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Konoha sussurra a Kusa: Rivelazioni.

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con Yama, Yurashin

18:06 Yama:
  [Dipartimento] Mancati compagni di team che potessero accompagnare il giovane genin a Kusa, il giovane senjuu si addentra da solo al comando di polizia di Kusa, o almeno quasi da solo, una giubba da chunin si potrebbe veder distante in attesa per pura e semplice consuetudine a tenerlo sott’occhio, mentre una coppia di Jonin anbu ben nascosti dovrebbe pedinarlo a dovere per riportare eventuali rapporti ed esiti delle indagini. Basso poco meno del metro e settanta, il biondino giunge nella segreteria del comando ponendosi in punta di piedi per far si di farsi notare da chi di dovere < ehm, chiedo scusa, sono stato mandato qui dall’Hokage per discutere con chi si occupa delle indagini, beh, ecco, servono eventuali visti per passare ? > ciò che viene indossato è nulla più che una maglietta bianca col simbolo marrone del clan senjuu, un paio di pantaloni lunghi azzurri ed un paio di sandali color azzurro scuro del medesimo colore del coprifronte. Ad armi il giovane è apparentemente privo di roba momentaneamente, buona parte si trova da parte in uno zaino lasciato a delle guardie di ingresso per far si di non risultare sospetto durante le indagini. L’unica arma visibile a tutti è una wakizashi rinfoderata al fianco sinistro dalla lama avvelenata, il nero prevale sulla parte esterna come per le spade più comuni in uso e come spada comune da difesa viene trattata, per la maggioranza che non lo vede come samurai del resto chi mai sospetterebbe che si sta portando l’arma per lui più letale? Un fukumibari rimane in bocca nascosto per emergenze mentre entrambe le mani non ricreano sigilli di alcun tipo conosciuto, ben intento a non insospettire il primo che passa per la sola presenza di un minimo di chakra. [equip: Zaino pieno (tenuto da parte) | Coprifronte | Wakizashi rinfoderata (avvelenata con veleno tossico C) | Fukumibari ]

18:35 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] Statuaria posa, eretto in busto, in una posizione che non sembrerebbe trasparire movimento alcuno; un volto dalla carnagione chiara, diafana, che non trasmetterebbe emozione alcuna, risucchiata da ogni sfumatura e da ogni potenziale sentimento, come una spugna che assorbe l'acqua. Due lune, argentate, queste le sue iridi, lasciano la possibilità al giovane di accarezzare il loco circostante, in quella struttura in cui si troverebbe, il dipartimento di polizia di Kusagakure no sato. Una camicia bianca, splendente, a fasciarne le carni maschili, tralasciando qualche semplice squarcio dei propri pettorali, dato qualche bottone fuori posto; al di sopra un soprabito nero, esente di maniche, cha calerebbe fino all'altezza delle ginocchia. Inferiormente un pantalone scuro, dal tessuto elasticizzato, che dovrebbe permettergli l'esecuzione di movimenti larghi, senza ottenere fastidio alcuno. Poi dei semplici calzari neri, tipici della classe degli Shinobi. Al collo, legato mediante una striscia di tessuto nera, vi si troverebbe la placca metallica, su cui sarebbero impresse le effigi di Kusa, scavate in quel materiale lucente. Non mancante di equipaggiamento, spartano: delle semplici placche sugli arti, a massimizzarne la resistenza, ed una serie di strumenti risieduti all'interno di alcune tasche, legate al bacino, posteriormente. <Uh.> Un semplice respiro, poco più accennato, mentre potrebbe constatare la figura di un ragazzino, dalla chioma bionda, presentarsi dinanzi ad un primo sportello, quello informazioni, ricercando qualcuno che possa detenere il controllo delle indagini. Il capo che leggermente si piegherebbe verso destra, di qualche decina di gradi, intenzionato a studiarne la fisionomia, i modi di porsi e quella voce maschile, come se fosse una serie di dati che andrebbero ad essere analizzati e poi conservati nella propria mente. Svuotato dalle proprie armi, tranne per una lama bianca, riposta sul fianco sinistro, da cui non si sarebbe distaccato così rapidamente. Eppure sarebbe sempre un'arma e la cosa lo insospettirebbe a sufficienza, in quanto non vi dovrebbe essere miglior difesa in un reparto addetto alla sicurezza del villaggio. <Salve.> Andrebbe a vociferare, schiudendo le labbra, in una tonalità di voce apparentemente vuoto, senza improntare una pronuncia particolare. Si dimostrerebbe essere calmo, mentre il busto si piegherebbe appena in avanti, seguito dalle leve inferiori che andrebbero a contrarsi. Un movimento lineare, semplice, atto a ridurre le distanze dallo sconosciuto, interrompendo un qualsiasi dire del poliziotto di guardia, notando lo Yoton avvicinarsi, con la sua eleganza. Una fluidità sublime, fino ad un arresto totale di velocità, in modo graduale, quando potrà ritrovarsi a qualche metro di distanza dalla controparte: <Dovrebbe aver almeno comunicato la sua partenza al Villaggio da cui proviene.> Andrebbe poi ad aggiungere, poco dopo: <Ma per offrire qualche informazione non serve alcuna autorizzazione.> Totalmente padrone della situazione, con una sicurezza disarmante. <Un esponente dell'Hokage, dunque.> Una constatazione, un ripeter delle parole altrui. <Il mio nome è Yoton Yurashin, Shinobi a servizio del Villaggio ed attuale detentore del controllo delle forze di polizia.> Si presenterebbe a modo, lasciando che quel capo possa appena piegarsi in avanti, leggermente notabile, come segno di rispetto per il forestiero lì presente. <Potrei chiederle gentilmente di riporre l'arma che avrebbe con sé? Non verrà in alcun modo sfiorata od utilizzata da terzi. Questo è solo per garantire le sue positive intenzioni.> Cortese, senza ombra di dubbio. Verrà riconosciuta l'autorità d'egli? Eppure, come una semplice scintilla, non ancora sicuro dei pensieri avversi, lascerebbe che, senza l'utilizzo di alcun sigillo, le energie fisiche e psichiche vadano a concentrarsi all'interno del plesso solare, in modo tale da creare un miscuglio denominato come Chakra. Fonte vitale, flusso energetico che, impetuoso, andrebbe a scorrere violentemente all'interno del proprio corpo, fino alla sua naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga, in modo costante. Come un torrente che scorrerebbe, dalla sua fonte fino alla valle in cui si immergerebbe. Un'energia che rivitalizzerebbe l'organismo maschile, pronto ad essere attinta, in caso di necessità. [Chakra On][Equip.Scheda]

19:01 Yama:
  [Dipartimento] Dietro il tavolo da segreteria, non tanto poi distante dall’ingresso il giovane proverebbe un chino con la testa per accennare la sua provenienza < uhm, salve, …. La prendo alla lettera, mi sono mosso da Konoha appena ho potuto ed alquanto di fretta, se nessuno ha accennato la morte dell’anziano custode posso riferire io stesso > non fosse che tanto è basso lui che alzatosi in punta di piedi può risultare alquanto difficile salutare in modo appropriato. Un informatore ed un esponente delle forze di polizia, sembra che fin dall’inizio della guerra i ruoli del biondo non siano poi tanto cambiati < Yama Senjuu, genin della foglia ed ex infiltrato nelle linee nemiche, ho delle informazioni che credo abbiano a che fare con le attuali indagini in carica > o meglio sono cambiati in poco ma forse non tanto il dovere di dover rivelare ogni cosa, ben convinto della connessione Kami Kashin con la faccenda il biondo si rivela in parte poco dopo la presentazione dell’incaricato di Kusa. I discorsi tra i due vengono iniziati in maniera da ammettere abbastanza vaga, il tutto però verrebbe fatto abbassando la punta dei piedi cui il biondo poco prima si trovava < d’accordo, è una spada che per me ha un valore importante, prego almeno che la porti con se > il biondo per dimostrare le sue effettive intenzioni afferrerebbe la spada con tanto di fodero, per poi porgerla su entrambi i palmi delle mani. Sollevata la spada verso l’alto con tanto di palmi rivolti in aria, lo Yoton dovrebbe vedere lentamente consegnata la lama in sua direzione con tanto di lama riposta nel fodero < per una serie di informazioni in parte riservate avrei una richiesta da fare, non è che ha una camera libera in cui discutere? Beh ecco il chunin che mi ha accompagnato mi mette soggezione > in attesa che questo gli requisisca l’arma, il biondo farebbe in tanto domanda di privacy per rivolgere informazioni che il biondo sembra credere legate al caso, e che ben evidentemente non vuol rivelare poi a tutti, nonostante la scusa di un chunin invadente (?). [equip: Zaino pieno (tenuto da parte) | Coprifronte | Wakizashi rinfoderata (avvelenata con veleno tossico C) | Fukumibari ]

19:31 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] Potrebbe cogliere anche le primordiali parole, a riguardo dell'anziano custode che, secondo le voci che avrebbe udito, essendo anch'esso un corporato, risulterebbero essere vere; in questo modo, potrà indagare anche su ciò, cogliendo due piccioni con un'unica fava. Silente, andrebbe ad udirlo, lasciando che molteplici parole vengono espresse con rapidità, cogliendone numerosi particolari davvero interessanti. Non argomenterebbe, non nell'immediato, ponendo nuova attenzione su quell'arma, rinchiusa nel fodero, che verrebbe concesso, come se fosse un dono, con i palmi che la sorregono, mentre questi sono rivolti verso il cielo. La mano destra, la propria, andrebbe appena ad alzarsi, ad accarezzare appena quel fodero, saggiandone il materiale prima che possa, con cura, afferrarlo ed issarlo, in modo tale da distaccarlo dal contatto avverso. Dunque la inserirebbe all'interno di una piccola gabbia, lunga, come se fosse una piccola cassetta di sicurezza, alla cui porticina sarebbero poste delle chiavi. Una semplice rotazione oraria, per sigillarla, prima che possa afferrare la stessa gabbia, quasi come se volesse concedergli la possibilità di averla sempre sotto sguardo, assicurandosi che le chiavi permangono a lui, strette nella mancina mano. <Mi segua.> Così eseguirebbe, prendendo passo, scivolando tra un paio di corridoi lì presenti, prima di ritrovarsi all'interno di una stanza, superando la porta fino ad ora chiusa. Una sorta di ufficio, ove sarebbero presenti un tavolo e due sedie, opposte fra loro. Poserebbe dunque la gabbia su quel tavolo, più vicino al lato ove dovrebbe accomodarsi. <Si sieda pure, Senjuu-San.> Andrebbe ad affermare, chiudendo la porta, dopo che il duo si è radunato all'interno. Si siederebbe, lasciando che una mano si mantenga sempre sulla gabbia, come se volesse custodirla, ma lasciar comunque la possibilità all'altro di averla sott'occhio. <In questo modo, non avrà timore alcuno.> Quasi come se volesse rassicurarlo, concedendogli una semplice possibilità a quell'intenzioni del Konohano. <Dunque, procediamo con calma.> Andrebbe ad esordire: <Siamo in una stanza in cui solo il sottoscritto può udire e nessuno potrà visionare. Siamo totalmente isolati.> L'energia scorrerebbe intanto ancora impetuoso nel proprio corpo, non abbassando affatto la propria guardia. <Ma non si azzardi a commettere movimenti bruschi, per ovvi motivi.> Lo metterebbe sempre in conto, lo avviserebbe quasi. <Ho potuto udire semplici voci a riguardo della morte dell'anziano custode, ma su ciò chiederò dopo.> Solo lasciato sospeso, non altro. Rinviato a dopo. <Ha espresso che è stato tra le file nemiche. Dunque questo ipotizza che vi sia realmente un nemico o non si sia trattato di un semplice imprevisto.> Oltremodo: <E lei conosce l'identità di questo nemico. Sono affermazioni forti, dunque le chiedo gentilmente di esprimere tutto ciò che è nella sua conoscenza.> E farebbe anche un poco di leva: <Se è stato l'Hokage ad inviarla qui, significa che si fida di Kusa. E ho speranza che lei condivida egual pensiero.> Quasi lo esorta a raccontare qualsiasi dettaglio: <Mi esponga tutto, partendo dall'identità a qualsiasi altro dettaglio che possa giovare alle indagini.> Prenderebbe ulteriore respiro, profondo, lasciando che il proprio corpo possa immagazzinare una nuova mole di ossigeno in quei polmoni. <Sappiamo che hanno utilizzato un veleno, all'interno del sistema di aerazione. Può esprimere qualcosa a riguardo?> E terminerebbe: <Anche se vi sono antidoti o metodi per rintracciare costoro.> Gli ha fornito sufficienti domande, spunti su cui potrà navigare per ore e lui rimarrà attento ad udire. Questo sarebbe quasi oro, per le proprie ricerche. [Chakra On][Equip.Scheda]

20:16 Yama:
  [Dipartimento] Il giovane giunge nel suddetto ufficio per poi sedersi sulla prima sedia ad occhio, si sdraia comodo almeno per rilassarsi sulle informazioni di cui è a conoscenza, tenendo in parte d’occhio Kusano e collocazione della sua arma, una vera e propria anima nel caso di ogni samurai che si definisca tale, ed attendendo il chiudersi della porta per rivelare non solo informazioni tenute in parte segrete da Konoha ma anche dalla sa stessa corporazione. Si può dire che rompere un tabù stia diventando un abitudine, non che la situazione della corporazione sia poi messa tanto bene, o che il giovane abbia abbastanza alleati per definirsi ribelle (?) < tutto chiaro > il discorso inizia al accennare ai punti elencati dall’incaricato alle indagini sulla corrente situazione e i punti principali da rispettare in centrale < tanto per iniziare accenno al vero riguardo la morte dell’anziano custode, sulla morte di quest’ultimo concordo di mettere la cosa per ultimo effettivamente, nonostante non credo che la sua morte sia stato un incidente e che il caso del summit ci sia collegato > dichiararsi all’istante ovviamente sarebbe un bell’errore < parliamo con ordine di quest’ultimo, tra questi ultimi c’erano kage da ogni angolo dell’alleanza, capi clan, corporazioni,…. Uno di questi lo ritengo il principale sospettato, l’ultimo giunto all’evento capo della fazione samurai,…. Si insomma quello con la barba lunga e gli omaccioni in armatura, ero presente > eppure potrebbe risultare non poco sospetto fin da subito che riconosca a vista una figura enigmatica tra tante, cui forse fino a poco prima non si conosceva l’esistenza. Con ciò non risponde subito a quanto dichiarato sulle file nemiche ovviamente < se ti domandi il perché di tutto questo, ho consegnato a Konoha una di quelle armature durante la guerra di Ryota ed ora si trova nascosta nel quartiere generale anbu, l’armatura contiene nel suo casco un filtro contro i gas, non ti dice nulla cosa la penso coi miei sospetti? Non trovi strano che qualcuno si presenti equipaggiato in una serata voltasi verso il gas? > ma va prima al dunque su quanto possa dimostrare quanto necessario per dimostrare la sua tesi, riguardo ad una possibile prova sull’evento < ho anche portato il cadavere del passato leader per cui il presente cerca di farsi passare, devi sapere che colui che si fa passare per un certo mifune, altri non è che un falso al potere con l’unico scopo di rovesciare l’alleanza, il suo nome è Rizu, ho la confessione di una spia catturata a Konoha per confessarlo > confessioni che possono trascinare decisamente nel mistero su chi al momento il biondino sia. Il biondo prendere così fiato alle affermazioni date risponderebbe così prima elle domande su Kusa per tranquillizzare il presente indagatore < se non mi fidassi di Kusa non sarei qui per le indagini, o meglio per ragioni che ti sto per rivelare mi fido poco ma devo comunque rischiare > beh mettiamola così quale samurai non si fiderebbe dell’ordine di giustizia principale dell’alleanza? Come la storia riporta non sempre rivelarsi è cosa tanto positiva < sono io stesso un samurai, ho assistito all’ultimo summit in tempo di guerra con i principali rappresentanti del ferro, il mio maestro Isami si è ribellato prima di me in questo discorso, un discorso che vide il falso Mifune fare la sua prima comparsa e dichiarare la sua alleanza con Ryota > ma se il biondo rischia nonostante tutto un motivo fino in fondo c’è, questo ha a che fare fondamentalmente con cotale dichiarazione, con un summit da non poco cui tre anni sono passati ma che non manca tuttavia di dichiarazioni allarmanti a riguardo < se mai volesse mettere a chiave prima che continui, capirò tutto sulla faccenda, sappi però che come samurai ribelle ho una terza pista da seguire per confermare o meno la cosa > dichiarazioni tanto allarmanti che la galera a confronto è quasi rassicurante, questo per descriverlo è dire tutto. Quanto riguardi il veleno invece beh poco da dire < su quanto riguardi il veleno invece beh, quello è un insieme di più veleni insieme, hanno fatto un’indagine chimica usando un mio capello come campione, mi dispiace dirlo ma sugli antidoti potrebbe volerci tempo > che il kusano possa confermare quanto affermato sulla sostanza? Che l’altro sia stato avvelenato a sua volta non è dal biondo risaputo, ma eventuali analisi dell’altro potrebbero confermare quanto detto nello stesso identico modo. [equip: Zaino pieno (tenuto da parte) | Coprifronte | Wakizashi rinfoderata (avvelenata con veleno tossico C) | Fukumibari]

22:53 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] Le parole del giovane scorrono lontane da quelle labbra, ma ben colte da un apparato uditivo, teso e contratto, intenzionato a percepire ogni fonema con estrema cura, anche quelli appena accennati, sussurrati dalla controparte nel caso in cui abbassasse il volume della voce. <Ne argomenteremo dopo.> Esplicherebbe, sulla morte di un proprio collega, seppur il decesso verrebbe confermato dalla controparte. Un respiro, leggermente carico di dispiacere, andrebbe a compiersi, quasi come se la propria mente volesse concedere un istante in suo onore, al rispetto ed alla dedizione che l'anziano custode ha impiegato in questi lunghi anni. <Dunque lei è un samurai.> Esordirebbe, con un'affermazione praticamente banale, ovvia. <Ed al capo della sua fazione vi è un impostore, di nome Rizu, che si spaccia per un precedente comandante, Mifune, il cui corpo è stato consegnato da lei stesso a Konoha.> Traccerebbe una sintesi rapida, come giusto che sia: <E all'incontro, quel giorno, erano dotati di particolari armature, accessoriate di un filtro speciale per impedire la respirazione di veleni.> Tutto sembrerebbe inquadrare, in qualche modo. <Credo che anche l'Hokage sappia queste informazioni, ma non ha voluto ancora agire. Attenderà un momento propizio per coglierlo in flagrante e giustiziarlo, senza che possa avere possibilità di difendersi.> Una deduzione che verrebbe emessa però vocalmente, informando l'altro di quel pensiero che andrebbe a ricrearsi gradualmente nella propria mente. <La ringrazio per la fiducia riposta. Probabilmente costretto, data la situazione ricreata, ma farò in modo che le sue informazioni possano fruttare meravigliosamente, per rendere quanto più possibile un periodo di pace più lungo e roseo.> Anch'esso, protettore dell'alleanza. Qualche secondo di mugugno, occupato quasi a riflettere sul da farsi, prima che ulteriore domanda venga posta: <Quale terza via vi sarebbe, per ulteriore conferma?> Potrebbe essere d'aiuto il Fabbro e, per tale motivo, vorrebbe conoscere quanto più dettagli possibili. Avido, senza eguali, di dati lucrosi. Fin troppo importanti per essere trascurati. <Sul veleno, ho già avanzato richiesta alla struttura ospedaliera di Kusa di trovare quanti più dati possibili, quali erbe utilizzate, in modo tale da creare un antidoto quanto prima.> Aggiungerebbe dopo qualche secondo: <Dubito che vogliano provare nuovamente con lo stesso stratagemma...> Lascerebbe quasi decadere il discorso, in modo tale da accennarne subito un altro, avanzando un minuscolo periodo di tensione, percepibile nell'aria. <Potrebbe essere la morte del custode anziano un ulteriore passo.> Probabilmente l'altro è presente, per affermare qualcosa: <Potrebbe dirmi tutto ciò che sa a riguardo? Ho potuto udire delle semplici voci, ma nulla di testato.> Ed ecco la sfilza di domande: <Come è accaduto e la vittima, prima di morire, è riuscito a dare qualche indizio sul proprio assassino?> Ignorante della cerimonia innalzatasi all'interno della piazza e del patto da rinnovare con il diavolo stesso. Uno dei Jutsu più famosi quanto quelli più complessi all'interno della corporazione, letti semplicemente in qualche rigo di qualche libro di storia. Ma nulla in particolare. La mancina mano che sembrebbe quasi accarezzare quella gabbia, in cui all'interno vi sarebbe l'arma avversa; se ne sta prendendo cura semplicemente, sotto lo sguardo del proprio possessore. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:47 Yama:
  [Dipartimento] Ripercosse le parole dette a sua volta dallo Yoton il biondo fa innanzitutto un cenno di si con la propria testa < più o meno, diciamo che di grado al momento sia un samurai come mi si potrebbe definire uno shinobi ed io sono un genin,…. Visto il modo di comportarsi dei miei superiori tuttavia credo di potermi definire più samurai io che loro > poi accenna fino a che punto può definire la sua condizione, con un tono calmo della propria voce, per quanto evidentemente visto le dichiarazioni precedenti possa essere un tono forzato per l’agitazione (?). Che altro aggiungere alle sue parole, un samurai porta due spade, un samurai porta il peso dell’armatura sul suo corpo, lui no segue il bushido e basta, concentrandosi più che altro sul lato morale perso nella corporazione d’appartenenza < ed ebbene si, anche l’Hokage sa queste informazioni insieme al suo consigliere e buona parte del reparto anbu, tuttavia ho da riferirvi una cosa nel caso voglia attaccare Kusa, dopo tutto siamo alleati …. > e spingendosi a diffondere informazioni oltre i confini di Konoha, convinto oltre della giusta causa anche dell’opportunità di facilitare le indagini < quell’uomo diffida nel credo ninja e crede come Ryota, che il mondo ninja è marcio, tendente per cupidigia ad acquistare sempre più potere, ….. gli shinobi ambiscono a maggiore potere ogni giorno e uccidono chiunque si opponga loro, noi compresi, …. Così ha detto e così i samurai più stupidi si sono prostrati ai suoi piedi credendolo, pensando ad un attacco imminente, è una dittatura basata sulla paura e la corruzione la sua, per chiunque vi si opponga la testa viene chiesta su un piatto, letteralmente > il conoscere la situazione esterna e la attuale moralità dovrebbe lasciare capire il perché dei sospetti del biondo, e chissà lasciare decidere se siano fondati o meno. Nulla viene ovviamente dato per scontato, si tratta di una pista da seguire, la seconda è la morte del anziano custode che lui crede collegata e questo quasi lo da per scontato < la terza altri non è che un secondo ribelle sopravvisto a Rizu, il suo nome è Fukumo, gli mancano delle dita, ha l’intera fortezza samurai tatuata per tutta la schiena e pare sia stato liberato per pietà in un bosco, dopo un interrogatorio di Mifune,…. Io faccio fatica a trovarlo da tre anni, se oltre a Konoha si aggiunge a cercarlo Kusa forse ci potrei impiegare meno, magari potremmo avere conferme ulteriori o delucidazioni utili per uno di questi casi > la terza pista altri non è che la più difficile da intraprendere, motivo ulteriore per cui chiede aiuto anche a Kusa per le ricerche < poi beh conoscevo un certo Takao del vostro villaggio tra le file samurai, non so che fine abbia fatto ma magari potrebbe aiutarvi anche lui > senza di dimenticarsi eventuali ricerche di una persona svanita nel nulla, cui forse il privilegio del dubbio potrebbe esser concesso. Perché una terza pista? Perché quella del veleno è per entrambi ad un punto morto < eh, dicono lo stesso a Konoha, magari posso porgerti i risultati delle mie analisi > un foglietto infatti verrebbe uscito dalla sua tasca sinistra e poggiato sul tavolo per confrontarsi < fosse proceduto quel gas ci sarebbe stato probabilmente il colpo di stato, la sua fine è stata una bella botta di c*lo > che il biondo non sappia che altra parte del gas se la sia fumata lo Yoton son dettagli, ma credere nella casualità alla fine non è poi un male. In seguito sull’anziano custode nulla verrebbe detto ovviamente, confermando il dire del custode < concordo, il custode stava tentando un rito pericoloso in pubblico, una tecnica di Fuinjutsu che se non erro ha chiamato sigillo del diavolo, dietro di lui c’erano degli assistenti mai visti prima, il consigliere Furaya me l’ha fatto notare ma nonostante ciò non c’è stato verso di frenare l’evento > su questo neanche può preoccuparsi di trapelare roba già pubblica se non altro < un diavolo è stato richiamato dall’anziano ecco, tipo uno spirito, sembrava dovesse stipulare con lui un tipo di contratto,…. Sul più bello però quattro dei suoi assistenti svengono sciogliendo così i sigilli, il diavolo impazzisce decretando così la sua vita, sembrava che per strappare l’anima dal suo corpo gli sia bastato sfiorarlo, non scherzo > quanto visto viene descritte dal biondo ovviamente beh questo prima che un ordine gli intimasse di occuparsi dei civili. Una volta descritto quanto successo la bocca rimane muta per una decina di minuti, poi verrebbe aperta riguardo voci udite riguardo una sorta di missione < parrebbe che la tecnica in suo possesso vada cercata ora, non ho idea ancora il dove ma se ci si informa questa potrebbe essere la seconda pista da seguire per indagare > una sorta gia, giacchè il biondo ormai non faccia altro che indagare come informatore d’eccezione. [equip: Zaino pieno (tenuto da parte) | Coprifronte | Wakizashi rinfoderata (avvelenata con veleno tossico C) | Fukumibari]

20:39 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] La discussione andrebbe ad essere continuata, con l'intercedere vocale del biondo che andrebbe a tessere una ragnatela di informazioni curiose, completando una serie di tasselli di un quadro molto più grande di quanto ipotizzato. Il nemico dunque non è Kusa e mostrarla debole, ma l'intera alleanza o, per meglio dire, la stirpe degli Shinobi, a favore di quella dei samurai. Prenderebbe dunque nota, all'interno della propria mente, dei dettagli e sui rapporti tra Rizu, quest'impostore, e lo stesso Ryota, il quale tre anni addietro aveva scandalizzato l'intero territorio Ninja. Poteva immaginare che qualche rimasuglio di quella lotta continuava ad esistere, ma non in questo modo così impetuodo e difficile da arrestare. E poi quella terza via che risulterebbe essere la ricerca di due individui, un samurai fortunato, uscito dalle torture per semplice pietà, ed un altro esponente, scomparso, compaesano del Fabbro. <Se gentilmente può offrire, quando fuoriesce, dei tratti fisici, quanto più concreti possibili, sarebbe perfetto. Invieremo questi due ritratti ad ogni pattuglia, in modo tale che possano probabilmente scovarli da qualche parte.> E poi quel foglio a riguardo delle analisi eseguite; avrebbe dinanzi a sé un partecipante a quella festa e, per meglio dire, un contagiato. Vittima di quella nube tossica. Andrebbe a scorrere le iridi su quelle poche righe, non riscontrando nulla di particolarmente interessante. <Speriamo di recuperare quanto prima un antidoto, dunque.> Sussurrato, quasi, come se fosse un pensiero espresso sotto un filo di voce propria. E poi? Il racconto a riguardo del custode, ove verrebbe citato una figura a lui sconosciuta: <Il consigliere Furaya?> Lo immaginerebbe maschio, dato l'articolo determinativo maschile. Mugugnerebbe appena, rimanendo in ascolto dell'intera storia, riscontrandola su quegli stracci di conoscenza che possiede, sulla propria corporazione. <Capisco.> Quattro individui che sembrano esser svenuti improvvisamente, rendendo il tutto come una sentenza pubblica in piazza. <Probabilmente quelle persone mantenevano illeso il custode anziano, durante la firma di questo patto. Per tale motivo, hanno elaborato che il Jutsu potesse essere definito innocuo.> E qui andrebbe ad aggiungere una postilla: <E sarà stata sicuramente autorizzata dall'Hokage in persona.> Suppone, come adeguato che sia. <Dunque l'improvviso blocco di quattro flussi energetici avrà rotto la barriera che manteneva integro l'antico custode. Ed ecco che il diavolo, probabilmente proprio per firmare tale contratto, avrà prelevato l'anima d'egli.> Una teoria, una semplice ipotesi di quanto potrebbe essere accaduto in quella giornata. <Si deve ricercare un Jutsu?> Stupito quasi da quell'emissione. <Cosa si intende?> E poi nessuna informazione a riguardo, sul luogo in cui ricercare. Probabilmente l'altrui pecca di conoscenza e dovrà rimediare: <Invierò un rotolo al Nono per chiedere maggiori informazioni, chiedendo un rapporto al consigliere lì presente o qualche unità lì presente.> Perché alla fine... <Dopo quanto accaduto, qualche Shinobi dovrà aver agito per mantenere l'ordine nella piazza.> In effetti, il Villaggio di Konoha constata di molti abitanti e dunque si suppone che, essendo un rito pubblico, molti avranno visto questa creatura spaventosa, quale il diavolo. <E se fosse stato un altro veleno che ha indotto ciò?> La cosa inizierebbe a puzzargli troppo facilmente, come se fosse oramai condizionato a quel sentiero, l'unico che si sarebbe rivelato fino ad ora. E da qui dovrà aprirsi il varco necessario per le ricerche da effettuare. Un lungo respiro verrebbe compiuto, in attesa di ricevere le ultime battute dell'avverso. Quest'incontro sembrerebbe volgersi realmente al termine? [Chakra On][Equip.Scheda]

21:46 Yama:
  [Dipartimento] Fuoriuscire? Beh probabilmente le informazioni date non sono sufficienti per tale azione, il biondo rimane tuttora immobile con espressione seria quanto perplessa < uhm, beh quanto a tratti fisici abbiamo udito di Fukumo dall’interrogatorio di un prigioniero, so solo che gli mancano i mignoli e che quella tatuata sulal schiena è una vera e propria mappa …. Mettiamola così, ho interrogato di persona chi lo ha liberato, stessa spia che poco prima aveva tentato di uccidermi > tanto per iniziare le informazioni sulla terza strada rimangono tutt’ora vaghe < se in caso trovaste un possibile samurai tra le foreste basta sapere che si tratta in genere di esperti di Houjutsu, soprattutto nell’uso della spada, certo non mancano abiti classici per i più tradizionalisti, codini, alle volte più di una spada al proprio fianco come katana e wakizashi, in alcuni casi anche lance ed archi, vi suggerirei di tenere sott’occhio questi individui anche se nessuno parlerebbe mai, e magari di inviare una lettera al vostro kage che potrebbe sapere riconoscere l’organizzazione quanto me > ben più viene per altro detto sui Kami Kashin da bravo Ronin quale sia tenendo per un istante ben d’accordo il luogo ristretto in cui la sua arma è rinchiusa < se in caso è interessato posso mostrarle una tecnica interessante, ce ne sono di segrete, …. Qualora inoltre eventuali minacce venissero rilevate, vorrei fare presente che veleni o droghe son ben più efficienti di torture corporali, e che l’efficacia è stata dimostrata alla sede anbu di Konoha > eggià dire che un eventuale nemico potrebbe sapere attaccare a distanza con un’arma è restrittivo, così come accennare vagamente il nome di Fukumo e la mancanza delle sue dita. Non che nel frattempo venga detto altro sul veleno del summit, o del sesso effettivo della consigliera chiamata come da abitudine indicando nulla più che il ruolo ricoperto, la bocca se ne tornerebbe a parlare sull’evento in piazza e lo svenimento dei quattro presenti < probabilmente, … una squadra anbu si sta occupando per saperne oltre, … per quel che io sappia quei quattro potrebbero essere traditori saliti sul podio, o anche sconosciuti storditi da un genjutsu o drogati da un ennesimo veleno prima del tutto > rivelando anche stavolta dettagli alquanto ambigui, dovuti alla recentezza dell’accaduto < L’hokage si ha firmato il contratto per consentire il contratto, ma conoscendolo bene non credo si sarebbe aspettato nulla del genere, io stesso tra la folla attendevo armato fino ai denti qualcosa di più esterno e plateale > ed accaduto confermato accennando le ipotesi dello stesso Yoton trovatosi d’avanti. Che l’ennesimo veleno abbia colpito? Non è da negare e lo stesso biondino lo ipotizza < dopo tutto, tra gli avvenimenti di tre anni fa e quella nube assassina c’era forse da aspettarsi roba simile, …. In guerra ho fallito a liberare tre prigionieri di Rizu da un indovinello folle solo perché il pazzo avvelenatore da lui mandatogli voleva avvelenare tutti e farsi due risate, i veleni credo siano tra i suoi assi nella manica > tre luogotenenti rivoluzionari sono sulla coscienza del biondo per la faccenda, ne sa qualcosa. Ma torniamo al Jutsu e l’evento più recente tuttavia < su quanto riguardi la faccenda più recente su quel Jutsu ne so poco, se non di voci di una squadra in formazione ultimamente, durante la morte di quel custode ho avuto ben poco tempo per agire in quanto ho ricevuto all’istante l’ordine di fare allontanare i civili > il biondo si dichiara uno dei presenti a gestire l’ordine nella piazza nel momento del bisogno, ma fra questi non era certo l’unico < La signora Furaya è rimasta in piazza a dare ordini facendosi valere come consigliere, se io sono quello che ha evacuato tutti sicuramente l’ordine è da attribuire alla sua figura > il merito per cui non si è scatenato uno scenario peggiore è sicuramente attribuito al suo superiore in piazza. [equip: Zaino pieno (tenuto da parte) | Coprifronte | Wakizashi rinfoderata (avvelenata con veleno tossico C) | Fukumibari]

22:36 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] Ascolterebbe tutto, con minuziosa attenzione, facendo sì che le labbra del Genin possano schiudersi più volte e colmare le ultime richieste d'informazioni, avanzate dal Chuunin lì presente. Un lungo respiro che andrebbe ad essere emesso, al termine del discorso avverso, come se la propria mente stesse elaborando tutto, metabolizzando per esser brevi. Non affermerebbe null'altro, per qualche lungo secondo. Circa una decina di secondi consumati immobile, prima che le proprie braccia possano destreggiarsi con lentezza. Andrebbe infatti a portare la mano che detiene le chiavi di quella gabbia fino alla serratura, schiudendo quell'ingranaggio intrappolatore. Aprirebbe il varco, quella parete laterale, attendendo ancora, con una mano sospesa vicino al fodero, ma senza toccarlo ancora. Lo sguardo argentato che si piegherebbe appena verso il Konohano, quasi all'attesa di un'autorizzazione dalla controparte, volendo dettare un segno di rispetto all'altrui che in giornata odierna ha dimostrato di aver a cuore la salvaguardia del mondo. <Abbiamo ottenuto una quantità di dati sufficienti per procedere con ulteriori indagini.> Andrebbe ad affermare, mentre la mano lentamente andrebbe appena a sfiorare quel materiale sigillatore, quella protezione della lama bianca che avvolgerebbe con cura. <Invierò un messaggio all'Hokage per ottenere qualche informazione che non possediamo ancora.> Quasi lo avviserebbe, quasi intenzionato a farlo partecipare dei propri intenti, attualmente esposti a voce sufficientemente alta da essere udita, colta dalla controparte. <Intanto dobbiamo comprendere il motivo dello svenimento del quartetto, oltre alla ricerca di questi due samurai che non sembrano aver lasciato traccia del proprio cammino.> Ovviamente dovrà avvisare di prestare attenzione, in quanto qualcuno potrebbe ferirsi se incontrasse un Ronin alquanto incattivito. Son pur sempre abili guerrieri, soprattutto legati alle armi estranee al proprio corpo. <Ovviamente se avesse qualche informazione particolare, può sempre chiedere del sottoscritto ed inondarmi di queste ulteriori novità.> Soltanto ora afferrerebbe quell'arma, con eleganza, estraendola lentamente dalla gabbia ma non dal suo fodero. Ed, in egual misura al trattamento precedente, la porgerebbe verso l'altro, con i palmi rivolti verso l'alto, a sostegno di quell'arma. <Possiede un nome? Vi sono individui che adorano concedere un nome, ad un'arma a cui sono legati, come se volessero infondere un'anima, un'identità ben precisa.> Sicuramente non della stessa opinione, però rispetterebbe comunque quella volontà d'altri. <Credo che non vi sia altro, ad esser sinceri.> S'alzerebbe appena dalla sedia, andando ad indicare: <Non conosco queste tecniche segrete, ma se è possibile ammirarla senza alcun danno ad oggetti e persone sarebbe l'ideale.> E quasi con tono amichevole, continuerebbe: <Sono curioso, lo ammetto.> Terminerebbe, lasciando all'altro libertà di azione, seppur non dovrà agguantarla troppo rigidamente, con presunzione. Il flusso di chakra sarebbe comunque attivo, in modo perenne, all'interno del proprio organismo, pronta ad essere colta in caso di stretta necessità. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:03 Yama:
  [Dipartimento] Trovatosi avvisato del raggiungimento della soglia necessaria di informazioni il biondo poggia le mani su entrambe le gambe e poi con quanta più calma si alza, si terrebbe la sedia alle sue spalle tenendosi ben poco distante la gabbia della sua spada < beh, semmai l’Hokage sappia altro è il caso di dire buon per lei > sorridente è il volto del senjuu, che forse nano com’è ed il suo fare infantile prende alla leggera situazioni in cui si è buttato senza ormai pensarci ormai da tempo, come nel caso del recente evento in piazza. Quest’ultimo forse per non offendere l’indagatore < quanto prima, beh sempre se non avvengano altri attentati > o anche per evitare fraintesi, verrebbe anzi trattato con estrema serietà, trovandosi a pensare ad altri avvenimenti simili quasi come se fossero cosa certa. Beh che Rizu c’entri o meno il summit tra samurai gli è restato ben impresso, questo è poco ma sicuro, ed è afferrando l’impugnatura della lama con la mano destra che cercherebbe di toglierselo di mezzo < beh ecco, a dire il vero ho ben poca fantasia, credo che ne darò uno appena potrò permettermi una katana > le sue ultime parole di quali alcune superflue verrebbero dettate con la lama rifoderata in posizione di battaglia, come con un nemico d’avanti, poi il giovane simulerebbe un lento fendente dal basso verso l’alto. Nulla che non sia difficile da schivare ovviamente, nulla che visto il fodero sia difficile d’attutire, il biondo ben distante dal menare il Kusano gli simulerebbe una sorta di fendente una volta consegnata l’arma < beh ecco, da come puoi vedere questo non è che un lento e banale fendente, persino un deshi l’eseguirebbe meglio forse,…. Un occhio di riguardo tuttavia perché samurai ben allenati sanno fare vagare il colpo a distanza, come una sorta d’onda d’urto > una volta anche solo accennatogli in parole povere il rasshingu a sua conoscenza, così da permettere questi eventualmente di difendersi, il biondo posizionerebbe l’arma rinfoderata alla sua cintura, ben prossimo a posizionarla al lato sinistro. Sistematosi la spada il biondo s’avvicinerebbe alla porta d’uscita per dirigersi man mano verso l’esterno, altre armi requisite l’attendono all’esterno insieme alle guardie di turno si direbbe, pur sempre che per la sua dimostrazione il giovane non sia stato preso troppo sul serio (?), cosa probabilmente da dubitare. [exit]

23:23 Yurashin:
  [Dipartimento Di Polizia.] L'altro riprenderebbe l'arma, lasciando che il reale proprietrario possa destreggiarsi con cura in quella simulazione d'attacco. Lo scruterebbe con cura, ogni movimento imposto dalle gambe, dal bacino e dalle braccia, le cui estremità sorreggono con grinta quell'arma, attualmente innocua. Noterebbe quella lentezza, quel colpo che verrebbe a scagliarsi contro il vuoto, e poi quelle parole, a riguardo di un prolungamento d'attacco, di una folata d'aria, pressurizzata, che si estenderebbe dopo il movimento scandito con l'arma. Un fendente che celerebbe un'importante attacco ulteriore, celato ad occhi ignoranti. <La ringrazio.> Lo farebbe dunque fuoriuscire dalla stanza, seguendolo appena, scrutandolo con lo sguardo, fin quando non potrà fuoriuscire dal dipartimento di Polizia. <Abbiamo un percorso da seguire.> Sussurrerebbe ad un suo sottoposto, mentre questo si avvicinerebbe allo Yoton per chiedere aggiornamenti vari, dato che si sono intrattenuti per molto tempo in quella stanza. <Prepariamoci ad un prossimo attacco, ad una prossima mossa nemica.> Soggiungerebbe, mentre la mente propria andrebbe a catapultarsi in ulteriori pensieri. [Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]

Konoha invia Yama a Kusa, per concedere informazioni lucrose.
Qui incontra Yurashin, attuale detentore della Gestione del Dipartimento di Polizia di Kusa.

Nasce una conversazione ricca di informazioni, che apre numerose teorie, su quanto stia accadendo, sul territorio degli Shinobi.