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[Centro] Giornata tempestosa, di pioggia, il biondino probabilmente uscito per allenarsi o servizietti di vario genere si trova sotto la pioggia mezzo zuppo bagnato con passo sostenuto quanto veloce verso i più vicino balcone per ripararsi all’interno del centro del villaggio. Quanto può apparire di vedere ai più è un giovane poco più alto del metro e sessanta, dal fisico mingherlino che potrebbe portare a pensare ai quindici anni complessivi, ecco appunto potrebbe < ‘a porc….. doveva piovere proprio ora, anf > il giovane genin che in realtà arriva ai diciasette anni di età, non manca di imprecare e sospirare per la presenza della pioggia, uno ed uno solo è il posto che può chiamare casa, ma una casa vera e propria esattamente non è come ciò vale per ogni orfano che dir si voglia. Sandali ninja blu accesi, pantaloni marroni di taglio classico e camicia bianca dalle maniche risvoltate non è altro che l’abbigliamento corrente e mezzo umido in vista, ciò che si direbbe un gilet marrone da divisa scolastica viene utilizzato al posto dell’ombrello per coprirsi a dovere, mentre un coprifronte ninja color blu acceso viene tenuto attorno al braccio sinistro per aver modo di farsi riconoscere. Il giovane che oggi ha ben poco modo di coprire due fuuda è provvisto di un porta oggetti alla sua vita e d’avanti a se per questioni di riparo, all’interno di questi caratteristici fogli di sigillo una wakizashi vi e sigillata e nascosta per tenerla lontana da occhi indiscreti < uh, riparo, riparo, vediamo dove,….. > un po logoro tutto il vestiario come parte dell’equipaggiamento è il caso di dirsi, vecchio di almeno tre anni dal proprio ultimo acquisto. Il biondo, dai capelli umidicci e la schiena ricurva è inoltre tatuato in buona parte del corpo, un kanji dal significato che riporta alla neve si trova collocato sulla spalla sinistra nelle vicinanze del collo, mentre una intera foresta bianconera si trova bene in vista per ricoprire l’intero lato destro dal collo in giù. [Equipaggiamento: coprifronte | due fuuda ( di cui uno con wakizashi sigillata all’interno )] [Centro] Il giovane si trova per il centro di Konoha ,dopo che si è diciamo allenato un po con questo tempo piovoso e tempestoso,il ragazzo dai capelli interamente rossi naturali.Una di quelle giornate che ama tanto.Il serioso giovane che sembra come al solito inespressivo.Cammina con fare tranquillo il giovane quattordicenne sotto quella pioggia,con un passo ne troppo lento ne troppo veloce,non curante il giovane rosso.<La pioggia....Niente di piu misterioso di un mondo che piange>.Non fa altro che camminare fino a quando anche lui sotto una balconata.Rispetto a molti altri,non si sente far parte bene del villaggio,probabilmente a causa della morte dei suoi genitori quando aveva otto anni,essendo rimasto in qualche modo solo.Indossa una semplice Tuta da allenamenti nera,con una cintura rossa alla vita,e stivaletti rossi e neri ai piedi.Le pupille appaiono serie e spente.Solo in quel momento voltandosi noterebbe un Ninja.Ciò che vuole diventare il ragazzo per compiere la sua vendetta contro una persona ignota,il che rende la sua ricerca molto piu complessa.I capelli in quel momento appaiono bagnati,cosi come ovviamente i vestiti,e di certo lo sguardo di Kawagura è freddo ed inespressivo.L'unica cosa che fa,è rimanere in piedi con spalle dritte ,in attesa che per quell'attimo scampa un po,anche se vedendo il tempo prevede che sia qualcosa di impossibile. [Centro] Non dimentichiamoci che ninja o meno inumidirsi sotto la pioggia sappia essere fonte di guai < perché diamine sei tornato umido? Perché non impari dai tuoi compagni ? Oh, immagino quella vecchiaccia … > tutori che sbraitano per qualche goccia, servizi e mansioni varie da svolgere in orfanotrofio, c’è da garantire che se non volesse portare avanti le sue di vendette se la sarebbe da tempo data a gambe levate. Facendo attenzione a non scivolare e tenendo il suo passo abbastanza sostenuto sarebbe avvicinandosi verso il rosso naturale che il biondo andrebbe a cercar riparo < ah, chiedo scusa, è rimasto spazio ? > questi si avvicinerebbe all’aspirante ninja come se nulla fosse, andando a domandare con tono abbastanza calmo e sguardo incuriosito, non dall’aspetto dell’inespressivo Kawagura ma bensì dagli spazi disponibili per potersi riparare, infilarsi, camminare. Le direzioni di quelli che apparentemente possono definirsi due coetanei potrebbero definirsi opposte, tale che il giovane shinobi richiedente l’altrui parere dovrebbe trovarsi il rosso e il suo volto melanconico di fronte. Avvicinatosi di appena un metro di più uno sguardo scrutatorio si farebbe poi notare in volto del biondo al momento zuppo < scusa te non è che sei fratello ad una certa Chiharu ? vi somigliate, vagamente > si può dire che i caratteri dei due presenti differiscano sotto il grigio tempo, tale che il biondo al momento dovrebbe aver palesemente confuso il rosso per qualcun altro. [Equipaggiamento: coprifronte | due fuuda ( di cui uno con wakizashi sigillata all’interno )] [Centro] La giornata continua e di certo non è affatto piacevole attendere per uno che non ama aspettare come lui,seppur la pioggia lo affascina e non poco Rimane fermo e tranquillo rilassandosi osservando ancora quella pioggia come sempre,con quello sguardo molto serio,fino a quando poi spunta un tizio che chiede qualcosa,lui lo osserva dicendo semplicemente un.<Fai come ti pare>Lo spazio c'è,ma non sembra molto preoccupato della situazione o di Yama in se.Infondo si trova al proprio villaggio,ma avrà ovviamente quel senso sotto sotto di cautela .Cosi ascolta le parole del tizio e risponde in maniera gelida e calma,quel tanto che da un senso di mistero alle parole<Non ho parenti,come pensi che possa avere fratelli?>.Lo sguardo è serioso come sempre verso Yata,ma non a livello ostile,anzi è innaturalmente calmo.Cosi poi torna a guardare nuovamente la pioggia che scorre ancora come sempre.Egli rimane immobile con fare calmo.Non sembra un ragazzino come gli altri,gli occhi del giovane sono persi in un vuoto,di profonda vendetta e rabbia. [Centro] Al passaggio avvenuto sotto la balconata ci vuol poco a passare e ripararsi in maniera adeguata, camminare per un pochettino < ah, grazie > il giovane senjuu infatti per quanto poco cammini si ficca sotto lo stesso balcone per iniziare soprattutto a strizzarsi buona parte degli abiti, di cui fra primi il piccolo gilet a taglio classico con stampa e kanji cuciti dell’orfanotrofio di zona. Parliamo di un tipo che nelle angusta mura ci sarà stato si e non fin dalla nascita, il giovane si occupa per altro delle vesti come se nulla fosse, pensando più che altro a fissare l’acqua strizzata che le gocce strizzate < uno, due, tre,…. Perché diamine non mi insegnano una tecnica katon maledizione ? > in privato bestemmia se stesso e le sue capacità fin quando un particolare sulla vita altrui non viene lui accennato < siamo in due, spiacente > lo sguardo va così rivolgendosi verso le vesti sportive altrui, le condizioni di queste ultime < mettiamola, così c’è chi si trova ad avere sorelle prima che succeda tutto > nemmeno lo guarda in faccia, a stento accenna l’avvenimento per ricordare ciò che stando alla parola di alcuni suoi compagni a volte capita. Parliamo di un biondo che per le circostanze si trattiene, e non avendo avuto mai famiglia lui definisce ogni compagno “fratello” < chi dice anche dopo > lui stesso definisce la sua situazione senza inserirsi nella filosofia di pensiero < dimmi un po' ti è capitato di trovare un compagno di allenamenti? c’è chi dice che aiuti > incuriosito la schiena si poggia al muro più prossimo piuttosto di camminare, inteso a testare a che punto è la morale altrui così da verificare in che modo aiutare e in caso contrario se farvi un futuro affidamento o no. [Equipaggiamento: coprifronte | due fuuda ( di cui uno con wakizashi sigillata all’interno )] [Centro] Sembra che il biondino sia in vena di chiaccherare con il rosso,e probabilmente quest'oggi è una di quelle giornate strane,in quanto non parla quasi mai con nessuno.Ascolta le parole dell'altro che parla ,sembra uno dei soliti allegri,per poi dire calmo verso di lui dopo che ha detto le varie parole un.<Capisco>.Rimane sempre impassibile e totalmente freddo dopo tutto lui ha conosciuto i suoi genitori,ma li ha persi fin troppo presto ,sembra davvero non provare nulla.Direbbe verso di lui,per poi ascoltare le sue parole dicendo semplicemente un.<Io non ho nulla,ne ho un qualche legame.L'unico legame che avevo mi è stato portato anni fa>.Direbbe semplicemente con aria tranquilla e freddezza a non finire.D'altronde probabilmente è molto diverso dagli altri.Cosi ascolta le parole dell'altro dicendogli un<No,non penso di averne bisogno>.Rimane immobile ancora in piedi nella medesima posizione.Sembra che quei due,siano un po opposti ,per poi dire verso l'altro con aria tranquilla come se fosse curioso,seppur di solito non fa mai queste domande e cose del genere,in quanto non ama mai dialogare.<Dimmi solo una cosa ....Che prospettiva hai del mondo?Hai un sogno,o obiettivo da seguire?>.Lo sguardo rimane sempre in quella sua serietà.Mettendosi le mani in tasca lo osserva meglio questa volta voltandosi ,osservando meglio Yama in viso. [Centro] Poche parole ma dirette se da una parte il rosso se ne parli più del solito si direbbe che oggi il biondo quasi si limiti < legami,…. devi avere visto tutta la scena non è così ? > accenna una categoria tra le tante di storie su storie udite, credendo evidentemente di capire il tutto come un libro aperto < ah camicia > il suo strizzarsi tutto si direbbe che si estenda anche alla camicia, parte dei capelli gocciolanti anche, in alterno tra destra e sinistra < guarda solo perché nessun genitore ti giri più in torno non vuol dire tu sia privo di legami, la vedo così > in contemporanea al cercare di mantenere uno dei pochi vestiti decenti si potrebbe dire che al momento parli con la parte più irrazionale di se < nessuno si è proposto a parte me ? non ho spicci a buttare per offrire a fine allenamento me credo basti > proponendosi forse anche un po di più di un semplice compagno di allenamenti. Compagni come vera e propria “famiglia” diviene a questo punto la sua solita scusa per aiutare e cercare di tirare su il morale, a modo suo, tuttavia la domanda su scopi personali si può dire spinga la risposta sui propri obbiettivi ad una risposta non molto diversa dal rosso < obbiettivi da seguire,….. devo averne ? > non per depressione come per il deshi forse, bensì per l’esatto contrario doveri riscontrati nell’obbiettivi del villaggio in cui vede riscontrarsi < il villaggio è la mia famiglia, tutti i miei compagni sono ciò che definisco tale, credo che aiutarli,….o proteggerli, sia al momento ciò che basta > le vendette passano quasi in secondo piano così da non cedere alla sete di potere e diventare l’esatto opposto tipo di persona che si direbbe volere evitare. [Equipaggiamento: coprifronte | due fuuda ( di cui uno con wakizashi sigillata all’interno )] [Centro] Ascolta le parole osservandolo limitandosi ad ascoltare e rimanendo con le mani in tasca con fare tranquillo dicendo verso di lui.<Forse non l'hai capito..Io li avevo i legami,mi sono stati distrutti sei anni fa,non centra nulla l'avere genitori o no,centra chi e cosa contava...Vedi le persone quando spariscono sembra che poi finiscano nel dimenticatoio,non per me>.Direbbe lui con fare serioso.Cosi ascolta il resto e lo ascolta.<Allenarsi si può fare,ad ogni modo,nessuno si proporrebbe con uno come me>Cosi ascolta l'altro dove è arrivato al punto cruciale e importante,gli obiettivi da seguire.Cosi ascolta le sue parole dicendogli.<Beh abbiamo diciamo visioni molto diverse....Io non so,avevo un legame famigliare,però non considerò ancora quelli del villaggio famiglia,seppur ci vivo da quando sono nato.....Mi sono ripromesso che ritroverò l'assassino seppur è ignoto,si sa..La ruota gira ragazzo,ed il destino è capace di far incrociare tutto e tutti>.Direbbe lui con fare serio in quel momento come sempre.Detto questo si volta ad osservare ancora quella pioggia che tanto lo intriga. [Centro] Sorriso accennato si sussegue ad uno sguardo decisamente più serio per le parole corrispondenti, corrispondenti a ciò che metà di ogni persona nella sua stessa situazione si troverebbe a pensare < non ti do torto, …. Beh ci sono diversi modi di reagire, non sembri il tipo socievole oh beh > il biondo che oltre per la propria età si trova tra il popolino per osservarne i progressi cambia così tono in uno leggermente più serio del solito, guardando negli occhi il rosso < guardami negli occhi attentamente, a me stesso serve, beh, …. Diciamo una vendetta personale, conosco il tipo da fare fuori ecco, nel mio caso è diverso > aiutare per essere aiutati si può dire che il giovane sappia essere nel suo disperato < preferisci allenarti da solo ? in compagnia ? libero di decidere te stesso, ognuno ha le proprie visioni del mondo ed il suo tempo > ma per quanto ingenuo in apparenza ha lui stesso dei modi per tentare di essere convincente senza tentativi violenti < ma senza compagni sappi che con la vendetta non andrai da nessuna parte, ne io con la mia > a che punto vuole arrivare ? Puro e semplice < giusto per curiosità a che punto saresti tu con l’uso delle armi ? non m’interessano coprifronti, non necessariamente > la ricerca di eventuali futuri candidati da rivolgere contro un intera corporazione, da dirsi un secondo tentativo e dir poco vago, all’altro potrebbe sempre apparire una proposta vaga e nulla più. [Equipaggiamento: coprifronte | due fuuda ( di cui uno con wakizashi sigillata all’interno )] [Centro] Ascolta le parole dell'altro con fare tranquillo.Osservandolo con i suoi occhi spenti dicendo verso l'altro un.<Non ha importanza>.La socievolezza intende ovvio,cosi lo osserva semplicemente guardandolo con gli occhi rossi,spenti e freddi,dicendo verso di lui un<Forse solo in questo siamo simili,solo che nel tuo caso sai chi è>.Rimane con le mani in tasca.facendo qualche passo verso l'altro dicendo verso di lui un.<Che sia in compagnia o da solo,a me non cambia la vita>.Direbbe con il suo solito fare fin troppo tranquillo e calmo.Ascoltando il resto. <Fidati....il 50% delle persone ,direbbe di abbandonare la vendetta di qualsiasi tipo,e la cosa è una.Chi mi dice che l'assassino non sia una persona del nostro stesso villaggio?Difficile che la gente si unisca nelle vendette altrui>.Direbbe lui con fare tranquillo,già è una cosa davvero per lui piu personale rispetto al concetto di Yata,dicendo verso di lui un.<Beh,qualcosina si può dire che la so fare>Direbbe lui,non accenna a nulla.Per poi dire semplicemente all'altro un.<Se si vuole vincere ,e ottenere la vendetta come si deve,si deve conoscere l'obiettivo come le proprie tasche,meglio forse di quanto conosci gli amici>Direbbe lui,per poi dire verso l'altro un<Ah,non mi sono presentato,io sono Kawagura,ma come sempre,il nome non ha tanta importanza>.Direbbe lui con il solito tono calmo [Centro] Il caso di dire che per il rosso contino gli obbiettivi, non per nulla il biondo s’è mostrato più serio nei suoi confronti < simili, meh mettiamola pure così > se si pensa al modo di porsi di quest’ultimo si potrebbe pensare ai cambiamenti che Hiashi accenna di avere, ed al suo alter ego anbu che l’ha accompagnato in missione per almeno l’ultima guerra ninja < uh, credo che in caso di coprifronte ti vedrei tanto come anbu, dicono siano con l’uccisione facile, dicono, che non tutti si sforzino a parlare…. E soprattutto che abbiano una fonte ampia di informazioni per sapere chi trovarsi contro in missione > è così che vedendo il modo di vederla e pensare del giovane che il biondo suggerisce un’ipotetica strada in direzione del rosso, ripensamenti sulla persona su cui fare affidamento è questa altro che, un tipo del genere può essere utile in futuro come alleato e basta, o almeno così si direbbe. Quanto non dice lui è l’esperienza di tortura svolta in prima persona con le forze segrete, in cui vede nella figura del rosso un possibile candidato, nell’uso altrui delle armi si direbbe perdere interesse, non tanto per l’effettivo dubbio uso quanto per l’incapacità ben più concreta d’interagire in pubblico < Yama senjuu piacere > poco dopo l’essersi presentato a sua volta le spalle verrebbero voltate in parte lasciando lo sguardo fisso sul presente rosso e tenendo per un po la destra sollevata in segno di saluto, con tanto di abito zuppo. A seguito della presentazione un paio di secondi verrebbero fatti scorrere per non offender l’altro, tale da lasciare intendere che in giornata queste siano le sue ultime parole < beh, io t’avrei dato consigli su come prendere di sorpresa un genin con le armi visto che di solito i sensei lasciano all’immaginazione, ma credo ci sia da ricredersi, specie con sto tempo > lo sguardo si distoglie solamente quando sul punto di andarsene < se ne hai voglia sai dove trovarmi > e dove si diriga si può dire facile da capire, sempre se al rosso non sia capitata l’adozione e non l’orfanotrofio della citta. [end] edit: .... del villaggio. [end] [Centro] Ascolta le parole dell'altro con il fare come sempre tranquillo.Dicendo poi verso l'altro con aria tranquilla un<No,non voglio essere un anbu>.O almeno per il momento non gli attira la cosa di diventare un Anbu.Cosi poi ascolta le sue parole dicendo verso di lui un.<Però...Le informazioni è una buona cosa>Si,di questo non è male.Cosi ascolta il resto dicendo verso l'altro un.<In ogni caso,per ogni cosa che si fa,bisogna avere una strategia ben precisa,non amo essere avventato,la sorpresa è tutto......Si probabilmente un giorno ci riincontreremo di questi>Egli alla fine va dalla parte opposta,dove non si sa.Probabilmente si dirigerà da qualche parte a continuare l'allenamento,seppur sa che potrebbe inzupparsi ancora d'acqua.[End] [Centro] Edit:<Ci rincontreremo da queste parti> [End]
Yama e Kawagura si incontrano sotto la pioggia per ripararsi, entrambi parlano della propria condizione con punti di vista diversi, il primo dei due fa vaghe domande al secondo per saperne quanto se la cavi con le armi, interessi futuri a presentarsi come KK calano però per il carattere di Kawagura, più schivo e meno incline al dialogo.
Sei azioni per entrambi più un paio d'edit, free per entrambi, lo evidenzio per scaramanzia, per evitare di postare male il tutto (?)
Sei azioni per entrambi più un paio d'edit, free per entrambi, lo evidenzio per scaramanzia, per evitare di postare male il tutto (?)