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con Hiashi , Kaori

17:38 Hiashi :
  [Cortile] Passi lenti, leggeri, come una carezza sul terreno che scivola via sotto i propri piedi somigliando ad un serpente che passa sotto la figura del ragazzo lasciandolo immobile ed immutabile nel guscio di pelle, carne ed ossa che rimane di quello che un tempo su un solare, educato bambino dagli occhi bianchi. Calzari ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. La carnagione è sicuramente più abbronzata di quanto non sarebbe stata in passato, il suo periodo trascorso a Sunagakure ha ancora qualche strascico probabilmente. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Seguendo i corridoi di una Magione mai sentita propria in passato, amata e poi di nuovo odiata ma che comunque ha imparato a conoscere col tempo, il moro raggiunge il cortile della struttura [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

17:48 Kaori:
 Tornata dalla lezione ai campi d'addestramento, Kaori si avvia verso la magione Hyuga con la mente piena di pensieri. Cerca di capire come fare a controllare il proprio chakra al meglio così da impedirsi di perdere aderenza sulla parete dell'albero troppo in fretta ma non ha idea di come fare. Teme che l'unico modo per migliorare sia semplicemente far pratica, senza preoccuparsi di trovare qualche trucco o scorciatoia che le semplifichi il lavoro. Beh, poco male, per lo meno questo è un allenamento che può permettersi di eseguire anche dentro la stessa camera volendo. Le basta trovare una parete verticale sulla quale decidere di issarsi, praticamente qualunque luogo chiuso può fare al caso suo. Sospira, stanca, muovendo ancora un altro passo oltre i confini della magione del suo clan. I soliti shinobi di guardia pattugliano la zona col Byakugan attivo mentre altri semplicemente passeggiano e si muovono con fare tranquillo. Indossa quest'oggi un corsetto nero a coprirle il busto ed il seno assieme ad un coprispalle color pece che si unisce all'altezza dei bicipiti ad un paio di lunghi guanti scuri da ninja con tanto di placche metalliche sui dorsi. Al collo porta ben legato il coprifronte che le dona il titolo di kunoichi della Foglia donatole da Azrael Nara con su impresso il sigillo dell'Hiraishin del moro, mentre ai piedi porta comodi stivali ninja alti fino al ginocchio, anch'essi neri. Alla vita è assicurata una cintura con annessa tasca porta oggetti bianca mentre, alla coscia destra è ben legato un porta kunai e shuriken. I capelli viola sono legati in due lunghe sottili trecce viola che ondeggiano alle sue spalle ad ogni passo mentre il caldo sole del primo pomeriggio inizia a picchiare piuttosto forte sul suo capo. Il suo chakra è stato già impastato precedentemente andando a riunire all'intero del suo corpo le cellule che compongono la sua energia fisica e psichica all'altezza dello stomaco. Lì, grazie alla composizione del sigillo della Capra, ha potuto provvedere alla fusione di queste due forze così da crearne una nuova ed unica comunemente nota come chakra. Lo sentirebbe ancora scorrere nel proprio corpo attraverso i canali che formano il suo keirakukei sentendosi stimolata da una nuova energia, una forza quasi dirompente. Si ritrova a muovere i suoi passi presso il cortile della Magione quando, d'un tratto, vedrebbe una figura familiare dinnanzi a sé. <Hiashi-san!> saluterebbe lei con un ampio sorriso sulle labbra, gli occhi leggermente illuminati di contentezza a quell'incontro. <Come stai? Non ci vediamo dalla faccenda al tempio dei CDF, iniziavo ad esser preoccupata> sorriderebbe lei con candore arrestando il passo solo una volta che fosse giunta a poca distanza dal moro. [Impasto]

18:02 Hiashi :
  [Cortile] Perso nei propri pensieri il moro sembra quasi un estraneo ospite all'interno del proprio stesso corpo che muove come un marionettista farebbe con il burattino davanti i volti di bimbi ammirati o di nemici spaventati nel caso tu sia un Chikamatsu. La voce della Genin lo costringe a voltarsi ed ormai per abitudine si ferma però al naso di costei senza incrociarne lo sguardo <Kaori-chan, sono contento di rivederti> scuote leggermente il capo facendo muovere i lunghi capelli mori <stavo solo allenandomi duramente> le fa sapere e sembra essere qualcosa che ha intenzione di fare anche adesso perchè si toglie l'haori piegandolo con accortezza e poggiandolo a terra di lato prima di sfilare le braccia dalla giacca del kimono e lasciar dunque ricadere il capo lungo i fianchi. Mette quindi in mostra il fisico asciutto e definito ed il bendaggio che copre il bracio destro fino all'altezza della spalla <Tu come stai? ed i tuoi studi?> le chiede per informarsi mentre intanto fa scivolare i piedi divaricando le gambe ma mantenendo il busto ben dritto in una sorta di stretching. Il passaggio successivo è abbassare il busto e poggiare i palmi delle mani a terra mentre lentamente le gambe si richiudono [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

18:15 Kaori:
 Un alito di brezza va a sfiorare i due giovani Hyuga portando la ragazza a sistemarsi una ciocca di capelli violetti dietro l'orecchio destro, onde evitare che le svolazzi dinnanzi al viso con fare fastidioso. Sorride alle parole del ragazzo andando ad allargare le labbra con fare semplice, i denti appena snudati dalle dune rosee che le increspano il viso. <Anche io ne sono contenta> cinguetta lei, leggera, prima di annuire appena a quella sua spiegazione. Lo vede spogliarsi delle sue vesti superiori poggiandole ordinatamente e con cura su di un lato del pavimento prima di iniziare una sorta di stretching necessario a riscaldare i muscoli del corpo prima di un allenamento, onde evitare stiramenti e strappi muscolari. <Io sto bene. Mi sto impegnando molto nello studio a casa e all'ospedale, ho imparato diverse cose in quest'ultimo periodo. Ma ho ancora un sacco da fare purtroppo> direbbe lei con un mezzo sospiro, notando ora quelle bende che vanno a ricoprire parte dell'altrui corpo, in particolare il suo braccio destro e la sua spalla. Fisserebbe la fasciatura inclinando di poco il capo con fare curioso, attento, sbattendo appena le palpebre una, due volte in rapida successione. <Sei ferito?> domanderebbe allora con le iridi candide che vanno a spostarsi dalle bende al suo viso. <Posso aiutarti se vuoi, so guarire delle ferite non troppo profonde per ora.> si offrirebbe con candore illuminando lo sguardo di una genuinità quasi infantile. <Ad ogni modo proprio ora ho imparato una cosa nuova, al campo di addestramento. Vediamo se riesco a mostrartela> mormora la genin andando ad avvicinarsi alla parete al suo fianco che divide l'interno dell'edificio dal cortile esterno. Andrebbe a prendere un profondo respiro puntando lo sguardo verso i propri piedi. Tenterebbe di incanalare una certa quantità di forza lungo le cosce, le gambe e ancor più giù fino ai piedi senza però andare ad avvolgerli di energia. No, tenterebbe di incanalare quel chakra in eccesso solamente nei canali del keirakukei che vanno a percorrere la parte inferiore delle leve basse, le piante che poggiano al suolo, nelle calzature. Tenterebbe di convogliare lì il chakra raccolto fino ad espellerlo appena dagli tsubo così da plasmare la forma inferiore delle suole, quasi fossero una semplice impronta fatta di pura energia. Una volta fatto questo tenterebbe di procedere nell'esercizio alzando un piede e ponendolo sulla parete di fronte a sé, tenendo il chakra concentrato sotto di esso. Se avesse sentito una certa 'presa' sul muro, una qual certa sicurezza o tenuta, ecco che avrebbe provato a muovere anche il gemello così da affiancarlo ad esso e muovere così un paio di passi lenti e appena incerti. <Purtroppo non riesco a farlo a lungo. Devo allenarmi> direbbe prima di tornare coi piedi piantati al suolo e rilasciare il chakra così da permettergli di tornare a fluire normalmente all'interno del suo corpo. [chakra: on] [Rilascio del chakra base]

18:32 Hiashi :
  [Cortile] <Sono contento di sapere che il tuo impegno è massimo Kaori-chan, hai le doti e le potenzialità per diventare una Kunoichi eccellente e lo hai dimostrato dure l'episodio in cui il Sigillo è stato spezzato nuovamente da quegli stolti> tutto sommato si è ben comportata andando ad esegiure a dovere ogni direttiva che le è stata impartita <Non preoccuparti di questa mia ferita, risale ormai a quasi cinque anni fa. Se ti interessa posso raccontartene la storia anche se non è molto interessante> ed è chiaro questo, la sua è una vita monotona. Mentre osserva come Kaori vada ad utilizzare il rilascio del chakra il moro continua i suoi esercizi di preparazione con estrema cura, tanta lentezza e molta precisione. Si va quindi ad accovacciare abbassandosi col sedere verso i talloni ed entrambe le ginocchia che si piegano. Le braccia sono larghe per dargli maggiore equilibrio nella fase di risalita che compie unicamente con la gamba destra mentre la mancina invece viene si distesa ma direzionata verso l'alto cercando compiere una linea retta tra le due gambe con un movimento simil a quello di un calcio dal basso verso l'alto visto allo slowmotion <si tratta di una tecnica che ti salverà la vita in diverse occasioni, prestale la dovuta attenzione quando la esegui. Se io sono ancora vivo è grazie al Rilascio del Chakra>[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

18:42 Kaori:
 Le parole dello Hyuga portano Kaori a schiudere appena le labbra. Le ricordano la conversazione avuta con Azrael diverso tempo prima, al chiosco, poco prima di salutarlo. Le aveva detto che era convinto delle sue capacità e che avrebbe potuto essere una kunoichi eccezionale. Lo aveva detto con il sorriso ad increspargli le labbra e lo sguardo gentile. Ma la genin proprio non capisce perchè loro possano pensare questo di lei quando si sente ancora così inutile. Le sue capacità sono appena sufficienti a farla sentire una ninja, ma teme che sarebbero semplicemente troppo misere per farla sentire in qualche modo d'aiuto in un'altra situazione. Anche durante il loro ultimo incontro al tempio, sebbene abbia provato ad ubbidire agli ordini del suo compagno, non è riuscita a far altro se non assistere impaziente a quello scempio. Non che qualcuno sembrasse possibilitato a far di meglio, ma è stata impotente. <Mh> le labbra si distendono appena in un sorriso riconoscente, caldo, mentre il capo verrebbe leggermente inchinato per un breve istante. <Grazie mille per queste tue parole, Hiashi-san. Ma è ancora lunga la strada per essere una buona kunoichi...> direbbe lei rialzando il capo e puntando le iridi candide sul suo viso. <Per ora sono solamente all'inizio> sospirerebbe quasi insoddisfatta prima di sentire la spiegazione altrui circa quelle fasciature sul suo braccio destro. <Sono sicura che ci può essere da imparare da ogni storia sentita. Mi farebbe piacere sapere qualcosa in più su di te> sorriderebbe lei inclinando di poco il capo, l'espressione sincera e tranquilla di sempre nonostante lo stato d'emergenza generale in cui versa il Villaggio. Intanto il tempo scorre lento e mentre Hiashi prosegue nel suo allenamento, la genin andrebbe a mostrargli l'ultima tecnica appresa proprio poche ore prima da un sensei dell'accademia. Non è esattamente una tecnica, in verità, quanto la capacità di controllare adeguatamente il chakra lungo il corpo. Si volta nuovamente verso il compagno quando termina quella breve dimostrazione andando ad ascoltare le sue parole con serenità. <Davvero? Come ti ha salvato?> chiederebbe lei incuriosita, le iridi perlacee scintillanti di vivo interesse mentre andrebbe a porsi seduta sul pavimento del portico che costeggia il cortile esterno della Magione. <Comunque farò il possibile per padroneggiarlo al meglio. Mi allenerò finché non sarò soddisfatta dei risultati> annuisce lei con convinzione snudando i denti bianchi fra le labbra color pesca. [chakra: on]

19:04 Hiashi :
  [Cortile] <Le strade per arrivare a livelli di eccellenza non sono mai brevi Kaori-chan, si tratta di qualcosa può scoraggiare ma solo il tempo, i mesi, gli anni potranno permetterti di confutare> le risponde sorridente prima di riprendere dopo essersi sfiorato il braccio fasciato cominciando a liberalo dalle bende e si potrà notare il netto stacco di colore tra la pelle della spalla e quella dell'arto, decisamente più chiara, quasi cadaverica <Mi sono avventurato al Bosco di Shukosato per allenarmi, da solo e li ho incontrato un aspirante shinobi di Oto. Stavam conversando non ricordo neanche più di cosa quando veniamo attaccati da una specie di drago di fuoco uscendone fortunatamente indenni ed allora ci lanciammo nella direzione dalla quale proveniva quell'attacco e scoprimmo che i responsabili eran tre bambini alle prese con dei fuochi d'artificio. Non so cosa abbia pensato l'otino, ma ha estratto un Kunai con una carta bomba e l'ha lanciato ai piedi del terzetto di razzini. Volevo salvarli tutti e tre ma il tempo era poco e non sapevo cosa fare se non afferrare il kunai e lanciarlo via prima dell'esplosione> spoglia completamente l'arto <solo che la deflagrazione è avvenuta prima di quanto mi aspettassi ed ho perso il braccio> le mostra che possiede la piena funzionalità della mano <questa è una protesi che è stata fatta appositamente per me in materiale sintetico ma che mi permetta di farvi fluire il chakra ricostruendo il mio keirakukei> meglio non dire chi è il fautore di un favore così grande. Intanto però gli allenamenti non si fermano e dopo aver flesso le ginocchia e sbilanciato il peso in avanti proverebbe a compiere un breve scatto, una corsa di appena 5 metri nella quale però proverebbe a dar sfogo alle sue doti provando addirittura a sparire dalla vista di Kaori per ricomparire solo a movimento compiuto <il Rilascio del Chakra invece mi ha permesso di uscire da un bunker sotterraneo prima della sua esplosione, sono passato da un condotto d'areazione>[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on][Agi 90]

19:19 Kaori:
 <Beh se fosse semplice arrivarci allora sarebbero tutti eccezionali> sorriderebbe lei con fare rassegnato, leggermente incoraggiato dal fatto che in ogni caso l'altro le stia dicendo che deve aver pazienza per vedere dei risultati soddisfacenti. E' a quel punto che l'altro va a snodare lentamente le bende che ha attorno alla spalla andando a mostrare qualcosa di strano sul suo corpo. Il suo arto superiore par di un colore diverso dal resto del suo busto, più chiaro, bianco, quasi morto privo di quella tonalità rosata tipica della vita stessa. Kaori osserva a labbra schiuse, sorprese, udendo il racconto altrui circa il modo in cui si è procurato tale ferita. La sua volontà di salvare dei bambini l'ha portato a perdere un braccio. Sgrana appena gli occhi nel sentire ciò che sarebbe potuto accadere se non fosse intervenuto in tempo e lascia che le bende abbandonino totalmente la sua pelle mostrandola in tutta la sua completezza. <Ma è terribile!> esclama la kunoichi con orrore, le sopracciglia inarcate appena in una espressione sconvolta. <Attaccare così dei bambini!>.. <Se non fossi stato lì... non oso neppure pensarci> direbbe allora rabbrividendo, il capo leggermente scosso in una sorta di negazione di quanto sarebbe potuto accadere. <Dev'essere stato doloroso.> mormora allora Kaori alzando appena il capo verso di lui, verso quell'arto artificiale ma sicuramente egualmente funzionale. <Ma sei stato un eroe a salvare quei ragazzini> aggiungerebbe volgendo ora le iridi verso il suo volto, i suoi occhi, il sorriso ad addolcirsi nel constatare il coraggio e la nobiltà d'animo del compagno. Prosegue nel suo allenamento a racconto concluso e, durante la sua corsa, Kaori si ritrova a perderlo di vista per un istante prima di vederlo ricomparire poco più in là, lo scatto appena compiuto troppo rapido per la sua vista non abbastanza allenata. <Caspita... certo che ne hai passate tante eh!> esclamerebbe lei inarcando leggermente le sopracciglia, le mani a poggiarsi sul pavimento del portico attorno ai fianchi mentre un sospiro andrebbe a librarsi dalle sue labbra morbide. <E ora rischiamo di dover affrontare dei Kage tornati dal regno dei morti> direbbe con voce mesta e amara indurendo leggermente lo sguardo, la lingua a schioccare come frusta sul palato. <Non hanno ancora attaccato. Ho paura che si stiano preparando a qualcosa di terribile> la sua voce è seria ora, ha perduto quella sfumatura leggera e cristallina di sempre in favore di una tonalità più scura, più matura. <Sapere che possono attaccare da un momento all'altro è la cosa peggiore. L'attesa che ci lascia in bilico senza sapere quando comincerà ogni cosa> dice lei portando lo sguardo a osservare un punto imprecisato dinnanzi a sé, senza vedere realmente alcun ché. <Ma almeno è tempo prezioso che possiamo sfruttare per cercare un modo adatto a fermarli> sospirerebbe infine chiudendo per un istante le palpebre. [chakra: on]

19:35 Hiashi :
  [Cortile] <Se non fossi stato li probabilmente quell'Eiren non si sarebbe fermato a parlare con me passando oltre senza arrivare a mettere a repentaglio la vita di quei ragazzini. Non ricordo molto del dolore provato in quel momento, ma i giorni successivi in ospedale sono stati tremendi ai quali va aggiunta la frustrazione del pensiero di dover abbandonare la carriera di shinobi> fa una piccola pausa <senza una mano non avrei potuto comporre nessun sigillo e tantomeno impastare il chakra, ma rischiare la vita per il Paese del Fuoco è ciò che abbiamo scelto di fare> sono ninja mica avvocati in giacca e cravatta <Quando arriverà il momento in cui dovremo affrontare i Kage rinati, sarà già una grande vittoria riuscire raccontarlo, spero che non abbiano mantenuto tutti i poteri che possedevano in vita, loro SONO la storia di Konohagakure> non completa la frase, non è necessario dopotutto no? non a caso si diventa dei Kage e loro solo solo Chunin e Genin <faremo comunque il nostro dovere al meglio delle onstre capacità> e detto questo proverà dunque a combinare i due movimenti provati fino ad ora ed ecco che dopo essersi accovacciato ed aver sbilanciato il peso del corpo in avanti proverà a portare un nuovo scatto che gli permetta di spostarsi di circa 4 metri in avanti prima di fermarsi utilizzando il piede destro e sollevare il corpo e la gamba sinistra in un rapido e violento calcio verso l'alto, un abbozzo di Konoha Gouriki Senpuu [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 46/60][Agi 90][Tentativo Tifone della Foglia]

19:45 Kaori:
 <Posso immaginare... certe ferite hanno bisogno di molto tempo per guarire del tutto, anche se trattate con le arti mediche di ninja esperti> direbbe lei con un sospiro. In ospedale ha assistito a vari interventi e di seguito alle convalescenze dei pazienti. Ha potuto vedere il dolore nelle loro espressioni spente, le urla strazianti di un arto rotto che veniva fatto ricrescere a forza. Le urla di Furaya, a volte, ancora risuonano nella sua mente dilaniandole le carni. Il suono peggiore che abbia mai potuto sentire. Il pianto disperato di un dolore inesprimibile. <Ma sono contenta che alla fine sia riuscito a trovare il modo per cambiare la situazione. Anche se avere un braccio artificiale deve essere stato strano all'inizio, suppongo> direbbe lei con un sorriso leggermente rinfrancato, davvero felice che i sogni del ragazzo non siano stati infranti da quell'incidente. E' difficile scegliere una strada diversa da quella che ci si è prefissati una volta convinti di voler fare qualcosa, chissà se lei riuscirebbe a condurre una vita diversa da quella del ninja, se qualcuno improvvisamente le dicesse di non poter più essere una kunoichi...? <Tu credi... che siano davvero loro?> domanderebbe Kaori alzando lo sguardo verso la figura dell'altro. <Credi che sia davvero possibile riportare in vita dalla morte?> Leggende, racconti, fantasie, esperimenti. Ma la realtà? E' davvero possibile...? <Non potrebbe essere qualche trucco...?> azzarderebbe incerta, le labbra appena tremanti, lei stessa consapevole che no, non è uno sbaglio, un imbroglio. E' la verità. <Pensare di doverci scontrare contro di loro... è disgustoso.> Stringe le labbra in una linea dura, i denti a stridere appena fra di loro mentre l'altro procede nel suo fare, una tecnica che la genin non ha mai visto eseguire prima d'allora. <Ma non possiamo neppure farci frenare dalla loro identità. Se attaccheranno davvero Konoha... dovremo distruggerli> sospira. Già. Beh, più semplice a dirsi che a farsi, insomma. [chakra: on]

19:55 Hiashi :
  [Cortile] <All'inizio il braccio faceva ciò che voleva, rispondeva ai miei stimoli in modo assolutamente autonomo, più difficile è stato abituarmi al volto> si accarezza la parte destra di viso e capo <tutta questa zona era completamente sfigurata dalle ustioni fino a qualche tempo fa come anche parte del busto. Non ero un bel vedere ed alcuni bambini avevano paura di me> le ipotesi di Kaori sono certamente valide ma il moro sembra averne una concezione differente <dobbiamo prepararci credendo che siano effettivamente loro, qualora non lo siano non avremo problemi ma se lo fossero e non ci facessimo trovare pronti spianeremmo loro la strada facendoci sconfiggere. Comprendo i tuoi timori e le tue remore, ma prova a vederla dal loro punto di vista. Dando per assunto che siano loro, si tratta di persone che hanno vissuto e sono morte per queste terre ed ora sotto il controllo del Sigillo del Diavolo si ritrovano a minacciarle, non pensi possano desiderare di essere fermati?> non sembrerebbe contento del proprio primo tentativo per cui decide di riprovare e con uno sguardo più deciso e sicuro eccolo provare a far scattare la gamba destra avanti alla quale proverebbe a far seguire immediatamente la mancina in un nuovo e più convinto scatto in linea retta di 4 metri al quale farebbe seguire un bruco arresto col piede mancino richiamando però il bacino verso dietro per bilanciare il peso e cercberebbe di distendere velocemente e rapidamente la gamba destra verso l'alto in un nuovo calcio verticale senza però accovacciarsi prima [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 32/60][Agi 90][Tentativo Tifone della Foglia]

20:07 Kaori:
 <Beh nonostante tutto sei rimasto un bel ragazzo, chissà come dovevi essere prima allora!> sorriderebbe la genin cercando di risultare più leggera, più allegra, così da rendere l'atmosfera meno pesante. Pensa davvero che l'altro abbia recuperato ottimamente le proprie condizioni considerando ciò che ha dovuto passare e per qualche motivo non la imbarazza affatto aver detto quelle cose ad alta voce. Se avesse provato a dire a qualcun altro qualcosa del genere probabilmente sarebbe divenuta color pomodoro su tutto il volto. <Ad ogni modo se mai dovessi ferirti nuovamente, vieni da me. Posso provare ad occuparmi di te se le tue condizioni non sono critiche. Sto studiando per diventare un ninja medico, per ora posso occuparmi solo di lievi ferite e ustioni superficiali... però sono sicura che man mano che mi allenerò potrò aiutare anche i casi più seri!> esclama lei con convinzione offrendo all'altro il proprio aiuto, prima di udire il suo parere circa la situazione che dovranno prima o poi affrontare contro i Kage. Ha ragione, indubbiamente, tuttavia il fatto stesso di pensare di colpire gli eroi della Foglia è poco meno di una eresia per lei! <Sì... certo che sì. Se fossero in loro stessi sarebbero i primi che cercherebbero di uccidersi pur di tenere al sicuro Konoha. Però... è comunque odiosa l'idea che ci abbiano messo contro proprio loro.> stringe appena i dubbi, pervasa da una rabbia senza nome né un vero e proprio destinatario non sapendo bene a chi imputare la colpa di tale orrore. Sospira cercando di rimanere calma, di non agitarsi, osservando i movimenti altrui in quell'allenamento. <Sai... Mekura-san mi ha detto di imparare da te ora che è via.> rivelerebbe con un sorriso osservando ogni minimo gesto con attenzione, quasi voglia memorizzare ogni dettaglio di quelle mosse. La postura, la rapidità, la sequenza di mosse fatte. <Credo che abbia molta stima delle tue capacità. Ed anche Furaya-san. Mi hanno parlato entrambe bene di te> sorriderebbe appena, quasi contenta che il suo compagno sia così ben visto da donne eccezionali come loro. <Sono sicura che imparerò molto anche solo osservandoti.> [chakra: on]

20:18 Hiashi :
  [Cortile] <Beh diciamo che ho fatto una cura di bellezza nel deserto> la butta sul ridere a propria volta anche se dietro c'è una storia da far accapponare a pelle a distanza di anni riesce a scherzarci su per quanto non possa incrociare lo sguardo con nessuno del proprio clan. Solo tra soli <Non dubito delle tue capacità ma spero di non averne bisogno, ma ciò che più spero è che coloro per i quali sarò un caposquadra non debbano aver più bisogno delle tue cure di me> buttata letteralmente in vacca ecco <intanto mi farebbe piacere se mi aiutassi a fasciare il braccio? preferisco tenerlo sempre coperto ma da solo non è semplicissimo> sembra aver deciso che i tentativi della nuova tecnica siano sufficienti almeno per il momento, forse riprovando i movimenti più tardi <Mekura-san e Furaya-sama sono sicuramente più esperte e preparate di me, ma è piacevole che ripongano tanta fiducia in me. Spero solo di non deluderle e cercherò di trasmettere a te tutte le conoscenze che shinobi più esperti hanno affidato questo Hyuga in anni di lezioni e missioni> e la domanda fondamentale è <sai che solitamente gli Hyuga si specializzano sia sul ninjutsu tanto quanto sul taijutsu vero? Io sono molto più esperto nella seconda di queste arti> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 32/60]

20:30 Kaori:
 <Ahahahahah> ride appena la genin con fare leggero, totalmente ignara dell'incubo che l'altro abbia dovuto subire e sopportare diversi anni prima. <Ha dato ottimi frutti, complimenti> ridacchia lei gentile, allegra, prima di alzarsi e muovere qualche passo fino a raggiungerlo, andando a raccogliere da terra la benda che l'altro ha slegato per mostrarle la sua ferita. <Certamente. Lascia fare a me. Ormai sono diventata un'esperta con le fasciature e le iniezioni. Sono una perfetta infermiera per ora> sorride lei con tono caloroso, gentile, andando ad arrotolare la benda lungo la sua spalla per poi fasciare, man mano, il suo braccio, con gesti calcolati e misurati eseguiti con la stessa medesima cura che userebbe in ospedale per un paziente dalle ferite ancora fresche. <E' un pensiero nobile. Ma senza le ferite non ci sarà esperienza.> direbbe lei con le labbra increspate in un sorriso gentile, dolce. <E' dagli errori che si imparano le lezioni più dure e importanti, no?> direbbe andando ad annodare, infine, la benda per tenerla ben ferma lungo il suo arto. Una volta fatto andrebbe a distanziarsi di appena un passo così da non privarlo del suo spazio personale e lo osserverebbe mentre lo ascolta parlare di quelle forti e famose ninja da cui lei spera di poter trarre insegnamento. <Non ho dubbi che sarai un ottimo insegnante.> sorride lei prima di annuire leggermente col capo alle sue parole. <Sì... quando ho visto gli allenamenti di mio padre ho notato che il nostro stile è molto fisico, ravvicinato per lo più.> direbbe lei con una leggera smorfia delle labbra. <E purtroppo, contrariamente a te, sono più ferrata nelle arti magiche che in quelle fisiche. Il taijutsu mi crea qualche problema.> rivela portandosi una mano fra la chioma violetta, un sorrisetto quasi colpevole ad incresparle le labbra. <Potremmo essere una buona combinazione, insieme. Potremmo coprire le mancanze l'un dell'altra.> direbbe poco dopo con un sorriso, prima di notare il cielo divenuto improvvisamente buio, la luna a far da padrona in un manto trapunto di piccole luccicanti stelle. <Caspita... mica ti eri accorto che era già sera?> domanda Kaori andando ad alzare lo sguardo verso l'alto, le labbra leggermente schiuse con fare sorpreso. [chakra: on]

20:40 Hiashi :
  [Cortile] Si "abbandona" alle cure di Kaori lasciandosi faciare dalla ragazza prima di tirar su il Kimono e recuperare l'haori per ricomporre una figura maggiormente elegante e che non sia un pugno in un occhio per il nome degli Hyuga. Le apparenze sono importanti nonostante tutto <Quando hai la responsabilità di altri shinobi sulle tue spalle il concetto cambia anche se tendenzialmente sono concorde con te Kaori-chan. Domani potremo cominciare con gli allenamenti allora, e dato che ormai la sera è scesa> indica con un cenno della mano la porta che da accesso alla struttura <ti propongo di rientrare, probabilmente è stata già preparata la cena e toveremo in tavola le nostre porzioni> nonostante nessuno sia andato a chiamarli, per non disturbare? <sono ansioso di sperimentare le tue capacità nel ninjutsu> aggiunge prima di incamminarsi verso la Magione sparendo dal cortile [End]

20:48 Kaori:
 In pochi istanti la fasciatura viene ultimata e il giovane di riveste andando a recuperare kimono e haori da dove li aveva poggiati poco prima. La genin segue l'altro con lo sguardo e con i propri passi andando ad annuire alle altrui parole con un ampio sorriso sulle labbra. <Oh sì! Ne sarei davvero contenta!> direbbe unendo le mani all'altezza delle clavicole, palmi contro palmi, quasi fosse in preghiera, in un gesto entusiastico ed al tempo stesso riconoscente. <Vista la situazione attuale voglio cercare di imparare quante più cose possibili e allenarmi durante!> sorride lei annuendo con vigore, decisa, andando a riabbassare le mani fino a farle ricadere come morte lungo i fianchi. <Mh, ci sto> annuisce ancora portando le braccia dietro la schiena, le mani ad unirsi all'altezza dell'osso sacro con fare semplice, sereno. <Effettivamente sento una certa fame dopo gli allenamenti di questo pomeriggio> rivela tranquilla mentre sentirebbe lo stomaco stringersi appena in una morsa urgente. Il pensiero improvviso del cibo richiama quasi magicamente la sua fame portandola a rendersi conto solo ora del suo appetito. <Spero di non deludere le tue aspettative allora. Anche se mi hanno detto che per il mio livello ho una tecnica piuttosto forte> rivela orgogliosamente, innocentemente, con lo sguardo che luccica di soddisfazione. Sebbene voglia migliorare ancora di più è contenta di sapere che parte da un livello accettabile, meno scarso di quanto in realtà non temesse. Segue così i passi del compagno andando a raggiungere l'interno dell'edificio ove avrebbero consumato, forse insieme, la loro cena. [END]

Migliora la conoscenza tra i due Hyuga tra storie raccontate, aspirazioni, capacità ed allenamenti

Hiashi: tenta di imparare Tifone della Foglia

Kaoru: supera la valutazione settimanale delle Free