Il teorico della Serpe!
Quest
Giocata del 23/09/2016 dalle 15:12 alle 15:57 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
[Aula Test] si siede al banco e poggia le sue cose su questo, un paio di matite, una penna, gomma e temperino, nient'altro alla fin fine, oggi si è vestita anche in modo "elegante", all'incirca, ha messo la giacca leggera, quella a maniche lunghe con i bottoni, sì, è sempre un nero su nero dato che veste solo di quel colore che stona tanto con la sua pelle ma alla fin fine pare leggermente più elegante, anche le stecche che tengono legati i capelli sono colorati... di nero anche loro, laccate, proprio l'originalità. Ovviamente non porta il suo coltello, oggi deve fare una figura impeccabile anche nell'aspetto. Si siede e si guarda intorno, poggiando le mani sul banco e incrociando le dita, osserva gli altri studenti, in volto è seria e pare che non voglia far trasparire molte emozioni, non vuole dare la sensazione di essere effettivamente un po' agitata. I piedi, coperti dai sandali ninja, si uniscono, si sistema un paio di volte il ciuffo che le copre parte dell'occhio destro come può, sempre per dare un po' di eleganza e compostezza al suo aspetto, non ha nemmeno il mantello che le ha regalato Kimi oggi. Sospira e guarda di nuovo le sue mani, osservandosi le dita, il sensei non c'è e lei l'unica cosa che può fare per prepararsi è aspettare, non parla con gli altri studenti, non comunica se ci sono, sta lì ferma, in silenzio, a guardarsi un poco le mani, nel suo banco, con sguardo pensieroso e denti stretti.Il sensei che oggi entra in classe, ha una postura dritta e composta, la classica divisa da shinobi dell'erba, con tanto di coprifronte posto nel loco più comune e legato ad altezza della nuca. I passi- lo scivolare della parete di riso, come solca la porta cala il silenzio: <Benvenuti al test teorico dell'Accademia dell'Erba..> Incalza il discorso con una risma da venti fogli in mano, esattamente come i deshi che son presenti ora come ora nell'aula posta a raggio attorno a lui, come le classiche ale d'un università, con i banchi che s'arrampicano dal basso verso l'alto. Quello sosta proprio d'innanzi al corridoio che separa le due file di banchi, alzando lo sguardo ceruleo sui vostri volti ancora immaturi. <Io sono Jinsuki Ishiba, e sarò il vostro esaminatore. Vi chiedo di voltare il foglio quando io darò l'ordine di farlo, ed altrettanto di smettere di scrivere quando *io* dirò di farlo. Chi trasgredisce questa regola, è squalificato dalla sessione autunnale d'esami.> Chiude le labbra e divide i fogli in due risme povere da dieci, ponendo la prima alla fila di destra e la seconda, alla fila di sinistra, così da far arrivar i fogli, man mano a tutti, volti ovviamente a faccia in giù. Controlla semplicemente che tutti siano come lui ha detto, per poi congiungere le braccia sul petto e stringere le spalle. <Bene.> .. <Da ora, avete trenta minuti esatti, prima di consegnare!> [Hai trenta minuti dall'arrivo delle domande, le risposte le invi a me [Kurona] per missiva, così che io possa valutarle e girarle al CV. Allo scadere dei trenta minuti, mi devi inviare le risposte così come sono!]
[1] Il mio nemico è abile nelle arti illusorie, come posso uscire da un suo jutsu? Elenca le possibilità.
[2] La tecnica della trasformazione appresa nell'accademia, mi da la possibilità di cambiare aspetto- mantenendo però dei precisi fattori, quali?
[3] Le tecniche difensive attive apprese fino ad ora in accademia, quali sono?
[4] Quale tecniche apprese necessitano la composizione dei sigilli? Quali sigilli con esattezza?
[5] Che cos'è il chakra?
[15:34]
[Aula Test] guarda il sensei arrivare, annuisce un paio di volte, sussurra un <Capito> quando lui finisce, prende la penna dal banco e la sistema davanti a sè, pronta a iniziare il test, annuisce ancora e sospira, appena l'insegnante parla lei gira il foglio e comincia a scrivere, e a scrivere, e a scrivere, molto velocemente, non ci rimane nemmeno troppo a pensare a ogni domanda, va di istinto, di cose in cui ultimamente si è allenata e che ha studiato un sacco di volte negli ultimi giorni a casa. Si ferma solo un paio di attimi, batte la punta della penna sul banco, per riprendere poi a scrivere, in completo silenzio, si è chiusa del tutto in quell'azione e quindi alla fine mette la matita sul banco e si alza, con il foglio, lentamente si avvicina al sensei e annuisce, sorridendo appena, soddisfatta <Finito> e glie lo consegna, sospirando e annuendo di nuovo <Grazie mille> fa un leggero inchino, in segno di rispetto, quindi torna al suo banco, per prendere le poche cose che ha portato con sè, le infila nelle tasche dei pantaloni, non ha moltissimi soldi per permettersi astucci e cose del genere al momento, sono inutilità, le tasche vanno più che bene. Si sistema un attimo le maniche e quindi cammina, verso la porta dell'aula, per aprirla, uscire e richiuderla alle sue spalle, ma non va a casa, si appoggia sul muro, con la schiena, per rilassarsi un attimo, chiudendo gli occhi e attendendo di sentirsi pronta per andare nella sua tana. [End][TEST END!]
