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Gioconda Tirondello

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Missione di Livello D

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con Yukio, Kurona, Raido

A voi la prima guys

23:08 Kurona:
 Ma che meraviglioso momento per muoversi in coppia e fare una scampagnata romantica tra i vicoli sporchi del Tanzaku Gai? Questa notte nello specifico- dopo aver passato tutta la giornata con Yukio, Kurona ha deciso di farsi accompagnare al cospetto di Jinto che, essendo capo della Yakuza- è forse l'unico a potergli dare degli ottimi documenti falsi, forse i migliori in circolazione, e un distorsore per la voce che avrebbe comodamente trovato ad Ame, ma che preferisce cercar qui così da non rimetter piede nel suo villaggio natio. I capelli bianchi son tenuti legati in una coda bassa, circa ad altezza delle scapole, mentre questi oscillano appena sopra le antiche gonfi ma ordinati e pettinati. Indossa un quipao lungo fino alle caviglia di colore nero, con il classico stemma della famiglia Kokketsu che rappresenta una stella dentro cui s'attorcigliano dei serpenti il tutto inglobato in un cerchio spesso e perfettamente cucito a mano con un filo violaceo scuro. Addosso una pettorina di cuoio a doppio petto che possa proteggere i punti vitali, con un fodero largo in cui è incastrata la Zanbato tenuta leggermente obliqua a causa della sua bassa statura. In mano un kiseru con il tabacco aromatizzato alla frutta, il quale bocchino sta tra le labbra rosse. Si limita a tiracchiare, quando sbucano davanti al Casello del Tanzaku Gai e lei, è sotto braccio al Tessai. Minuta e silenziosa. <Grazie--yuyu-> Mormora con un filo di voce, mentre si dirigono all'interno e la dritta porta il kiseru ad abbassarsi appena, lasciando andare una nube evanescente di fumo. <E' che oggi pomeriggio- non mi sentivo troppo bene, far il viaggio da sola, non era la migliore delle scelte..> Avrebbe rimandato-- sicuramente. O forse è la scusa per non staccarsi da lui tanto infretta, proprio ora che hanno fatto pace-- per tutto il giorno- guarendosi quelle ferite in parte rimarginate, in parte bendate. Il sangue nero che disegna un bastone da monaco su cui troneggia un cerchietto largo quanto un piatto da dolce, vige nella sua manca in modo che possa aiutarla a reggersi in piedi, dallo sforzo della notte prima-- dove s'è provocata lesioni sparse. <Uhnp- com'è? Simpatico? Trattabile?> Beh-- lui conosce Jinto, lei no... [ck on][Innata solo descrittiva]

23:29 Yukio:
 Ma che magnifica serata, quel flebile venticello che spira soave fra le via del Tanzaku, niente di più sublime che una semplice camminata con la sua donna a braccetto. Lei vestita in un old style mentre yukio in uno un po' più moderno provvisto di stivali in pelle fin sotto al ginocchio completamente neri, un paio di pantaloni con le gambe ficcate dentro gli stivali di jeans, un paio di guanti in pelle nera a mezze dita con le nocche scoperte, una felpa senza maniche ma con collo alto che gli copre in parte il volto, le labbra a celarsi sotto quella linea di tessuto, braccia tatuate, infine, coperte da una maglia a maniche lunghe rigorosamente bianca. La felpa non si ferma sulla vita ma prosegue fino a sopra al ginocchio, lasciando visibili quei jeans solo per qualche centimetro fra il bordo degli stivali e il bordo della felpa nera. I passi accompagnano quelli di Kurano, un rumorino di tacco che batte sul suolo ad ogni propria avanzata di leve inferiori fino a che non si ritrovano avanti al castello di Jinto "Grazie? Ma non dirlo nemmeno per scherzo" Scuotendo la testa in un sorriso che si cela sotto quel bordo. I capelli quest'oggi non sono portati di lato ma semplicemente raccolti dietro in stile samurai, senza coda ma tutto racchiuso in un cioppelino. "Oppure non volevi lasciarmi nuovamente ed hai aspettato che finissi le mie cose, uhm?" inarcando il sopracciglio destro e sotto, ancora quel sorriso a prolungarsi in una piccola e breve risata. "Mha molto simpatico. Hai presente me? In forma puttanesca semplicemente" Aspetta, e yukio non era puttanesco? Esatto, era. Ma non più di tanto in fin dei conti e non gestisce un bordello. Ok forse qui si potrebbe discutere molto, chiuso il discorso. Nella mano che da il braccetto a Kurona ondeggia una sfera nera, incantata e completamente nera ad ornargli la mano. Una sferetta di diametro di qualche centimetro che ondeggia fra le sue dita, dorso e palmo della mano, una sottospecie di anti stress che non è riservato, però,a tal fine, semplicemente innata a attiva e perdi tempo. Nella mano destra, libera, invece sostiene la sua sigaretta ormai giunta al termine. La lascerebbe cadere per poi schiacciarla con la punta del piede destro. Un passo in avanti portando avanti Kurona con lui ed ecco il portone. Due tocchettini su di esso ed attenderebbe risposta, non si presenterebbe, aspetterebbe che qualcuno esca fuori semplicemente "Come stai, comunque? A parte tutto quanto" Già, domanderebbe più per questa sera fra distruzioni di camere da letto nella foga e cose simili, ma dettagli (?).[innata descrittiva]

Eccoli qui, due psicopatici che vanno a trovare, insieme, un mafioso, ci saranno fuochi d'artificio? E' probabile, molto probabile mentre nella notte i due piccioncini si dislocano davanti le porte del castello del Tanzaku, sede della Yakuza e casa di Jinto Oboro, il capo. Niente, tutto normale. Chiacchierano come due neo fidanzatini mentre il tessai va per bussare al portone del castello senza però riuscirci, perchè? Esso si apre prima che possa essere toccato mostrando una figura conosciuta a Yukio ovvero Jinto ma non come l'avrebbe immaginato. Capelli scompigliati, boxer verde acqua a coprire l'intimo, vestaglia da notte rossa indossata ma aperta in modo che si veda quel po' di fisico che ha e i relativi boxer e un sigaro cubano tra l'indice e il medio destro<Sisi>risponde scocciato per poi volgere il capo verso l'esterno notando solo ora i due Kokketsu<Oh>rimane fermo e immobile anche se un po' sorpreso. Squadra Yukio, squadra Kurona<Yukio, potevi scegliere un momento migliore per presentarmi la tua donna>commenta mentre anche lui esce fuori portando il sigaro alla bocca. Ne tira un bel po', esso diviene rosso e il fumo che esce dalla suddetta bocca è di un grigio chiaro. [Ambient]

23:45 Kurona:
 Il terzo livello d'innata sviluppato la mostra come una venere d'ossidiana, dalle labbra rosse e la pelle bianca come quella di un giglio. Due lacrime nere lasciano gli occhi per carezzarle le gote e le guance disegnando sui suoi arti degli schizzi oblunghi di sangue le decorano gli arti. Nessuna cappa nera-- questa volta, è stata richiamata in precedenza per non presentarsi a Jinto in quella figura forse, un po troppo macabra per esser apprezzata realmente. Ascolta il suo compagno parlare- un sorriso le decora le labbra, seguito da una risatina che le muove il petto in scatti perpetui. <Puttanesca?> Le fa ridere questa parola- semplicemente, e con quello glielo vuol far notare. <Come te- si. Oh, se ne vedranno delle belle.> Dio fai che non sia schizzato come il mio fidanzato perchè veramente non voglio avere altri problemi nella mia vita(?)- <Tutto bene, tutto bene-- è che, ascolta, quante volte ti ho detto che i vasi verdi sui mobili neri non ci centrano un CAAZZ--> Portone Kurona, girati, portone. Sul suo capo si disegna un punto di domanda in stile manghesco, mentre curva il collo a guardare l'uomo nudo sulla porta. Schiocca sul palato la lingua, posizionando il bastone a muoversi verso Jinto. La sua donna?! Ma per chi l'hanno presa, per un oggetto?! <Sarò molto veloce e indolore-- ho bisogno di alcuni documenti. So per certo che se non hai tu le migliori riproduzione delle terre ninja, non le ha nessuno. Identità maschile, e un distorsore della voce. Di quelli che si applica...> Fa un cenno alla gola. <Qui, o in bocca-non ha importanza-- diturbooo?> Eh niente-- Kurona ficca la testa nel portone e guarda dentro perchè è curiosa. [Ck on][Innata descrittiva]

23:57 Yukio:
 Un sospiro pesante alle parole di Kurona a cui semplicemente... Niente, appunto, sospira. Che deve fare di più? "I vasi verdi no su mobili neri. No... Però il mobile era lucido e i vasi erano riflettenti! Era carino l'effetto che davano, capì?" Inclinando la testa verso destra, sollevando subito dopo la mano dello stesso lato come segno di resa "Ok, hai vinto" Saettando il volto verso Jinto, rimanendo nella stessa, ridicola, posizione di discussione sull'arredamento. "Sarai molto veloce a presentarti e a chiedere il permesso di entrare, si, brava" Dalla sfera partirebbe un piccolo fiumiciattolo di sangue nero che avvolgerebbe come tessuto la vita di Kurona, stoppandola prima che possa avanzare più di tanto mentre sul suo volto alberga quel sorriso da: ma chi me l'ha fatto fare. "Buonasera Jinto, hai ragione e scusami per l'orario più che altro" Anche se l'orario in questi momenti non è proprio malaccio, anzi... "Appunto, lei ha bisogno di alcune cosine e devo aggiornarti su alcuni fatti di Kusa, almeno rimaniamo sempre in contatto. Se sono nei dintorni preferisco sempre avere una discussione diretta con te che mandarti le pergamene, sai... Classica sicurezza che ci contraddistingue rispetto agli altri" Sbuffando sonoramente, quasi scocciato "E poi si lamentano che le loro missive sono andate a quel paese, ci credo" Scrollandosi le spalle. A quel punto se precedentemente fosse riuscito a trattenere Kurona andrebbe, per prima cosa, a dare una mano a Jinto, un saluto amichevole, semplice schiaffettino tipo '5' e pugnetto alla fine, bho, ormai. Ormai niente, seguirebbe la precedente carica di Kurona "possiamo, veeeeero?" Domanda legittima mentre la schiena si abbasserebbe e il corpo si farebbe in avanti per insinuarsi dentro al portone.

Guarda i due, hanno un aspetto strano, uno sguardo strano e, nonostante segua ogni singola sillaba uscita dalle loro bocche, non capisce comunque niente. La sinistra si alza andando a grattarsi il capo e scompigliandosi ancora di più i capelli<Dopo il sesso sono sempre rincoglionito>biascica tra se e se ma con tono abbastanza alto da essere sentito dai Kokketsu. Li osserva, sente cosa vogliono, sente quel che hanno da dire e, saluta Yukio in quel modo, molto svogliato ma, per educazione (?) lo fa. <Kusa? Che succede ancora? Non mi dire che sono caduti più in basso di così..>spera vivamente di no, se non può star tranquillo nemmeno la sera, allora la situazione deve essere grave<Entrate>da il permesso al Kokketsu che, puntualmente, riesce a fermare Kurona senza problemi. La porta si chiude alle loro spalle una volta dentro; Jinto continua a fumare il suo sigaro tranquillamente espellendo fumo all'esterno. Si rilassa, le pupille si dilatano andando a posarsi nuovamente sulla coppia<Che cosa volete?>richiede ancora una volta<E perchè ti servono documenti e modificatori?>si volta verso Yukio<Sapevo che eri strano ma non fino a questo punto...>che cosa vuole intendere? Kurona ha qualcosa di nascosto? Si, intende questo. [Ambient]

00:23 Kurona:
 Ma lei era partita alla carica.. No, niente, si trova a muovere i passi a vuoto tipo quel video del cane che pensa di star nuotando mentre invece è sospeso fuori dall'acqua, mentre Yukio le avvolge il ventre fermandola prima che possa lanciarsi all'interno del Castello. Le movenze esatte sono: Si accorge di non star avanzando. <?> Uhm- strano. Fammi controllare che problema ho: Abbassa lo sguardo sui suoi piedi e il sangue di Yukio che l'avvolge, fa intendere tutto. Ah- ah la presentazione! La-- ah, che sciocca. <!> Si da un colpetto al capo adagiando per terra il suo bastone di sangue, sorridendo con quel sorrisetto alla "mi ero dimenticataaa-". <Kurona Kokketsu, Beta del clan Kokketsu e sacerdotessa della Cattedrale di Kusa.> Madre dei draghi, prima del suo nome e legittima erede al trono di spa-- ah no, non siamo in game of thrones. Si schiarisce la voce e si ricompone(?) seguendo il dinamico duo di bosses of the world all'interno del castello mantenendo il fianco destro di Yukio, toccandolo di tanto in tanto con il fianco. Zoppica, lenta- ma ce la fa, in ogni caso. Lascia che il suo compagno finisca di parlare, prima di prender parola lei. <Oh, si-- si anche Yukio è unpo rintronato dopo il sesso- ogni tanto sbavicchia pure e s'addormenta come un bimbo-- adoraaabile.> Sospiro, una pausa dopo aver smontato un dannato tessai con un colpo degno di una tessai, sventola la manina sinistra nell'aria. <Mi servirebbero-- come ti ho detto prima, per infiltrarmi a Kusa e poter tornare a combatterci. Vedi, per il governo risulto ancora morta per suicidio, così mi pare che sia stato dichiarato, pur non avendo ritrovato il mio corpo tra i cadaveri del Dirupo dell'Eco... Tornassi ora, sapendo che sono la compagna di Yukio che è il viso momentaneo della Ribellione, finirei sulla picca in poco tempo. Non so per quanto possa durare questa messa in scena, ma ho bisogno di una nuova identità per potermi muovere senza avere una serie di problematiche.> Tra cui i Kami Kashin, dove la sua parte da luce antica devota al vecchio Rizu è ancora necessaria, fino al giorno del processo di Yama Senju. Sfiata delle narici, appoggiandosi a Yukio e cercando di non sembrare stanca agli occhi dell'Oboro, cosa che in realtà è, date le sue condizioni fisiche. <E il distorsore, è per lo stesso motivo. Vorrei depistare dalla mia figura, essendo io l'unica donna Kokketsu al mondo..> Non avendo Yukio una madre- ma non lo specifica. <L'identità di un maschio, è necessaria. Di nessuna famiglia e nessuna fazione. Uno shinobi semplice, di basso grado e dell'Erba.> Insomma- non ha importanza chi sia, basta che le informazioni mandino il più lontano possibile da Kurona.[stessi tag]

00:43 Yukio:
 Ed eccola quella gocciolina che scende dalla tempia di Yukio e la vena che fuoriesce, nervoso? NOOOO. Per cosa, poi? "Una pausa.. Quando parli... Una pausa, amore..." Guardandola con la coda dell'occhio mentre continua ad avanzare "E grazie..." Dopo che ha detto il suo status post sesso, ottimo, veramente grazie. "Oh no no, buona nuove, Jinto" Ribatte, interrompendo subito quel suo tono e la sua parlantina "Ho portato fuori da Kusa già un po' di persone nella zona dei quartieri poveri, sto partendo da li per metterli nei vari rifugi sotterranei che ho creato con gli altri ninja, sono in terra però sono comunque piccoli edifici abitabili. Piccoli arrangiamenti per creare comunque dei posti in cui ospitarli provvisoriamente. Ci sono stati dei casini e due omicidi ma non dovrebbero esserci pericoli, i corpi sono... Scomparsi. Nessuna sentinella, nessuno ha visto niente ed ho reclutato un altro ragazzo che vive ancora a Kusa, quindi un infiltrato in più" Prendendosi a sua volta un sospiro, continuando nel discorso "E stanno veramente facendo altri danni queste malattie. Questa volta porterò medicinali oltre ai viveri alle famiglie, come l'ultima volta" Sollevando la testa "È veramente stressante temporeggiare... E comunque due miei uomini si sono già mossi, aspetto loro notizie così da darti il via libera anche a te, sto facendo tutte le piantine possibili dei sotterranei di Kusa e di ciò che c'è dentro che possa esservi utile per l'infiltrazione. Nel frattempo sto sorvegliando le ronde, sembra che ci sia uno schema ma è molto grande, mi serve ancora del tempo" Uno schema? Ovvio, i corvi servono a qualcosa, no? "Strano? Che cosa ho fatto stavolta?" Guardandosi attorno come se avesse combinato chissà quale cosa (?). Ritornerebbe su Kurona la quale si appoggia su di lui; il braccio destro d'istinto si cingerebbe alla vita di lei, quasi a volerla tenere sotto la sua ala, rifugiata "Già, lei ha il problema che per lo stato è morta. Vari casini" Riportando solo lo sguardo verso Jinto ma l'attenzione rimarrebbe su kurona, comunque "Di basso grado no, genin non andrà bene... Ma... Un disertore del clan kokketsu che è scampato dalle grinfie di yukio e che cerca vendetta... forse..." Schioccando la lingua sul palato "Potresti utilizzare l'innata, non trovi...?" Inarcando il sopracciglio destro "Non sanno quanti membri ha la nostra famiglia, ergo..." Sospirando appena "Daresti all'occhio i primi tempi, ma poi sanno bene che avere un kokketsu dalla loro parte è un'ottima cosa. Cosa ne pensi, Jinto?"

Sente la presentazione della chunin facendo un cenno di assenso ma parola alcuna viene detta. La fissa mentre parla del sesso, dei rapporti tra lei e Yukio, la guarda con sguardo attonito<Va bene. Non era qualcosa che mi interessava comunque>sincero in questo, la vita privata, così privata, degli altri non è di suo interessa a meno che non lo riguardi da vicino. Finalmente la questione arriva al suo punto focale, Kurona rispiega ciò che vuole sotto lo sguardo di Jinto<E' sempre un combattente in più>commenta quella richiesta allontanandosi dai due e facendo cenno con la mano di aspettarlo. I minuti passano, minuti interminabili ma eccolo tornare con una maschera anbu, delle vesti e un fascicolo; i primi due sono all'interno di una busta di carta mentre il fascicolo è tenuto in mano<Avevo ordinato a un mio uomo di infiltrarsi nel consiglio ma è stato ucciso prima. Questo fascicolo contiene nome, cognome, data di nascita, grado e quant'altro. E' stato scritto in modo minuzioso, contiene ogni singola informazione per non destare sospetti>posa la busta ai piedi di Kurona per poi aprire quel fascicolo<Kuroko Morosawa, anni 25, chunin dell'erba...>legge i primi dati per poi richiuderlo mettendolo nelle mani di Kurona. Ora è il turno di Yukio per parlare, espone tutto quanto con una certa loquacità, dettagliato fino alla fine<Molto bene. Se si continua così presto Kusa sarà deserta e i consiglieri saranno in trappola>commenta tranquillo l'Oboro per poi ascoltare la successiva proposta<Si può fare. In questo fascicolo non vi è scritto perciò la tesi del neo-Koekketsu è fattibile. Il consiglio sa come sei, potresti aver infettato qualcuno per sbaglio>già, un buon piano anche per mascherare l'innata<Tutto procede bene ma è ancora presto per cantar vittoria>si avvicina alla porta andando ad aprirla<Ora, se non vi dispiace, è tardi. Buonasera, buonanotte e tante care cose>li liquida alla svelta ma lo ha detto prima. Dopo il sesso è rimbambito e anche stanco. [END]

Yukio e Kurona si recano da Jinto per avere un alter-ego per Kurona, così facendo può rientrare a Kusa e combattere. Yukio, nel mentre, sfrutta l'occasione per aggiornare Jinto degli ultimi avvenimenti.

Note: Siete diabetici, bravi ma diabetici.