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Carta, Sangue, Rosa

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con Aoyji

10:38 Aoyji:
  [Piazza] Il giovane cammina sulle strade secondarie che portano alla Piazza. Nuovo equipaggiamento brilla al sole, sia gl'avambracci che i polpacci sono ora coperti da ferro, rispettivamente da Vambracci e Schinieri, ulteriore precauzione per sopperire alla sua mancanza nelle arti del combattimento corpo a corpo. La sua condizione ora è ritornata alla normalità, anzi, è migliorata. Nei giorni seguenti l'inizio della rivoluzione è stato costretto a letto da quella sua scelta di tirare il proprio corpo per essere presente a quella che sembrerebbe essere inizio della fine del consiglio. In seguito a quella sua bravata il suo corpo l'ha obbligato a rinchiudersi nella propria abitazione, agonizzante ed in preda a febbre, tremori, nausea, vomito ed incubi. Quest'ultimi hanno accompagnato anche la prima notte di sanità e lucidità del giovane ma diversamente dal solito; solitamente sognava di demoni che lo seviziavano nei più vari modi, che lo torturavano, che gli staccavano gl'arti e se li mangiavano lasciandolo appeso ad un gancio da macellaio a dissanguarsi e morire. La notte scorsa invece l'incubo era ben diverso, ha visto sì ancora il suo corpo quasi esanime ed agonizzante , ma da lontano. Ha sognato di essere lui a staccarne gl'arti ed a mangiarseli. Era LUI il demone. Questa mattina il risveglio è stato incredibile. Aoyji si sente rinato e nel pieno delle proprie forze, niente più febbre, vomito o altre condizioni precarie. Giunge, infine, nella Piazza dove si può ancora vedere il danno fatto dal fulmine e la sabbia sulla pavimentazione piena delle orme dei vari shinobi. Per tutta Kusa i ribelli pattugliano le strade, siano queste vie centrali, stradine secondarie o vicoli. Sorride il giovane e si porta in centro della piazza osservando il palazzo del governo. <E' tutto quasi finito.> Scoppia in una risata che ha del macabro. La destra si muove al plesso solare e la concentrazione s'intensifica mentre visualizzerebbe la propria energia mentale come una sfera all'altezza del terzo occhio, nel centro della propria fronte. La sfera azzurrognola vorticherebbe senza sosta in un moto regolare. Questa inizierebbe a muoversi verso il basso, convogliando con quell'altra sua gemella, nera, all'altezza del petto. Le due danzerebbero leggiadre un valzer di 3/4 aumentando d'intensità fino ad unirsi in un vortice azzurro e nero delle dimensioni del petto del giovane. Sentirebbe il chakra circolare violento nel proprio Keirakukei. <Che meraviglia...> Un sussurro mentre le iridi rosse s'alzano sulla sommità dell'edificio dinnanzi a lui. <Ora pagherete tutto. Oh sì. Tutto!> Un'altra risata maligna segue. Non proprio l'Aoyji di prima, qualcosa è cambiato non solo nel suo sangue, ma anche nella sua testa. L'oscurità lo sta avvolgendo.[Chakra On][Equip: Porta Ogetti su fianco dx: 5 Carte bomba; 5 Fuuda con tronchetti all'interno; 1 filo nylon conduttore Porta Kunai con 9 Kunai su fianco sx| Vambracci e Guanti Ninja su Dx e Sx | Schinieri su Dx e Sx]

11:19 Aoyji:
  [Piazza] Ha compagnia. Aoyji si volta verso l'esile figura che poco lontano fà il suo ingresso nella piazza e si siede sul suolo alzando un soffio di sabbia al momento dell'impatto col terreno. Ne riconosce la voce e sorride vedendo quella giovane fanciulla camuffata con indumenti da ragazzino. Le si avvicina a passo lento mentre morde l'interno della propria bocca quanto basta per far fuoriuscire dalla piccola ferita il sangue. Mentre cammina l'acqua caratterizzante il suo chakra s'andrebbe ad unire al proprio sangue nero rendendolo malleabile come fosse argilla nelle mani di uno scultore. Ancora non l'utilizza ma si tiene pronto a tener fede alla propria promessa fatta alla giovane ragazzina ch'aveva incontrato lune prima nei campi esterni al villaggio. <Te l'avevo detto che sarebbe giunta la loro ora...> Una frase detta quando sarebbe giunto a circa due metri dalla giovane seduta a terra. La guarderebbe dall'alto del proprio metro e settanta con le iridi rosse puntate in quelle cerulee di lei e con un sorriso bonario. <Come stai?> [Innata On][Chakra 29/30][PV:89/100][Stesso Equip]

11:29 Aoyji:
  [Piazza] [edit// non ho descritto, come un fesso, l'attivazione dell'innata. si inserisce prima della prima frase di parlato] Un mutamento ben visibile sarebbe avvenuto sul volto del giovane, due lacrime color violaceo comparirebbero sulle proprie guance a ricoprire tutto il tratto che dagli'occhi va fino all'osso della mandibola. Il sorriso del giovane acquisirebbe così un che di pagliaccesco e macabro rassomigliando un trucco sbavato su tutta la superficie interessata.

12:45 Aoyji:
 Ecco che mentre la giovane parla dei piccoli origami nascono dalle mani di lei e prendono a muoversi come fossero pedine animate di propria volontà su di una scacchiera di sabbia. <Sì sono...> Si sofferma a guardare una delle creature di Mai uccidere una versione in miniatura della ragazzina. <..carini.> Sorride con quel suo grottesco maquillage che gli dona un'aria peculiare. <Ora sto bene, ho passato dei giorni costretto a letto da questa mia nuova...> Cerca la parola esatta fermandosi e portando l'indice della destra al mento mentre alza lo sguardo verso il cielo. <...forma.> Già perchè la sua innata non è semplicemente un'abilità bensì un cambiamento interiore ed esteriore. L'infezione, altro non è, l'ha rivoltato internamente come fosse un calzino e la sua condizione dei giorni passati ne ha intaccato anche la mente e l'atteggiamento. Abbassa nuovamente il volto verso la giovane mentre si concentra sul proprio flusso di sangue demoniaco portandone una quantità minima alla bocca, che apre. Il sangue nero inizierebbe a scorrere al di fuori della piccola ferita al labbro inferiore interno, nascosta alla giovane, uscendo dalla cavità orale come un rivolo che inizierebbe a definire lentamente la sagoma di un fiore. Per primo si andrebbe a plasmare il gambo: un cilindro lungo circa 15 centimetri di superficie irregolare che andrebbero ad essere i nodi; alla sommità di questo ci sarebbe inizialmente una palla di non più di 5 centimetri di diametro dalla quale andrebbero a formarsi i vari petali della rosa non ancora sbocciata. Sul gambo la giovane vedrebbe poi formarsi, a circa 6 centimetri dal fiore, una foglia dal bordo frastagliato. Aoyji muoverebbe la destra andando a prendere la rosa nera dalla propria bocca fermando al contempo l'afflusso del sangue demoniaco. <Questa è per te, pegno per la promessa che ti ho fatto.> Come ciliegina sulla torta ad accompagnare queste parole la rosa sboccerebbe in quel suo incantevole, almeno per l'artefice, colore viola tendente al nero. Sorriderebbe e rimarrebbe con la destra, brandendo la rosa delicatamente per il gambo, protesa verso la giovane attendendo che questa la prendesse.[Kokketsu no Hijutsu I][Chakra 28/30][Stesso Equip]

00:08 Aoyji:
  [Piazza] Una farfalla gli si posa sul palmo della mano. <Grazie.> Sorride con quel trucco sbavato che ne percorre le guance. <Yukio ha le stesse abilità, condividiamo lo stesso sangue ora.> La voce è piena di fiero orgoglio, del resto fà parte della stessa famiglia, per citare proprio il Tessai, del prossimo Kage di Kusa. <La situazione cambierà e cambierà di grosso, per ora io sono ancora all'inizio della mia strada ed ho ancora molto da imparare, ma vista la situazione penso che si prospetterà un periodi di rinvigorimento di questo villaggio e del paese di conseguenza.> Lo sguardo s'alza verso il cielo, in sottofondo dei ribelli organizzano le ronde. <Ancora poco e sarà tutto finito, non dimenticheremo, ma supereremo questa parentesi d'oltraggi alla popolazione. E rinasceremo da queste nostre ceneri.> S'abbasserebbe flettendo le ginocchia ed appoggiando quello destro sporcando il pantalone nero di sabbia. <Quali sono i tuoi piani per il futuro?>[Stessi Tag][Chakra 27/30]

00:52 Aoyji:
  [Piazza] Ascolta tutte le parole della giovane ragazza in vesti da ragazzino senza fiatare lasciandola esprimere ogni suo pensiero su ciò che pianifica per il suo futuro. La giovane s'apre con Aoyji ponendogli davanti paure e progetti apertamente. Finite le sue parole sorride. <Sai mia cara, penso che Yukio abbia una memoria incredibile dei volti e si ricordi di tutte le persone che abbiano incrociato la sua strada.> Estrae il pacchetto di sigarette e ne accende una. Fuma mentre del fumo bluastro sale dalla corona del bastoncino di tabacco. Osserva il serpente esplodere mentre piccoli foglietti s'inerpicano nei capelli cerulei. <Medico.> Guarda verso il palazzo. <Avremo bisogno di medici qui a Kusa, ne avremmo bisogno per combattere questa malattia che sta falcidiando tutti.> Le iridi rosse si spostano a guardare negli occhi di lei. <Persevera e vai, ti prenderanno vedrai.> Fuma un'altra boccata rilasciando una nube grigia. <Allenati sulle tue capacità, sono peculiari qui da noi, allenale e diventa una maestra nella tua arte.> Sorride sornione. <Io mi allenerò per migliorare le mie capacità, apprenderò ed un giorno vorrei stare in quel palazzo affianco del mio sensei, a lavorare per questo villaggio e per la sua gente.> Poche parole ma ben spese a suo avviso. <Mai, devo andare purtroppo, ho delle faccende da sbrigare.> Si alza in posizione eretta e con la destra spolvera il proprio ginocchio. <Stai qui intorno, potresti prenderlo tu Crowler se ti trovi al momento giusto nel posto giusto.> Sorride.<Ora che mi sono ripreso dalla febbre e quant'altro mi unirò ai ribelli, ci sarai anche tu vero?> Mentre parla le lacrime svaniscono, l'innata si dissolve lasciandogli in bocca solo un piccolo taglietto innoquo.[Chakra 27/30][Innata Off][Stesso Equip]

22:58 Aoyji:
  [Piazza] <Sul mio clan? Non so molto neppure io, sò solo quel poco che ho vissuto sulla mia pelle.> Annuisce. <Non sò ancora come aiutarti.> Fuma. <D'altro canto Yukio ne sà a bizzeffe, se vuoi sapere qualcosa chiedi pure a lui.> Sorride guardando la ragazzina mentre prende il mano il piccolo soldatino di carta con le lacrime violacee sul volto. <Devi trovare un posto dove dormire? Mmh...vieni da me per stanotte, se ti aggrada.> Una proposta semplice diretta ad una ragazzina senza famiglia, del resto a suo tempo anche Aoyji aveva avuto una sorella minore benchè non ne parlasse con anima viva. <Vieni accompagnami verso casa, come ho detto devo svolgere delle faccende ora e non posso soffermarmi oltre, ti farò comunque vedere dove abito e sarai libera di fare stare lì fin quando vorrai. Purtroppo sarà un pò in disordine, ma sistemerò.> Una risata accompagna la sua ultima frase. <Andiamo.> Senza dire molto altro si volta e s'incammina verso le vie dalle quali poco prima era giunto in piazza. <Seguimi Mai.>[End]

Una chiacchierata tra i due Genin nella quale Aoyji mostra a Mai il nuovo potere acquisito ed in seguito alla sua richiesta di indicarle un posto dove dormire la invita a stare con lui, invito che lei accetta.