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Cure per Kaori

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con Kurako, Kaori

Hashirama Senjuu, il dio degli shinobi, sopravvivere a lui è già un premio, essere colpiti, invece, è qualcosa di inimmaginabile eppure ed è quello che è successo alla piccola Hyuga. La ragazza si trova in una piccola stanza dell'ospedale della foglia in attesa di un medico che, puntualmente, arriva e chi sarà mai? Lo stesso che l'ha curata la volta scorsa, lo stesso che l'ha presa come tirocinante<Buongiorno Kaori>aprendo la porta entra nella stanza con il camice bianco, mani in tasca, occhiali in viso e si va a comandare (?). Si avvicina alla donna con passo lente, sorriso in viso mentre la osserva, in particolar modo la faccia<Mi hanno detto cosa ti è successo. Sei fortunata, non molti ninja hanno affrontato il Primo e sono stati in grado di raccontarlo>alza la destra andando a prenderle il mento; movimenti lenti e dolci mentre le gira il volto osservando ogni parte di esso<E' solo una botta, niente di irreparabile o grave>la lascia andare per poi mettere la mano destra all'interno di una tasca posta all'interno del camice. Ne tira fuori una pillola rossa, una biglia se vogliamo descriverla come si deve<Ecco, mangia questa, ti sentirai come nuova>porge il tonico alla ragazza aspettando che questa lo mangi. [Cura]

12:21 Kaori:
 Il medico arriva in poco tempo, con la solita misurata calma di sempre. Kaori sorride alla volta dell'altro non appena egli varca la soglia della stanzetta, alzando appena una mano in cenno di saluto. <Buongiorno, sensei> saluterebbe sentendo una piccola fitta di dolore al solo tentativo di incurvare le labbra per quel sorriso cordiale. Egli s'avvicina e, con volto sereno e gentile, va ad analizzare la botta subita dalla tirocinante andando a porgere qualche parola. Che voglia semplicemente evitare un silenzio imbarazzante o rincuorare la genin ammaccata non si sa, in ogni caso Kaori ringrazia mentalmente l'altro per aver spezzato quella quiete assordante. Lascia che lui le muova il viso con gesti lenti e calcolati, così da poter avere una idea più chiara del danno subito, sebbene non sembra ci sia qualcosa di rotto o qualche ferita grave: il dolore non è lancinante e non è continuo, almeno questo è quello che con i suoi modesti studi la genin è arrivata a diagnosticarsi. (?) <Credo che non molti abbiano affrontato il Primo, il Terzo e il Quarto> direbbe lei cercando di ironizzare su quello scontro che le aveva fatto tremare persino l'anima. <A me è andata meglio che ai miei compagni, almeno. Uno si è ustionato per via di un jutsu di fuoco del Terzo, l'altra ha qualche bruciatura sulla schiena> direbbe lei ripensando alle condizioni dei compagni dopo quell'esperienza. Ode il verdetto altrui e, tirando internamente un sospiro di sollievo, andrebbe ad afferrare il tonico che l'altro le sta porgendo. <Ngh... Avrei preferito una iniezione al momento> mormorerebbe con un mezzo sorriso e l'espressione turbata. Sarebbe stata meglio, certo. Ma masticare quella piccola pillola, quasi simile ad una caramella, le avrebbe richiesto di sopportare un dolore sicuramente intenso avendo metà del viso che ancora le pulsa. Porta il tonico alle labbra e, prendendo un profondo respiro andrebbe a mangiarlo stringendo gli occhi come a voler resistere al dolore. Ahi. Ahi. A H I. Per fortuna il tonico è piccolo e la tortura finisce ben presto mentre lei deglutisce quella poltiglia rossastra che ora dovrebbe avviare un processo di guarigione quasi miracoloso.

<Già, è un miracolo che siate sopravvissuti. Ti racconto una storia>volta il capo da destra verso sinistra cercando una sedia che, puntualmente, trova in un angolo. Una sedia grigia che prende e porta dinanzi alla ragazza per poi sedersi fissandola negli occhi. Accavalla le gambe<Minato Namikaze, il quarto Hokage era soprannominato il lampo giallo della foglia. Era così veloce da essere temuto anche dagli shinobi più esperti, nessuno riusciva a vedere i suoi spostamenti. Pensa, durante la terza guerra ninja, il paese della roccia ordinò ai suoi ninja di scappare nel caso lo vedessero. Era abile nel fuuinjutsu e nel ninjutsu, un ninja immenso. Hashirama, invece, ha tenuto testa a Madara riuscendo a ucciderlo, ha battuto lo sharingan solo con il legno e, inoltre, era l'unico ninja in grado di controllare i demoni codati come la volpe a nove code del nono. Hiruzen invece era un dio, sapeva padroneggiare tutti gli elementi del chakra, padroneggiava un tipo di evocazione molto particolare e aveva una resistenza fisica immensa, oltre che una gran riserva di chakra>finisce la storiella ma perchè le ha raccontato tutto questo? Primo per non far pensare al dolore Kaori mentre mastica, secondo per farle notare quanto effettivamente siano stati fortunati<Sii fiera di questa esperienza. Hai conosciuto 3 grandi ninja>ed è con questa frase che si alza rimettendo la sedia a posto<Tempo un paio d'ore e sei come nuova. Firma i moduli di rilascio all'ingresso e puoi andare. Alla prossima>un sorriso per poi uscire dalla stanza. [END]

Kaori viene curata dal ceffone di Hashirama.

Note: semplice quest di cure tramite tonico. Niente px