Sfumature: Forgiare Un Custode. [Pt.2]
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Giocata di Corporazione, Giocata di Lavoro
con Yurashin
[Fucina] Tintinnio che ne accompagnerebbe un altro, in una sequenza ritmica costante, dovuta al movimento discendente del braccio sinistro lungo il materiale che starebbe plasmando. Materiale che sarebbe ancora succube dell'alto calore di cui sarebbe pervaso, rendendo facile la sua lavorazione. Malleabile. Facilmente decadente dinanzi alla volontà del fabbro, intenzionato a scolpire quel composto di più materiali, affinché possa trasformarlo da una creatura grezza ad una lavorata. Respiro proprio che seguirebbe quei movimento dell'arto: inspirerebbe mentre il braccio si innalza, per poi scandire, quasi violentemente, quel respiro, coordinandosi con quel movimento a frusta. Colpo su colpo, lascerebbe che un altro oggetto venga plasmato, pronto ad esser poi raffreddato; un processo potenzialmente noioso, soprattutto se questo venisse ripetuto, in modo cicliclo, per differenti ore. Eppure la stanchezza non sembrerebbe scalfirlo minimamente, probabilmente a causa dei tortuosi allenamenti che ha trascorso già dai primi anni della sua infanzia. [Chakra On][Equip.Scheda] [Fucina] La mano sinistra si impegnerebbe nell'agguantare un arnese simile ad una pinsa, il quale permette di ruotare l'oggetto da lavorare affinché possa essere massimizzata l'efficienza di ogni colpo; invece nell'altra mano si terrebbe un poderoso martello che, come si potrà ben udire, impatterebbe sul materiale, decretando la forma che dovrà assumere. Presterebbe molta attenzione ad ogni oggetto che prenderebbe sotto lavorazione, in quanto un colpo errato potrebbe rendere vano tutta la sua creazione e sarà costretto a ripeterla nuovamente da zero, fin dalla fusione dei metalli scelti. <Il magazzino è già ad un buon livello, quasi colmo.> Sussurrerebbe, appena oltre le proprie labbra, per farsi udire dal collega che gli sarebbe accanto, che lo aiuterebbe in ogni mansione. <Tutta questa mole di lavoro sarà poi ripagata, a tempo debito.> Già, perché non sarebbe solo il Chuunin ad impregnare le proprie energie in quel mestiere, anche nelle ore notturne, ma anche l'altro Fabbro, con cui collabora da un lasso di tempo alquanto profondo. <Ho sistemato tutto negli scompartimenti.> Lo informerebbe, ricevendo un semplice cenno del capo avverso. Ed allora? Si continuerebbe a lavorare, a battere finché il ferro sia caldo. [Chakra On][Equip.Scheda] [Fucina] Non sembrerebbero scorrere molte parole, lasciando che l'intesa possa essere condotta da un semplice scambio di sguardi o rapidi movimenti, immediatamente colti dall'altro. Oramai l'affiatamento che avrebbe raggiunto con costui sarebbe notevole. <Anche se un giorno dovessi realizzarmi in quest'Arte fino ai suoi massimi livelli, non potrò mai dimenticare la persona che mi ha posto il materiale per crescere.> Riconoscente, seppur la voce del figlio di Kiri potrebbe tradire: non molto ricca di sentimento, ma una tonalità di voce puramente tranquilla, pacata. Attento a scandire ogni parola con una sicurezza disarmante. E così che ritornerebbe a porre nuovamente l'attenzione sul nuovo oggetto che gli verrebbe consegnato: un pezzo d'armatura, uno spallaccio. Lo osserverebbe con cura, tentando di analizzarlo. Prima l'omogeneità del composto, poi lo spessore e tutte le informazioni riguardanti la forma di quell'oggetto. Concederebbe un paio di tocchi, quanto basta, per renderlo appena più curvo, adattandolo alla zona del corpo umano che dovrà salvaguardare. Solo dopo aver completato ciò, si preoccuperà di riposarsi qualche minuto e di bere della semplice acqua, per dissetarsi. [Chakra On][Equip.Scheda] [Fucina] Certo, rilassarsi sarebbe il desiderio di un individuo che fino ad ora non avrebbe smesso di mobilitarsi, di continuare a mobilitare quelle braccia rapidamente, con abilità e maestria. <Dovrei completare, in effetti.> A cosa si riferirebbe? Ad una delle sue affinità, quelle che riguardano i Jutsu che si legano al Fuuinjutsu. Lascerebbe che le mani, oramai libere dagli oggetti del mestiere ed oramai pulite, vadano ad infiltrarsi nelle tasche posteriori, legate al bacino e posizionate posteriormente. Da queste, ne estrarrebbe ben due Fuuda, ancora vuoti e puliti. La destra mano si porterebbe a sporcare un pennellino di inchiostro, affinché questo possa essere utilizzato per tracciare un altro Kanji, quello riferito all'emento del fuoco, il Katon. Espresso quel simbolo, senza alcuna sbavatura, formulerebbe i sigilli necessari affinché la lettera possa prendere realmente valore: Cinghiale, Serpente, Drago, Capra. Se tutto fosse andato correttamente, non farebbe altro che poggiare le dita sulla superficie bianca ed immettere, senza problema e restrizione, un'alta dose del proprio chakra, il quale già ribollirebbe all'interno del Custode. [Chakra On: 53/70][CDF - Sigillo Elementale Katon – 17 Chakra][Equip.Scheda] [Fucina] Ricordiamo esattamente che gli elementi presenti in natura sono cinque e non quattro, vero? Una delle prime nozioni quando si argomenta del Chakra e le sue affinità elementali, nell'accademia Ninja. Ed infatti, dopo aver riposto il Fuuda appena preparato, si protrae nel concludere quel percorso, con la creazione dell'ultimo Fuuda, ove immettere la tecnica del sigillo elementale. Mano destra che, ancora una volta, stringerebbe quel pennelino, già pronto ad accarezzare il foglio candido. La punta che si appoggierebbe delicatamente, mentre inizierebbe a formulare le prime linee, decise o morbide che siano. Una volta superato questo livello, andrà a replicare i sigilli prima esposti: Cinghiale, Serpente, Drago, Capra. Ora dovrebbe aver superato ogni requisito e ciò gli permetterebbe di immettere il flusso energetico, mediante un semplice tocco del Fuuda. Ecco, l'ultimo prelievo di questa batteria di Fuuda. Anche per quest'arte si andrebbe a consumare una lauta spesa di chakra, cosciente che, in caso di necessità, la colonna che si verrà a ricreare avrà una notevole potenza, dipendentemente dall'energia inserita. Alquanto provato, in questo frangente, tenterebbe di riporre il Fuuda ed avvicinarsi nuovamente all'altrui presenza. [Chakra On: 36/70][CDF - Sigillo Elementale Doton – 17 Chakra][Equip.Scheda] [Fucina] Affiancherebbe l'altro, dato che quest'ultimo avrebbe preso il posto che prima ricopriva il Chuunin, nel battere quel materiale: <Io ora andrei a sistemare il magazzino.> Lo informerebbe, lasciando che le gambe possano appena piegarsi su se stesse, affinché il baricentro maschile cali a sufficienza; ciò perché? Questo per far sì che le mani, tese verse il basso, possano prendere i secchi al cui interno sono riposte, in modo casuale, tutti gli oggetti fino ad ora forgiati. Prendendo i due secchi, comporrà quei pochi passi per accedere oltre la porta ed insediarsi all'interno della sala prima citata. A tale punto, si dovrà occupare di controllare ogni cosa e riporlo correttamente, vicino ai propri simili, nello scompartimento corretto. La fatica a cui il duo è sottoposto si potrebbe davvero tastare, ma ciò non rimuove che entrambi risultano davvero soddisfatti del progetto che stanno portando avanti. Eppure presto tutto sarà ripagato. Totalmente, fino all'ultimo briciolo. [Chakra On: 36/70][Equip.Scheda][END]
Il Fabbro continua il proprio progetto, in compagnia del suo collega: forgiare oggetti e sistemarli negli appositi scaffali, all'interno del magazzino della fucina.
Intanto, tra un batter ed un altro, il Custode sfrutterebbe una piccola pausa per terminare la batteria di Sigilli Elementali, arrivando ad avere un Fuuda, con massima quantità di chakra attualmente possibile, per ogni elemento.
Intanto, tra un batter ed un altro, il Custode sfrutterebbe una piccola pausa per terminare la batteria di Sigilli Elementali, arrivando ad avere un Fuuda, con massima quantità di chakra attualmente possibile, per ogni elemento.