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Dolore, inutilità, illusioni

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con Kurako, Ryuzaki

Ricevi un foglio di carta con sopra disegnato un occhio viola, per il resto hai campi libero. Giocati dove più ti piace

21:54 Ryuzaki:
 [ Centro | Fontana ] Sera tarda, il buio imperversa in quel di Kusa ed il nostro eroe dalla chioma scarlatta prosegue per una delle numerose vie del centro. Sempre indossando la solita tuta, purtroppo i poveri non si possono permetter di comprar indumenti nuovi, prosegue silente, mentre attorno a lui quasi nessuno quest'oggi a calcar il palcoscenico in sua compagnia. C'è un però inaspettato. Gli è stato recapitato recentemente un foglietto interamente bianco con su inscritto un simbolo che ricorda molto un occhio viola, il che parrebbe alquanto strano ed in oltre non ha la minima idea del significato che questo possa avere. Quindi, in cerca di risposte, si dirigerebbe nella stessa zona in cui tempo addietro ha incontrato Yukio, sperando inconsciamente di ritrovar la medesima persona per chissà quale fortuita coincidenza cosi da poter aver delucidazioni o anche solamente qualche indizio in merito. L'ambiente circostante è semplice una volta raggiunto il centro cittadino. La fontana proprio nel mezzo della piccola piazzetta, gli edifici che a funger da copertura la circondan interamente distando una ventina di metri dalla stessa, ed attorno a questa vi son ben tre panchine rivolte verso le strade principali. Come già detto quasi nessuno sarebbe in zona e per l'appunto, non vi sarebbe traccia, almeno momentaneamente, del buon Yukio. Quindi s'andrebbe fermandosi proprio innanzi alla fontanello, ad un paio di metri da una delle panchine, ricercando saggezza nella grande struttura. [ Chakra OFF ]

La luna splende nel cielo estivo quest'oggi, bianca e lucente come al solito troneggia sul mondo in compagnia delle stelle, tanti piccoli puntini luminosi decorano quel mantello nero blu astro chiamato cielo. Il caldo è opprimente anche oggi e non impedisce alla gente di sudare come animali, un bel problema per chi è costretto ad andare in giro vestito dalla testa ai piedi senza potersi permettere uno strappo alla regola. Il giovane Wes ha deciso di fare una passeggiatina per le strade deserte di Kusagakure recandosi vicino alla fontana del villaggio con quel foglietto in mano recante l'occhio viola, che cosa vuol dire? Non lo sa ancora e, anche questa volta, è uscito da casa senza chakra ma gli servirà? Staremo a vedere. Improvvisamente l'ambiente circostante cambia radicalmente, non è più vicino alla fontana ma sopra un ponte nel bel mezzo della lava all'interno di un cratere vulcanico; il magma ribolle violente e il caldo è ancora maggiore di quanto fosse prima, un senso di soffocamento attanagli il genin, l'ossigeno inizia a mancare, la testa gira e gli occhi vedono sfocato. La nausea pervade il ragazzo, il vomito comincia a salire ma si ferma in gola senza uscire dalla bocca per poi tornare giù. Cosa sta succedendo? Cos'è questo cambiamento improvviso? [Ambient chiuso]

22:23 Ryuzaki:
 [ Centro | Fontana ] Mentre rimane li, assorto nei suoi pensieri, il luogo a lui tanto familiare cambia di colpo, rendendosi conto di trovarsi come all'interno di un vulcano. Sotto di lui un ponte sospeso per due estremità, sotto di lui la lava incandescente che facilmente andrebbe a saturar l'area con le sue radiazioni di calore in modo tale da render l'ambiente invivibile date le alte temperature. Cert che non si può mai stare tranquilli, in questo maledetto paese bisogna girare con il chakra attivo persino se ci si alza dal letto per andare al bagno per pisciare o si finisce in questo caso in un genjutsu. Data la sua esperienza passata già gli era capitato uno scherzetto simile ed infatti ha capito or cosa bisognerebbe fare seppur le condizioni nelle quale si ritroverebbe non fossero delle più consone per poter ragionare. Chiamiamolo istinto di sopravvivenza o memoria selettiva dato che comunque il cervello umano reagisce a stimoli esterni che gli han creato traumi in precedenza, il che permette all'essere umano di evitar di rifare determinati errori per evitarsi dolori inutili, come ad esempio il semplice bambino che si brucia sul fuoco e da quella volta non lo toccherà più a mani nude. Ma torniamo a questa scena patetica dove il nostro protagonista, costretto in ginocchio da tutti quei fattori quali nausea, capogiri ecc; or non tenterebbe di far altro se non inserir quanto più celermente possibile, ovviamente tenendo conto della sua salute precaria, la mancina all'interno della sacca portaoggetti e dal cui interno tenterebbe d'estrarre un Kunai afferrandolo non per il manico come di consueto, ma portando il palmo sulla lama. In questo modo ricercherebbe un taglio della superficie tale da far fuoriuscire il sangue ed attivar così il processo fisiologico tale per cui, attraverso il sistema nervoso simpatico, già attivatosi a causa del suo malessere precedente, dovrebbe produrre una quantità notevole di nocicettori che permetterebbero alla sua mente di focalizzar in maniera maggiore la propria attenzione sulla ferita ch'egli si è inferto. Ovviamente non ha idea se ciò che stia accadendo sia frutto di un genjutsu, ma visto il suo passato potrebbe esser facile dedurre che gli han teso un tranello simile, ignari forse del fatto che era già preparato dato che c'era passato involontariamente. [ Chakra OFF ] [ Tentativo Autolesionismo Anti-Genjutsu]

L'idea di Wes, all'apparenza, è buona, procurarsi dolore per verificare se è o meno in un illusione...peccato che non ci riesce. Dal ponte, e dico letteralmente, esce fuori una figura, talmente è la sua velocità da bloccare il polso del genin prima che si tagli. La figura non è imponente o muscolosa, ciò che la contraddistingue è lo sguardo, fermo, glaciale, determinato e privo di alcuna emozione. Certamente è una persona particolare, i capelli sono ritti in più parti con sfumature gialle, viola e grige, le vesti son composte da un pantalone, una maglia e una giacca neri e, al collo, ha una catena con una piccola piramide attaccata recante un occhio dorato, lo stesso occhio ricevuto da Wes su quel foglietto<Vuoi abbandonare il gioco così presto?>domanda con un calma glaciale mentre sulla sua fronte compare quell'occhio dorato, lo stesso della piramide e del foglietto<Pensavo fossi più risoluto>va a lasciare la presa sul polso del ragazzo permettendogli di mettere le distanze. Lo sguardo fisso su di lui, non lo perde di vista; lo scruta da cima a fondo cercando di carpirne i segreti o meglio, i pensieri, capire le emozioni che prova in questo momento e tutto ciò che pensa attualmente. [Ambient][PNG http://orig07.deviantart.net/27b3/f/2011/279/5/6/yami_yugi_by_astau-d4c07ew.jpg]

22:58 Ryuzaki:
 [ Centro | Fontana ] In Ginocchio, inerme, alle prese con i malori e con i giramenti di testa oltre che con il vomito, il ragazzo si ritroverebbe spaesato nel notar come una figura apparsa dal nulla l'andrebbe a bloccar per poi rivolgersi a lui con fare schietto e dal tono quasi deluso <..Tsh.. Se non fo..oo..> il senso di nausea è persistente e persino parlare pare difficile <..E' un'illusione.. senza dub..oooo..> poco ci mancava che vomitasse per davvero mentre quella figura a lui non par ben definita data la vista annebbiata ed il che non è certo un bene per lui. Ormai inerme, potrebbe essere finito da un momento all'altro se solo il biondo dalla strana acconciatura lo volesse, ed invece no, rimane li immobile a fissarlo per veder cosa si inventerà questa volta. Un ultimo sguardo al suo aguzzino, notando palesemente l'occhio dorato apparso solo ora sulla sua fronte, ed in seguito a ciò, andrebbe accasciandosi al suolo poggiandosi prevalentemente sulla spalla destra e con il petto a baciar il terreno, nel nostro caso il ponte. La temperatura continua ad aumentare e l'ossigeno a diminuire mentre dalla tasca tenterebbe nuovamente d'estrarre il kunai, dal lato corretto questa volta, mentre con l'arto opposto, ricercando la tasca sita nella corrispettiva parte, ricercherebbe a tentoni lo shuriken per poi tentar d'afferrarlo per una delle sue estremità appuntite, e sol quando vi fosse riuscito, SE ci fosse riuscito, tenterebbe l'offesa. Ora, tenendo conto dello stato di salute mentale e fisico, non ci può aspettare granché, ma il suo tentativo non dovrebbe richiedere troppo sforzo dato che, dapprima ricercherebbe con la mancina che impugna il kunai d'andar a colpire il foglietto che, lasciato cadere al suolo, si troverebbe a pochi centimetri da lui. Con questo gesto vorrebbe cercare di colpire il disegno dell'organo di senso disegnato sul pezzo di carta. Successivamente, con fare quesi stremato, cercherebbe solamente ri rotolar su se stesso, portandosi così più vicino ad una delle estremità del ponte e accorciando le distanze con lalava. A questo punto, durante il tentativo di rotazione in senso orario, ricercherebbe una distensione del braccio ed un successivo rilascio dello shurichen in direzione del volto del biondo figuro, forte del fatto he, grazie a questa rotazione e alla frustata della mano, potrebbe riuscire a raggiunger il volto, più precisamente la fronte, del nemico.

Guarda il fare del giovane senza emettere un singolo suono, gli occhi fissi sul giovane attendono che questi faccia la sua mossa che, si rivelerà essere un semplice lancio di shuriken ma senza chakra la mira non è precisissima, specialmente nelle condizioni odierne. Lo shinobi va a fare solo qualche passo di lato evitando con una facilità a dir poco estrema l'arma avversaria. L'unica, vera cosa che attira la sua concentrazione è la pugnalata del foglietto<E' un illusione>gli da conferma fissando il foglio attaccato al ponte<Ma il dolore non cambia>uno scatto veloce verso il ragazzo per poi rifilargli un calcio al mento, non troppo forte ma abbastanza da farlo cadere all'interno della lava circostante, un bel bagno infuocato. Il ragazzo sentirà un bruciore immenso, ustioni su tutto il corpo con il desiderio ardente di morire per mettere fine alle sofferenze; pian piano gli arti si irrigidiscono, muoversi diventa sempre più difficile a tal punto che il dolore lo impedisce. Il bruciore è così elevato da impedire i movimenti corporei paralizzandolo completamente tranne la bocca, essa è l'unica cosa che Wes riesce a muovere<Ripeto...>si schiarisce la voce per poi prendere il genin dal colletto e, con una buona dose di forza, lo tira fuori dal magma per buttarlo sul ponte<...vuoi abbandonare il gioco così presto?>ancora paralizzato si ritrova davanti questo nemico, un nemico palesemente più potente e pericoloso. [Ambient]

23:25 Ryuzaki:
 [ Centro | Fontana ] La situazione và precipitando, in quanto la sua azione non va come sperava, il che è tutto un dire visto l'andamento di questa serata. Prima il calcio sul mento che lo farebbe rigirar sino a raggiunger la lava, quindi dolori aggiuntivi al viso, oltre al fatto che stavolta sarebbe realmente costretto a deglutir di forza il proprio vomito, anche se una piccola quantità intrisa anche di saliva e sangue verrebbe sputata in un sonoro <..PTUU..> mentre il bello del gioco accade quando raggiunge la zona infuocata, ove il dolore è così lancinante da ferlo quasi svenire. Ormai il cervello è al limite, la secrezione di adrenalina è ai massimi storici, nemmeno quando faceva da cavia al laboratorio aveva provato così tanto dolore. Ogni recettore del suo corpo è in allarme e la fia afferente che porta le informazioni al sistema nervoso centrale par esser intasata da tutte quelle informazioni di dolore che fatican quasi ad esser elaborate, mentre letteralmente stà bruciando vivo. <..AAAHHH...> grida di puro dolore, dolore allo stato puro mentre la carne dovrebbe cominciar a distaccarsi dalla sua cute intaccando i nervi interni alla muscolatura e le terminazioni. Ma quando il peggio sembra ormai passato(?) verrà estratto dalla magma e sollevato come un fuscello e sol allora egli si rivolgerà al suo nemico con parole disperate seppur il tono paia deciso <..Non ho la forza.. per contrastarti..> riferendosi palesemente a fatto che vorrebbe continuare a giocare, ma nello stato in cui si ritrova par difficile proseguire.

<Lo so>il tono è calmo, serio mentre gli occhi di ghiaccio lo fissano, in essi si può osservare come è fatto il vuoto totale, il nulla come se l'anima di quell'essere fosse scomparsa, come se lo spirito stesso fosse fuggito dal corpo in preda alla paura di scontrarsi con qualcuno come lui. Le ginocchia si flettono verso il basso, la schiena si incurva in avanti mentre le braccia vanno ad appoggiarsi sulle cosce; guarda quel giovane da vicino piegando la testa di lato<Sei un ragazzo così insignificante, debole, senza alcuna possibilità>commenta ciò che vede mentre lo sguardo è perso nel suo stesso vuoto. Non si riesce a capire se costui sia un pazzo o un saggio, un folle o qualsiasi cosa possa essere ma di sicuro è qualcuno da temere sotto ogni punto di vista<Eppure ti hanno scelto>altra frase, altro mistero di quelle parole ma questa volta vien detto qualcosa di abbastanza rilevante mentre la mano dello shinobi va ad appoggiarsi sulla spalla sinistra del ragazzo. Una patina di chakra avvolge la mano e il genin può sentire un ennesimo bruciore che lo affligge come se gli stessero marchiando a fuoco l'arto<I misteri della vita>conclude alzandosi mentre la spalla di Wes presenta un buco nella maglia dal quale si intravede un occhio viola...lo stesso del foglio, della piramide ed è lo stesso occhio presente sulla fronte dello shinobi. [Ambient]

23:47 Ryuzaki:
 [ Centro | Fontana ] Non ha più le forze per muoversi ed il dolore è indescrivibile. Solo i gemiti di dolore riecheggiano nell'aria come una musica di sottofondo, e la sua voce ancor fiebile or s'alza per comunicar come può con l'individuo che si palesa ora su di lui <..Mi..Hanno scelto..> e poi ancora <..Chi?..> sollevando il capo lievemente per ricercar il contatto visivo con l'individuo restando immobile ed impotente. Solo ora la mano altrui s'andrebbe a posizionar sulla propria spalla, la mancina, che gli permetterà di sentir altro dolore, dato che fino a quel momento non ne ha percepito abbastanza <..AAHH..> ennesimo rantolo di dolore mentre la maglia bucatasi presenterà il medesimo occhio che anche lo sconosciuto pssiede. <..Che..> fatica nel parlare dato che l'ossigeno è ai minimi storici oramai <..Che cosa mi hai fatto..> ed infine ancor una volta <..Cosa vuoi da me..> il collo cede abbandonandolo quindi come una larva capace unicamente di parlare su quel ponte maledetto mentre i mugugni del ragazzo paion senza fine. Il calore ora come ora non par nemmeno così insostenibile, oramai si è abituato dopo la doccia calda nel magma. <..Degnati almeno di rispondermi..feccia..> oramai, persa per per persa, cede all'istinto e alla rabbia repressa sfogandosi con quest'ultimo insulto ai danni del biondo che non sappiamo come reagirà, ma vista la situazione potrebbe persino farsi una risata.

In piedi, da le spalle al genin cominciando a camminare verso la parte opposta del ponte, una camminata lenta mentre le orecchie permangono ben allerta nell'ascoltare le parole del giovane<Loro...>risponde alzando il volto al cielo per, attraverso il buco del cratere, osservare le stelle<...i maboroshi>quel nome che fuoriesce dalle di lui labbra. Le domande, la rabbia, tutto quanto continua imperterrito senza sosta sfruttando quelle poche energie ancora rimaste. L'insulto non lo scalfisce, gli scivola addosso come l'acqua scivola su un impermeabile<Ti ho impresso il loro marchio, adesso sei uno di loro. Trovali e avrai altre risposte>queste le sue ultime parole prima di scomparire alla vista del giovane insieme a tutta l'illusione. Il centro cittadino torna normale, la fontana alle sue spalle, le strade vuote, le vesti ancora intatte ma qualcosa non va lo stesso; è tutto sudato, la spalla sinistra brucia a non finire e...si trova a terra, impossibilitato a muoversi, paralizzato, gli occhi persi nel vuoto, la testa sta esplodendo<I soccorsi stanno arrivando>enuncia una voce nell'aria e poi tutto cessa. L'illusione ha mietuto un altra vittima, il giovane Wes, non morto ma impossibilitato al movimento per un po', il cervello è danneggiato, riuscirà a riprendersi totalmente e a trovarli? [END]

Wes ha ricevuto un foglio con un occhio viola disegnato sopra e, nel mentre di una passeggiata, viene intrappolato in un illusione dove ha un breve scontro con un misterioso shinobi. Costui, dopo aver ridotto Wes a una larva, gli annuncia di essere stato scelto per far parte dei maboroshi ma altro non viene detto e, se vuole altre informazioni, deve trovarli lui stesso.

Note On: Wes è paralizzando temporaneamente e la sua mente non reagisce più, non riesce a controllare il corpo per un certo periodo, solo la bocca è in grado di muovere. La permanenza in ospedale sarà di 3 giorni, tempo necessario per far risvegliare il cervello.

Note Off: entrata nei maboroshi, niente px