Esame pratico Akahiro
Quest
Ahh che mattinata intensa, da stamattina fino a quest'ora diciamo che per Akahiro non è stato il massimo. Kagume si è presentata a casa sua alle SEI del mattino irrompendo letteralmente e facendo pure conoscenza con i genitori (?). Gli avrebbe portato una tisana rigenerante che lo faccia ripigliare dalla sbronza e qualche altra cosa, con una bella minaccia: stasera sarò io a valutarti. E non è una cosa chissà quanto positiva. Il momento è arrivato e comunque Akahiro dovrà tenere il suo esame pratico, finalmente si può dire dopo tutte le pressioni che si è subito in questi giorni. Al centro del giardino dell'accademia di Konoha c'è Kagume con al suo fianco Mogoru, la sua spalla destra e compagno. Quest'ultimo sussurrerebbe a lei un nome ma scuoterebbe la testa, non le piace quel nome, cambiandolo "È il turno di Akahiro Nara!" Farebbe rimbombare quel nome. Lei nel centro con il volto diretto verso la porta che da l'entrata all'accademia da cui escono i ragazzi. All'uscita essi potranno vedere ai lati due banchi pieni di armi, a loro la scelta sulla quantità da prendere e ciò da prendere, insomma hanno il libero arbitrio su ciò, ci sono anche dei porta oggetti e kunai per le evenienze, possono farsi il loro armamento senza problemi con tutto ciò che vogliono. "Il chakra non deve essere impastato, tranquilli che me ne accorgo" Eh, una sensitiva come insegnante, sai che fortuna che hanno avuto. L'abbigliamento della donna è più serio della... Sera precedente, duro da ammettere. Di fatti indossa un abito lungo ed elegante, come sempre, un kimono nero a tubo con le maniche che si espandono a dismisura alle estremità dei polsi donandole delle sottospecie di ali quando le divarica completamente. Sopra questo kimono una mantella rappresentante la casata Hyuga totalmente bianca con lo stemma sulla schiena. Le maniche di quest'ultima non sono indossate e le spalle servono soltanto a mantenere la tunica appiccicata al suo corpo con degli appositi fermagli. Ai piedi un paio di zoccoli più fini rispetto a quelli maschili che la rialzano da terra.[GDR GO!][Possibilità di farsi un equipaggiamento prima di iniziare] [->Giardino] Akahiro sarebbe già all'interno dell'accademia, in attesa di essere chiamato dalla stessa compagna di sbronza(?) della sera prima. Le sue vesti comprenderebbero una giacchetta grigia che dai bordi spunterebbe un piccolo strato di pelliccia, nella schiena questo stesso indumento mostrerebbe il simbolo dei Nara. Quello di Konoha sarebbe rappresentato nel busto della maglia blu scura, colore simile dei pantaloni e dei sandali ninja aperto. La cosa, esattamente dubito sopra al ginocchio, sarebbe fasciata di bianco e questo permetterebbe di sorreggere un porta shuriken e kunai le cui tre ripartizioni terrebbero esattamente tre kunai, tre shuriken e tre kunai con annessa carta bomba. La cinta dei pantaloni si legherebbe alla cinghia, contenente tre fumogeni, tre kunai con annessa bomba luce e quattro kunai e quattro shuriken. Insomma, il suo abbigliamento e arsenale non sarebbe tanto diverso dalla maggior parte degli allievi che sarebbero li in attesa con lui, ma qualcosa di ben diverso caratterizzerebbe l'albino, ovvero due occhiaie piuttosto evidenti sotto gli occhi. Anche l'espressione, sempre seria, sarebbe leggermente più sciupata del solito. C'è da sottolineare che è solo grazie alla tisana data da Kagume che ora è in loco, in grado di intendere e volere, pronto a sostenere l'esame, ma comunque il suo aspetto un minimo ne avrebbe risentito dell'avventura della sera prima. Ed ecco li che si sentirebbe chiamato da una voce ben conosciuta, dunque rizzando bene schiena e petto, mento in sù e un'andatura che cerca di essere più consona e sicura possibile, si muoverebbe per varcare l'entrata del giardino. Si fermerebbe a metà di questo, di fronte ai due esaminatori e, nonostante ormai li conosca benissimo, farebbe un inchino rispettoso e marziale(?) <Buonasera sensei, Akahiro Nara> per quanto fuori abbiano confidenza(?), li è un luogo ufficiale e lui si comporterebbe di conseguenza <Ho già tutto ciò che mi serve con me, sensei> rimarrebbe dunque ben eretto e in posa, in attesa di indicazioni sul da farsi. Come richiesto non richiama il chakra.[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+3 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce] [Giardino] Andrebbe a porgere un cenno di capo quando sente i passi di Akahiro giungere alle sue orecchie fino a che non si ferma ad una distanza approssimativa di tre metri da lei "Buonasera a te Akahiro" Lei, molto più confidenziale potendoselo permettere dalla sua parte. "Va benissimo, Mogoru, tieni" Andando a porgere a lui la sua tunica tenendo un attimo il bastone incastrato nel suolo. Una volta sfilata la tunica e data a Mogoru quest'ultimo si congederebbe, svanendo in uno scatto. La sensei andrebbe a prendere il bastone con la destra rimanendo sempre alla stessa distanza, ovvero tre metri. Il bastone non viene tenuto inclinato come se dovesse scandagliare il terreno ma dritto, in verticale, con la mano destra che poggia sul pomello in avorio su quel legno d'ebano scuro "Bene, visto che non hai bisogno di niente, impasta pure il chakra" Ma c'è una cosa che viene detta da lei... Ma non dalle sue labbra, qualcosa che rimbomberebbe nella mente di Akahiro il quale potrà notare che la Sensei non sta muovendo le labbra per parlare con lui "[Gen] Tu prova a non impegnarti e ti spezzo le gambe[/]" Molto rassicurante, non c'è che dire, e come a smentire tutto ciò,le sue parole reali "Prenditi tutto il tempo che vuoi per impastare il chakra, subito dopo passeremo alla pratica quindi tu dovrai combattere contro di me" Un sorrisetto che si pone sul volto di Kagume.Il peso verrebbe messo verso il bastone e quindi in parte sul piede destro tenendo il sinistro appena più disteso del gemello. [Giardino] Mentre sarebbe in attesa dell'insegnante e delle sue direttive, rimarrebbe in piedi sul posto. La sua postura anche rimarrebbe uguale, con busto in sù, schiena ben in linea con il corpo, braccia distese lungo i fianchi e gambe leggermente divaricate l'una all'altra. Immobile, nemmeno fosse un bravo soldatino. Osserverebbe attentamente i passaggi fra la Hyuga e il suo braccio destro, cercando di osservare questo svanire, anche se ormai dovrebbe aver capito che in realtà Mogoru non se ne va mai via sul serio. Però questa sua apparente sparizione dovrebbe sancire l'inizio dell'esame vero e proprio, per questo i suoi occhi, seri e concentrati, andrebbero su Kagume. Non potrebbe fare a meno di eseguire un cenno con gli occhi e schiudere e labbra quando "udirebbe" nella propria mente la minaccia, perchè questa è, di Kagume. Ma è un'espressione che presto tornerebbe seria e concentrata, motivato dunque proverebbe a congiungere le mani all'altezza del petto. Tutto per tentare di eseguire il sigillo della capra, ovvero prime due dita di ambo le mani unite e distese verso l'alto. La sinistra sarebbe sollevata rispetto alla destra, con l'anulare e mignolo della mancina, più il pollice, che avvolgerebbero indice e medio della destra, mentre le ultime dita di quest'ultima sarebbero chiuse nel palmo con insieme al pollice. Se tutto fosse eseguito correttamente, questo sarebbe il sigillo della capra. Non chiuderebbe gli occhi, questa volta rimarrebbero puntati sulla Sensei, non si sa mai, però la sua mente visualizzerebbe un manichino nero che avrebbe le stesse fattezze e posa dell'albino. In questa sagome si disegnerebbero gli organi interni che a loro volta sarebbero collegati da dei tubicini, ovvero il sistema circolatorio del chakra. La sua attenzione andrebbe alle cellule di tutto il suo corpo, da quelle della cute, dove oltretutto vi sarebbero i 361 punti di fuga sparsi per tutto il suo corpo, a scendere di strato in strato si concentrerebbe sulle cellule che formerebbero le fibre dei suoi muscoli, poi quelli del suo sangue, comprese anche le stesse che comporrebbero i suoi organi interni. Da queste scaturirebbe la Forza Fisica, un'energia che si concentrerebbe all'altezza della pancia in quello che sarebbe un vortice in senso orario. Verrebbe richiamata anche una seconda energia, quella psichica. Questa seconda Forza, Akahiro la raccoglierebbe dalla propria mente, quindi dal cerebro, quindi i suoi pensieri, il suo quoziente intellettivo, forse persino dai neuroni. Se così fosse, un secondo vortice si formerebbe, questa volta all'altezza della mente e vorticherebbe in senso antiorario. Se riuscisse a chiamare a se tali energie, ecco che si muoverebbero nello stesso tempo, però in due direzioni diverse. La forza Fisica salirebbe, quella psichica scenderebbe. Questo movimento le porterebbe ad incontrarsi reciprocamente all'altezza del petto, punto del suo corpo dove si mischierebbero e unirebbero. Tale miscela, se eseguita nella maniera corretta, darebbe vita al chakra, un'unica energia che come un fiume in piena divamperebbe per tutto il proprio sistema circolare, grazie al quale raggiungerebbe ogni suo organo, come anche i 361 tsubo che sarebbero presenti all'esterno del suo corpo. Ogni millimetro del fisico del Nara verrebbe pervaso da tale potenza.[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+3 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce][Tentativo richiamo chakra] [Giardino] "Bene, discretamente bene" ma come discretamente?! "E dato che l'avversario sarò io, ti concedo la prima mossa" Sorride, sollevando la mano destra che tiene il bastone nella mano. Lo solleverebbe e lo porterebbe sopra la medesima spalla, tenuto come un semplice Bo, classica arma da combattimento ovvero il bastone, ma sarà realmente questo il suo utilizzo? Chi lo potrà mai sapere "Devi dar prova di aver appreso e di elaborare un piano contro un avversario. Hai tutto il tempo di questo mondo,prego" Spiega, porgendogli un cenno di capo e restando semplicemente...In attesa. la sensei ha il chakra impastato già da molto e lo stesso Akahiro si potrà ricordare di aver visto qualche deshi uscire dal campo ed andare in infermeria, anche alla svelta. La donna posizionerebbe la mano sinistra sul proprio fianco, mettendolo appena in rilievo, non di certo per provocazione ma per comodità. La destra sempre sollevata a tenere il bastone sulla spalla ed i capelli che scendono lungo la propria schiena, avvolti da quel cerchietto dovuto dalla mascherina che questa volta viene indossata. Akahiro si ricorderà bene che può vedere in un modo o nell'altro... Un punto di vantaggio per lui insomma, e che ha anche un udito più sviluppato del normale, ma questo non è importante, bisogna dar prova di ciò che si ha appreso e di mettere tutto sul banco, dimostrandolo. [Giardino] Davanti a sè ha Kagume, una persona per cui ormai ha sviluppato una certa empatia. Ma ora questo non può fermarlo, non deve e sa benissimo che la stessa persona che ha davanti non desidera che si faccia bloccare. Ma sopratutto è lui che non deve volerlo, per questo la sua mimica sarebbe decisa e motivata, sempre con gli occhi che punterebbero la figura della sensei. Si inizia, ne va del su futuro, in più non vuole certo finire come quei disgraziati prima di lui. La posizione sarebbe sempre la stessa, solo che frontalmente come prima, la gamba destra sarebbe di poco indietreggiata e quindi il corpo più in diagonale rispetto alla donna. Le gambe sempre tenute leggermente flesse, provando così a beneficiare di una maggiore flessibilità. Ed è ora che l'arto superiore destro verrebbe mosso verso il basso, con il busto dunque che ne seguirebbe l'inclinazione fin quanto ve ne sia il bisogno. Così facendo le dita verrebbe inserite all'interno di uno dei tre scompartimento del porta shuriken e kunai, dove verrebbe impugnato al manichi con l'anellino proprio uno kunai, ma questo sarebbe uno di quelli con inseriti una carta bomba. Mirerebbe esattamente al centro del busto della donna, all'incirca all'altezza dello sterno. Improvvisamente il gomito verrebbe piegato all'indietro, quanto basta per provare ad estrarre l'arma già citata. Il braccio eseguirebbe un piccolo movimento all'indietro, atto per tentare di caricare il colpo che ne seguirebbe. Il respiro ovviamente verrebbe trattenuto per un attimo, il tempo necessario che gli servirebbe per distendere il braccio destro in avanti. Nel frattempo tenterebbe di raccogliere a se una piccola quantità di chakra, una dose che dal plesso solare verrebbe inviata lungo lo stesso arto superiore destro. Da li si concentrerebbe nella mano e nei punti di pressione, o tsubo, delle dita. Fuori uscirebbe così dal suo corpo, tentando di non farla disperdere, bensì tale quantità di chakra verrebbe immessa all'interno del fuuda capace di immagazzinare tale energia. Al momento giusto, ovvero quando il braccio nel suo giusto slancio imprimerebbe la giusta potenza e precisione, le dita lascerebbero andare il kunai, il quale si dirigerebbe verso la Hyuga. La stessa mano destra si alzerebbe all'altezza del petto, le dita indice e medio unite si unirebbero e le altre si chiuderebbero al palmo. Così facendo formulerebbe un mezzo sigillo della capra. E si concentrerebbe proprio sul chakra che dovrebbe ancora essere imprigionato all'interno del foglio e del kanji su di esso riportato, tentando tramite la miscela di energia fisica e psichica di attivare le sue proprietà esplosive. L'intento sarebbe quello di far esplodere la carta bomba proprio nel momento in cui questa arriverebbe vicina a Kagume e nel frattempo, sperando che l'esplosione che ne dovrebbe derivare copra il rumore dei suoi passi e chissà, forse potrebbe persino farle fischiare un pò le orecchie(speriamo!!), ecco che il suo busto si inclinerebbe in avanti e la gamba destra verrebbe portata avanti per un primo passo di corsa, che poi ne seguirebbe ovviamente la sinistra e così in avanti in quella che sarebbe in tutto e per tutto una corsa laterale verso destra che vorrebbe portarlo verso l'albero in cui dovrebbe anche esserci l'altalena. Cercherebbe dunque di posizionarsi dietro al tronco di questa, si chinerebbe piegando totalmente le ginocchia in modo da tentare di avere più protezione visiva da questo. Ne sbucherebbe solo un pezzo di volto, giusto il minimo che gli permetterebbe di avere una visuale della Hyuga quanto basta per vederla ma non per perdere il nascondiglio che acquisirebbe.[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+3 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce][Chaka:9/10][Tentativo lancio kunai con carta bomba 2/4+Movimento e Tecnica della dissimulazione 2/4 //Non so le distanze per l'albero quindi metto quella massima raggiungibile]
Akahiro usa Carta Bomba!
Akahiro usa Kunai!
[Edit] [Houjutsu:10][Agilità:10][Forza:10] [Giardino] La mano destra della sensei che impugna il bastone ruoterebbe veloce, facendone impattare la punta al suolo di terra. Un rumore che si propaga da esso che risuonerebbe nell'ambiente generando una forza che sarà visibile alla maggior parte dei presenti nel luogo, invisibile per gli altri fra cui Akahiro, ma sono dettagli. Il kunai arrivato ad una distanza sufficiente appena prima della detonazione verrebbe respinto, sembra un'onda d'urto ma fuuton non è stato stranamente, questo poichè non v'è la composizione di alcun sigillo da parte sua. Il kunai respinto si solleverebbe nel cielo, esplodendo con la carta bomba e generando una nube rossa e nera in aria "Bene, poi?" Mugugna, bue tigre bue serpente e cavallo. Una serie di sigilli ed una raccolta d'aria nei propri polmoni che si gonfierebbero a dismisura. Rotazione del volto verso Akahiro ed... Espulsione dell'aria. Un incendio divamperebbe dalle labbra dolci di lei che la scorsa sera battevano dolci ed ora... Fanno uscire fiamme verso Akahiro. Si creerebbe avanti a lui un vero e proprio muro di fuoco in avanzata, sembra uno di quei racconti mitologici di creature che sputavano fuoco dalle narici, gli antichi draghi. Il raggio ovviamente limitato per ovvi motivi ma arriverebbe molto vicino alla pianta, un incentivo ad Akahiro per spostarsi da quella posizione con qualcosa e forse, se prenderà bene la tecnica usata da kagume, anche un modo per attaccarla ci potrebbe essere dato che il muro di fuoco bloccherebbe la 'visuale' di kagume verso Akahiro. Del resto è da vederla come un avversario normale sfruttando tutto ciò che si ha a disposizione. [Giardino] Il nascondiglio acquisito dietro l'albero, dovrebbe concedergli una giusta visuale su Kagume. Se così fosse, gli permetterebbe di avere il giusto tempo di reazione quando ella si volterebbe dalla sua parte. Avverrebbe un piccolo cenno delle palpebre, uno gesto di allarme che quasi istintivamente gli darebbe il giusto tempo di razione vedendola sputare fuoco come un lucertolone alato. Sfrutterebbe i muscoli delle gambe che ancora si piegherebbero verso il suolo, così da inclinare ancora il busto appena in avanti. E' così avanzerebbe con una nuova alternanza delle gambe, provando a muversi in diagonale verso la sua destra, in una movenza che si spera gli permetta di superare quelle che sarebbero le dimensioni del soffio di fuoco, ovvero un raggio di 2 metri. In questa tale azione di fuga, la mano destra tornerebbe nuovamente all'interno del porta shuriken e kunai, cosa che lo porterebbe anche ad inclinare quel che basta il busto in coordinazione con l'arto superiore destro che si abbasserebbe quanto basta per far si che le dita possano raggiungere l'interno dell'effetto citato. Se riuscisse in ciò, nuovamente le sue falangi afferrerebbero dal manico un kunai con annessa carta bomba, provando così anche ad estrarla. Proverebbe a sfruttare l'effetto a sorpresa, difatti celere caricherebbe il braccio piegando il gomito all'indietro. La mano andrebbe dietro dietro alla propria schiena con la punta dell'arma diretta verso il basso, una postura che porterebbe anche il busto ad inclinarsi appena in senso orario. Con uno scatto celere ed improvviso il braccio si estenderebbe in avanti e il busto a sua volta lo seguirebbe in coordinazione inclinandosi ora in avanti in senso antiorario. Gli occhi azzurri mirerebbero più in basso questa volta, all'incirca al centro della pancia della Hyuga. E con tale zona del corpo di ella che verrebbe puntata dalle sue iridi azzurre, le dita lascerebbero andare il manico del kunai nel momento in cui lo slancio dell'arto conferirebbe la giusta potenza e precisione al tiro, senza dimenticarsi di trattenere il respiro in quel nano secondo in cui il lancio verrebbe eseguito. Un'altra cosa che non dobbiamo scordarci sarebbe che, proprio nel momento in cui estrarrebbe il kunai e lo caricherebbe per lanciarlo, il Nara avrebbe raccolto una dose di chakra provando ad inviarla lungo allo stesso braccio destro ai punti di fuga della mano, da cui uscirebbe per provare a imprimersi all'interno del fuuda. Se così fosse, nel momento in cui avverrebbe il lancio, il foglio e il sigillo su di lui impressi sarebbe saturo di chakra. Indi Akahiro tenterebbe di portare la mano sinistra all'altezza del petto, provando a posizionare le dita in modo che queste vadino nel loro tentativo di quel mezzo sigillo della capra già usato in precedenza[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+1 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce][Chaka:8/10][Tentativo lancio kunai con carta bomba 2/4+Movimento per uscire dal raggio di azione del soffio 2/4 ]Akahiro usa Carta Bomba!
Akahiro usa Kunai!
[Houjutsu:10-FOrza:10-Agilità:10] [Giardino] Come non avvertire la presenza di Akahiro in quel luogo così piccolo? Sente i suoi movimenti, ogni singola cosa che lui fa, il rumore del kunai che viene estratto sbattendo con gli altri, la composizione del sigillo caprino e tutto il resto che viene a seguire. Il bastone sbatterebbe un'altra volta al suolo, ma in modo differente. Appena sganciato il kunai di fatti Akahiro se lo ritroverebbe praticamente contro, respinto. Non l'ha ferito ma è esattamente fra le sue gambe, pronto con la detonazione che NON potrà fermare, perchè? "Kai" Pronuncerebbe Kagume. Il tempo di reagire è veramente poco, la velocità di detonazione è oltre alle aspettative di Akahiro e questo lo porterebbe ad una situazione un po' scomoda. Deve trovare il modo di fare qualcosa per questa situazione o riceverà una detonazione sotto le sue gambe, e avere una esplosione dalle parti basse non è propriamente il massimo. Lo sguardo di kagume è più serio che mai con quel bastone che punta ancora verso il basso, riflessa quell'arma con un semplice tocco. Questa volta l'ha praticamente attaccato, non ci sono scusanti, è un attacco vero e proprio e il ragazzo ha una carta bomba in fase di detonazione fra i piedi.[Difesa per Akahiro: 2/4, velocità esplosione: 15] [Giardino] Improvvisamente quello che era un suo attacco, gli si ritorce malamente contro. Sgranerebbe gli occhi in quel nano secondo in cui si ritrova il kunai fra i suoi piedi, abbassando lo sguardo verso di quello. Ed è proprio in quel micro istante in cui deve prendere una decisione, non ha tempo di riflettere. E per questo che repentinamente raccoglierebbe a se due diverse dosi di chakra più o meno eguali fra loro, dunque verrebbero inviate dal plesso solare lungo il sistema circolatorio della stessa Energia appena citata. Tramite questi piccolissimi canali raggiungerebbero all'unisono le gambe, provando ad irrorarle in maniera modulata ed equilibrata fra loro. Akahiro concentrerebbe questa miscela di energia fisica e psichica nelle cellule che costituirebbero le fibre dei muscoli, così facendo le proprie gambe ne beneficerebbero di una potenza e velocità che sarebbe tre volte superiore al normale standard del Nara. Un beneficio che sarebbe figlio anche dell'adrenalina che quel pericolo imminente, avvenuto oltretutto nell'arco di pochissimo, farebbe nascere all'interno del suo corpo. Ed è così che gli arti inferiori, che come sempre sarebbero tenuto sempre con le ginocchia flesse in modo da provare ad usufruire di una maggiore mobilità, andrebbero a dargli uno slancio all'indietro. Dei passi repentini che si susseguirebbero l'uno dopo l'altro all'indietro, tentando di allontanarsi il più possibile da quella carta bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro. Proverebbe anche a coprirsi volto e busto con entrambe le braccia, tutto perchè dovrebbe essere assai facile che un minimo di danno dovrebbe comunque giungere dall'esplosione, tale che ne dovrebbe far scaturire un piccolo spostamento d'aria che potrebbe comunque sbalzarlo all'indietro. Ecco quelle braccia sarebbero la sua difesa per il viso e per i punti vitali del suo corpo. Speriamo che riesca a riportare indietro natiche e qualcosa di forse anche più prezioso!!In ogni caso, anche se riuscisse ad evitare quel colpo, rimarrebbe in piedi con le braccia sempre posizionate uguale e con lo sguardo che non perderebbe la figura della Hyuga, fermo però a riprendere fiato con sicuramente qualche goccia di sudore che a scendergli lungo la fronte.[Chakra:4/10[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+1 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce][Tentativo tecnica sostituzione parte 2][Ninjutsu 10][Agilità10x3] [Giardino] Un raggio d'acqua partirebbe dalla bocca della donna, dirigendosi verso la carta bomba pochi istanti prima della detonazione, attutendole e non causando danni al suolo generando una forma di bolla d'acqua rendendo il kunai con carta sospeso in aria "Esame superato per Akahiro Nara, il prossimo!" Annuncerebbe, ruotando il corpo e dando le spalle al giovane. Un carattere decisamente diverso da quello tenuto la scorsa sera assieme "Akahiro, sei pregato di allontanarti dal cortile per il prossimo candidato, ma prima vieni qui, difronte a me" Spiegherebbe, mentre Mogoru ritornerebbe poggiando la tunica sulle spalle della donna e dandole fra le mani di lei, che si solleverebbero, una fascia bluastra con lo stemma di Konoha sopra inciso su di una placca di metallo "La conferma del tuo attuale grado da Genin, ciò che ora sei... Prego" Aspettando che possa mettersi avanti a lei. Esame terminato a quanto pare, forse. Sempre se il genin riuscisse a muoversi, cosa che gli risulterebbe all'inizio quasi impossibile. Si sentirebbe tutti i muscoli del corpo tremargli, un sintomo di svenimento può sembrare ma dovuto a cosa? "Akahiro, sei pregato di venire, forza!" Si ok, ma è... difficile, sul serio difficile. La vista di lui si appannerebbe poco alla volta e le orecchie inizierebbero a fischiargli, sintomo che qualcosa non va come dovrebbe, soprattutto avendo una reazione così negativa tutto d'un tratto... [Giardino] Akahiro riuscirebbe ad evitare quella carta bomba e a sua volta il suolo verrebbe salvato dalla bolla, bloccando l'esplosione e facendo levitare l'arma in aria. Eppure cosa c'è? Le gambe starebbero su a fatica, i muscoli tremerebbero. Sentirebbe anche gli arti superiori intorpidirsi, tremando in maniera allarmante oltre che improvvisa. E non solo i muscoli dei quattro arti reagirebbero così, tutti quelli del suo corpo uno dopo l'altro avrebbero quei stessi sintomi. Le bracci cadrebbero lungo i fianchi, scivolando verso il basso come se fossero inermi. Che sta succedendo? Le orecchie fischiano come se quell'esplosione fosse avvenuta seriamente e la vista inizialmente gli farebbe vedere la figura della Hyuga sempre meno nitida, per poi farsi sfocato come tutto quello che vi è intorno. Con il peso delle braccia e il corpo così debole, anche il busto si inclinerebbe verso il basso ed è facile che tale peso non potrebbe più essere sopportato dalle gambe. Le ginocchia dunque cederebbero, cadendo fino a che queste non aderirebbero al terreno erboso <Kagu...me..> la voce sarebbe assai debole, molto fievole, ma sufficientemente forte da farsi udire da entrambi, sicuramente dalla donna che ha il senso dell'udito ben più sviluppato. In quel momento di forte debolezza gli scapperebbe persino il nome della donna, senza onorarla con il vero grado ufficiale in quel luogo. Una volta in ginocchio a terra, forse svanirà, forse no, dipende tutto dal fato, ma sicuramente, anche se non svenisse, la schiena si affloscerebbe in avanti come china, reggendosi ancora in piedi ma assai a fatica <Che...mi succede...?> [Chakra:4/10[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+1 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce] [Edit] la schiena si affloscerebbe in avanti come china, reggendosi ancora ERETTA ma assai a fatica <Che...mi succede...?>[Chakra:4/10[Porta shuriken e kunai=3 shuriken+3 kunai+1 kunai con carta bomba/Porta oggetti=3 fumogeni+4 kunai+4 shuriken+3 kunai con bomba luce] [Giardino] "Niente di grave, Akahiro, l'emozione... L'emozione..." Già, doveva pagare pegno per la scorsa sera, quale metodo migliore se non quello di farlo crollare durante l'esame unendo l'adrenalina all'ansia di tale situazione? "Mogoru...Occupatene tu" Proferisce, tenendo ancora la fascia tra le mani. Mogoru scatterebbe verso Akahiro prendendolo letteralmente al volo. Ma ecco che appena l'uomo toccherebbe il ragazzo con la spalla, caricandoselo su di se, si riprenderebbe. Un flusso di chakra esterno a contatto con un soggetto intrappolato in una illusione la disattiva, e questo potrà ritornare nelle memorie di Akahiro in quell'istante in cui una boccata d'aria lo farebbe rinvenire in pochi istanti, tutto come nuovo! Un altro scatto di Mogoru per ritornare da Kagume, poggiando il ragazzo difronte a lei in piedi "Ecco a te" Pronuncia, dolce e chiosa, andando a mettergli la placca di metallo proprio sulla fronte e legandogliela dietro la nuca con un nodo non eccessivamente stretto, giusto quel che basta per renderlo saldo alla testa "Vai a riposare ora, ne avrai bisogno" Non per questo accuserebbe ugualmente un mal di testa non indifferente tenendo conto delle differenze fra lui e la sensei di questa sera. O notte. È andata avanti decisamente per le lunghe questa situazione "Prossimo concorrente!" Ah lei... Ne avrà ancora per molto questa notte.[END]Akahiro consegue al titolo di Genin!