Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Il Sensei *astardo

Quest

0
0
con Hiashi , Shiro, Datsu, Kawagura

Bene... ci siamo! Iniziate pure con la prima azione e poi vi seguo io

12:36 Datsu:
  [Vie] Uno splendido sole riempie il villaggio di luce e calore, una mattinata calda e tranquilla si stende propendendo verso la sua fine ed preparandosi al cammino sul sentiero del pomeriggio. Sarebbe una giornata perfetta per andare al mare. Il centro del villaggio si estende con le sue vie e viuzze e su di una di queste che si sposta il nostro sguardo. Non ci vuole un'attenta analisi per notare una figura a noi familiare. Non troppo alto, dai lunghi capelli biondi legati in una coda e dai lineamenti morbidi, quasi tondeggianti. Un paio d'occhi color oro punteggiano quel volto mentre un fisico asciutto si nota al di sotto dei vestiti. Una leggera maglia a maniche corte color blu scuro copre il torso del ragazzo mentre un paio di pantaloni più chiari fasciano le gambe del ragazzo. Le mani son coperte da un paio di guanti ninja, i classici con la placchetta in metallo, mentre in vita a mo' di cintura vi è il coprifronte che lo qualifica come genin. Una piccola scarsella è legata alla coscia destra, contenente l'equipaggiamento che si porta sempre appresso: un kunai, tre shuriken e tre fuda contenenti il classico tronchetto da sostituzione. Se non lo avete ancora capito lui è Datsu, il famoso (Come no!) ninja della foglia! Ed eccolo lì passeggiare tra quelle vie, mani dietro la testa e passo quasi trascinato, come se a stento fosse riuscito a superare la pigrizia per portarsi tra quelle vie <...Caldo...noia....> Borbotta pensieroso mentre lo sguardo vigile, quasi in contrasto con quell'aspetto pigro, vaga qua e là tenendo d'occhio la zona in maniera quasi paranoica <...Dovevo rimanermene sul divano... sotto la finestra, a bere qualcosa di fresco...> Scrolla lentamente il capo <...Sai che goduria?> Un ghigno sognante al pensare a quelle cose mentre avanza sulle vie cittadine.

12:40 Kawagura:
  [Vie] Una di quelle giornate a Konoha molto solari,rispetto al giorno prima dove tutto era tempestoso.Indossa Capelli Rossi,ed occhi rossi che hanno un misto di freddezza.I capelli sono ordinati come al solito.Indossa una Tuta Nera con una cintura rossa e stivali rossi e neri.Cammina a passo lento per il centro dove si vede la gente probabilmente contenta come al solito di girovagare al villaggio.Forse l'unico a non esser felice dentro di se è proprio il nostro Kawagura,ha le mani in tasca,e per lo meno pian piano i risultati li sta vedendo.<Mmm...La solita noia>.Cammina sempre freddo ,e che dire.Non sembra molto contento in quel momento.Cosi non fa altro che camminare in giro,vestito con i suoi abiti normali.Cosi cammina a zonzo per quelle vie e con fare serioso come non mai

Sole, temperature primaverili che finalmente arrivano a ricaldare i cuori delle persone di Konohagakure, la gente si sveste comincia un mondo, un mondo diverso, ma fatto di s...uoni, voci, risate. Il Villaggio torna a vivere, le persone ad uscire di casa, i chioschi sono pieni, le strade principali pullulano di persone ma soprattutto di bambini che giocano con i loro schiamazzi: tipici della loro età. In un parco poco lontano, un gruppetto di piccoli sta giocando a nascondino sotto lo sguardo attento di quattro o cinque madri dalla corporatura abbastanza robusta. Qualche ninja più esperto si vede saltare di tetto in tetto , scene di ordinaria quotidianità si potrebbe dire dato che la pace ormai regna e regge nelle terre ninja da ben tre anni, l'economia è ritornata a crescere ed ha portato il Villaggio della Foglia in particolare ad un vigore che mancava da tempo. Altri villaggi non hanno avuto questo stesso privilegio, ma non sono di nostro interesse in questo momento; se la vita però è bella per la maggior parte delle persone, non si può dire che sia così per tutti. In una delle stradine del villaggio infatti possiamo trovare un giovane Genin ed un Deshi che sembran ritrovarsi nel medesimo luogo per puro caso, stranamente quella strada non è popolata come le altre quasi che ci fosse qualcosa che tenga lontano il resto della gente ma non loro due. Unica altra presenza a parte i due Konohani è una donna, molto bella, elegante nel viso, dagli occhi azzurri come il ghiaccio ed i capelli lunghi di un tenue color azzurro. Ha indosso un semplicissimo kimono bianco, candido e sarebbe una si quelle figure in grado di attirare gli occhi di molti uomini se non fosse scalza e seduta a terra in modo del tutto scomposto e con il volto rigato dalle lacrime. Pesanti singhiozzi la scuotono <No... non è possibile... non di nuovo... nooooo>[Quest]

13:17 Datsu:
  [Vie] Noia, noia e noia. Ci vorrebbe qualcosa per spezzare la tensione. Un evento, un qualcosa che... che forse sta avvenendo. Il nostro biondo ancora non sa che gli occhi del fato sono su di lui e su di un altro ragazzo su quella stessa via che pare annoiarsi tanto quanto lui. Un brontolio sommesso si ode provenire dal ragazzo, dal suo stomaco per la precisione. L'ora è quella del pranzo e non va biasimato per questo richiamo della foresta tirato fuori dal suo ventre <...Forse mi sarei dovuto fermare al chioschetto dei Ichiraku...> La destra si divincola da quell'incrocio dietro il capo per andare a massaggiare lo stomaco sofferente, l'espressione del giovane è tutto un programma <...Però forse son ancora in tempo per tornare indietro, il chioschetto è...> Si interrompe. Qualcosa ha attirato la sua attenzione. Un suono. Qualcuno piange e si lamenta. Solleva le sopracciglia voltandosi di scatto verso la fonte di quei suoni ed inquadrando infine la donna chiaramente bisognosa di aiuto, almeno questo è ciò che sembra al nostro ninja <...Ma che diamine...> Determinazione e preoccupazione si mischiano nel formare l'espressione del ragazzo mentre non attende oltre e con rapidità va quasi a correre per raggiungere il prima possibile la donna <...Signorina...> Allarmato si rivolge verso di lei fermandosi a poca distanza, mentre lo sguardo di certo non riesce a sfuggire alla trappola della donna: La sua bellezza. Fosse stato più scurrile e volgare l'avrebbe già fatto notare in maniera brusca e per niente educata, fortuna che il nostro caro amico un minimo di educazione ce l'ha <...tutto bene? Che succede? Ha bisogno di una mano?> Da bravo cavaliere nella splendente armatura è pronto ad offrire il proprio aiuto a chi ne ha bisogno <...E' in buone mani, ci sono qui io, quindi ditemi tutto!> Un sorriso orgoglioso, pronto ad agire in nome di quella figura!

13:26 Kawagura:
  [Vie] Cammina ancora tranquillamente e in quelle strade appare tutto normale per il momento niente di strano.Ragazzini che giocano gente che sorride,tutte persone normali,fino a quando arrivato in una via,si accorge che non è molto popolata anzi non vi è nessuno,se non per puro caso.Fino a quando nota piangere una ragazza scalza e a terra ,ed il giovane tenta ovviamente di avvicinarsi dove noterebbe che anche Datsu di cui non sa il nome e non lo ha mai visto,si è apprestato a dare soccorso alla donzella.Una volta arrivato direbbe con fare calmo,freddo e come sempre apparentemente impossibile.<Successo qualcosa lady?>.Probabilmente come sempre appare di una freddezza apparente e seria.Per lo meno non sa cosa sta accadendo. ,se sarà arrivato tenterà di guardarsi un po intorno ,come a dire un.<Mmm....Lacrime...>Direbbe solamente con fare molto calmo.Gli vengono in mente i ricordi delle sue di lacrime che ha versato anni fa per la morte dei suoi genitori.Per poi domandare verso l'altro un.<Tu sai qualcosa?>.Rimane totalmente in piedi osservando anche Datsu alla quale ha rivolto una domanda,anche se probabilmente sospetta che come il giovane Kawagura sia arrivato li per caso anche lui,e la ragazza a piagnucolare.Per poi dire semplicemente tra se e se.<Non so perchè ma sento puzza di guai.

Sia Datsu che Kawagura vengono attratti dai lamenti e dalla voce della donna, in parte sicuramente anche dalla sua bellezza sicuramente e come li si potrebbe biasimare: se non fosse per quelle lacrime e la sua disperazione potrebbe tranquillamente fare stragi di uomini. Entrambi vanno ad interessarsi della sua condizione dato che lo stato emotivo della ragazza non è assolutamente dei migliori, anzi! <No... non è possibile! Prima... prima mio parito ed ora> non completa la frase, non ci riesce perchè il suo respiro è spezzato dai singhiozzi che la scuotono violentemente facendone sobbalzare il busto <Vi prego... vi prego> ma cosa?! Solo ora i ragazzi potranno notare una vicoletto più stretto alle spalle della donna. Una viuzza larga appena un paio di metri, lungo circa dieci ed alla fine si vede qualcosa giacere a terra <Dopo mio marito morto in guerra, non posso perdere anche mio figlio> urla in modo disperato infischiandosene del classico contegno che solitamente hanno le donne del villaggio. Va ad afferrare una mano sia al Genin che al Deshi <Vi prego andate a controllare voi, io non ne ho la forza! Salvate mio figlio vi scongiuro> questa la richiesta della donna che parla evidentemente della figura che giace a terra in fondo al vicolo. Sembra non abbia la forza di guardar da se come se non volesse accettare la realtà che le è piombata addosso: cosa decideranno di fare i due ragazzi? [Quest][Turni liberi]

13:49 Datsu:
  [Vie] Lo sguardo si solleva un attimo verso Kawagura, notando ora il nuovo arrivato ed il suo fare <...Non ne so niente...> Risponde in maniera affrettata, mentre la sua imprudenza lo porta ad ignorare le preoccupazioni dello stesso. Puzza di guai da ogni dove, soprattutto ora che la donna ha spiegato la situazione. Quel vicolo buio puzza di trappola da ogni dove ma il nostro biondo senza macchia e senza paura pare non accorgersene ed anzi con galanteria stringe la mano della donna come a rassicurarla <...Stia tranquilla signorina, Datsu è qui e farà tutto il possibile per aiutarla, suo figlio è in buone mani!> Il cavalier servente con il prosciutto davanti agli occhi, tre anni di pace non vogliono dire che i pericoli non esistano più, anzi i nemici del villaggio possono essere nascosti ancora all'interno delle mura. Un sorriso sicuro di sé mentre senza violenza cerca di divincolarsi dalla stretta della donna <...Vado a controllare...> Fa verso il deshi al suo fianco <...Rimani qui, potrebbe essere pericoloso...> Che poi, pirla che più pirla non si può, almeno chiedi alla donna cosa sia successo a suo figlio, smettila di essere così dannatamente imprudente!! <...> L'attenzione permane su quel vicolo mentre con passo affrettato, sfiorando quasi la corsa, si inoltra in quel vicolo con l'obiettivo unico di avvicinarsi a quella figura e controllare il suo stato di salute. La mano destra si avvicina alla tasca con dentro l'equipaggiamento in modo da esser sempre pronto a tirar fuori qualcosa mentre lo sguardo è vigile mentre saetta qua e là a controllare la situazione. Credi forse che guardarti intorno ti renda meno imprudente di quanto tu non sia già?

13:56 Kawagura:
  [Vie] Sembra che alla fine quella donna abbia perso un marito ,e lui direbbe con fare tranquillo verso di lei un.<Se può minimamente consolarla, ho perso entrambi i miei genitori,capisco quindi bene come lei si sente lady....Quella sensazione di amarezza>.Rimane li immobile ed ecco che lei,gli prende la mano,e lui la osserva semplicemente dicendo con aria tranquilla verso di lei un <Uff....Va bene>.Tono ovviamente sempre gelido del giovane aspiranti Ninja.Ovviamente lui però starebbe una domanda con aria tranquilla verso la donna un.<Prima però una domanda lady,cosa è successo a suo figlio?....Ho bisogno di piu dettagli,mi muovo solo se ricevo le giuste informazioni....>Purtroppo Kawagura,e cosi ascolta le parole dell'altro dicendo verso Datsu un .<Pensa per te,se proprio vuoi cavartela da solo,e farti vedere forte ,ti lascio fare..Io al massimo difendo la lady qui>.Sembra incosciente quel ragazzino che parla verso l'altro.Cosi mentre Datsu si avvicina al vicolo,lui rimane fermo e tranquillo.Che dire tira un sospiro e rimarrebbe a braccia conserte osservando il vicolo dove si sta dirigendo il biondino e notando qualcosa direbbe tra se e se un.<Mmm.....>

<Non lo sooooo> urla la donna quando gli viene chiesto cosa sia successo a suo figlio <vi prego... vi prego salvatelo> ed a questo punto si accascia completamente a retta poggiando la fronte sulla terra battuta che compone la strada <vi... prego...> suplicante come un cucciolo ferito che invoca la morte. Disperata con le lacrime che dal volto cadono a bagnare il terreno, sembra probabilmente non capire la diffidenza e la freddezza dei due ragazzi: questa è la sensazione che si ha guardadola <salvatelo...> ma cosa sia successo veramente è ancora da scoprire. Kawagura dalla sua posizione potrà vedere solamente il profilo di quello che sembra un ragazzino di circa quattro anni, di spalle, sdraiato a terra sul fianco sinistro ed immobile. Mentre Datsu che si sta avvicinando potrà riuscire a notare qualche dettaglio in più: anche il ragazzino è scalzo come la madre e veste un pantaloncino corto ed una maglietta con sulla schiena il simbolo di Konohagakure. Giace riverso a terra e nella mano destra stringe un coprifronte di Konoha, è sufficientemente grande per far intendere che si tratta di un oggetto appartenente ad un adulto: probabilmente il padre. Gli occhi sono spalancati, ma non ci sono le pupille perchè i bulbi sono rivoltati. Giace riverso in una pozza di sangue che sembra si stia già seccando al caldo di questa gradevole giornata primaverile, la cute è sbiancata, sembra evidente che si tratta di un cadavere anche senza vedere quale sia la causa della morte. Non che questa sia nascosta, anzi: un kunai spunta dalla zona molle sotto il mento del bambino, se ne vede solo l'impugnatura mentre l'intera lama è affondata nella testa del piccolo attraversando il palato inferiore, la lingua, il palato superiore ed arrivando fino al cervello [Quest][Turni liberi]

14:37 Datsu:
  [Centro - Viuzza] Non ci vuole molto prima che arrivi nei pressi del ragazzino, accorgendosi finalmente di essere al cospetto di niente più che un cadavere. Un povero bambino di circa quattro anni ucciso come una bestia. Lo sgomento ed il panico per un attimo solcano il volto del biondo genin, mentre stringe i denti e si costringe quasi con forza a continuare il suo compito. Il panico dapprima sentito viene trasformato in determinazione e l'adrenalina nel sangue viene sfruttata non per fuggire ma per combattere. In un attimo svuota la mente da tutto mentre le mani si uniscono all'altezza della bocca dello stomaco in quello che ho il sigillo della capra, contemporaneamente un'immagine mentale viene visualizzata dal genin: Due sfere di colore diverso all'interno del suo corpo, una all'altezza del capo ed una all'altezza del ventre, entrambe sullo stesso asse. Le due sfere iniziano a ruotare su sé stesse mentre iniziano ad avvicinarsi fino a cozzare ed unirsi all'altezza del sigillo compiuto, amalgamandosi in una sola. Sfruttando questo pensiero tenterebbe quindi di facilitare e velocizzare il richiamo del chakra che sta attuando, cercando di tirarlo fuori in modo da esser pronto ad agire, cosa che avrebbe dovuto fare già nel momento in cui ha imboccato il vicolo. Lo sguardo torna fulmineo verso la donna ed il ragazzo <...State attenti!! Potrebbe esserci qualcuno in agguato...> L'espressione è tuta un dire: non c'è più niente da fare per il ragazzo. Lo sguardo torna nei dintorni ad osservare la zona, controllando di tanto in tanto alle sue spalle in modo da non esser preso alla sprovvista mentre le orecchie sono tese a captare ogni movimento. La sua attenzione si sposta per la maggior parte verso l'alto, chi è che ha compiuto quel gesto oramai non è più lì nel vicolo ma potrebbe essere nascosto ancora lì intorno <...VIENI FUORI, VERME!!> Eh, si sa, i ninja sono furtivi e non attirano l'attenzione... <...TE LA PRENDI CON I BAMBINI? VIENI FUORI CHE TI GONFIO!!> Ah, l'esperienza che manca al ragazzo...

14:43 Kawagura:
  [Vie] Sembra una di quelle situazioni veramente assurde e qui però il tono si fa severo vedendo anche il corpo a terra che non sa che è un cadavere,per poi dirle un.<Come fa a non stare attenta a suo figlio?Come fa...A non proteggere!!Ciò che per lei è davvero piu importante?....Come>Già.Come fa a non sapere questo.Potrebbe persino sospettare di lei o qujalcosa del genere.Fino a quando sente le urla di Datsu dicendo semplicemente verso l'altro un.<Lasciamo perdere.......Tatsu o come ti chiami>Si ha sbagliato il nome ,per poi dire verso di lui un.<Urlando cosi ,potresti essere colpito da chiunque>.Detto questo si allontana dalla donna.Tentando di avvicinarsi furtivamente al vicolo ,e solo quando avrà raggiunto l'ingresso rimarrebbe li a sorvegliare l'entrata cosi che nessuno a parte Datsu,possa uscire da li.In modo da cercar di braccare un colpevole,sempre se il colpevole non sia in realtà la donna dietro di lui che sta piangendo.Tenterebbe di stare cosi attento e dicendo un.<Spera che nessuno stia usando la dissimulazione>.Già probabilmente qualcuno potrebbe essere nascosto nell'ombra,e li starà osservando,a meno che per lui non sia già andato via.Probabilmente dall'ingresso riuscirebbe a notarne il cadavere

Datsu sembra abbastanza sconvolto dalla macabra scoperta appena fatta, ma nonostante questo riesce a richiamare il proprio chakra attivandolo senza grossi problemi. Non è la prima volta per lui e sicuramente neanche l'ultima... forse. Kawagura invece, forse più riflessivo o fose solo più calmo per non aver visto il corpo di quel bambino assassinato si pone a difesa dell'ingresso del vicolo per guardare le spalle al collega e per sorvegliare e controllare anche la donna. Potrebbero essere una ottima squadra questi due ninja, ma il destino sembra aver in serbo qualche altro tiro mancino per loro, entrambi possono sentire un suono secco: il suono che producono le dita di una mano quando vengono fatte scivolare l'una contro l'altra fino a produrre quel tipico "clack" a volte utilizzato per tenere il tempo di una canzone. Sta di fatto che improvvisamente diventa tutto completamente buio, non riescono a veder nulla e si sentiranno particolarmente strani. Lentamente la vista comincerà a tornare, abituandosi al tenore di oscurità che pervade il nuovo luogo che li vede protagonisti... un luogo che non sembra avere nulla a che fare con Konoha. Si sente un rumore metallico che si ripete a frequenze cadenzate ed è anche la prima cosa che riuscirete a vedere: una tenaglia che si chiude violentemente ogni due secondi. Non avete più indosso i vostri vestiti, siete nudi apparte un perizoma che copre l'essenziale e non siete in piedi ma bloccati contro una parete: in posizione "quattro di bastoni" avrete braccia e gambe larghe bloccate da grosse manette che vi tengono inchiodati contro una parete verticale. La vostra vista migliora e potrete vedervi l'un l'antro ad una distanza di quattro metri e purtroppo per il povero Datsu sembra che quelle manette blocchino anche il suo chakra. Siete inermi, incatenati contro una parete metallica, una tenaglia davanti a voi che scintilla nell'oscurità e qualcuno che comincia a ridere: è la voce della donna che vi ha attirato [Quest][Turni liberi]

15:09 Datsu:
 Ad esser sinceri è una scena estremamente interessante. Il deshi che si scopre più preparato del genin, quest'ultimo imprudente e sconsiderato cade come un pollo nella trappola della donna. Un'illusione che li denuda e li imprigiona alla mercé di quella tipa che a quanto pare gli ha tirato un grosso tiro mancino. Ed eccoli lì, nudi e crudi come mamma (ormai morta per entrambi a quanto pare) li ha fatti. Ingannati da una donna bisognosa di aiuto <...Ma che diamine...> Non ha sentito le parole tirate in ballo da Kawagura, non ha compreso come quell'altro avesse ragione. Ma d'altronde chi avrebbe mai sospettato di una donna bisognosa d'aiuto? <...Che sta succedendo qui?> Non è ovvio? Siete in trappola. <...Chiunque tu sia...> Non hai ancora capito chi è? Idiota! <...Liberaci se non vuoi che ti riempia di sberle fino a cambiarti tutti i connotati!> Sempre bravo a parole, eh? Le mani, così come le gambe, vengono agitate, strattonate in modo da vedere quanto sia possibile liberarsi mentre lo sguardo si sposta verso la fonte di quella voce <...Cosa vuoi da noi???> Niente, proprio non ce la fa a star zitto, deve continuamente parlare a sproposito pure in un momento del genere! Caro il mio Datsu, dovresti proprio tacere, tener d'occhio la situazione e pensare ad un piano non sbraitare e basta! <...PARLA DANNAZIONE!!!> Intanto non si è ancora reso conto dell'effetto di quelle manette, il pensiero che balza per quella testa è "ma non avevo richiamato il chakra?". In un attimo andrebbe a tacere, chiudendo gli occhi e concentrandosi nuovamente. Una replica di ciò che precedentemente è andato in onda nella sua testa con quelle due sfere di colori diversi che sullo stesso asse iniziano a ruotare ed ad avvicinarsi fino a congiungersi ed amalgamarsi all'altezza del petto. Caparbio e testardo come un mulo cerca nuovamente di tirar fuori l'energia con quell'immagine e tutta la concentrazione che ha, ignaro che probabilmente tutto sarà inutile. [Tentativo di Richiamo del Chakra][20/20]

15:23 Kawagura:
  [Luogo Misterioso] Come immaginava bene ,alla fine è stata davvero quella donna.L'unico di cui è sempre stato diffidente.Purtroppo .Quando si sveglia udendo le risate della donna dicendo semplicemente un.<Sospettavo di quella donna.....Deve essere pazza,o è un infiltrata.....Tatsu...Probabilmente è pazza,ed ha subito un trauma ,o quello era semplicemente un clone trasformato...Quel cadavere...>Riflette lui o almeno cosi pensa.Cosi ascolta le parole dell'altro dicendo verso di lui con fare tranquilo e notando che è senza vestiti.Cosi egli tenta di portare il proprio chakra portandolo prima ai polsi.Per tentare di distruggere almeno la parte superiore delle manette sperando che tutto quello che vuole funziona dicendo concentrato un.<Devo...Farcela>Inizierebbe dalle mani cosa piu importante,speranzoso di riuscire a fare un chakra abbastanza forte da spezzare le manette,a meno che non bloccano il suo chakra.Sembra che non è manco un Genin e già la situazione sembra essere pessima.Nel suo cuore l'oscurità inizia a crescere,trovarsi bloccato,pagherà quella donna per avere giocato con i sentimenti delle persone,con i suoi,e non avrà pietà se dovesse riuscire a liberarsi.[Tentativo di Richiamo del Chakra][Chakra 20/20]

Per quanto Datsu ci provi il Chakra non ne vuole proprio sapere di esser richiamato, anche perchè è impossibile andare a comporre il sigillo della Capra in questo momento; per Kawagura invece, qualsiasi tentativo di liberarsi utilizzando il chakra è completamente vano perchè questa forma energetica va prima impastata e solo dopo può essere utilizzata; entrambi però hanno i polsi bloccati quindi nessun sigillo può essere impostato ed inoltre le manette sembrano bloccare anche chi aveva già impastato il chakra in precedenza. Qualsiasi tentativo di divincolarsi dai blocchi posti a polsi e caviglie non farà che aumentare il dolore che questi producono arrivando addirittura a far sanguinare la parte, lacerando la pelle se si esagera <Ma guarda questi due topolini caduti in trappola> commenta con non poco sarcasmo quella donna che ora potrete riuscire a vedere, come anche il resto della stanza: una camera quadrata, i quattro metri per quatto ed alta appena tre. Una debolissima luce arriva non si capisce bene da dove, i vostri corpi incatenati e quella donna con le tenaglie in mano. Null'altro! Solo metallo e carne. E quanta carne... ah si, dimenticavo, la donna è nuda! completamente... e che donna! La pelle candida, le forme perfette, un corpo da sogno sormontato però da un ghigno diabilico <fate i bravi miei cuccioli> fa chiudere violentemente le tenaglie producendo un suono metallico più forte degli altri <A questo punto miei tesori, avete due scelte: tradire il vostro villaggio, avere salva la vita, avere denaro, fama, potere, donne e tutto ciò che desiderate divenendo miei servi> fa una piccola pausa alternando lo sguardo tra i due imprigionati <oppure morire tra indicibili sofferenze> [Quest][Turni liberi]

15:41 Datsu:
  [???] Noi sapevamo già non fosse possibile. Lui no. Ci prova ma senza neppure fare il sigillo e con quelle manette risulta essere una missione impossibile. Ritenta un'altra volta, magari in un'altra vita. Forse sarai più fortunato. Lo sguardo si rivolge verso Kawagura che storpia ancora il suo nome <...Datsu...> Trova un attimo per correggerlo <...E noi ci siamo caduti come polli...> Su quel volto compare quasi il disgusto mentre lo sguardo va a spostarsi nuovamente quando la luce si rinforza rendendo visibile la figura di quella donna. E che figura. Spalanca un momento gli occhi sollevando le sopracciglia nel momento in cui nota quelle linee sinuose e sensuali, scrollando poi violentemente il capo come a tirar via quei pensieri non adatti alla situazione. Lei è il nemico, non può fantasticare sul nemico! Come se non bastasse ecco che arriva quella voce suadente, quelle proposte allettanti accompagnate dal carisma della donna. Vacilla per un attimo, il volto si distende mentre sembra quasi rapito dalle sue parole e dalle idee che tira in ballo <...Tutto ciò che desideriamo...> Sembra quasi uno svampito, un cane che sbava dinnanzi alla ciotola piena di cibo mentre penzola da quel muro incapace di muoversi ulteriormente, a meno che non voglia tagliarsi di netto gli arti. Ed è così che finisce l'avventura come genin del giovane Datsu? E' veramente pronto a tradire il villaggio? <...Desidero...> Quell'espressione incantata in un attimo si trasforma in un'espressione decisa, un sorrisetto furbo e sicuro di sé compare su quel volto, orgoglioso anche quando la situazione non è per nulla favorevole <...Mantenere il villaggio al sicuro, lontano dai suoi nemici. Proteggere chi vi abita proprio come facevano i miei genitori...> Già. I suoi genitori. I "Martiri" del villaggio. Almeno sua madre lo era veramente... <...E se devo morire per salvare il villaggio lo farò col sorriso sulle labbra....> Un discorso toccante, per quanto non voglia morire. Non serve morire per uscire da questa situazione, deve trovare un modo ed alla svelta. [Chakra 20/20]

15:55 Kawagura:
  [Luogo Misterioso] Ascolta le parole della donna ha ascoltato la correzione,tutto ciò che ha fatto è stato inutile.Fino a quando ascolta le parole della donna dicendo verso di lei con una grande,Per poi dire verso la ragazza con aria stranita,e quando lei direbbe quelle cose un.<Denaro,donne ,potere..Hahahahaah HAHAHAHAHAH>Ride in una fragorosa risate dicendo poi verso di quella.<Queste cose possono interessare solo ai piu futili...Io ho una vendetta da organizzare,credi davvero che mi interessi questo?Lei non potrà ritornare i miei genitori...Cosa se ne fa poi di un ragazzo che non è nemmeno Genin?>.Parla di se stesso ovviamente e non capisce questa cosa dei servi se egli non è nemmeno di alto livello come combattente.Sembra che gli occhi di Kawagura siano folli,come se in quel momento fosse in preda dall'ira con un ghigno.<Perchè dovrei diventare tuo servo?Se fama,potere,denaro non mi interessano?Sono sicuro che non sai nulla sulla morte dei miei genitori..>Già sembra veramente arrabbiato.Purtroppo rimane immobile.Gli occhi sono freddi.<Il villaggio era importante per i miei genitori,è solo per loro che sono rimasto qui,e a credere nel mio villaggio>

<Tradite il vostro villaggio e potrete avere perfino me...> estramente sensuale e seducente quella voce però sembra non riuscire a fare presa su Datsu che quindi sembra sarà il primo a pagare pe conseguenze della sua scelta <Ed allora muori col sorriso> è un attimo, un gesto fulmineo con un "clang" metallico il genin potrà sentire le mascelle della pinza andare a serrarsi prima e poi a staccare di netto l'alluce sinistro. Il dolore che può sentire è qualcosa che non ha mai avvertito prima, gli offusca la mente ma non a sufficienza da non accorgersi che qualcosa sta avvenendo al suo occhio destro: oltre al dito appena tagliato il bulbo oculare gli viene estratto dall'orbita e lo potrà sentire penzolare sulla guancia ancora attaccato al nervo ottico. Il dolore potrebbe anche sopraffarlo, ma non sembra essere questo ciò che vuole la donna che nel mentre se la ride di gusto <Sciocco> dice invece rivolgendosi a Kawagura, uno scatto improvviso e gli è addosso. Nuovamente si sentono i denti della tenaglia chiudersi ed ancora una volta hanno tagliato qualcosa: questa volta si tratta dei genitali del ragazzo mentre i denti della donna si chiudono sul suo bicipide destro strappando via la carne come farebbe un lupo affamato. Dolore... sembra questa l'unica cosa che i due malcapitati potranno percepire in questo frangente <Avreste potuto avere me!> urla isterica

16:10 Datsu:
  [???] Ahia. Deve far male. Anche se per certi versi è stato più fortunato di Kawagura: Meglio perdere un alluce rispetto al perdere i gioielli di famiglia. Ma ciò non toglie che come una scarica elettrica il dolore si irradia per tutto il corpo. Un dolore incredibile, penetrante che provoca dapprima enormi fitte al piede dove il quale non è più presente l'alluce, mentre un calore enorme viene irradiato sul volto mentre il dolore si focalizza laddove l'occhio ora mai pende inerte <...AAAAARGH!!!!> Com'è naturale che sia un urlo quasi disumano viene tirato dal ragazzo dopo l'operato della donna, il dolore a primo impatto è insopportabile e le urla sono una naturale conseguenza di ciò. Il cuore batte a mille mentre il respiro si fa affannoso, quasi si accascia in avanti dopo che la prima ondata di dolore lancinante passi rimanendo soltanto un più lieve (Ma non di troppo) dolore sordo e costante che si propaga laddove è stato ferito <...> un respiro pesante ed affannato con quella bocca mentre ad intervalli irregolari stringe i denti per il dolore. Un senso di totale impotenza pervade per qualche momento il giovane, conscio del fatto che nulla ci sia da fare se non subire quella tortura. Solo la morte potrà salvarlo da quella situazione <...Pensi forse che... basti ciò...per farmi crollare?> Parla solo per sé stesso, il dolore limita la sua capacità di pensare in maniera più ampia. Lentamente solleva il capo e su quel volto martoriato compare un sorriso orgoglioso, come se avesse lui il coltello dalla parte del manico. L'impotenza ha lasciato il posto alla serenità: Almeno non è morto da traditore <...Nessuna donna al mondo... per quanto bella...> Le parole escono a fatica ma sono chiare e concise <...potrà mai farmi tradire il villaggio...tradire ciò che stava a cuore alla mia famiglia...> Lentamente va a scrollare il capo <...Sei...sei solo una sciocca... ed hai fallito...FALLITO!!!>

16:17 Kawagura:
  [Luogo Misterioso] Il dolore è immenso per quello che ha fatto,e che dire,egli è davvero in pericolo,ma dove è il villaggio che tanto dovrebbe proteggere ad aiutarlo?Ecco perchè gli vengono in mente queste cose.Ascolta le parole della donna dopo che gli ha fatto del male,dicendo verso l'altra lancinante del dolore,dicendo un <Aahhhhhhhhhh>.Che situazione dura,per poi dire verso l'altra con aria determinata un.<Di che villaggio è lei.......Vorrebbe avere il mondo ai suoi piedi,dove tutti riconoscono la sua bellezza?.....è questo il mondo che lei vorrebbe....Creare?...Mi risponda.....>Direbbe affaticato dal dolore,e che dire ,sembra che oltre ai gioielli distrutti e al morso di quella cannibale.Non capisce cosa davvero voglia.Per poi dirle semplicemente un.<Io sto solo facendo,quello che i miei genitori avrebberò fatto......Almeno ,mi dia queste spiegazioni,se proprio devo morire...Qui>Lo sguardo è sempre inespressivo,seppur è dolorante.O meglio a parte il dolore,Kawagura rimane duro,probabilmente non può fare nulla,è solo un allievo.Cosi poi direbbe semplicemente un.<Io non capisco,perchè una donna all'apparenza cosi bella.....Dovrebbe fare queste cose....Poteva divenire una modella,o poteva fondarsi un villaggio suo.....Invece che rapire persone,per renderle sue schiave.........>Già,lui ovviamente non dice altro.

Dolere, dolore, dolore, dolore, dolore, soltanto dolore, dolore per i Konohani e nulla più che non demordono affatto. Anzi i due insistono proprio sul continuare a dare addosso a colei che in questo momento è la loro boia <Avete proprio deciso di morire> urala isterica, ma si sente un nuovo clack, le dita che schioccano l'una contro l'altra e tutto torna buio. Quando riaprite gli occhi siete nuovamente tra le strade di Konohagakure, tutti belli interi e non avete più dolore... perfino l'occhio di Datsu è tornato al suo posto come anche i gioelli di famiglia di Kawagura. Chino su di loro un uomo, un lungo kimono nero e capelli bianchi <Ragazzi... mi spiace per questo piccolo espediente> tende loro entrambe le mani, vuole aiutarli a rialzarsi evidentemente dato che i due giovani ninja sono sdraiati a terra <ho utilizzato le mie tecniche per darvi una idea di come un nemico possa agire e far si che siate preparati> sorride cordiale, ma probabilmente sa che i due se la prenderanno con lui <Ora però scusatemi ma devo proprio scappare, ho un'altra lezione in Accademia> fa salere a loro due. Si tratta proprio dello stesso Sensei che ieri ha tenuto la prima lezione a Kawagura che in una nuvoletta di fumo sparisce lasciando i ragazzi da soli [Sensei: http://static.comicvine.com/uploads/scale_super/11122/111220339/4933666-1036273598-koyuk.jpg][End]

16:34 Datsu:
  [Vie] Tutto succede in un attimo, il biondo che si aspetta già di morire, il buio, il ritorno al villaggio e quello strano personaggio che spiega come tutto fosse una sua idea per far sentire sulla loro pelle gli espedienti del nemico prima di scomparire. Si. Certo. Far sentire loro gli espedienti del nemico. Quel tipo voleva divertirsi un po', altroché! Voleva farsi due risate alle spalle di due poveri giovanotti nel pieno della loro vita! <...Ma che diamine...> Non possono nemmeno lamentarsi con lui, se l'è già filata a gambe levate. La destra che si solleva nel più classico dei "facepalm", spiaccicandosi sulla fronte mentre il capo viene lentamente scrollate <...Mamma mia... preferisco quasi la Yume-sensei...> Eh, almeno se lei ti vuole ammazzare di botte lo fa e basta, non gioca con la tua mente! <...Vabbé, almeno siamo tutti interi...> Fa verso il ragazzo che con lui ha patito quelle pene <...Ed ora, non so tu ma io ho un leggero...> Un ruggito quasi da parte dello stomaco <...Languorino, credo proprio che andrò a scaricare tutto lo stress in una ciotola formato maxi di ramen!> Sembra tutto normale, quasi come se non avesse appena rischiato (Anche se in maniera fasulla) la morte. Non si è reso conto delle conseguenze che ciò avrebbe avuto, idiota d'un genin <...Ci vediamo in giro, ciao!!> Quante botte si meriterebbe, quante!! Ma per il momento è tempo per lui di uscire di scena! Verso il ramen, verso una pancia piena.... /Exit

16:54 Kawagura:
  [Luogo Misterioso -> Vie] Il dolore e poi tutto svanisce e torna come era,praticamente era una arte illusoria,per poi dire semplicemente un <Genjutsu....>e che dire per poi.Si ora che tutto è tornato alla normalita ,ed il sensei se la svigna direbbe verso l'altro un.<Prossima volta,lo ammazzo Sensei....Non giochi con queste cose>Direbbe lui con fare durissimo verso il maestro,e che dire.Non si gioca con queste cose.Cosi poi direbbe verso Datsu un.<Non appena imparerò tecniche potenti,vado a sfidare oil sensei>Detto questo scocciato se ne va a fare il suo solito allenamento dicendo verso l'altro un <Ciao>.Che dire gli occhi di Kawagura sono piu gelidi del solito ,mai giocare con i sentimenti e cose del genere.O potrebbe davvero linciare il maestro o qualcuno.Detto questo ha capito alla fine che era un Genjutsu.Almeno un po di sfogo in allenamento dovrebbe calmarlo un po,o forse no.Di certo prossima volta che qualcuno gli chiede aiuto facendo le lacrime,e rimanendo innocente,fa fuori chiunque senza nemmeno ascoltarlo.O almeno questa è l'idea che ha per quei minuti di crisi isterica in mente[END]

Il Genin ed il Deshi si ritrovano catapultati in una illusione generata da un Sensei che vuole mostrare ai due ragazzi come un nemico possa agire e metterli quindi sull'attenti.
Incontrano una donna disperata per il figlio che è appena stato ucciso, ma appena ciò diventa evidente i due si ritrovano incatenati ad una parete con la donna che gli chiede di passare dalla loro parte divenendo suoi servitori ed al rifiuto della coppia di Konohani si inizia con le torture prima che l'illusione venga dissolta svelando l'inganno.

Spero vi siate divertiti, io si detto sinceramente. Siete stati entrambi bravi, coerenti con i vostri pg ed avete interpretato bene la situazione agendo di conseguenza