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[Ambient] La ferita tigre

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con Kurako, Hiashi

16:02 Kurako:
  [Colle] Sta ancora cercando le tigre che ha fatto tutto quel baccano la volta scorsa, ha seguito l'esemplare albino ma non ha portato da nessun altra parte, è fuggita via senza lasciare traccia come se si fosse dileguata nel nulla più assoluto. I dubbi sono rimasti, quel ruggito lo ha lasciato senza fiato, un ruggito talmente potente da squarciare il cielo stesso e, ora, vuole scoprire a chi appartiene, vuole trovarle, adesso più che mai ma soprattutto ha raggiunto una conclusione...Yukio non serve a niente, non è riuscito ad aiutarlo allora e nemmeno adesso; il proverbio è vero, chi fa da se fa per tre. Questa volta indossa le sue vesti "formali" ovvero una maglietta grigia a maniche corte, pantalone nero avente la parte delle cosce più larga e man mano che si va verso il basso si restringe, sandali ninja neri, portaoggetti legato alla vita e posto dietro la schiena, anello giallo con kanji del sud sull'anulare sinistro, mantella nera con nuvolette rosse dell'Akatsuki posizionata su tutto, maniche lunghe e cerniera tirata fino al massimo andando a coprire il viso fino a metà del naso. In testa ha infine il solito cappello di paglia mentre i capelli scendono lungo tutta la schiena legati in una treccia a coda di cavallo con un nastro blu alla fine per tenerli fermi. Tutto il busto, al di sotto della maglia, è coperto da delle fasce bianche comprese braccia, collo, mani e metà del viso andando a gareggiare con la mantella dell'organizzazione. Cammina lento sui colli di Kusagakure alla ricerca di altri indizi che possano portarlo alla verità, che gli permettano di scoprire di più di quanto non sappia; lo sguardo è vigile, attento, non vuole brutte sorprese, per lo stesso motivo mantiene la guardia alta pronto a muoversi a ogni piccolo rumore e con il chakra già in circolo che non attende altro di poter uscire per sfogare tutto il suo potere. Il silenzio regna sovrano per il momento ma chissà, non si sa mai quello che il destino può riservare. [Chk on]

Sole, caldo, una giornata tranquilla di tarda primavera. Un leggero vento fresco arriva da nord portando con se una lacrima di profumi che arrivano da posti più lontani e che niente hanno a che fare con questo luogo che in realtà si trova non molto lontano da Kusagakure. Kurako ha delle idee e delle motivazioni ben precise e forse potrebbe essere sulla giusta via o forse potrebbe aver preso solamente un abbaglio, è ancora da scoprire ma improvvisamente qualcosa nell'atmosfera tranquilla del luogo cambia... lo special jonin non riuscirà a vedere o a percepire nulla di preciso ma tornerà pressante la sensazione di essere osservato. Da chi? da cosa? perchè? Non può saperlo al momento ma... ma perchè dovremmo specificarlo?! Sta di fatto che questa sensazione c'è ed è consistente. Alla fine però qualcosa che si muove c'è, un movimento nella vegetazione a circa cinquanta metri a Sud rispetto alla posizione dell'anulare sinistro. Accanto ad un alto albero di cieliegio si trova un abbondante cespuglio verde e rigoglioso ed è proprio attraverso quelle fronde che spunteranno prima un occhio color ambra, un paio di orecchie ed una zampa. Il colore è bianco, la fisionomia è chiaramente quella di una tigre anche se particolarmente grossa ed essendo bianca è facile pensare che sia albina. Quante tigri bianche esisteranno?! sarà la stessa incontrata alcuni giorni a dietro? Difficile dirlo con sicurezza almeno fino a quando l'animale non sarà uscito, lentamente, dal cespuglio mettendo in mostra la cicatrice pesante ed estesa inflittagli proprio dallo shinobi

[Distanza: 50 metri]

16:32 Kurako:
  [Colle] Gli occhi si muovono, da destra verso sinistra incessantemente, cercano per aria, per terra, nei dintorni, in ogni parte di quel luogo aperto con il caldo che aumenta a ogni minuto e i raggi solari che si abbattono sul ragazzo. Non è una condizione ideale per stare all'aria aperta ma ecco che ritorna, forte e prepotente come l'ultima volta, non è da solo. Qualcuno lo sta osservando nuovamente ed è la stessa e identica sensazione percepita alla grande cascata, quella grande tigre è di nuovo nei paraggi? Non lo sa però tale ipotesi lo eccita, lo esalta, ne fa ribollire il sangue e agitare il chakra fino a stringere i pugni ed esibire un sorriso compiaciuto e soddisfatto. Volta il busto in ogni direzione cercando di osservare ogni cosa con la massima attenzione, cercare la bestia che lo sta guardando e, puntualmente, la trova. A suda, a 50 metri la vede, una tigre albina che esce dalla vegetazione, gli occhi nero pece vanno a fissarla con estrema intensità, forse è quella dell'altra volta che ha deciso di vendicarsi ma a che pro? L'ultima volta ha dimostrato ampiamente la propria superiorità, non ha mosso un muscolo o quasi. Si volta completamente in quella direzione, schiena diritta, spalle larghe ma non si avvicina, è troppo pericoloso però è ben conscio che non è lei che gli scaturisce quella sensazione di osservazione, è impossibile<Di nuovo tu>parla con una certa sicurezza nella voce<Mi stai seguendo?>e, apparentemente, vive con la convinzione che possa capirlo ma chissà, forse è come Asia, non capisce ma afferra ciò che si vuol dire dal tipo di tono usato. Non gli interessa molto di quella tigre, che muoia o meno è irrilevante se non fosse che potrebbe conoscere l'ubicazione della sua parente più grande e, presumibilmente, più potente<Se sei qui vuol dire che c'è anche quella che l'altra volta ha squarciato il cielo. Dov'è? Voglio vederla>diretto come se essa potesse acconsentire ma ciò nonostante si prepara lo stesso a un possibile scontro, d'altronde l'ha quasi uccisa l'altra volta. [Chk on]

L'idea di Kurako è sicuramente bella, e magari potrebbe anche riuscire a farsi capire perfettamente da quella tigre qualora si trattasse di un Addestratore dall'esperienza decennale e se fosse ormai riuscito a stabilere un legame di fiducia con l'animale. Non è così purtroppo, ma ciò non toglie che quelle parole, probabilmente unicamente per il tono con le quali vengono dette, portano ad una reazione a dir poco inusuale da parte della tigre albina. Nessuna aggressività nel suo sguardo al contrario della volta scorsa, nessun atteggiamento orgoglioso o spavando come se avesse compreso l'effettiva superiorità dello shinobi ed anzi porta le zampe anteriori in avanti e piega quelle posteriori andando letteralmente a sdraiarsi col ventre al suolo; le orecchie tirate in dietro e la coda ripiegata sotto il proprio corpo. Un atteggiamento che potrebbe essere interpretato come sottomissione da parte di quell'animale che poi tanto stupido non sembrerebbe in fin dei conti, pare abbia imparato la lezione. Comincia ad avvicinarsi in modo estremamente lento e goffo per mantenere quella posizione e comincia ad emettere un verso strano e sicuramente inusuale. Ricorda per certi versi le fusa di un gatto, ma è più simile al suono di una moka sul fuoco; si può avvertire chiaramente una nota di sofferenza. L'animale sta soffrendo ancora per le ferite o c'è altro? Che stia provando ad attirare Kurako in una trappola? Sarebbe un atteggiamento strano per una tigre, solitamente più a proprio agio nel tendere un agguato. Una zampa anteriore viene sollevata appena, con un movimento non dissimile a quello di un gatto domestico che chiede le coccole

16:54 Kurako:
  [Colle] Strizza gli occhi restando sorpresa di quella reazione, non riceve alcuna risposta i merito alle proprie domande, alla fine è un animale che non sa parlare, non ha chissà quali pretese però quei movimento lo fanno restare per un attimo allibito. La tigre, quella possente tigre che ha mandato in ospedale la sua Asia si sdraia a terra e, come se non bastasse, comincia ad avvicinarsi al giovane direttamente da terra. Un comportamento inusuale per un felino come quello, un modo di fare piuttosto strano e forse può persino trattarsi di una trappola ma i suoi occhi dicono il contrario. Fissa quella bestia con una strana intensità, non vede minaccia nel suo sguardo, non vede alcun pericolo, vede soltanto un animale sottomettersi a qualcuno, niente di più<Strano>commenta tale visione ascoltandone il verso o meglio le fusa anche se di molto amplificate per via della stazza del felino ma in esse avverte anche uno strano suono, forse le ferite inferte sono più profonde di quello che si sarebbe aspettato, forse prova ancora dolore, un gran dolore<...>decide di avvicinarsi. I passi sono lenti, la guardia resta alta, ne osserva i movimenti ma gli altri sensi sono concentrati su quello che avviene intorno a se come se si aspettasse un attacco da un momento all'altro, prima il destro, poi il sinistro e viceversa fino ad arrivare al capezzale di quel possente animale. La guarda dall'alto verso il basso, non crede a ciò che vede anche se non lo da molto a vedere, resta sulle sue per poi flettere le gambe cercando di abbassarsi, i piedi ben saldi sul terreno, il braccio destro si allunga in direzione del felino con movimenti lenti, precisi, la mano aperta cercando di toccare di posarla sul capo di quell'animale provando ad accarezzarla. Un gesto sconsiderato e pericoloso che mette a repentaglio la vita ma cosa avrebbe dovuto fare? Come si sarebbe dovuto comportare in questa occasione? Nessuno glielo ha insegnato, nessuno gli ha mai spiegato cosa fare in determinati momenti<Cos'hai? Ti fa ancora male?>domanda curioso ma anche qui non si aspetta di certo una risposta concreta. [Chk on]

Una imponente tigre bianca che si piega e si prostra ad uno shinobi, lo guarda avvicinarsi seguendolo con l'unico occhio rimastole. Il moro è sicuramente avventato nell'avvicinarglisi così, ma è chiaramente la scelta giusta perchè non solo l'animale non reagisce ma si lascia anche toccare senza problemi accettando quella mano sul proprio capo. Resta immobile per un paio di secondi prima di cominciare a muoversi lentamente, mette in dietro le zampe anteriori e comincia a spingere su queste per portare il baricentro verso le zampe posteriori e cominciare ad alzare il culone e la coda prima di sollevare anche la parte anteriore del tronco. Si muove con estrema lentezza, per non far innervosire Kurako forse o forse per via delle ferite che provocano ancora dolore ma più verosimilmente per una combinazione delle due cose. Indipendentemente dalle reazioni dell'Anulare Sinistro l'animale inizierà a muoversi voltando immediatamente il corpo e muovendo i primi passi con un'andatura decisamente instabile perchè non sta ancora bene dopo l'ultimo incontro con lo shinobi. Si avvicina al cespuglio dal quale è uscita, ma appena prima di inoltrarvisi si ferma e volta nuovamente il capo cercando in qualche modo di incrociare lo sguardo dello Special Jonin, il messaggio che passa è abbastanza chiaro "seguimi". Magari potrebbe veramente aver capito le parole che le sono state riferite, ad ogni modo l'animale comincerà a muoversi nella vegetazione che è abbastanza rada quindi non è difficile districarsene, cammina lentamente però ed in particolare la zampa posteriore destra sembra non stia a posto. Che Kurako l'abbia seguita o no l'animale andrà a fermarsi dopo circa venti metri... ma cosa ci sarà li e soprattutto consa avrà deciso di fare il moro?!

17:19 Kurako:
  [Colle] Continua quella serie di carezze sul di lei capo, movimenti semplici e lenti che non pretendono niente in cambio, più o meno anche se, vedere una tigre selvatica farsi accarezzare con tanta facilità lo sorprende non poco ma forse tutto questo non è altro che un semplice marchingegno per avere qualcosa di più. Difatti si rivela così, il felino va ad alzarsi molto lentamente facendo forza sulle zampe posteriori, forse per il dolore della ferita al fianco ma ciò non toglie che comincia a muoversi in direzione del cespuglio dando le spalle al Senjuu. Ne osserva il venerabile deretano accompagnato dal quel passo lento, un passo strano come non mai ma non si muove di un millimetro continuando a guardarla. L'ora delle carezze è finita a quanto pare e quello, con molta probabilità, è un modo per chiedere scusa di quello fatto ad Asia qualche giorno fa<Mh>forse è normale o forse no ma quel comportamento è strano, troppo strano e infatti la vede fermarsi una volta arrivata al cespuglio, ne vede il viso voltarsi per guardarlo come se volesse essere seguita. Non parla ne esprime alcun pensiero mentre le sue gambe cominciano a muoversi in quella direzione, fa attenzione, passo dopo passo tasta il terreno, osserva l'ambiente cercando di arrivare al fianco dell'animale che comincia a inoltrarsi in quella fitta boscaglia solamente per fermarsi 20 metri più avanti. Il ragazzo la segue con la solita guardia alta e la solita sensazione di chi lo osserva dall'alto, una sensazione che non riesce a togliersi, qualcuno lo sta osservando e gli da fastidio, tremendamente fastidio; non riuscire a capire da dove provengono questi occhi indiscreti, non capire a chi appartengono provocando in lui continui movimenti del corpo alla ricerca dell'intruso<Cosa succede? Perchè mi hai portato qui?>domanda per l'ennesima volta alla tigre, a quanto pare qualcosa capisce e continuando a insistere, forse, potrebbe ricevere delle risposte, non è sicuro di questo e potrebbe rivelarsi anche più pericoloso di quello che immagina. [Chk on]

Ebbene si, la sensazione di essere osservati non sparisce affatto, resta costante e pressante... che sia Yukio ad essersi arrabbiato perchè Kurako lo ha considerato inutile ai fini della sua ricerca e che quindi il Tessai voglia mettere le cose in chiaro?! Per ora non si sta ma sta di fatto che avendo deciso di seguire la tigre albina finalmente Kurako potrà scoprire il perchè di tutto questo: appena l'animale infatti si ferma, un altro verso si fa sentire, una sorta di miagolio che attira l'attenzione e si potrà notare un tronco marcio innanzitutto, caduto per il suo stesso peso e riverso a terra ormai. Solo in un secondo momento si potrà scorgere tra le sue fronde qualcosa che si agita ed ecco l'arcano svelato; un cucciolo, o meglio, il cucciolo della tigre albina è finito incastrato sotto quell'albero non riuscendo ad uscirne. La madre si avvicina, appoggia la testa al tronco e sembra sforzarsi per spostarlo ma le sue zampe scivolano sul terreno perchè le sue forze non sono suffucienti per salvare il tigrotto -anch'esso albino- dalla trappola che non potrà che portarlo alla morte in breve tempo se non verrà salvato. Versi disperati arrivano dal "micino" che cerca di divincolarsi inutilmente da quel tronco che sicuramente rappresenta un ostacolo impossibile per il piccolino, ma anche per la madre ancora convalescente per le ferite subite. L'albero è spaccato lungo il suo asse verticale, neppure una foglia nonostante il periodo ma una moltitudine di insetti ne popolano quella che un tempo fu solo la parte interna. L'altra metà de ltronco è rimasta ancora in piedi, collegata alle radici e la metà caduta sul cucciolo lo avrebbe sicuramente schiacciato riducendolo ad una sottiletta se non fosse per una pietra che sporge dal terreno e che ha fatto da "salvavita" con il risultato che il piccolo è solamente incastrato

18:07 Kurako:
  [Colle] Finalmente il mistero viene svelato, un cucciolo intrappolato sotto un albero caduto, sta morendo. Questo vuol dire che il felino è una femmina o meglio, lo suppone ma di certo non va a controllare in quanto, se non si rivelasse tale si ritroverebbe con una brutta sorpresa davanti. Osserva ciò che ha davanti scrutandone ogni sfumatura<Capisco>commenta il ragazzo cominciando a camminare intorno al tronco, gira guardando ogni suo angolo per capire al meglio come liberare quel micio perchè di questo si tratta, un micio indifeso; ritorna al fianco dell'albina<Va bene, diamoci da fare>commenta nuovamente per poi portare le mani all'altezza del plesso solare andando a formare il sigillo del serpente in tutto il suo splendore. Il chakra comincia a muoversi andando a ritirarsi nel suo antro oscuro mentre dal basso due energie, una da sinistra e una da destra, cominciano a salire verso l'alto ovvero il suiton e il doton, i suoi elementi primordiali che creando tutto il suo potere in ogni sfumatura. Esse percorrono tutto il corpo del ragazzo infondendogli energia da due diverse direzioni cercando di raggiungere la zona delle mani, per la precisione i palmi di quest'ultime; muove i due elementi più velocemente che può percorrendo tutti i canali del chakra fino a giungere nella zona presa in considerazione. Una volta giunti cercherebbe di far scontrare i due elementi infondendoli completamente nei palmi delle mani, una fusione di energie cercando di mescolarle al meglio delle sue possibilità e, se ci fosse riuscito, avrebbe creato un nuovo tipo di chakra color marroncino chiaro ovvero il mokuton. L'arte del legno viene risvegliata dal suo sonno pronta ad entrare in azione. Il mokuton viene inviato nella zona dei piedi facendogli percorrere tutto il corpo, si muove veloce e potente penetrando il terreno attraverso la pianta del piede; si muove tra il terriccio diradandosi per tutto il terreno per ben 25 metri di gittata colpendo ogni albero, ramoscello, foglia e tutto ciò che la natura offre ma l'obiettivo è uno solo ovvero il tronco che schiaccia il micio. Il chakra va a convogliarsi sotto il tronco ed è in quella posizione che il Senjuu cercherebbe di manipolare la propria energia per cercare di creare ben due tronchi alternativi di dimensioni più piccole al limitare di quello spezzato, uno a destra e uno a sinistra. Tenta di farli crescere dal terreno ma non solo, la punta delle sue creazioni andrebbe ad espandersi cercando di prendere la forma di una mano fatta interamente di legno per poter afferrare il tronco in pieno. Se ci fosse riuscito comincerebbe a spingere verso l'alto provando a sollevare il tronco, grazie all'utilizzo delle sue creazioni e in questo modo dovrebbe aver liberato il cucciolo di tigre. [Chakra 117/120][2/4 mokuton III + 2/4 innata base][Ninjutsu 125]

Quando si dice "combattere il fuoco con il fuoco" si farebbe fatica a pensare di combattere il legno con il legno, ma l'idea di Kurako è sicuramente una ottima intuizione e dopo aver essere riuscito ad attivare brillantemente il proprio chakra Mokuton va a creare quelle mani-pilastro che sollevano il tronco morto caduto a terra riuscendo a liberare il tigrotto senza troppi problemi. La tigre albina si accascia in pratica al suolo sicuramente stanca per gli sforzi inutili che ha dovuto compiere per provare a salvare il cucciolo ed ora la coppia madre-figlio può ritrovarsi. Non è tutto qui però perchè metre sta ultimando la sua tecnica Kurako potrà avvertire qualcosa di nuovo: oltre alla costante sensazione di essere osservato potrà sentire grazie al proprio udito, dei movimenti. Tre distinte serie di movimenti tra la vegetazione seguiti immediatamente dopo da tre fruscii, suoni prodotti da kunai che veloci e letali si dirigono verso il Senju da tre direzioni differenti: uno arriva da Sud, il secondo arriva da Est ed il terso arriva da Ovest e sembra siano stati lanciati da una distanza di circa dieci metri <Quella tigre è nostra> si sente ed una seconda voce <non ci ruberai il nostro bottino> si tratta di tre ragazzi, adolescenti si direbbe dalla corporatura. Alti circa un metro e sessanta ed abbastanza mingherlini: tutti e tre con pantalone, maglia e "passamontagna" neri, solo in vita portano delle cinte di colore differente, uno rosso, uno giallo ed infine verde [1/4 di difesa, resto del turno libero][Distanza: 10 metri da ciascuno][Nemici: 3][Gradi ?]

18:36 Kurako:
  [Colle] Libera il tigrotto come è nei suoi piani ma le novità non finiscono e nemmeno le emozioni e, grazie ai suoi sensi sviluppati, riesce a sentire 3 kunai provenire da 3 direzioni diverse e in quel momento l'odio per le armi si fa sentire come non mai, vorrebbe poterle distruggere tutte insieme ma purtroppo sa che ci sono persone, odiose persone, che ne fanno uso. Flette le gambe verso il basso avvicinando cosce e polpaccio in modo che tra loro si formi un angolo di circa 40 gradi, piedi ben saldi sul terreno, schiena diritti e busto leggermente piegato in avanti, braccia quasi a 90 gradi. Messosi in posizione andrebbe a convogliare il chakra negli arti inferiori per avere più potenza durante il salto e, una volta fatto, cercherebbe di saltare in aria per una distanza di appena 2 metri, quel che basta per evitare le armi nemiche ed evitare di diventare un formaggio con i buchi. Flette maggiormente le gambe sfruttando entrambi i piedi come un perno per poi imprimere maggiore forza nel terreno e sollevando i suddetti verso l'alto mentre le gambe eseguono delle movenze a molla verso l'alto. Se ci fosse riuscito avrebbe evitato quei kunai e, nella discesa fletterebbe le gambe per avere un impatto molleggiato evitando di farsi del male ma, nel mentre, le mani vanno a posizionarsi all'altezza del plesso solare formando il sigillo del serpente alla massima velocità per poi far scorrere nuovamente il mokuton nella natura già precedentemente inviato. Esso si muove per tutto il perimetro in cui riesce ad agire fino ad andar a posizionarsi al di sotto dei 3 baldi giovani che hanno tentato di farlo diventare un scola pasta vivente; cercherebbe di monopolizzare la natura facendo affluire una gran quantità di chakra e impastandolo tentando di creare 3 rampicanti, uno per ogni signorino, facendoli crescere grossi e forti per un altezza pari a 31,25 metri, quindi abbastanza imponenti da far impallidire chiunque e con una forza abbastanza notevole. Cerca di farli salire addosso ai ragazzi percorrendogli il corpo e avvolgendoli in presa, si avvolgono intorno al loro corpo cercando di immobilizzargli braccia e gambe per impedirne i movimenti e sollevandoli di un paio di metri dal terreno. Se ci fosse riuscito avrebbe catturato quei tre per poi atterrare definitivamente<E chi lo dice?>chiede tranquillo mentre va a sciogliere il sigillo del serpente m, grazie alla sua esperienza, i rampicanti permangono in tutto il loro splendore. [Chakra 102/120][Mokuton III][1/4 salto + 2/4 rampicanti][Ninjutsu 125][Mente 110][Agilità 110]

Schivare tre attacchi da tre direzioni differenti potrebbe risultare abbastanza complicato muovendosi in una qualsiasi direzione quindi cosa decide di fare Kurako?! Salta e per quanto si "trattenga" salendo di appena due metri rispetto al terreno tanto basta da permettergli di schivare tutti e tre gli attacchi senza venirne affatto scalfito ma non si ferma qui perchè, da buon Senju, cerca di creare dei rampicanti per riuscire ad imbrigliare quei lestofanti che probabilmente son solamente cacciatori di frodo che avevan fiutato la possibilità di far parecchi soldi con una tigre albina ed il suo cucciolo. Tutti e tre i nemici vengono colti alla sprovvista dall'attacco di Kurako e si ritrovano tutti e tre intrappolati in quella morsa che sembra d'acciaio per il loro livello; si ritrovano a due metri dal terreno con non pochi problemi a muoversi e con ferite particolarmente serie. Due di loro però non si sono ritrovati completamente imbrigliati e sono riusciti a mantenere un braccio libero d'agire <Chi cazzo sei?! liberaci e ti lasceremo andare> è l'unico immobilizzato completamente a parlare. Nel mentre gli altri due sono riusciti ad estrarre due kunai a testa, ma non lanciano immediatamente e lo Special Jonin potrà accorgersi che ci sono delle carte bomba legate all'impugnatura dei kunai per cui probabilmente le stanno attivando. Una soluzione disperata, questo è chiaro, ma per chi si trova in fin di vita potrebbe essere l'unica via di scampo ed ecco che con un gesto rapido i coltelli esplosivi vengono lanciati. Ne arrivano 2 da Est e 2 da Ovest, come deciderà di muoversi Kurako? I due shinobi responsabili del lancio impostano mezzo sigillo della capra ed il "Kai" non tarda ad arrivare appena però i kunai saranno andati a segno. Tenendo in considerazione che il moro vicino a se ha anche mamma tigre e cucciolo, come si muoverà questa volta? [Distanza: 10 metri][4 Kunai con carte bomba][Dopo 3/4 di turno i Kunai andranno a segno, dopo 4/4 ci sarà l'esplosione]

19:12 Kurako:
  [Colle] Uno lo lega in pieno ma gli altri due riescono a liberare un braccio lanciando dei kunai con carta bomba in sua direzione, una mossa facile da evitare se non ci fossero mamma e cucciolo con lui<Il cupo mietitore>va a rispondere a quella provocazione per poi portare le mani all'altezza del plesso solare cominciando a formare i sigilli del gallo, della lepre, del bue e del cinghiale in rapida successione. Il chakra nel corpo del giovane comincia a muoversi in modo prepotente, sta per compiere uno sforzo immane. I rampicanti vengono mantenuti grazie al flusso continuo di chakra che viene immesso in essi ma non è questo il suo obiettivo. Il chakra si muove andando a richiamare il fuuton presente nel suo corpo, essi percorre tutto l'essere dello special jonin infondendogli uno nuova forza e un nuovo potere da sfruttare; essi viene convogliato verso i punti di fuga del Senjuu, ogni singolo tsubo del corpo va ad essere occupato dal chakra misto all'elemento vento per poi tentare di farlo fuoriuscire dal corpo effettuando un ultima spinta di energia verso l'esterno. Cercherebbe di farlo uscire all'esterno in modo che si espanda in ogni direzione possibile provando a crear una cupola che avvolgerebbe sia lui sia la piccola famiglia felice di tigri andando a creare una vera e propria barriera fatta interamente di vento. Se ci fosse riuscito comincerebbe a dar luogo al suo piano, difatti manderebbe una grande quantità di energia a est e ad ovest, ovvero nelle direzioni da cui provengono i kunai, cercando, una volta che essi abbiano impattato contro la barriera, di rispedirli al mittente ma non alla loro velocità di basi bensì a una velocità amplificata dalla potenza del Ninjutsu sfruttato. Tenta di rispedirli ai due ragazzi in modo tale che l'esplosione coinvolga loro e nessun altro, infatti, i 10 metri di distanza dovrebbero essere più che sufficiente per impedire che l'esplosione colpisca lui e le tigri ma per sicurezza la barriera continua a restare attiva come ennesimo mezzo di protezione. [Chakra 80/120][Mokuton III][Mantenimento rampicanti][Se barriera 15 + 3 rispedire armi][Ninjutsu 125][Mente 110][Agilità 110]

19:15 Kurako:
  [Colle] edit: dimensioni barriera 6,25 metri

Semplice, pulito, efficace... cos'altro si può chiedere ad uno shinobi?! L'idea è qualcosa di "basilare" per certi versi ma al contempo esattamente ciò che può servire per salvare non solo le proprie di chiappe ma anche quelle di mamma e cucciolo ed il muro di vento che viene generato va ad assorbire i kunai che gli arrivano addosso prima di rispedirli al mittente e boom, non solo i rapmpicanti di Kurako ma anche i corpi dei due nemici vengono fatti a pezzi <Chi... chi diamine sei tu?! cosa vuoi da noi?> il terzo se la sta facendo sotto ma ormai è più di la che di qua pure lui. La sensazione di essere "osservato" per Kurako si spegne, segno che quegli occhi che lo hanno seguito per tutto il tempo si stanno rivolgendo altrove in questo momento. La Tigre albina rivolge allo special jonin uno sguardo che vale più di mille parole, un muto ringraziamento prima di allontanarsi con il suo piccolo entrambi sani e salvi, anche se la madre è ancora malmessa. Qualora ne avesse voglia Kurako avrà tempo di fare un'ultima domanda al sopravvissuto prima che questo spiri o magari preferisce finirlo con le proprie stesse mani... staremo a vedere ma la situazione sembra ormai essersi risolta [End]

19:26 Kurako:
  [Colle] Li finisce in un sol colpo, non ci ha messo molto e nemmeno troppo impegno alla fine, ha solo eseguito una delle mosse più basse del suo repertorio<Perchè stavate cercando le tigri?>domanda al tipo prima che questo si spenga per via dello stritolamento dei suoi rampicanti ma ecco che la sensazione di essere osservato svanisce nel nulla. Non c'è più nessuno a guardarlo, se n'è andato ma un altra sensazione ne prende il posto, qualcosa di inspiegabile che non sa nemmeno lui la provenienza. Per il momento tutto è risolto e lo sguardo della tigre dimostra il suo ringraziamento, non fa niente ma si limita a guardarla andar via con il suo cucciolo però la ricerca ancora prosegue, non ha trovato niente se non 3 sbruffoni della peggior specie ma chi è che lo guarda in continuazione? Cosa vogliono da lui e soprattutto, sono davvero le tigri che cerca oppure è tutto uno scherzo? [END]

<Volevamo rivenderle a qualche riccone per soldi, eravamo sulle sue tracce da ore> sono le ultime marole che il ragazzo riesce a dire prima di perire.

Kurako reincontra la Tigre Albina che questa volta sottomettendosi, gli chiede aiuto per salvare il proprio cucciolo ma tre Chunin cercano di catturarli; vengono immediatamente neutralizzati e provano invece ad utilizzare una strategia più "distruttiva" ma il Senju riesce a rivoltargliela contro senza difficoltà

Ottima giocata e secondo me meriti un premio, per quanto piccolo, visto anche l'ultimo ambient collegato sempre alla questione Tigri