Una giornata come tante in quel di Kusa. L'ospedale è stracolmo di gente a causa della carestia che affligge inesorabilmente il villaggio. Il nostro giovane Kurako è stato lasciato per circa mezz'ora da solo all'interno della stanza d'ospedale e solo ora, per la prima volta, potrà sentire la porta della stessa aprirsi per lasciar entrare il medico che si prenderà cura di lui quest'oggi. Quest'oggi il Senjuu avrà a che fare con una giovane donna di circa vent'anni che supera ampiamente il metro e ottanta e che sfoggia una silhouette invidiabile. I capelli castani ricadono lisci sulla schiena, lambendo quasi i fianchi. Iridi color smeraldo che si fissano sullo Special Jonin con un'allegria che sembra perenne su quel volto e che entra in forte contrasto con le occhiaie che le circondano gli occhi. Le labbra piene sono tese in un sorriso caldo ed avvolgente mentre le mani stringono tra essere una piccola cartelletta in plastica gialla che viene posata sul tavolino affianco alla porta. La donna veste con una semplice maglietta verde che viene sormontata dal classico camice bianco. Scivolando troviamo un paio di pantaloni shinobistici grigi mentre ai piedi i solidi sandali dati in dotazione a tutti gli shinobi del villaggio. Pochi ma lunghi passi che portano la Jonin dell'erba a raggiungere il capezzale di Kurako < Ciao! Sarò io a prendermi cura di te> un sorriso che si accentua sul volto giovane e stanco < Vediamo di fare in fretta, che ne dici?> detto questo lancia uno sguardo al costato del Senjuu dove un rigonfiamento violaceo è ben visibile. Le mani della donna vanno dunque a posarsi congiunte a pochi centimetri dal rigonfiamento mentre una sottile patina di chakra verde va a circondarle. Il membro dell'Akatsuki percepirà immediatamente una sensazione di tepore e di sollievo circondargli la zona desiderata mentre il chakra della donna comincerebbe pian piano a curarlo[Chakra60/70][Punti Salute:68+7| 75]
La schiena della donna si curva leggermente in avanti mentre il seno prosperoso si avvicina pericolosamente alla portata di Kurako che inevitabilmente si ritroverà ad avere una buona parte del campo visivo occupato dai doni della castana. La dottoressa, dal canto suo, non sembra far caso alla sua femminilità tanto è impegnata nel prestare le migliori cure possibili allo special Jonin. Il sorriso non scompare mai dal suo volto anche se delle piccole gocce di sudore iniziano a formarsi sulla fronte. Le parole di Kurako paiono destarla da uno stato di concentrazione che l'aveva portata ad isolarsi dal mondo stesso. Uno sguardo fugace in sua direzione e parole che escono dolce dalle sue carnose labbra < Spero che potrai confermare quanto dici anche alla fine delle tue cure> capo che si inclina verso sinistra, palpebre che si chiudono un attimo sulle smeraldine e sorriso che viene rivolto ancora al membro dell'Akatsuki < Beh, questo vuol dire che sei un ottimo shinobi e che non hai spesso bisogno di cure, devi andarne fiero> torna ad annuire con più vigore mentre il chakra medico continua a lavorare imperterrito sulle costole di Kurako così da riportarle nella giusta posizione < La carestia ha portato molte malattie, la fame alimenta anche la frustrazione e di conseguenza la rabbia> lo sguardo della donna si rattrista < la rabbia fomenta il popolo e quasi ogni giorno ci sono scontri anche solo per pochi pezzi di pane. L'ospedale ormai ospita più persone di quante potrebbe e dunque noi siamo chiamati a lavorare più del solito> scrolla le spalle con noncuranza la donna, mostrando ancora un sorriso al ragazzo < ma del resto mentre voi vi prendete cura del villaggio combattendo, noi dobbiamo farlo curando chi ne ha bisogno, non credi?>[Chakra59.5/ 70][Mani Terapeutiche B][Punti Salute 75+7| 82]
Non fa particolarmente caso allo sguardo che Kurako riserva per il suo seno, anzi. Le iridi della donna sono ben fisse sulla ferita dello shinobi mentre gli incisivi si chiudono sul labbro inferiore senza poi molta forza in un chiaro segno dell'impegno che ci sta mettendo nel curare a meglio le ferite del Senjuu. Le gocce di sudore rigano ormai il volto della kunoichi che comunque non par dare segni di cedimento. Il rigonfiamento è ormai quasi completamente sparito anche se la zona rimane marcata da un alone violaceo. Il chakra medico impedisce al Senjuu di provar dolore nonostante le costole continuino a spostarsi per tornane nella loro posizione originaria. La donna, comunque, non si limita a curare il membro della Yakuza, anzi, tenta anche di rispondere ad ogni sua frase, probabilmente per non farlo annoiare più del dovuto <Davvero? Beh non dubito che uno shinobi come te possa essere stato in grado anche di diventare un medico. Molti parlano delle tue gesta qui a Kusa> annuisce ancora una volta la donna mentre dall'esterno sarà possibile sentire un rumore di carrelli e di persone che passano davanti alla porta mentre urla sconnesse tentanto e riescono a sovrastare ogni altro rumore all'interno della stanza. Tensione, una tensione palpabile che si può percepire sul volto della donna mentre lo sguardo si fa serio e si sposta celere proprio in direzione del corridoio < Altre vittime> aggiunge più per se stessa che per Kurako < Lo meriterebbero anche i cittadini, non credi? Molti rischiano di morire per fatica ed in più non riescono a mangiare. Spero solo che questa situazione si risolva presto, altrimenti dubito che il governo Kusano avrà ancora un popolo su cui governare> ma torna a silenziarsi, probabilmente capendo di essersi esposta troppo[Chakra 59/70][Mani Terapeutiche B][Salute 82+7/89]
La donna si ritrova inevitabilmente a sorridere quando sente le domande dello special Jonin < Si parla delle tue missioni, delle gesta con cui hai contribuito a salvare e servire questo villaggio. Si parla delle tue abilità. > annuisce mestamente < Sei ritenuto uno degli shinobi più forti che il villaggio abbia a sua disposizione e questo rincuora la gente che crede in te... crede che li salverai se mai qualcosa dovesse accadere> sorride in direzione dell'uomo < Anche io lo credo, sai? Credo che ci proteggerai tutti quando sarà il momento> un'ultimo sorriso appena più intenso degli altri mentre cambia radicalmente argomento, complice anche l'arrivo di nuove emergenze che sicuramente toccheranno a lei una volta finito di Kurako < I cittadini hanno bisogno di riposo ed hanno bisogno che venga riconosciuto loro il lavoro che stanno svolgendo. Sono degli schiavi al momento, o quanto meno questo è il modo in cui vengono trattati. Da quanto mi hanno raccontato i mercenari assoldati dal governo stanno pattugliando i campi così da assicurarsi che non prendano nulla per il proprio sostentamento e che lavori ininterrottamente > una nota di disapprovazione nella sua voce mentre prosegue con le sue cure sul corpo dell'uomo < Lo spero, lo spero vivamente... ogni sera torno a casa e mi domando cosa posso fare per salvare queste persone. Purtroppo nemmeno io sono eterna e presto o tardi dovrò riposarmi se non voglio diventare un peso per questo ospedale. Mi sento inutile ed è per questo che spero così tanto in voi... nel vostro aiuto> ovviamente parla di loro in senso di shinobi e non si riferisce all'appartenenza dell'altro all'Akatsuki [Chakra 58.5/70][Mani terapeutiche B][Salute 89+7/96]
Le cure finiscono ed ormai tutto in Kurako è tornato a posto. L'ematoma non è più visibile e le costole sono perfettamente riposizionate. Il chakra medico sciama lentamente e così anche la sensazione di tepore provata dal Senjuu. La donna si stacca rapidamente da lui andando celere a riprendere la cartelletta gialla che in precedenza aveva posto sul tavolo <Ne sono sicura> si umetta dunque le labbra mentre le braccia vanno ad incrociarsi sotto il seno prosperoso <Lo spero, lo spero per questo popolo che non si merita tutta la sofferenza di questi ultimi tempi> muove ancora un passo verso la porta < Lo spero, spero che c'ho basti ma ormai ho sempre più dubbi riguardo alle mie doti. Voglio chiederti una cosa> annuisce brevemente < Combatti per questo villaggio, combatti anche da parte mia che non posso farlo. In cambio ti prometto che se avrai mai bisogno di una cura mi potrai trovare, tanto in ospedale che dalle altre parti> insomma, un medico squillo, mica male. Detto questo la donna esce dalla stanza lasciando il nostro eroe solo tra quelle quattro mura bianche. Un'altra notte cala su Kusa ma forse, si spera, Kurako veglierà su essa, che sia per amore o per necessità questo poco importa[End]