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Missione di Livello D

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con Kurona, Raion

16:10 Raion:
 l palazzo del governo è sempre il solito, il luogo dove tutto rimane immutabile quasi succhiasse linfa da tutto il resto del luogo attorno a loro. Basta guardarsi intorno e trovi uno stato di abbandono nel villaggio a pochi metri dal palazzo stesso. Raion ha indosso la divisa da anbu: Maglia nera aderente nera che si allaccia al collo, sotto stante il corpetto di protezione di colore grigio, mentre le spalle sono lasciate scoperte mostrando il marchio anbu tatuato nella spalla destra. Pantaloni neri aderenti con gli stivali che arrivano fino alle ginocchia, gli avambracci sono coperti da un paio di manicotti grigio scuro e sopra vi sono delle protezioni in metallo. Dietro la schiena porta la solita arma di comodo degli Anbu e accanto a questa una tasca posteriore con all'interno un set di fumogeni e due pillole coagulanti e di chakra. Le mani sono rivestiti con dei guanti che lasciano le dita scoperte e legato alla gamba destra un cosciale con all'interno ben 4 kunai, un quinto invece si troverebbe sotto il rinforzo del braccio sinistro nel caso avesse bisogno come ultima difesa o come arma per farsi fuori, l'unica arma che ha un nome e non è difficile da indovinare. Ampi passi guarda il mondo dietro la sua maschera grigia, vuota di ogni tipo di marchio o segno, o forma riconoscibile. Una fredda maschera grigia con due fori squadrati per gli occhi e che comunque nella sua semplicità esprime qualcosa di gravoso e turpe. Allunga il passo e si immetterebbe all'interno dell'atrio puntando i cinque uomini presenti all'interno, quelli che sta cercando. Non dice nulla semplicemente si avvicinerebbe al gruppo fermandosi a due metri da questi. Il chakra sarebbe attivo nel corpo del Seiun e pronto ad essere adoperato se necessario. [ch on] [oggetti in scheda]

Il sottile strato di grigiume abbraccia il paese dell'erba che vige in silenzio, tranne che in quell'atrio dove il cinguettare delle risa e il sapore dolce del sakè riecheggia nell'aria. Degli uomini con l'haori azzurro stanno lì in semi cerchio, rivolti l'uno verso l'altro a parlare d'una ronda o dell'altra, con un piattino ricurvo d'alcolico in mano. Il capo team è Yorochi -ioroci-, un uomo dai capelli rossi legati in un codino basso che gli arriva a metà schiena e due ciocche a circondargli il viso, lisci come vuole la tradizione nipponica. Una katana sul lato destro -è mancino- e due Sai posti ai rispettivi fianchi, appena a lato dei lombi bassi. Questo ride con i suoi compari, mentre Raion si avvicina e qualcuno si prende la briga di fargli cenno alle sue spalle. Si poggia comodamente sulla guardia della sua katana, con un punto interrogativo sulla testa quando gradualmente, si gira in direzione dell'anbu, mantenendo il mezzo sorriso sul volto. <?> Piano gira il busto, imponendo anche agli altri del gruppo la medesima reazione, ritrovandosi tutti a guardare verso Raion. <Oye!> La man destra si poggia sulla fronte in un cenno militaresco di saluto, in un cenno ritto verso l'alto, più che verso la fronte stessa. <Problematiche con le turnazione?> Dato che è risaputo che ogni team di ANBU porta sempre almeno uno degli uomini dei samurai mercenari comprati dal governo. Sospira appena. <Cos'hanno combinato?> .. <Se Raflo ha dei problemi con i miei uomini, che venisse lei stessa a dirmelo, senza mandare passerotti!> Scettico, arrogante, arriccia il naso appoggiando le anche alla tromba delle scale che portano ai piani superiori.

16:32 Raion:
 Raion si irrigidisce quando vede il saluto e Oye: un miracolo che abbia la maschera altrimenti avrebbe palesato il suo disgusto per tutti e cinque. Ascolta il capo osservandolo incuriosito cercando di capire la posizione delle armi e come sono collocate..mancino e rosso, proprio la figura del demonio. <nessun problema> commenta Raion rimanendo a distanza mentre questo sbotta chiamandolo passerotto <u commento eccezionalmente carino da parte di un mercenario devo dire, la vostra capacità di esprimervi vi fa onore> la maschera distorcerebbe la sua voce e rimane sempre molto distaccato, quasi formale nel suo parlare con il mercenario. <il comandante non ha niente da obbiettare sui vostri metodi di "persuasione" per il villaggio non è per questo che mi ha mandato qui> in via indiretta, si fa per dire. <anzi, vorrebbe complimentarsi e lo farebbe direttamente senza bisogno che io..canti, dato che vogliamo utilizzare una immagine allegorica, ma confida nella vostra comprensione dato che è una persona molto occupata> sospira facendo un passo mentre porta le mani dietro la schiena. <ci sarebbe anche qualcos'altro che il capitano richiede assistenza e siete al momento il gruppo più qualificato da portare a termine questo lavoro> Breve pausa ad effetto, modera quanto può le proprie parole mentre osserva le razioni dei mercenari <ha anche specificato che potreste non accettare, ma a scapito di aumenti considerevoli dei favori che già usufruite> insomma un aumento e un sacco di confort nella proposta. [ch on][equip in scheda]

Diciamo che Raion sa farsi ascoltare, e Yorochi allarga appena i gomiti mettendosi comodo contro la ringhiera spessa non appena questo parla dei suoi due argomenti preferiti: Complimenti e soldi. Si schiarisce la voce ascoltandolo, leggermente arrochita dagli ormoni, portandosi un pugno sulle labbra e facendo fare un passo indietro ai suoi uomini con la mano opposta, che prima era poggiata comodamente alla guardia. <Oh- okay okay-> Inizia con il tono basso e mezzo sorriso sul viso, incuriosito e stuzzicato dalle semplici e pochi frasi dell'anbu, poggiando nuovamente le mani lungo i fianchi e andando ad appoggiarsi li ancora, alzandole e unendole ad altezza del petto in una morsa composta. <Bene allora puoi dire al tuo comandante che Yorochi ringrazia, e che per la considerazione m'ha reso onorato, detto questo--> Un cenno bianco con la mano, come ad indicare cosa è interessante e cosa invece non lo è. <Detto questo, puoi pure cantare uccellino..> Guardando in direzione del portone decorato del Palazzo del Governo, dritto dietro le spalle di Raion, come se temesse l'entrata di qualcuno che lo becchi a vendersi al migliore offerente. Ma, sveglia! Sono mercenari! Vanno sempre, dal migliore offerente.

17:12 Raion:
 Complimenti e soldi, un uomo può vivere solo di questi, sopratutto chi è senza principi, lo capisce è molto semplice, molto comodo, molto adatto. <la missione è semplice, si tratta di un lavoro che non è stato portato completamente a termine> afferma Raion seguendo il cenno del mercenario. Raion si ferma si guarda intorno lentamente e poi fissa direttamente il mercenario <avete bisogno di un luogo più tranquillo per parlare?> domanda il ragazzo rimanendo in attesa per un po' sempre con un tono di voce neutro per poi continuare <giorni fa c'è stato un caso di omicidio: una donna, il figlio ha cercato di proteggerla e gli assassini per ripicca hanno sgozzato la donna> lo guarda ma non specifica mai la sua appartenenza a questa...situazione imbarazzante <da qui le cose si fanno più "confuse" sembra infatti che il figlio abbia cambiato il colore degli occhi a rossi e che sia riuscito a sopravvivere a quel gruppo armato con capacità che non sono comuni> sempre vago aspettando di sentirsi dire qualcosa in più su quella storia anche se sa il necessario <il comandante ha chiesto di chiudere questa storia: ormai il ragazzo non può più essere ucciso, se fosse stato un ragazzino qualunque lo avremmo fatto scomparire di persona, ma al momento abbiamo bisogno sia di una dimostrazione di forza, sia di mettere le mani su quel ragazzo> Dalla tasca posteriore estrarrebbe una foto con il bersaglio della missione: RAION. <il popolo ha bisogno di controllo e il controllo sia quanto più si teme la testa di comando, gli Anbu fanno sparire le persone come se non fossero mai esistite, noi invece vogliamo una chiara e brutale rappresentazione di potenza del consiglio> insomma ha pensato a tutto <questo individuo si accompagna al ragazzino, lo tiene d'occhio, non è nulla di più che un cuoco a dire il vero, ma è un ladro, sappiamo che da qualche parte tiene nascosto del cibo sottratto al consiglio e pensiamo che sia un nodo con le riserve della ribellione...non ci interessa tenerlo vivo, anzi dovete farlo fuori nel modo più lento, doloroso e eclatante possibile> fa quasi terrore quanto è masocchista <ed è necessario che anche questo Kami sia presente mentre farete questo, voglio che la sua mente crolli completamente> Assottiglia lo sguardo prendendo un'altra pausa per poi aggiungere <come premio potrete chiedere quello che volete: cibo migliore, una sede di lusso, denaro, donne, uomini, armi potrete chiedere quello che volete al limite della legalità, il consiglio è generoso con chi è fedele a questo, in più potrete chiudere questa questione lasciata irrisolta> [ch on][stessi tag]

L'altro ascoltando Raion, rimane buono buono con le bracce incrociate, seguito dai suoi quattro compari che ascoltano in silenzio tutti comunemente minuti di Katana e Sai proprio come lui. Chi è bendato da qualche parte, chi sembra più anziano e chi più giovene -comunque tutti quanti ben in salute, sulla ventina-trentina- abbassa appenna il volto guardando il viso di Raion Seiun che sembra esser l'obbiettivo della loro missione da sicari. Uno con i capelli castani corti in una sorta di cresta tenuta lunga, allunga la destra a prender l'immagine mentre Jikinki spiega la situazione e le sue motivazioni. Il voler creare del panico e della sottomissione con una manifestazione di potere del governo. <Si, capisco..> L'altro invece, con uno stuzzicadente tra le labbra che si rigira sotto la morsa dei denti, osserva l'immagine a lungo, infilandosela poi nell'haori azzurro al fine di conservarla appunto, per ricordare il viso di chi deve aggredire. <Direi che è un ottimo metodo per schiacciare un paese. Le manifestazioni di forza rallentano la ribellione, rendono i villagiani più incerti a combattere..> Sospira il rosso alzando le spalle e muovendo un paio di passi attorno a Raion, portando ambo le mani dietro la schiena per rimanere in una posizione ritta e composta. <E' brutto quando sai, ma non senti niente, vero?> Riferendosi alla ribellione, perchè tutti sanno che c'è, è li nascosta da qualche parte, ma non si capisce dove. Dovessero giustiziare uno ad uno ogni kusano allora, allora su cosa regnerebbe il consiglio, non ne vale la pena. Ma pur sapendolo, non ci sono manifestazioni. E allora, non ti resta che prevedere o aspettare. Il consiglio aspetta. Gli ANBU prevedono. Annuisce, in ogni caso, Yorochi muovendo in modo distratto il capo. <Va bene, direi che va più che bene. Sembra un ottimo piano.> .. <Manderò uno dei miei uomini nel giorno prestabilito.>

17:50 Raion:
 Il tutto va piuttosto bene, il piano procede alla grande tuttavia non va bene che ci vada solo un uomo. Lo guarda, incrocia le braccia <chiunque mandi non deve essere a caso, deve essere almeno uno di quelli che ha partecipato alla morte della madre, voglio che si renda ben conto che chiunque gli abbia tolto lei può togliergli qualsiasi altra cosa e non vogliamo che nulla venga lasciato a caso giusto? può dimostrarmi che una sola persona potrebbe fare quanto richiesto?> era meglio se li ammazzava tutti e cinque eliminare ogni individuo che sapesse di questa storia ma è anche vero che non conosce molto bene le loro abilità e 5 elementi per quanto mercenari sono sempre pericolosi se non affrontati a dovere. Dovrà pensare anche a loro se non si vuole creare testimoni...vivi. Questi mercenari sono sacrificabili, ma come tali devono sparire. Quando sente quel commento, sul fatto che non sanno nulla di concreto Raion sogghigna in modo sarcastico dietro la maschera, si potrebbe dire di loro stessi. <come le malattie...e le malattie si debellano, si eradicano fin dalla radice e il soggetto che riesce a superarle diventa più forte e questa sarà Kusa quando avremo rimesso in ordine le cose e impiccato i traditori uno per uno> afferma con una certa dose di esaltazione nazionalistica in modo che dia un quadro chiaro a quel individuo di chi ha davanti, non proprio la realtà dei fatti vero, ma almeno una idea ce l'hanno. <è scontato dire che le cose devono andare come previsto> chiede il ragazzo di nuovo in attesa. . [ch on - stessi tag]

Yorochi rimane ad osservare Raion dalla sua posizione, vagando sulla maschera plumbea come se non sapesse dove guardare direttamente. Le richieste dell'Anbu si fanno strane, dimostrarli che una sola persona potrebbe fare quanto richiesto? Alza un sopracciglio, lui, aprendo la mano verso lo stesso uomo che ha preso la foto del soggetto da pestare a sangue senza alcun ritegno, colui che ha ucciso la madre di Kami. Il rosso sta zitto ed il moro, tira mezzo sorriso. <Ti devo dimostrare che posso picchiare a sangue questa mezza sega?> Arrogante, alza le spalle in una scrollatina, senza ben aver capito cosa intenda l'ANBU. Abbassa il capo sghignazzando divertito. <Ho ucciso sua madre, posso benissimo portare a termine questa missione senza l'aiuto di nessuno.> Ma il rosso alza la mano a fermare la sua parlantina, schiarendosi appena la voce. <Vi muoverete come previsto in tre, mi sembra ovvio che debba sembrare una ronda, quindi Kyo prendi i due uomini che erano con te in quella ronda, e passa per il luogo. Il centro, o uno di quelli abitati in modo che possano vederlo tutti quanti. E' così che si mette terrore alle persone, giusto.... Anbu?> Lo soppesa, incrinando la testa per guardar oltre quella maschera- cosa che non succede davvero, ma sembra, dal punto che guarda dritto verso gli occhi di Raion. Batte una mano sulla ringhiera, mentre Crowler da sopra le scale chiama il suo nome a gran voce, facendogli emettere uno sbuffo. Sembra iracondo, ma non agitato o spaventato davvero da quello che vogliano fare i cittadini di Kusa. <Bene, a completa disposizione degli ANBU, al segnale si mette su questa sceneggiata.> Se ne sta andando su per le scale, ma al decimo gradino, si ferma, alza una mano. <Ah, ragazzi.> Incalza la voce del capo dei Juzuochi. <Se non esce sangue, non è realistico..> No, no- niente pietà per il giovane Raion. [SE- Ambient End]

Raion si reca al Palazzo del Governo per parlare con il capo della Juzuochi e metter in scena uno spettacolo magnifico, veramente poetico, veramente teatrale.
Yorochi però, chiama il sangue ed il terrore di Kusa.
Chissà come andrà a finire, questa tragedia..

Bravo Raioncello, niente pi ix perchè sono cattivissima