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Il ponte

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Missione di Livello C

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con Kimi, Yukio, Kurako, Kurona, Yurashin, Shiro

Prima di cominciare, Yukio mi ha chiesto il permesso di cominciare e io ho acconsentito, quindi inizia lui

Si sa, i piccoli intoppi in un grande paese ci sono sempre e comunque e Kusa non ha alcuna eccezione. La sera scende nel paese dell'erba, tutti quanti cominciano i preparativi per la cena e per andare a dormire; le stelle brillano alte nel cielo, tanti piccoli puntini giallo abbelliscono quel paesaggio notturno mentre una sfera bianca chiamata luna, troneggia sul mondo come una madre amorosa e veglia su tutto e tutti. La sua luce illumina l'oscurità, il tetro diventa fievole, il buio meno spaventoso e ogni cosa più sopportabile ma cosa succede questa sera nel paese dell'erba? Giorno fa, al palazzo del governo, è arrivata una lettera in cui veniva chiesta la presenza di una squadra ninja nei pressi del ponte tenchi durante la fase di riparazione. Dovete sapere che il ponte ha avuto un piccolo cedimento, non si sa ancora il perchè ma il capo cantiere ha ricevuto delle minacce alla sua persona e da questo ne scaturisce una teoria ma ne parleremo in seguito. La squadra ninja composta da Shiro, Yurashin Yoton e Kimi Doku viene inviata per sorvegliare i lavori e fare in modo che tutto fili liscio. I tre ragazzi, a cui capo viene è stato messo Yurashin su ordine del consiglio, si stanno, attualmente, dirigendo verso il ponte attraverso una foresta fatta di grossi alberi verdi, cespugli rigogliosi, animali di ogni sorta e insetto di ogni sorta tra cui ragni, tarantole per la precisione; di questi aracnidi se ne possono vedere a bizzeffe, sui tronchi, per terra, tra i cespugli, ovunque. Nonostante sia ser fa comunque caldo, l'estate è nel suo pieno e i tre ne possono sentire gli effetti con il sudore che cola dalla fronte, l'affatticamento nel muoversi, il respiro affannato e ogni piccola sensazione che questa stagione porta. Tornando a noi, il ponte è praticamente dinanzi a loro e si presenta come un vero e proprio cantiere; gli operai lavorano sodo con un grazioso caschetto rosa sul capo e una tunica grigia addosso. Ai lati del ponte vi sono dei pezzi in metallo, servono per sostituire ciò che si è rotto mentre una mini gru è stata costruita sullo scorri mano, il suo compito è quello di calare giù gli operai per permettere loro di svolgere il lavoro come si deve. La gru è posta al centro del ponte e, in questo momento, uno di loro sta scendendo<Calami giù>ordina al collega che esegue all'istante mentre, un altro, già calato, va a parlare<Qua manca del cemento, qualcuno me lo scenda>insomma, sono alle prese con i lavori e niente riesce a disturbarli. In piedi, davanti a tutti, vi è un uomo con un caschetto grigio, stesso colore della tunica, presenta un pelle di colore, barba nera incolta, occhiali concentrici e un paio di guanti bianchi; costui gesticola con le mani guidando i suoi uomini, in altre parole è il capo cantiere che si trova a 100 metri da voi. [Quest chiusa][Turni: Yukio per primo, Yurashin per secondo, il resto a vostra scelta][Tempistiche: 15 minuti al primo e 10 agli altri][Chakra on per tutti]

20:23 Yukio:
  [Cantiere] "Ts ts ts" Scuotendo dolcemente la testa, appoggiandosi dolcemente su una eventuale sbarra o su un sostegno che sia sufficientemente alto, anche la gru stessa, per poter osservare in diagonale o di spalle il capo cantiere. "Buonasera...." I vestiti? No, non è provvisto se non per un paio di pantaloni a pinocchietto elasticizzati di color nero ed un paio di sandali, proprio sul ponte, invece, vicino ad una eventuale barriera per non far cadere giù le persone, c'è Totoro, con le braccia conserte ad osservare la scena dal basso con tanto di katana nella fusciacca ma riposta saggiamente, non vogliono nessun tipo di confronto "È un piacere fare la vostra conoscenza, Mastro... Ma non voglio, sul serio, causare danni. Fra poco saranno qui, sicuramente, tutti i ninja di Kusa, voglio semplicemente scambiare due chiacchiere e lasciarvi un foglio per capire meglio la situazione-OH" Sgranando dolcemente gli occhiettini modificati verso un centinaio di metro da quel posto, un gruppetto di tre persone? Tecnicamente dovrebbe essere abbastanza facile identificarle le persone, le conosce tutte ma una, una in particolare viene degnata con uno sguardo di nota in più. La figura d Yukio sarà certamente visibile a quella distanza essendo, tecnicamente e se possibile, vicina a quella del capo cantiere, si spera. Fra le labbra una sigaretta viene sorretta, fumo bianco e denso che fuoriesce dalle proprie narici. Sbatte per un qualche attimo le palpebre, ritornando con l'attenzione sul Mastro "Si tratta della verità su Kusa, spero che mi vogliate concedere qualche minuto per spiegare tutto quanto"[ck on]

20:31 Yurashin:
  [Ponte Tenchi] Una semplice scintilla, un legger piegare della propria volontà, per permettere al proprio organismo di raccogliere le due energie sferiche, fisiche e psichiche, all'interno del plesso solare, ove avverrebbe il processo di combustione. Un prodotto notevole, ove l'energia potrebbe assumere una nuova identità ed una nuova consistenza; grezza, in quanto non predisposto ad atti medici. Linfa di ogni individuo che si permette di definirsi Shinobi, questo andrebbe a scorrere violentemente all'interno di sé, come un torrente in piena, fino alla sua naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga presenti su tutto il corpo maschile. Respiri profondi che scandirebbero, con cura, ogni movimento compiuto, in quella proiezione all'interno dell'area forestale, ove la flora e fauna prenderebbe il sopravvento rispetto al dominio umano. Tenterebbe di far fluire elegantemente le proprie leve inferiori, coordinate alle braccia ed allo stesso busto, prestando particolare attenzione a dove porrebbe ogni passo, ogni orma. Non vorrebbe cadere in qualche caduta in modo così banale, inefficace ai fini della missione. Le iridi argentate, simili a due lunee, si porrebbero su ogni elemento presente attorno al trio in avvicinamento, lasciando che anche gli altri sensi possano essere tesi per cogliere segnali di pericolo in avvicinamento. Questa sera, un'afosa sera, sembrerebbe essere necessario l'intervento di una Squadra affinché possano salvaguardare la completa riparazione del ponte Tenchi, crollato per motivi ancora ignoti. E le minacce giunte al capo cantiere son ulteriormente sospette: che l'incidente alla costruzione non sia a causa di agenti naturali, ma qualche sabotaggio di terzi? <Salve.> Schiuderebbe appena le labbra, in quel verbo impresso ai presenti, in modo tale che questi possano cogliere il saluto del Chuunin, il quale sembrerebbe essere detentore della situazione. <Il mio nome è Yurashin e questa sera dovremo permettere il completamento del ponte Tenchi.> Rapido ed indolore, con una sfumatura praticamente neutra. Totalmente attento, concentrato su quanto dovrebbe dire ed eseguire, contemporaneamente. <Sono un Ninjutser e prediligo la media distanza.> Informazioni utili, necessarie, affinché possa predisporre un'ottima strategia di gioco, in caso di attacchi. <Vorrei conoscere le vostre potenzialità e su quale campo siete avvantaggiati, in modo tale da massimizzare la potenza di questa squadra.> Chiaro, cristallino: una semplice richiesta di informazioni non per scopo personale, ma riservato unicamente all'atto ultimo: la buon riuscita della missione. Tentando di evitare scarafaggi vari, ragnatele e tutto ciò che può offrire quel paesaggio, tenterebbe di scrutare oltre, sfruttando la luminosità della luna a proprio vantaggio. E così dovrebbe permettere al proprio sguardo di incrociarsi col ponte e la struttura di supporto, ad esso collegato. Poi gli operai, attivi come dovrebbero, ed il capo cantiere, facilmente riconoscibile per il movimento delle braccia, coordinando ogni sottoposto, come se fosse maestro di un'orchestra. Mentre andrebbe a percepire questi dati, altro verrebbe sospinto ad agire. Il gene innato, un connubio di chakra elementale: il Katon e Doton. Questi dovrebbero essere le fonti per permettere al giovane di risvegliare un potere sopito, quasi scomparso dal suolo, dato lo sterminio della propria dinastia. Eredità che verrebbe sfruttata, in quel contesto, affinché possa disporre di una risorsa in più, quasi essenziale per le modalità d'utilizzo possibili. Quella fusione che andrebbe quasi a riscaldare il corpo maschile, come se un vulcano nascesse in quel basso addome, pronto ad eruttare la lava. Sarebbe proprio il Chakra Yoton ad essere attivato, rendendogli un ulteriore vigore; quegli occhi sembrerebbero assumere un nuovo colore, una vitalità che fino a qualche istante prima non poteva esser riscontrato. <Se avete un Trasmettitore, utilizzatelo, inserendo la mia stessa frequenza.> E così che la mancina mano si porrebbe su quell'oggetto, su quello strumento, attivandolo, proferendo la frequenza su cui sarebbe poggiato agli altri. Il vestiario? Una semplice maglia nera, a maniche corte, a rivestirne il busto ed un paio di pantaloni, dello stesso colore, a fasciarne le leve inferiori; un tessuto elasticizzato che permetterebbe movimenti ampi, senza subire strappi. Il proprio equipaggiamento, del resto, è presente e disposto correttamente sulla figura maschile, tra le placche sui propri arti e quella varietà di strumenti, riposti all'interno delle tasche, legate lungo il bacino e non solo. Cos'altro? Apparentemente nulla, se non fosse per una improvvisa apparizione. E non di un qualsiasi essere umano o Ninja, ma niente poco di meno che Yukio Kokketsu, divenuto un recente Mukenin. Gli occhi che si fessurizzano appena, tentando di imprimere maggiormente quell'immagine, accarezzando visivamente la persona che avrebbe voluto davvero incontrare. [Chakra On: 68/70][Equip.Scheda][Trasmettitore On][Arte Della Fusione II][Agilità 70][Mente 70][Ninjutsu 85]

20:36 Kimi:
  [ponte] E’ tornata indietro dal suo viaggetto giusto perché qualcuno, sulla cui esistenza deve ancora decidersi, l’ha assegnata a quel posto e come tale sta tenendo alto, più o meno, il nome dell’organizzazione alba. Ecco in breve il motivo che la spinge a stare lì sotto i formali orini di un altro chunin su quel ponto, ad osservare il capocantiere e la ricostruzione. Lei che difende. C’è quasi da ridere, ma una di quelle risate liberatorie e che salgono dal profondo, capaci di scuotere ogni fibra del nostro essere per poi lasciarci vuoti ed esausti, insomma sì la Morte che si erge a difensore della vita è a dir poco ridicolo, ma poco importa. Il caldo per quanto la infastidisca non riesce a distruggerla definitivamente, proprio grazie a quel solito abbigliamento, un paio di neri pantaloncini molto corti, più simili a culottes a dirla tutta, e una fascia elastica e scura intorno al seno, non c’è mantello dell’Akatsuki a tenerle compagnia vista la temperatura e comunque la poca utilità che ha per lei in combattimento. Unica cosa nuova è la presenza, nelle tasche dei pantaloncini, di due tonici per il recupero del chakra, uno a destra e uno a sinistra, sprovvista di altre armi, basta lei. A ben guardarla potrebbe anche mettere i brividi, il corpo candido e segnato in più parti da cicatrici, molto senza alcuna forma tranne un paio sul petto che invece ben si fanno vedere, esattamente sopra al cuore c’è una scarnificazione evidente un k-21 dai contorni poco precisi, segno o di un professionista poco bravo o di una mano inesperta, la sua stessa mano che nel pieno dei deliri di Spettro ha deciso di segnarsi a vita quel semplice codice, un numero ed una lettere insensati per chiunque non sia lei. Invece sotto alle scapole, proprio nell’ideale punto di incontro troviamo una bruciatura di una testa di lupo, il ciondolo dei cacciatori di taglie. I capelli neri sono ancora lunghi arrivano circa a metà schiena e le ricadono sul corpo accarezzando quella pelle di porcellana ormai rotta, le contornano il viso chiaro andando a sottolineare i lineamenti delicati per quanto spigolosi, sta pian piano riprendendo peso eppure delle pesanti occhiaie sono ben visibili sotto a quelle iridi color ghiaccio, quei due grossi occhioni da bambola privi di qualsiasi sentimento. Il mondo ha tutto un altro senso oggi, tutto ha un significato e lei soprattutto ha una missione, una nuova missione. Mentre ha un attimo di calma si permette silenziosamente di andare a spostare quel chakra già presente e attivo in lei, andrebbe così a farlo passare attraverso le sue ghiandole salivari in modo da lasciarlo permeare di quella sostanza tossica che è anche il suo potere innato, la sua forza, quel veleno che la rende Medusa così come è tornata a farsi chiamare. Mentre si concentra per cercare di richiamare la sua innata andrebbe a scostarsi i capelli dietro all’orecchio destro, così facendo mostra l’unico segno chiaro di appartenenza all’Akatsuki, quell’anello verdognolo portato sul mignolo della mano destra. Se fosse riuscita quindi andrebbe a guardare i suoi compagni. La figura di Yukio forse forse potrebbe anche notarla guardando più avanti, ma sapendo della taglia ma soprattutto della presenza di due altri ninja che non le conviene provare ad uccidere per ora decide di tacere, almeno su quel particolare <sono il mignolo destro dell’Akatsuki> si limita a pronunciare verso i compagni <medio, lunga, corta distanza non mi cambia, non state sulla mia strada> li osserva entrambi con quelle due iridi di ghiaccio, spietata ma soprattutto completamente priva di empatia o qualsiasi altro sentimento che potrebbe attenuare la sua natura, ormai ha accettato il demone che è, ormai i sensi di colpa si sono dileguati, nascosti sotto all’armatura di ghiaccio con cui protegge il cuore comunque ancora ferito. Continuerebbe così ad avanzare, senza dire altro [chakra on][arte del veleno liv 2][due tonici recupera chakra]

20:38 Shiro:
  [Ponte Tenchi] Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Pantaloni mimetici che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di un qualsiasi corpo d'esercito con diverse tasche poste a diverse altezze mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio. Il petto invece è completamente nudo, troppo caldo per vestirsi e sta sudando anche se non ha ancora fatto niente, risalta prepotente la muscolatura massiccia e le 7 cicatrici da ustione che si porta sul petto che ricordano vagamente la costellazione dell'Orsa Maggiore ma il moro non è consapevole; nelle tasche due Tirapugni ed alla vita la cinta con il coprifronte di Kusa. Con la sua altezza svetta nettamente tra la maggior parte degli shinobi anche se lui ha 18 anni compiuti appena pochi mesi fa. Su ordine di Kurako ha dovuto rinunciare al proprio amato tabacco da masticare, non vuole farlo incavolare più di quanto ha già fatto per cui deve subire quella privazione e sembra essere particolarmente nervoso, prova a rimediare masticando qualsiasi cosa sia masticabile e non facilmente consumabile, un chewingum -sempre che esistano. Segue silenzioso la coppia di shinobi più esperti e di grado più alto del proprio <Io eseguo gli ordini> va ad avvisare il caposquadra <ma se dai ordini che io reputo delle str*****e faccio quello che c***o mi pare> per la serie uomo avvisato mezzo salvato <niente trasmittente e non mi chiamano Shiro il Taijutser solo perchè sono grosso> riferisce a Yurashin [2x Tirapugni][Chakra on 20/20]

La figura del Kokketsu va a dislocarsi sulla mini gru posta sullo scorri mano del ponte. La sua fisionomia non passa inosservato attirando l'attenzione di tutti gli uomini addetti ai lavori; lo sguardo è spaventato, sono tutti terrorizzati e per forza, dopo il casino che ha combinato nel villaggio. Nonostante abbia sempre aiutato Kusa, ora si trova in una posizione leggermente scomoda, come può comunicare ciò che è successo quando le prove sono tutte contro di lui ma forse le capacità orali del Kokketsu possono servire a qualcosa<S-s-signor Kokketsu, n-n-non ci faccia del male, s-s-siamo semplici operai, facciamo solo il nostro lavoro>disperato il capo cantiere, trema dalla paura, suda copiosamente, teme per la sua vita e per quella dei suoi uomini. Ascolta in un silenzio tombale le parole del Kokketsu senza nemmeno battere ciglio, sono tutti quanti delle statue impaurite<V-v-verità? Quale verità?>chiede ancora il capo cantiere, sempre impaurito e sempre più ansioso per questa serata che da tranquilla si è trasformata in un incubo. Nel frattempo il trio di shinobi scambiano alcune informazioni sulle loro capacità mentre Yurashin e Kimi richiamano correttamente la propria innata, quanto a Shiro invece...si fa subito riconoscere per la sua finezza nel linguaggio e uno spiccato senso per la moda e tutto ciò che c'è di bello in questo mondo. La Doku e lo Yoton notano il tessai ma non fanno niente, restano lontani, ancora lontani dal loro bersaglio mentre Shiro non lo pensa minimamente ma, Yukio è un mukenin ora e l'obiettivo da proteggere è proprio vicino a lui impaurito, cosa faranno i tre a questo punto? Chi lo sa, tutto dipende dai loro voti ma, dall'altra parte del ponte, delle foglie vanno a muoversi, qualche rametto si spezza per via del suono che produce ma ancora niente, gli operai sono vivi e Yukio resta immobile in quella posizione. La serata, da semplice si è trasformata in qualcosa di eccitante e fuori dall'ordinario. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche e vi prego, non fatemi i papiri]

21:04 Yukio:
  [Cantiere] "Uhuhuh no signore, lei potrebbe essere mio padre, rispetto il vostro lavoro poichè avete sempre fatto il possibile per questo villaggio, del resto ho chiamato i vostri ragazzi per fare quel piccolo ponte nella mia vecchia magione" facendogli un occhiolino al mastro, provando in qualche modo a rompere il ghiaccio "Sul serio, non preoccupatevi, non siete voi i miei bersagli questa notte ma anzi, voglio aiutarvi" Schioccando dolcemente la lingua "Iniziamo con calma... perchè non vi siete ribellati alle tasse aumentate?" Inclinando la testa "Sorpresa, no. Non ho deciso io l'aumento delle tasse" Sollevando le spallucce, mantenendosi sempre attaccato a quella sottospecie di impalcatura, restando vicino al mastro "Se ti interessa saperlo non c'è una motivazione valida per ciò, non hanno nessun appiglio per motivare questo aumento di tasse." Sospirando pesantemente, prendendo il filtro della sigaretta con l'indice ed il medio destri per scrollare la cenere "Ecco a voi" Andando con la sinistra a prendere un foglio di carta semplice, piegato più volta "Non c'è molto da dire se non i conti fatti da me su quello che si intascano e sui viveri che stanno facendo perdere allo stesso villaggio... Ma d'altro canto che ne potete sapere dei collegamenti importanti che ha questo ponte?" Andrebbe a sollevare le sopracciglia solo a sentire quel rumore delle foglie nella loro prossimità "HEI!" Alzando la voce, diretto al trio in lontananza "Non fate avvicinare nessuno!" Schioccando la lingua "E TU!" Indicando uno del trio con l'indice destro "Hai esattamente venti minuti prima che ti sotterri il volto" A chi era diretto? Un maschio, sicuramente, solo che identificare a cento metri quell'indice su chi puntava è un po' ardua la cosa, chi sarà il bersaglio per questa sera? "Tornando a noi..." Lasciando il foglio nelle mani del Mastro "In caso di emergenza ci penso io e il mio collega alla vostra incolumità in caso di attacco ravvicinato, però vorrei che scambiate anche voi qualche parola con me se non vi dispiace" I canini andrebbero velocemente a scaraventarsi sul proprio avambraccio sinistro, denti che si conficcano nella carne, aggrappandosi alle vene e a tutti i filamenti muscolari, strappandoli e lasciando traboccare una miriade di sangue che non tocca assolutamente il suolo, una sottospecie di sacco composto di chakra suiton avvolgerebbe al sua essenza, così come tutto il suo sistema circolatorio, attivando in tutto e per tutto la sua innata con un oggetto già a disposizione, non utilizzato. Lasciando la parola al Mastro e, forse, a far scervellare di già il trio.[ck on][tentativo innata on][utilizzo di oratoria per mente: 125]

21:21 Yurashin:
  [Ponte Tenchi] Si lascerebbe avvolgere da quella nuova energia, quel calore che sembrerebbe abbracciarlo e spronarlo a dare il meglio questa sera. Una volta che avrebbero raggiunto il ponte, potrebbero godersi maggiormente di ciò che si prospetterebbe dinanzi. Una costruzione magnifica, lignea, che si estenderebbe per circa duecento metri e trovare il capo mastro a metà di essi, in compagnia del Kokketsu comparso improvvisamente. I nervi andrebbero ad esser già così rapidamente testati, quello dello Yoton, il quale si sentirebbe quasi spaccato a metà: da una parte, l'intenzione di cogliere anche il corpo di colui che è stato definito traditore e dall'altra parte la possibilità di ignorarlo completamente. Eppure sarebbe proprio il passato che avrebbero scorso insieme a decretare il primo verbo d'egli. <Yukio-Sama non potrebbe avere intenzioni ostili in questo momento.> Informerebbe il proprio gruppo, per poi udire le seguenti parole avverse. Dubbioso su chi sia riferito quel secondo citar, ma tenterebbe di non preoccuparsi al momento. <Mignolo Destro.> Non avrebbe altri nomi con cui chiamarla. <Shiro.> Ed ecco anche il secondo: <Tentiamo di ostruire chiunque voglia passare per questa estremità.> Avvertirebbe anche il rumore dalla parte opposta, quello spezzar di ramoscello che dovrebbe allarmarlo a sufficienza. <Posizioniamoci a forma di triangolo.> Li guarderebbe rapidamente: <Voi due in prima linea, distanti, ed io qualche metro più indietro, equidistante da voi.> Purtroppo non può permettersi di esporsi così facilmente, dovendo far affidamento sui propri compagni. <Dovreste avere abbastanza spazio d'azione, senza che possiate intersecarvi in malo modo.> Ed espresso ciò, andrebbe a compiere poco meno di una decina di metri dal duo, percorrendo le assi del ponte Tenchi; gli altri due dovrebbero ritrovarsi prossimi agli scorrimano, creando così quella formazione triangolare, posibilmente equilatero. Yukio, Yukio-Sama, si odia ammetterlo, ma viene concessa fiducia. Un ulteriore sguardo, posizionandosi in modo obliquo, per avere sempre un'attenzione sull'altro versante. [Chakra On: 66/70][Equip.Scheda][Trasmettitore On][Arte Della Fusione II][Agilità 70][Mente 70][Ninjutsu 85]

21:25 Kimi:
  [Ponte] E a dirla tutta continuerà a non fare nulla, almeno non verso il Tessai non senza una sua esplicita richiesta, per i compagni la situazione è leggermente diversa, pronta a schierarsi contro di loro. Bisogna sempre ricordare come lei non appartenga davvero a quel villaggio e come tradirebbe persino il suo clan pur di proteggere quell’uomo a cui deve tutto. Ad ogni modo continuerebbe ad avanzare sperando di ridurre la distanza ora, quell’indice puntato verso di loro, le parole di Yukio, tutto questo la scuote giusto un paio di secondi, il tempo necessario per comprendere se ha in qualche modo potuto adirare così tanto l’uomo, insomma non uccide o minaccia apertamente da un sacco di tempo, sta rigando dritto, scuote il capo quindi dopo poco, nah non è lei quella sotto minaccia; almeno per oggi niente predica. Non attente poi gli ordini di Yurashin, insomma il capo per lei è solo il Tessai <se riesci stammi dietro> si riferisce ovviamente a Shiro, colui che dovrebbe teoricamente starle accanto in quella formazione, non che le importi particolarmente degli ordini, lei attaccherà punto. Per questo motivo si limiterebbe flettere il busto in avanti così da andare a coprire almeno 70 mt sui 100 ancora rimanenti. Per fare questo semplicemente andrebbe a piegarsi in avanti, così da sbilanciare il suo peso del corpo, mentre quindi fa questo attentamente tenterebbe di far scivolare in avanti il piede destro, in contemporanea lo stesso ginocchio si piega così da poter sopportar meglio il peso del suo corpo, la gamba sinistra invece si stende. Entrambe i piedi vanno a poggiare a terra solo per le punte. Come una mola che si è appena caricata lei andrebbe a rilasciare tutta quella tensione muovendo la sinistra per il primo passo di corsa. Cerca di andare al massimo della sua velocità cosa che quindi le richiederebbe uno sbilanciamento, il busto, ad inizio scatto, è dannatamente vicino a terra, quasi stesse cadendo, mentre corre, metro dopo metro, andrebbe a rialzare a schiena. Arrivata vicino a quella palla unica creata dal tessai andrebbe a fermarsi, gli occhi che cercherebbero l’eventuale minaccia, deve far stare tutti lontani, non deve far avvicinare nessuno. Se fosse riuscita quindi ora sarebbe lì immobile in attesa dei nemici, gambe appena divaricate e ginocchia flesse così avere una postura decisamente più morbida ma soprattutto in modo da essere reattiva[chakra on][arte del veleno liv 2][due tonici recupera chakra][agilità:70][massima distanza:70 metri]

21:31 Shiro:
  [Ponte Tenchi] Solo successivamente il moro andrebbe ad accorgersi di qualcuno sulla gru del Ponte, non si aspettava di trovare nessuno li a parte gli operai al lavoro per questo non aveva neppure prestato attenzione a cosa ci fosse e cosa no. Dopotutto non è sua la responsabilità della missione per cui è una sorta di "lavarsene le mani" da parte sua <Ehhe facile mandare gli altri in prima linea> commenta così le parole di Yurashin in modo quantomeno sarcastico <Non preoccuparti Mignolo, non ho la minima intenzione di intralciarti> indica quindi la direzione nella quale dovrebbe trovarsi Yukio <Dannazione c'è un Tessai bollato come mukenin a pochi metri da noi e tutto ciò che volete fare è stare a guardare... magari aspettare che ci uccida?! Veramente è questa la tua strategia?> si rivolge così a Yurashin naturalmente. Cerca di manipolare la propria riserva di Chakra cercando di attingere ad esso per riuscire a manipolarlo ed a deviarne una parte della sua esigua quantità per riuscire a fare in modo che quella energia possa venire guidata ad invadere i meridiani di flusso del circolo del chakra per muovere in direzione della testa dove si trova la prima porta, nel lobo anteriore sinistro del cervello ed il genin è in quel punto che prova ad accumulare il chakra che dovrebbe aver richiamato dal plesso solare. Cerca in tal modo di stimolare la concentrazione di recettori che sono accumulati in questo punto e qualora dovesse stimolarli adeguatamente dovrebbero questi attivarsi andando ad aprire la prima porta permettendo di annullare il limite che il cervello impone all'utilizzo muscolare andando a liberare la piena potenza del fisico. Che sia riuscito ad aprire la prima porta oppure no, qualora ne avesse ancora la possibilità proverebbe anche ad infilare le mani in tasca per infilare le dita nei due tirapugni mettendo mano alle proprie armi e quindi proverebbe ad avazare cercando di percorrere quanti più metri possibile ma mantenendosi a debita distanza sia da Kimi che da Yurashin; una squadra in cui serpeggia lo scetticismo generale, potrebbe essere la loro rovina [2x Tirapugni][Chakra on 20/20][Tentativo Porta dell'Apertura]

Come suo solito, il comportamento di Yukio varia a non finire, un giorno è un tessai, un giorno è un amicone, chi lo capisce è bravo? Il capo cantiere ascolta le parole del Kokketsu sempre nel solito silenzio, la fifa di interromperlo è troppa<S-s-si, ricordo quel lavoro, ci pagaste anche bene>hanno intascato un bel po' di soldini dal giovane<A-aiutarci?>il balbettio è continuo, non riesce a smettere ma tutto finisce nel momento in cui viene fatta quella domanda. Perchè non si sono ribellati?<Beh, p-perchè, dopo la recente guerra contro Ryota, pensavamo che queste tasse servissero come sacrificio per risollevare il paese anche se abbiamo visto tanta desolazione, tanta povertà da quando il consiglio ha preso questa decisione. Pensi che un mio amico è stato buttato fuori dalla propria abitazione, una casa che ha pagato con il sudore della fronte perchè non riusciva a stare dietro alle tasse>una storia orribile, gente rovinata da tanta perfidia. Non servono a niente, il ponte serve, questa è la domanda<Il ponte collega Kusa con Ame, è importante per il passaggio delle merci, per il commercio in se>ecco la motivazione vera e propria, il perchè il ponte tenchi è così importante<Infatti appena si è rotto ci hanno mandati subito ad aggiustarlo, Kusa non può permettersi la sua perdità...certo, non dipende da questo ma fa parte della sua economia>continua a spiegare il capo oramai preso dalla conversazione. Tutto molto strano fino a quando Yukio non sente quei passi nella foresta e ordina qualcosa al trio all'altro capo del ponte, quello diretto verso il villaggio di Kusagakure ma cosa succede? Yurashin reputa Yukio non pericoloso nonostante la taglia e i manifesti, Kimi ha un legame con il Tessai mentre Shiro reputa la strategia dello Yoton stupida per poi aprire la prima porta del chakra. In tutto questo, Kimi percorre ben 70 metri avvicinandosi sempre di più a suo padre che ora è a soli 30 metri mentre Shiro si avvicina di 30 metri ma ce n'è sono altri 70 da fare. Yurashin resta fermo ancora a 100 metri. Le foglie all'altro capo del ponte si fanno più insistenti per poi vedere sbucare, di corsa, 20 uomini, di cui 10 armati e 10 sprovvisti. Corrono come dei pazzi ma si fermano alla vista del tessai<MIODDIO, SCAPPIAMO>la fama di Yukio è tanto grande da farne scappare 10 e lasciandone sul posto 10, 5 con armi e 5 senza<VIGLIACCHI SCHIFOSI, CHE POSSA VENIRVI UN CRAMPO MENTRE COPULATE>una bella cosa, non c'è che dire, un augurio di prim'ordine. Cosa succede, questi sono i più coraggiosi<Ci sono ninja, occupiamoci di loro e poi pensiamo al vecchio>riferendosi al capo cantiere. Cominciano a correre, 3 di loro si fermano a 5 metri da Kimi, Shiro e Yurashin mentre un solo va a fronteggiare il tessai. Quest'ultimo ha l'arma in mano ma trema da capo a piede, non sferra alcun attacco, è paralizzato. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche][10 nemici: 3 nemici per ciascuno tranne per Yukio che ha un nemico][I nemici sono così formati: ognuno ha 2 deshi guerrieri e un genin come avversari. Yukio ha un deshi guerriero]

edit: in cielo cominciano a formarsi grossi nuvoloni grigi poco amichevoli

Yurashin aziona per ultimo per questo turno

22:09 Yukio:
  [Cantiere] "E da quando Kusa ingaggia di notte la vostra squadra per riparare il tutto? vi ricordo che sono le dieci passate di sera, non è un orario consigliabile... E se tutto ciò fosse pilotato direttamente dal Governo?" Schioccando pesantemente la lingua sul palato "Spero che voi, Mastro, riponete ancora un po' di fiducia nei miei confronti. Il gigante da me creato era per distruggere il palazzo del governo per farlo cadere, mostrare tutte le ricchezze al suo interno. Sono stato bandito per non aver fatto niente, mi hanno minacciato di guerra con tutti i clan interni a Kusa. Ma sapete meglio di me come girano le cose nel nostro paese, chi comanda realmente. Loro avranno schierati i capi clan, al massimo, ma poi? Chi li segue..." Sospirando pesantemente, scuotendo dolcemente la testa mentre la sigaretta viene lanciata verso l'alto, diretta contro il gruppo di nemici che si stanno avvicinando "Capisco..." osservando con dolcezza i dieci nemici che scappano amorevolmente "Fuggite" Ruotando di scatto la testa verso il Mastro "Raccogli tutti i tuoi operai, fuggite verso Kusa. Spargete la mia voce nei quartieri più poveri. Questo ponte verrà distrutto e capirete che di risorse, Kusa, non è ancora provvista e se lo sarà non saranno sufficienti per una carestia imminente causata non da me ma da altri fattori" Guardando sempre negli occhi il Mastro, si getterebbe in ginocchio, osservandolo ugualmente negli occhi "Mi sono inginocchiato due volte in tutta la mia vita... Vi supplico... Fuggite e spargete ciò che vi ho detto, è ora che tutti sappiano la verità, voglio lasciare in vita tutte le persone che lavorano duramente per una catapecchia, per portare un tozzo di pane nella propria casa. Datemi fiducia e Kusa ritornerà come all'inizio... È una promessa, Mastro" Restando in silenzio,ed ecco che nel frattempo altri due oggetti dietro le spalle di Yukio vanno a formarsi, ora in totale sono tre, uno prenderebbe le sembianze di un bastone e altri due oggetti due anelli che avvolgono l'asta principale con in cima una sferetta. Spera vivamente che accettano una simile cosa, devono sapere tutti la verità e lui, adesso, non ha molto tempo, deve agire subito e vuole con tutto il cuore che i lavoratori si mettano in salvo "..." Ruota la testa verso il mercenario, vicino a se, uno sguardo da capo a piedi per poi rialzarsi, dopo quelle parole. Non lo degna di attenzione "DOVETE PORTARLI FUORI DAL PONTE! ANDATE VIA!" Verso, ovviamente il trio. Ma l'ultimo sguardo? A chi viene donato? A Yurashin. Gli occhi si posano su di lui, guardandolo in maniera più approfondita, come se stesse cercando di penetrargli l'anima con il solo sguardo. "Tesoro" Ruotando gli occhi verso Kimi la quale non dovrebbe essere a fatto distante da lui "Fai come ti dico, anche tu" Verso Shiro che dovrebbe essere, appunto, vicino a lei; si devono mettere in salvo assolutamente ma il motivo non lo spiega apertamente, che cosa faranno? Accettano la sua parola o rimangono a trattenere i combattenti li? Potrebbero portarseli subito indietro così si mettono in fuga e li uccidono, tecnicamente.[ck: 135-4][pv 96][innata on/3 oggetti liberi]

22:16 Kimi:
  [Ponte] Troppo vicini. In poco quei tre finiscono per avvicinarsi decisamente troppo. Con agilità si limiterebbe ad alzare la gamba sinistra mentre tenterebbe di andare sulla punta del piede destro, mentre alza la gamba si darebbe una piccola spinta così da potersi semplicemente voltare e correre come in ritirata per quindi metri così da mettere una distanza decente e non dover temere attacchi ravvicinati. Una volta giunta tornerebbe a voltarsi osservando i suoi tre nemici, mentre andrebbe a concentrarsi attentamente sul suo flusso di chakra, le mani inizierebbero a formare i sigilli necessari. Gallo e lei prenderebbe il controllo sul suo chakra che verrebbe direzionato verso lo stomaco, con attenzione tenterebbe di controllare il suo flusso così da portarlo all’interno di quell’organo; bue e con attenzione ora andrebbe a radunare tutto il chakra nello stomaco, facendo ben attenzione a dividerlo in tre sfere differenti, un po’ come quando lo richiama, adesso cercherebbe di formare tre sfere di puro chakra e non di energia fisica; tigre e andrebbe con attenzione a muovere quelle tre sfere, una dopo l’altra per farle risalire, dense di chakra concentrato e compresso. Tenterebbe di spostarle verso la bocca, attraversando tutto il suo apparato orofaringeo; cinghiale. Solo con questo ultimo sigillo dovrebbe aver completato la tecnica cosa che quindi le dovrebbe permettere teoricamente, di soffiar fuori con tutta la sua forza tre sfere, una per avversario. Impedirle di attaccare è da pazzi. Se fosse riuscita avrebbe ovviamente mirato al torso dei tre, così da arrecare il maggior danno possibile con quelle sfere. Se fosse riuscita quindi si limiterebbe a fissare Yukio, occhi che si fanno umani, attenti e soprattutto preoccupati <non farti male, non te lo permetto> solo queste parole prima di sfruttare quell’istante per allontanarsi di ulteriori trentacinque metri dai venti presi poco prima. Per fare tutto questo si limiterebbe a voltarsi esattamente come qualche istante fa, facendo perno sulla gamba destra mentre con la sinistra si da la spinta per ruotare il busto prima di abbassare il baricentro e darsi a quello scatto per allontanarsi. Non ha idea di quello che vuole fare Yukio ed è solo perché sa che in nessun caso potrebbe mai fermarlo che si rassegna semplicemente allontanandosi, la speranza è che non faccia nulla di troppo azzardato, nulla di esagerato persino per uno come lui, insomma lo vede pur sempre come suo padre, come unico familiare del quale ha senso fidarsi. Con timore e speranza quindi starebbe tentando quell’ultimo scatto che suona quasi di disperazione, qualcosa le dice che non dovrebbe andarsene, dovrebbe star lì e cercare di capire, ma non lo sa [chakra:65/80][arte del veleno liv 2][due tonici recupera chakra][agilità:70][massima distanza:70 metri][1/4 scatto (20 mt)][2/4 sfere d’aria (3)][1/4 scatto (35 mt)]

22:18 Shiro:
  [Ponte Tenchi] Per il momento ha una distanza tutto sommato abbastanza considerevole da Yukio che dovrebbe essere di circa 70 metri e va più che bene per il moro non avvicinarsi di più. Non che si fidi ciecamente del Consiglio, ma al momento il Tessai è comunque considerato un traditore del paese per cui in quanto shinobi dovrebbero provare a catturarlo, solo che il taijutser non ci pensa neppure. Nemico o amico se ne tiene alla larga. C'è però un lato positivo nella situazione in cui si viene a trovare perchè ci sono tre nemici che gli si fanno avanti e sembra non esserci nessun altro nelle vicinanze e già pregusta il modo in cui potrebbe prenderli a calci <vi spacco la faccia> urla con una espressione quasi spiritata in volto e cosa decide di fare?! Cosa se non la più pazza e pericolosa che possa scegliere?! No, esattamente quella! Prova a lanciare il peso del proprio corpo in avanti per sbilanciarsi in quella direzione e con un rapido movimento della gamba destra che cerca di sollevare e poi distendere in avanti prova ad iniziare a correre contro l'avversario centrale fino a raggiungere una distanza di corpo a corpo. Proverebbe a fermarsi offrendo il fianco destro al nemico e qualora ci fosse riuscito, con le braccia vicine al corpo per provare a mantenere l'equilibrio cercherebbe di sollevare il piede destro facendolo scivolare verso l'alto accarezzando la gamba sinistra che a propria volta si piega a livello del ginocchio; il bacino verrebbe inclinato in modo da alzare l'anca destra provando a rimanere perfettamente in equilibrio sul piede sinistro ed infine proverebbe a distendere entrambe le gambe, con la mancina che fa salire il corpo e la destra invece che prova a portare un calcio a martello proprio sotto il mento avversario con una posizione delle gambe che dovrebbe arrivare ad essere quasi una spaccata. Ecco quindi che proverà nuovamente a riportare il piede destro a terra e dopo aver piegato le gambe cercherà di spiccare un balzo con l'intento di raggiungere le spalle del proprio avversario e qualora vi fosse riuscito cercherebbe di andare ad impostare con le mani il sigillo della Tigre; non è finita, proverà a manipolare il proprio chakra andando a ricorrere a questo per riuscire a creare un collegamento con la vittima e quindi dopo aver lasciato che la sua energia invada i meridiani di flusso proverà a farla scorrere lungo le braccia fino ad accumularla nelle punte degli indici che compongono il sigillo e solo queste proveranno ad essere messe in contatto con la schiena dell'avversario cercando quindi andare a bloccare ogni suo movimento attraverso la particolare tecnica dell'ombra imprigionante. Qualora anche questa parte fosse riuscita il moro proverebbe ad allargare le braccia e letteralmente a cingere completamente il suo avversario a livello del plesso solare artigliandolo in un abbraccio stritolatore prima di provare a darsi uno slancio tale da andare a voltare entrambi i corpi ed indirizzarli con la testa verso il terreno oltre a cercare di impostare alla discesa una certa rotazione che dia stabilità e velocità [2x Tirapugni][Chakra on 20/20][Porta dell'Apertura][Tentativo Loto Frontale]

22:18 Shiro:
  [Ponte Tenchi] [edit][Tentativo avvicinamento+tentativo loto frontale]

22:36 Yurashin:
  [Ponte Tenchi] Noterebbe come la fanciulla si appresti in un'avanzata rapida, tale da sollevare quasi una leggera folata fresca, avvicinandosi rapidamente al centro del ponte, ove si terrebbe Yukio ed il mastro che continuerebbe ad argomentare con il Kokketsu. Altro canto sarebbe Shiro, il quale andrebbe a reagire agli ordini inviati: che affiatamento, si potrebbe constatare. <Non avrebbe senso portare un TaiJutser in seconda linea, ove non può contribuire efficacemente contro un nemico.> Andrebbe a commentare, prima di notare anche l'avanzata di quest'ultimo, seppur decisamente più lenta. E lo Yoton? Rimasto ancora lì, per poco, se non fosse per la comparsa dei primi nemici, presto decimati in quanto intimoriti dalla presenza del Tessai. La cosa potrebbe giovare anche a loro favore, dopotutto, e la cosa non gli dispiacerebbe affatto. Interrotto nell'intenzione di prendere passo, noterebbe come si avvicinano un trio di nemici, ad una distanza davvero ridicola. E, seppur non ami stare così vicino al proprio bersaglio, tenta di sfruttare quella distanza ravvicinata a proprio favore. Le ghiandole salivari andrebbero dunque essere attinte del chakra Yoton, lasciando che i polmoni si riempano d'ossigeno mediante un'inspirazione del naso. Busto che si piegherebbe appena, curvandosi all'indietro, appena percettibile, facendo sì che l'intero flusso energetico possa, intanto, spostarsi nella sezione dedicata. Quella gola che sembrerebbe divenire magazzino di quel composto unico, personale, fautore della prossima mossa. Ecco come il Fabbro andrebbe a ripiegare, come una molla, quel busto in avanti, come se volesse concedere una spinta ulteriore a quel miscuglio, concentrato in alte quantità. Esente di sigillo, andrebbe semplicemente a portare una mancina mano vicino alla bocca propria, come se volesse migliorare la mira ed il triplice lancio da effettuare. Ebbene si, sarebbero tre i proiettili che andrebbero a formularsi, instaurando in essa una composizione tale da essere simili a degli aculei, se fosse possibile, con un'estenzione di poco meno di trenta centimetri. Questi verrebbero sparati non contemporaneamente, ma in modo tale che ogni proiettile possa intraprendere una traiettoria differente, tre linee rette che dovrebbero infrangersi nel busto degli avversari, nella cassa toracica, vicino alla zona del cuore o del polmone sinistro. Questo dovrebbe permettere al giovane di danneggiarli gravemente e probabilmente arrestare ogni intento avversario. E poi, se il pericolo fosse calato, andrebbe ad ospitare quello sguardo del Tessai, inoltrandola con altrettanta profondità. Le labbra dunque, ora libere da quell'agglomerato di chakra lavico, andrebbero a muoversi, a mimare la frase per Yukio: “Ho bisogno di parlarti.” Riuscirà l'altro ad intuire ciò? <Utilizzate la gru per far salire tutti gli operai, ma fate attenzione a non mettere sotto sforzo la macchina. Ognuno verrà tutelato e salvaguardato, non abbiate timore.> Emetterebbe, annunciando la presenza di un custode, un persecutore della pace. [Chakra On: 54/70][Equip.Scheda][Trasmettitore On][Arte Della Fusione II][Agilità 70][Mente 70][Ninjutsu 85][Yoton – Proiettili Di Calce][2/4 Turno: Jutsu Yoton]

Le parole di Yukio sono convincenti, effettivamente il consiglio non spiega chiaramente le sue intenzioni, forse ha i suoi motivi ma i sospetti nascono, specialmente in casi come questo<Signore...>dice guardandolo negli occhi per poi vederlo inginocchiarsi. I pugni del capo cantiere vanno a stringersi<RAGAZZI ANDIAMOCENE DA QUI E ALLA SVELTA ANCHE>urla furioso raccogliendo tutti quanti, dal primo all'ultimo uomo però, un qualcosa da dire ce l'ha ancora<Siamo con voi Signore>un cenno del capo verso Yukio per poi scappare più veloci che possono lontano dal ponte e verso Kusa. Cosa succede all'uomo che è contro Yukio? Un bastone ha in mano, bastone che prova ad abbattersi contro il tessai fermandosi solo quando quest'ultimo lo squadra<Scherzavo eh, stavo scherzando>per poi scappare a gambe levate anche lui, veloce come un fulmine, così veloce che il lampo giallo della foglia al confronto è una piccola lumachina sperduta. Sta preparando il suo attacco, avvisa il trio che nel frattempo è impegnato a combattere contro i suoi nemici. Kimi scatta all'indietro di 20 metro scagliando contro i suoi avversari 3 sfere d'aria...inutile dire che vengono abbattuti, svengono senza riuscire a muovere altro muscolo. Shiro invece usa il loto frontale contro il genin della squadra, un attacco potente, certo ma non abbastanza da metterlo al tappeto in quanto hanno, bene o male, la stessa potenza anche con la prima porta aperta. Il nemico si rialza<Bastardo, attaccate>i due laterali scattano contro il taijutser con i loro tanto cercando di attaccarlo ai fianchi, uno per lato in una mossa laterale atta a tagliarlo in due, si salverà? Yurashin dal canto suo effettua una mossa semplice, tre proiettili di calce addosso ai nemici che, vista la resistenza, hanno un effetto devastante provocando il loro svenimento. Su 10 nemici, 7 sono stati battuti, ne mancano 3 di cui dovrà occuparsi il giovane Shiro ora in difficoltà. Nel frattempo il tempo peggiora, l'acqua comincia a cadere dal cielo, copiosamente, tuono squarciano il cielo, fulmini si abbattono sulla terra e il vento inizia a soffiare forte come non mai, una tempesta in piena regola va a formarsi nei pressi del ponte tenchi. [Quest chiusa][Stessi turni: Yurashin torna secondo][Stesse tempistiche][1/4 di difesa per Shiro]

22:55 Yukio:
  [Cantiere] "Grazie... Vi prometto che si risolverà tutto... Ve lo prometto" Porgendo un ennesimo cenno di capo al Mastro. "Totoro! Salva quel ragazzo!" Un altro oggetto andrebbe a crearsi, solo uno. Una sottospecie di piattaforma a crearsi sotto i piedi del tessai che gli permettono di svolazzare in aria senza alcun tipo di limite. "ARRETRA! IMMEDIATAMENTE!" La voce tuonante è diretta verso Shiro, ovviamente "Totoro, in fin di vita cortesemente, devono morire in un altro modo... Lasciali al suolo" Semplici parole dette con tranquillità come se tutto ciò fosse normale "Poi vai verso la fine del ponte verso Kusa che andiamo via assieme, devo risolvere prima di questioni" Lo sguardo donato a Yurashin viene ricambiato con un suo cenno di capo, rimane impassibile, serio come il teschio del tristo mietitore, che ti scruta in lontananza dentro quei due occhi vuoti, pervasi dal nulla. La piastra sotto Yukio lo farebbe alzare, del resto basterebbe uno scatto indietro di Shiro per permettere a Totoro di affettare, semmai qualche arto o anche a metà, giusto qualche secondo che rimangano ancora in vita, basta che il loro ultimo respiro sia dato in altro modo. La piastra lo porterebbe proprio in mezzo al ponte, la destra si solleverebbe alta nel cielo ed a quel gesto il bastone di sangue nero, creato prima e che lo segue, si scioglierebbe nei tre oggetti precedentemente creati. Alle spalle di Yukio, tutti e tre orizzontali, delle sottospecie di lame a forma di accetta mirano contro il ponte. Oh? Capito l'intento ora? Posa gli occhi verso Kimi, ancora fermo, non muove ancora gli oggetti, aspetta che Shiro faccia ciò che deve fare e che anche Totoro e i lavoratori si mettano in salvo, tranne a quei tre, ovviamente. Per quanto riguarda il nemico che voleva dargli una bastonata, bhe... Che farci? niente. L'ultima occhiata la lascia, questa volta, a Kimi. Uno sguardo misto fra la sua ferocia e la tenerezza, costretto ad un simile gesto? Forse potrà capire molte cose la doku con solo quello sguardo.[130-8][primo mezzo turno creazione di altro oggetto, secondo mezzo turno spostamento degli oggetti]

23:00 Yurashin:
  [Ponte Tenchi] I nemici svengono, come pronosticato, lasciando che lo squarcio visivo possa essere riportato sui propri compagni: la più distante, il Mignolo, avrebbe ottenuto simile finale mentre Shiro avrebbe solo danneggiato il trio con cui starebbe combattendo. Vorrebbe intervenire, ma potrebbe infastidire l'altro più che aiutarlo in quel frangente. Oltremodo, il mutamento repentino del firmamento non sembrerebbe augurare il meglio per quella costruzione su cui, gradualmente, inizierebbe a colmarsi di individui, operai che risalgono mediante quella potente macchina. <Fate attenzione e mantenete la calma.> Esprimerebbe, come se fosse un ordine verso quel plutone di operai, con un tono appena autoritario. <Formulate file indiane, senza accavalarvi, ed iniziate a spostarvi con un passo rapido.> E, se fosse riuscito nel proprio intento, guiderebbe chiunque fosse lì, tra operai ed i propri colleghi, verso l'estremità che porterebbe verso il Villaggio di Kusa. Lo sguardo che si porterebbe ancora sul Tessai che, lentamente, si innalzerebbe verso il cielo, quasi come un domatore, mentre dietro di sé andrebbero ad erigersi ben tre accette, intuendo facilmente l'intento. Non lo ostacolerebbe, sia per possibilità che per volontà. Lo scruterebbe soltnato, lasciando che possa ben accettare quel cenno. Sufficiente, per ora. “Non metterci tanto.” Un ulteriore labiale che verrebbe posto in sua direzione, con un piccolo movimento del labbro: un semplice angolo che si innalza in un principio di sorriso. Dovrà argomentare, ma non ora. E così facente, farebbe scomparire quell'espressione rara, dopo qualche istante, dopo essersi accertato d'esser notato. [Chakra On: 52/70][Equip.Scheda][Trasmettitore On][Arte Della Fusione II][Agilità 70][Mente 70][Ninjutsu 85]

23:03 Kimi:
  [Ponte] La sua corsa è riuscita a farla allontanare abbastanza da superare persino Shiro, cosa che quindi la porta a porsi una semplicissima domanda: è più alto il suo menefreghismo verso il taijuster o la voglia di uccidere?. La risposta non arriva tanto tempo dopo ammettiamolo, così mentre il ragazzo è occupato a schivare e chissà che altro lei si limita a concentrarsi sui rumori, specie su quello dell’acqua, la pioggia sempre più violenta che inizia a ricoprirle i capelli, a lasciare che quell’oscuro crine per assurdo diventi ancora più nero, l’acqua corre sul suo copro velenoso e su quelle cicatrici, lasciandola immutata. Ad ogni modo lei andrebbe a comporre i sigilli del gallo e della tigre mentre tenterebbe di spostare il suo chakra fuori dai palmi delle mani, da entrambi, ognuno diretto verso uno dei nemici al fianco di Shiro. Mentre quindi il combattimento continua e si accende lei tenterebbe di manipolare il chakra così da creare un vero e proprio vuoto d’aria a forma di piccola lama. Se fosse riuscita quindi si limiterebbe a lanciare quella tecnica diretta, con precisione, al collo degli avversari cercando di stenderli. Solo dopo si permetterebbe di osservare Yukio, c’è del dolore, della rabbia, quante cose le comunica quello sguardo e quante cose lei vuole comunicare di rimando, empatia nei suoi occhi, cerca di comprenderlo, consolarlo come solo una figlia premurosa può fare nei confronti di un padre costretto ad un’azione che forse mai avrebbe voluto commettere, immagina solo l’amore del Tessai per Kusa. Si limita quindi ad osservarlo adesso che è al sicuro da quel crollo. Riabbassando lentamente le braccia così da limitarsi ad osservare quella scena maestosa e disperata al tempo stesso. Che tutto questo abbia a che fare con la sua crisi? Che in tutto questo c’entrino quelle strane creature acide? Mille domande si risvegliano persino nella sua testolina e sfortunatamente la risposta è una sola: Suna e Kurako.[chakra:55/80][arte del veleno liv 2][due tonici recupera chakra] [2/4 armi di vuoto (2)]

23:04 Shiro:
  [Ponte Tenchi] Nonostante il proprio attacco il genin della propria squadra si rialza creando un modo di stizza che si dipinge sul volto del taijutser; viene ordinato un doppio attacco laterale alla coppia di deshi ma senza lasciare che questi provino ad avvicinarsi il moro sta già pensando a come reagire ed il primo istinto sarebbe quello di lanciarsi a capofitto nella lotto ma c'è qualcuno che ordina la ritirata e per quanto non gli piaccia la cosa, la voce è diversa da quella di Yurashin. Non conoscendo la voce di Yukio potrebbe anche essere la sua e muoversi in modo contrario a quanto gli viene indicato potrebbe significare anche lanciarsi in mezzo ad uno dei suoi micidiali jutsu quindi in una frazione di secondo decide di obbedire anche per vedere cosa succederà ed ecco quindi che provando a fare perno sul piede sinistro il moro proverà a sollevare la gamba destra richiamendo il ginocchio e grazia alla spinta che la mancina imrpime sul terreno proverebbe a ruotare il busto di 180° in senso orario prima di cercare di distendere la gamba destra e contemporeaneamente richiamare la gemella per iniziare una nuova falcata di quella corsa che cercherà di utilizzare come fuga rapida, quanto più rapida gli è possibile cercando di percorrere una distanza di 10 metri per allontanarsi e sfuggire in tal modo ai colpi avversari ed allontanarsi anche da possibili ulteriori conseguenze dovute a chissà cosa abbia in mente chi gli ha detto di spostarsi e cercherebbe quindi di arrestare i propri passi e voltarsi per vedere cosa sta accadendo al trio di nemici rimasti[2x Tirapugni][Chakra on 20/20][Porta dell'Apertura][Tentativo schivata]

I nemici di Shiro vengono abbattuti, due uccisi da Kimi e uno lasciato vivo ma inerme da Totoro mentre Shiro riesce a salvare la propria pellaccia grazie a uno spostamento di 10 metri. Ognuno ha svolto il proprio compito come si deve ma il tessai non si ferma e nessuno dei presenti lo ferma; tranne Kimi, vi sono due ninja di Kusa e, nonostante abbiano capito le intenzioni del Kokketsu, non fanno nulla e questo può portare a un atto di tradimento nei confronti del villaggio ma staremo a vedere come si evolveranno le cose. Yukio evoca il suo sangue nero, forte e potente, mille forme quelle assunte e ognuna di esse ha un compito ben preciso mentre rassicura gli operai dei suoi intenti e del suo volere ovvero far rinascere Kusa e liberarla dall'oppressione ma in che modo? La distruzione, questo traspare dai suoi intenti ma è la strada giusta da percorrere e, soprattutto, tali azioni, cosa scateneranno? Una bella domanda e la risposta è ancor più interessante, ci saprà darla? Chi saprà risolvere tutto quanto? Certi è che la guerra contro Kusa, sta iniziando. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche]

23:33 Yukio:
  [Cantiere] I tre blocchi simili a delle lame di accetta si alzano di altri metri dal terreno, in totale saranno una decina, rientrando pienamente nel raggio d'azione della sua innata "I commerci da oggi saranno chiusi." La mano destra viene fatta scendere bruscamente verso il basso, le tre lame vengono gettate contro il piano del ponte, le intenzioni sono ovviamente quelle di farlo passare da parte a parte sfruttando la somma di forze di ogni blocco per tagliarlo praticamente in due e farlo collassare su se stesso, rovinosamente, in quella voragine che separa il paese dalla tratta principale "Ciao, Yoton" Verso Yurashin, ovviamente. La sua piattaforma non è ancora stata mossa assieme alle altre, ma avviene quasi in contemporanea con lo schianto del ponte. La piattaforma su cui sosta Yukio viene inclinata ed il movimento è quello di scattare verso Yurashin, nel mezzo del trio. I movimenti sarebbero ben coordinati dato che entro un certo raggio Yukio non può controllare il proprio sangue lo spostamento avviene quando le lame stanno per scontrarsi contro il ponte, così da avere la certezza di averlo colpito ed in questo modo l'attacco non risulta vano. La velocità della piattaforma è superiore persino alla stessa velocità di Yukio, cosa degna di nota dato che dovrebbe bruciare come niente la distanza che lo separa dal trio. La piattaforma lo lascerebbe proprio difronte allo Yoton, in una folata d'aria che avvolgerebbe tutti quanti mentre alle sue spalle il ponte dovrebbe crollare fra vari cardini che si spezzano, tiranti e vari materiali utilizzati per la costruzione "Sai... non sono di molte parole... MA FAI PARTE DI UNA RAZZA CHE PER ME NON VALE NIENTE!" Ha ancora del tempo, bhe, tecnicamente ha utilizzato, in termini di tempistica, la metà del tempo reale di una persona in una normale tempistica. Il proprio chakra andrebbe indirizzarsi verso il proprio terzo occhio, gli occhi a mantenere il contatto con Yurashin anche se non ne ha il reale bisogno. Farebbe fuoriuscire il proprio chakra dal corpo indirizzandolo verso la mente dello Yoton "Hanno sbagliato a liberarmi subito dal mio vincolo... Tutte le pedine che avranno verranno sedate, una dopo l'altra" E queste parole sono ancora udibili nella realtà. Se tutto rientrerebbe nelle sue tempistiche il chakra dovrebbe ormai aver avvolto la figura di Yurashin che cadrebbe in un oblio, facendo sgretolare tutto ciò che ha attorno a se "Non ti voglio uccidere... Yoton" La voce rimbomberebbe in quell'ambiente del tutto buio. "Ma che senso avrebbe poi ucciderti? Niente.. Ma sappi che non uscirai indenne da me... Loro credono di avere tutti i clan dalla loro parte, è questo quello che pensano... Non sanno che Kusa è il mio esercito, e si schiererà dalla mia parte senza che io dica niente, ci penseranno i paesani, i più poveri a fare la rivoluzione, non verranno fermati, senza di loro il paese morirà... Ma tu porterai le disgrazie che ti farò vivere, il terrore che potrà rincorrere ogni singolo clan al momento della mia visita... Sei solo il primo di una grande catena, Yurashin" Il mondo collasserebbe ancora una volta. Il genjutsu creerebbe semplicemente delle allucinazioni a Yurashin, morti atroci di clannati di Kusa, persone forse a lui care, viste per caso per strada, compagni di squadra e tutto ciò che possa intaccare questo ambito, ed infine il deserto dentro Kusa, ri-proiettando la visione della carestia da lui stesso subita verso Yurashin. Andrebbe ad intaccare tutti i sensi per farlo rendere partecipe di questa esperienza, ogni singolo senso portato a livelli estremi, provando a causargli uno svenimento definitivo del corpo provando a portarlo a limiti estremi ma non impossibili per sopravvivere, rilasciandolo.[primo 1/2 turno: movimento dell'innata, piattaforma verso Yurashin + tre oggetti per la distruzione del ponte, secondo 1/2 turno illusione completa dei sensi][ck: 135-3-1][innata stat: percentuali calcolate su 145 di nin]

Kimi e shiro azionate voi

23:58 Yurashin:
  [Ponte Tenchi] Oramai tutti quanti hanno lasciato il ponte che oramai sarà presto oggetto di distruzione del Kokketsu, pronto ed imminente all'attacco, a quanto sembrerebbe. <Shiro. Ritirata.> Andrebbe ad inviare ordine, diretto e secco, senza ulteriori spiegazioni. Anche se volessero contrastare quello Shinobi, non sono ancora in grado di poter reggere realmente un confronto con lui, soprattutto in una posizione così soprelevata; senza considerare che sarebbe ben accompagnato da un maestro di spada, a quanto potuto constatare. Sarà questa la base su cui porrà propria risposta, nel caso in cui il Consiglio domanderà sul non intervento loro. In fondo, il gruppo operai è salvo ed all'esterno di ogni minaccia; questo è l'essenziale. A tale punto, non dovrà far altro che piegare le proprie leve inferiori e, di conseguenza, sbloccare l'intero corpo affinché possa prendere una proiezione verso la salvezza, in direzione del villaggio, abbandonando così quelle assi lignee su cui era poggiato fino ad ora. Rapido il movimento, con un piegamento del busto in avanti e braccia che oscilerebbero all'indietro. Una posa aerodinamica che dovrebbe permettere quanto meno attrito possibile con l'aria che gli potrebbe far ondulare la chioma nera, se non fosse per quell'acqua che si abbatterebbe dall'alto. Uno spettacolo molto suggestivo, lo dovrà ammettere a se stesso, ma solo una volta che sarà uscito dall'ipotetico raggio d'azione del Tessai. Espresso ciò, lascerà che il proprio sguardo possa rimanere vigile su quanto stia accadendo, anche per inoltrare, nel caso in cui fosse necessario, un adeguato rapporto su quanto accaduto. Ed ecco come il Kokketsu non si limiterebbe a ciò, ma si preoccuperebbe di fargli visita con una rapidità notevole: se lo troverà dinanzi, in qualche istante, con il ponte che verrebbe frantumato come se nulla fosse. Le parole d'egli sono forti, quasi atroci, fin troppo pungenti per il giovane che si limiterà a visionare quel corpo maestoso, mentre egli argomenterebbe. Non riuscirebbe a comprendere quando accederà realmente all'onda illusoria, non comprenderà se quella voce può udirla solo lui od anche gli altri. Dopotutto l'ambiente non sembrerebbe mutare, non immediatamente. <Credo che abbiamo anche altro di cui parlare, Yukio-Sama.> Tenterebbe di proferire, con una calma che non sembrerebbe esistere. Fittizia, velata da una sicurezza che mostrerebbe come non mai. Forse fin troppo orgoglioso. <Non credo che tu possa avanzare queste sentenze,> Ed argomenta del controllo di ogni Clan, di essere totalmente succube al Consiglio. <Senza che tu possa udire anche il mio Verbo.> Lo sguardo che si porterebbe appena a lato, con un sussurro leggero: <Se io morissi, a te non muterebbe nulla.> Confermerebbe quella ipotesi un poco amara da digerire, ma la ripeterebbe senza alcun problema. E' una verità che ha sempre accettato, d'esser una semplice pedina e non ancora un tassello importante, imponente. <Con la speranza che tu possa fidarti non di parole trascritte su sabbia, ma d'eventi impressi su roccia.> Terminerebbe, prima che possa essere ospite di quella visione. Tutto si plasma, si modella, lasciando che la mente del giovane possa essere catapultato in quella realtà che l'altro ha potuto assistere. Secondi preziosi che verrebbero rubati, impregnandoli in una serie di emozioni che verrebbero forzati all'emissione, senza controllo. Vedrebbe morte, di cari e di un numero notevole di innocenti. I muscoli propri che inizierebbero a contrarsi, mentre il chakra ribollerebbe all'interno del proprio corpo. In direttura d'arrivo, verso un'instabilità mentale che assaggerebbe appena. Ne avvertirebbe l'odore di quella catastrofe in avvicinamento, lasciando che quell'esser primo non sia un fattore positivo, ma tutt'altro. Succube di quanto assisterebbe, avvertendo su di sé un peso che prima nemmeno sognava. Dovrà evitare tutto ciò, in qualche modo. I muscoli intanto si manterebbero contratti, in tensione, ancora per qualche secondo, prima che le energie vengano prosciugate. Non griderebbe, non sporcandosi di quell'atto. Ma inizierebbe a vacillare, lasciando che il corpo inizi a decadere, sprovvisto di energie che possano mantenerlo egregiamente eretto. Saranno prima le ginocchia e poi l'intero busto, ove le braccia non riusciranno a mantere quell'ultima distanza dal suolo. Cadrebbe, con un legger tonfo, mentre le palpebre andrebbero a serrarsi, gradualmente. Starebbe svenendo, dinanzi a quello scempio. Lasciate che possa prendersi un riposo, almeno per quella notte, e domani tornerà nuovamente combattivo, ad impedire che quella morte possa strappare tutte quelle anime. Un obiettivo impossibile, probabilmente, ma non per colui che ostenta una determinazione fuori dalla normalità. Anomalo principe, che tenterebbe, in tutto e per tutto, di raggiungere al suo scopo, di agguantarlo, anche con una dannata difficoltà. [Chakra On: 50/70][Equip.Scheda][Trasmettitore On][Arte Della Fusione II][Agilità 70][Mente 70][Ninjutsu 85]

00:02 Kimi:
 Osserva Yukio muoversi, osserva lo scatto verso Yurashin eppure non muove un muscolo, non è mai stata in dubbio la sua lealtà, sempre e solo nei suoi confronti quindi eccola starsene lì completamente ferma, almeno per ora, almeno fino a quando non intuisce che qualcosa non funziona, o almeno finché non intuisce che qualcosa sta accadendo e forse per una volta non è lei la vittima di genjustu o qualcosa di incredibilmente simile, questo è il motivo che la porta a girarsi preventivamente verso Shiro che ora si limiterebbe a fissare <un passo e ti ammazzo> serio il tono, freddo il suo modo di fare, distaccata, lontano senza alcuna pietà, l’ha dimostrato poco prima uccidendo i nemici senza esitazioni e lo dimostra pure ora dato che andrebbe nuovamente ad effettuare i sigilli del bue e del serpente. Non c’è chakra che scorre o viene convogliato in diverse parti del corpo, si tratta semplicemente di un bluff, non sta attaccando inutilmente per ora eppure ha minacciato, si muove come se davvero avesse una tecnica pronta ad essere usata. Lo fissa restando sotto la pioggia, con quei capelli che si appicciano al corpo martoriato e pieno di graffi, la pelle che quasi si illumina per via dell’acqua, insomma tutto di lei risulta se possibile più inquietante grazie al pessimo tempo, dettaglio che ora proverebbe a sfruttare a suo vantaggio, cercherebbe di controllare il respiro così da ridurre i movimenti visibili ad occhio nudo, gonfia appena la pancia tramite il diaframma ogni volta che inspira per poi sgonfiarla lentamente quando espira, par quasi aver smesso di respirare le mentre la mano destra con il palmo teso si punta verso Shiro <non intrometterti> non ha altro da aggiungere, la minaccia parrebbe essere anche abbastanza chiara eh. Resta ì con le gambe appena flesse pronta ad intervenire ad ogni istante, ignorando qualsiasi altra cosa decide di fare Yukio, potrebbe difendersi da solo lo sa ma questo non significa che lei non proverà a proteggerlo, a modo suo[chakra:55/80][arte del veleno liv 2][due tonici recupera chakra]

00:05 Shiro:
  [Ponte Tenchi] E fu così che anche il terzetto che avrebbe dovuto essere il proprio bottino di guerra viene spazzato via con facilità estrema lasciandolo con un grosso punto interrogativo in volto e tanto amaro in bocca <e che ci sono venuto a fare io qui?!> si chiede guardando la scena, ma non si accorge dello spostamento del Kokketsu se non dopo esser stato compiuto, decisamente troppo veloce per lui per poter anche solo sperare di vederne i movimenti. Guardandosi intorno dunque troverà Yukio e Yurashin a conversare chissà di cosa, ma non sono fatti suoi dopotutto... per quale motivo dovrebbe mai azzardarsi ad avvicinarsi oltre a qualcuno che da solo è stato in grado di evocare un gigante di pietra per il quale è stato necessario un intero esercito per fermarlo. Nono ma chi glielo fa fare, va semplicemente a disattivare la porta dell'apertura ed incrocia le braccia sul petto cominciandosi a chiedere i motivi che abbiano spinto quel Kami in terra a distruggere il ponte <e addio alla nostra missione, almeno dacci la ricompensa che ci sarebbe spettata dannazione> parla tra se il ragazzo, più un brontolio sommesso... meglio non alzare troppo la cresta, non in questi casi. Non è il carino e coccoloso Kurako quello che ha davanti; infine Yurashin ordina la ritirata ma è con un passo lento e tranquillo che prova a muovesi verso la posizione di Yurashin, ma come se volesse aggirarlo portandosi alle sue spalle perchè non sembra minimamene intenzionato ad avvicinarsi a meno di 30 Metri dalla nuova coppia dalla doppia Y; si volta a cercare anche lo sguardo di Kimi?! Che gli intima di non muoversi, ma non la ascolta almeno non in quella parte <che? intromettermi? Essere un ammasso di muscoli non vuol dire essere stupidi, non mi intrometterei neanche se si trattasse di mio fratello: non sono così scemo da provare a suicidarmi in questo modo. Ci sono mezzi più rapidi ed indolore> [2x Tirapugni][Chakra on 15/20]

Come profetizzato da Yukio, il ponte va ad essere abbattuto sfruttando il sangue, lo taglia, lo distrugge a metà facendolo crollare completamente...un qualcosa di immenso, bello e crudele allo stesso tempo. Dopo ciò va a sfrecciare contro Yurashin creando un illusione la cui sua svenuta è inevitabile. Kimi e Shiro non si intromettono lasciando passare il tutto ma la missione è fallita, i tre ninja hanno fallito la missione e questo vuol dire un rimprovero da parte del consiglio stesso. Un grosso guaio hanno combinato e adesso, tutto quello che è successo qui, si verrà a sapere. [END]

00:08 Kurona:
  [Trave max dist] Oh, il dolce batter della pioggia si riversa su Kusa come la tipica furia estiva. Mentre qualcuno cerca di svegliar il villaggio mettendo in mostra le infami gesta del consiglio, una sagoma minuta sta a metri e metri di distanza, seduta su una trave metallica del cantiere di una nuova o vecchia costruzione, ancora una volta a strofinare quel musetto affilato sui danni del suo dolce compagno. Ma oggi la protagonista non é lei, lei è solamente rimasta lì ad osservare con dei tratti atarassici Yukio, le sue parole, ogni suo movimento. Non è mai stata abbastanza brava a stargli lontano. Ma é altrettanto testarda da arrivare dove vuole con le giuste tempistiche. I capelli ondulati e bianchi che carezzano le cosce, con un viso diafano e pulito, pittato con gittate di occhiaie rosse che la rendono debole e stanca- non ha più sonno. Non ha più voglia di dormire al di fuori del calore delle braccia di Yukio. Un paradosso eccellente, non é vero? T'incammini su una strada che è inevitabilmente solitaria, senza la forza di lasciar andare le tue dolci debolezze. Potrebbe viver con una Regina al suo fianco, ma chiunque la conosca può ben dire di non averla mai vista prender la strada più facile per esser qualcuno di temibile. O almeno, rispettabile. Il flusso degli accadimenti, la portano ad abbassare il volto sulle cosce scoperte dal sottile strato bianco di una veste che le lascia scoperta la schiena, legandosi con un laccetto dietro al collo. Una veste povera, ospedaliera, con cui é tornata ad essere solamente lo spettro di passaggio tornato a Kusa solo per.. Lui. Solo per vederlo. Un ultima volta. Anche così, da lontano. Accontentarsi di un amore platonico vissuto in solitaria, e senza negarsi di nasconder una lacrima che nasce in quei pozzi di sangue, e muore sulla gota, soffermandosi e facendola divenir sensibile allo sbuffo del vento e l'iroso cader della pioggia. Non sembrano occhi capaci di piangere eppure, Kurona, è dentro solo una bambina incosciente e capricciosa che ora, guarda il suo giocattolo preferito da lontano. S'é costretta a lungo a non farlo, ma due lingue di chakra livido si dilungano come serpi, invisibili ad occhio nudo, pardon dal terzo occhio fino ad abbracciare i sensi di Yukio. Un torpido calore e la sensazione scomoda d'esser violato. Ma non distrugge quella barriera. Ci scivola all'interno, ci prova. Infido passar del liquido al di sotto di una porta. Fora su più punti qualcosa di incredibilmente saldo, con una potenza paragonabile a Yukio stesso. Cosa succede? Il profumo di Kurona fa da dolce preludio alla fine di quest'atto. Un profumo che ha vissuto nel tuo letto ed al tuo fianco per quattro lunghi anni. Il profumo del tuo fiore più capriccioso, quel che ti dà più grane da oramai troppo tempo. Arriva con una bava di vento dal nulla, un docile sentore di thè nero e vaniglia, una nota debole, non nauseabonda. È solo il fastidio di quel vento, solo un secondo, e poi t'abbandona ancora. E allora, allora senti dei polpastrelli; Solo una persona ti toccava in questo modo. Come si tocca una bestia impaurita. Senza guardarla. Ma la dolcezza del chieder il permesso. Di solito lei, ti guardava negli occhi cercando di capire se eri incline a concederle quel contatto o troppo nervoso. Ora per arrivare così dolce, le punte sfiorano la schiena e s'abbassano ad esplorar il costato. Un soffio dolce di vento, un calore- una coccola, dita affusolate che passano sul petto, e dei seni acerbi che si posano sulla schiena, simula solo ricordandolo. Ricordando i suoi attimi con lui. Graduale, ma presente- più l'illusione prosegue, più le lacrime la uccidono e le appannano gli occhi, facendole vibrare il respiro in silenzio. Trattiene un singhiozzo che le muore nel petto e lo abbraccia in quel modo possessivo. Illusione tattile che gli fa avvertire la pressione di una donna minuta che ti abbraccia tenendo una mano al centro del petto, un fare possessivo e maniacale. Kurona. Tatto e udito- il dubbio che lei sia ancora viva? Il dubbio che qualche sadico voglia vederti impazzire. La voce di Kurona cola come miele per le tue orecchie: <Siamo io e te~> ... <Io e te per sempre, contro il mondo.> Delle labbra premono dietro alla nuca, un bacio dolce, casto. Un bacio che con Yukio e Kurona c'entra tutto, quanto niente. <Una guerra contro di te, é una guerra contro di noi.> La fortuna detterà se riesci ad intravederne la sagoma allontanarsi, e quei due serpenti intrecciarsi tra le scapole pallide, divenendo sempre, ancora, una sfumatura tra la gente. Non é reale, eppure, Yukio. Lo é così tanto.{Ck on}{2/4 illusione olfattiva - 2/4 Illusione tattile/uditiva}{END}

I tre ninja vengono inviati per sorvegliare la ricostruzione del ponte ma vi trovano Yukio che lo distrugge dopo che hanno combattuto contro dei guerrieri.

Note: On-game la missione è fallita per ovvi motivi mentre dal punto di vista off-game siete stati bravi, buone descrizioni e tutto, insomma siete bravi e non mi dilungo molto ma...Yurashin, ciò che mi ha lasciato un attimo basito è proprio quanto successo. Hai giurato di proteggere Kusa al consiglio da qualsiasi minaccia, ciò che non ho capito è la tua reazione nel vedere un mukenin che ha tentato di distruggerla.

Per il resto 1 px a tutti