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Dolce pomeriggio alle terme

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con Ayame, Akahiro

14:02 Ayame:
  [Terme] Un'altro giorno passato a zonzo, non ha nulla da fare, a meno che non la richiamano all'accademia per completare le sue lezione e sostenere finalmente il suo esame, però, se durate il giorni precedenti aveva sperato in un'ipotetica chiamata dall'accademia, oggi spera vivamente di no, per godersi un po' di pace e tranquillità alle Terme che, verso quest'ora, dovrebbero essere quasi vuote. Perciò, dopo essere passata nei dovuti spogliatoi, essersi tolta tutto quello che indossava ed essersi avvolta un asciugamano bianco su buona parte del corpo, con un piccolo elastico nero lega i lunghi capelli rosei un uno chignon alto e disordinato, nulla di eccessivamente elaborato, uscendo poi dalla piccola stanza e avventurarsi (?) verso l'acqua e sarebbe quasi tentata di andare verso un'altra parte della zona femminile quando scorge una chioma bianca, ormai divenuta familiare e quindi, con un sorrisetto sornione e a passi lenti si avvicina alla vasca, andandosi a sedere sul bordo di questa, non poco distante dal viso del ragazzino e con noncuranza, andrebbe a dira al ragazzino, socchiudendo gli occhi e sorridendogli: <<Non sapevo che ad Aka-san piacessero così tanto le ragazze da venire nella loro zona delle terme>> conclude canticchiando, aspettando una risposta da quel povero Nara, ignaro di tutto.

14:17 Akahiro:
  [Terme] <Ci voleva proprio dopo per rilassarsi un pò dopo l'esame teorico di ieri> fra se e se, eppure sarà chiaramente udibile da Kajitsu. Al contrario l'albino, avendo ancora gli occhi chiusi e non aspettandosi che li arrivasse una ragazza, non si preoccupa di capire di chi siano quei possibili suoni di passi in vicinanza, ne della figura che dovrebbe percepire vicino a se. Questo almeno fino a che la deshi non va a rivolgersi a lui, cosa chiaramente inaspettata. Difatti la prima reazione del Nara è aprire improvvisamente gli occhi, per non dire del tutto sgranati in quella che è in tutto e per tutto un volto stupefatto <Waaaaahh!!> un urlo chiaro e tondo che viene emanato dal tredicenne non appena il capo si piega nella direzione della conclannata, uno spavento vero e proprio dovuto da quella situazione che lo porta immediatamente anche a volgere il corpo verso di lei. Tutto ciò per cercare di darsi una spinta all'indietro con le gambe ergendosi di poco in piedi, peccato che ciò non fa altro che farlo scivolare all'indietro, un vero e proprio tuffo in quell'acqua calda, immerso da capo a piedi. Riemerge con la testa, con occhi sempre sgranati <Che cosa dici!> il tono è forte, la indica persino con la mano destra e il braccio praticamente teso <Questa è la vasca degli uomini!> eh no, mi sa che ti sbagli, non è affatto la vasca degli uomini, tutto il contrario <Sei tu che sei venuta qui per....per....> abbasserebbe lo sguardo ora, verso la superficie dell'acqua che lo tocca fino al petto. Non perchè gli piaccia vedere il piano d'acqua fumante, no, semplicemente perchè si è ben ricordato di essere nudo. La fra doveva concludersi così: "Per vedere gli uomini", cosa che gli ha fatto subito venire in mente questo piccolo dettaglio che lo riguarda. Poco ma sicuro il volto gli diventa totalmente paonazzo, anche di più delle volte precedenti. Per questo si volterebbe di scatto, anche se in realtà i vapori d'acqua dovrebbero coprirlo a sufficienza(?), ma questo non si sa per certo. Fatto sta che ora darebbe la schiena alla ragazza, con l'acqua fino al mento e vagamente severo <Perchè sei qui, Kajitsu?> perchè è lo spazio riservato alle donne!!

14:37 Ayame:
  [Terme] <<Quindi hai fatto finalmente l'esame teorico? Come è andato?>> domanda sempre con tono amichevole e sguardo socchiuso per via dell'enorme sorriso che si affretta a rivolgere al ragazzino, andando a stendere le braccia verso l'avanti, posando poi i palmi delle mani sulle ginocchia; ridacchia alla reazione del povero Nara, non riuscendosi a trattenersi e posando le iridi magenta sulla figura del ragazzo, continua a sorridere come se nulla fosse, per il semplice motivo che è riuscita nel suo intento di spaventarlo e sisente abbastanza soddisfatta della sua riuscita; lei per il momento non va in acqua, rimane seduta in equilibrio sul bordo della vasca con i piedi puntati contro la parte interna della parete, evitando di cadere con la faccia nell'acqua; avvicina il busto verso l'avanti, piegandosi e andando a posare i palmi delle mani nuovamente sulle ginocchia unite l'una con l'altra. <<No-o>> dice scuotendo il capo e chiudendo gli occhi nel mentre, per poi aprirli nuovamente e e posarli su quelli di Akahiro <<Sei tu che hai sbagliato>> continua puntando il dito verso l'amico e in seguito si limita ad alzare un sopracciglio divertita al fatto che non riesca a finire la frase, uscendosene con un sussurro che dovrebbe essere così: <<Sei troppo carino!>> cosa perfettamente udibile dal Nara e quando questo si gira di scatto, ecco che Kajitsu incomincia a lagnarsi nemmeno una bambina di quattor anni: <<E daaai, Akaaa-saaaan! Mi dispiace, se ti ho offeso ti chiedo scusaaaa... Guardamiii, per favoreee>> concluderebbe, buttandosi con tutto l'asciugamano in acqua, rimanendo però ferma lì dov'è <<E comunque ero venuta per rilassarmi>> borbotta l'ultima parte della frase, andando ad incrociare le braccia sul petto.

14:57 Akahiro:
  [Terme] In questo momento si vergogna troppo per voltarsi, altro che disagio, si va ben oltre. Tanto che lo si può tranquillamente vedere muoversi verso il bordo della vasca, dove poggia il proprio fianco <Questa è la vasca delle donne dunque?> non può vederlo ora la Nara, a parte se proprio non si mette affianco o davanti a lui, però ora è tutto rossissimo. Una cosa che accentua la temperatura dell'acqua, oltre al suo stato d'animo. Anche la voce sarà piuttosto debole, non arriva a balbettare, però è chiaro alle orecchie della Nara come la voce sia totalmente pervasa dal disagio e l'imbarazzo <Scusami..> abbassa la testa ora, giusto quanto basta per non finire la testa a mollo <Se mi passi l'asciugamano> indicandolo con la mano destra <Esco e vado nello spazio degli uomini> si sta facendo un sacco di problemi, anche se è evidente di come la ragazza non sia preoccupata da questa cosa. Speriamo che Kajitsu sappia come farlo riprendere.

15:15 Ayame:
  [Terme] <<Si, però ora non c'è nessuno>> risponde al ragazzo sempre con tono gentile e tranquillo, nulla di nuovo per quanto riguarda il comportamento della ragazza che all'inizio si limita ad osservare il Nara, senza però capire il perchè di tutto ciò, e quando questo si scusa con la sedicenne, lei alza un sopracciglio palesemente confusa, andando a fare un passo in avanti e rimanendo comunque in piedi nella vasca, aspettando che il ragazzo dica o faccia qualcosa; <<Dai, capita a tutti di sbagliare, non fa nulla>> continua a dire con un sorriso in volto, anche se, essendo girato, Akahiro non potrà vederlo tanto bene e quando questo accenna ad andarsene, la ragazza scuote con vigore da una parte all'altra il viso, incrociando le braccia sul petto e facendo un secondo passo verso la figura, tendendo il braccio, in contemporanea, verso l'asciugamano del ragazzo che, piegando il braccio, va a posare sull'avambraccio destro, per poi riprendere a parlare: <<Io ti passo l'asciugamano a patto che tu non te ne vada, altrimenti ti seguirò nella zona degli uomini>> afferma facendo qualche altro passo verso il ragazzo e tendendogli l'asciugamano, girando il viso da un'altra parte con un piccolo rossore su di questo: <<F-forza, io mi giro e conto fino a tre, dopo, in ogni caso, mi rigiro, quindi fai in fretta eh>> dice, chiudendo gli occhi e posandosi una mano sopra di questi mentre aspetta che il ragazzo prenda l'asciugamano: <<Uno... Due...>>.

15:28 Akahiro:
  [Terme] <Cosa?> ti scatto muove il capo verso Kajits, mostrando quella che chiaramente è una espressione di disappunto. Tutto per quel piccolo "ricatto" messo in atto dalla sedicenne <Lo sai che verresti sbattuta fuori dalle terme?> Cosa che oltretutto rischia pure lui, ma vabbè, lasciamo perdere. Piuttosto ecco che l'asciugamano gli viene dato, peccato però che il tempo sia molto limitato. Sgrana gli occhi <EH? Così Poco??> dal momento che non può mettersi l'asciugamano a mollo, come potrebbe, lo afferrerebbe ponendo il più velocemente possibile le mani sul bordo. Cerca dunque di darsi una spinga con le braccia per ergersi in piedi, poggiando prima il ginocchio sinistro sul bordo e poi il gemello <Aspetta, aspetta!!> Si ora sarebbe in ginocchio sul bordo, con il rischio di cadere e velocemente andrebbe ad avvolgere il proprio bacino con l'asciugamano. Chiaramente una scena comica, meno male che alle terme vi siano solamente loro due. Ovviamente l'asciugamano sarebbe avvolto alla vita, lasciandolo cadere fino alle ginocchia e legato a se stesso al fianco sinistro. Una volta riuscito in ciò farebbe un lungo sospiro, quasi di sollievo. Ancora il velo di rossore è presente nelle sue guance, ma sarà effettivamente giusto considerare lo "scampato pericolo"? Mah. Lo scoprirebbe ora <Ecco, ho fato Kajitsu, riapri pure gli occhi> però, eh, c'è un però. La Nara avrà effettivamente aspettato? Akahiro è riuscito a fare tutto in tempo? Beh, lo scopre ora che il suo volto si piega verso la ragazza, mentre si adagia seduto sul bordo con le gambe a mollo. Avrà fatto in tempo a coprirsi?

15:42 Ayame:
  [Terme] <<Non mi interessa>> risponde mettendo il broncio e facendo sporgere il labbro verso l'esterno, assumendo di nuovo la faccia a forma di palloncino (?), continuando a tenere la mano sugli occhi, la ragazzina emette un piccolo sbuffo mentre ascolta le varie cose uscite dalla bocca di Akahiro, con la mano libera va a sistemarsi l'asciugamano che stava tranquillamente cadendo, per poi andare ad adagiare la mano, stretta a pugno, sul fianco destro, aspettando che questo abbia finalmente terminato di mettersi apposto: <<Si, così poco caro mio>> dice con voce amichevole e soprattutto dolce, mentre questo si sistema quell'affare intorno al bacino e ovviamente alla sedicenne scappa una piccola risata, provocata dalla troppa dolcezza del Nara, che la porta, alla fine, quando questo le avrà dato il permesso di girarsi, porterà il busto a girarsi verso al ragazzo, rivolgendogli ancora una volta un sorriso dolce, prima di andarsi a sedere accanto alle gambe del ragazzo che, a quanto pare, ha lasciato solo quelle nell'acqua, emettendo, durante il tutto, un sospiro. <<Spero tu abbia messo apposto quello che deve essere messo apposto>> e dopo queste parole sfocerebbe in un'altra risata, che va a far smettere mettendosi una mano davanti la bocca,poi, girando ancora una volta il busto, va a posizionare il lato del torso contro la parete della vasca, andando a posare tutto il braccio destro sulla pedana rialzata intorno a questa, andando così a piegare la mano verso l'interno, posando sul dorso di quest'ultima il mento, alzando in seguito gli occhi su Akahiro e soffermandosi su di lui: <<Allora, che mi dici di bello, Aka-san?>> incita così il ragazzo ad iniziare a parlare di qualsiasi cosa egli voglia, tanto, per lei l'importante è sentire la sua voce, si accontenta di poco la Nara.

15:57 Akahiro:
  [Terme] C'è riuscito. Anche grazie a Kajitsu che alla fine le ha lasciato più tempo. Le braccia vengono così appoggiate alle gambe, il busto di poco flesso in avanti. Una posa rilassata dunque, mentre adesso a toccare il suo corpo non è più l'acqua, ma solo i vapori emanati da questa. Con la coda dell'occhio guarda la ragazza, non sapendo bene che dire li per li, ma poi, ricordandosi della sua domanda <Ieri come hai sentito ho fatto l'esame teorico per deshi, non so ancora il risultato> un piccolo sospiro, fatto alzando il capo in aria con un'atteggiamento vagamente preoccupato. Lo sguardo pensieroso che per pochi attimi rimane puntato verso il soffitto <Sarebbe proprio il colmo essere bocciato già alla prova teoria> oltretutto ora la Nara è chiaramente bene in vista la corporatura dell'albino, a parte chiaramente la zona coperta dall'asciugamano. E potrà chiaramente vedere il suo corpo, si chiaramente in forma e magro, ma ancora in fase di allenamento, con i muscoli che giusto ora stanno cominciando a formarsi ma che ancora chiaramente non si possono intendere come definiti. Una cosa dovuta alla sua giovane età, ma anche dal fatto che il suo vero allenamento come shinobi sia iniziato da poco. Piega nuovamente il capo verso di lei, sempre con quel velo di seriosità ma anche con una nota di calma e serenità <Tu invece?> curioso <Ormai anche te dovresti essere vicina all'esame, o sbaglio?> un piccolo sorriso <I tuoi genitori saranno molto orgogliosi penso> quando ecco che una nota di perplessità viene chiaramente a crearsi nei suoi connotati. Non vi sarebbe ancora nessuno intorno a loro, quindi può parlarne liberamente <Una cosa che non capisco...perchè tua mamma non ti ha detto nulla che la CapoClan è sua nipote?> stiamo parlando di cugine dirette, ne di terzo grado e ne tanto meno alla più lontana, il dubbio del tredicenne è dunque ben motivato. Anche se forse.. E li ragionandoci su, la mimica di Akahiro viene subito più scura, assottigliando appena le palpebre <C'entra Ryota Nara, vero?> sempre ammesso che la stessa Kajitsu abbia una risposta a tali domande.

16:15 Ayame:
  [Terme] <<Dai, Aka-san, non essere così pessimista! Sono sicura che tu l'abbia passato l'esame>> dice sempre con un sorriso aggraziato e sincero verso il Nara, andasndogli così a dare delle piccole pacche di incoraggiamento con la mano libera sul ginocchio del ragazzino più vicino a lei, lasciandola lì dove la posa, non scomodandosi a toglierla o a farsi venire l'idea che a magari possa dare fastido al tredicenne, soffermandosi con gli occhi sul busto del ragazzo, che va ad osservare dalla base del collo fin dove l'asciugamano gli impedisce lo sguardo, facendolo così tornare verso il centro del petto, posando la guancia sulla mano, la quale è ancora posata al bordo della vasca di acqua calda. <<Eh, si>> le ultime due lezioni e poi anche io potrò sostenere il mio esame>> conclude con un sospiro, sbattendo leggermente le palpebre e fissando poi l'acqua, sbuffando ancora una volta e portandosi, con un gesto rapido ed elegante della mano sinistra, una ciocca di capellio dietro l'orecchio, dato che le era andata a finire davanti gli occhi; <<Speriamo>> borbotta con una mezza risata che però viene smorzata dalla domanda successiva del Nara <<Non lo so, ma credo di si>> è tutto quello che sa, non ha ancora datto alla madre di aver scoperto il suo segreto che lei e il marito si ostinavano a nascondere alla sedicenne che, facendo tornare lo sguardo su Akahiro, continua sempre con voce gentile e tranquilla: <<Forse non voleva farmi sapere che mio zio era un mostro, secondo me non gli andava a genio il fatto che la sorella abbia sposato un uomo del genere>> conclude con l'ennesimo sospiro che andrebbe ad increspare la superficie dell'acqua, però, una domanda viene spontanea, dato che è Akahiro stesso il portatore del discorso: <<Tu mi vuoi comunque bene, vero?>> non si sa mia chiedere conferma.

16:28 Akahiro:
 Una semplice occhiata alla mano di lei sul proprio ginocchio, assottigliando di poco lo sguardo. Questa è la massima reazione che ha a quel gesto di Kajitsu, non fa nulla per levarla o fermarla. Forse ormai ci sta facendo l'abitudine, o chissà che altro..magari sotto sotto gli fa pure piacere. Se fosse sarà dura farglielo ammettere. Semplicemente posa nuovamente le azzurre iridi sulla ragazza, abbozzando un piccolo sorriso che va a tirare le punte delle labbra. Un sorriso appena accentuato che però sarà ben visibile all'altra deshi <Vedrai che andrà tutto bene, abbiamo fatto una sola lezione assieme, ma hai dimostrato di avere molto talento secondo me> facendosi subito più serio quando la stessa rosea figura risponde alla sua domanda, non potendo fare a meno di fare un cenno con le sopracciglia e con il volto di nuovo dritto davanti a se <Non le potrei dare torto, Ryota Nara ha infangato il buon nome dei Nara e ha gettato ombra e dolore su tutta Konoha, insieme all'ex Hokage> molto duro ora nelle sue parole, come se fossero macigni. Ma ecco un'altra cosa che lo porta a cambiare subito il suo atteggiamento, schiudendo le labbra e muovendo il viso nuovamente a lato fino a che le sue pupille non si posino sul volto di Kajitsu. La osserva vagamente sorpreso per qualche attimo, interdetto dalla sua domanda. Chiaramente non se la aspettava, ma infondo sta avendo molte sorprese in questi giorni. E quindi cerca con la propria mano di andare a stringere quella di lei che fino adesso è rimasta appoggiata sul proprio ginocchio, schiudendo così gli occhi per l'ennesima volta e rispondendole prima con un gesto del capo che viene anche inclinato di poco, un cenno ovviamente affermativo <Si, certo> stringerebbe così le dita intorno alla palmare della ragazza, un'altro gesto affettuoso certo non abituale all'albino. Ma a quanto sembra sta facendo molte cose non abituali in questi giorni in presenza di quella ragazza. Ed è così che con una spinta tornerebbe in acqua, sperando che l'asciugamano non si stacchi, voltandosi lui stesso con il busto verso il bordo della vasca, proprio affianco alla ragazza.

16:45 Ayame:
  [Terme] Sorride al complimento ricevuto, tutta contenta, come una bambina ale quali le si regalano le sue caramelle preferita, l'espressione di kajitsu in quel momento è più o meno simile, solo con un ingrediente segreto che nemmeno lei sa cosa sia, che però non le da fastidio, è solo particolare e insolito, tutto qui, ma di certo non la disturba, tanto che va a ringraziare il Nara: <<Grazie Aka-san>> e va a chiudere gli occhi con fare dolce prima di allargare nuovamente il suo sorriso, mostrando così i denti bianchi, curati e chiari, forse anche troppo. <<Non posso darti torto>> commenta mantenendo sempre un piccolo sorriso mentre il suo sguardo torna di nuovo sull'acqua, concentrandosi su di quella come se fosse la cosa più interessante dell'intero villaggio in quel momento; quando sente la mano del ragazzino sulla sua, il suo viso scatta, tanto che, con un rapido giramento di collo, azla il capo verso il Nara, soffermandosi su i suoi occhi, arrossendo lievemente, iniziando coì anche lei a rendersi conto di tutto quel contatto tra i due durante questi giorni, tanto da renderla leggermente nervosa e anche la parole di Akahiro non vengono certo lasciate così, anche queste hanno un valore, che portano la ragazza a sorridere nuovamente, tutta felice e quando questo si siede accanto a lei nella vasca, ovviamente non può resistere a stritolarlo in un caloroso abbraccio, portando il braccio destro sulla spalla di questo e il braccio sinistro sotto la spalla sinistra del Nara, provando così a stringerlo a se, a meno che questo non trovi un modo per sfuggirle:<<Anche io ti voglio bene, Aka-san>> sussurra con fare dolce, aspettando repliche da lui.

17:01 Akahiro:
 Non sfugge a quell'abbraccio, semplicemente arrossisce nuovamente. Però non fa nulla per sottrarsi, al contrario la osserva, ne cerca il contatto visivo con i propri occhi. Sembra quasi che ormai si stia abituando a quelle situazioni con Kajitsu, per essere si è fin adattato alla svelto. Ed ecco che, come lei ha fatto la sera prima, tenterebbe di avvicinare il proprio volto a quello della sedicenne. Un macinare le distanze fra i due per un obbiettivo ben mirato, difatti se lei glielo permettesse, proverebbe a dare un piccolo bacio sulla guancia di ella. Qualcosa di effettivamente tenero, coccoloso, che ha quel qualcosa di ancora infantile, persino di restio. Come se man mano dei passi venissero portati avanti in un cammino preciso, però a stento e con il dovuto tempo. Un piccolo bacio sulla guancia che ne seguirebbe anche una carezza sulla stessa, fatta con il dorso della mano destra. Un gesto delicato, molto affettuoso <Ho promesso di starti vicino, no?> un sorriso dunque, emanato in quello che ancora tende a essere un viso arrossato da quel latente imbarazzo che aleggia, che per fortuna comunque è già ben più ridotto rispetto a poco prima e alle volte precedenti. E come se volesse auto rispondersi a quella domanda posta, assai retorica ovviamente in quanto il deshi sa già la risposta, si pone ora con uno sguardo convinto e una voce decisa <Mantengo sempre le mie promesse> o almeno ci prova <Ho smesso di perdere le persone a me care, senza fare nulla per reagire> serio poi, seppur non eccessivamente <Ma tu allenati come si deve, non voglio vederti non tornare da una missione. Chiaro?>

17:21 Ayame:
  [Terme] Ridacchia con voce appena percettibile e con fare dolce al piccolo bacio che riceve sulla guancia da Akahiro, quel gesto tenere non fa altro che piacere alla ragazza che, non sapendo ancora l'età che li separa e molto probabilmente non le interessa nemmeno, continua a mantenere il contatto con lui che non dispiace di certo, tant'è che quando il Nara va ad accarezzarle la guancia, lei arrossisce ancora una volta ritrovandosi così con il viso estremamente vicino a quello del conclannato, non muovendosi per tirarsi indietro e continuando a sorridergli, però non si stupirà se il ragazzo si tirerà indietro, in effetti è "piccolo" per alcune cose che oramai la sedicenne inizia o ha già capito grazie a libri o racconti dalle amiche della nonna, tutto torna. <<Lo farò, prometto che tornarò da ogni missione un cui andrò>> dice a bassa voce, come se quelle parole facessero part di un segreto importante che solo i due possono e devono sentire, come se quelle gli appartenessero, solo a loro e a nessuno altro; pronta ricambiare il gesto d'affetto del ragazzo, anche lei andrebbe a dargli un lieve bacio a stampo sulla guancia, andando a quota due per il momento, soffermandosi un po' per poi distanziare di poco il volto dalla parte laterale del ragazzo e adagiare, con gentilezza, il proprio mento sulla spalla destra del ragazzo, dove farà tornare anche il braccio, per stringere il Nara in un secondo abbraccio. <<Sai, quando sto con te mi sento davvero molto bene>> constata con voce tranquilla e serena, rimanendo attaccata al ragazzino come la piovra che è, socchiudendo gli occhi e tornando a sorridere per la notevole vicinanza; <<Di solito, nei libri, la protagonista viene baciata dal ragazzo carino, lo sai, vero?>> andrebbe a dire con una lieve risata, lasciando alla domanda il tempo che trova, in questo caso, quello di Akahiro, sempre se ce ne voglia impiegare di tempo.

17:33 Akahiro:
  [Terme] Lascia che il ricambio del bacio avvenga, come anche il suo appoggiarsi alla spalla di lui. E al contrario del distanziarsi, trova quel coraggio dentro di se per tentare di ricambiare l'abbraccio. Difatti i suoi arti andrebbero entrambi ad avvolgere Kajitsu, di conseguenza sposterebbe il busto verso di lei. Sembra effettivamente un momento rilassante per lui, socchiudendo gli occhi e ponendo il viso al fianco del suo. Quando ecco che la Nara lo direbbe. Si, quell'ultima frase. Quelle stesse parole che gli farebbero sgranare gli occhi, fargli venire un volto talmente rosso da poter quasi emanare luce propria e anche un lungo brivido lungo la schiena. E tenendo conto che sono immersi in terme calde, beh...certo non è dovuto dal freddo. Ingoierebbe della saliva, allontanando il proprio corpo da quell'abbraccio. Eppure il viso non si staccherebbe da lei di molto, anzi, rimarrebbe molto vicino al suo. Tanto da poter chiaramente vedere gli occhi magenta della ragazza incrociarsi con i propri azzurri, dando così mostra di quella che sarebbe una espressione titubante, imbarazzata, ma anche timida. Un momento che penso chiunque abbia passato al suo primo bacio. Eh si, il momento è arrivato, difatti ecco che lentamente, come d'altra parte sarebbe stato eseguito tutto questo movimento del capo, si avvicinerebbe del tutto. Le labbra schiuse che aderirebbero a quelle morbide e femminili di Kajitsu, dando vita ad un piccolo bacio a stampo. Un bacio che alla fine durerebbe diversi secondi. Un gesto che quando si concluderebbe, lo farebbe voltare di scatto con la schiena verso il bordo delle terme, poggiandola direttamente su queste e con il viso, chiaramente paonazzo, sempre di fronte a sè. In silenzio. Non la guarda in viso, però riesce ad aprire nuovamente le labbra per dire questa semplice frase <Anche io quando sto con te mi sento molto bene, rilassato>

17:50 Ayame:
  [Terme] Le sue parole erano dette tanto per gioco, per scherzare, ma il povero piccolo Akahiro ha capito quella piccola parte di lei che desiderava che ciò accadesse, tant'è che quando questo poserebbe le labbra sulle sue, rimane per un momento pietrificata, diventando anche lei rossa come un pomodoro, dimenticandosi di ricambiare il bacio all'inizio, restando completamente rigida, non badando nemmeno quando il Nara rompe l'abbraccio, udirebbe solamente le sue parole che la fanno arrossire ancora di più e tutto quello che può fare, dopo aver finalmente realizzato quello che è accaduto, sorride, sorride perchè non riesce a trattenersi dal farlo, lo fa per il semplice motivo che, essendo per il momento senza parole, non rimane più ferma imbambolata, tenterebbe dunque di avvicinarsi ad Akahiro, posando entrambe le mani, con delicatezza sul viso del ragazzino, tentando così di alzarsi e indirizzarlo verso il suo, che, come potrà vedere è ancora rosso, mostrandogli uno di quei rari sorrisi, che solo alcuni hanno avuto il privilegio di vederli. <<A-aka-san...>> tenta dunque di riprendere il discorso con voce ancora tremante e palesemente felice, non esagerando, utilizzando comunque un tono di voce vellutato, che, teoricamente, dovrebbe far sentire un po' più tranquillo l'albina <<Di solito, nei libri ci si... Ehm, dice quello che si prova...>> commenta, tentando così di accalappiare l'unica certezza necessaria <<Quindi...>> dice, abbassando per un momento lo sguardo verso l'acqua, per poi indirizzare le iridi magenta su quelle di lui <<Tu... Ehm, mi... piaci tanto, si... Ecco>> strano che per una ragazza logorroica trovarsi senza parole, eppure eccola lì, senza sapere cosa dire <<Mi piaci, ecco>> conclude, tenendo gli occhi fissi sul viso del ragazzino in speranza di risposte.

18:02 Akahiro:
  [Terme] Ed eccola li davanti a lui, con le mani sul suo viso. Non sa bene che dire o che fare, per questo rimane fisso a guardarla. Un pò imbambolato persino. Però la ascolta chiaramente, facendo un cenno degli occhi alla sua rivelazione <Kajitsu..> assottiglia lo sguardo, lo pone a lato inizialmente. Fa passare qualche attimo, come a voler trovare lui stesso il coraggio di parlare. E' come se avesse un rospo in gola che cerca di uscire, ecco, questo è quello che prova in questo momento il giovane. Ma dato che le parole non vogliono venir fuori, non ora almeno, tenta di alzare quelle braccia verso di lei. Braccia che andrebbero nuovamente ad avvolgerle la schiena, tirandola poi verso di se in un altro abbraccio. Una stretta forte e calorosa. Il suo volto sarebbe affiancato e attaccato a quello di ella, aderirebbero l'uno all'altro. Ed è solo ora, con gli occhi ovviamente socchiusi, che le sussurrerebbe <Anche tu mi piaci, sto molto bene con te. E' da tantissimo tempo che non mi sentivo così bene con una persona, anzi..> tutto ciò detto molto a bassa voce, vicinissimo all'orecchio di ella <Non sono mai stato così bene come in questi giorni con te> ecco lì! L'ha detta tutta, a stento, con molte difficoltà. Come anche un latente orgoglio che sarà percepibile nelle sue parole grazie al suo tono, ma c'è riuscito, ha detto tutto ciò che pensa <E ti ringrazio molto di di questo> ora le mani salirebbero verso il volto di ella, cercando a sua volta di prenderlo con un tocco delicato e a muoverlo davanti a se. Le iridi però si distoglierebbero, assottigliate e vagamente tristi <Quando sto con te, la rabbia, il dolore. Passa tutto via, come se non ci fosse più nulla. Non penso più a niente, mi sento...sereno>

18:24 Ayame:
  [Terme] Rimane all'inizio sorpresa dell'abbraccio di Akahiro, ma in meno di due secondi si trova anche ella con le braccia intorno al collo di lui, avvicinandolo sempre di più per quanto sia possibile fare a sé, volendo continuare a sentire la presenza del Nara sempre più vicina, non volendo lasciare per nessuna ragione al mondo, tanto che quando la stringe a sé, la sedicenne lascia che il suo viso si accosti a quello di lui, ascoltando ogni sua parole che fa aumentare notevolmente il battito cardiaco della Nara e quando questo le prende il viso tra l mani, gli mostra un'altro dei suoi sorrisi dolci e amorevoli, sospirando: <<Oh, Akahiro>> e si punterebbe di nuovo verso di lui per stringerlo in un forte abbraccio, per poi dargli nuovamente un lieve bacio sulla guancia e andrebbe poi a staccarsi da lui, posandogli poi le mani sulle spalle: <<Forza Aka-chan! Andiamo che è terdi, devo portarti a mangiare su!>> e così facendo, inviterebbe il ragazzino a cambiarsi per poi portarlo in giro a farlo mangiare, così come ogni brava ragazza farebbe con il suo ragazzo. {Uscita per Kajitsu e Akahiro}

Riassunto: Akahiro sbaglia zona delle terme e si trova nella parte dedicata alle donne dove incontra Kajitsu, con la quale si mette a parlare.
Dopo un po' di tempo, tolto l'imbarazzo iniziale, i due si avvicinano sempre di più, talmente tanto che alla fine si ritrovano abbracciati e alla fine il ragazzo bacia la ragazza, dichiarandosi, per quanto la cosa sia ancora un po' sconosciuta ad entrambi.