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[Evento - Storia] L'inizio di una nuova Era

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con Hitomu, Hana, Yama, Hiashi , Yurashin

19:43 Yama:
  [Palazzo] Tre anni sono passati dalla lunga guerra con Ryota, il biondino cresciuto a stento di 5 cm d’altezza si reca sotto invito al villaggio di Kusa sia come shinobi che come rappresentante di una categoria a parte. Dopo di tutto tre anni sono passati ma non solo di pace, per il biondo anche di ricerca a cercare informazioni e alleati per fare fuori il suo stesso capo corporazione, e per una possibilità e l’altra quest’oggi il biondo si trova con armatura leggera e spada rinfoderata tra la gente in attesa dell’hokage o di qualche anbu a cui chiederne il posto, anche se forse cosa improbabile considerato che due di loro potrebbero seguirlo a distanza dai tempi di guerra. Nera la fascia del coprifronte oggi in testa come il resto di buona parte delle vesti più solite di infiltrazioni o missioni di sorta, che un chunin si avvicini per un controllo non è forse cosa da escludere includendo nell’equipaggiamento due porta kunai e shuriken posizionati sulle cosce, ricchi di Kunai a tre punte e shuriken a spirale, carte bomba non si possono dire mancare nei contenitori per quanto inattive, assieme ai fili di nylon necessari a farle volare. In un porta oggetti nero posizionato dietro la schiena non mancano almeno due fumogeni, tre rotoli di cui due sigillati con all’interno spilli e altri fumogeni, 5 fuuda pronti per la sostituzione, una bomba luce, due tonici di diverso tipo ed un set di makibishi pronto all’uso. Insomma equipaggiamento da guerra, non manca tanto di sciarpa doubleface con il lato nero rivolto all’esterno e il lato bianco all’interno per mimetizzare un intero telo, un fukumibari si trova nascosto per bene tra gola e bocca, mentre l’arma più identificative di tutte una wakizashi la si può veder rinfoderata al lato sinistro, mimetizzatosi tra vesti nere di color classico, includenti gi e pantaloni classici coperti da pezzi d’armatura di vario genere in un alternarsi di pezzi tra il marrone scuro e il nero. Che si possa vederlo come uno che la prenda troppo sul serio e poco ma sicuro, ma basandosi sulla posizione della sua corporazione a tre anni di distanza è per il biondo ben chiara una cosa, l’improbabilità concreta che l’araldo antico si presenti, sempre ammesso che come araldo lo riconosca, in vesti di ribelle di fatti il giovane si trova in attesa dei pezzi grossi invitati, per fare gli occhioni dolci, chiedere autografi e se necessario rivelarsi, per prendere il suo posto nell’esporre la situazione. Ben vigile le mani verrebbero sollevate al petto e comporrebbero come d’abitudine il sigillo della capra, vista sugli arrivi a parte il biondo cerca di concentrarsi cercando di richiamare due energie diverse e opposte all’interno del corpo, energia psichica nella zona del terzo occhio ed energia fisica dallo stomaco che quasi contemporaneamente verrebbero chiamate e dosate nei suoi limiti. Entrambe una volta richiamate verrebbero dirette verso il centro del corpo per far si di mescolare ed unire contemporaneamente le due energie, il risultato nulla più non dovrebbe essere che un semplice impasto, per evitare imprevisti o vistite inattese. [tentativo impasto] [ chk 20/20 ] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

19:47 Hiashi :
 Passi lenti, leggeri, come una carezza sul terreno che scivola via sotto i propri piedi somigliando ad un serpente che passa sotto la figura del ragazzo lasciandolo immobile ed immutabile nel guscio di pelle, carne ed ossa che rimane di quello che un tempo su un solare, educato bambino dagli occhi bianchi. Calzari ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. La carnagione è sicuramente più abbronzata di quanto non sarebbe stata in passato, il suo periodo trascorso a Sunagakure ha ancora qualche strascico probabilmente. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Un appuntamento importante questa sera che si terrà presso il Palazzo di Governo di Kusagakure, una occasione che è meglio non perdere [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

19:53 Hana:
  [Qua là boh non lo so] Tra le macerie un cumulo di foglie secche, alla stessa maniera il corso e ricorso storico segue il suo ciclo gocciolando dal pendio del filo, una ragnatela sottile e traslucida dalla quale in pochi riescono a salvarsi. La guerra, un evento naturale. La pace, la sua naturale conseguenza. Gliel’hanno detto fin da subito, che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria: un mero dettaglio che sia riuscita a maturare da sola il fatto che noi siamo il frutto di quello che ci è stato fatto. In base a ciò, ella è il frutto che reincarna alla perfezione la via di mezzo – un puntino bianco e nero che riuscirà, a suo avviso, a detenere un piede in un lato e l’altro nell’altro lato. È il risvolto di una stessa medaglia, riuscendone a comprendere entrambi i lati. Segue per indottrinamento le regole della legge eterna e per tanto si attiene a rispettare il wu wei, l’agire non agendo, le leggi naturale del normale scorrere del tempo incapace di poter anche solo pensare di ammaccare l’immutabile susseguirsi d’eventi. Non ha mai voluto scrivere la storia e mai lo farà: lei è un foglio bianco sul quale gli altri riversano inchiostro nero, e tanto le basta: trovarsi lì è soltanto un modo come un altro per fare “il suo dovere” e, d’altro canto, riuscire a drenare parte dell’ansia che l’ha sempre contraddistinta – la sfiducia che prova negli altri, soprattutto se questi “altri” circondano le uniche cose che può sentire vagamente sue. Averi ed Affetti sono la faccia più dolce del demonio, l’unica cosa che la terrà vincolata al peccato del “materiale”, l’unica cosa per la quale il cuore riesce a rimanere in terra senza tentar di salire ad un gradino più alto: tanto, da qui in basso, la piramide si vede bene lo stesso. Per l’occasione, veste di nero – non un nero da lutto, certo, ma un nero che ricade facilmente nelle sfumature del rosso e del dorato. Una tuta atipica, considerando la fasciatura che copre il seno e scende fino alle cosce, liberandole a causa di una gonna il cui lembo più lungo scivola sul ventre e oltre, raggiungendo quasi il suolo ma lasciando intravedere entrambe le cosce nude mediante gli spacchi laterali: il tessuto è morbido quanto elastico, tant’è che non dona impiccio e nonostante il colore cupo, il tutto vien smorzato dai ghirigori dorati e le bordature cremisi. Lungo la spalla destra scivola il manico di legno d’un ombrello di carta nero dai medesimi ricami superiori, aperto giacchè si trova ancora quasi del tutto all’esterno – risalendo i gradoni per poter adocchiare chi vi sia a guardia e, in caso, entrare. Il colletto alla coreana vien sovrastato in parte dal proprio coprifronte legato intorno al collo, mentre il porta-oggetti contenenti un fraccagno di cose (che non elencherò perché tanto cioè è inutile che vi elenchi tutto il mercato di oggetti che ha), eccezion fatta per il tessen che sembra esser posto in una giarrettiera lungo la coscia opposta – la sinistra- richiuso e occultato dai filamenti della gonna. Giusto per precauzione, qualche spicciolo l’ha portato con sé – consapevole che dovrà rientrare “sufficientemente presto” per potersi occupare di Tobirama considerando la necessità di Hitomu d’essere qui. Giunta, probabilmente, alla porta d’ingresso non le rimarrà altro che richiudere l’ombrellino di carta e a quel punto sorreggerlo con la destra. Oltre ad avanzare all’interno della sala, altro non farà: giusto un’occhiata in giro con la pigrizia di chi sembra essersi appena svegliato o sembra intenzionato a riposarsi. O semplicemente, cha il ciclo e l’aspirina del mondo ninja fa schifo. < Yawwnn.> sbadiglia, portando la mano destra a coprire le fauci: forse non nella sua forma più smagliante, forse neanche tanto intenzionata ad intavolare un discorso filosofico. Tanto, le basta recepire e capire cosa diamine hanno da dirsi in questo congresso dopo aver appurato più volte la pace. Scrolla le spalle, lasciandosi avvolgere dalla fresca ventata del proprio chakra che solletica parte delle proprie cellule, avvolgendole e imperlandole d’energia spirituale. | [ Equip > ma la sezione oggetti che ce l’ho a fare? ] [ Chakra ON ]

20:18 Yurashin:
  [Palazzo Del Governo.] Questa volta sembrerebbe esser presente, al cospetto di quella struttura che si erigerebbe maestosa sul territorio di Kusagakure no Sato, risiedendo al suo interno, in uno spiazzo notevole che accoglierebbe, abbraccerebbe, individui di varia natura: non solo compaesani potrebbe riscontrare, ma anche elementi d'altrui villaggi. Sembrerebbe sorgere qualcosa di interessante per annunciare un evento di questo calibro, in un luogo così serio e professionale. Nessuna villa per feste di gran galà, per intenderci. <Uh.> Una semplice espirazione da quelle labbra, leggermente schiuse, un respiro poco più forte di quelli commessi fino ad ora, mentre lo sguardo, una marmorea maschera, si evidenzierebbe al di sopra della carnagione chiara, pallida. Diafana. Nessuna espressione che verrebbe rivelata all'esterno, non un'espressione facciale che potrebbe esplicitare quanto provato all'interno, in quell'animo divorato oramai, ogni giorno, ogni istante, dalla peggior delle maledizioni che avrebbe potuto immaginare. Corrosivo, senza ombra di dubbio. Ma lo sopporterà, per il premio tanto ambito, per la fiducia che dovrà strappare personalmente, usufruendosi della volontà ferrea che contraddistinguerebbe il Chuunin. Quest'ultimo sarebbe semplicemente fasciato da una camicia bianca, candida, senza alcuna macchia, leggermente sbottonata, mostrando piccoli squarci della propria pelle, della muscolatura sottostante, leggermente definita. Quanto basta, non eccessivamente, in quanto la forza non sarebbe affatto la propria risorsa principale. Sopra di essa, una giacca smanicata nera, che cadrebbe libera fino al livello delle ginocchia, ma senza infastidire affatto un ipotetico movimento maschile. Inferiormente, un pantalone della stessa tonalità del soprabito, elasticizzato a sufficienza per permettere movimenti larghi senza che il tessuto vada a strapparsi; ed infine dei semplici, quanto comuni, scarpari tipici degli Shinobi. Ovviamente non sarebbe mancante del proprio equipaggiamento, completo come non mai, ma ben predisposto sulla superficie del corpo, in particolaar modo raccolto all'interno delle tasche legate al bacino, posteriormente. Un insieme di strumenti, di differente entità, nel caso in cui potesse accadere qualcosa, quest'oggi. La previdenza non sarebbe mai troppa, dopotutto. Lungo al collo, invece, risplenderebbero le effigi di Kusa, impresse sulla placca metallica, mediante una striscia di tessuto nera; qualcosa di visibile, non preoccupandosi d'esser etichettato come Shinobi di quel particolare villaggio. Sguardo argentato, che accarezzerebbe tutto ciò che lo circonderebbe: persone e la stessa stanza, come se tentasse di scrutare qualcuno in particolare, come se potesse comparire improvvisamente, nel mezzo di tutto ciò. Eppure ciò, fino ad ora, non sembrerebbe accadere. Ovviamente si manterrebbe attento, con i sensi totalmente tesi e pronti a captare nuovi segnali, attingendo alla fonte d'energia, meglio denominata come Chakra. Un unione di forze fisiche e psichiche che si fonderebbero nel proprio plesso solare, formulando una combustione leggera, che riscalderebbe la gabbia toracica. Scivolerebbe all'interno del proprio organismo, come un torrente in piena. Prorompente. Impetuoso, fino alla naturale fuoriuscita, mediante i punti di fuga. [Chakra On][Equip.Scheda]

Le guerre sono soltanto un lontano ricordo, ormai. Un ricordo lontano tre anni di una guerra che ha lasciato ferite nei cuori dei Villaggi che solo il tempo ha saputo rimarginare.. Ma non dimenticare. Come si può dimenticare tutti quegli innocenti morti, tutti quei shinobi morti cercando di proteggere ciò che amavano? Il dolore con il tempo svanisce.. Il ricordo deve restare, invece. Così che ci si possa ricordare degli errori commessi e da lì, cercare di non commetterli più. Il Mondo Ninja, in questi tre anni, ha imparato dai propri errori e ora guarda avanti cercando di dare un futuro migliore alle generazioni future. L'Alleanza ha deciso di riunirsi nel Palazzo del Governo a Kusagakure e tutte le alte cariche di ogni Villaggio, di ogni Casata e di ogni Corporazione sono state invitate. Il Governo del Villaggio dell'Erba ha deciso di aprire le porte a tutti i shinobi e civili e dare loro spazio nella Sala Centrale, adibita questa sera a buffet. La Sala Riunioni si trova appena dopo quella Sala. Di fatti, tutti gli esponenti invitati alla riunione devono passare in mezzo alla folla presente nella Sala Centrale. La Sala Centrale si mostra come una stanza immensa formata da 4 semplici pareti. Sul lato SUD, l'entrata. Sul lato EST e OVEST, i banchetti con cibarie e bevande di ogni tipo. Occhi più attenti potranno notare delle grate che danno su condotti di aerazione e chissà fino a dove possono giungere. Sul lato NORD, le porte che danno accesso alla Sala Riunioni con due guardie, vestite come jonin di Kusagakure, a sorvegliarla ed aprirla quando serve. I presenti, se guardassero attentamente, potrebbero notare i primi arrivi: il Nono Hokage, seguito dal nuovo Comandante degli ANBU e dai CapoClan della Casate Hyuga, Nara e Senjuu. Un corridoio tra la folla va a formarsi lasciando uno spazio centrale dove tutti potranno passare e recarsi nell'altra Stanza. Hitomu procede a passo spedito verso l'entrata della Sala Riunioni passando per il centro della stanza. Gli uomini, dietro di lui, lo seguono a ruota silenti e con gli occhi fissi sui due jonin del Villaggio dell'Erba. Il Team di Konoha entra dentro la Sala e scompare con il chiudersi della porta. A seguito, si notano il Team di Oto con a capo la Kokukage Kunimitsu, il Team di Suna con a capo il Kazekage. Anche loro proseguono dritti verso la Sala Riunioni entrando e lasciando che la porta si chiuda dietro di loro. Altre figure, conosciute o meno dai presenti, sono ad esempio Sukui Aburame, capo dei Custodi dei Fuuinjutsu e in seguito molti CapoClan delle varie Casate dei Villaggi. Una delle ultime figure a fare il suo ingresso è Mifune, il Capo dei Samurai accompagnato da due guardie vestite di bianco. Ogni persona entrata è stata seguita dai presenti con ovazioni, applausi e qualche vociferare tra la folla. Tutti gli invitati sono arrivati. Le porte si chiudono infine. E la musica parte.. Che la festa abbia inizio. [Tempo per azionare: 20 minuti][https://www.youtube.com/watch?v=KN_8R_vN3rI]

[20.40]

20:52 Yama:
  [Palazzo] Il biondo rimane immobile nella sala in attesa di figure attese ed inattese in arrivo, in inizio il nono hokage cui il biondo cercherebbe d’attirare l’attenzione < ehm, nono-sama possibile parlare in privat…. > poi tutta una serie di esponenti, silenzio tanto silenzio < ah sarò costretto a fare rapporto in seguito mi sa > tanto da costringere il biondo a farfugliare nella foglia costringendosi a rifiutare. Il ragazzo finirà per ammutolirsi per un istante solo una volta vista la figura al capo dell’ordine samurai < uh, quel maledetto s’è presentato quindi > tenendo basso il tono lui stesso farfuglia da ammettere, parliamo di un ribelle tra i samurai volere sgozzare il proprio araldo è cosa naturale, a stento si trattiene per il solo clima politico, muto e riservato palpabile tra i presenti. Lasciato che tutti entrino nella sala il giovane lascerebbe chiudere la porta sorvegliata dai due anbu. Un avanti e dietro verrebbe fatto dal biondo solo per sfogare il nervoso causato dalla presenza dell’usurpatore dell’ordine antico < uh, pensa pensa > subito dopo lo si dovrebbe vedere avvicinarsi alle maschere di guardia < ehm, scusate avrei dovuto fare un rapporto all’hokage, sapete verso quando dovrebbe finire ? > una testolina bionda dovrebbe essere dopo breve intravista a far domande, eh già.[ chk 20/20 ] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

20:54 Hiashi :
 Una volta entrato nel Palazzo di Governo di Kusagakure si ritroverà proiettato in una enorme sala adibita appositamente per l'occasione con due lunghi banchetti ma questa non è che l'anticamera della stanza più importante di questa sera: ovvero la sala della Riunione che vedrà i membri di tutto il Mondo Ninja nonchè i rappresentanti più importanti. Ci sono due Jonin a limitare l'accesso ma il Chunin non sembra intenzionato a rimanere in disparte e, a costo di farsi qualche giorno in gattabuia o di scatenare un incidente diplomatico, al passaggio di Hitomu, del nuovo capo degli Anbu che dovrebbe quindi esser mascherato, del Capoclan Hyuga e di qualcun altro che non conosce non avendo mai avuto modo di collegare i nomi ai visi... Beh, cerca di far in modo di approfittare di quel momento e lasciata la folla di persone accorse per il Buffet -cibo e bevande gratis sono un ottimo incentivo a partecipare- prova quindi ad accodarsi alla delegazione di Konohagakure. Ha un abbigliamento decisamente sobrio e per certi versi e con un portamento importante come si addice ad una delle alte cariche di un Villaggio cerca di passare inosservato oltre le guardie provando a mantenersi appena diestro ed alla destra del Capoclan Hyuga: si finge un membro della delegazione ecco [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

21:01 Hana:
  [Qua là boh non lo so] Scricciolo, si racchiude in un mutismo selezionato e ben calzante capace d’involverle le carni in una letargia che rasenti quasi la stasi. Un respiro e via, nuovi passi che lentamente macinano distanze per aggiudicarsi una nuova posizione dalla quale poter avere sott’occhio la maggior parte della situazione: chiamatela deformazione professionale, inclinazione pregna di sfiducia, un po’ come vi pare – non è una maniaca del controllo quanto più dell’ordine. Scivolerebbe quasi verso il fondo, con una nonchalance non indifferente - la medesima che le permetterà probabilmente di arrivare fin lì senza particolari problemi, senza essere notata. Indiscreta, per l’appunto – uno scricciolo. Umetta le labbra, ricerca con le iridi qualcosa: sta quasi per rimpiangere la fiaschetta di sakè a casa dell’ex Generale Nara. Inspira, non essendo donna avvezza al vizio raramente si concede alcool e mai saggia il fumo, soprattutto se non in compagnia. Gli occhi lucidi di chi è in procinto di sbadigliare, ancora, nonostante sembri muoversi più per inerzia che per volontà – tutta colpa delle aspirine ninja, sempre detto io. Sfarfalla le ciglia, mostrando – tra i filamenti di quel ventaglio nero – le due gocce affette dalla bicromia, un bianco e nero che addirittura le vecchie foto o i chiaroscuri invidierebbero. La punta dell’ombrello di carta, or protesa verso il suolo, tasterebbe quest’ultimo donandole l’agio di poter scaricare parte del peso sul manico presso il quale entrambe le mani poggeranno, avviluppandovici le dita affusolate. Assottiglia le palpebre, cercando di captare nell’etere profumi conosciuti – forse per casualità, forse perché l’attenzione di massa glissa verso il centro, lo sguardo trasportato in quel punto potrà avvedersi del passaggio di suo zio: conoscendola, ed è un parolone considerando che giusto Hitomu è riuscito a grattare una certa crosta, non ci si potrebbe nemmeno stupire dello sguardo che – velatamente – in cagnesco rilancia ai due accompagnatori dell’Hokage. In parte rode – di quell’invidia verde che mai l’ha dilaniata. D’altro canto il risentimento di non essere ancora riuscita a fare “abbastanza” per potersi aggiudicare un posto così tanto vicino a lui da poter essere “lecito” e privo di condizionamenti affettivi. Ora, considerando l’andazzo, due sono le decisioni papabili per la Hyuga: la prima, girare i tacchi e aspettare il nono a casa o semplicemente fuori. La seconda, giocare a color color. E se la vista non l’inganna, dovrebbe esser riuscita a scorgere qualcuno che fa al caso proprio. Lesta, dovrebbe sfilar tra il groviglio umano di persone, raggiungendo probabilmente la sagoma di Hiashi con una certa sinuosità: non di quelle prorompenti, di quelle silenziose che ti permettono di fluire, veloce e silenziosa come acqua, capace di levigare ostacoli e scansarli. Qualora fosse riuscita nei suoi intenti, raggiungendo e riconoscendo Hiashi, nulla dovrebbe vietarle di sussurrargli un semplice <La fiumana umana crea troppi orpelli fastidiosi per la vista, lei non crede?> pigola, nei riguardi di Hiashi: un chiaro riferimento alle troppe persone poste dinanzi al suo spettro visivo, una chiara allusione al senso estetico della Hyuga – affinato, limato, e soprattutto curato data la proposta dell’ex generale anbu di Konoha. | [ Equip > ma la sezione oggetti che ce l’ho a fare? ] [ Chakra ON ]

La musica inizia a suonare dentro la Sala Centrale. Prima di tutto, però, c'è il tentativo di Hiashi di intrufolarsi dentro la stanza dove si terrà il consiglio. Con nonchalance, si unisce al gruppetto di Konoha insieme al Nono Hokage cercando di camuffarsi tra loro e riuscire ad entrare senza esser visto. Le due guardie all'esterno della porta allungano la loro mano verso l'esterno afferrando una lancia e la incrociano tra di loro davanti al petto di Hiashi che si vedrà sbarrato il passaggio <Solo gli invitati possono entrare..> sguardo serio della guardia verso lo Hyuga cercando poi di spingerlo verso il centro della stanza e rimandarlo indietro. Yama, invece, prova invano a parlare con il jinchuuriki della Foglia che non riesce a sentirlo per via del casino prodotto dalla folla presente. Il Senjuu si avvicina ad una guardia chiedendo quando terminerà l'incontro <Non sono informazioni che ti riguardano..> insomma, non sono mica simpatici questi due. Ma forse, sono stati messi apposta due tizi del genere lì. L'ordine è che nessuno deve passare e quell'ordine, fosse a costo della loro vita, verrà eseguito. Hana, infine, sembra alla ricerca di qualcuno e riesce a trovare Hiashi iniziando a interloquire con lui. La folla inizia a dividersi in tre parti: due ai lati EST e OVEST, tra i banchetti che iniziano a mangiar e sorseggiare qualcosa mentre l'ultima al CENTRO della Sala dove si formano gruppetti o varie coppie che danno inizio alle danze sulle note della melodia in corso. Il governo di Kusagakure ha preparato le cose in grande, però: dai condotti presenti nei lati EST e OVEST, inizia a fuoriuscire del fumo bianco che si espande nella Sala Centrale donando all'ambiente un'atmosfera suggestiva. Gli occhi dei presenti potrebbero notare chiaramente da dove proviene il fumo. Nel frattempo, nella Sala Riunioni il consiglio ha inizio. A fare da presentatore della riunione ci pensa Sakame Nanate, consigliere di Kusagakure nativo di Konoha <Do il benvenuto a tutti e vi ringrazio per essere giunti qui a Palazzo per parlare delle prossime mosse che l'Alleanza farà per continuare questo momento di serenità, prosperità e pace..> non finisce neanche la frase di benvenuto che iniziano i primi mugugni in arriva dal gruppo di Kirigakure <Prosperità, ma quale!?> urla uno <Di cosa parli!? Non raccontare cazzate!> ancora un'altra voce tra il vociferare generale nella Sala, prima che il Mizukage provi a calmare i loro animi. Sakame riprende a parlare <Sono felice che anche Kirigakure si sia presentata, finalmente, a Palazzo.. Erano anni che non vi si vedeva> poche parole che calmano subito le urla dei due uomini di Kiri, rei di aver saltato quasi tutti i consigli dell'Alleanza. <Voglio dare parola a chi vuole intervenire.. Dunque, iniziamo con voi.. Mizukage> Sakame conclude per poi lasciare parola al Kage della Nebbia <Ti ringrazio, Sakame.. In effetti, hai ragione. Non ci siamo quasi mai presentati ai consigli dell'Alleanza, ma perchè crediamo che siano consigli belli quanto inutili! Alla fine, ogni Villaggio pensa a sé e dunque, Kiri non ha bisogno di consigli o pareri di altri> sia mai che il cielo cada. Scoppia un putiferio: il Team di Oto si alza in piedi iniziando ad inveire contro Kiri <Pensate che noi ne abbiamo bisogno, invece!> urla un CapoClan di Oto <Lo abbiamo fatto solo per mantenere la Pace!> altre urla provenienti dal gruppo di Otogakure. <Calma.. CALMA!> urla Sakame con la sua voce possente. Sarà un vecchietto alto quanto uno gnomo, ma sa farsi ancora rispettare. <Cosa vorresti dire con queste allusioni, Mizukage?> domanda Sakame mentre il silenzio ritorna nella Sala in modo da ascoltare la risposta da parte del Capo di Kirigakure. [Tempo per azionare: 20 minuti][21.25]

21:39 Yama:
  [Palazzo] Come se ribellarsi ad un intera corporazione non fosse difficile di suo, i due anbu di guardia rendono dir poco onore al ruolo che svolgono < ah, haha,…. Scusate vorrà dire che vado a godermi la festa > tale che snobbato come solito il biondo si trova costretto ad allontanarsi sorridere e voltarsi verso i tavoli. Cosa diamine dovrebbe dire del resto che è un genin di quattro soldi che vuole uccidere un invitato ? Non da negare che sia l’unica cosa da evitare di rilevare una volta voltatosi il biondo si direbbe in seguito dirigersi verso ogni possibile alternativa per origliare o per introfolarsi a prescindere. Da prima lo sguardo si dirige curioso sulle strutture dell’edificio non molto dopo poi su camerieri e professionisti vari in zona, ciò che più potrebbe servire per confondersi e passare inosservati, quanto riguardi l’origliare sul resto dei presenti origlia e parecchio < eh scusate qualcuno sa dirmi dove si trova il bagno ? > e perché no, addirittura domanda, quanto basta per farsi indicare il luogo ideale dove trasformarsi o creare qualche possibile diversivo. SI insomma che le cose siano utili o no, di certo non rimane allegro ad ascoltare musica per tutta la serata. [ chk 20/20 ] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

21:40 Hiashi :
 E niente il moro non riesce a passare inosservato alle due guardie, nonostante un tentativo nella sua mente perfetto, i Jonin probabilmente sono stati avvisati di possibili simili tentativi e gli sbarrano la strada con due lance. Il Chunin annuisce e non oppone resistenza quando viene spinto via dalle due guardie, non se ne parla di entrare o quantomeno non da quella via insomma. E niente, la folla comincia a dividersi ma qualcuno in particolare sembra rivolgersi proprio a lui <Hana-san> sembra sorpreso di vedersela li <hai ragione. Decisamente troppa gente ma l'evento è di quelli importanti. Ad ogni modo è da molto tempo che non ti vedo, come stai?> si morde il labbro inferiore per non aver avuto successo nel suo tentativo; del fumo bianco comincia a scendere dai condotti ma sembra sospettoso per cui cercherebbe di mantenersi a distanza da quelle bocchette cercando il centro della sala ed osservando cosa succede alle altre persone che lo inalano. Cercherebbe dunque di incrociare le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Socchiude gli occhi quindi e prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra nella zona agli angoli degli occhi. Se il Byakugan venisse attivato dovrebbe avere una visione frontale di 500 metri, che si estende per 250° arrivando ad una visione laterale di 60 metri. Qualora fosse riuscito ad attivare il Byakugan proverebbe ad osservare quanto accade nella Sala del Consiglio, non potrà sentire forse ma potrà vedere quel che accade [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 60/60 se 58/60][Tentativo Byakugan II]

21:44 Hana:
  [Qua là boh non lo so] Per stemperare la noia e l’attesa di un qualcosa di indefinito, non le rimane altro che aggregarsi – cercando, come un atomo, qualcos’altro a cui legarsi al fine di creare una molecola. Se non credesse nel destino, potrebbe definirlo un “puro caso” quello d’aver incrociato lo sguardo sulla figura dello Hyuga, d’altro canto prima di darsi alla macchia in quella smisurata distesa di persone che si sono dirette in massa verso il Palazzo. Di fatto le risulta assai strano indire una riunione e far attendere la popolazione, specie se il responso tarda ad arrivare e le carte in tavola sono ancora quasi del tutto coperte – una pessima, pessima scelta a suo avviso, un pensiero che rimarrà tale e per tanto inespresso. < Ho come l’impressione che ci toccherà aspettare molto. > eppure non ha “molto tempo”. < In compenso, posso chiedere se magari ti va di impiegare il tempo in un’altra maniera.> cinguetta, issando lo sguardo verso l’alto e avvedendosi delle condutture: no, un tentativo sarebbe del tutto avventato, qualora non riuscisse – la conduttura – a reggere il peso? Che idea ridicola. Sarebbe davvero increscioso ritrovarsi sia dall’altra parte del palazzo, sia a rantolare sul tavolo della sala ove sono riuniti i Kage. < Dicono che la curiosità non sia una brava consigliera, eppure reputo che una volta tanto non faccia male. > pigola, scrollando le spalle e tentando di scostarsi lateralmente alla volta di Hiashi per non essere notata chissà quanto. < Come te la cavi con la lettura del labiale, nh?> La punta dell’ombrello, ora inserita tra i piedi fasciati da scarpe dalla punta levigata, si sorregge mediante la pressione delle due articolazioni di modo che le mani possano esser libera da qualsivoglia vincolo. Entrambi i palmi, ora issati velocemente all’altezza del petto, tenteranno di emulare velocemente il sigillo della tigre prima che qualcuno possa essere troppo concentrato da rendersene conto. Ciò che sottopelle scorreva sereno, ora vien sospinto verso l’alto e incoraggiato a risalire – seguendo quasi il sistema d’arterie ma all’inverso del normale scorrere del sangue – raggiungendo pian piano capillari, inondando gli tsubo ma senza fuoriuscire lì dove non necessario. L’energia spirituale dovrebbe diramarsi, come una cancrena, raggiungendo l’altura del corpo e cercando appiglio in tutto il sistema linfatico prima di raggiungere il viso e da lì, ricercare gli tsubo in prossimità degli occhi lasciando che le vene nelle vicinanze degli zigomi s’ingrossino di modo che il chakra possa scorrere, ora irruento, inondando le iridi e lasciando che anche quella nera si rivesti di un bianco perlaceo, quasi latteo – assoluto, atavico. Nel complesso, dovrebbe esser riuscita ad innestare l’innata, risvegliando il byakugan anche in maniera sufficientemente blanda ma che le possa permettere di vedere anche più distante. L’intento è quello di oltrepassare, con lo sguardo, la porta – evidentemente l’ansia di vedere immischiato suo zio in chissà che cosa è più forte del senso di “norma” o “regola” che lei segue. < Ahn. Sì, sto “bene”.> è così che si dice, giusto? < E tu, Hiashi-san?> [Byakugan I][ Chakra ON 24/25]

La festa continua nella Sala Centrale e i partecipanti iniziano a ballare in maniera più intensa. Molti perdono di vista il banchetto e si riversano verso il centro della stanza dove inizia a formarsi il gruppo più numeroso. La gente inizia a muoversi in maniera strana, con quel fumo che sopra le loro teste sembra dare loro ancora più voglia di ballare e mettersi ad agitare braccia al cielo emettendo, tra l'altro, urla tra una nota e l'altra. Urla che sembrerebbero, ad un orecchio attento, di paura anche se non ci sarebbe nessun pericolo se i tre della Foglia guardassero verso il centro. Il fumo, invece, non è ancora arrivato dalle parti di Hiashi, Hana e Yama, con quest'ultimo che non sarebbe troppo lontano dagli altri due anche se non si vedrebbero al momento. Yama chiede dove sia il bagno e una ragazza, uscendo dalla folla danzante e ascoltando la sua domanda, si avvicina a lui in modo sensuale. Prova a metter le braccia attorno al collo del ragazzo, per poi avvicinare il corpo a lui e tentare di baciarlo sulla parte sinistra del collo sussurandogli alcune parole <Non uccidermi.. Ti prego!> e ancora a muoversi in modo sensuale sul corpo del Senjuu. Hiashi e Hana, invece, attivano entrambi l'abilità innata del loro Clan e provano a guardare oltre la parete NORD della stanza. Purtroppo per loro, la parete sembra essere composta da un materiale anti-chakra che non permette al Byakugan di guardare oltre. Se vogliono guardare od ascoltare, dovranno trovare un altro modo. Nel frattempo, il fumo smette di fuoriuscire dai condotti che danno l'impressione di esser vuoti e ripuliti di quel fumo ora. Mentre quella nube rimane al CENTRO della stanza, soffermandosi come nebbia tra i corpi dei folla. Hiashi e Hana, distano 4 METRI dalla folla mentre Yama, oltre ad avere la ragazza attaccata, si trova a 2 METRI dagli altri presenti. L'aria inizia a farsi tesa. Gli occhi di Sakame, come quelli di tutti i presenti si poggiano sulla figura del Mizukage in attesa della sua risposta <Quel che avevo da dire, l'ho detto.. Il resto a voi, prego> il Kage della Nebbia si zittisce per poi posare il busto contro lo schienale della sedia. Sakame sbuffa <La parola passa a Sukui, allora.. Prego> il consigliere torna a sedersi mentre si alza, invece, l'Aburame <Buonasera a tutti e grazie per aver invitato me e la nostra corporazione a questo consiglio. Volevo prender parola per avvisare che il Patto con il Sigillo del Diavolo sta scadendo e nei prossimi giorni, scioglieremo il Sigillo per convocarlo e sancire un nuovo patto con lui. Questa è una prassi comune nella nostra corporazione che avviene ogni dieci anni. Dunque.. Ci tenevo a informarvi di ciò. Vi ringrazio nuovamente..> tono di voce profonda e anziana ormai. Gli anni per Sukui continuano a passare e la vecchiaia si fa sentire. Sorretto dal suo bastone, ora torna a sedersi comodo sulla sua poltrona. <Bene, ti ringrazio Sukui.. Continuiamo..> afferma Sakame ma <Vorrei parlare io!> Sakame viene interrotto. Ad alzarsi in piedi è Mifune, il capo dei Samurai. [Tempo per azionare: 20 minuti][22.10]

22:31 Hiashi :
 <L'attesa e la pazienza hanno caratterizzato alcuni dei ninja più famosi di tutti i tempi> fa presente quasi atono ad Hana <in che modo avevi intenzione di impiegare il tempo?> prova a chiederle di rimando, fosse stato qualcun altro probabilmente avrebbe già pensato qualcosa di malizioso ma non è questo il caso del Chunin <credo che avrei dovuto fare maggior pratica ma posso cercare di intuire cosa stiano dicendo. Non è facile però quando i toni si alzano e le emozioni si mescolano alle parole> fa presente alla ragazza. Lo sguardo non ha bisogno di spostarsi, riesce a seguire esattamente tutto quanto rientra nel proprio campo visivo che è sicuramente spropositato rispetto a quello che sarebbe necessario in questo momento <Bene? ne sei sicura? Io? non chiedermelo Hana-san!> e se evita sistematicamente di incrociare i propri occhi con i suoi un motivo c'è! Quando la guarda le fissa il naso o le labbra ma mai direttamente gli occhi <Non riesco a vedere al di la della porta> le dice e dubita che se i propri occhi non ci riescano possano riuscirci invece quelli della ragazza. L'atmosferaperò non sembra convincerlo perchè la gente comincia ad essere relativamente strana, con delle urla che si alzano che sembran più di paura che di gioia <Ho una idea, tieniti pronta a sfruttare l'occasione> fa sapere alla ragazza prima di spostarsi cercando di raggiungere i due Jonin guardie <C'è qualcosa di strano, osservate quella gente> dice indicando le persone al centro della sala ormai sempre più euforiche <Dovete intervenire prima che il Summit sia compromesso> che il suo tentativo di depistaggio sia riuscito?! in tal caso cercare di sfruttare i condotti sarebbe sicuramente più semplice [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 56/60][Byakugan II]

22:33 Yama:
  [Palazzo] Nel mentre il biondo si trova a cercare un modo di entrare una ragazza dir poco seducente s’avvicina < ah, ma salve bocconcino > si trova ad avvicinarsi abbracciandolo, baciandolo, ma quanto inquieta non sono i suoi modi, bensì le sue parole. Durante questo sussultare si potrebbe dire che il biondo stia facendo finta di niente, sospetta si tratti dell’ennesimo sottoposto di Mifune a quanto pare, per quanto l’ambiente possa essere popolato tuttavia modi di fare evidenti potrebbero dare fin troppi sospetti, alla ragazza e non solo < qualcuno ha bevuto un po troppo già, …. Ma dimmi un po ci conosciamo noi due ? > il biondo che fino a poco tempo fa si trovava a cercare informazioni fa al momento finta di nulla cercando di abbracciare la presupposta ragazza cercando così di nascondere sigilli che potrebbero aiutarlo in caso di attacchi successivi. Quest’ultimo infatti, richiamando il chakra doton cercherebbe di comporre di nascosto di comporre il sigillo del bue e del drago cercando di comportarsi come se nulla fosse ed usando come nascondiglio nulla più che la di lei schiena. Attacchi in arrivo ? Forse, ma di certo non gli conviene attaccare se non per difendersi, il chakra del genin mediante i sigilli celati andrebbe per quindi ad avvolgere il corpo dello stesso come in una tecnica della trasformazione, il chakra andrebbe di fatti ad uscire dai punti di fuga a ricoprirlo quasi nella stessa identica maniera. C’è di diverso che la signora non dovrebbe vedere nessun ipotetico cambiamento, sempre se non dotata di tecniche adeguate, ben presto il biondo si immaginerebbe il suo stesso aspetto per coprire ogni angolo del suo corpo da fisico ad armi continuando una commedia non sense con la dama con cui si direbbe cercare di evitare il contatto diretto anche solo con altri baci nella sala < fammi indovinare il vecchiaccio ha mandato l’ennesimo sicario a comando, indovino ? > e cui rivolgerebbe i sospetti solo in caso di tecnica riuscita, tanto per difesa che potrebbe esser lui più utile in casi di pugnalate inattese. [Tentativo armatura di terra][ chk 14/20 ] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

22:40 Hana:
  [Condutture] < Tch.> storce appena il naso, incontrando – visivamente – una limitazione. Di certo non le hanno mai insegnato a far abuso di un dono, tanto meno quello del proprio Clan. Eppure, a cosa serve avere una vista sovrumana se non si riesce ad andare “oltre”? E’ quasi un… controsenso. Ciò che dovrebbe andare “aldilà” delle cose riscontra una barriera – un concetto che la fa rabbrividire, inducendola a credere d’essere limitata – lei – e non la propria innata. Dovrà semplicemente farci il callo, migliorarla, sperare che Hiashi non incontri la stessa barriera per appurare che forse c’è qualcosa di davvero più “grande” che riesca a limitare il byakugan. Mordicchia il labbro inferiore, inspirando per poter drenare la leggera ansia che inizia a divorarla dall’interno: non qualcosa d’annunciato o particolarmente marcato, semplicemente la stessa – forse un filino in più – di sempre. Quella che sale quando Hitomu si ritira troppo tardi o Tobirama cade sul terreno. < Neanche io riesco a vedere oltre. > ormai l’ha appurato, e la cosa non le piace. < Cos-> l’ennesima occhiata ai condotti, tuttavia, dovrebbe assicurarle un piccolo dettaglio da notare: il tracciato del fumo. Un dettaglio, certo, perché ora come ora non ne esce più eppure… Perché prima ne usciva? E soprattutto perché ora le sembrerà propagandarsi verso la stanza? La destra – involontariamente – parrebbe precipitarsi alla ricerca del polso di Hiashi, tentando di serrarsi su quest’ultimo qualora ci fosse riuscito. < Non respirare.> pigolerà, una cosa pressoché impossibile per un umano eppure, subito dopo, rilasciando la mano del povero Hyuga qualora fosse riuscita a prendergliela non farebbe altro che dilungare la manica della tuta verso le proprie labbra coprendo in parte il naso in modo tale da inalare l’odore e l’ossigeno filtrato dai propri vestiti, dal tessuto, cercando di indietreggiare e alla stessa maniera allontanarsi dal grumo di fumo che si disperde nell’ambiente. Ora, effettivamente, l’idea di una fuga nei condotti – apparentemente ripuliti dal fumo – non sembra essere poi così poco invitante né assurda, un “caso estremo” al quale affidarsi per non ritrovarsi ubriaca di quella stessa nebbiolina sottile che viaggia. La precisazione di Hiashi casca a pennello < Sarà una qualche sorta di gas esilarante o cose del genere> non ha grande esperienza a riguardo, ma tanto le basta per tentare nuovamente di afferrare il polso altrui e – dopo il suo tentativo di “depistaggio” – quasi provare a strattonare Hiashi sul fondo della sala, lì ove iniziano i condotti. Avendo, l’altro Hyuga, distratto gli altri niente e nessuno dovrebbe impedirle di sfruttare il chakra come collante, spintonandolo verso il basso affinchè fuoriesca dagli tsubo delle piante dei piedi creando uno strato maggiore d’attrito. < Chinati > pigolerà, non di certo un invito per lo Hyuga quanto più un consiglio spassionato; quello di chinarsi – esattamente come lei – per poterla seguire all’interno del condotto. Si premurerà accuratamente di spostare la grata, qualora necessario, cercando di infilarsi nello stretto cunicolo costruito dai condotti. Il chakra, da collante, dovrebbe impedirle di scivolare ed il byakugan dovrebbe avvertirla “visivamente” di qualche eventuale intoppo. Qualora fosse riuscita a trascinarsi Hiashi nei condotti, dovrebbe semplicemente stare attenta a dove mettere i piedi ed eventualmente voltarsi per dirgli che < Se procediamo per bene, forse ci ritroveremo sopra la Sala del consiglio. Per qualsiasi eventualità, qualora dovessero sorprenderci, useremo la scusa del gas per poterci giustificare di un gesto del genere.> ammesso e concesso non ci muoiano prima loro. < Stiamo davvero bene, eh – Hiashi-san?> pigola, un sussurro considerando che non vuole creare rimbombi di sorta nella grata e per tanto si premurerà di essere accurata nel suo dispendio di energie, nei suoi movimenti, procedendo a zig zag per poter risalire e procedere dritto, tentando di raggiungere l’altezza adatta per la sala. [Byakugan I] [ Rilascio Chakra base][ Chakra ON 24/25]

Freeze

15:01 Yurashin:
  [Palazzo del Governo.] Un lento scorrere del tempo, una festività che si tramuterebbe in una celebrazione fin troppo noiosa, dato che la folla si preoccuperebbe semplicemente di aprirsi, per quelle figure così importante, riconosciute mediante la loro fama, e poi destreggiarsi in quel Buffet gratuito. Certo, un invito fin troppo goloso da esser rifiutato così facilmente, ma il Chuunin si dimostrebbe esser fin troppo distaccato. Impegnato maggiormente nel controllo, nella salvaguardia di quell'evento, seppur non sia stato ufficialmente convocato a presediare come guardia. La sua stessa essenza lo spingerebbe ad essere così concentrato, predisposto all'accogliere quanti più informazioni possibili. E se non avesse pensato fin troppo velocemente, infatti, il clima muterebbe leggermente, con quel cumulo di individui che andrebbero ad avvicinarsi al centro, mentre sfogherebbero vocalmente le loro emozioni; risuonerebbe però come una nota distorta in quel pentagramma, quale la realtà. Quelle grida non sono esplicazioni di gioia, ma di timore e terrore. <Cosa accadrebbe?> Sussurrerebbe, appena pronunciato, mentre farebbe fluire velocemente le proprie leve inferiori, affinché possa permettere una proiezione elegante, che possa spingere l'intero corpo maschile verso l'esterno, tentando di evadere da quell'agglomerato di persone in rapido avvicinamento. Si distanzierebbe dalla fola, in procinto di avvicinarsi verso l'esterno, verso le pareti della struttura. E sarebbe proprio quel plasmarsi della realtà ad insospettirlo, e non poco. Il chakra che, già richiamato, andrebbe a ribollire all'interno del proprio corpo, facendo che possa irrigare con rapidità, in modo costante. Sguardo che immediatemente si inietterebbe sulle guardie lì presenti, a protezione della porta principale, quella esposto al versante NORD, come se volesse comunicare di prestare maggior attenzione. Ed il labbiale proprio ne sarebbe un'ulteriore conferma. <Attenzione.> Cosciente di non essere un loro superiore, di non essere qualcuno che può impartire ordini, ma sicuramente è il messaggio di un compaesano, ben visibile dal coprifronte che porterebbe al collo, splendente. Se fosse riuscito, dunque, ad estraniarsi dal centro, porterebbe la propria attenzione verso l'alto, tentando di rubare visivamente le varie traiettorie dei canali di ventilazione, come se volesse incolparli per quel fumo che, gradualmente, prenderebbe sempre parte dell'intera area. Gambe che andrebbero dunque a piegarsi, abbassando l'intero baricentro maschile, serrando le proprie labbra ed impedendo ogni sorta di respirazione, per non esser coinvolto in quella situazione poco piacevole. Già, ma molto interessante. Ed ora? Riuscirebbe a scovare qualche punto in cui potrà infiltrarsi ed avvicinarsi al condotto, senza esser colto con facilità? La priorità è comprendere qualcosa in più, in tutto ciò; e dubita che possa essere un Ninjutsu con alterazione elementare, dato che anche la mente verrebbe macchiata. Un'onda illusoria? [Equip.Scheda][Chakra On][1/4 Turno: Movimento Verso L'Esterno][Mente 70][Agilità 70]

Alcuni dei presenti sembrano finire a terra, svenuti o addormentati non è dato saperlo ai tre fogliosi se notassero i corpi di questi. La ragazza continua a baciare il Senjuu con le mani che toccano la sua schiena fino a scendere sulla zona lombare per poi spostarsi davanti e toccare l'addome del ragazzo. Insomma, una situazione in cui qualsiasi uomo vorrebbe trovarsi. Yama decide di proteggersi attivando l'armatura di terra e inizia a pensare che la ragazza sia un sottoposto di Mifune, mandata per ucciderlo <AAAHHH!> urla di paura della ragazza <NON UCCIDERMI!> dice spingendo lontano Yama in un primo momento, per poi tirarlo nuovamente verso di sé e provare a baciarlo sulle labbra. Se Yama accetterà il bacio della ragazza, in pochi secondi il giovane vedrà la stanza mutare in qualche modo: il soffitto inizierà a crollare, i banchetti prenderanno fuoco e i presenti sembrerebbero lottare tra di loro in una vera e propria carneficina. Tutto starà in quel bacio.. Passionale quanto desiderato. Yurashin guarda con attenzione la situazione che si crea al centro della stanza provando ad allontanarsi verso una parete esterna della Sala. Il suo sguardo e il labbiale non verrebbe lontanamente notato dalle due guardie che non si interessano di nulla di ciò che succede attorno a loro. Allontanandosi dal centro, un gruppetto si stacca dal centro direzionandosi verso i tavoli esterni, vicini alla figura dello Yoton che, nel frattempo, cerca un punto in cui potersi infiltrare per capire di più su quel fumo. Ma in realtà, dovrebbe stare attento a ciò che succede intorno a lui. Le persone 'infettate' si mettono sul bordo del tavolo sollevandolo in aria. Piatti che volano, bevande che si rovesciano sul pavimento e il tavolo che sta finendo sul corpo dello Yoton. Dovrà muoversi velocemente se non vuol far una brutta fine. Yurashin dista 2 metri dal muro, mentre potrebbe evitare il tavolo se si sposterebbe verso il centro della Sala di pochi metri. Hiashi, invece, prova a sfruttare la situazione che si sta creando al centro della Sala. Vuol far spostare le guardie, ma loro non ne vogliono sapere <Ti abbiamo già detto che da qui non ci muoviamo. A noi non interessa quel che succede lì. Non è nostro compito.. E non lo voglio ripetere ancora> duro, ma ha la ragione dalla sua parte. Ma lo Hyuga verrebbe trascinato via da Hana che sembra aver capito come procedere verso la stanza. La ragazza si preoccupa di avvisare il compagno di non inalare il fumo che si disperde nella stanza. Meglio non correre rischi, visto il comportamento che sta prendendo chi si trova nel gruppo al centro. Hana si copre il naso e le labbra con la manica e procede spedita tirandosi dietro Hiashi. Arrivati davanti alla grata di uno dei condotti, la prima ad entrare è Hana che, procedendo con cautela e spostando attentamente la grata, riuscirà a portarsi sopra il soffitto della Sala Riunioni e poter notare tutto da una successiva uscita del condotto. La sua posizione è appena sopra la parete OVEST. Infatti, se guardasse alla sua destra in basso, potrebbe notare la porta d'ingresso dove si trovavano precedentemente. Hiashi, invece, dovrà seguire la ragazza se vorrà raggiungere quel posto. Intanto, la riunione continua dentro la Sala con ora due orecchie in più ad ascoltare. Sakame si siede lasciando parola a Mifune <Prego..> dice stizzito per essere stato interrotto. <Ohh, grazie..> sorride Mifune per poi schiarirsi la voce <Come ben sapete, sono ormai tre anni che son tornato. E in questi tre anni, il nostro Paese è divenuto più forte e autonomo..> comincia il suo discorso <Per questo, chiedo che il Paese del Ferro venga trattato come tutti gli altri Villaggi! Sono stanco di veder i miei Samurai sempre ritenuti inferiori a voi shinobi!> gli sguardi degli invitati si posano su di lui. Il CapoClan Hyuga, seduto tra le figure del Nono e del CapoClan Nara, attiva il Byakugan per notare gli tsubo di Mifune <Nono..> cerca di attirare l'attenzione di Hitomu sussurando dietro di lui <Come è possibile che sia ancora vivo..?> attimi di pausa in cui anche le iridi azzurre del jinchuuriki si posano su Mifune <Non è veramente lui, è un impostore..> cerca di non farsi sentire dalla folla <Ho avuto informazioni da alcuni samurai che volevano smascherarlo, ma penso che il piano non sia riuscito..> suppone vedendo ancora il falso Mifune lì. Intanto, il capo dei Kami Kashin riprende a parlare <E dunque, io voglio..> non finisce la frase che viene interrotto <Girano voci di un malcontento tra le file dei tuoi subordinati, Mifune. Cosa succede?> afferma il Nono Hokage in sua direzione. <C-Cos? Ma-Malcontento?!> l'espressione in viso si farebbe leggermente più seria e preoccupata. E Hana avrebbe la visuale su di lui trovandosi esattamente dal lato del lato opposto alla sua posizione. <Cos-Cosa vai dicendo, Hokage!? Quali voci?! Ch-Chi osa mettere in giro queste falsità?!> sta andando su tutte le furie Mifune lasciando perplessi tutti i presenti per la sua reazione ad una semplice domanda. <Si calmi, 'Mifune'..> il jinchuuriki ne sottolinea il nome di proposito. In volto, Mifune diverebbe bianco capendo solo ora quella sottolineatura <E-Eh?!> fa un piccolo passo indietro restando ora in silenzio e tornando seduto, senza aprire bocca. [Tempo per azionare: 20 minuti][Difesa Yurashin: 1/4, resto libero][15.14]

15:28 Hiashi :
 E niente, il suo tentativo di far spostare quelle guardie non ha risultati positivi. Dopotutto non è mai stata sua intenzione sfruttare le porte principali per accedere alla stanza, ma solo fare in modo che le guardie non gli impedissero di raggiungere le grate. Cosa che pare di capire non faranon a prescindere. Il moro viene quindi strattonato praticamente e guidato da Hana che va a portarselo dietro in direzione della via d'accesso che sembra più facilmente percorribile, ma bisogna provare quantomeno a proteggersi da quelle che potrebbero essere esalazioni pericolose e dunque cerca di sollevare una parte del proprio kimono per utilizzarla come copertura per naso e bocca provando a proteggersi. E' per provare a percorre quel cunicolo che il ragazzo prova a ricorrere al proprio chakra che prova a sospingere incanalandolo e comprimendolo per certi versi lungo i meridiani di flusso che lo portano a scorrere similmente ad un fiume in piena in direzione deglle gambe e dei piedi. Proprio qui il ragazzo proverebbe a lasciar aprire gli tsubo in modo da creare una patina di chakra al di sotto delle piante dei piedi cercando di modellarlo in modo da farlo assimilare ad una scarpa chiodata che possa garantirgli una presa sicura su qualsiasi superficie solida o liquida. Qualora fosse riuscito nel suo intento cecherebbe di raggiungere la grata già utilizzata da Hana per infilarsi quindi in quel cunicolo, probabilmente suffficientemente stretto da costringerlo a farlo star carponi e quindi a gattonare ma cercherebbe di raggiungere la posizione della "collega" Hyuga per poter ascoltare a propria volta quanto accade nella sala del consiglio [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 54/60][Byakugan II][Tentativo Rilascio del Chakra Avanzato]

15:32 Hana:
  [Condotti] Dietro di sé scivola il delirio, alle spalle si lascia uno scenario che parzialmente avrebbe potuto infettarle corpo e mente – non è vigliaccheria, è semplicemente un mero istinto di sopravvivenza instillato nella mente di chi in maniera del tutto rada lascia prevalere l’istinto alla ragione. Eppure c’è qualcosa che la preme particolarmente, del resto se non si fosse trattato “solo di sé” non si sarebbe trascinata in un condotto, sarebbe uscita – semplicemente – dalla porta d’ingresso. Se si fosse trattato di “solo se stessa” a quest’ora non si sarebbe trascinata dietro nemmeno Hiashi né l’avrebbe indotto a seguirla, ammesso e concesso abbia avuto la pazienza di perseguire nella direzione della Hyuga che ora – chinata – si ritrova a gattonare silenziosamente nei condotti perseguendo la via che ella stessa si premurerà di tracciare, ovviamente diretta in un percorso a ritroso ove incontrare la stanza che tutti fino a poco fa guardavano. Se si fosse trattato di puro egoismo, a quest’ora non si starebbe trascinando in direzione del Nono iniziando nuovamente a cucire il proprio scetticismo sulla valenza dei rapporti e dei legami. Il lato positivo è che, a suo metro di giudizio, non esistono altruisti: tutti sono egoisti, in un modo o nell’altro. Il suo egoismo consiste nel fare del bene agli altri – una sorta di altruismo – che tuttavia la faccia sentire bene con se stessa, scadendo nell’egoismo di fondo che muove le masse più intelligenti. I palmi dovrebbero ben aderire alle grate, alla stessa maniera le leve inferiori imperlate di chakra dovrebbe trovare una perfetta aderenza ed un ottimo attrito con la superficie sulla quale gattonare ed evitare rumori molesti che possano attirare l’attenzione. Striscia lentamente, silenziosamente, intimando Hiashi – con un’occhiata all’indietro di tanto in tanto – a far lo stesso per non fare rumore. L’indice destro sollevato dinanzi al naso dovrebbe fargli capire di evitare ogni suono, trattenere anche il respiro nei momenti cruciali. Oltrepassata la porta in linea aerea, dovrebbe trovarsi al di sopra della sala ove sono raccolti i Kage: probabilmente sarà riuscita ad oltrepassare la barriera che, in un modo o nell’altro, avrà impedito loro di guardare aldilà della porta – in tal senso, dovrebbe riuscire solo adesso ad avere la vista non più ostruita ed il byakugan dovrebbe permetterle di vedere a sufficienza l’intera stanza con inclusa l’immagine parziale di Hiashi appena dietro di sé. Un cenno dell’indice destro, s’indica gli occhi ormai velati di bianco lasciando poi ruotare lo stesso dito per far comprendere all’altro che ora con il byakugan probabilmente sarà possibile vedere – ammesso e concesso sia così: del resto se proprio così fosse, non avrebbe neanche bisogno di chinarsi in avanti per poter scrutare oltre la grata ed è per tanto che la sua immagine – il suo viso – non dovrebbe esser intravisto nemmeno dai membri, neanche da chi guarderà verso l’alto. Tutti ad eccezione di uno: il capoclan. Che abbia attivato o meno il byakugan, di questo la Hyuga probabilmente non se ne avvedrà e tanto meno potrà importarsene ora che la frittata è stata fatta. Tuttavia, forse – provando ad osservarlo e guardare attraverso il condotto per osservare il viso degli astanti – potrà incrociare lo sguardo del Capoclan e avvertire un magro senso di soggezione. Forse. Nulla che tuttavia le impedisca di osservare suo zio e probabilmente sentire parte del discorso, lasciando glissare il proprio sguardo verso Mifune. Qualora le fosse possibile, proverebbe anche ad avvicinare l’orecchio alla parete metallica: quel tanto che basta per poter fare del metallo una cassa di risonanza per le voci degli altri che dovrebbe riuscire ad udire. [ Chakra 23/25] [Rilascio chakra base] [Byakugan I] [Equip descritto]

15:40 Yama:
  [palazzo] Si potrebbe dire credere ben a lungo di trovarsi contro un sicario il giovane senjuu che alla ricerca di sottefugi si girerebbe verso la sua sinistra abbracciato con la suddetta ragazza cercando di nascondere parte delle sue armi a Hiashi, Hana e guardie non molto distanti < tu, sei seriamente spaventata > in caso l’altra voglia sul serio attaccarlo l’armatura di terra rimane a proteggere il contenuto del resto, uno sguardo attento verso il centro si dirige solo in questo momento osservando ciò che rimane della nube e le reazioni dei presenti nella sala centrale < ah cos… ? > un solo bacio è quello che succede poco dopo un solo bacio è ciò che si fa dare < tu,…. Sei venuta per avvisarmi > ben provvisto e preparato sia per allontanarsi, che per dare ascolto alla ragazza, il biondo osserva le visioni imminenti dell’attentato che sembra aver luogo, soffitto che inizia a crollare, banchi che prendono fuoco, una carneficina dopo l’altra, ancora prima che la visione possa avere fine < va via, vattene > genjutsu o veleno che sia, il biondo cercherebbe di separarsi dalla ragazza, allontanarsi di 2 metri per evitare di convolgerla < ah, Hiashi > un urlo verrebbe dato verso una delle figure viste più a scanso a causa di uno dei tentativi d’ingresso, quanto più flebile per evitare che Mifune ne avverta la presenza. Poi per evitare altre allucinazioni il giovane genin cercherebbe di comporre il sigillo della capra nel tentativo di liberarsi nulla più che dalla presupposta allucinazione in avviso. Il suo chakra verrebbe fatto uscire come tentativo dai punti di uscita di ogni angolo del corpo, verrebbe fatto ruotare violentamente in ogni direzione nel tentativo di disturbare ciò da lui creduto un genjutsu, così agendo può essere tuttora confuso per una vittima del gas è così agendo che cerca di esser previdente quanto ovviamente evitare di essere incastrato nella stessa faccenda. [ chk 14/20 ] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

15:45 Yama:
 edit: [tentativo rilascio illusorio][ chk 11/20]

15:52 Yurashin:
  [Palazzo del Governo.] E se tutto doveva procedere nei migliori dei modi, ecco che verrebbe servito in quell'atteggiamento della folla, le quali assumerebbero degli atteggiamenti particolari, fin troppo aggressivi. Purtroppo non potrebbe permettersi di perdere tempo in quell'occasione, per sedare ogni singola persona lì presente. Essendo un evento di così tanta importanza, avrebbe Shinobi che potrebbero infastidirlo, e non poco. E difatti i propri sensi verrebbero ad esser allertati, da un oggetto in arrivo: un tavolo di notevole dimensioni, con le gambe rivolte verso l'alto. Un movimento rettilineo dell'oggetto in avvicinamento, che presenterebbe, alla destra del giovane, una larghezza di due metri. Non potrà preoccuparsi eccessivamente di come evitarlo, di come eludere quel tavolo, ma andrebbe ad innescare una reazione quasi rapida ed istantanea, calcolando brevemente le distanze da percorrere. Gambe che, già piegate leggermente su se stesse, andrebbero ad agire repentinamente, affinché possa trasportare il Chuunin in una movimento all'indietro, di appena tre metri, con l'atto ultimo di evitare totalmente l'azione nemica. Farebbe un egregio gioco sulle proprie punte dei piedi, per evitare il tutto. E solo se fosse riuscito, in quel tentativo, andrebbe rapidamente, posando il tallone solo per qualche secondo, per arrestare il movimento appena smorzato, per innescare un ulteriore movimento, che dovrebbe permettere al figlio di Kiri di avvicinarsi con rapidità alla parete, ora distanza di circa cinque metri, e potersi permettere il lusso di riscontrare qualche grata, sempre se ve ne fossero. Linfa energetica che si espanderebbe all'esterno, verso i pori, affinché queste possano funzionare come piccole ventose e permetter al giovane, se riscontrasse quanto desiderato, una concreta possibilità di addentrarsi all'interno, facendo scivolare il proprio corpo al suo interno. Non propriamente un bambino, ma dovrebbe esser capace di permettersi un atto come quello, dato il suo titolo di Shinobi, esperti Ninja capaci anche nello spionaggio, almeno quello basilare. Farebbe totale attenzione ad ogni piegamento del corpo, ad ogni arto che verrebbe utilizzato per aderire all'interno del corridoio e far sì che possa percorrerlo, silenziosamente. Ignaro di chi abbia colto, prima di lui, tale stessa idea; eppure sembrerebbe così ovvia, no? [Equip.Scheda][Chakra On][1/4 Turno: Movimento Indietro 3 Metri + 1/4 Turno: Movimento Avanti: 5 Metri + 2/4 Turno: Rilascio Del Chakra Avanzato]

Sempre più gente finisce per terra sdraiandosi sul pavimento e precipitando in un sonno profondo. Nel frattempo, la situazione va a svilupparsi tra i shinobi non ancora coinvolti nel fumo. Hiashi, proteggendo il viso per non inalare quell'aria macabra, segue a ruota la sua compagna di Clan. Entra dentro il condotto e si avvia tra lo stretto vicolo fino a raggiungere la ragazza, ormai posizionata da alcuni secondi. Hana è riuscita ad ascoltare tutto il discorso di Mifune, come l'intervento di suo zio. E il suo Byakugan ora riesce a notare tutto ciò che succede in quella stanza. Ma ad un certo punto, proprio mentre Hiashi sta per giungere accanto a lei.. [Tump!] Rumore sordo del ginocchio dello Hyuga che sbatte contro la parete del condotto. Il silenzio cala dentro la Sala Riunioni e lo sguardo dei presenti si porta verso l'alto, per capire cosa è stato <Dobbiamo far sistemare le tubature.. Eheheh> ridacchia Sakame cercando di chiudere il fatto con una battuta. L'aria nella Sala Riunioni si fa più rilassata e scattano battute di ogni tipo, con i presenti che scoppiano in qualche risata lasciandosi andare. Ma non dello stesso avviso è lui.. Chi? Il CapoClan degli Hyuga.. ovvio. Il suo Byakugan si sposta verso l'alto notando due figure e riconoscendone gli tsubo <Nono..> richiama di nuovo l'attenzione del jinchuuriki <Sì?> l'Hokage volta leggermente lo sguardo verso lo Hyuga <Hana e Hiashi Hyuga.. Origliano da quella grata> sussurra al Nono con tono basso. Lo sguardo di Hitomu si sposta in direzione della grata riuscendo ad incrociare, magari, lo sguardo di Hana ma non riuscirebbe a notare molto da quella distanza. Un leggero sorriso si disegna sul suo volto <Non ora, poi ci penseremo..> conclude il Nono. Saranno in arrivo guai per i due? Nel frattempo, Yama accetta il bacio dalla ragazza. Un bacio passionale, con le labbre che si toccano e rimangono lì per qualche istante. Yama inizierà a veder quelle scene, ma.. queste non svanirebbero neanche successivamente. Prova a direzionarsi verso la figura di Hiashi, ma la musica sembra voler entrare nel suo corpo. Dentro la mente del Senjuu, scatterà una voglia irrefrenabile di ballare e il suo corpo verrà attratto dalla nube presente al centro della Sala. Il soffitto prende fuoco dentro la sua testa, le persone accanto a lui continuano a lottare.. Cosa farà ora Yama? Sembra che il rilascio non funzioni. Forse, non si sarà concentrato abbastanza.. O, magari, quella non è una semplice illusione. Per ultimo, Yurashin subisce la collera di quei presenti che gli gettano addosso un tavolo. Con un semplice e rapido movimento, però, il giovane riesce ad evitarlo per poi notare una grata davanti a lui. Si infila dentro iniziando a scivolare verso un lungo condotto dritto, diverso da quello seguito dai due Hyuga. Infatti, Yurashin si trova sull'altra parete della stanza o pochi minuti prima, avrebbe notato la figura di Hiashi prima che questi entrasse nel condotto. Il corridoio sul quale scivola Yurashin è lungo circa 8 metri, ma sulla sua destra vi è una manopola rossa che sembra attivare un qualche ingranaggio dentro quel condotto. Un modo per modificare la strada e velocizzare l'arrivo? O qualche sorpresa? Bisognerà decidere in fretta, perchè nella stanza la riunione sta finendo <Bene, signori! Se nessun altro ha qualcosa da dire, penso che possiamo concludere questa incontro..> afferma Sakame mentre attende che qualcun'altro prenda parola. E qualcuno sembra alzarsi in piedi.. [Tempo per azionare: 20 minuti][16.28]

16:41 Hana:
  [Condotti] Un grumo di saliva posto sul fondo della cavità orale pronto ad essere deglutito, scorrendo lungo la gola. Filtra l’aria rimanente attraverso la manica, ancora, priva di fiducia e con l’impressione costante di essere non solo schiacciata dal soffitto basso che la costringe a carponi ma dalla stessa aria che passa nel condotto. Lo sguardo s’assottiglia, ormai la vista non più ostruita le permetterà di marcare probabilmente lo sguardo di tutti gli astanti ma soprattutto < GH-> incastra, veloce, la testa tra le spalle. Rabbrividisce a quel tonfo sordo proveniente da dietro di sé, il ginocchio di Hiashi impattato contro le giunture di ferro ed un rigolo di sudore che scende verso il basso, marcando la fronte della Hyuga dallo sguardo sgranato – ora – diretto ad Hiashi. E’ immobile, ma se solo potesse inizierebbe a tremare per l’ansia che sta inghiottendo e a sua volta la sta dilaniando. Repentino, quel senso di “scomodità” la pervade, soprattutto quando lo sguardo dello Hyuga risale verso il condotto – non potrà udirlo, ma vederlo avvicinarsi e sussurrare qualcosa ad Hitomu che a sua volta guarderà verso l’alto le lascerà modo di capire: del resto solo un’idiota non saprebbe fare due più due e capire che se tutti guardano verso la grata, esattamente dove si trova lei, vuol dire che sono stati parzialmente scoperti. Non le rimane altro che sporgersi di pochissimo, nemmeno un millimetro, il tanto che le basta per poter far intravedere parte del suo sguardo oltre la grata in direzione di Hitomu ignorando quasi del tutto il Capoclan benchè potrebbe tranquillamente avvedersi lui delle sue intenzioni. L’indice destro verrebbe issato con l’intento di indicare la porta sul retro, l’uscita della stanza, per poi scuotersi lentamente in un moto oscillatorio, un “no” istigato anche dal volto che vien sensibilmente scosso suggerendo ad entrambi di non lasciare la sala a causa del gas che si è propagandato poco fa. Ritrarrebbe il capo soltanto adesso, gattonando d’un sol passo all’indietro per poi voltarsi verso Hiashi – una semplice occhiata, di quelle che sanno dirti “non siamo nella merda, ma quasi”. Deglutisce, rilanciando un’occhiata verso il basso con il solo intento di inquadrare una finestra all’interno della stanza ove si è riunito il consiglio: sicuramente sarà preferibile uscire da lì piuttosto che tornare indietro. La voce che raggiunge le sue orecchie ora dovrebbe auspicare la fine della riunione e per tanto invitarla ad aspettare una manciata di secondi prima di tentare l’azzardo. [ Chakra 22/25] [Rilascio chakra base] [Byakugan I] [Equip descritto]

16:41 Hiashi :
 In pratica non solo ha fatto rumore, immobilizzandosi quando sente quel suono, rischiando quindi di farsi scoprire e mettere nei guai anche Hana, si è fatto scoprire quindi dal Capoclan Hyuga ed il Nono Hokage ne è stato informato e non è riuscito ad ascoltare neanche nulla finendo col vanificare quindi tutti gli sforzi fatti per arrivare fino a questo punto. Ora dovrebbe trovarsi accovacciato dietro ad Hana, dovrebbe esser anche lei nella medesima posizione quindi forse l'unico vantaggio di tutto ciò è il panorama che potrebbe guardar ma non è proprio la prima delle sue priorità. La scelta più saggia forse ora sarebbe quella di tornar in dietro per farsi trovare nella sala principale quando i grandi capi vi faranno ritorno ma forse potrebbe esserci ancora qualcuno che ha qualcosa da dire in questa situazione di relativa tranquillità e forse la scelta migliore è rimanere ed attendere che siano andati via tutti quanti prima di lasciare quel cunicolo tanto faticosamente guadagnato. La scelta del chunin ricade sulla seconda delle opzioni che gli vengono in mente e dopo essersi immobilizzato completamente per via del rumore compiuto poco prima comincia a rilassare i muscoli ancora tesi per provare quantomeno a sistemarsi con un minimo di comodità per quanto la poszione possa consentire [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 52/60][Byakugan II][Rilascio del Chakra Avanzato]

16:51 Yurashin:
  [Palazzo Del Governo] Evitato il tavolo in arrivo, con successo, si potrà preoccupare di infiltrarsi all'interno del condotto di aerazione, senza incontrare alcun problema di sorta. Riuscirebbe ad inserirsi al suo interno, scivolando un poco prima di potersi ritrovare all'interno di un canale lungo otto metri. Eppure la cosa che desterebbe maggiormente la propria attenzione si rivelerebbe essere una manipola rossa, presente sulla propria destra, legata alla parete. Scruterebbe perfettamente l'ingranaggio, come se volesse intuire la funzionalità di esso, ma non riscontrandolo con facilità. <Probabilmente forza il sistema di aerazione.> Ipotizzerebbe, lasciando che il flusso energetico, frutto dell'energia fisica e psichica possa essere nuovamente attinto per un'espulsione omogenea per tutto il corpo maschile. Tenterebbe dunque di sfruttare una conoscenza accademica, quella dei scioglimento dei nodi, per rendere la propria pelle più scivolosa e difficile da agguantare. Questo per prevenire un ipotetico attrito con una folata d'aria, nel caso in cui dovesse esservene una; oltremodo, non sarebbe così distante dall'uscita, ove avrebbe rimosso la grata, nel caso in cui il processo si riveli essere un'operazione di risucchio, importando tutta la nube prima riscontrata. In quel caso, potrà velocemente fuoriuscire così come si sarebbe addentrato. La destra dunque, aiutata dalla gemella, si indirizzerebbe verso quella curiosa presenza e tenterebbe di ruotare, lentamente, per comprendere quanto prima l'effetto ottenuto; dopotutto, in caso in cui avesse ragione, potrebbe facilmente udirlo mediante il proprio senso dell'udito. Solo dopo tale esecuzione, porrebbe così la mano sinistra dinanzi alle proprie labbra, tentando di assumere una posa simile a quella di guardia, proteggendo la mandibola; in tale modo, sarà più arduo cedere ad una semplice inspirazione di quella nebbia tossica. La destra invece andrebbe a posizionarsi davanti ai propri bulbi oculari, non volendo che questi possano danneggiarsi in qualche modo. Attenderebbe dunque, pronto a fuggire via, se quella divenisse una trappola mortale. Il chakra sarebbe ancora ben presente, all'interno di sé. [Equip.Scheda][Chakra On][1/4 Turno: Scioglimento Dei Nodi]

16:57 Yama:
  [palazzo] Eh quando le illusioni iniziano a farsi vaghe, ancora incerto il giovane inizia a sentire i sintomi di quella che si direbbe la gente concentrata al centro, voglia di ballare ed allucinazioni è tra queste, pessima idea quella di prendere iniziative da ora in poi, ancor peggio quella di farsi vedere, i guai in cui potrebbero cacciarsi Hiashi ed Hana a confronto potrebbero apparire bizzeffe. Intento perennemente alla voglia di ballare il giovane cercherebbe di usare la sua stessa sciarpa per coprirsi la bocca ed evitare di respirare od anche solo entrare contatti con nube od altri contagiati, il timore ? Quello che l’araldo possa utilizzare il gas nell’aria per smascherare i suoi rapporti, addirittura trovarsi contro parte del gruppo in riunione il che significa rischio di frammentazione. I passi per altro cercando di limitare il respiro si dirigerebbero illusione o meno verso i tavoli cercando di evitare quanto più possibile nube ed altri contagiati, intento ad evitare sguardi dal gruppo di riunione il biondo cercherebbe di nascondersi al di sotto di essi ed una volta raggiunti, piegarsi nei limiti imposti dal desiderio di ballare cercando di usare una delle tovaglie presenti per coprirsi a dovere, al di sotto e solo al di sotto il giovane tirerebbe fuori la sciarpa stessa, e sciarpa si fa per dire, un telo bianco viene preparato a dovere prima dell’uso vero e proprio. [ Direzione dei tavoli, tentativo di nascondersi sotto uno dei tavoli ] [ chk 11/20] [Equip: coprifronte | armatura leggera | wakizashi | 9 shuriken a spirale ( di cui due con carte bomba ) | 9 kunai a tre punte ( di cui due con carte bomba ) | tonico coagulante | tonico recupero del chakra | makibishi | 3 rotoli ( di cui due con 2 spiedi e un fumogeno per parte ) | 5 fuuda ( sigillati e pronti per la sostituzione ) | 2 fumogeni | bomba luce | fukumibari ]

Yurashin viene catturato da quella manopola rossa. Il giovane sta ancora trattenendo il respiro da più di un minuto abbondante e l'ossigeno inizierebbe a venir meno nei suoi polmoni. Il giovane cerca di resistere, mentre prende tutte le precauzioni necessarie per ciò che succederà. La manopola viene girata e la parate superiore del condotto, appena davanti a lui, sembra dividersi in due facendo fuoriuscire una sorta di pistola a compressione. La pistola si azione iniziando a sparar fuori nuovamente quel fumo che finirebbe dritto in faccia a Yurashin. Il giovane tenta di proteggersi il volto con il braccio e gli occhi con la mano, ma quel dimenarsi provoca in lui ancor più bisogno di ossigeno. In un attimo di vuoto mentale, con la vista che si annebbia leggermente, il giovane tossisce più volte finendo per inalare involontariamente il fumo. In lui nessun effetto, ma finisce per cadere inerme sul pavimento del condotto senza forza per la troppa quantità di gas inalata. Yurashin sviene e, forse, meglio così. Chissà quali effetti avrebbe potuto produrre in lui tutta quella quantità di fumo respirata. Yama, invece, prova a resistere cercando di andare verso il tavolo del banchetto e ripararsi lì sotto. Usa la tovaglia del tavolo per cercare di non inalare più quella sostanza, ma questa inizia a prender fuoco una volta presa in mano. Il giovane sentirà come se tutto il viso gli stesse bruciando, per poi iniziare a vedere la vista annebbiata e finir al suolo senza respiro. Un'altra persona svenuta, come molti dei presenti dopo tutto. Hana e Hiashi potrebbero ritenersi fortunati, o almeno, per ora. La manopola girata da Yurashin attiva anche nel loro condotto la pistola a compressione che inizia a gettare il fumo verso la Sala Centrale però e non nella Sala Riunioni. I due potrebbero sentire il rumore della pistola che emette gas e con la loro abilità innata, potrebbero notare la scia di fumo. Nella stanza centrale, una nuova nube di fumo si espande tra le pareti e ormai tutti finirebbero al suolo, privi di coscienza. <Mmh.. Ancora?> afferma una delle due guardie. Dentro la Sala Riunioni, intanto, il Mizukage si alza di nuovo in piedi <...> ma neanche il tempo di pronunciare mezza parola che la porta di ingresso si spalanca <Signori, purtroppo non so in che modo, è stato emesso nuovamente il fumo nella sala.. Tutti si sono addormentati. Non pensavamo che del semplice fumo potesse ridurre in quello stato i presenti..> alcuni secondi di pausa da parte di una delle due guardie <Andremo a controllare i condotti.. Ma vi pregherei di uscire dalla porta dietro> afferma in modo che tutti si alzino in piedi e inizini a dirigersi verso la porta che da sul retro. I presenti iniziano ad uscire, con il Nono Hokage che butta un occhio verso sua nipote e con la mano a indicargli di rimanere ferma lì. I presenti escono ordinatamente e la riunione si conclude così. La guardia si reca nella stanza centrale avviandosi verso il condotto dove ci sarebbe la manopola <EHI! VIENI AD AIUTARMI!> urla all'altra guardia notando il corpo di Yurashin. Lo Yoton viene portato fuori facendo scivolare sul condotto e proteggendosi il viso, la guardia chiude la manopola concludendo la fuoriuscita di gas. Le pistole rientrano al loro posto e le guardie spalancano le porte e le finestre, in modo da far uscire l'aria presente. <Dobbiamo portare questo ragazzo in ospedale, vai!> afferma uno mentre l'altro prende in braccio Yurashin dirigendosi verso l'ospedale più vicino. La musica si spegne e la guardia rimasta, invece, prova ad inspirare l'aria <Mmh.. Sembra intossicata. Qualcuno deve aver messo mano dentro i boiler di fumo> afferma a voce alta, parole che potrebbero essere ascoltate da Hiashi e Hana se fossero ancora lì, siccome il silenzio è calato nella stanza e nessun rumore è presente nelle due stanze. La guardia si occupa di iniziare a risvegliare i presenti, mentre può essere una buona opportunità per i due Hyuga di uscire da quel condotto. Il fumo non è più presente né nei condotti, né nella stanza. E se uscissero da dove sono entrati, i due potrebbero notare anche il corpo di Yama disteso sul pavimento, quasi sotto il tavolo. Dopo che tutti i presenti si saranno risvegliati, la festa si concluderà così e ognuno farà ritorno a casa con la mente alquanto confusa. END [Tempo per azionare: 20 minuti][17.47]

17:59 Hiashi :
 La situazione va di male in peggio perchè viene nuovamente attivata la "pistola" sparafumo che finisce col mettere definitivamente ko tutti quanti i presenti tranne le due guardie, i capi del summit e i due Hyuga. I rappresentanti vengono fatti uscire dalla porta posteriore mentre il moro rimarrà li, non a godersi il panorama -non solo quantomeno- ma per attendere il momento propizio per fare la propria mossa e solo dopo che la sala della riunione sarà vuota ci si potrà muovere con una relativa libertà e dunque comincerà a muoversi caproni a ritroso, un modo di avanzare ancor più scomodo di prima <torniamo in dietro> suggerisce ad Hana <mi spiace per il rumore> dopotutto è stato lui a causarlo mettendo in pericolo anche la Hyuga <ti serve aiuto?> prova a chiederle. Infine, solo dopo che sarà tornato nella sala centrale, lasciandosi letteralmente cadere dal cunicolo andrebbe nuovamente ad offrire il proprio aiuto alla ragazza per quell'ultimo passaggio che andrà a portarli nella stanza del banchetto dove le guardie stan lentamente andando a svegliare nuovamente tutti quanti. Guardandosi intorno dunque dovrebbe riuscire a notare anche la figura di Yama e cercherebbe di andare a soccorrerlo sollevandogli la testa e dandogli qualche buffetto <Avanti avanti ragazzo, non è il momento di dormire> ed infine uno sguardo verso Hana <io e te dovremo parlare con il CapoClan> dovranno pur spiegare i motivi della loro condotta. Una volta che Yama sarà sveglio quindi rimarrà per aiutare le operazioni di soccorso prima di lasciare il Palazzo del Consiglio di Kusa [End]

18:01 Hana:
  [Condotti] Cattura sulla retina l’immagine dell’Hokage, assimilando quello pseudo ordine di rimaner ferma: del resto non avrebbe fatto altro, di sicuro non sarebbe ritornata indietro – specie ora che può avvertire distintamente la scia di fumo che si spinge in direzione della sala centrale. Lo sguardo si ramifica ancora verso il basso, udendo e soprattutto adocchiando il resto dei Kage iniziare a spopolare la sala fluendo all’esterno mediante l’uscita dal retro: nulla potrebbe impedirle ora di bisbigliare qualcosa in direzione di Hiashi < Sembrano essere stati gli unici ad accorgersi di noi, quindi c’è una misera possibilità di uscirne ancora con la testa sulle spalle > la fa tragica. < Ad ogni modo > pigolerà < abbiamo la stessa versione dei fatti: a causa del gas siamo dovuti entrare in questo condotto per “avvisare” in qualche modo. Null’altro.> in parte questa è la vera giustificazione della Hyuga – d’altro canto cosa abbia spinto Hiashi a seguirla non è dato saperlo, che sia per l’intossicazione imminente o per la curiosità, alla fine era lui a voler entrare e dissuadere le guardie, benchè la Hyuga se ne vada con uno strascico di informazioni del tutto inutili – per lei ed il suo tornaconto – quando fatto per accedervi non era propriamente nelle sue mire. Scrollerà le spalle, ormai la sala vuota, il sussurro dell’ultimo shinobi che preleva il corpo di Yurashin dal condotto e la nuova boccata d’aria che – filtrata dalla manica – si premurerà di prendere faranno quasi da sipario a quel che succederà. < Dovrebbe esser tutto finito, possiamo tornare indietro > pigolerà, provando ad incoraggiare Hiashi a gattonare a ritroso per poter fuoriuscire dal cunicolo e con lui, anche lei stessa. Uscire dal condotto significherebbe, per lei, uscirne forse in parte nera a causa della fuliggine dell’impianto di aerazione e della polvere depositata all’interno, ma per lo meno uscirne sana e salva – intatta, priva di ammaccature e di allucinazioni o svenimenti. Tutto sommato, non poi così male: stando allo spettacolo di persone svenute tanto le basta per poter appurare d’aver preferito esser sgamata dal Kage. < Mhn > mugugnerebbe, comprimendo le labbra qualora si trovasse fuori e quindi nella sala centrale, coprendosi ancora in parte labbra e naso. Incenerirà gli abiti, poco ma sicuro: una con così poca fiducia come lei e iper sospettosa non farebbe da meno. < Farò rapporto al Kage e gli spiegherò la situazione > e poi, assecondando l’idea di Hiashi < Indubbiamente anche il capoclan meriterà una spiegazione, ma sono sicura che riuscirà a “capire”.> è uno Hyuga, non un deficiente. Si spera. Un’occhiata al corpo di Yama, l’indifferenza più totale. Ritorna sullo Hyuga < Ci vediamo alla magione in questi giorni.> concluderà, congedandosi con un cenno del capo. Per concludere, la strada sarà una sola: l’uscita. [ End ]

L'Alleanza si riunisce al Palazzo del Governo di Kusagakure. Qualche invitato si lamenta, mentre altri annunciano le prossime mosse. Tra i civili, invece, una sorta di fumo velenoso viene fatto inalare a tutta la Sala. Chi sarà il colpevole?