> distoglie lo sguardo a lato, sempre molto serio <Anche se non sono ai suoi livelli> no di certo <E' una sensazione che conosco bene. Anche se ho sofferto molto per la morte di Heiachi, anche se ho covato molto odio verso i traditori e che sento ancora tutt'ora, non è facile mentire. Quando hai queste perdite, inizialmente le persone ti comprendono, portano pazienza. Ma man mano che vai avanti pretendono anche che tu torni felice. Si chiedono "Perchè quel bambino non sorride?", "Dovrebbe essere felice di ciò che ha". Ma non lo sei, c'è chi è capace a mentire, a sorridere nonostante la sofferenza che prova, chi invece no e allora si chiude in se stesso> a queste parole il tono è ben più basso, nostalgico, serio. Una miscela di sensazioni ed emozioni che vengono emanate da quella voce, da quello sguardo puntato verso un solo punto. Non si sa se ci abbia azzeccato o meno, però prova a fare delle similitudini fra la sua esperienza e quella di Kawagura. Che ci abbia preso o meno però non lo si sa di certo, è solo un'ipotesi. Ovviamente muove il capo verso di lei quando ella lo prende, creando così un debole sorriso che estende di poco le punte delle labbra <Lo so che ci sei tu> con queste parole cerca anche di muovere la destra verso il proprio volto, tentando di afferrare la mano sinistra della Nara sulla propria guancia per provare a stringerla <Grazie> si lascerebbe baciare, un contatto che oltre che a rispondergli chiaramente lo farebbe sentire molto meglio, tanto da migliorare di molto la propria mimica facciale. E a dare il colpo di grazia a quel momento nostalgico, ecco che giungerebbe la proposta di Kajitsu. E' inutile dire che il volto di Akahiro subito divampa? Beh, in ogni caso è così. E' rosso come un pomodoro e con le iridi che si abbasserebero al corpo della rosea figura. Ma secondo voi dirà mai di no? <S...Si, va bene> ecco appunto. Se gli fosse concesso dunque muoverebbe la sinistra, forse inizialmente un pò timida, ma poi con più sicurezza cercherebbe di sfilarle l'asciugamano in modo che ella rimanga in costume(?), definiamolo così va. E la reazione? Beh, lui rimarrebbe fisso con lo sguardo su di lei, rosso, attonito. [Vasca Maschile] Si fa tranquillamente stringere la mano da Akahiro, lasciando che il calore che questa irradia si diffonda sulla sua, osservandolo attentamente, in modo da ricordarselo ogni volta che non è con lui e poi continuerebbe, sempre con voce gentile: <<La prima volta che ci siamo incontrati, non posso dimenticare il primo pensieri che ebbi di fu "ma guarda un po' che begli occhi che ha" ed he per questo che ho iniziato a parlarti, per poterti guardare meglio negli occhi e man mano che tu conoscevo sempre di più quel detto diventata sempre più reale, che "gli occhi sono lo specchio dell'anima" ed è vero, perché tu hai un'anima meravigliosa, da combattente, che non si arrende mai e protegge le cose a cui tiene con estrema gelosia e questo mi piacque troppo, ecco perché mi avvinghiavo a te>> conclude con una risata, svelando così il mistero che si celava dietro a quel bisogno di attaccarsi al suo braccio, guardandolo ancora dritto nelle iridi azzurre di lui, così limpide e pure, irresistibili in poche parole <<Ecco perché ero in continua ricerca del tuo sguardo e quando mi rivolgesti tutti quei gesti dolci sul Monte dei Volti, non ci potevo credere, perché quella persona meravigliosa mi stava rivolgendo delle attenzioni, a me, una piovra!>> altra piccola risata, questa volta più timida e contenuta delle altre, qualcosa di nuovo e dolce, particolare, ecco; <<E non puoi capire quando mi hai baciata, lascio a te immaginare come io mi possa essere sentita>> e con queste parole conclude il suo discorso filosofico, tornando alla sua solita sé che si era dimenticata il permesso di togliere l'asciugamano, per poi scuotere la testa: <<Forse è meglio di no, altrimenti mi svieni nella vasca e io non ho la forza di trascinarti fuori>> ammette annuendo, dandogli un'altro piccolo bacio sulla guancia, proponendogli: <<Ti va di uscire e andare a mangiare insieme?>> [Vasca maschile] La guarda negli occhi quando le confida quelle cose, schiudendo la bocca come se non si aspettasse una cosa così. Non la interrompe mai, la guarda fissa e con occhi intensi. Solo quando il suo discorso, la sua rivelazione definiamola anche così, termina un sorriso si pone nella sua bocca. Entrambe le mani ne ricercherebbero il viso di ella, dove i palmi andrebbero nelle guance. Un gesto che vorrebbe essere gentile, amorevole persino. La mano sinistra poi scivolerebbe al collo, sempre con molta delicatezza, la destra invece rimarrebbe al suo viso come a coccolarla con i propri polpastrelli e il pollice sotto il mento di ella. Ed è ora che socchiudendo gli occhi si avvicinerebbe al suo volto con il proprio, cercando di darle un bacio. Molto intenso questa volta, una effusione che vorrebbe essere duratura e che la sua lingua ne ricercherebbe la sua. Se tutto ciò avvenisse, ovviamente si staccherebbe <Sei la persona più importante per me. Io invece mi chiedevo come mai una persona così allegra, così solare come te, mi rivolgesse così tante attenzioni. Un ragazzo serio e introverso. Dopo la morte di Heiachi ho incontrato molte persone, alcune delle quali si, volevano essermi amiche di tanto in tanto, ma nessuna di questa mi è mai stata davvero vicina. Anche Xiaoyu non è stata più la stessa, ero tornato solo. Tu mi hai subito voluto bene, questo si capiva, mi volevi star vicino e stai riempiendo un vuoto nel mio cuore. Grazie> rimarrebbe quindi a fissarla ancora per diversi attimi. Quando ecco che lei si rifiuterebbe, il che non sarebbe contrario, seppur dispiaciuto, ma con quelle parole! Subito nel suo viso si mostrerebbe un chiaro broncio, distogliendo lo sguardo alla sua destra assottigliando le palpebe <A quindi secondo te sverrei?> anche le braccia verrebbero incrociate al petto dandogli così un'aria vagamente infastidita. Quando poi all'invito di ella ecco che i suoi occhi tornerebbero con la "coda" su di lei, seppur il viso sia sempre scostato. Un'espressione più furbesca, sinistra <Va bene> un sorriso vagamente ambiguo <Ma vedi...> con il pollice destro indicherebbe dietro di se, verso le stuoie asciutte dove vi sarebbe una cosa in particolare <il mio asciugamano è li, non vorrei poi che alla mia vista mentre esco dalla vasca tu svenissi...allora> inarcherebbe le sopraccigli, la vuole proprio stuzzicare. Tremenda vendetta <Cosa devo fare vado a raccoglierlo?> e senza aspettare altro ecco che si volterebbe ponendo le mani sul bordo della vasca, facendo forza come a tirarsi su senza però che l'acqua ancora lo scopra solamente fino alla pancia. Un movimento assai lento che ancora la ragazza potrebbe fermare. In tutto ciò continuerebbe di soppiatto(?) ad adocchiarla. [Vasca Maschile] Viene colta palesemente alla sprovvista dal bacio intenso che Akahiro le riserva, arrossendo vivamente e aprendo leggermente le labbra, permettendo alla lingua del rigazzo di fare ciò che vuole, dato che in questo momento è bloccata, in balie delle strane sensazioni che sta iniziando a provare a causa di tutto quel sentimento così forte che il Nara ci mette, lasciandola dopo con il 'fiatone' e il viso paonazzo, mentre con un dolcissimo sorriso un pochetto imbarazzato, ascolta con attenzione le parole di lui, rimanendone piacevolmente colpita. Quando queste mette il broncio per via delle sue parole, ride, non riesce a trattenersi, solo che quel sorriso furbesco non la tranquillizza poi tanto, lasciandola ancora leggermente rossa, perciò a malincuore si allontanerebbe da lui, mettendosi in piedi nella vasca, dando una bella visuale dell'asciugamano che aderisce anche fin troppo bene alle sue forme non poco pronunciate, ma essendo donna, mio caro Akahiro, solo poche volta la riuscirai a trovare senza parole, perciò, anche lei, con tanto di rossore, gli sfodera quel sorrisetto malizioso, incrociando le braccia sotto al seno e tendendosi lievemente verso l'avanti: <<Su, v-vai>> all'inizio e leggermente titubante delle sue stesse parole, ma due persone possono giocare a questo gioco <<Ci sono due possibilità, la prima è che io ti svenga sopra e c'è la possibilità che il mio asciugamano cada in acqua e tu sei costretto a portarmi via in braccio... Oppure la seconda, che tu ti alzi e che lo vada a prendere, lasciandomi vedere...>> ovviamente non è seria per la seconda opzione, ma sembrerebbe così <<Oppure te lo prendo io, a te la scelta tesoro>> ammicca ad Akahiro, rimanendo con quel sorrisetto divertito e allo stesso tempo tenero in viso, anche se non può far a meno di far cadere l'occhio sull'acqua intorno alla pancia di lui, si, è una guardona, ma spera di non darlo a vedere. [Vasca Maschile] Si blocca, sempre con il volto di poco inclinato verso di lei. Lo sguardo si assottiglierebbe ancora, come se fosse un'occhiata di sfida allora. Sopratutto perchè nota che la ragazza non stia facendo chissà quale problema, cosa che un pò lo delude(?). In un altra situazione forse avrebbe la reazione contraria, ma qui sta cercando di "vendicarsi". Ecco così che con un'ultima spinta si solleverebbe in piedi. Si, è un ragazzo con un certo pudore, ma l'orgoglio in lui è ancora più forte. E quindi, mettendosi in piedi sul bordo della vasca si muoverebbe verso l'asciugamano. Darebbe le spalle alla ragazza, una cosa voluta in quanto il suo volto sarebbe chiaramente paonazzo, più che mai. E una volta all'asciugamano lo afferrerebbe, avvolgendoselo intorno alla vita in modo da coprirlo da li fino alle ginocchia <Ok.> si volterebbe dando il profilo alla sedicenne, provando a muoversi verso l'uscita della vasca. Peccato che suoi movimenti sarebbero totalmente rigidi. Kajitsu potrà vedere chiaramente il suo volto paonazzo, imbarazzato tanto quanto la voce <Andiamo a mangiare su.> nuovamente con la mano destra alzerebbe la maschera, non vuole farsi vedere in quello stato. E così dal corridoio si muoverebbe verso lo spogliatoio, per asciugarsi e rivestirsi nuovamente. Attenderebbe o raggiungerebbe Kajitsu nella stanza d'ingresso delle Terme e dopo aver debitamente pagato, probabilmente anche per lei se glielo permettesse, si dirigerebbe con lei da qualche parte per la cena, speriamo più tranquillo.(//Uscita) [Vasca Maschile] Tutto quello che ottiene è una probabile visuale del didietro del Nara, dato che, quando questo si alza non riesce a trattenersi e si copre gli occhi con entrambe le mani, diventando più rosse di lui, anzi, sarebbe una gara a chi è più rosso tra i due, cosa che non avrebbe un vincitore, siccome sono a pari livello e infatti anche questa, tutta rigida, forse meno di lui, uscirebbe dalla vasca con la più totale lentezza, pentendosi un pochetto di non aver guardato, giusto un po' perché essendo una guardona, la panoramica non le sarebbe dispiaciuta (?); <<O-ok>> è tutto quello che dice per il momento, dirigendosi con lo sguardo basso e passo veloce verso lo spoiatoio, dove si cambierà il più in fretta possibile, sciogliendosi i capelli che, per via dei vapori e dei vari intrecci dello chignon, sono diventati mossi e dunque li sposterebbe sule spalle, in modo tale da farli risaltare ancora di più e una volta giunta all'entrata, farà pagare Akahiro anche per lei, tanto si è messa in testa che gli offrirà la cena, perciò, tenterebbe dunque di afferrargli la mano per stringerla, arrossendo ancora un po', per trascinarlo infine in qualche piccolo locale tranquillo di proprietà di una delle amiche vecchiette della nonna. [//Uscita]
Akahiro, Hiashi e Kawagura vogliono tutti e tre rilassarsi dopo aver adempiuto ai loro impegni, solo che una certa ragazza si intrufola, iniziando a parlare con loro.