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sono una farfalla

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con Kimi, Raion, Kami

22:01 Kimi:
  [Spiazzo] E’ assurdo come tutti i tasselli della sua vita siano improvvisamente andati a posto, uno dopo l’altro senza alcun intoppo, quasi il puzzle si fosse ricomposto, come se il suo cuore fosse riuscito miracolosamente a guarire e i vari pezzi si fossero rinsaldati senza alcuno sforzo. Dimentica gli ultimi tre anni, dimentica la profonda sofferenza con cui ha dovuto convivere ogni giorno ed ogni istante, i tormenti imposti da Apòria la sensazione di essere divisa, sentire nettamente il suo cuore cedere ed indebolirsi, la fatica che provava anche solo per respirare e gli unici momenti appaganti, quando poteva togliere la vita a qualcuno, quando era spettro a muoversi. Non li ricorda più, gli sforzi che ha sostenuto per arrivare fino a quel punto sono semplicemente svaniti. Se ne sta seduta tra gli alberi, in un piccolo spiazzo erboso con le gambe incrociate e le mani poggiate sulle cosce, le farfalle ancora la circondano, piccoli esserini dalle bianche ali svolazzano vicino a lei, senza mai allontanarsi troppo, la accolgo e la cullano tra le loro braccia, piccolo ed estremamente carine, risplendono al chiaro della luna con e loro ali, i loro corpi sottili che evitano di sfiorare mai la pelle della Doku che al momenti sta portando il suo chakra verso le ghiandole salivari, lentamente lo lascia immergere nel suo veleno, lascia che possa prenderne le proprietà tossiche prima di tornare semplicemente in circolo. Eppure gli occhi paiono chiusi o almeno uno è chiuso, la palpebra destra è semplicemente calata mentre il sinistro punta dritto davanti a lei. Il suo corpo è coperto giusto dalla seta viola che ha legato intorno al suo seno, ogni come una comunissima fascia, l’odore di sandalo che si fonde e si unisce al suo naturale odore di giglio, non che quest’ultimo riesca davvero a farsi sentire data la sua natura insignificante, così poco particolare e tenue da non essere nemmeno percepito dalla maggioranza delle persone, figuriamoci ora che pure sovrastato dalla forza del sandalo dell’anbu di Kusa. Il resto del torace è nudo lasciando fin troppo in vista quelle cicatrici, il simbolo dei cacciatori di taglie marchiato a fuoco proprio tra le sua clavicole, sotto al collo, dove normalmente starebbe il ciondolo di cui ormai si è liberata, sopra al cuore invece c’è la scarnificazione un chiaro “k-21” che nonostante tutto resta lì, simbolo del dolore provato, dell’amore praticamente inesauribile per lui e dalla sofferenza in cui si è dovuta tuffare per poi poterne uscire, proprio come un bruco che diventa farfalla, dopo anni ora è lì, in un certo senso splende nel pallore delle sue carni, i capelli neri e ancora lunghi si limitano a danzare pigramente quando il vento colpisce il suo corpo immobile. Sta seduta sulla mantella dell’Akatsuki mentre sul mignolo destro c’è l’anello verde, il suo ruolo, il suo nome in quell’organizzazione. Le palpebre sono truccate di azzurro e la labbra appena scurite così da farle apparire come sangue rappreso su quella pelle così chiara da sembrare pure porcellana. Respira piano, molto lentamente utilizzando solo il diaframma cosa che in parte maschera quella naturale attività. Immersa in un mare di ali chiare in cui solo la sua iride e i suoi capelli spiccano davvero. Poco lontano da lì, nel bosco svolazza un’altra farfalla, dalle sembianze decisamente meno paradisiache, una acheronita atropos, il corpo marrone con quello che pare essere un teschio giallo sul dorso, le ali marroni e bianche, le dimensioni sono superiori, seppur non di molto, rispetto a quelle di una normale farfalla, si tratta di Hisoka, la prima delle molte sorelle di Medusa ed è proprio tramite lei che sta guardando il mondo intorno, chissà forse Kami o Raion la incroceranno, forse sarà così fortunata di accorgersi di loro tramite quell’evocazione, quell’amica, quella fedele compagna e familiare. Due creature dell’ade hanno scelto il bosco come luogo di riposo, due splendide creature portatrici di morte [chakra 72/80][arte del veleno liv 2][hisoka]

22:16 Raion:
  [bosco] La giacca da cuoco è lasciata aperta, la mano destra regge sopra la spalla la valigia con i suoi strumenti e come sempre indossa gli occhiali da sole nel completo buio. Ma come al solito pretende di avere una faccia da culo abbastanza da giustificare con un'unica parola la sua condizione da idiota patentato. Alle gambe porta un paio di pantaloni in tessuto riccamente decorati con una trama floreale mentre al petto porta una camicia nera con i primi tre bottoni lasciati aperti. Perchè si trova li? nulla di particolare, ha solo voglia di stare in un bel posto dopo aver finito il suo turno di lavoro, proprio ora che, nella sfortuna, può uscire prima. <ah..> sospira mentre appoggia delicatamente la valigia con gli attrezzi nei pressi di un albero e si metterebbe a sedere. Incrocia le braccia dietro il capo con le mani a fare da cuscino e le gambe con la destra, sotto la sinistra, piegata e la sinistra che ondeggia al vento. Afferra un filo d'erba e se lo mette alla bocca, iniziando a masticarlo annoiato e sospirante mentre la testa cade in avanti contro il tronco Un sacco di bestioline volerebbero di fronte a lui, anche qualche lucciola sperduta e con ali grosse e scure anche una farfalla si paleserebbe sopra di lui. Non ci bada molto, la osserva sentirebbe quel flebile battito sbattendo gli occhi per poi chiuderli completamente. Sospira e si lascia cullare da quel attimo di pace solitaria ignorando chi ci fosse dietro quella farfalla, neppure se lo domanda [ch on]

22:29 Kami:
 Paradossale come il mondo muti costantemente intorno a te che ti senti perennemente in cambiamento mutevole. Quasi ironico come in realtà le cose si presentino completamente diverse, capovolte. La luna ormai ha preso il suo posto alta in cielo, accompagnata come sempre da una moltitudine si stelle che irradiano di luce la notte Kusana. Noi ci concentriamo con particolare attenzione su un piccolo ragazzino di appena quattordici anni, alto sui centosettanta centimetri e con un fisico asciutto, quasi anoressico. Il volto dai tratti ancora infantili e dalle guance scavate presenta una folta chioma corvina che ricade unta ed appicicaticcia sul lato destro del capo. Unico punto di interesse sono quei due zaffiri che osservano con estrema tranquillità il mondo che lo circonda. Iridi celesti che quasi rifulgono di luce propria nel buio della notte. Quest'oggi veste con una semplicissima canottiera nera molto ampia e caratterizzata da due profondi spacchi all'altezza delle braccia che mettono ben in mostra le costole del ragazzo. Scivolando troviamo un paio di pantaloni shinobistici di colore nero che ricadono morbidi sulle gambe secche e si interrompono per mezzo di un paio di semplici sandali in gomma sempre di colore nero che si presentano sporchi e parecchio rovinati. Macina metri in completo silenzio mentre le orecchie vengono tese alla ricerca di presenza a lui sconosciute. Lo sguardo ricerca i due cavalli che da ormai diversi giorni ha abbandonato all'interno del bosco per portare a compimento la sua missione < che palle> biascica blandamente in direzione del nulla mentre con lo sguardo pare intercettare la figura di Raion che con ogni probabilità è quella a lui più vicina < Ehi vecchio> chiosa con tutta calma verso il chunin. Kimi dal canto suo dovrebbe riuscire a sentire la voce del Deshi e dunque, se lo desidera, raggiungerli.

22:39 Kimi:
  [Spiazzo] Hisoka osserva Raion, lo guarda mentre cammina e sbatte la testa, lo osserva in ogni minimo dettaglio svolazzando distrattamente e con un’eleganza degna della sua specie e così grazie a lei è anche Kimi ad osservare Raion grazie a quell’unico occhio chiuso La fortuna par essere dalla sua parte dato che a lui si unisce anche Kami dandole la possibilità di osservarlo tramite Hisoka, lei li guarda, lontana immersa nelle farfalla li spia qualche istante, la voce di Kami giunge comunque alle sue orecchie permettendole anche di sentire la conversazione, quasi stessa guardando un semplice film se ne resta ancora lì seduta immobile, un occhio chiuso, in attesa del momento giusto per unirsi a loro o forse semplicemente deciderà di restare una passiva osservatrice per tutto il loro incontro, non si è ancora decisa per adesso è solo un ottimo passatempo che le permette anche di rafforzare il legame con quella creatura. Cos’ resta nel suo piccolo angolo di paradiso immersa nelle farfalle con uno sguardo privilegiato sul mondo, sa cosa accade oltre a lei, può vedere cosa succede lontano dal suo corpo. Li guarda e tende le orecchie per poter ascoltare meglio, chi sono loro? Qual è la loro relazione? Il privilegio di poter osservare gli umani senza che si rendano contro di avere gli occhi di un demone puntati addosso, le sembra quasi di essere il destino, le sembra di essere davvero la regina degli inferi, per quanto per ora possa definirsi soltanto la principessa eppure quella capacità, quell’unione con le farfalle le permette di avvicinarsi di un passo al compimento della sua natura, un posto suo per diritto di nascita, un destino al quale si è piegata molto tempo fa che ha dovuto sopportare e che forse per un po’ ha provato a combattere finendo poi per arrendersi, quella sofferenza è servita solo a cancellare i suoi sensi di colpa a farli annegare in tutto il resto del suo animo. Lei è nata per portare disperazione, lei è nata per annichilire speranze e vita e ha finalmente smesso di sentirsi in colpa, ora non è più sola [chakra 68/80][arte del veleno liv 2][hisoka]

22:44 Raion:
 Raion si arrende a causa di una voce che lo chiama a se. Si gira in direzione di Kami mugugnando per poi sollevare la mano sinistra in segno di saluto <hei moccioso> Solleva la testa sorridendo verso questo mentre si concentrerebbe cercando di raccogliere una certa quantità di energia all'interno della bocca dello stomaco e da li spingerlo verso l'alto cercando al contempo di trasformare il flusso cercando così di rendere il colore del suddetto scuro, nero e con una pigmentazione densa come se la notte che lo circonda. Muoverebbe tale composto verso l'alto cercando gli tsuba associati agli occhi. Comprimerebbe e cercherebbe di irradiare il chakra verso l'esterno in modo che si attaccasse al bulbo oculare e lo cambiasse cercando di renderlo completamente nero. Se ci fosse riuscito e fosse riuscito ad attivare la sua innata, il ragazzo sarebbe in grado di vedere nella notte come se fosse giorno, con chiarezza. Osserva ancora la farfalla che ha deciso di stare nelle vicinanze per poi fare un cenno verso Kami <che ci fai li impalato? non lascerai un nonno avvenente come me da solo?> domanda Raion aspettando che questo si avvicini o meno <come sta tua madre? non sei scappato di nuovo vero? la tratti bene giusto?> domanda Raion rimettendosi a posto gli occhiali [ch on - occhiali on - innata liv II 78/80]

23:00 Kami:
 è e rimane un semplice cittadino quindi i suoi sensi non sono abbastanza sviluppati per permettergli di concentrare la sua attenzione su Hisoka. Lo sguardo si posa con insistenza sulla figura di Raion mentre un lieve sorriso va a dipingersi maestro sul suo volto. Sospira pesantemente con le palpebre che si socchiudono a mezz'asta < Vecchio non dare a me del moccioso che c'hai pure l'Alzheimer> storce il naso mentre muove un paio di passi proprio in direzione del Seiun mentre il capo va a reclinarsi un poco all'indietro < Non ti porto in giro a braccetto, al massimo possiamo passeggiare insieme ma vedi di starmi lontano almeno due metri che già non dovrei parlare con gli sconosciuti, figuriamoci farci una passeggiate di notte nel bosco> sbuffa ironicamente verso l'altro mentre tenta di osservare la mutazione repentina degli occhi del Seiun <Woh... calmo> aggiunge < che cazzo è questa roba? Scherzi? Che tipo di Oni sei? Demonio... cosa vuoi da me?> muove tre o quattro passi indietro mentre porta ambo le braccia a proteggersi il busto < Che ne dici di spiegarmi cosa sei? No perchè davvero, cavolo fan paura quegli occhi> sopracciglia che vanno ad aggrottarsi mentre una piccola rughetta si forma tra esse < Co-comunque mia madre sta bene... beh diciamo che non mi ha visto uscire di casa... quindi all'effettivo non sa che son scappato e se torno prima di domani mattina non lo saprà mai> scrolla le spalle con noncuranza mentre volge l'attenzione verso i ciliegi < Devo... iniziare l'accademia> solo non dal lato che l'altro potrebbe immaginare < volevo semplicemente prendermi un po' di tempo per me stesso> annuisce mestamente mentre le mani si ficcano in tasca ed il capo si inclina per celare almeno parzialmente i suoi tratti. Solitudine, una solitudine sconfinata di cui potrà accorgersi perfino Kimi. La doku inoltre potrebbe notare qualche vaga somiglianza con Z-21, entrambi Uchiha, condividono per forza di cose metà patrimonio genetico.

23:10 Kimi:
  [Spiazzo] Continua ad osservarli e ascoltare dalla sua posizione privilegiata, tramite gli occhi della farfalla si permette di spiare la loro vita, restando in silenzio. Ovviamente non può coglier ei dettagli come il seiun, rimane comunque buio ma tra quello che vien detto da Kami e un leggero cambio riesce a capire che l’altro ha fatto qualcosa, riesce ad intuire che forse non è poi così lontana e nascosta da non farsi beccare. Un Sorrisetto divertito e colpevole sul volto prima di sospirare appena. Kami invece si mostra come semplice cittadino, deve iniziare l’accademia, oh un futuro ninja; forse. Ad ogni modo la somiglianza con Katsumi lei non la coglie, per quanto il patrimonio genetico sia quello a differenza di Buro o Irou non è un clone di lui o della stessa “infornata” per dirla brutalmente, perché soffermarsi oltre su qualcuno che non ha più la sua attenzione? Infatti è Raion che riesce a coglierla, un sorrisetto sul volto , la palpebra destra sempre calata ed eccola mettere a fuoco anche con il sinistro, visibilità ancora più ridotta ma riesce ad orientarsi abbastanza da capire dove si trovino rispetto a lei quei due motivo per cui la mano destra is alza con il palmo aperto in segno di saluto verso di loro, la potranno vedere? Quanto è palese la sua presenza alla coppia. Ancora non ne ha idea eppure ci tenta, studia la situazione sfruttando la farfalla. Le altre continuando a stare in quell’aerea di dieci metri da lei, o meglio dall’odore che emana lei ma non riveliamo tutti questi dettagli su. Attende quindi e continua a farsi gli affari loro, attenta però, abbastanza da tendere maggiormente le orecchie e spostare appena i piedi, le gambe non più incrociate solo piegate, il busto in avanti con il sedere che va ad alzarsi appena, adesso appare più che altro appollaiata a terra, su quel mantello nero dalle nuvolette rosse [chakra 64/80][arte del veleno liv 2][hisoka]

23:28 Raion:
 Corruga la fronte raccogliendo gioiosamente la provocazione <ai miei tempi i vecchi portavano i bastoni per picchiare i giovani screanzati come te, poi sono rientrati nelle tasse e i vecchi sono rimasti appiedati, ecco ringrazia che non me lo posso permettere cialtrone> alla fine ridacchia rimanendo seduto mentre controlla il ragazzino che intanto parla a raffica. <Kami santissimi...> invoca gli Dei mettendosi in piedi per guardarlo dall'alto dei suoi due metri <almeno per un po' posso tenerti d'occhio..e effettivamente ne posso approfittare come messaggero per chiedergli dei lavori..ah! e volendo al costo per la manodopera ci aggiungo anche qualcosa di cucinato per lei> e sottolinea per lei come se avesse lei il dominio dei suoi soldi e del cibo che offre. Quando sente questo parlare della accademia, in modo timido forse, lo guarda sorpreso per poi esprimersi in un sorriso raggiante <hei..sul serio?> voleva fargli i complimenti ma non sembrava davvero in vena. Raion si zittisce osservando quella strana reazione, di solito le persone o se ne sbattono nascondendo tutto o ballano di gioia, lui..lui è triste <non è così male sai? il cameratismo, la crescita individuale, la ricerca di un proprio rispetto personale per se stesso e per gli altri, disciplina..hum un dignitoso stipendio che quello male non fa e la responsabilità. Non è malaccio essere ninja> commenta Raion guardando altrove si troverebbe davanti una figura femminile. Per un attimo la figura così alla sprovvista lo spaventa <!> e curioso guarda altrove, quando vede il saluto annuisce e solleva a sua volta la mano sventolandola <che fantasma simpatico> commenta lui mentre con la mano libera cerca di appoggiarla alla spalla dell'altro per farlo girare in direzione di Kimi <dai dai, un po' di brio questa sera, lo faccio io che sono vecchietto, dai saluta, ciao ciao con la manina!> e il bastardo continua con quel sorriso sulla faccia <huhu..sai quella sicuramente è la dama del bosco..un fantasma di una donna in circostanze misteriose...ehehe ehhhh dilel che è bellissima se no ci ucciderà tutti e due> afferma alla fine serio <anche se ha la bocca tumefatta e tagliata completamente non battere ciglio chiaro?> [ch on]

23:44 Kami:
 Si umetta le labbra screpolate mentre le braccia ricadono inermi lungo i fianchi. Il capo viene lentamente inclinato verso destra mentre le iridi color cobalto vanno a posarsi con delicatezza sui ciliegi che li circondano. Un lieve sorriso ne solca il volto mentre quella patina di tristezza pare farsi un poco più accentuata. Deglutisce un groppo di saliva mentre torna a parlare proprio in direzione dell'uomo, tentando per quanto lo riguarda di modellare la propria voce affinché risulti quanto meno gioviale < Ai tuoi tempi nessuno si sarebbe lamentato, provaci con me e ti denuncio per molestie. E se non sono contento chiedo che come risarcimento tu mi faccia da schiavetto per almeno un paio d'anni, chissà... magari farebbe piacere anche a mamma avere qualcuno che gli prepara da mangiare> fa spallucce, disinteressandosi momentaneamente alla conversazione con l'albino. Si distanzia da lui di circa tre metri andando successivamente a poggiare il palmo della dritta su un preciso tronco che si trova poco lontano da loro, sulla destra < Non trovi siano stupendi?> domanda a mezza voce mentre la gemella passa al capo per ravviare la folta crine corvina < Kami me> indica se stesso col petto <o Kami loro?> indica dunque il cielo quasi ad intendere le divinità <in ogni caso è inutile che Kiami qualcuno, nessuno ti risponderà > conclude con questa battuta penosissima prima di passare ad argomenti più interessanti per entrambi < Tenermi d'occhio? E per quale motivo scusami? Non mi sembra di aver fatto nulla per meritarmi un vecchio che mi segue, no? Voglio solo farmi una passeggiata... Ah...> aggiunge poi alle sue ultime parole, rattristandosi evidentemente un poco per quanto tenti di celarlo < Beh se è per farmi un ordine dimmi pure, te li farò avere quanto prima.> annuisce mestamente verso il chunin andando successivamente a riprendere a parlare <Oh si... andare in un posto dove incontrerò gente che non conosco, che non mi apprezza. Gente con cui non ho niente in comune> sbuffa apertamente < Iscrivendomi in accademia ho semplicemente accettato di seguire la strada che qualcuno ha scritto per me in anticipo. Come faccio a pensare che non sia così male?> mani che si stringono a pugni mentre digrigna con forza i denti. Permani in silenzio per svariati secondi, assecondando forse il proprio pensiero e rimuginando su quante cose della sua vita non vadino per il verso giusto. Canini che ghermiscono il labbro inferiore mentre il giovane viene riportato alla realtà dall'Anbu < Chi? Cosa?> finalmente il suo sguardo raggiunge la figura di Kimi,seppur a fatica < A me sembra una ragazza come le altre... molto bella. > sospira < Ma una ragazza> scuote quindi le spalle, alzando semplicemente la mano in un cenno semplice tanto quanto breve < La conosci?> domanda semplicemente all'uomo prima di muovere i primi passi verso la donna.

23:50 Kimi:
  [Spiazzo] No a quanto pare non l’aveva notata, si sarà sicuramente sbagliata. Ad ogni modo se prima non l’aveva vista di certo adesso invece è stata individuata, apre anche la seconda palpebra mentre le farfalle danzano intorno a lei sempre alcune anche a dieci metri per questo motivo accanto ad Hisoka ora che lei cammina altre piccole ballerine alate si manifestano, lei semplicemente si alza mentre lenta si incamminerebbe verso i due, le farfalle tutte attorno a lei. Lei andrebbe semplicemente a concentrarsi mentre le mani, che si riuniscono dietro alla sua schiena compongono sigilli del serpente e del drago, altre farfalle si aggiungerebbero a quella danza, bianche anche loro, venate di nero eppure una è particolare, peccato che nessuno di loro possa capirlo, possa notare quel colore lievemente più accesso a causa del chakra che lei ha caricato. Sarà proprio quella farfalla a svolazzare intorno ai due, ad avvicinarsi per raggiungerli, qualche istante, lascia il tempo ai due di notarla e soprattutto di osservare la Doku mentre lenta muove i suoi passi avvicinandosi prima di sparire. Già all’improvviso la figura della chunin svanirà in un turbinio di ali bianche e nere solo pe riapparire qualche istante dopo, quasi immediatamente, il tempo di un battito di ciglia forse, cinque metri più avanti, in mezzo alla coppia. Al posto di quella bianca farfalla c’è lei <bella serata vero?> la voce è bassa, monocorde e assolutamente prima intonazione, è quasi impossibile stabilire come risulta, ancora più difficile descriverlo a causa di quella totale assenza di sentimenti sul suo volto e nel suo tono di voce, insomma lei è una maschera del teatro, è tutto è nulla e sul suo volto non c’è alcuna espressione, di certo non par essere una cosa troppo umana o altrimenti sana, anomala e particolare, ma insomma è così e pensare che in questi giorni la si potrebbe quasi definire felice, a modo suo sta giocando, sta scherzando gentilmente con i due sconosciuti, a modo suo ovvio. Resta lì in silenzio, osservandoli con attenzione, fissandosi prima su Raion poi su Kami come per sincerarsi di aver notato tutto prima, soppesa le informazioni acquisite prima restando distante e quelle che ora invece può vedere da sola. Hisoka resta ancora nei paraggi come il resto delle farfalle che attratte dall’odore della seta viola sul suo petto la seguono avvicinandosi e avvolgendo anche i due ragazzi insieme a lei, sempre a distanza dal corpo della donna, distintamente gli altri potranno percepire l’odore di sandalo che lei emana, esattamente come le farfalle ne vengono attratte, un odore non suo e che deriva esclusivamente dal tessuto avvolto intorno al suo petto[chakra:52/80][arte del veleno liv 2][hisoka][scomposizione dello shinigami]

00:06 Raion:
 <mi denunci eh?> commenta Raion incrociando le braccia tra loro mentre si avvicina. Lo guarderebbe fisso e allungando il braccio destro darebbe un colpetto sulla testa del ragazzino al livello della fronte. Una semplice schicchera con l'indice tirato indietro dal pollice e rilasciato <ecco, denunciami> afferma, punitivo come una maestra delle elementari, In gloria ai kami che vegliano dall'alto e che hanno usato lui per punire quella battuta. <perché si, ragazzo, andare in giro da solo per sera non è saggio> non ora sopratutto, non con il casino che c'è in questo paese. Sospira, guarda gli alberi intorno a loro, il modo in cui i rami si muovono a causa del vento poi guarda il ragazzino: effettivamente ha ragione, sono bellissimi. Ma riguardo alla donna fantasma che sta sprigionando i suoi poteri cosmici con tanto di farfalle attorno a lei che aumentano la solennità della figura, Raion da un leggero colpo di tosse e batte sulla spalla del uchiha <bravo questo è lo spirito continua così> commenta il ragazzo a denti stretti ed infatti ecco che si scompone in un sacco di farfalle lasciandoli li, ad osservare la scena mentre li saluta con una voce grave...si è proprio la voce di un fantasma <splendida serata!, ma la luna è alta solo a metà, non è tempo per invadere questi luoghi no? i fantasmi non escono solo di luna piena?> chiede il ragazzo albino quasi spaventato dalle sue stesse idiozie dette ad alta voce arrivando a credere sul serio che questa qui, sia il fantasma del bosco dei ciliegi. [ch on - innata liv II 74/80 chk on]

00:25 Kami:
 Rimane nei pressi di Raion per quanto vaghi da un albero all'altro sfiorandone appena la corteccia. Lo sguardo è ormai completamente concentrato sulla volta celeste e su tutte quelle stelle che vanno a comporre mirabolanti geometrie che prendono infine il nome di costellazioni. Si porta la mano destra alla bocca in modo tale da celare lo sbadiglio silenzioso che lo porta quasi a slogarsi la mascella. Sbatacchia un paio di volte le palpebre mentre torna all'ascolto del Seiun < Si ti denuncio per molestie... e per avermi seguito mentre facevo una passeggiata serale. Sei proprio una brutta persona vecchio> lo osserva con evidente biasimo mentre il sorriso sul volto tenta di allargarsi ancora un poco mostrando la chiostra di bianchi denti che si trova appena sotto. Il colpettino in testa non è poi nulla di che ed il giovane si preoccupa unicamente di ribattere parola su parola < sarà fatto... ah e nel mentre farò richiesta perchè ti venga proibito di far compagnia alle vecchiette, chissà cosa devono subirsi avendo te vicino tutto il giorno... tutti i giorni> rabbrividisce appena muovendo poi un piccolo passo all'indietro < E cosa potrebbero farmi? Derubarmi ciò che non ho? Insultarmi? Picchiarmi? > Sono tutte cose a cui sono discretamente abituato e che non mi fanno poi molta paura, quindi non ti preoccupare per la mia incolumità. Piuttosto visto che sembri tanto afferrato con gli shinobi perchè non tenti di fare qualcosa per chi ha veramente bisogno d'aiuto?> domanda con la voce che va un poco ad indurirsi < vedi la?> indica una piccola fattoria < e la> un'altro edificio basso e distaccato dalle abitazioni dei più influenti < Vedi? Vedi quelle luci in lontananza? Sono le case delle persone che non riescono più a vivere, case dove i padre muiono di fatica nel vano tentativo di coltivare abbastanza da poter sfamare anche la famiglia oltre che quei pezzi di mer** del governo. Dove le madri tentano di aiutare i mariti per dar da mangiare qualcosa ai figli, arrivando persino a prostituirsi per strada.Dove i bambino muoiono di fame o di malattie dovute alla scarsa alimentazione. La vedi questa carestia? è colpa delle persone per cui cucini ogni sera. Quindi non vedo perchè tu debba seguire me nella mia passeggiata.> Arrabbiato? No, semplicemente glaciale mentre esprime al chunin il suo disprezzo verso il governo ed i suoi così detti"padroni" <Anche per questo motivo non voglio passare l'esame per diventare genin. NOn mi metterò al servizio di certa gente> sbuffa sonoramente, voltando infine la sua attenzione su Kimi e su quelle movenze aggraziate che la portano in prossimità dei due prima di scomporsi grazie al suo chakra e ricomporsi appena dietro di loro. Un sospiro, un sussulto di stupore che viene però quasi trattenuto < Uh?> sospira < dovete smetterla di comparire tutti in questi modi. Ma che...> grugnisce un mezzo insulto verso il mondo prima di abbandonare la conversazione, complice forse il fatto che anche Yukio gli si è affiancato nella stessa maniera, magari meno scenografica, facendogli prendere un colpo <Si, bella serata> biascica senza molta convinzione < Piacere, Kami> aggiunge subito dopo mentre osserva con particolare attenzione le farfalle che ora li circondano. La dritta si alza a mezz'aria con l'indice appena piegato quasi ad invitare una delle tante farfalle ad usarlo come appoggio <Sono molto belle> annuisce ancora una volta prima di tornare nel più completo silenzio

00:35 Kimi:
  [Spiazzo] Raion, quando soddisfazione le danno le sue parole? Un piacere immenso la pervade davanti al fatto che finalmente qualcuno mostra il giusto rispetto per i morti e per chi come lei ha il compito di riempire la popolazione dell’Ade <Non ho un giorno prediletto di apparizione> replica semplicemente puntando entrambe le sue iridi azzurre sulla figura dai capelli bianchi, le cicatrici ben visibili specialmente per lui che a dirla tutta riuscirà anche ad vedere alcuni vecchi segni ormai in definitiva via di guarigione, una pelle martoriata un po’ come il suo cuore <avrei potuto fare di peggio> un cenno in risposta a quella che sembra quasi una polemica di Kami <sono Medusa> si presenta così ad entrambi lasciando passare qualche sitante <comunque non posso parlare a nome dei comuni fantasmi> torna al discorso di prima, torna a donare le sue attenzioni al Seiun puntando su di lui gli occhi dello stesso colore del ghiaccio. Non si volta più verso quello che pare essere un futuro allievo di Kusa, non lo osserva, la sua attenzione pare essere stata catturata dall’uomo più che dal ragazzino <belle ma non toccarle> replica però, non aggiunge altro, un semplice avvertimento il suo, forse un generoso consiglio, qualsiasi sua la motivazione che la spinge a pronunciare determinate parole non viene illustrata <mi chiedo perché nonostante la scarsa illuminazione tu abbia questi occhiali> ancora rivolta a raion, non è intelligente o furba, almeno non in modo particolare e riconosciuto dal mondo, ha una logica tutta sua e ora più che altro una curiosità per tutto ciò che è diverso, non comune e un uomo con gli occhiali da sole di notte non è decisamente comune, non sospetta nulla al massimo crede possa essere affetto da qualche malformazione orribile e disgustosa anche se ammettiamolo il suo pensiero non si spinge fino a quel punto, si ferma al semplice dato di fatto: ha gli occhiali, nulla di più nulla di meno, parla senza filtro, non ragiona su ciò che dice, apre la bocca punto[chakra:52/80][arte del veleno liv 2][hisoka]

00:46 Raion:
 Kami rivela il suo nome e Raion alle spalle vorrebbe dargli un colpetto sulla testa per riportarlo sulla retta via <ma che fai? è visibilmente un fantasma, non dire il tuo nome> Commenta il Seiun che se solo si togliesse gli occhiali sarebbe il più spettrale dei tre li vicino. <cosa? il concilio delle anziane signore ha bisogno del mio aiuto non puoi impedirmi di incontrarle> afferma a denti stretti mentre guarderebbe le varie farfalle con preoccupazione e quindi rispondere anche a lei <ah, buono a sapersi> imparerà a frequentare questo posto di mattina, presto, per sicurezza <sono un cuoco, non ho molto da offrire ma posso preparare i dolci per i morti e trovare da qualche parte del sakè e del incenso> insomma addirittura si pone in un inchino formale nella sua impressione generale da bravo vecchietto, o da bambinone troppo cresciuto e fin troppo suggestionabile, che rispetta le paure e le vecchie storie dei morti e cosa fare per tenerli calmi. Kami intanto tira fuori le sue considerazioni e convinzioni, lo fissa necessariamente dall'alto mentre scuote la testa. <...> ci sono un sacco di persone che stanno soffrendo, lui stesso non se la cava bene in questa condizione <Kami anche io devo sopravvivere e con quello che faccio aiuto anche le persone che lavorano insieme a me, se smettessi di andarci schiavizzerebbero gli altri cuochi e peggio..non abbiamo più diritti di qualsiasi altro> cerca di spiegare Raion la loro condizione attuale, non proprio la migliore dato che sono a diretto contatto con il consiglio anche se è solo per farli mangiare. Poi finalmente una domanda legittima <ah? queste?> domanda puntandosi gli occhiali prima di sorridere e lasciarsi andare ad una delle sue stupide battute <oh, ho gli occhi sensibili, non posso guardare direttamente la luce che emano da solo> si porta una mano al petto, convinto di quello che ha appena detto nella stupidaggine e quindi rivolgersi a Kimi <bhe, poi ci siete anche voi e voi siete moolto più luminosa della luna stessa> ruffiano [ch on stessi tag 72/80]

01:04 Kami:
 <Non ne dubito> chiosa verso la donna andando a muovere tre passi verso destra così da staccarsi maggiormente dal duo <Piacere... che nome particolare> ma non insiste più del dovuto lasciando quindi correre l'argomento < Capito> aggiunge subito dopo per quanto riguarda le farfalle. Dritta che torna dunque all'interno della tasca dei pantaloni da shinobi mentre il capo del deshi viene leggermente inclinato per permettergli di osservare con attenzione la figura della donna <Sei una shinobi?> domanda con naturalezza verso la Doku < perchè le farfalle ti seguono in questo modo?> pone due domande verso la donna rimanendo per alcuni secondi in attesa di una risposta che potrebbe o meno arrivare. Il sopracciglio destro va dunque ad inarcarsi un poco verso l'alto mentre il più piccolo dei tre torna celermente a parlare <I fantasmi non sono trasparenti? E poi dubito sinceramente che i fantasmi si materializzino sul mondo terreno... davanti ai nostri occhi> scrolla le spalle con noncuranza < Oh no... se ti comporti male chiederò proprio che tu non possa vederle... in modo tale che tu non possa deviare le loro deboli menti ed eseguire orridi piani malvagi contro la mia persona > annuisce tutto convinto della cosa andando ad allungare un poco il passo così da superare il duetto < L'incenso... non lo sopporto> ne ha sentito troppo nella sua esistenza tanto che a concentrarsi riesce ancora a percepirne l'aroma intorno a se, ogni secondo, ogni giorno< Non ne dubito... non ti do una colpa del lavoro che fai ma del farmi la predica sul fatto che sia pericoloso fare una passeggiata qua intorno quando al villaggio muoiono ogni minuto delle persone. Oramai è pericoloso stare la dentro e se le cose non si risolveranno in fretta dubito che ci sarà ancora qualcuno da proteggere> abbassa nuovamente lo sguardo lasciando che la conversazione venga mantenuta viva dal duetto. Per quanto lo riguarda si limita a regalare un amorevole calcio negli stinchi all'albino quand'egli si paragona ad una lampada vivente.

01:13 Kimi:
 Osserva intensamente Raion per nulla convinta della sua risposta, quella scusa non la convince ma nons i sofferma oltre si limita ad annuire, lasciando correre sull’argomento <capisco> no, non è assolutamente vero non ha capito un bel niente ma non sembra realmente intenzionata a scoprire la verità, la curiosità è stata appagata in un certo senso e tanto basta <una shinobi?> replica lei una domanda più rivolta a sé stessa che al ragazzo, può davvero definirsi tale? Sì insomma lavora come una ninja, è una vera e propria mercenaria e tutto il resto ma davvero si identifica come tale? Scuote il capo semplicemente <questa è una mia forma e forse mi si può definire tale in questa forma> ammette infine <ed hai ragione non sono un fantasma, sono semplicemente un emissario degli inferi> continua quindi limitandosi a scrollare le spalle <queste farfalle sono mie sorelle per questo mi seguono> ma ecco i due decisamente più presi a parlare dell’attuale situazione di Kusa, interessante sapere come le persone stiano morendo ma lei ora non ne ha tempo, è stata richiamata lontana da lì, deve scoprire se il pollice esiste davvero, ha dei conti in sospeso che la portano a rinunciare alla prospettiva allettante di andare ad aiutare la brava gente di Kusa a morire, sospira quindi e senza dire altro si allontana, camminando verso il punto da cui è venuta solo per raccogliere la mantella dell’Akatsuki e continuare con il suo percorso, continuare a camminare verso Suna prima di tutto. Insomma non è un addio è solo un semplice arrivederci ma questo non si prende certo la briga di dirlo. Hisoka semplicemente la segue mentre le altre farfalle dopo un po’ smetteranno di seguirle per restare nel loro ambiente naturale[end]

01:17 Raion:
 Al calcio agli stinchi Raion risponderebbe con una amorevole gomitata, piegandosi abbastanza da non prenderlo in testa. <cosa fai non mi credi? guarda qui sono un alieno scintillante io> e approfittando del fatto che le falene svolazzano attorno a loro aprirebbe le braccia facendo attenzione a non toccarle direttamente o a schiantarla a terra, che causerebbe la furia divina e giusta della qui presente fantasma, ed a braccia spalancata e sorriso sulla faccia in modalità "da schiaffi" afferma <ladiezzzzz, sono il vostro zuccherino> perché alle farfalle piace lo zucchero, almeno da quello che ricorda, ma non importa, tanto queste continueranno a girare attorno a loro allo stesso modo e il risultato sarà uguale, chissà. <come fai a non sopportare l'incenso scusa? profuma la casa ti stordisce con le nuvolette di fumo, volendo puoi prendere un grosso contenitore, mettercene un centinaio e poi fare lo stregone...l'ho fatto è fighissimo> lasciando perdere la secondaria e inutile informazione sul fatto che stava morendo soffocato. <e poi certo che i fantasmi sono "trasparenti" quando non si vogliono far vedere ovvio, sicuramente avrà un grosso motivo per la quale si è manifestata in questa> ma eccola che lei stessa rivela di non essere un fantasma, la fissa, sbiancando quando usa il modo in cui si descrive e mentre va via si lascia sfuggire una risposta con il tono di chi ha appena visto la morte in faccia, letteralmente "oddio...è una shinigami"> effettivamente gli Dei della morte sono emissari degli inferi no? Guarda quasi kami per chiedere conferma. [ch on]

01:29 Kami:
 Si umetta le labbra screpolate mentre un piccolo sorriso torna a farsi intravedere sul suo volto <Capisco... beh non deve essere di certo facile, no? Essere emissaria degli inferi> inclina un poco il capo < Forse è per questo che non sorridi? Perchè non ti è concesso? Oppure perchè non ci sei abituata?> domanda più serio di quanto potrebbe apparire proprio in direzione di Medusa <Beh in ogni caso mi spiace,per quello che vale, spero di incontrarti di nuovo> ma questo è più un grido in quanto la ragazza si è già allontanata abbastanza < Cazzo è strana forte. NOn dico di essere uno scellerato come te, ma non sono nemmeno apatico come lei. è triste non trovi? Era circondata da farfalle, sorelle... però a me sembrava così sola> del resto è un bambino, poco più che un diamante ancora grezzo che del mondo non sa nulla e che nulla vuole saperne. LO sguardo e più in generale la sua attenzione tornano lentamente su Raion e sulla gomitata che precedentemente gli ha rifilato <Picchi pure i minori ora? Cavolo, che persona orrenda che sei> scuote il capo quasi scioccato dalla cosa< E smettila di fare il pagliaccio> sbuffa esasperato tentando di andare ad impattare con spalla contro spalla <è stato l'unico odore che ho sentito per interi anni... quando finalmente ho respirato aria pulita ho cominciato a odiarlo < Si, shinigami. Solo che non aveva una falce con se... non hai nient'altro nel tuo repertorio? Era solo una ragazza... era strana eh, però a me sembrava solo una ragazza> ed è forse questa la cosa peggiore di tutte

01:46 Raion:
 <il lavoro di uno shinigami è triste e solitario> commenta Raion cercando di dare enfasi alla sua voce rendendola quella simile a quando un vecchio parla di cose che sa e che sono molto brutte finendo per fargli il verso. <e poi non sono scellerato, è carattere e si quella è una shinigami e noi due ce ne andiamo di filata al tempio a pregare> lascia perdere la gomitata amorevole e il suo tentativo di dargli addosso, va a prendere la sua valigia e si gira verso Kami <ma certo che era una shinigami, non è che tutte le shinigami portano la falce, insomma mettiti nei suoi panni: come fai ad esempio a..non so, uccidere una persona affogandola con una falce? ha senso? no, ha più senso che questa shinigami indossi una maschera per andare sott'acqua, rimanere li per ore e trascinare sotto la povera anima, questo ha più senso!> commenta lui agitando l'indice della mano destra cercando di portare in atto una spiegazione degli shinigami <tizio trafitto da frecce? le scocca dalla falce? certo che no, morto per impiccagione? usa la corda. troppo vecchio si mette a fare il giovane e finisce che quella che ha sopra è la morte?...oh....oh> solleva le spalle <si, se succedesse così allora penso che quella shinigami abbia il magico potere dello snu snu, comunque vedi che della falce ci fanno poco e nulla?> nulla, non gli passa minimamente per la testa che quelle possono essere soltanto delle tecniche ninja. La calma ritorna, attorno a loro e anche nella testa del albino. Prende un lungo respiro e dopo aver finito il suo repertorio di idiozie <è solo un vecchio fetish"> quasi finito <ascolta, si sta facendo tardi? cosa vuoi fare?> chiede per sicurezza guardandolo incuriosito [ ch on]

14:18 Raion:
 <il lavoro di uno shinigami è triste e solitario> commenta Raion cercando di dare enfasi alla sua voce rendendola quella simile a quando un vecchio parla di cose che sa e che sono molto brutte finendo per fargli il verso. <e poi non sono scellerato, è carattere e si quella è una shinigami e noi due ce ne andiamo di filata al tempio a pregare> lascia perdere la gomitata amorevole e il suo tentativo di dargli addosso, va a prendere la sua valigia e si gira verso Kami <ma certo che era una shinigami, non è che tutte le shinigami portano la falce, insomma mettiti nei suoi panni: come fai ad esempio a..non so, uccidere una persona affogandola con una falce? ha senso? no, ha più senso che questa shinigami indossi una maschera per andare sott'acqua, rimanere li per ore e trascinare sotto la povera anima, questo ha più senso!> commenta lui agitando l'indice della mano destra cercando di portare in atto una spiegazione degli shinigami <tizio trafitto da frecce? le scocca dalla falce? certo che no, morto per impiccagione? usa la corda. troppo vecchio si mette a fare il giovane e finisce che quella che ha sopra è la morte?...oh....oh> solleva le spalle <si, se succedesse così allora penso che quella shinigami abbia il magico potere dello snu snu, comunque vedi che della falce ci fanno poco e nulla?> nulla, non gli passa minimamente per la testa che quelle possono essere soltanto delle tecniche ninja. La calma ritorna, attorno a loro e anche nella testa del albino. Prende un lungo respiro e dopo aver finito il suo repertorio di idiozie <è solo un vecchio fetish"> quasi finito <ascolta, si sta facendo tardi? cosa vuoi fare?> chiede per sicurezza guardandolo incuriosito [ ch on]

14:29 Kami:
 Sospira mentre il capo torna inesorabilmente ad abbassarsi così da permettere allo sguardo di concentrarsi sul suolo dove cammina. I petali di ciliegio ricoprono ormai il viale ed il giovane si bea di quei colori che lo riportano per certi versi alla sua prima, vera infanzia; i primi mesi trascorsi con la madre. Torna a sorridere seppur flebilmente andando subito dopo a tornar a rispondere in direzione del chunin < Il fatto che sia solitario non significa che sia triste e reputo che in fin dei conti non lo sia per natura… del resto loro hanno una funzione molto importante all’interno del nostro mondo… non trovi? Credo che uno shinigami debba unicamente venire a patti con il suo compito e la sua esistenza> scrolla un poco le spalle tentando immediatamente di cambiare argomento di discussione < oh si che sei uno scellerato, un pazzoide con l’Alzheimer…ecco cosa sei. In ogni caso dubito che torni qui, da noi. Probabilmente ha perso tutto il suo interesse verso il vecchio ed il sudicio> sospira < potremmo quasi metterci su uno spettacolo teatrale, non trovi?> domanda con una vaga ironia verso l’albino. Le mani si infilano all’interno delle tasche dei pantaloni mentre i canini tornano con la solita insistenza a ghermire il labbro inferiore < Ehi…calma, ero ironico. E comunque a cosa servono tutte queste cose? Hai una falce… lo falci e poi insceni quello che vuoi, non credi? Tra le altre cose, comunque, dubito fortemente che uno shinigami si sarebbe messo a parlare con noi per poi andarsene dopo pochi minuti senza nemmeno portarci con se. Incontrare uno shinigami è un presagio di morte e poche son le persone che hanno il tempo effettivo per parlarne. Io , tra l’altro, ho ancora troppe cose da fare prima di morire> annuisce tutto convinto verso il Seiun <Comunque la tua è una mente fottutamente malata… hai mai pensato di andare in analisi?> domanda aggrottando appena le sopracciglia <Lo so… solo son venuto qui per pensare e devo prendere una decisione prima dell’alba. Però tu va pure, davvero, non corro nessun pericolo> annuisce con decisione verso l’uomo mentre tenta di servirgli un largo ed accondiscendente sorriso.

14:46 Raion:
 Non è male come pensiero, ma se lui facesse questo lavoro ogni tanto avrebbe delle remore a portare via qualcuno. La morte è triste, ma di quel triste che necessita da parte di chi lo attua o di chi lo subisce, una profonda ironia ed allo stesso tempo un profondo contegno. La morte è una cosa complicata, come le tasse e effettivamente entrambe le cose sono necessarie e obbligate. <bhe ti lamenti? buon per noi che non siamo interessanti per lei...e poi non lo so', io ogni tanto se facessi questo lavori mi fermerei a parlare con qualcuno, così senza scopo, tanto chi mi ammazza?> sogghigna lui annuendo alla possibilità di fare un duo teatrale con Kami battendo le mani tra loro <perché no? mi piace mettermi in mostra> almeno una parte di lui, l'altra vorrebbe affondare nel silenzio e nella solitudine, ma è molto, molto quieta questa necessità. Quando questo, l'uchiha attacca la sua mente "malata" Raion sorride in modo provocatorio, lo guarda, lo affronta allungando il passo per mettersi di fronte a lui e con un colpo con le dita metterebbe a posto gli occhiali <analisi? non ho bisogno di un medico per sapere che sono un essere a parte nella condizione umana> afferma questo sempre dietro a bighellonare <io sono la malattia mentale in persona, volendo potrei sorprenderti con fenomenali poteri cosmici racchiusi qui in un non troppo minuscolo spazio vitale, ma no, no...c'è sempre un tempo giusto per dare libero sfogo a se stessi, quando ad esempio devi creare qualcosa...spero bello il più delle volte, o quando ti devi divertire parecchio> un uomo gioioso nel suo essere completamente dall'altra parte del fiume per quanto riguarda la sanità mentale, o almeno così sembra <sicuro?> chiede di nuovo tornando serio mentre lo guarda. [ch on]

15:03 Kami:
 Mancina che passa sul volto per ravvivare la crine corvina. Muove diversi pass in avanti rimanendo sempre in ascolto del chunin. Osserva il mondo attorno a se, i ciliegi ed a tratti perfino l’enorme figura del vecchio che prima lo affianca e che successivamente va a pararsi davanti a lui < Rischiando così di ammazzare il tempo?> boom, ennesima battutaccia della serata della quale con ogni probabilità si vergogna pure lui. Sospira e lascia cadere un silenzio teso in quella conversazione, un silenzio che interrompe a sua volta dopo diversi istanti < Boh, io credo che una persona che nasce nella solitudine alla fin fine ci rimane… non è autolesionismo ne tanto meno lo spasmodico bisogno di essere soli. Semplicemente non sei fatto per stare in mezzo agli altri, sei inadeguato… ti senti inadeguato ed alla fin fine ti prende quel nodo alla gola che ti porta a defilarti… a rimanere in disparte> sospira< non è importante quanto ci provi ma inesorabilmente, alla fine, ti abbandoni al tuo destino> biascica con tristezza, una malinconia che pervade l’aria e che getta numerose altre ombre sull’Uchiha <No, ma dai?> riprenderebbe a parlare per non far troppo modo di sospettare al Seiun < Non lo avrei mai detto che ti piace metterti in mostra… del resto tu risplendi, no? Piccola lanterna che non sei altro> scuote ancora una volta il capo tentando di scartarlo e dunque superarlo, accelerando poi il passo < Si, appunto, per questo dovrebbero impedirti di traviare le menti giovani e sane come la mia, no? Io ho ancora tempo per diventare un pazzo e sinceramente vorrei quanto meno arrivare almeno ai quarant’anni… sisi, io chiedo a qualcuno di tenerti almeno a due chilometri da me, possibilmente direi anche di impedirti di entrare all’interno del villaggio vero e proprio> sbuffa < non puoi certo mettere in pericolo tutti quei poveri ragazzini con le tue parole senza senso> scuote il capo a più riprese < comunque si, sono sicuro> sembra che i due camminino sulle montagne russe, passando continuamente da argomenti più o meno importanti < Devo decidere che strada intraprendere nella mia vita. Sono felice di ciò che sono ora e di ciò che mi accingo a diventare? Sono pronto per farlo? Sono abbastanza maturo? Voglio realmente servire questo consiglio?Questi assassini?> infossa il capo tra le spalle, tornando dunque in silenzio.

15:23 Raion:
 Sente la battuta e questa volta invece che disapprovazione annuisce convinto e soddisfatto <siiiiii! esatto!> lo punta con un gesto secco e con l'indice puntato in direzione del petto senza però avvicinarsi minimamente a toccarlo. Raion corruga la fronte quando vede questo iniziare un discorso strano o meglio agganciarsi a quanto sta cercando di dire da un po' senza però capire l'espressione che lui stesso sta usando. <hum...non è che ci stiamo non so, deprimendo?> domanda il ragazzo cercando di avvicinarsi a questo per poggiare una mano sopra la testa di questo se permesso. <certo che risplendo, tutti possono risplendere, grazie alla magggia dell'amore e della amicizia, anche tu stellina> continua ironico continuando a ironizzare con questo <si hai un sacco di possibilità ancora di rimanere sano...> scocca la lingua sul palato mentre guarda verso l'alto sorridendo in modo furbo e come sempre provocatorio <SE sanità equivale ad essere un orso, turpe e noioso> solleva un sopracciglio mentre appoggia la schiena ad un albero e tenendosi in equilibrio con una sola gamba tenendola piegata mentre la destra verrebbe poggiata sopra questa piegata simulando una posizione seduta, solleva il braccio destro a squadra e solleva il mignolo <questi vogavi, cvesti pazzi senza cervello, che cercano di corrompeve le menti di persone save> gioca con la lingua cercando di prendere in giro una particolare bionda stupida del consiglio: Crowler. Finalmente torna seria, quando Kami ribadisce che vuole che lo lasci da solo. <va bene> sospira rimettendosi in piedi per poi seguirlo un'altro po' nella passeggiata. <bhe, su questo non ti posso aiutare più di tanto...cerca solo di non fare tardi chiaro?> detto questo agiterebbe la mano e si allontanerebbe salutandolo mentre mostra la schiena <ciao moccioso> [end]

15:42 Kami:
 Macina metri su metri in direzione di un piccolo altopiano dove si trovano da sempre tre ciliegi molto grossi che fanno quasi da archi su un paesaggio stupendo che ora viene deturpato dalla carestia. Il giovane uchiha mantiene la sua solita espressione pensierosa ma nel mentre non si dimentica di rispondere al Seiun che tutt’ora continua a seguirlo <Davvero? Davvero approvi quell’orrore di battuta? Cavolo, tra i due non so chi sia messo peggio> Raion, ovviamente, ma non diciamolo in maniera così aperta <Deprimersi? Nah, semplicemente ragiono per come stanno davvero le cose. Per come la gente non vuole vederle. Sai che molto spesso la mente umana rimuove le cose più brutte che percepiamo e le nasconde così a fondo nella nostra psiche che noi le dimentichiamo? Beh, io voglio essere oggettivo e guardare il mondo oggettivamente. Non voglio essere influenzato o comandato da nessuno. Al massimo ne seguirò le idee, ma non sarò schiavo. Questa è la promessa che mi son fatto> lingua che schiocca contro il palato e passi che vanno man mano ad accelerarsi <chiamami ancora stellina e sfrutto le tue interiora per strozzarti, ti faccio ingoiare i tuoi occhi e se mi gira ti impalo con uno di quei pali rotondi così da non perforarti gli organi… ti regalerò la sofferenza più bella della tua vita> ah, altro che shinigami, il Seiun sta venendo a conoscenza di tutta la bontà le nostro piccolo Uchiha <Io non sono un orso noioso… io mi faccio semplicemente gli affari miei al contrario di qualcuno> osserva ironicamente l’altro < che se potesse si riempirebbe di brillantini la faccia pur di attirare l’attenzione > annuisce pure in maniera convinta mentre osserva il tentativo dell’altro. In cuor suo il deshi tenterebbe di tirare un calcio alla gamba portante del chunin così da tentar di farlo cadere al suolo <Farò il bravo. Ciao vecchio> e così si allontanerebbe, lasciandosi inghiottire dalla notte>.[End]

giocatina allegra allegra: due parlano di cose importanti e serie, l'altro scambia Kimi per una shinigami e le offre di portare di sera, ogni sera dei dolci dei morti.