Giocata dal 07/10/2016 20:09 al 08/10/2016 01:12 nella chat "Centro di Kusa"
A voi la prima. Chakra impastato per tutti i partecipanti. Yukio per primo ad azionare.
Raido a cena
[Piazza] "A RAPPORTO!" la voce alta di Yukio a rimbombare all'esterno della magione. Ogni singolo membro nella casata è stato chiamato a rapporto, o meglio, solo il piccolo esercito di Yukio che risiede nella propria magione esclusi inservienti, cuochi e ruoli simili, qualcuno dovrà pur badare a quella catapecchia o no? Avanti a se tre fila e alle sue spalle una fila che rappresenta la propria squadra personale che porta sempre con se "Non c'è niente di sbagliato in ciò che stiamo facendo! Il nostro obiettivo NON è uccidere ma proteggere! Non si attaccherà MAI e poi ancora MAI per primi, con noi ci saranno delle forse speciali provenienti da Sunagakure e delle altre persone con cui sono legato, sono state avvisate in tempo e proprio per questo dobbiamo muoverci. Compariremo al centro di Kusa, la prima cosa da fare è far radunare tutti i cittadini rimasti, dovrebbero essercene pochi ormai dato che la maggior parte sono fuori kusa e gli altri sono nelle abitazioni qui vicino" Quelle che aveva creato giorni fa "Tutti vicini per favore!" Alzerebbe le mani per far radunare tutti quanti, tutti i suoi colleghi che poggiano le mani sulle spalle del collega vicino, tutti vanno a toccarsi in qualche modo. Totoro già nella mattinata ha provveduto a mandare un corvo per avvisare le truppe di Suna accampate nei pressi di Kusa, era stato avvisato della loro presenza e in questo modo è comunque riuscito a contattarli. L'altro corvo è stato mandato a Jinto, suo collega e ormai alleato da anni, molti anni. Tutti loro hanno avuto, se così si può dire, l'ordine di non ingaggio. Si tratta di una questione più seria, una questione che fa capire che cosa ha fatto il consiglio e cosa continua a fare indisturbato. È stato smascherato e... indovinate da chi? Da tutti i kage. In questo periodo d'assenza non si è assentato per nulla, non ha organizzato cose per stare tutti i giorni con la pancia piena, ha scatenato la rivolta e sarà lui a portarla avanti con tutta la sua famiglia per riavere la propria casa, il proprio luogo in cui abitare in pace e serenità. "Hiraishin no-jutsu." Pronuncerebbe, avendo le proprie spalle toccate dagli altri sottoposti, tutti a raccolta. Le energie andrebbero a concentrarsi, un filo di chakra che parte dalle sue spalle per toccare tutti i presenti, tutti vengono trapassati da questo filo invisibile fino a che non viene intrecciato alla fine, un'aura a coprire tutti i presenti, istanti, frazioni di secondo prima di teletrasportarsi all'interno di Kusa senza preavviso. Almeno un effetto sorpresa minimo dovrebbe riuscire in ciò "NINJA DI SUNA!" Alzerebbe la voce al centro della piazza in cui tutti i suoi sottoposti, oltre la quarantina, dovrebbero essersi appostati dopo la dislocazione. Chi su delle panchine, chi attaccato ai muri con le braccia intrecciate, chi si sta preparando alla difesa e chi, invece, sta iniziando a richiamare il popolo per portarlo a rapporto "MIEI COLLEGHI!" Chiamerebbe in questo modo i sottoposti di Jinto, del resto non può dire, ovviamente, di che ninja si trattano ma dovrebbero dare un contributo non indifferente del resto. Chiamando i Ninja di suna vorrebbe proprio iniziare a far ragionare chi ha udito tali parole, la scelta della piazza principale non a caso è stata fatta apposta per poter spargere la propria voce in tutto il villaggio, il collo ad ingrossarsi chiamando ad adunanza tutti i suoi fratelli è sorelle. I ninja di suna non dovrebbero faticare molto per entrare direttamente dal portone principale essendo parte dell'alleanza ed... essendo mandati dal kazekage, per i sottoposti di Jinto si erano scelte le foglie dalla parte della ribellione, alcune più sicure alcune meno ma l'intenzione è proprio quella del medesimo effetto a sorpresa, sbucare dal sottosuolo, dalle inferiate sotto le case e dalle case stesse utilizzando i vari passaggi. L'abbigliamento di Yukio è decisamente diverso dal normale. Indosso behemonth frame, un'armatura quasi leggendaria essendo stata utilizzata una sola volta nella guerra a Kiri da Kyuzo Hosoi Yoton, portala quest'oggi serve più che altro per far rendere conto ai consiglieri che si sono trovati contro l'alleanza stessa che, ormai, è stata informata di ogni singola cosa "L'OMICIDIO NON È PIU' ACCETTATO IN QUESTA RIBELLIONE!" E smetterebbe di parlare, aspetta soltanto che il popolo si faccia vivo. Ricorda bene quando ha fatto crollare il ponte, i fabbri che erano li e che li ha lasciati in vita le parole che ha detto, si è inginocchiato avanti a loro giurando che verrà a salvarli, ed ora che è qui? Si ricorderà il popolo del patto che aveva fatto? Del silenzio che ha mantenuto e soprattutto dello stesso patto che ha mantenuto ed ora portato a termine. Rimanendo al centro della piazza, a coprirgli le spalle in cerchio la squadra personale d'assalto, solo Totoro resta alla sua destra, lui, l'unico che l'ha fiancheggiato per tutti questi anni restando sempre dalla sua parte. La prima cosa che farebbe una volta finite le prima parole è proprio quella di richiamare il chakra, non come offensiva ma come difensiva, spera vivamente che, avendo mantenuto il patto, gli venga restituito il favore, non tanto inteso come io do questo a te e tu questo a me, ma più come una promessa, un atto di fedeltà; Kiri del resto, grazie ad Hotsuma, è intervenuta non solo mandando alcuni ninja ma anche tramite Hotsuma stesso, avvisando in qualche modo di placare le acque con i clan della Nebbia e di restare neutrali in questa faccenda o, al massimo, di prendere posizione spalleggiando la ribellione ed Hotsuma stesso in fin dei conti. Konoha ha mandato i rifornimenti e anche alcuni ninja hanno aderito alla ribellione, Ame, un'altra alleata di Yukio ma restata ferma per il suo volere, ma sempre un'alleato in più. Il richiamo dell'innata avverrebbe in modo semplice, le unghie dei guanti in metallo dell'armatura si metterebbero sul proprio collo, scoperto e privo di protezione avendo l'elmo totoro sotto il braccio sinistro, tre graffi profondi a solcare la pelle lasciando scorrere su quell'armatura luccicante il proprio sangue nero, opacizzandola. Il suiton prenderebbe subito posizione circondando tutte le molecole e raccogliendole, ottenendo un sangue sempre della stessa consistenza ma... Controllabile. Quella chiazza, di fatti, appena uscita dalla gola si dirigerebbe alle spalle dell'armatura addobbandola come un lungo mantello. Una cosa distinguerebbe Yukio in quel frangente, una cosa che MAI ha indossato. Un coprifronte. Ha utilizzato un coprifronte per la prima volte e soprattutto per una giusta causa, la sua famiglia.[PNG: Squadra Yukio: Yukio, Tai, Nin, Gen, Hou. (Jonin)/Squadra 1°: Tai (J), 2 hou (J), gen (J), 2 tai (SJ), 2 hou (SJ)/ Squadra 2°: gen (J), 2 nin (J), 2 gen (SJ), 2 nin (SJ)/ Squadra 3°: tai (J), nin (J), gen(J), hou (J), 2 tai (SJ), 2 hou (SJ), 2 nin (SJ)/ Squadra 4°: 2 tai (chu) 2 nin (chu), 2 gen (chu), 2 hou (chu), tai+gen+hou+nin(gen), 7 guerrieri mercenari ][Equip Yukio: Behemonth Frame/2 tonici ck/2 tonici pv/2 fuuda pomp gen/1 fuuda pomp nin/10 rotoli piccoli/2 porta oggetti][ck 135][innata on][pv: 100-4]PER CHI PARTECIPA, MISSIVA A YUKIO E RAIDO
La giornata di Raion non era nera, era nerissima. Ha lasciato le sue cose a casa di Kami, ha preso solo il rotolo con all'interno la divisa da anbu, gli occhiali e pochi effetti personali. Portando l'auricolare all'orecchio dopo aver portato le nonne nella prima casa libera disponibile. Ha l'espressione ancora sofferente per le torture e le mani gli tremano vistosamente oltre ad avere fame. Solleva il colletto della giacca rossa per nascondere le orecchie e ripararsi un secondo dal freddo della notte cercando un posto dove potersi appartare vicino ad un vicolo scuro dove potersi appoggiare. Li cadrebbe letteralmente scivolando con la schiena contro il muro. Ringhia più per il fastidio che per il dolore in se andando a sbattere una mano per terra per pura ira <ahh!> Abbassa il capo e allarga le gambe mentre riprende fiato e solleva una mano verso l'auricolare. Li, pronto per fare rapporto, per parlare con Raflo di quanto è successo, ma la mano trema e con un gesto seccato si strapperebbe l'auricolare dall'orecchio e lo lascia dentro la sua mano. <ah-ah-ah...> respiri affannosi mentre porta la testa verso l'alto. Stringe i denti e non fa altro mentre non può che accettare la sconfitta e la sua sorte: non crede a quello che gli ha detto il tessai, conosce Raflo e non ci avrebbe messo nulla ad ucciderlo. Si troverebbe vicino alla piazza e da li sentirebbe una voce familiare. <!> sgranerebbe gli occhi e si solleverebbe in piedi di scatto e altrettanto velocemente appoggiandosi sul muro si affretterebbe a raggiungere la piazza dove oltre ad i cittadini si starebbe ammassando un vero e proprio esercito, con gli stendardi di suna per di più. Raion ancora con la ricetrasmittente in mano la porterebbe al orecchio. Lo sa che è li, lo sa che prima o poi si sarebbe accorto di lui, stringe le labbra e fa quello che infondo gli ha chiesto: mandare un messaggio agli anbu, del resto sarebbero arrivato comunque. Aprirebbe il canale degli anbu prende un lungo respiro ed attende: se il canale non fosse già occupato da altri agenti che probabilmente stanno per fare la stessa cosa Raion manderebbe un rapporto <qui Jikinki un esercito con le insegne di Suna si trova alla piazza di Kusa, stato di allerta civili in raccolta> non può fare altro se non stare a guardare adesso, da lontano osservando che cosa succede. Porterebbe gli occhiali al volto e lentamente cercherebbe di risvegliare la propria innata. Lo farebbe con calma ancora stancato dalla tortura di Yukio di poche ore fa. Stringe i denti e cercherebbe di spingere il chakra verso i punti di fuga associati al corpo, comprimerebbe e cercando di cambiare la colorazione del chakra passandola ad un nero intenso, proverebbe a spingerla lungo i punti di fuga associati agli occhi e li irradierebbe in modo da fargli cambiare completamente il colore, non sclera e iride ma un unico specchio nero e lucido [ch on][innata seiun II 78/80 ch tot] Ormai è qualche giorno che è stabilita a casa di Raido. La situazione a Kusa è davvero preoccupante; la gente si muove per le strade come anime stanche, provate, con uno sguardo colmo di delusione e rabbia negli occhi. Non v'è traccia dell'allegro brusio che dovrebbe caratterizzare le vie, le piazze di un Villaggio come quello. Non v'è traccia di vita. V'è solo l'inerzia soverchiante d'una esistenza che pesa dolorosa sulle spalle di gente innocente. Kaori prova sinceramente dispiacere alla vista di una simile condizione e stringe i pugni sotto il mantello che ha indosso. Durante il giorno è solita uscire per controllare la situazione, aiutare, se le è possibile, la gente che vede più in difficoltà coi pochi mezzi che ha a disposizione. Ha offerto un po' dei suoi risparmi ad una famiglia sull'orlo della disperazione che non sapeva come acquistare il pranzo per il giorno successivo, due figli ancora piccoli da sfamare. Avrebbe voluto poter fare di più, aiutare più gente, ma i suoi mezzi sono molto limitati. Non vuole sfuggire la verità, però. Vuole vedere coi suoi occhi quella che è la guerra, quella che è la fame, e farne un monito per sapere contro cosa sta combattendo. O beh... combatterà. I suoi lunghi capelli viola son lasciati liberi al vento, ondeggiano alle sue spalle al di sopra di un mantello buio che la copre dalla gola in giù, fino alle caviglie, oltre le quali son visibili solamente le punte di stivali ninja color pece. Sotto il manto, se esso verrà scostato in qualche modo, saranno visibili i suoi pratici abiti di sempre. Un corsetto nero -questa volta privo di coprispalle abbinato-, una cintura con annessa tasca porta oggetti ed un paio di shorts bui a coprire parte delle cosce semi-nude. Lunghi guanti coprono gli avambracci e i palmi mentre alla coscia destra è assicurato un porta kunai e shuriken. Il coprifronte della Foglia è nascosto nella tasca porta oggetti. Nascosto, ma sempre al suo fianco. Sta camminando per la piazza principale di Kusa col chakra già sveglio e fiammante nel suo corpo, quando, d'un tratto, qualcosa la porta a sgranare gli occhi dalle iridi color perla. Una quarantina di persone -forse di più- compare dal nulla spezzando in un istante quel silenzio mortale che s'aggira per l'Erba. Non c'è bisogno che lei veda chi è in mezzo a questa folla di persone, lo sa già senza neppure doverne vedere i lineamenti impossibilmente giovani. Yukio Kokketsu. L'unico capace di una simile tecnica ad eccezione del suo compaesano Azrael Nara. La sua voce risuona improvvisa ricercando aiuto, conforto, una risposta da parte di alleati e compagni che combattano al suo fianco. Il pasto della konohana s'arresta e cambia immediatamente direzione. Aggira quella folla, osserva coi suoi occhi sicuri e sereni quelle persone, quei combattenti, fino a poter vedere la figura del Tessai troneggiare fra loro. Un'armatura incredibile ha indosso, ornamenti eleganti, pericolosi, che la rendono anche solo alla vista importante. Ode quelle sue ultime parole ed un sorriso le increspa le labbra. Non più morte macchierà questa terra. <Dovevamo proprio aspettarcela un'entrata in grande stile eh?> andrebbe a dirgli con un sorriso audace, trepidante sul viso. E' determinata. È decisa. Dentro di lei sa che quella sera si scriverà la storia. Il momento dell'attesa e della fame finisce ora. Adesso è tempo di dare un termine a questa guerra silenziosa nei confini dell'Erba. È tempo dell'ultima tempesta prima della pace. <Se siete qui per fermare la fame, per proteggere questa gente, contate pure su di me.> Direbbe subito dopo andando dunque ad unire le mani all'altezza del petto a formare il sigillo della Tigre. Andrebbe a concentrarsi sul chakra che scorre nel proprio corpo per poi andare a convogliarne una modesta quantità all'altezza degli occhi; tenterebbe di spingere e ricoprire i bulbi oculari di energia andando a donargli la forza necessaria per risvegliare l'antico potere della sua Casata. Se vi fosse riuscita adesso dovrebbe poter vedere perfettamente dinnanzi a sé fino a duecento metri e, lateralmente, con la cosiddetta coda dell'occhio fino a trenta per un raggio totale di 200° potendo vedere chiaramente qualsiasi fonte di chakra nel circondario. La sola vista del keirakukei del Tessai dovrebbe essere sufficiente a farle salire un brivido lungo la schiena. Attende, dunque, che qualcosa accada. La vita, la morte. La pace, la guerra. Qualunque gesto, atto o movimento. [Byakugan I] [Chakra: 29/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x5 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x3 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro] [coprifronte di Konoha, bendaggi e fasciature – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fuda vuoti – tasca porta oggetti fianco sinistro] [rotolo piccolo + inchiostro – tasca porta oggetti fianco sinistro] [Piazza] Sempre alla ricerca del tessai dagli ultimi ordini il biondo si trova con chakra impastato ed equipaggiamento dalla testa fino ai piedi, il tentativo di sabotaggio si non si direbbe andato come desiderato ma la presenza fine fatta ugualmente per rimediare < Yama Senjuu a rapporto > sia ben accolta o meno, perché un samurai deve aver coraggio per rimediare ai suoi errori in fin dei conti < signore, l’armeria è andata e gli houjutsuser nemici hanno poche armi a disposizione > errore ormai ben noto e che il biondo non sembra inteso a ripetere < in attesa di ordini per evitare ca**ate > un inchino col petto piegato in avanti finisce la risposta al suo “rapporto” < mappa, nomi e zone dove indicato il pass del consiglio sono nel rotolo, chiedo perdono per l’impulsività, se necessario mi trasformo in uno dei capi della juzuochi per fare da lasciapassare > tanto di rotolo viene portato con se in risposta al precedente infiltraggio, pronto nella mano sinistra e poggiata nulla più che sul palmo . Vestito dalla testa ai piedi da vero samurai il biondo indossa un’armatura a pesante del ferro, ricca di scaglie di ferro a proteggerlo, con se non mancano due spade al fianco sinistro una wakizashi e una katana private del veleno, entrambe note come daisho. Alle sue cosce vi sono due porta kunai e shuriken entrambi pieni ed entrambi con carte bombe legate insieme, sulle natiche dalla parte sinistra vi è un porta oggetti, riempito da due fumogeni, due bombe luce, due tonici di diverso tipo ed un set di makibishi. Il comunicatore non si può dire mancare così come il makibishi in bocca, sulla sua schiena una feretra nera comprende frecce esplosive e non, ancora non utilizzate e tanto di arco pronto ad essere portato alla destra. Niente coprifronte, con se vi è solo una fascia rossa destra sull’armatura a segnalare le parti prese del ronin nella ribellione corrente, ed è certo che per cercare alleati il biondo cerchi di guadagnarsi nuovamente la fiducia di ribellione e non solo. [Chk on] [chk 50/50] [Equip: Equipaggiamento samurai | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( con 9 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 9 carte bomba in tutto ) | set makibishi | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore | 20 frecce | 20 frecce esplosive | arco ] Ha anche senso che lei nonostante le sue condizioni si trovi lì. Appena Yukio chiama i suoi colleghi lei semplicemente andrebbe a prendere posto in prima fila. Bando alle ciance o ai bambini ha da fare in quel luogo. I capelli sono sciolti e per l’occasione la casacca dell’Akatsuki è tenuta chiusa così da mascherare quel ventre sempre più sporgente. I capelli sono lasciati liberi, le cicatrici nascoste si mostra semplicemente l’anello dell’Akatsuki, la figlia adottiva del tessai che nonostante la sua dichiarazione e quella specie di intimazione a non uccidere resta lì. Nonostante tutto combatte al suo fianco, nonostante la figlia, la paura di esporsi troppo per lei, nonostante i suoi mille dubbi e la stessa paura che ha iniziato a nutrire per il suo stesso veleno svetta in quel luogo, pronta alla guerra. Lo sguardo è diretto davanti a lei mentre i denti vanno a mordere il labbro inferiore così da andare a distruggere la crosticina ormai perenne su di lei. Su che alleato contare adesso? Facile non può uccidere ma nessuno ha mai parlato di torture. Il pollice della destra andrebbe verso la gocciolina di sangue che ora sporca le labbra come per pulirla, il chakra è stato intanto radunato intorno ad esse, fletterebbe quindi le ginocchia solo per portarsi al terreno, la mano andrebbe ad imprimersi al suolo <Seika, il battito> sussurra chiamandola con il nome completa, facendo ben capire chi ha deciso di richiamare dall’ade. Così facendo quindi dovrebbe apparire in volo a dieci metri da terra, esattamente sopra la sua testa una grossa farfalla marrone, di certo non la più bella ma sicuramente una delle più terribili, che Kaori ha avuto la sfortuna di conoscere bene. Quattro metri di apertura alare di quella creatura che di certo sembra tutto meno che delicata per quanto sfiori l’aria con eleganza. Si guarda attorno quasi per cercare di capire chi è un alleato e chi meno, quanto è strano far parte di un grosso esercito, abituata com’è a combattere sola. Nella tasca ci sono i tonici recupera chakra, ormai indispensabili per il suo modo di combattere, la mano sinistra si sposta sul suo ventre, sopra alla casacca, lo tocca, esita appena mentre si lascia proteggere dalla farfalla, pronta comunque a combattere, sarà pure una madre ma non ha mai smesso d’essere la morte, la regina degli inferi non è svanita per sempre, sarà confusa e spaventata ma di sicuro non ha smesso d’essere pericolosa. Per sicurezza infine ha deciso di rendersi ridicola, sull’occhio destro si scorge una semplice lente verde, una sola rettangolare retta da un meccanismo che va ad attaccarsi al suo orecchio, sempre il destro ovvio e che almeno per come le è stato detto dovrebbe proteggerla dai un po’ di più dalle arti illusorie, l’ultima cosa che vuole adesso è incontrare personalmente il suo demone e non avendo ancora capito con certezza chi, cosa o dove si trova meglio prepararsi ad ogni evenienza ed evitare nuovi genjutsu [Seika][chakra on][tonici recupera chakra 3][occhiale monolente] [Piazza] Aoyji febbricitante e affaticato si muove per le strade di Kusa alla ricerca di colui che il giorno precedente l'ha reso parte della sua famiglia, per usare le parole del Tessai. La testa è affaticata e la vista è lievemente annebbiata ma la determinazione, quella che gli ha fatto superare l'esame genin con un gesto quasi suicida, lo porta a camminare, barcollando un poco, sulle strade nei pressi della piazza centrale del villaggio dell'erba. Indosso porta la sua solita camicia porpora aperta sul petto ed i pantaloni neri suoi fedeli compagni. Gli stivali ai piedi sono ancora sporchi del suo stesso sangue vomitato qualche tempo prima a causa della presenza del sangue demoniaco nel suo corpo. <Sò che sarai qui, me lo sento...> Un mormorio per se stesso. La sua testa in qualche modo glielo dice, il suo cuore lo sà. Sente la presenza del suo Sensei e ne brama la vista in maniera irrazionale. Poi sente la sua voce. La sente chiara mentre chiama quei suoi compagni di Suna che gl'aveva detto che avrebbe avuto al suo fianco. Cerca di riprendere controllo del proprio corpo, sudato ed affaticato. Si ferma un istante chiudendo gl'occhi. La mano destra si porta al plesso solare componendo mezzo sigillo caprino. Al contempo la mente correrebbe a visualizzare l'energia mentale, una sfera azzurrognola vorticane nel mezzo della fronte. Passerebbe poi all'energia fisica, posta al livello del diaframma, una sfera rossa con tentacoli neri vorticante anch'essa. Le due convoglierebbero nel mezzo del petto del giovane e danzerebbero un valzer in 3/4 velocizzandolo sempre di più fino a creare un vortice cosparso dei tre colori invocando il proprio chakra. La leva destra barcolla in direzione della piazza di Kusa facendo girare il la propria figura di quasi 90 gradi. Cammina a passo veloce. Sulle mani le lamine dei guanti ninja brillano nella luce della luna e ugualmente fà la placca con inciso il simbolo di Kusa sulla propria fronte. <Arrivo Tessai...> Giunge in piazza dopo poco. La scena che si trova dinnanzi ha del paradossale: una moltitudine di persone col suo Tessai al centro che diniega l'omicio. Sorride Aoyji e si avvicina ancora: l'obiettivo è raggiungere il Tessai. Vuole mostrargli che lui c'è, forse stupidamente, del resto la febbre ne annebbia il ragionamento. S'inciampa, barcolla e finisce addosso ad un corpo non ben definito. <Scusa...> Continua la propria camminata verso il centro. Cercherebbe di passare tra le unità intorno al Tessai, febbricitante e con la fronte umida. <Yukio!> Alzerebbe la voce cercando di richiamare la sua attenzione. <Ce l'ho fatta, ci sono!> Si fermerebbe, barcollando per un istante e riacquisendo l'equilibrio subito dopo, a qualche metro dal Tessai, sorridendo, la destra col pugno chiuso ed il pollice alzato. [Chakra 30/30][Guanti ninja su Dx e Sx][Equip: Porta Kunai su coscia dx con 9 kunai | Portaoggetti su fianco destro: 5 Fuuda con tronchetti per sostituzione; 5 bombe carta; 1 confezione di filo di Nylon conduttore.]La grande battaglia del nostro secolo, la battaglia per la libertà di ogni cittadino sta per cominciare. Non una battaglia fisica ma ideologica, uno scontro di pensieri, Yukio contro il consiglio, il consiglio contro Yukio. Due fazioni, due pensieri, due modi di agire diversamente; uno tradito da coloro che ha servito per anni, il vero protettore di Kusa nonché unico Kage di essa e, dall'altra, un pugno di politici che pensano soltanto al potere, a conquistare tutto quanto con la forza senza badare alla vita di chi sta sotto di loro, di coloro che soffrono, muoiono solo perchè non hanno la forza di combattere i potenti. Il cielo è limpido, le stelle brillano e con esse anche la luna che si affaccia sul territorio dell'erba. La luce lunare risplende sulla piazza del villaggio dove compare il tessai insieme ai suoi uomini, numerosi ninja di alto livello accorsi per aiutarlo in questa crociata. Il portone d'ingresso si apre permettendo l'entrata dei ninja di Suna, un esercito composto dai più potenti ninja del Kazekage; dai vicoli del villaggio escono gli uomini di Jinto arrivato per riprendere ciò che è loro. La popolazione intera si reca in piazza, curiosi, spaventati, allarmati, alcuni di loro, però, speranzosi. La voce di Yukio riecheggia in tutto il villaggio mentre l'intero corpo anbu accorre alla chiamata di Raion, i ninja stessi del consiglio si dirigono in piazza per osservare ciò che sta succedendo. Dall'alto del palazzo del governo, Crowler osserva tutta la scena, fissa Yukio dall'alto con l'odio stampato in viso, un odio così intenso da volerlo uccidere con le proprie mani. Anche Kimi accorre in aiuto del padre mettendosi al suo fianco insieme a Totoro ma, manca qualcuno all'appello e, alla fine, anche il neo genin Aoyji, corre per farsi vedere da Yukio. Kiri ha inviato un aiuto a Yukio, ha inviato non esercito ma una sola persona; alle spalle di Kaori una figura si muove, la figura dell'Oboro si fa spazio tra la popolazione. Raido si ferma al fianco della Hyuga, la samehada in mano, la lama appoggiata sulla spalla mentre la mano sinistra va a poggiarsi sulla spalla di Kaori, tocco lieve per poi andare a far un piccolo e minuscolo occhiolino alla ragazza, accompagnato da un sorriso. Tutta l'attenzione è verso il tessai, tutti i ninja, popolani, tutti quanti fissano Yukio senza muovere un muscolo, cosa ha da dire adesso l'uomo? [Ambient/Quest][Stessi turni][GDR GO!]
[Piazza] Resta in piedi, fermo in quella sua posizione originale con la folla che presto giunge a lui, una piazza piena, forse più dei comizi che i consiglieri fanno, del resto ci sono anche persone che provengono dall'esterno, no? La mano destra di Yukio andrebbe a serrarsi in un pugno e a scagliarsi contro la zona del cuore, sulla propria armatura, rimbombando "Io, Yukio Kokketsu. Ex capo carceriere di Kusa, ex reggente della stessa e rinnegato dal consiglio dell'alleanza libero, assieme alla MIA famiglia..." Un attimo di pausa, sollevando gli occhi e puntandoli verso Crowler "IL PAESE DELL'ERBA!" Toglierebbe la mano destra dal petto per poi aprire le braccia, divaricandole "LORO SONO LA MIA FAMIGLIA, IO SONO COME LORO, E VOI!" Indicando dalla sua posizione verso il palazzo del governo "AVETE TRADITO CHI VI HA OSPITATO, AVETE PORTATO MALATTIA E CARESTIA A KUSA, AVETE DISTRUTTO I VIVERI, SABOTATO LE FARMACIE, BLOCCATE LE VIE DI COMUNICAZIONE E UCCISO DEGLI INNOCENTI, DEI BAMBINI, DEI MALATI!" Abbassando lentamente il braccio "Ora è tempo di riprendere ciò che è nostro, di instaurare un nuovo governo.." Sospirando, osservando che sempre più persone vengono a osservare ciò che succede "UN GOVERNO INTERNO DI KUSA E UNO DELL'ALLEANZA, UN GOVERNO CHE PENSERA' ALL'ALLEANZA E NON AI PROPRI VIZI, PENSERA' A SVILUPPARE KUSA E NON A RENDERLA AD UN GRADINO INFERIORE, CIO' CHE AVETE OTTENUTO È QUESTO, UN POSTO IN CUI VAGANO ANIME SENZA META, UN POSTO IN CUI È D'OBBLIGO GIRARE CON UNA MASCHERA PER NON AVERE DELLE MALATTIE, UN POSTO IN CUI VIVERE È IMPOSSIBILE" I polmoni si gonfierebbero paurosamente per poi espellere tutta l'aria che ha accumulato in quel preciso istante "DA ORA NOI NON AVANZEREMO UN ATTACCO, DA ORA SPODESTEREMO IL GOVERNO CHE VERRA' SOTTOPOSTO A GIUDIZIO, TUTTO IL POPOLO, TUTTI I CIVILI VERRANNO PORTATI IN SALVO, ANCHE UZO NO KUNI HA DATO UNA MANO E VERRANNO PORTATI LI FINO A CHE IL CONSIGLIO NON SI ARRENDERA'" Allungando una mano in avanti, in attesa che... "Tutti coloro che sono innocenti, che non hanno più casa, che credono in questo paese, si uniscano, non mollatevi e toccate la mia mano, verrete portati al sicuro, basta parole, adesso ci vogliono i fatti" Ed aspetterebbe proprio che qualche civile gli tocchi la mano e che tutti vengano messi a contatto fra di loro per dislocarli ad uzo no kuni negli alberghi già prenotati per l'occasione. Se ciò avesse funzionato passerebbe a le penultime parole "PER KUSA!!!" Urlerebbe con il volto alzato verso Crowler. Se fosse riuscito ad ottenere questa fiducia dal popolo promessa tempo prima, darebbe avvio alla dislocazione infondendo in essi tutto il chakra necessario atto a ciò e, sempre se tutto fosse andato secondo i piani, inizierebbe a dare le nuove disposizioni "A TUTTI VOI, MIEI FRATELLI E MIE SORELLE, FIGLI E FIGLIE MIE" la mano destra, poco dopo a mettersi sulla spalla di Kimi trovandosi in prima linea con lui "Tutti coloro che sono dalla parte del consiglio devono essere messi difronte ad una scelta, il consiglio o Kusa... Se decidono il consiglio, le azioni saranno ovvie ma ricordate, mai scagliare la prima pietra, saremo noi a controbattere e non il contrario" iniziando a scendere un gradino "CONQUISTATE OGNI SINGOLA COSA, RIPRENDETE CIO' CHE È STATO PRESO CON FORZA DAL CONSIGLIO E... BLOCCATELI DENTRO A QUEL LURIDO E SPORCO PALAZZO!" Aspetterebbe che le cose si muovano per poi vedere tutte le persone che si avvicinano a lui, Kaori per prima "Oh... Qual buon vento... Raido" Porgendogli un cenno di capo, il tono a calmarsi rispetto a prima "Che ne dici se ti assegno delle personcine con te? Inizia a perlustrare le strade, deve essere tutto in mano nostra per completare il colpo di stato" Spiega verso Kaori "Ti assegno quel gruppetto di ragazzi che vivono con me" Indicandogli con la mano, tre ragazzini pronti e gasati a tale ribellione "Raido... Mi fa piacere che tu sia qui" Un occhiolino nei suoi confronti, scendendo un'altro scalino, Aoyji "Oh dannato ragazzo, hahaha... Bravo... Veramente bravo ma non sforzarti, seguimi e sarai al sicuro, non ti lascerò morire" un occhiolino verso di lui "Inizia a guardarti attorno per vedere se trovi sentinelle" E poi verso Yama "Oh so tutto, ragazzo" Porgendogli un cenno di capo "Hai agito d'impulso ma hai reso un gran servigio, ora non c'è bisogno della trasformazione ma c'è bisogno di Konoha più che mai, TU SEI KONOHA?!" Domanda, più per farlo svegliare, per gasarlo in un certo senso "Se è così, aiuta i tuoi fratelli, libera i negozi, le case, rendi questo paese degno della nomea del capoluogo dell'alleanza!" Dandogli una pacca sulla spalla, continuando la sua camminata "Ah kimi kimi..." Senza guardarla negli occhi "Oltre alla tua amica" Riferendosi alla falena "Hai me... Ti proteggo io figlia mia"[STESSI TAG][Se dislocazione-35 ck a uzo no kuni, alberghi] Raion porterebbe con se pochi oggetti per essere precisi. un rotolo, due barre di fumogeno, due tonici coagulanti e di chakra e la ricetrasmittente oltre al solito kunai che si troverebbe nascosto all'interno della manica con quel laccio apposito e impregnato di veleno e come armi solo altri 4 kunai. Non porterebbe altro di armamentario, ma solo l'essenziale per le sue strategie e di notte la maggior parte non avrebbe neppure bisogno di strumenti per la maggior parte. Rimane ad osservare da lontano, figure che si accalcano, che si avvicinano verso il tessai in una espressione quasi di giubilo, ma ora la resa dei conti, per lui, per loro, per tutta Kusa...ha visto come il popolo ha gridato in favore del consiglio, rimane a fissare ed attendere ancora una volta, cercando di individuare i cari compagni anbu che dovrebbero arrivare immediatamente, in particolare con lo sguardo cercherebbe Jinx ed il capo tremando e preoccupato per quello che sta per succedere. Crowler osserva Yukio come il patetico individuo quale è il consigliere, uno sguardo di chi ha osato troppo e si è messo con il nemico sbagliato non permettendo alle sue pedine di agire come dovevano agire. Ha sempre detto che se l'è cercata, dal principio e fa incazzare che la squadra anbu volente o meno ha tenuto conto di quei rincoglioniti. Ed ecco la situazione: l'atto finale, la mossa che da scacco al consiglio. Raion ascolta tutto, ascolta il fatto degli innocenti, di portare via il popolo di trasformare Kusa effettivamente in un campo di battaglia Raion non batte ciglio e si ritirerebbe cercando di raggiungere una strada secondaria prima che qualcuno della ribellione iniziasse a muoversi. Si toglierebbe la giacca lasciandola a terra una volta che fosse riuscito a trovare un punto tranquillo quindi il ragazzo afferrerebbe il rotolo e lo aprirebbe. Poggerebbe una mano sopra, la destra, cercando di immettervi il chakra e da lì cercherebbe di spingere verso l'esterno cercando di irradiare il rotolo e liberare la sua divisa da Anbu. Raion afferrerebbe solo la sua maschera grigia e senza decorazioni e se la infilerebbe addosso. Al che Afferrerebbe rapidamente la divisa anbu e la getterebbe all'interno della spazzatura salvando soltanto il tanto della divisa. Si legherebbe la giacca alla vita e concentrerebbe il chakra verso gli arti inferiori. Li comprimerebbe ancora verso l'esterno e cercherebbe di creare al di sotto della suola dei piedi uno spessore di energia. Se ci fosse riuscito Raion correrebbe verso l'alto cercando di raggiungere il tetto dell'edificio e ancora una volta cercherebbe di contattare di nuovo il controllo base <situazione di emergenza, chiedo alle squadre anbu di dirigersi verso il palazzo del consiglio ed ACCERCHIARLO prima che i ribelli chiudano le vie di fuga, il consiglio va protetto i civili non vanno attaccati, sono già li> detto questo preparandosi con il minimo indispensabile cercherebbe di passare dai tetti cercando di raggirare la folla dall'alto e raggiungere il palazzo del consiglio il più velocemente possibile [ch on][Seiun II 70/80] [2 fumogeni | 2 tonici chakra | 2 tonici coagulanti | 4 kunai + uno avvelenato][fondamenti del fuunjutsu, rilascio del chakra e ricetrasmittente][turno 1/4 turno spostamento -2/4 richiamo -1/4 di turno spostamento sui tetti metà del massimo consentito]Rispettate i turni, non ho scritto che sono liberi
Gente accorre da ogni dove. Ninja che arrivano in massa portando alti gli stendardi della Sabbia, singoli che giungono da vie disparate ricercando ognuno la figura del Tessai come leader e capo. Kaori riconosce in un istante la figura di Seika che compare alta nel cielo sbattendo le sue immense ali. <Medusa...> mormorerebbe dunque a bassa voce ricercando nella folla la figura della ragazza. Chissà se riesce a vederla in mezzo a quel marasma di gente? E poi un tocco. Una mano a posarsi gentile sulla sua spalla, a richiamare la sua attenzione. Volge appena il capo riconoscendo in un istante la figura accanto a sé. La sua luna. Il suo protettore. Il suo protetto. <Questa volta combatteremo insieme, mh?> un sorriso a disegnarsi sulle sue labbra mentre dentro di sé raccoglie tutto ciò che possiede. Determinazione, sicurezza, coraggio. Non è più tempo d'essere indecisi, d'aspettare. La rivoluzione inizia ora ed ora è il momento di dare tutto ciò che si possiede. Senza riserve, senza timore. È tempo di combattere per la vita. Non ci sono seconde occasioni. Ode la voce di Yukio, la sua determinazione, la forza della sua rabbia e della sua collera verso quei governanti che l'hanno ripudiato, scacciato dalla sua casa. Ascolta la passione nella sua voce e quel disperato richiamo rivolto al popolo che pian piano si fa avanti per la piazza, osservandolo sgomento, deciso, perplesso. Ascolta silente, imparando, vivendo quell'attimo e osservando la gente innocente avanzare verso di lui, piano, stanca, distrutta, fino a ricercare la sua mano. Una catena di persone che egli farebbe scomparire con la sola forza del suo chakra. Ed una volta messi al sicuro loro non resta che una cosa da fare. Liberare la città dai parassiti che la governano. È così dunque che tutto ha inizio. Yukio si avvicina ai suoi uomini, alla gente disposta a combattere con lui e li motiva, li sprona, dà comandi, ordini e indicazioni. Ed infine si avvicina persino alla giovane Konohana che, mettendo una mano sotto il mantello, nella tasca porta oggetti, andrebbe a ricercare il proprio coprifronte per andare poi, per la prima volta in vita sua, a legarlo attorno al proprio capo, la placca metallica recante l'incisione del simbolo della Foglia a spiccare sul suo viso, in mezzo a quei ciuffi di capelli violetti. Perchè lei è lì come membro della Foglia, come ninja di Konoha a sostegno del popolo di Kusa. Della libertà. Della giustizia. Ed è bene che chiunque la guardi lo sappia. Ascolta le parole dell'altro, annuisce, e osserva il gruppo di giovani che le vengono indicati. <Il consiglio o Kusa> ripete annuendo, decisa, prima di voltarsi verso l'Oboro e rivolgergli un'unica, silenziosa, occhiata decisa. A quel punto andrebbe ad avviarsi verso i ragazzi che le sono stati affidati e, si fermerebbe dinnanzi a loro guardandoli con fare serio, determinato. <Yukio-sama mi ha chiesto di liberare le strade del Villaggio dagli ultimi oppositori rimasti e di contare sul vostro aiuto> direbbe guardandoli uno per volta. <Il mio nome è Kaori Hyuga e sono qui in qualità di ninja della Foglia a combattere per la libertà della vostra gente.> Si presenta lei perchè, insomma, come si può pretendere di fidarsi di qualcuno che non si conosce? <Ho bisogno che siate le mie guide in questa città che mi è sconosciuta ed io sarò i vostri occhi.> .. <Collaboriamo insieme per restituire Kusa ai kusani> Cerca di lasciar modo ai ragazzi di fidarsi di lei, delle sue buone intenzioni e, se fosse riuscita a guadagnarsi un minimo del loro rispetto -cercando di fomentare dunque il loro entuasiasmo- andrebbe quindi a muovere i suoi primi passi verso una delle vie che partono dalla piazza. <Mi raccomando. Non attaccate per primi. Sono pur sempre cittadini di Kusa, hanno ancora la possibilità di compiere una scelta. Ricordate le parole di Yukio-sama.> aggiungerebbe avanzando dunque verso una strada che si allunga ad est della piazza, un paio di passi più avanti rispetto ai tre ragazzi, alla ricerca degli ultimi ninja rimasti da combattere. Da convincere. [Byakugan I] [Chakra: 28/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x5 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x3 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro] [coprifronte di Konoha, bendaggi e fasciature – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fuda vuoti – tasca porta oggetti fianco sinistro] [rotolo piccolo + inchiostro – tasca porta oggetti fianco sinistro] [Piazza] Discorso incoraggiante quanto capace di carica quello del tessai, non solo quello iniziale ma anche quello a susseguirsi non appena avvicinatosi < Si signore, …. sono Konoha, sono il ferro, rappresento anche chi mi vuole sulla picca !!! > militare è il saluto per caricarsi, eseguito unendo velocemente le gambe durante le sue urla cariche, grintose < CEERTO, pronto a parare culi e liberare quanto più per farmi onore, sarà fatto signore !! > non è il suo solito comportamento d’avanti ad un estraneo, ma rendere favori per massacrare mifune gli è necessario, e ciò non toglie che anche aiutando la ribellione non aiuti la stessa Konoha, questo considerando la possibilità d’espansione del consiglio e la loro sete di potere. Considerando il sapere di Yukio il rotolo verrebbe messo nulla più che nel suo porta oggetti, la pacca verrebbe accettata a tal punto di rialzare la schiena in maniera adeguata e preparare lo sguardo a quanto attorno a lui. In attesa di direttive nel suo gruppo di appartenenza il chakra doton andrebbe man mano richiamato, il biondo proverebbe a comporre i sigilli di bue e drago, dopo di che il chakra stesso andrebbe diretto verso gli tsubo esterni del suo corpo, preparando a rinforzarsi molto più che in precedenza. Trattando il chakra come in una tecnica accademica della trasformazione, lo stesso dovrebbe rivestire il biondo con l’elemento doton per tutta l’estensione di corpo ed equipaggiamento, un’armatura invisibile dimostrando nulla più che il suo aspetto, il bombarolo dell’armeria fa ritorno carico sul campo di battaglia e lo farebbe con una protezione che in caso d’attacco dovrebbe sgretolarsi lasciando intatto contenuto ed armatura samurai. In seguito di ciò, il biondo metterebbe la mano sinistra nei pressi della wakizashi pronto a combattere ed estrarre, il pollice sinistro poggerebbe la guardia e la destra estrarrebbe la spada urlando a squarcia gola < ONORE E LIBERTA, per kusa > commento serio il suo, sebbene non combatta per la libertà kusana forse, ma per altri scopi dietro. [Tentativo armatura di terra | estrazione wakizashi ] [chk 44/50] [Equip: Equipaggiamento samurai | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( con 9 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 9 carte bomba in tutto ) | set makibishi | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore | 20 frecce | 20 frecce esplosive | arco ] Sente quella mano sulla sua spalla e tace, non si volta a ricercane lo sguardo anzi proverebbe a dirigerlo nello stesso punto da lui fissato, verso il consigliere, come per continuare quella lotta non sua, quella sfida a cui ha preso parte per semplice affetto. Non ha altro da aggiungere, solo quegli occhi azzurri e gelidi, capaci di raffreddare gli inferi dai quali viene. Ascolta il discorso, lo sente salutare chiunque e infine sorride appena, mostrandosi contenta, quasi tranquillizzata da quelle parole rivolte a lei. Annuisce appena voltando il capo quel tanto che basta per andare a puntare lo sguardo intenerito, umano e soprattutto pieno d’affetto proprio verso di lui <sì padre> lo chiama per la prima volta così in pubblico, senza nemmeno rendersene conto, ha smesso di fare l’adolescente che si ribella <ma non servirà so difendermi> si blocca. La bocca rimane aperta qualche istante, sorpresa da un pensiero, le labbra che nuovamente si increspano ad accennare un sorriso, questa volta dai toni decisamente dolci, innamorati quasi, sì ma non di lui <ci> lascia intendere, non specifica anche se è chiaro, no quella non è la Kusa in cui vorrebbe far vivere sua figlia e di certo non vuole perderla ora, nonostante Katsumi che pare aver deciso per un momento di pausa, nonostante sia sola con quel fardello sa perfettamente che non è quello il posto dove vorrebbe vedere la sua famiglia, no è lontana anni luce. Con dell’orgoglio infine torna seria a fissare davanti a lei, le piace il posto che ha preso nel cuore del tessai, le piace che tutti lo sappiano e possano sentirlo. Come gonfiare maggiormente l’ego di una che già crede di essersi la legittima erede degli inferi? Semplice farla anche sentire la figlia di uno dei ninja più potenti in vita, se non il più potente attualmente specie considerando la dubbia esistenza di Akendo, che non dovremmo mai scordare. Non le è sfuggito comunque l’avvertimento di Yukio, non attaccherà per prima ma a quanto pare se per caso poi difendendosi dovesse uccidere qualcuno non le si potrebbe nemmeno dare chissà che colpa ed è per questo che ora andrebbe a far risalire il suo chakra tentando semplicemente di convogliarlo verso le sue ghiandole salivari, a questo punto andrebbe a farlo sporcare con il suo veleno cosa che le permetterebbe quindi di rimetterlo in circolo insieme alle proprietà tossiche della sua innata. Si volterebbe quindi verso Kaori annuendo semplicemente <mai state dalla parte opposta bimba> il tono è freddo, pare lontano eppure quel nomignolo, quel modo di rivolgerli quasi tenero, si ricorda di lei e come non potrebbe l’ha baciata poco tempo fa insomma, mica scherzi! <lo sai già ma attenta a non toccarmi ora> la avvisa, ha già avuto modo di scontrarsi con l’innata dei Doku e sinceramente adesso non avrebbe tempo per darle l’antidoto. Resta ancora ferma lei, non ha un ordine preciso, attende che tutti i civili si allontanino, che non finiscano per caso nei suoi attacchi attende d’essere attaccata o di dover intervenire, per la prima volta in vita sua aspetta una scusa per uccidere invece di decidere da sola [arte del veleno liv 2][Seika][chakra on][tonici recupera chakra 3][occhiale monolente] [Piazza] Il discorso del Tessai lo riporta alla realtà come una botta in testa, con l'effetto però di farlo quasi completamente rinsavire. <PER KUSA!> Urlerebbe poco dopo che Yukio l'abbia a sua volta urlato. Febbricitante lo guarda rivolgersi alla folla di shinobi che lo sostengono. Ascolta le parole del suo Sensei con fame vorace e la sua mente ne assimila parola per parola annuendo ogni due o tre parole. Vede tra la folla Raido, l'uomo che l'ha esaminato nel suo passaggio da Deshi a Genin.<Raido...tu qui?> Una domanda che rimane quasi tra sè e sè non rendendosi conto se questa avrebbe raggiunto le orecchie dello shinobi o meno.<Pensavi davvero che ti avrei lasciato conquistare Kusa tutto da solo dopo tutto quello di cui abbiamo parlato?>Gli sorride in risposta all'occhiolino <Lo farò Yukio.> Le gambe si muoverebbero stabili dopo aver ripreso le forze grazie a quel discorso motivazionale di Yukio. Lo vedrebbe parlare poi con Yama per poi rivolgersi ad una giovane donna con fare affettuoso. L'avrebbe seguito assecondando il suo consiglio, conscio della sua debolezza ma pronto, col chakra impastato, ad entrare in azione qualora ce ne fosse bisogno. [Chakra 30/30][Guanti ninja su Dx e Sx][Equip: Porta Kunai su coscia dx con 9 kunai | Portaoggetti su fianco destro: 5 Fuuda con tronchetti per sostituzione; 5 bombe carta; 1 confezione di filo di Nylon conduttore.]Mai tira un D100
Il popolo si riunisce al richiamo del tessai, ogni genere di persona si presenta davanti a quel corteo creato da Yukio mentre gli occhi di Crowler continuano a fissarlo, velenosi e crudeli mentre, finalmente, il mukenin tiene il suo discorso davanti a tutta la folla. Parole sincere che provengono direttamente dal cuore stesso di Kusa. Parole di un uomo che ha sofferto e combattuto per il proprio paese senza mai chiedere niente in cambio a nessuno. Restituire Kusa ai suoi abitanti, strapparla via a coloro che la stanno distruggendo sfruttando il potere che hanno nelle loro mani, un potere immeritato, conquistato solo per volere dei Kage dell'alleanza. Il popolo si guarda, la sguardo della gente è spaventato ma molti di essi cominciano a capire, ad ascoltare le parole del tessai, parole così sincere che mai, prima d'ora, nessuno ha pronunciato. Una bambina, una ragazzina con i capelli neri con in mano un piccolo orsacchiotto si avvicina a Yukio, ha si e no 6 anni ma va a tirargli le vesti richiamandone l'attenzione<Io...io voglio venire signore, voglio riavere la mia mamma e il mio papà>una frase straziante. Riaverli? Forse sono morti nel tentativo di battere il consiglio ma è grazie a questa bambina che altri cittadini si fanno avanti riunendosi a cerchio intorno al tessai. Tutti quanti si toccano, ognuno afferra l'altro come Yukio stesso ha comandato e poi, improvvisamente, un tempesta di sabbia comincia ad abbattersi sul villaggio dell'erba, un fulmine va a colpire il palazzo del governo e poi, eccoli li, sui tetti di Kusa i 5 Kage: Hokage, Raikage, Mizukage, Kazekage e Tsuchikage. I 5 reggenti dell'alleanza sono li, al di sopra del villaggio, a vegliare sull'operato del Kokketsu ed è Hotsuma a farsi avanti e parlare<I 5 Kage si sono riuniti qui, oggi per giudicare colpevole il consiglio di Kusagakure>il Kazekage viene avanti anch'egli<Il consiglio dei 5 sorveglierà la rivoluzione e lo spostamento del popolo fermando chiunque tenti di impedirlo>. Un evento mai visto prima, tutti quanti sono accorsi alla chiamati di Yukio, ogni singolo ninja è venuto per aiutare Kusagakure a risorgere dalle ceneri. Yukio scende dal podio andando a ordinare a tutti di sorvegliare le strade mentre il volto di Raido va a portarsi sulla ragazza<Si>una semplice risposta mentre va a esibire un cenno del capo verso Yukio in segno di rispetto nei suoi confronti. A Kaori vengono affidati 3 baldi giovani che, annuendo alle sue parole, la seguono per la stradina da lei scelta ed è li che, proprio dinanzi a loro, vanno a presentarsi 5 persone, a 5 metri da voi, di cui una sola possiede il chakra di un genin mentre gli altri sono meri deshi armati di kunai; posti in fila indiana impediscono il passaggio ai 4<Voi dovete morire, traditori>minacciano la ragazza e i 3, come reagiranno? Raion indossa la tuta anbu e va ad unirsi a tutta la sua squadra andando a circondare il palazzo del supremo senza far passare nessuno, nessuno deve entrare. Yama si ricopre con l'armatura di terra mentre un urlo proviene da un negozi li vicino: una donna è intrappolata in alcune macerie cadute per via del fulmine, un grosso masso la blocca a qualcuno dovrebbe aiutarla. Si trova a 10 metri da Yama. Kimi attiva la propria innata con successo la quale si trova al fianco di Aoyji, neo genin del villaggio e cosa vedono costoro? Quel fulmine non è caduto a caso ma è andato a colpire alcuni fedeli del consiglio, 3 per la precisione, troppo fedeli, portandoli in fin di vita a 10 metri da voi sulla destra, cosa volete fare? Dar loro il colpo di grazia o aiutarli? Sono posti uno accanto all'altro. Anche la piccola Mai accorre al fianco di Yukio per aiutarlo cercando di richiamare la propria innata ma senza riuscirci, forse un po' di allenamento le farebbe comodo. Yukio sfrutta, infine, la dislocazione per portare tutti quanti a Uzo no Kuni dove ha preparato della abitazioni apposta per quella povera gente radunatasi intorno a loro. [Ambient][STESSI TURNI][GDR GO!]
[Piazza] I passi avanzano, inesorabili, lenti ma decisi, la propria armatura che scricchiola ad ogni movimento, non ha più niente da perdere se non la sua stessa vita per la famiglia, per il villaggio, per ciò in cui ha lottato e creduto fino a questo momento; non ha mai fatto una cosa simile, non dovrebbe dopo tutto ciò che ha subito dall'umanità sin dalla tenera infanzia, eppure... Eppure si cambia, si diventa coscienti, si conserva sempre quel sentimento di umanità dentro di se, si conserva speranzosi sperando che un giorno quella vaga speranza possa realizzarsi ed alcune volte... Accade. Si ferma di colpo abbassando il suo sguardo verso la bambina, non la ascolta semplicemente ma si mette alla sua stessa altezza flettendo le gambe ponendo gli avambracci sulle proprie ginocchia, ascolta quelle poche parole che ha da dirgli "Li riavrai" Pronuncia unicamente. La bambina verrebbe presa, se gli fosse possibile, dai fianchi, ruotandola di 180 gradi per mettersela sulla propria spalla destra tenendole le gambe con la mano medesima così che non possa cadere "Non vedrai sangue, non vedrai morte, ma rivedrai i tuoi genitori, rivedrai la libertà, il sapore di essere libera" E proprio in quel momento avviene la tempesta di sabbia ed un fulmine che colpisce il palazzo del consiglio. La mano sinistra d'istinto si metterebbe sul volto della bimba per coprirle il volto ma non la mollerebbe, non la usa come simbolo ma come rappresentazione, rappresentare la libertà e ciò che hanno fatto loro a questa piccola, una delle tante che ha subito una morte interiore. Le parole arrivano forti di una persona, un amico, ed un'altro, sentite quelle parole soltanto nelle loro sale e nei loro discorsi. Ruoterebbe di scatto per vedere alle sue spalle il consiglio dei cinque. Rimane li, impassibile con la bambina che troneggia su di lui. Il labbro inferiore verrebbe stretto fra i denti, tremano i muscoli mimici e lui stesso. Una mano rivestita da un guanto bianco e vellutato che si posa sulla spalla sinistra facendogli attirare l'attenzione. Sebastian. Non parla, ma gli appoggia unicamente la mano. Dentro di se una frase, una frase che dice a se stesso senza dirla ad alta voce, una frase che mai ha detto in tutta la sua vita: Non mi sono mai sentito così amato. Delle lacrime a scendere dai propri occhi; l'avambraccio sinistro verrebbe portato sul proprio viso dalla parte interiore priva di placche ma di tessuto così che possa asciugarsi il volto. Ruoterebbe nuovamente il corpo per dare il viso al palazzo del consiglio "Per Kusa" Ribatte, con un tono di voce non particolarmente alto ma comunque udibile, un tono serio, convinto, fermo. Inizierebbe il suo movimento verso il palazzo, i passi vengono mossi e la sua armatura a seguirlo, gracchiando e raschiando fra le stesse placche. Avanti a se la strada che porta direttamente alla via principale "Totoro, non voglio combattere se non è strettamente necessario, preoccupati te di coordinare la mia scorta e di proteggere me e la bambina" Muovendo gli occhi verso destra in cui è presente Totoro, come sempre. "Squadra numero uno, postazioni di difesa sulle tettoie" Sono coloro che utilizzano più attacchi a distanza fra cui è presente un taijutser e genjutser per evitare perdite "Squadra numero due, massiccio supporto per i colleghi, immobilizzate chiunque tenti di attaccare" Sono loro, forse i suoi assi nella manica, i genjutser e ninjutser "Squadra numero tre, supporto da terra, preoccupatevi di aiutare le persone bloccate nel villaggio e a liberare case e negozi" Sono quelli da combattimento terreno, taijutser e houjutser di più "Squadra numero quattro, supporto e cure mediche a chi ne ha bisogno, SENZA ALCUNA DISTINZIONE" Specifica, loro son quelli più deboli fisicamente ma non per questo devono essere esenti da compiti importanti. Avendo le truppe di Jinto con se passerebbe pure a loro chiamandoli in un altro modo, come prima "Colleghi! Passate al setaccio assieme alla mia squadra nelle case, accerchiate tutto e riducete il vostro raggio, faremo una avanzata circolare per chiudere infine il palazzo del consiglio" E poi... Per quanto riguarda i ninja di Suna, sanno già il loro compito e cosa devono fare, c'è il loro kazekage in fin dei conti li, ormai i clan non dovrebbero essere un grande problema se non vogliono diventare disertori, ovviamente. "Parla piccola, parla" Verso la bambina, sollevando gli occhi per poterla guardare "Sarai tu a farci credere ancora in questo paese..." Ritornando con lo sguardo in avanti, parlando con gli altri che gli hanno rivolto la parola mentre la figura immaginaria di sebastian lo segue, fiero in un certo senso di lui vedendolo in una simile situazione "So che sai difenderti... Proprio per questo fa attenzione" Spiega, sorridendo verso Kimi e facendole un occhiolino "Mi raccomando" Un cenno di capo per lei, più speciale rispetto agli altri "Si avanza, Totoro" Ed ecco il movimento finale, scattando a una velocità moderata più che altro per la bambina che porterebbe sulla spalla destra, meta? Il palazzo del consiglio.[Eventuale End per me] Corruga la fronte e continuerebbe a muoversi cercando di buttare un occhio verso il basso per capire la situazione come si sta architettando, spera che una squadra arrivi prima di lui, li ha chiamati subito ma non arriveranno li tutti se non a minuti, spera solo che degli infiltrati siano pronti e vicini al luogo.Continuerebbe a correre come se ne valesse della sua vita...ed effettivamente è così. Si è permesso di usare un tono da ordine ma la situazione è tragica ed era semplicemente un modo carino per dirgli di muovere il culo. Si costringerebbe a raggiungere il palazzo come prerogativa principale e spera che per una volta Raflo dia degli ordini che non siano semplicemente sguinzagliarli a caso senza agire quando si prospettano dei problemi all'orizzonte, ad esempio quando un agente dice che è meglio controllare le fogne e no, preferisce non far saltare la presenza degli anbu in questa guerra.Raggiungerebbe i compagni e prendendo un lungo respiro per riprendere fiato raggiungerebbe la sua postazione e a sua volta si concentrerebbe portando le mani al livello dello sterno in modo da comporre i sigilli del bue e del drago. Raccoglierebbe rapidamente una modica quantità di chakra dalla bocca dello stomaco e cercherebbe di fonderla con la propria alterazione naturale del chakra doton. Prenderebbe il suo tempo cercando di immaginarsi un impasto terroso e con il risultato cercherebbe di portarlo verso i punti di fuga del corpo comprimendoli verso questi e concentrandoli. Se ci fosse riuscito rilascerebbe l'impasto verso l'esterno in modo da riuscire a creare una sorta di guscio attorno al suo corpo che si addenserebbe rapidamente mantenendo lo stesso colore dei propri vestiti e pelle ma che gli permettere di creare qualcosa che dovrebbe proteggerlo dagli attacchi diretti. se ci fosse riuscito a questo punto si guarderebbe intorno e concentrerebbe altro chakra cercando di impastarlo a dovere quindi un'altra volta comporrebbe un'altra sequenza di sigilli che sarebbero: capra, drago e cane. Ancora una volta cercherebbe di comporre il chakra e di fonderlo con la propria alterazione della terra cercando di impastarlo e dargli una consistenza terrosa. Comprimerebbe e concentrerebbe lungo la bocca dello stomaco. Li ne raccoglierebbe abbastanza e prendendo un lungo respiro girerebbe la maschera abbastanza da mostrare la bocca libera dalla presenza di intralci e cercando di prendere un profondo respiro gonfiando il petto, il ragazzo cercherebbe di muovere il composto dallo stomaco alla gola fino alle guance che gonfierebbe e poi cercherebbe di sputare un getto di fango alla distanza di 5 m da lui in modo da creare un muro di circa 3,5m tra altezza, larghezza e spessore del muro e se ci fosse riuscito rigirerebbe la maschera come deve stare ritornando in attesa ma comunque consapevole di aver costruito una difesa..è un muro scarso in lunghezza e non basterebbe troppo sempre ammesso che non ci siano altri ninja con la stessa tecnica che si unirebbero <creiamo delle mura di difesa su tutto il perimetro della struttura con qualsiasi cosa abbiamo, manteniamo questa distanza e prepariamoci nel caso cercassero di superarle> sta cercando di fare il massimo con il minimo che ha a disposizione..come sempre <se serve passare l'intera notte a creare muri non sarà una sera sprecata> [ch on][Seiun II 56/80] [2 fumogeni | 2 tonici chakra | 2 tonici coagulanti | 4 kunai + uno avvelenato][fondamenti del fuunjutsu, rilascio del chakra e ricetrasmittente][turno 2/4 per armatura di chakra - 2/4 per muro di chakra - | nin 70 | altezza, spessore e lunghezza muro 3.5 m - res muro 35 ] Gli occhi si sgranano, le labbra si schiudono ed in un solo istante sui tetti circostanti, ecco palesarsi maestosi e potenti come solo loro possono essere, i cinque Kage dell'alleanza. Kaori vede le loro figure, i loro chakra immensi fiammeggiare nei loro corpi, e ne rimane letteralmente folgorata. Sente di star partecipando ad un evento unico, una pietra miliare nella storia non solo dell'Erba ma dell'intera Alleanza Ninja. Un esempio che servirà ai posteri per non commettere nuovamente i medesimi errori. Un monito a chi vorrà ripercorrere le orme sbagliate. Ode la loro voce, il loro rimprovero, e osserva il danno causato da quel fulmine al Palazzo del Governo. Rimane in piedi, fiera, ad assistere alla storia che vien scritta secondo dopo secondo prima di accettare l'incarico conferitole dal Tessai stesso. I tre giovani da cui viene accompagnata sembrano non avere nulla in contrario al seguire le sue indicazioni, forse convinti di non avere motivo di dubitare di lei essendo stata mandata dal Kokketsu stesso a combattere con loro. Camminano assieme a lei, attenti, fino a quando Kaori non arresta il passo indicando loro di far lo stesso. Davanti ai loro occhi si palesano cinque persone. Cinque figure dal chakra piuttosto esiguo di cui solamente uno pare poter quasi competere con lei in fatto di quantità d'energia, più o meno. Disposti in fila indiana bloccano la via brandendo kunai, senza tuttavia ancora attaccare, se non a parole. La man destra di Kaori andrebbe a fuoriuscire dal mantello per andare ad allungarsi verso l'esterno come a voler indicare ai tre alle sue spalle di aver pazienza, di non far nulla. Non conosce quei tre ragazzi e non sa come potrebbero reagire alla minaccia dei nuovi venuti. Desidera indicar loro di non muoversi, di non far nulla, almeno per il momento. <Aspettate, non reagite.> Come ha detto il Tessai: non attaccare per primi. <Ma siate pronti a fermarli se dovessero attaccare.> .. <Non lasciamoli passare. Questa strada va ripulita.> Andrebbe a dire rivolta ai compagni indicando ora con un cenno di ambo le mani, poste larghe verso l'esterno, di avvicinarsi in modo da cercare di bloccargli la via tanto quanto loro la stanno bloccando a loro volta. <Traditori?> domanderebbe Kaori con la voce pacata, tranquilla, piuttosto ferma mentre con le iridi perlacee osserva chi ha parlato con determinazione. <E' traditore colui che si ribella ad un potente che sbaglia?> domanda cercando di far leva sul buon senso che può ancora vagare nelle loro menti. <O è traditore chi abusa di un potere che gli è stato donato per proteggere per potersi arricchire e rubare?> domanderebbe ora più dura, lo sguardo torvo accentuato da quelle vene rigonfie che le percorrono il viso all'altezza degli occhi. <Noi siamo qui per restituire Kusa ai kusani. Non desideriamo lo scontro, né farvi del male. Soltanto aiutarvi a tornare ad una vita degna di questo nome. Sono venuta fin qui, di nascosto, attraverso un passaggio segreto pieno di trappole e sentinelle solo per portare cibo e medicine a quelli che potrebbero essere i vostri fratelli, i vostri genitori. I vostri amici.> spiega lei con voce sicura, decisa, guardandoli uno ad uno negli occhi per dimostrare che la luce che risplende nelle proprie iridi altro non è che sincerità. <Tutto questo perchè il Consiglio che state difendendo ha deciso che non ne avevano bisogno se non potevano permettersi di pagare i prezzi che hanno imposto.> Sospira appena muovendo un solo passo verso di loro, di fronte all'unico genin della loro squadra, la man destra a venire ora porta verso di loro in segno di buona fede, l'opportunità che il Tessai ha richiesto venga loro offerta prima di passare ad una vera e propria difesa. <Fate la scelta giusta. Unitevi a noi e tutto questo finirà senza altro dolore.> Una supplica quasi, rivolta loro. <Ditemi ora. Il Consiglio o Kusa?> [Byakugan I] [Chakra: 29/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x5 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x3 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro] [coprifronte di Konoha, bendaggi e fasciature – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fuda vuoti – tasca porta oggetti fianco sinistro] [rotolo piccolo + inchiostro – tasca porta oggetti fianco sinistro] [Piazza] Presosi dalla carica il biondo sembrerebbe pronto a caricarsi per fare chissà che fin quando un fulmine va a colpire il palazzo del governo, seguito dai cinque kage < ah, …. il tempo di farmi alleati qui e torno al villaggio Hokage-sama > lui beh, forse dovrebbe tornare al villaggio come ogni Konohano ma il nono dovrebbe capire forse, dopo i suggerimenti di farsi amici ed alleati per contrastare Mifune con i suoi tentativi di ribellione. Da questo punto di vista la lama viene rinfoderata per non mostrare altri eccessi, e le orecchie prestano attenzione alle urla di una donna intrappolata nulla più che nei paraggi a dieci metri di distanza < eh? …. signora, stia indietro, stia indietro > una cittadina comune? Una esponente del consiglio? Non ha importanza visto il dovere di fare rispettare la propria fazione, e con questo si intendono mezzi convenzionali oltre alla lama. Il biondo infatti correrebbe in sua direzione, non mancante di forza tale da fargli sopportare un armatura samurai si avvicinerebbe alla donna e cercherebbe di capire quanto grave potrebbe essere l’accaduto, porterebbe entrambe le mani sul masso rivolgendo sullo stesso nulla più che i palmi e piegherebbe le ginocchia prima verso il basso poi verso l’alto, non può certo tentare di alzare un masso con le sole braccia no? Durante il tentativo di liberare la donna la schiena si farebbe intanto indietro, il biondo che per il momento ricorrerebbe alla forza bruta terrebbe lo sguardo ferreo dell’armatura sulla stessa nel tentativo di tirare fuori delle parole rassicuranti < non si preoccupi, la tiro fuori io, ferito qualcun altro? > non si tratta solo di fare il buon samurai, si rivolgere ad altri sa essere anche sinonimo di sicurezza e premunizione, chissà mai che qualcuno ricerchi la stessa armatura con cui ha fatto saltare l’armeria del resto. [Armatura di terra in corso |Corsa verso la signora| tentativo sollevamento masso ] [Forza 30] [chk 44/50] [Equip: Equipaggiamento samurai | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( con 9 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 9 carte bomba in tutto ) | set makibishi | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore | 20 frecce | 20 frecce esplosive | arco ] Una bambina, la guarda, la osserva e la mano sinistra va a sfiorarsi il ventre, gli occhi si addolciscono, sembra quasi triste per lei sbatte le palpebre un paio di volte e delle lacrime conquistano le sue iridi, ma una sola riesce a sfuggire al suo controllo per andare poi a colare lungo il volto candido della ragazza, sfiorare gli zigomi accarezzandone i lineamenti. Continua ad osservarla, ignorando il resto delle persone e se un giorno quella dovesse essere sua figlia? La paura l’assale, inutile cercare di cacciarla dalla sua mente, non ne sarebbe in grado, se un giorno a morire dovesse essere lei? Troppe domande e troppe incertezze, l’unico pensiero dotato di sicurezza in quella testa malata riguarda la colpevolezza del consiglio, la rabbia. Non sa come perché ne quando ma sa che la piccola sta soffrendo a causa loro. Si morde il labbro inferiore mentre cera di trattenersi, le mani si chiudono con le unghie che vanno nella sua stessa carne, dandole quel dolore tanto piacevole, quella sensazione di pura euforia, malessere trasformato in felicità, da sempre per lei funziona così e anche in quel caso non può che trarne giovamento mentre le unghie penetrano la carne iniziando a lasciare mezzelune insanguinate <lui ti proteggerà> mormora appena in sua direzione per poi lasciarla stare, è al sicuro con Yukio e deve cercare in qualche modo di non proiettarsi in un pessimo futuro per la sua creatura, cosa decisamente più facile a dirsi che a farsi. Annuisce infine in sua direzione lasciandolo andare o sì lei farà attenzione e chiederà a tutti di scegliere il problema ora è come lo farà. Tre uomini morenti davanti a lei, tre sostenitori del consiglio. Lo sguardo si assottiglia <fallo> una semplice parola, un ordine diretto a quella farfalla che senza più alcun freno vorrebbe solo colpire la mente di uno dei tre nemici. Il prescelto si limiterebbe a sentire il battito d’ali della farfalla, un battito che viene rilasciato e raggiunge la sua mente grazia al chakra, se riuscisse quindi quell’uomo ora si vedrebbe pieno di farfalla che provano ad entrargli in bocca soffocandolo, tanti piccolo insetti dotati di estrema grazia e furia, una miriade che lo assalgono senza dargli tregua, un’illusione creata e concepita con il solo scopo di tormentare il più a lungo possibile le sue prede. Intanto lei andrebbe a flettere il busto mentre piega le gambe si sbilancerebbe in avanti giusto per andare a correre vero i tre e prendere l’uomo alla destra di quello puntato da Seika. Se fosse riuscita a raggiungerli con quello scatto si limiterebbe a prendergli il mento tra indice e pollice stringendolo. Il tocco dovrebbe quindi permetterle di contagiarlo con il suo veleno, andare quindi a rilasciare la tossina tossica che velocemente si impadronirebbe del corpo dell’avversario. Se fosse riuscita quindi fletterebbe le gambe per accovacciarsi e portare il suo viso vicino a quello del morente <da che parte state? Consiglio o Yukio?> giustamente lei chiede ancora, le è stato detto di fare così. Entrambi dovrebbero poter sentire la sua voce, uno però preda dell’illusione demoniaca della farfalla l’altro preda del suo veleno tossico. Attende lasciando un po’ di divertimento anche ad Aoyji almeno uno dai. Attenderebbe quindi una risposta senza timore di peggiorare la loro situazione a prescindere dalla risposta finale se lo sono meritati. Punta i suoi occhi gelidi in quelli del nemico che dovrebbe avere tra le mani. Lo fissa con rabbia e con quella lacrima che ancora sta lì sul suo volto, appesa al suo mento come monito forse per quanto in lei non si possa più leggere tristezza ma solo una furia cieca [arte del veleno liv 2][Seika: battito d’ali 2/4 gen:90 chakra:38][chakra 58/80][1/4 movimento 2/4 tocco][tonici recupera chakra 3][occhiale monolente] [Piazza] Aoyji questa notte è spettatore di uno spettacolo unico: la rivolta dell'intera popolazione di Kusa contro il consiglio. Il tutto inizia con una bambina, non più di 5 o 6 anni, che si avvicina a Yukio, dopo il suo toccante discorso e l'invito a farsi trasportare in un luogo sicuro, un istante di tenerezza e il villaggio segue le istruzioni del Tessai. <E' un uomo incredibile..> Sussura a se stesso. Ciò che segue ha del leggendario, mai nella sua vita avrebbe pensato di vedere ciò di stasera i suoi occhi sono testimoni. Un fulmine cala insensibile sul palazzo del governo mentre una tempesta di sabbia sferza il villaggio. Oltre tutto ciò, sui tetti, 5 figure riconoscibili anche da un infante fanno la propria, teatrale a dir poco, entrata. Hotsuma, il Mizukage, inizia la propria arringa alla quale poi il Kazekage dà manforte. Colpevoli, questa la loro sentenza nei confronti del consiglio di Kusa. Aoyji guarda la scena sbalordito. Lo sguardo si va a posare nuovamente su quell'uomo che ha attirato a se cotante persone mentre questo, spese le ultime parole per la giovane al fianco di Aoyji, scatterebbe verso il palazzo. Sorride mentre lo guarda, fiero d'essere suo allievo e di far parte della sua famiglia. Quale che sia il prezzo che sta pagando. Alla propria destra ha la giovane donna che Yukio ha chiamato figlia poco prima e al quale lei ha risposto con l'appellativo di padre. Una giovane donna bella in volto con uno sguardo particolare, qualcosa di strano le iridi rosse del giovane scovano in quelle di lei, inspiegabile per ora. Starebbe per partire all'inseguimento del Tessai mentre ben altro attira la sua attenzione: 3 uomini giaciono alla sua destra agognanti e abbrustoliti dopo essere stati colpiti dal fulmine. La ragazza alla sua destra scatta prima che Aoyji possa far nulla e cinge uno degli uomini in una presa lieve chiedendogli da che parte stesse. Un altro, quello nel centro, sarebbe in preda a qualcosa che il giovane non saprebbe spiegare se non come convulsioni. Forse una genjutsu da parte della giovane. Il genin scatta anch'esso verso i tre ma con intenzioni ben differenti. La corsa sarebbe indirizzata verso l'uomo a sinistra. Quello che avrebbe visto sarebbe un uomo, forse svenuto, in fin di vita. <Diamine! Non so chi tu sia donna ma sono mezzi morti! Che cazzo t'interessa da che parte stanno? Pensi possano fermarci ora?!> Il tono secco di rimprovero. Proverebbe ad alzare l'uomo da terra mettendoselo di traverso sulle spalle facendo passare la destra in mezzo alle gambe e con la mancina lo terrebbe fermo per la spalla sua sinistra per non farlo cadere. <Dobbiamo...ugh!> Cadrebbe col ginocchio destro a terra mentre un conato inaspettato si trasformerebbe in vomito scuro dalla propria bocca. Tossirebbe. <Ascolta, sono in una situazione piuttosto delicata, non so se potrei svenire da un momento all'altro. Prendiamoli e portiamoli in salvo.> Le iridi rosse andrebbero a ficcarsi negli occhi di lei. <Ricorda quello che ha detto Yukio, bisogna salvare tutti, indistintamente, bisogna mostrare pietà. Non siamo come quei cani del consiglio. Ci sono stati troppi cadaveri su queste strade.> Si farebbe serio. <Dove li possiamo portare?> [Piazza] [edit][Stessi Tag]Yukio accoglie fra le sue braccia quella bambina, una figura innocente che vuole solo riabbracciare i propri genitori e poi eccolo, a piangere davanti ai Kage accorsi alla sua chiamata. Per la prima volta, i potenti della terra hanno deciso di scendere in campo tutti insieme per una causa comune, riportare un villaggio ai fasti di un tempo. Yukio da gli ordini ai suoi uomini, agli alleati della Yakuza, lascia che i sunesi agiscano sotto gli ordini del Kazekage mentre decide, finalmente, di andare verso il palazzo del governo in compagni di Totoro ma non solo; Raido decide di unirsi alla sua crociata portandosi al di lui fianco. Un cenno del capo verso il tessai mentre continua quella marcia<LURIDI VERMI, COME OSATE>la voce di Crowler echeggia dall'alto del palazzo, forte e stridula coma al solito, pregna di rabbia<ORA MORIRETE TUTTI, DAL PRIMO ALL'ULTIMO PER LA VOSTRA IDIOZIA E TU>indicando Yukio<MORIRAI QUESTA NOTTE INSIEME A QUELLO SPORCO TRADITORE AL TUO FIANCO>riferendosi all'Oboro. Quest'ultimo va ad alzare la samehada verso il consigliere di Kiri mentre il suo collo comincia a illuminarsi di una luce viole, le tre tome su di esso cambiano colore che Yukio può notare con facilità<Questa notte Kusa verrà colorata dal rosso del tuo sangue>per mesi ha servito Crowler, per mesi ha abbassato la testa eseguendo ogni singolo ordine...ora basta! Raion, insieme agli anbu, decide di agire sulla difesa andando a coprirsi con un armatura di terra per poi ergere un muro fatto interamente di terra e, alcuni anbu, vanno a seguire il suo esempio per proteggere il palazzo del governo. Invano, gli uomini di Yukio attaccano una parte di essi iniziando una lotta senza pari. Kaori parla, parla con quei fedeli al consiglio ma senza successo; il genin a capo comincia a scagliarsi contro di lei e i 4 al suo servizio fanno lo stesso. I Kunai sono puntati al viso di tutti pronti a colpirli, si muovono insieme, in orizzontale per impedire di essere accerchiati o colti di sorpresa e Kaori deve difendersi da questo attacco e combattere, deve combattere se vuole andare avanti. Yama non è abbastanza potente per sollevare quel masso<Aiutami, ti prego, aiutami>forse ci vuole qualcosa di più incisivo. Kimi e Aoyjii vanno a occuparsi degli uomini mezzi feriti e mezzi morti, uno viene portato in un illusione e poi quella domanda, da che parte stanno?<Kusa>va a rispondere uno prima di svenire per il dolore delle ferite subite al momento mentre Mai, ancora una volta, non riesce a richiamare l'innata. [Quest][STESSI TURNI][KAORI 1/4 PER LA DIFESA][GDR GO!]
I muri vanno, fanno il loro lavoro ma c'è bisogno di pensare anche all'alto: presto attaccheranno da qualsiasi punto cieco dovranno pensare di coprire anche la parte alta oppure eventualmente in questa fase di attacco andare a cercare i consiglieri e proteggerli portandoli all'interno di una stanza centrale, solida e sicura del palazzo del consiglio, ma deve correre <bisogna continuare ad erigere! Ho bisogno di altri tre agenti, prendiamo il consiglio e portiamolo al sicuro> esclama cercando aiuto in particolare ancora non vede da nessuna parte Jinx. Scuoterebbe il capo e inizierebbe correre ancora una volta cercando di dare fondamento a se stesso per arrivare alla parete del palazzo del consiglio. Da li tramite il controllo del proprio chakra cercherebbe di spingere con i muscoli delle gambe verso l'alto dandosi lo slancio con le braccia e inizierebbe a correre lungo la parete in modo da raggiungere il balcone dove crowler starebbe inveendo attirando su di se fin troppe attenzioni. Cercherebbe di raggiungere il punto e appoggiando una mano sulla ringhiera con il braccio teso, staccherebbe il piede sinistro dalla parete e farebbe forza con gli addominali per spostarsi all'interno del balcone e quindi staccherebbe anche l'altro piede così da poter atterrare sul suddetto e piazzarsi davanti alla bionda isterica <consigliere entri immediatamente dentro il palazzo! siamo sotto attacco e sta attirando l'attenzione su di voi, dove si trovano gli altri consiglieri?> chiede e di fretta dato che al momento è un bersaglio vivente, con quel ridicolo vestito azzurro elettrico. Gli darebbe la schiena solo per controllare eventuali attacchi e nel caso fare da scudo al consigliere mentre indietreggerebbe, costringendo quasi il biondo a fare altrettanto ed a rintanarsi all'interno. Guarderebbe verso il basso in direzione di Yukio e di quello che sembrava un fedele ma che lo ha tradito all'ultimo. Non è importante; se per caso altri due anbu lo avessero seguito li lascerebbe passare ed entrare all'interno e successivamente si prodigherebbe ad indietreggiare ed ancora una volta comporrebbe i tre sigilli della capra, del drago e del cane. Comprimerebbe il chakra verso la bocca dello stomaco cercando di plasmarlo e raccoglierlo alterandolo con l'elemento doton e una volta fatto questo cercherebbe di spingerlo rapidamente lungo la gola e verso la bocca. Li si prodigherebbe a sputare per l'ennesima volta un getto di fango con il quale cercherebbe di ricoprire il balcone creando una difesa momentanea in caso di attacchi improvvisi da chi non avesse poi recepito troppo il messaggio di Yukio e piuttosto pensasse alla vendetta personale: sarà una notte lunga, ne è convinto che sarebbe finita così. <ahh....ahh> ansimerebbe quasi stremato dalla fatica anzi togli il quasi. [ch on][Seiun II 49/80] [2 fumogeni | 2 tonici chakra | 2 tonici coagulanti | 4 kunai + uno avvelenato][fondamenti del fuunjutsu, rilascio del chakra e ricetrasmittente][armatura di chakra ON turni 1/4 movimento - 2/4 per muro di chakra - | nin 70 | altezza, spessore e lunghezza muro 3.5 m - res muro 35 ] Un sospiro deluso fuoriesce dalle labbra della genin mentre noterebbe i “ninja” davanti a lei disdegnare le sue parole. Hanno fatto la loro scelta, è evidente dal momento in cui le loro armi vengono scagliate contro di loro. Peccato sia la scelta sbagliata. Una determinazione simile sarebbe stata un ottimo frutto da cogliere e sfruttare in mano alla giustizia. Ma una tale decisione unita ad ideali sbagliati è solamente un problema. Un ostacolo a quella che è la pace che quella notte vuole calare definitiva e assoluta sull'Erba. <Finiteli.> direbbe semplicemente con fare freddo. <Non lasciateli scappare né avanzare, fate barriera coi vostri corpi, insieme> aggiungerebbe nel mentre ai suoi compagni lasciando così modo ai tre di scatenare il loro entusiasmo per quella notte di rivoluzioni. <Io mi occupo di lui, voi neutralizzate gli altri. Mirate alla gola o all'addome con l'arte in cui siete più esperti. Non perdiamo tempo> queste parole verrebbero dette andrebbe a tentare di schivare quell'affondo, quel tentativo di ferirla al viso con quell'arma, con un semplice e -si spera- rapido movimento che vorrebbe vederla andare a chinarsi sulle ginocchia di modo tale da lasciare che il kunai avversario fenda l'aria. Andrebbe a divaricare di poco le gambe fra loro così da garantirsi una maggiore stabilità e tenterebbe di chinarsi piegando le ginocchia e abbassando il busto mentre con la forza della sua concentrazione andrebbe a richiamare il proprio chakra lungo l'arto superiore destro. Tenterebbe di andare a incanalare una certa quantità di energia lungo le braccia, i polsi, le mani, per poi spingere e lasciar fuoriuscire l'energia dagli tsubo posti sulle dita di indice e medio. Lascerebbe che il chakra andasse a modellarsi oltre le falangi come due prolungamenti stessi delle dita, due aghi sottili composti interamente di chakra lunghi circa dieci centimetri. Tenterebbe, da quella sua nuova posizione chinata, di alzare la leva superiore destra di modo tale da segnare una sorta di arco orizzontale d'innanzi a sé che vorrebbe avere come obiettivo quello di ferire l'addome dell'avversario con quelle due sottilissime lame di energia così da causargli una ferita non indifferente e potenzialmente letale considerato il punto sensibile preso in considerazione. Niente dolore inutile. Non vuole torturarli, non vuole prolungare le loro sofferenze. Una morte rapida, veloce, che non li faccia soffrire più del necessario. [Schivata – 1/4] [Tentativo Chakra Tagliente – 2/4] [Byakugan I] [Chakra: 22/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x5 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x3 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro] [coprifronte di Konoha, bendaggi e fasciature – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fuda vuoti – tasca porta oggetti fianco sinistro] [rotolo piccolo + inchiostro – tasca porta oggetti fianco sinistro] [Piazza] Si direbbe che nel mentre provi a sollevare il masso invano ci trovi gusto nell’ascoltare il biondino < anf, consigliere infame, VIENI TU A SOLLEVARE STO MASSO, CAZZONE !! > provoca addirittura. Il biondo, da tempo descritto come “l’incappucciato” si allontanerebbe di un paio di centimetri dalla signora per estrarre con la destra nulla più che la sua Katana < eh, mi spiace signora ma non lo riesco a sollevare, faccia attenzione alla lama > ben intenzionato a metterci ben più della sua forza, sta volta il biondo richiamerebbe del chakra di tipo suiton e non solo lo farebbe fuoriuscire dagli tsubo ma tenterebbe anche di irrorarci la lama. Facendo scorrere il suo chakra dalla mano destra fino alla lama della katana il biondo proverebbe ad irrorare la lama con un insieme di chakra accademico e suiton, quest’ultimo man mano dovrebbe avvolgere la lama con una caratteristica patina azzurra, tipica nulla più dell’elemento secondario di famiglia < cerchi di spostarsi verso il basso ed evitare la patina, taglierò questo affare dal centro > ed il biondo si posizionerebbe inizialmente con la lama alzata al di sopra della sua testa, con la parte non affilata al di sotto, e la parte affilata al di sopra. destreggiandosi con entrambe le mani a mantenere la spada e colpire, il biondo porterebbe in avanti il piede destro, richiamando il sinistro in una tipica posa da combattimento. Destra e sinistra si presterebbero a colpire con la parte affilata dall’alto verso il basso, intenzionato ad affettare il masso a metà, vi si fermerebbe soltanto qualora la patina non possa andare oltre, cercando di evitare di colpire la signora bloccata dallo stesso < signora state bene? Voi da che parte state ? > solo in seguito qualora riuscito domanderebbe a questa la divisione eventuale, per evitare di rassicurare questa da un attacco di kendo la patina verrebbe richiamata poco dopo cercando di fare tornare la lama all’aspetto originale. [ armatura di terra corrente | ricomposizioni su armi dell’elemento suiton (2/4) | kendo | tentativo di dividere il masso in due (2/4) ] [Forza 30] [chk 41/50] [Equip: Equipaggiamento samurai | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( con 9 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 9 carte bomba in tutto ) | set makibishi | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore | 20 frecce | 20 frecce esplosive | arco ] Si volta, verso quello sconosciuto che chissà come ha deciso di fare il cavaliere. Lo fissa con intensità <sto mostrando pietà avrei potuto fare di peggio ora taci> e torna a concentrarsi sui tre o meglio sui due rimasti senza dimostrarsi intenzionata ad aiutarlo, no prima vuole una risposta poi nel caso potrà pensarci, quella poteva essere sua figlia, non è un concetto così difficile per lei, quella bimba avrebbe potuto essere la creatura che lei ha in grembo è giusto insegnare sin da ora che certe cose non vanno fatte. Fosse la sua testa a parlare probabilmente li avrebbe davvero uccisi senza dire altro o semplicemente lasciati a morire ma di mezzo ci sono gli ormoni, quelle simpatiche cose che la fanno dare di matto completamente a caso che esasperano le sue già normalmente reazioni esagerate. Lo vede poi vomitare quel sangue nero, è stata abbastanza tempo nella magione di Yukio per riconoscerne i sintomi, coglie quei sintomi con la coda dell’occhio <se non sei utile puoi stare fermo> ok forse non è tutta sta grande gentilezza, non è stata premurosa o altro ma comunque sia non lo sta semplicemente ignorando e a conoscerla meglio si finisce ad apprezzare questi piccoli gesti anche perché sono gli unici che compie. La risposta non le basta e si alza <vai Seika> si volta appena verso l’altro ragazzo <scegli se seguirmi o stare qui ad aspettare che si riprendano per capire che significa la loro risposta>. Mentre dice queste ultime parole la farfalla rimanendo sempre a dici metri d’altezza invece andrebbe nel bel mezzo di quel delirio per rendersi utile o meglio aprire la strada alla doku <in caso proverò a difenderti non lascio morire chi gli appartiene> riferimento al tessai, ai Kokketsu, mettetela come volete ma il concetto è quello, non conosce la relazione tra i due ma proprio come con Kurona si sforza di stare dalla sua parte, almeno fino a prova contraria. Con queste parole si limiterebbe a flettere nuovamente le gambe mentre il busto viene piegato in avanti, il baricentro si sposta andando così a renderla instabile, quel tanto che basta per dare inizio allo scatto che la vedrebbe scendere ufficialmente in piazza alla ricerca di persone da uccidere, preferibilmente, o da salvare [arte del veleno liv 2][Seika:chakra:38][chakra 58/80][tonici recupera chakra 3][occhiale monolente] [Piazza] Kusa, ovviamente. La risposta dell'uomo moribondo ghermito dalla giovane è Kusa. <Vorrei sapere cosa ti aspettavi...> Commenta freddo mentre i suoi occhi sono puntati sulla giovane dai capelli corvini. L'apostrofa con una frase che ha del famigliare, solo che mostra la parte meno gentile. <Ok, ok.> Posa il peso morto che ha sulle spalle e s'assicura che questo respiri ancora. <Fatti forza, da qualunque parte tu stia la tua anima sarà accolta da Kami.> Una specie di estrema unzione, una fede nata in lui da poco. <Fai strada, ti seguirò per quanto posso.> Sorride mostrando i denti ancora sporchi del sangue scura appena vomitato, un sorriso che ha del macabro. <Purtroppo ne avrò ancora per qualche giorno, ma non potevo perdermi questa notte.> La guarda partire di corsa mentre egli stesso la seguirebbe. La gambe si fletterebbero mentre la destra, sfruttata come spinta, si contrarrebbe per poi rilassarsi e muoversi dinnanzi alla sinistra che farebbe la stessa cosa ed alternandosi darebbero vita a quel suo inseguimento. Cercherebbe poi di alzare la voce. <Siete tutti protettivi in questa famiglia ah? Proverò a non morire comunque.> Segue una risata. I giochi hanno inizio.[Chakra 30/30][Guanti ninja su Dx e Sx][Equip: Porta Kunai su coscia dx con 9 kunai | Portaoggetti su fianco destro: 5 Fuuda con tronchetti per sostituzione; 5 bombe carta; 1 confezione di filo di Nylon conduttore.]L'avanzata di Yukio prosegue mentre Raion continua a ergere barriere di terra per impedire ai rivoluzionari di passare, fa questo insieme alla sua squadra intimando a Crowler di rientrare nel palazzo cosa che effettivamente fa. Kaori ordina ai suoi uomini di non far passare gli avversari facendo scudo con il corpo e attaccare gola e addome, punti delicati ma efficaci e così fanno. La genin evita quel semplice colpo per poi usare una delle sue mosse, sfrutta le tecniche del proprio clan attaccando il genin all'addome. Questo si accascia a terra, vivo ma in preda al sanguinamento e così fanno anche gli altri 4 sottoposti che si ritrovano con degli squarci all'addome. Yama sfrutta la Katana per rompere il masso e, in parte vi riesce essendo il masso mezzo distrutto ed ecco che, alla fine, esso si sgretola liberando la donna. Kimi e Aoyji assolvono il loro compito portando dalla loro parte i guerrieri nemici feriti. Infine Mai va a sputare dei colobrì verso Crowler, nobili intenzioni ma è troppo distante perchè possa arrivarci. La rivoluzione è finalmente iniziata, Kusa si è mossa e ora tocca a voi ninja portare a compimento la visione di Yukio, ce la farete? [END]