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In cerca di aiuto da Hotsuma

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con Yukio, Kurako

23:04 Yukio:
  [Stanza Mizukage] L'entrata è una classica di Yukio, quasi sempre appariscente per via della sua tecnica ma questa volta no, è molto più sobria. Una semplice spaccatura in verticale inizierebbe a comporsi avanti alla scrivania e quindi avanti al Mizukage, niente di più basilare di una mano che fuoriesce da quella spaccatura dimensionale fatta tutta a quadrati e segmenti regolari che si espandono in tre dimensioni. La mano si appoggerebbe ad uno di questi cubi che fanno da parete alla fessura dimensionale così da potersi spingere oltre e varcare la soglia della magione del Mizukage. La prima cosa che Hotsuma potrà vedere è l'anello dell'akatsuki avente il simbolo dell'ormai defunto orochimaru da chissà quanti anni, ciò non toglie che comunque Hotsuma e la nebbia sono in un certo senso in debito con l'akatsuki, figuriamoci poi con lo stesso Yukio, forse d'altro canto è per questo che non si sono visti molti ninja di Kiri nei vari territori pur essendo alleati, poteva arrivarci anche molto prima a questo "Hotsuma, buonasera..." Uno sbadiglio di breve durata che per educazione costringe a porsi il dorso della destra avanti alle proprie labbra per non sembrare eccessivamente scostumato, anche se in fin dei conti si sta parlando di Hotsuma. L'abbigliamento del tessai è nuovamente nel suo stile rozzo e da vagabondo, pantaloni stretta ai polpacci con un cavallo ampio fin sopra al ginocchio di colore nero ed una canotta bianca con spacchi profondi ai lati e dei temi su di essa che non guastano mai; ai piedi dei semplicissimi sandali shinobistici del medesimo colore dei pantaloni e niente di più se non il suo chakra attivo "Scusa la mia intrusioni, ma credo che stavi soltanto contando le ore del mio arrivo, presumo" Scrollandosi le spalle, rimanendo comunque in piedi senza accomodarsi attendendo una risposta dal Mizukage Hotsuma, ci sarebbe una questione moooolto legata alla nebbia in fin dei conti da affrontare.[ck on]

La scrivania del Mizukage è in ordine come al solito, tutti i documenti sono posti in una fila diritta con tutti i fogli allineati mentre l'Oboro siede sulla poltrona con le braccia poggiate sui braccioli, schiena contro lo schienale. La stanza è vuota, ha fatto in modo di rimanere da solo questa sera, da solo con se stesso e con nessun altro ed ecco che, come previsto dall'uomo, uno squarcio dimensionale appena impercettibile va a formarsi davanti a se. Il tessai appare senza alcun preavviso davanti al Kage<Buonasera Yukio>voce calma e pacata mentre fa un cenno del capo<Già, oramai lo sanno tutti che hai fatto visita al Kazekage. Mi stavo solo chiedendo quando saresti arrivato>esibisce un sorriso per poi fare cenno con la destra all'uomo di accomodarsi su una delle due poltrone nere presenti davanti alla scrivania. Resta in silenzio a fissare l'uomo che ha davanti, sa per quale motivo è qui ma vuole ascoltare tutta quanta la storia dal diretto interessato. La notte è buia, non ci sono stelle a illuminarla e la luna si presenta solo a metà e non piena come dovrebbe essere di solito. La calma regna sovrana in quel di Kirigakure ma, come ben sa, Yukio è ricercato anche li come in tutto il resto dell'alleanza<Ti voglio solo avvertire che il tempo è limitato. I miei shinobi hanno l'ordine di catturarti e saranno qui tra poco. I sensitivi, oramai, ti avranno già sentito>il solito avvertimento, lo stesso ricevuto anche da parte del Kazekage<Allora, perchè hai fatto quel bordello?>incrocia le mani in attesa di una risposta. [Ambient]

23:38 Yukio:
  [Stanza Mizukage] Un cenno di capo alle prime parole di Hotsuma come segno di saluto per poi accennare qualche passo in avanti verso le poltrone così da potersi accomodare su di una, eventualmente libera, accavallando le gambe fra di loro e poggiando soltanto i gomiti sui braccioli intrecciando successivamente le proprie dita sotto il suo mento, ruotandosi di qualche grado per avere il Mizukage difronte. "Manca Hitomu alla scaletta e poi ho finito di rompervi le scatole" Il proprio occhio cade sul suo anello, quello dell'ex ninja leggendario orochimaru "Bha..." Toglierebbe l'anello con la destra e se lo infilerebbe nella tasca del medesimo lato dei pantaloni "Non ho bisogno di utilizzare vecchie cose fatte da altre persone per parlare con te" Sbadiglia,lasciandosi andare contro lo schienale della poltrona, assorbito da quella sostanza di cui sono riempiti in un soave abbandono "Immagino, come sempre del resto. Ma devo farti i complimenti per non aver visto intrusioni di anbu nel paese dell'Erba, mi stupisce ma non più di tanto questa cosa" Schioccherebbe la lingua contro il palato, chiudendo dolcemente gli occhi "C'è e ci sarà sempre una forte stima fra di noi, almeno per ciò che riguarda me eh, la cosa potrebbe anche non essere ricambiata... Ma sappiamo entrambi che se la rivoluzione non funziona... Kiri sarà nella merda" Togliendo l'intreccio delle sue mani, facendole scivolare lungo i braccioli per distendersi aprendo dopo quelle parole i propri occhi "E non voglio che accada..." Un attimo di pausa lasciando che la lingua fuoriesca dalla propria caverna per umettare le sue labbra "A kusa ci sono tantissime famiglie di clan provenienti da tutti i villaggi per il patto vigente... Ma sai meglio di me quali sono i ninja appartenenti a clan che si sono schierati con il consiglio, e questa non è colpa nemmeno loro ma secondo te chi ci andrà di mezzo dopo una eventuale nostra perdita? Ma parto dall'inizio, forse è meglio" Scrocchiando il collo a destra e a sinistra "Ho avuto una visione prima che combinai quel putiferio a Kusa, la visione mostrava l'intera Kusa sotto una carestia immane e povertà, ed al mio ritorno cos'è che hanno già visto i miei occhi? La povertà. Le tasse erano aumentate a dismisura e più della metà della popolazione era sotto la soglia del benestare, quindi erano praticamente poveri, non so quanti erano sul lastrico e quanti potevano per lo meno mangiare. Questa era la situazione al mio ritorno. E cosa fanno quando ho chiesto l'utilizzo dei soldi che ricevono? Bandito, buttato fuori dal villaggio anche se liberato dal sigillo. Del resto... Una persona può essere forte quanto vuole, ma contro il mondo cosa potrà mai fare?" Borbotta bruscamente, distogliendo per qualche secondo gli occhi da Hotsuma "Ah, con i tipi del consiglio ci sono anche i vostri amichetti, i samurai..." Osservando Hotsuma di sottecchi, quasi a volerlo incuriosire "Fatto sta che la guerra non è basata sull'omicidio e distruzione, semplicemente un colpo di stato, una occupazione totale dove tutti i civili non verranno minimamente toccati da questa rivolta e verranno messi in un posto adeguato a loro per il tempo necessario" Finirebbe di parlare, guardandosi attorno con un'aria tipo: ma se lo faccio mi mena? "Non si può fumare qua dentro ah?" Domanderebbe con quel faccino simile ad un orsetto lavatore guardando dritto negli occhi del mizukage.[ck on]

<Se sei qui vuol dire che sei il benvenuto, almeno per quel che mi riguarda ma non credere di essere onnipotente Yukio. Sei qui non solo perchè sei il benvenuto ma perchè io ti ho lasciato entrare. Ogni sera faccio sgomberare la magione in attesa della tua venuta e oggi è il giorno>una piccola precisazione del Kage che nota l'anello venire riposto. Ma tutto passa in secondo piano rispetto a ciò che tratta la vera questione. Si sistema, si mette comodo mentre ode il vociare del Kokketsu, ne sente la storia ma lo interrompe quasi subito alzando la destra<Hai avuto una visione di carestia e quando il consiglio ti ha buttato fuori, tu, hai spedito contro l'intero villaggio un gigante di pietra?>domanda retorica<Da te non me lo sarei mai aspettato, ne sei consapevole?>chiede al tessai con una tranquillità spaventosa mentre gli occhi puntano quelli dell'altro senza mai distogliere lo sguardo<Il sigillo...>ripete lasciandolo continuare senza altre interruzioni fino a farlo finire<Mi dispiace ma per il fumo dovrai aspettare di essere fuori>è sempre un guerriero, i vizi non fanno parte della sua vita. Hotsuma si alza dalla poltrona. Le leve inferiori si muovono lente camminando in direzione della vetrata che caratterizza la magione, le mani vengono unite dietro la schiena, busto diritto mentre osserva la luna squadrandola in ogni sua angolazione<Ti hanno tolto il sigillo per un unico motivo, dimostrare che sono più forti di te>non gli rivolge più lo sguardo ma la sua mente pensa, riflette su cosa deve fare in una situazione come questa<Crowler, il consigliere di Kiri è, forse, il più pericoloso di tutto il consiglio. Quell'uomo non si pone limiti, quando vuole fare qualcosa la fa, è disposto persino a uccidere innocente per raggiungere i suoi obiettivi...>la katana, posta sul fianco di sinistro di Hotsuma, comincia a brillare di una luce dorata, una luce così intensa da risultare un faro nella notte, lo zen viene attivato. Attorno al Kage comincia a percepirsi un aura rabbiosa, una furia calma aleggia intorno all'uomo e questo lo rende, probabilmente, il Kage più pericoloso di tutta l'alleanza<Moriranno molti innocenti, lo so io e lo sai tu. Non promettere il falso. Il consiglio vi farà la guerra, vi manderà contro tutto ciò che ha per vedervi morti>ed ora, finalmente, si volta a guardare il ragazzo<Una persona sola non può combattere contro il mondo è vero ma può fare la differenza>...<Dimmi Yukio, una volta salvata Kusa, cosa hai intenzione di fare?>. [Ambient]

00:36 Yukio:
  [Stanza Mizukage] Abbassa la testa quando quella domanda gli viene posta "Senza prenderci troppo in giro, come ho fatto con il Kazekage. Ho sbagliato e lo so, ho ammesso anche a lui le mie colpe MA l'obiettivo era quello di distruggere la mia magione, ciò che è avvenuto. Se vogliamo essere precisi quel gigante aveva l'ordine di distruggere ogni costruzione del consiglio e non avrebbe mai attaccato esseri viventi, aveva solo l'ordine di creare un po' di... scompiglio ecco. Ma non ha fatto danni in fin dei conti se non sulla mia stessa costruzione essendo placato in tempo, ma del resto queste sono le reali motivazioni e interessi precedenti nel radere al suolo Kusa on ne avevo. So bene di essere un... Soggetto pericoloso, fatto sta che non è bello avere questa nomea ma purtroppo la gente non ha tutti i torti" Solleverebbe la testa per osservare il soffitto e proprio in quel tratto che nota il scintillare della katana di Hotsuma. "So bene di non essere onnipotente, ma so bene di potermi fidare dei miei... colleghi, no?" Inarcando il sopracciglio destro "E so che posso risultare strafottente e menefreghista, ma da quanto tempo mi conosci anche tu?" Abbozzando un flebile sorriso invisibile essendo Hotsuma ancora di spalle "Non ti scaldare... Un modo l'ho già trovato..." Borbotta a bassa voce "Ma ho bisogno di un tuo aiuto... Non voglio farti intervenire per il fatto che ho detto prima, se succede qualcosa Kiri, sul serio, verrà vista come una volta ed io per primo non voglio farti correre un simile rischio, credimi" Osservando subito dopo gli occhi di lui quando ruota nuovamente la testa "Vorrei che tu dia un ordine momentaneo ai ninja dei clan di Kusa non schierarsi con i consiglieri. I lavaggi del cervello sono molto limitati e le fila della tua popolazione nel villaggio che sto difendendo sono numerose e certamente le convinzioni sulla realtà che li circonda inizieranno a farsi vive con le tue eventuali parole. Vorrei ottenere una situazione a quella di essere puntati con le katane in mezzo alla sala, e successivamente ad un ordine di incarcerazione quelle katane vengono puntate contro i consiglieri. Te l'ho detto e te lo ribadisco, non voglio morti e non ci saranno" Schioccando la lingua nuovamente sul proprio palato guardandosi lentamente attorno come a voler analizzare la situazione "Ho già un piano in mente da attuare con altre piccole conoscenze... Come voi Kage anche io ho i miei assi nella manica ma qui non è più una cosa personale" Sbuffa sonoramente, prendendosi un bel respiro "Ma devo farti una domanda..." Abbassando nuovamente la testa "Siamo sinceri... Tutti i capi di stato erano al corrente di ciò che facevano e fanno i consiglieri e che tipi sono... Perchè non avvisarmi prima?" Inarcherebbe il sopracciglio, intenzionato a fiondarsi ancora una volta sullo sguardo di Hotsuma, più deluso in verità quello sguardo "Perchè avete aspettato tutti? Ora... Tutti voi siete chiamati in causa... Non mi da rabbia la cosa, semplicemente un po' di... Delusione ecco" Sollevando le spalle "Ma vabbè!" Sorridendo, subito dopo "Del resto 'siamo' umani, no?" Rilassandosi sulla poltrona, autoconvincendosi di ciò che ha appena detto, quasi a farsi una visita dentro il proprio Io, vanamente "Comunque... Una volta salvata Kusa instauro un nuovo consiglio composto da persone fidate e questa volta a capo del singolo villaggio di Kusa e non sotto nome di centro dell'alleanza mi dichiarerò come una specie di Kage, il consiglio dell'alleanza non può fare da padrone ad un villaggio, non succede negli altri villaggi. È successo a Kusa perchè mai nessuno si è voluto prendere una simile responsabilità, ma ora è tempo di cambiare, anche per quel villaggio" tacendo subito dopo quelle parole attendendo una risposta dal Mizukage. È serio, fin troppo. Sapeva e sa di Crowler, ma perchè ora?[ck on]

<Non direi soggetto pericoloso ma soggetto stupido, senza offesa>scandisce bene le parole<Anche io se mi arrabbio posso distruggere Kiri, non lo nego ma so controllarmi. E' uno dei tanti vantaggi del praticare la via della spada>china il capo verso il basso. Sta dando dello stupido a un tessai e un individuo potenzialmente instabile ma non vi è paura alcuna nel suo sguardo<Il consiglio lo ha fatto per provocarti e tu ci sei cascato come un pollo; anche se non hai fatto vittime, è bastato il gesto per renderti un ricercato ma ti sei pentito hai detto, perciò non parliamone più>meglio accantonare il discorso, ci saranno altre occasioni per cazziare Yukio come si deve<Non siamo colleghi, non ancora ma...puoi considerarmi tuo amico se ti va>non sorride, il tono è serio così come l'espressione sul suo viso. Non risponde alla domanda ma continua a farlo parlare, fargli dire il suo piano ed è molto meno di ciò che si sarebbe mai aspettato<Si, questo posso farlo ma non posso assicurarti che mi diano retta tutti quanti, alla fine, non posso manipolare le loro menti, ognuno pensa con la propria testa>un modo come un altro per dire che non può fare miracoli<Manderò un comunicato a tutti i ninja di Kusa provenienti da Kiri>e con questo va a sedersi sulla poltrona nuovamente mettendosi comodo. Purtroppo, però, Yukio ha ragione, anche loro sono esseri umani e possono sbagliare<Per quanto mi riguarda, ho mandato Crowler nella speranza che cambiasse migliorasse ma la sete di potere è molto potente e sa chi attaccare. Ho sbagliato questa volta per dire "sono umano" non mi giustifica>niente può giustificarlo, ha fatto male i suoi calcoli. Il futuro di Kusa sembra roseo, più di quanto si pensi ma trova il disappunto del Kage<Se posso darti un parere...evita di creare altri consigli. Kusa è un villaggio e come tale merita un Kage che la comandi e la porti sulla retta via. Se non sarai tu a farlo, confido ci metterai qualcuno di degno; è vero, è una responsabilità enorme ma i tempi sono maturi e anche la gente. Fidati di loro>un consiglio da parte di un uomo che visto tanto in poco tempo, forse troppo per la sua attuale età. La sinistra va ad aprire il cassetto della scrivania tirando fuori un fascicolo; lo fa strisciare sul tavolo porgendolo a Yukio<Ho pensato di inviare, a breve, un ninja che ha la mia totale fiducia a Kusa come spia ai servizi del consiglio. Questo è il suo fascicolo. E' un bravo ragazzo che sa il fatto suo, vi può essere di aiuto>. [Ambient]

01:11 Yukio:
  [Stanza Mizukage] Il silenzio da parte sua è decisamente raro; non interrompe, non ha chissà quali manie. È in una totale calma che da stranezza a lui stessi in fin dei conti. Compie solo qualche cenno con il capo per confermare le sue parole ma niente di che fino a quando i propri occhi non vengono portati sul fascicolo di Hotsuma "Un ninja. Una persona singola. Mi piace e mi dai più rassicurazioni in questo modo" Un sorriso a mostrarsi nuovamente sulle labbra alla vista di quel malloppo di fogli "Avvisalo di una cosa, ogni torretta è sorvegliata da sensitivi e le fogne sono fin troppo sorvegliate, credo che abbiano messo delle bombe tutte sotto Kusa ad essere sincero, una sottospecie di sesto senso se vogliamo dirla tutta, ma c'è qualcosa che io posso fare per lui però..." Iniziando a sollevarsi dalla poltrona "Me lo spulcio questa notte il fascicolo, domattina lo ritroverai sulla scrivania non te ne preoccupare" Cambiando giusto il discorso con qualche parola, riprendendo il precedente "Digli di passare per il carcere, ormai sembra abbandonato, nel lato ovest della struttura c'è l'accesso ad un canale segreto, piccoli trucchettini del mestiere. Purtroppo non posso far passare molte persone da li per ovvie motivi, per questo credo sia un buon modo per il tuo fidato nell'entrare a Kusa. Sfocerà nei magazzini di un emporio nella periferia vicino al centro, niente di pericoloso... Ed ho una divisa delle squadre dei consiglieri. Ti manderò assieme al fascicolo quella veste" Porgendogli un cenno di capo. Ah i famosi assi nella manica... "Non preoccuparti comunque, so bene che le persone decidono di testa loro ma molti stanno iniziando a capire come funzionano le cose, non sarà una cosa inutile quella che ti ho chiesto" Ormai in piedi andrebbe a muovere il malloppo di fogli nella sinistra per tenerselo sotto braccio "Certo che le sicurezze sono veramente alte per me eh, in un certo senso mi sento onorato" Uno sguardo veloce alla porta della stanza per poi riportarlo sul Mizukage "E comunque hai pienamente ragione, ma in un certo senso un consiglio ci dovrà sempre essere per l'alleanza e aspettati, se tutto andrà in porto, l'inizio degli scambi commerciali e l'avvio delle ferrovie, è da troppo tempo che le pagine della storia rimangono immutate, non trovi anche te?" Domanda retorica in fin dei conti[ck on]

<Riferirò tutto quanto appena sarà di ritorno dagli allenamenti che gli ho impartito>fa intendere che il giovane sia suo allievo e poi un sorriso viene a crearsi sul volto di Hotsuma nel sentire quelle parole<Yukio, le pagine della storia sono in continuo mutamento. Siamo noi a fare la storia e sono certo che questa nostra conversazione la studieranno negli anni a venire. Ogni piccola azione che compiamo è storia, non dimenticarlo amico mio>e come di consueto le porte della magione vanno ad aprirsi facendo entrare la squadra speciale anbu di Kiri ma nessuno di essi muove, restano tutti immobili a fissare ciò che hanno davanti e no, non sei tu Yukio, bensì Hotsuma. Il Kage è in piedi con la lama della Katana illuminata di quell'oro che contraddistingue il suo clan<Quest'uomo non è nostro nemico>la stessa fare pronunciata anche dal Kazekage<Yukio vai, è giunta l'ora>per poi rivolgere la parola alla squadra<Ho un compito per voi>ed ecco che la serata in quel di Kirigakure finisce e Yukio ottiene ciò per cui è venuto. [END]

Yukio si reca da Hotsuma per chiedere aiuto riuscendo ad ottenere quanto richiesto più un piccolo extra. Infine, così come a Suna, anche a Kiri il Kokketsu smette di essere un ricercato.

Note: Niente da dire anche se in questa role mi sei piaciuto, ti ho visto particolarmente preso e mi fa molto piacere. Niente px purtroppo