Spedito nella Sezione Medica degli Anbu dal Generale, Fukushu entra all'interno dell'Infermeria. Quivi, oltre ad un paio di lettini, non v'è quasi niente. Sulla parete di destra, vi sono scaffali con medicine e oggetti vari, di difficile interpretazione giacché Tatsuno non è un Medico. Sulla parete frontale, quindi a sinistra, compaiono quei tre lettini, uno vicino all'altro, distanti appena un metro. Sulla parete frontale all'ingresso, macchine e quanto di più utile ad un medico. Quest'ultimo si presenta con la classica tenuta da Anbu ( quindi, pettorina, pantaloni, scarpe e rigorosamente la maschera in volto ) con un camice bianco lasciato aperto. I capelli neri, sopra la maschera, son appena visibili, poiché fin troppo corti. < Avanti. > Borbotta, mentre il Medico attende che quegli entri. < Saresti? > Ne nota la maschera, fin troppo piccola. < Quella non ti sta bene. > La voce, da sotto la stessa, esce distorta, cosicché non sia uguale all'originale. < Chiudi la porta, siediti su quel lettino e mostrami le ferite. > Insomma, non vuole girare attorno alle cose. Gli Anbu sono una forza militare all'interno della società di Konohagakure. Devono tornare quanto prima sul campo di battaglia. [Cure]
Una volta accomodatosi sul lettino, il Medico gli si avvicina, non prima d'aver richiamato le Mani Terapeutiche. Le stesse si coprono d'una patina verdognola. S'avvicina all'altezza dello stomaco, portando le mani a poca distanza dalla pelle. La patina, dunque, dovrebbe fare il suo corso, curando i lievi danni che l'altro ha in prossimità dello stomaco. < Niente di grave. E' da vedere più quello zigomo rotto, in realtà. > Si stringe nelle spalle, continuando a lavorare. Quivi, non ci vorrà molto, anzi pochi minuti e termina senza nessun problema di sorta. < Hai dolori di stomaco? Problemi? > Chiede, poichè potrebbe anche avere danni interni e il medico non lo sa. Ovviamente, per far sì che lo venga a sapere, deve anche considerare ciò che Fukushu prova/sente all'altezza della ferita che, attualmente, ha curato esternamente. Attende dapprima un'ipotetica risposta da parte del ragazzo, prima di continuare con le suddette cure. [Cure]
Mentre il Medico è all'opera, alla porta si sente bussare nuovamente. < Ma cos'è tutto questo movimento, oggi!? > Sbuffa, esordendo poi con un frettoloso: < Avanti! > E, nel momento in cui la porta si apre, compare un terzo Anbu. Stessa divisa ed equipaggiamento, quelli standard, con la maschera tipica a forma di cane ( o qualunque cosa sia ) con striature blu ai lati. Tra le mani ad una scatola bianca, col simbolo di Konohagakure al di sopra. Chiude la porta dietro di sé. < Continui pure, Doc. Devo solo comunicargli quanto da lui richiesto. > Si rivolge, infatti, verso Fukushu. < Te la lascio qua, è la Maschera nuova che hai richiesto. > Si avvicina ad uno degli scaffali, posandola al di sopra. Il Medico Anbu, frattanto, s'occupa dello zigomo. La di lui maschera sarà spostata di lato, così da mostrare quel punto. Il Dottore gira il capo dall'altro lato e solo quando tutto il viso - eccetto lo zigomo - sarà coperto di nuovo, tornerà a guardarlo. Le mani - tramite l'imposizione delle Mani Terapeutiche - riprendono a lavorare con calma. Sentirà dolore - anche troppo - per via delle ossa del volto che si muovono e si raddrizzano, riprendendo il posto che precedentemente avevano. < Come ci hai detto di fare, abbiamo usato quel cranio, successivamente allo scalpo. Sfortunatamente, la mascella era inutilizzabile.. > Il medico si irrigidisce. < ..quindi l'abbiamo sostituita con delle placche di plastica, coperta da cuoio per renderla più spesso. Inoltre, arriva anche sulla parte superiore del capo, tramite delle altre cinghie di cuoio. > Si stringe nelle spalle, terminando la spiegazione. Il Medico, dal canto proprio, mentre cura, alterna lo sguardo tra i due Anbu. < Ma siete seri? Un TESCHIO UMANO per una maschera? > Non è abituato a queste cose(?). < Ah.. Abbiamo colorato di nero anche le cavità oculari come hai detto. > Sospira. < Spero ti vada bene, perché ci abbiamo perso una intera notte per fartela. > Sbuffa, lasciandoli al loro lavoro. [Cure]
Il medico continua nella cura, seppur la ferita sia ormai quasi del tutto guarita. Difatti, appena allontanate le mani dal di lui corpo, disattiva anche la tecnica utilizzata per curarlo. < Certo che ci sono abituato. Ma è la prima volta che sento di qualcuno che si fa creare una maschera con un teschio umano. > Si stringe nelle spalle, sbattendo le palpebre. < Siete voi quelli strani qui, non io. > Obietta, tornando a sistemare le proprie cose. < Non sforzarti troppo, almeno evita di farti prendere a pugni sullo zigomo. > Borbotta, allungandogli la scatola con la maschera. < Provala. > Si volta, giacché deve togliersi quella che ha adesso. < Non ti guardo. > Com'è giusto che sia, neppure si debba spogliare totalmente(?). Ad ogni modo, qualora l'abbia provata e vada tutto apposto.. < Vi lascio. > ..comuncia il Terzo Anbu, allontanandosi dalla stanza con passo deciso e calmo. Ebbene, al termine anche Tatsuno potrà allontanarsi dall'Infermeria e tornare, finalmente, alla propria vita dopo l'Inferno. [END]