Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Incontro con Ateru Kasumi

Quest

0
0
con Raido, Yari

A te la prima. Ti è stato concesso di arrivare al giardino sul retro del palazzo del governo dove troverai il consigliere Ateru Kasumi seduto a un tavolino con sopra una teiera e due tazze piene di the. Il consigliere è seduto a una sedia e sorseggia il suo the mentre attende il tuo arrivo. [Chakra off]

21:37 Yari:
  [Giardino] è stata accompagnata fino al retro del palazzo del governo, al giardino dove dovrà incontrare il consigliere, è rimasta lì, a fare la parte della ragazzina un po' timida e molto gentile che sorride, tranquillamente, e cerca di non guardare negli occhi la persona che la accompagna, stringendo al petto una cartellina con alcune cose per scrivere e, nascosto tra i fogli, il documento che lei ha trovato. Indossa una maglia nera, abbastanza elegante, a collo alto e maniche lunghe, è la cosa più elegante che aveva insieme ai pantaloni, anche loro lunghi e dello stesso colore. Non ha armi con sè, l'unica cosa metallica alla fine è il coprifronte di Kusa, portato appunto alla fronte e leggermente coperto dal ciuffo di capelli, una crocchia si trova sulla testa ed è tenuta insieme da alcuni elastici. <Grazie mille> fa un leggero inchino a chi la ha accompagnata, per sicurezza evidentemente, fino a quel punto, quindi cammina all'interno del giardino e sospira, un po' agitata. Si guarda intorno e vede quell'uomo, il consigliere Ateru, che ha già visto il giorno del discorso. Si avvicina a lui, timidamente, tremando un poco, ma in realtà è quasi del tutto una finta, cerca di passare per una ragazzina molto meno seria di quello che è, agitata e forse un po' fan dei consiglieri, timida e altre cose del genere, Shinji e Maru la hanno aiutata un poco nella parte e ora la attendono a un paio di strade di distanza dal Palazzo Governativo, ha ordinato loro di non avvicinarsi al Palazzo per alcun motivo, tassativamente, con una minaccia anche. Si avvicina sempre di più ad Ateru, facendo un inchino, molto profondo, appena arriva a qualche metro da lui <B-buonasera> balbetta un poco <Sono Yari Tsukamoto, per me è un onore essere qui, adoro il tè> ecco, questa è una cosa vera in realtà. Si alza e sorride all'uomo, alzando la mano sinistra per sistemarsi il ciuffo, tenendo ancora stretta al petto la carpetta. Si avvicina ancora, di qualche passo, per andare verso la sedia che dovrebbe trovarsi davanti all'uomo <Po-posso?> chiede, sorridendo ancora, chiedendo il permesso per ogni cosa.

La luna brilla alta nel cielo in compagnia delle stelle, la serata è fresca ma non fredda, un barlume di estate è rimasto, un barlume prossimo alla scomparsa. Il giardino sul retro è ben curato, l'erba taglia corta in modo che i piedi si ritrovino su un suolo morbido su cui rilassarsi. Il palazzo è bell'illuminato e quelle luci sono visibili dall'esterno, luci forti che illuminano tutta la zona. Ed è qui, in questo panorama, che il consigliere di Amegakure, Ateru Kasumi si ritrova seduto su una sedia davanti a un tavolino a sorseggiare il suo tè, caldo e accattivante. Gli occhi vagano per il cielo fino all'arrivo della ragazzina, timida, impacciata va a presentarsi al cospetto del politico<Sera Yari>un cenno del capo verso il basso in un modo educato e cordiale<Certo, la sedia è li per te>in fondo sapeva del suo arrivo, glielo ha detto lui di presentarsi in quel posto a quell'ora, niente viene lasciata al caso. Aspetta che la ragazza si sieda per poi andare a versare un po' di tè in più nella di lei tazza riempiendogliela in modo totale; con la sinistra va a prendere un vassoio piccolo con sopra dei biscotti<Sono al cioccolato>glielo porge lasciando che favorisca<Allora, come mai hai voluto un incontro con me?>chiede continuando a sorseggiare dalla tazza. [Ambient]

21:58 Yari:
  [Giardino] <Gra-grazie> dice e si siede quindi alla sedia mettendo la carpetta sopra le gambe, si nota che c'è una penna con la molla infilata sul foglio, aspetta che quell'uomo le versi il tè, in silenzio, guardandolo con attenzione e sempre sorridendo, si piega in avanti a un certo punto, la posizione della ragazzina cerca di essere impeccabile, composta il più possibile. Allunga le braccia e prende la tazza <Gra-grazie mille> balbetta ancora, avvicinando la tazza a sè, la gira un paio di volte, come si confà alla tradizione del rituale del tè, quindi sorseggia un paio di volte e annuisce, mettendo la tazza di nuovo sul tavolo <Molto buono> scuote la testa <Per ora no, pre-preferisco gustarmi il tè ancora un poco> sorride ancora e quindi abbassa la testa per alzare la carpetta e togliere la penna <Subito> comincia a scrivere qualcosa <Vo-volevo farle un'intervista per comprendere meglio il mio ruolo e il mio compito all'interno del villaggio, penso che è sempre un bene imparare dalle persone che hanno passato le nostre stesse esperienze, i nostri dubbi in gioventù, e che hanno la saggezza dell'età> continua a scrivere mentre parla, quindi porge la carpetta <Si-si scrive così il vostro nome?> gli lascia volentieri la carpetta per fargliela leggere, ma non c'è scritto il nome del consigliere, c'è scritto ben altro. *Ho scoperto una cosa importante che potrebbe mettere in pericolo me, voi e Kusa intera, risponda a questa domanda allo stesso modo in cui risponderebbe alla domanda che le ho fatto a voce: possiamo parlare senza problemi qui? Siamo soli o con persone di cui lei si fida?* questo c'è scritto in realtà sul foglio consegnato all'uomo, la ragazzina è ancora sorridente, ora forse per Ateru è molto più evidente che la ragazza sta recitando fin dall'inizio la parte della ragazzina stupida, balbettante e timida fin dall'inizio, soprattutto ora che si guarda intorno con fare distratto e prende la tazza un po' goffamente.

Un sorriso si forma sul volto del consigliere nel sentire le parole della ragazza, il tè è buono e i biscotti vengono, per ora, rinunciati ma è la sua venuta che lo lascia particolarmente sorpreso, un intervista? A lui? Ne ha fatte tante in vita sua ma non da parte di una neo genin<Un intervista? Sono onorata e anche compiaciuto nel vedere una ragazza che da grande importanza all'età>in fondo essere anziani non è un male, anzi, a volte può salvare addirittura la vita perchè si da retta all'esperienza<Bene, risponderò a tutte le domande che hai da pormi. Chiedimi ciò che vuoi>ed ecco che la prima domanda viene posta. Il sorriso in faccia ad Ateru persiste mentre va a leggere cosa vi è scritto sul blocco..ed è a quel punto che il tanto amabile sorriso scompare. Legge, una, due, tre volte persino eppure ancora non ci crede. Alza il volto andando a squadrare la ragazzina, la osserva, al fissa negli occhi per poi tornare composto; raschia la voce per renderla ben udibile e nuovamente il sorriso ritorna<No, non proprio>va a rispondere alla ragazza<Ma d'altronde dipende anche da quale paese vieni, la pronuncia e il modo di scrivere possono essere adattati alle situazioni, ai luoghi>un messaggio in codice? Si, molto probabilmente vuole dirle di pensare bene a ciò che ha da dirgli, pensare a una formula corretta delle domande, camuffare i veri intenti e obiettivi. [Ambient]

22:30 Yari:
  [Giardino] gira ancora la tazzina tra le mani, annuisce e quindi sorride, bevendo un paio di sorsi della bevanda, annuisce ancora e fa una faccia un po' scocciata, sbuffando con il naso <Ow mi dispiace, sono sempre imbranata, scusatemi davvero> si alza all'improvviso quasi, per farsi avanti, quasi a voler riprendere la carpetta <Non sono brava a scrivere e a ricordarmi i kanji per i nomi uffa, maledizione sempre la solita...> sta cercando di utilizzare l'arte della dissimulazione, quella che le hanno insegnato all'accademia, per tentare in qualche modo di mettere mano vicino a quelle del consigliere, tutto per creare il più casino possibile. In tutti i sensi sta facendo la parte della ragazzina goffa e inesperta, che sta andando completamente nel panico, almeno ci prova, ma l'obiettivo è semplice, cercare di fare in modo che riprendendo la carpetta uno dei fogli del documento cada vicino ad Ateru, se non direttamente sulle sue gambe <Oh ecco ora perdo tutta uffa ora vado nel panico!> esclama abbassandosi per far finta di voler recuperare il foglio, andando in realtà a voler battere la fronte, o meglio la placca del coprifronte, sullo spigolo del tavolo, e alzarsi di colpo alzando la mano sinistra per tenersi la fronte <Ahia ahia> sta facendo effettivamente una finta non per dissimulare e non farsi notare, anzi, il contrario, sta cercando di attirare l'attenzione di chi effettivamente sta guardando o ascoltando i due in quel momento, gli occhi della ragazzina sono chiusi e i denti sono tenuti stretti, in una smorfia di dolore, anch'essi mimata ovviamente, è tutta una farsa la sua, e cerca di essere il più convincente possibile, vuole dare tempo ad Ateru di leggere velocemente almeno parte di quel famoso documento che racconta le malefatte di Kotetsu e i suoi reali obiettivi. [Tentativo Arte della Dissimulazione per tentare di far cadere il foglio senza farsi notare e poi farsi notare subito dopo]

Una qualità ottima la ragazza la ha, riesce ad essere una perfetta imbranata davanti agli occhi di tutti coloro che sorvegliano il palazzo del governo. Si comporta in modo goffo tentando di avvicinarsi ad Ateru per riprendere il blocco e, nel mentre, lasciar cadere per qualche secondo il documento sul progetto fenice. Gli occhi del consigliere vanno a portarsi su quel foglio effettivo, vanno a leggerlo nel poco tempo a disposizione mentre il bordello messo in atto dalla giovane attira troppo l'attenzione. Una guardia esce arriva di corsa alle spalle di Yari e un altra alle spalle del consigliere<Signor Kasumi, cosa succede qui?>va a dire uno di loro mentre il braccio di Kasumi va a portarsi sui documenti nascondendoli alla vista altrui<La ragazza è caduta cercando di riprendere i fogli. E' tutto tranquillo, tornate ai vostri posti>non sta mentendo, dice solo il vero, caduta in modo goffo. Sbuffa, respira, non sa cosa fare<Yari, rimettiti seduta e cominciamo questa intervista, si sta facendo tardi e vorrei andare a letto presto questa sera>invita la ragazza a cominciare quella serie di domande da porre, forse può risponderle o forse no ma è curioso di sapere cosa ha in mente di chiedergli e cosa vuole fare. [Ambient]

22:47 Yari:
  [Giardino] vede le guardie arrivare, forse ha attirato troppo l'attenzione ma almeno non ha ancora la gola tagliata da parte a parte, cammina un po' alla cieca andando verso la sedia e sedersi, finalmente, scusandosi ancora <Scusatemi, sono scema> dice tirando su con il naso e quindi prendendo la penna, per batterla un paio di volte sul foglio, che viene scarabocchiato per nascondere del tutto quello che ha chiesto ad Ateru <Volevo chiedervi per esempio se avete passato nel vostro Paese natale, quello del Cielo, una situazione simile a quella che sta passando Kusa e come dovrebbe comportarsi un ninja in merito, io credo che deve mettersi prima di tutto al servizio del Villaggio stesso, che è formato dalle persone che lo compongono> sorride, appena, cominciando a scrivere qualcosa e sospirando <Se si trovasse in una situazione come la mia quindi, una neogenin, secondo le sue esperienze passate, cosa farebbe?> ovvio che la domanda è legata non solo alla situazione del Villaggio ma anche sull'avere quel documento, perchè alla fine Yari ha ancora il documento, certo, come informazioni nella sua testa e una copia a casa sua, per sicurezza, quello che possiede Ateru è invece parte di quello originale. Sorride Yari, come se nulla fosse ora, guardando i dolcetti e prendendone uno al cioccolato, offerto prima <O-ora ho fame> dice annuendo e prendendo appunto quel biscottino in modo da metterlo in bocca per cominciare a mangiarlo <Poi volevo chiedervi-> si blocca, deglutisce <Volevo chiedervi se consiglia a una genin come me di migliorare insieme alle persone che ha intorno o se migliorare in modo personale per poi migliorare chi ha intorno, fare quindi un percorso insieme agli alleati o diventare migliore degli alleati e guidarli in modo compatto> annuisce ancora, sorride, sono domande abbastanza normali, e lei si scrive queste domande, così come le dice, sul foglio, aspettando le risposte di Ateru.

Ascolta le domande in silenzio senza dire parola alcuna, la lascia parlare in modo tranquillo permettendo al suo essere goffa di esprimersi nel miglior modo possibile<No, non è mai successo al mio villaggio e si, credo che un ninja debba mettersi al servizio del villaggio, agire per il suo bene>cosa vorrà dire con queste parole? Agire per il suo bene, c'è da pensare Yari perchè le parole non sono un caso, specialmente se è un politico a pronunciarle, un uomo che è abituato a parlare in pubblico, una persona che sa come portare la gente dalla propria<Dovrebbe cercare gente fidata con cui andare avanti. Capire di chi può fidarsi e farsi aiutare>anche qui la risposta è cifrata, farsi aiutate in tutta questa storia. Osserva la ragazza prendere un biscotto, mangiare con gusto<Ah...il cioccolato è fondente al 90%...mi sono dimenticato di dirtelo>povera Yari, si sta mangiando un biscotto la cui amarezza è a livelli immondi. Ancora ascolta la sua prossima domanda, sempre attento e con le orecchie ben aperte<E' la stessa domanda di prima. Mai migliorare da soli o meglio. Da soli si può migliorare ma avere qualcuno con cui confrontarsi fa uscire il nostro lato migliore, ci spinge a fare del nostro meglio in ogni situazione. Un ninja deve saperlo e farne tesoro nel miglio modo possibile>sorride mentre aspetta i prossimi quesiti. [Ambient]

23:13 Yari:
  [Giardino] fortuna vuole per il consigliere che Yari non ami i gusti troppo dolci, anzi, forse preferisce di fatto le cose amare e annuisce <No no va benissimo> sorride e sospira, scrivendo quelle sue risposte, con attenzione, effettivamente c'è da imparare molto sempre e comunque, anche se il suo obiettivo era di certo un altro per quell'intervista, quella di tentare insomma di far comprendere cosa sta succedendo ad Ateru. Annuisce un paio di volte, mentre parla prende un altro paio di sorsi di tè, sorridendo come una ragazzina goffa, nella sua parte, mentre lui risponde alle domande <Capito grazie> e quindi torna a guardare il foglio mettendo la tazza sul tavolino e sospirando ancora <Una domanda classica, meglio aiutare i compagni in pericolo di vita rischiando di fallire la missione, o riuscire nella missione onorando il sacrificio del proprio team?> non si esprime su questa cosa, è un discorso complesso e tipico della filosofia ninja quello di decidere cosa fare con i compagni, se sono più o meno importanti della missione <Poi volevo chiedervi tre aggettivi che descrivono al meglio un genin che vuole imparare? Quali sono quei tre aggettivi che devono essere i suoi obiettivi> annuisce ancora e sorride, scrivendo le ultime cose sulla carpetta, piegandosi un po' e stringendo le gambe, fa la recita della ragazza concentrata adesso.

<Vedi, un ninja è come una fenice. Risorge dalle ceneri e si moltiplica con il tempo. Il codice ninja prevede che sia la missione a essere messa al primo posto e dopo i compagni>una risposta normale che nasconde un piccolo dettaglio, forse la ragazza lo ha già letto<Distruggere le barriere. Battere le debolezze. Mai arrendersi>ed è qui il maggiore aiuto da parte di Ateru. Distruggere il piano di Crowler, battere lo stesso Crowler e non arrendersi davanti alla difficoltà. Sottolinea quelle tre parole con abbastanza enfasi cercando di far capire alla ragazza cosa vuole dai ninja del villaggio, cosa vuole che venga fatto ma non può parlare liberamente<Comunque, giovane Yari, è tardi e io devo andare ma voglio lasciarti con una domanda a cui pensare>un sorriso si forma sul volto del consigliere<Tu sei giovane e hai ancora molto da imparare ma cosa è giusto? Cosa è sbagliato? Chi è nel giusto e chi è nel torto? Rifletti su questo e capirai cosa devi fare>riflettere su queste domande, riflettere su chi ha ragione tra consiglio e ribelli e capire con chi dei due veramente stare. Forse non ha ottenuto tutte le riposte che cercava ma ha trovato un uomo saggio che le ha dato un pizzico della saggezza ed esperienza. Il consigliere si alza dalla sedia, saluta la genin con un inchino per poi dirigersi verso l'interno del palazzo lasciando che le guardie scortino Yari all'esterno. [END]

23:34 Yari:
  [Giardino] effettivamente non aveva mai pensato a leggere cosa fosse una fenice appunto, non ci aveva pensato, corruga la fronte e annuisce un paio di volte <Capisco benissimo> e quindi continua a scrivere, scrivendo quelle sue parole, deve pensarci e comprendere sempre meglio i dettagli e gli indizi che lui le sta dando, consigli criptati certo, il più possibile, perchè deve muoversi per evitare una guerra fraticida il prima possibile. <Capisco benissimo, mi scuso per quando sono imbranata a volte> si alza quindi e sta per andarsene, facendo un leggero inchino quando lui torna a parlare, annuisce alle sue parole, alle sue domande <Ci penserò in questi giorni, grazie mille ancora del tempo che mi ha concesso, cercherò di condividere i suoi insegnamenti in futuro> fa un inchino in risposta al consigliere quindi e lo lascia andare via. Lei aspetta che ci siano le guardie a venirla a prendere e poi si lascia scortare, verso l'esterno del palazzo, in silenzio totale. Arrivata fuori aspetta che si chiudano le porte dietro di sè prima di camminare, per andare nel vicolo dove troverebbe Shini e Maru, cammina lentamente, è tornata la Yari di sempre, fredda e seria in volto, quasi autoritaria. <Andato tutto bene, andiamocene di qui, mangiamo e prepariamoci per la prossima mossa> guarda i due ragazzini atteggiandosi da leader, alla fine è leader di un gruppetto di teppisti e poco più, ma cerca di essere molto convincente con quello sguardo. I due sbuffano, parlottano, quasi scazzati, Maru lancia una pietra contro un muro e si alza dal cestino della spazzatura su cui si era messo <Organizziamoci anche per le missioni che devo fare> dice ai due mentre comincia a camminare, seguita dai teppistelli, dirigendosi verso casa, lentamente. [End]

Yari si dirige dal consigliere per porgli alcune domande un po' criptate ricevendo, a sua volta, risposte criptate

Note: brava Yari, niente da dire.

No exp.