Esame Teorico - Kaori
Quest
[Esame teorico - Kaori Hyuga] [Quest chiusa, attendere fato]
Un grande giorno per dei futuri grandi shinobi. L'aula designata, che verrà indicata a tutti coloro i quali hanno in programma l'esame teorico, è la A-1, quella in cui si tiene di solito la prima lezione. Inizia e finisce lì, in quella stanza larga in cui i banchi formano una scalinata molto sullo stile universitario, per intenderci, posti dieci banchetti su cinque file che vanno via via salendo sui gradoni. Davanti a tutta la platea c'è una cattedra su cui è adagiato in maniera ben poco professionale un ragazzino dalla capigliatura color neve e gli occhi color ghiaccio. Non si direbbe quasi un Konohano, specie data la carnagione pallida , quasi trasparente. Abbigliato come un chuunin, ma senza coprifronte, attende l'ingresso di tutti gli allievi, ognuno prenderà il proprio posto, senza che ci sia bisogno di accalcarsi per "il posto migliore", poiché non si scherza con l'esame genin e chiunque abbia anche solo la minima intenzione di barare potrà dire addio al coprifronte. < Benvenuti a tutti ragazzi, prendete posto e posate tutto ciò che avete ai lati dell'aula, troverete tutto ciò di cui avete bisogno sui banchi. > Ed infatti sui banchi c'è un foglio rovesciato in modo che si veda solo il retro bianco, un pennino ed una boccia di inchiostro < Avrete a disposizione venti minuti per risolvere tutte e sei le domande che vedrete scritte. > si ferma e compie un sigillo che nessuno di quelli che è presente nell'aula riconoscerà per la velocità con cui è composto. Dieci copie si formeranno tutte attorno a lui ed andranno a sistemarsi alle estremità delle file, prima che lui possa alzare il braccio destro < Pronti... > un po' di suspance, prima di dare il via, per permettere a tutti di prendere fiato e non andare nel panico. Il via sarà dato a momenti, comunque.
[Aula A-1] Il giorno tanto atteso, infine, è arrivato. Quest'oggi Kaori si sta preparando ad affrontare il suo esame genin. Non sa cosa dovrà fare, cosa le verrà chiesto e cosa dovrà dimostrare. Sarà una sorta di sorpresa, deve essere pronta a qualunque domanda o richiesta le venga fatta, come è giusto che sia. Sa solo che quest'oggi dovrà affrontare la parte teorica dell'esame e che pertanto non dovrebbe andare a mostrare alcuna tecnica all'esaminatore. Ma, non si sa mai, è pronta a tutto. Prende un profondo respiro alzando lo sguardo verso l'alto, verso questo cielo terso e limpido che le dà pace, le dà serenità. Un sole luminoso e brillante fa capolino oltre qualche nuvoletta ovattata mentre la deshi è ferma fuori l'ingresso dell'Accademia. Manca ancora qualche minuto prima dell'ora X e vuole usarlo per ricercare un po' di pace, un po' di calma. Respira a fondo gonfiando il petto e chiudendo gli occhi. Non ha senso essere nervosi adesso: è solamente un esame. La sua vita non sarà messa a rischio, non ci saranno reali pericoli. La cosa peggiore che potrà capitarle sarà essere bocciata e dover ritentare una seconda volta. In missione, i ninja, a volte non hanno seconde possibilità. Deve imparare a vedere le difficoltà che ha davanti nella giusta prospettiva. Cerca di vederla in questo modo per trovare una calma profonda e, in parte, sente di essere più tranquilla. D'altro canto la tensione le stringe ugualmente lo stomaco portandola a sentire una leggera nausea. Indossa quest'oggi un paio di pantaloni stretti, color pece, sopra dei calzari ninja neri. Al fianco ha legata una cintura con su montata una tasca porta oggetti ed un porta kunai e shuriken contenente cinque quantità di ciascun'arma. Il busto è coperto di un top scuro senza bretelle o maniche, sormontato da un coprispalle grigio scuro che le copre la zona delle scapole e le braccia fino ai gomiti. I capelli viola sono legati in due lunghe trecce sottili che le arrivano ai polpacci mentre la pelle è candida e rosea come sempre. Il tempo di rilassarsi è finito: è ora di andare. Entrata in Accademia chiede dove andare per affrontare il suo esame teorico per il grado di genin e le viene detto di recarsi nell'aula A-1, quella dove settimane prima aveva affrontato la sua prima lezione. Annuisce Kaori e si dirige verso l'aula in questione con aria decisa. L'aula è esattamente come la ricordava, non è cambiato molto se non il sensei presente. Sembra molto giovane e decisamente non konohanno considerando i tratti albini. Ma non ci si sofferma molto. Saluta con un rispettoso inchino del capo e va a prender posto per sentire il sensei dar inizio all'esame. Prima di cominciare a spiegare cosa avrebbero fatto, però, egli chiede alla classe di lasciare tutto ciò che possiedono ai lati dell'aula per cui Kaori alzandosi andrebbe a lasciare, come richiesto, la cintura con annessi porta kunai e tasca porta oggetti. Torna a sedersi e osserva il foglio dinnanzi a sé. Avrebbe avuto solamente venti minuti per rispondere a sei domande. Può farcela. Se non si lascia distrarre da nulla sa di potercela fare. Osserva il maestro portando una mano al pennino, pronta ad afferrarlo non appena l'altro avesse dato il via.
Vedendo che nessuno si è *ancora* sentito male il sensei abbassa il braccio lentamente, sorride quasi come a lasciar intendere che prova un piacere malato nel mettere nel panico i suoi allievi < ... via! > e detto ciò si guarda l'orologio che partirà col timer non appena gireranno il foglio. [OFF: Ti arriverà una missiva con le domande, dovrai compilare quelle che riesci nel tempo di 20 minuti a partire dall'arrivo e poi dovrai inviarmi la missiva con le risposte. Per comodità puoi usare il tasto "Quota" nella missiva e scrivere tutte le risposte stesso sotto le mie domande.]
[Termine massimo per la consegna: 17:00]
[Aula A-1] Non appena il sensei dà il via alla classe Kaori si appresta ad afferrare il pennino e voltare il foglio con le sei domande. Decide di non leggerle tutte dall'inizio per paura di bloccarsi in caso avesse letto una domanda a cui non avrebbe saputo rispondere. Sicuramente la tensione avrebbe rischiato di farle sbagliare anche le altre perciò inizia a rispondere ad un quesito alla volta nel modo più chiaro e semplice possibile. Le domande non sembrano troppo complicate, ma ovviamente potrebbe benissimo star sbagliando qualcosa e trovarle semplici perchè in errore, chissà? La tensione per via del conto alla rovescia è palpabile ed è l'unica cosa a metterle davvero ansia ora che ha visto che le domande non fanno poi così paura. Alla fine riesce a scrivere l'ultima risposta prima che il sensei abbia dichiarato finito il tempo e, rileggendo un'ultima volta per esser sicura di non aver tralasciato nulla, si alza per consegnare il proprio esame allo shinobi dal crine candido. Bene o male, in qualche modo questa prima parte è andata.B O C C I A T A !
No vabbè scherzo, hai risposto bene a tutto, promossa all'esame pratico.