Yukio e Khaoru
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Feccia, nient'altro che feccia, è questo ciò che siamo realmente? Nonostante ci s'impegna a portare il bene in questo mondo, siamo costretti a fare delle brutte azioni, è questo il valore di un ninja? Chi cerca di far del bene non può riuscirci senza cedere all'oscurità del suo cuore, che cos'è allora la pietà? Darla o meno può determinare il corso di eventi dal risultato imprevedibile, il ruolo di un ninja è davvero complicato, non si puà sperar di far del bene senza evitar azioni deplorevoli:"Do la caccia ad altri individui, secondo la nostra società sono reputati feccia, ma secondo la legge dei diritti umani, siamo allo stesso tempo pure noi feccia, commettiamo le loro stesse azioni perseverando il bene ma..." borbotta tra sè e sè il giovane inuzuka mentre si ritrova seduto sopra ad un masso con le gambe incrociate tra loro. Sostiene il proprio busto grazie l'ausilio delle braccia, mani ancorate alla superficie calda del masso, il suo sguardo freddo rivolto verso il cielo, potrebbe notare i tenui raggi del sole accarezzargli il volto. Il chunin indossa la solita veste nera con il cappuccio tirato all'insù, i pendenti della tunica hanno una forma a cristallo in color argentati con una catenella che va da un capo all'altro passando tra la cerniera sotto il collo. Nelle mani indossa un paio di guanti neri in pelle con una placchetta di lamiera sotto la cucitura del dorso della mano, ai sotto la vita un paio di pantaloni neri coperti dalla tunica , mentre ai piedi le solite calzature in stile. Il solito equipaggiamento ninja composto da cinturino attorno alla vita così come la borsa portaoggetti posta poco sopra il gluteo destro, sono coperti dalla tunica.I raggi del Sole metterebbero in risalto il tatuaggio della propria casata del clan presente sul volto, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Gli occhi sono rigorosamente coperti da una fascia velata nera così da non far vederli ai terzi senza però limitargli la vista. Il gracchiare di alcuni corvi neri che voltegiano nel cielo ne catturerebbe l'attenzione del giovane, li osserva ma non dice nulla, sospira intensamente godendosi della traquillità della zona. Accanto al giovane, sdraiato per terra, si ritrova il suo fedele canide ninja addestrato dal pelo bianco come la neve, dalla stazza di 130 cm:"Kibou, probabilmente non troveremo nessuno qui! Beh, almeno potremo rimanere in pace!" si spera almeno, chakra che scorre come un fiume impetuoso all'interno dei canali del suo corpo. [Chakra on] Il gracchiare continua imperterrito, due corvi volano in cerchio ma in senso opposto in alto nel cielo, il centro della figura da loro creata è, in proiezione, a circa una decina di metri da kahoru, in un posticino sopraelevato formato tempo addietro dalla creazione degli stessi monti ardenti. I due corvi gracchiano una sola volta ora ma più forte, spiegando le loro ali per allontanarsi da quella zona e atterrando vicino a quel cerchio che avevano creato in volto. Sopra le teste di Khaoru edi Kibou un'ombra a coprirgli in un istante. Un corvo di maestose dimensioni vola libero, puntando la zona in cui sono atterrati i primi due. Un'apertura alare di ben otto metri per una lunghezza complessiva da becco a coda di quattro. Un battito d'ali ammantate ed ecco che lentamente atterra, sopra quel cucuzzolo a pochi metri da Kahoru. Le ali di quell'imperatore si aprono, non gracchia ma la testa viene abbassata in avanti. Khaoru potrà vedere solo la schiena del corvo gigante ma non quello che ha avanti dato che è coperto dalla stessa figura dell'animale. Ed eccolo li, Yukio con la mano testa in avanti che accarezza bellammente Corax "Da quanto tempo, eh?" Già, non ha mai fatto una cosa simile con Corax, poche volte lo coccola così. Le mani passano su tutta la testa dell'imperatore, coccolandoselo e appoggiando il proprio petto sul becco imponente dell'evocazione, le carezze continuano mentre le parole di Yukio iniziano dolcemente ad uscire "Fatto tutto? Si?" La risposta avviene, ma telepatica. Gli occhi del corvo mutano come se stesse sorridendo, per farglielo capire allo stesso padrone. Il vestiario di Yukio è principalmente elegante gotico; un paio di pantaloni eleganti neri, scarpe all'inglese con calzini invisibili, una cintura nera con placca di metallo, camicia rosso cremisi e gilet d'un colore nero chiaro con dei ricami sopra più scuri e sei bottoni d'argento. I capelli sono completamente tirati indietro senza codini o elastici di qualsivoglia dimensioni o tipo, ha utilizzato qualcosina per tenerli così ma sempre meglio di niente. I bordi come sempre sono rasati dando sfoggio ai suoi innumerevoli piercing e tatuaggi.[ck on] La tranquillità della zona viene appena interrotta da qualcosa di davvero maestoso. Un'enorme ombra a ricoprire il capo dei due, il ragazzo solleva lo sguardo verso l'alto rimanendo basito:"Ma cosa?!" borbotta, il volto rimane ancora coperto. L'espressione del viso è incredula, non se lo aspettava certa che arrivasse qualcosa del genere in quel momento in quel luogo. Rimane a fissare come l'enorme volatile atterri a pochi metri di fronte a loro dandogli le spalle. Scrolla il capo, inclinandolo a destra e sinistra come se lo volesse sguadrare meglio:"Che ci fa un'animale del genere in questo posto?" le notevoli dimensioni fanno già presumere qualcosa:"Probabilmente si tratta di un'evocazione! Il suo evocatore dovrebbe essere nelle vicinanze, stiamo attenti Kibou!" sussura con tono basso in direzione del canide. Inizia a guardarsi attorno, per poi essere attirato da uno strano odore, un'odore incondibilmente umano provenire proprio oltre l'animale:"Avviciniamoci con attenzione!" con un piccolo balzo in avanti scenderebbe dalla roccia, per poi accovacciarsi, inclinando la schiena leggermente in avanti e piegando le gambe verso il basso mettendosi in un punta di piedi, ed avanzare a passo felpato in direzione dell'ala sinistra del corvo, cercando di aggirarlo insieme a Kibou cercando di non far alcun rumore. Avvicinatosi abbastanza potrebbe udir le parole dello sconosciuto rivolte all'animale, il tono di voce usato non sembra essere proprio basso, probabilmente non si saranno accorti delle presenza del chunin:"Chi va là? Chi è lei?" si rivolge con tono leggermente minaccioso e freddo al tizio sconosciuto, non ancora riconosciuto dall'inuzuka, rimane in guardia pensando che possa essere una minaccia. [Chakra on] Gli occhiettini di Corax sbattono dolcemente, lasciandosi coccolare. Le ali rimarrebbero leggermente spiegate, ancora, dopo l'atterraggio mentre i due piccoli di prima ormai sono già volati via, verso Kusa e la foresta di essa. "Uhm?" Inclinando la testa verso destra, impossibile non sentire dei rumori li dietro, sopratutto per lui. Il polpastrello dell'indice destro viene messo sotto la punta del becco di Corax, un gesto in profondità per crearsi un taglio bello profondo a partire dall'indice fino al polso, in cui si placa il taglio iniziando a far uscire una notevole quantità di sangue. Corax nel frattempo gracchia possentemente, spiegando le proprie ali e prendendo una postura da vero e proprio imperatore, ergendosi su quelle due zampe artigliate e poco rassicuranti. Un ennesimo battito d'ali di Corax per generare altra aria e sollevare polveri e pietroline dalla zona. Ruota il proprio corpo mantenendo l'ala destra più sollevata per far passare da sotto Yukio che, intento a mettere il chakra suiton nel proprio sangue deve per forza dare la palla a Corax. Al termine della rotazione punterebbe gli occhi contro Khaoru, occhi rossi, sgargianti e penetranti, simili a quelli di uno sharingan, anzi quasi uguali. Gracchio più debole di quello precedente mentre inizierebbe a scannerizzare letteralmente Khaoru, da capo a piedi, ma nell'animo. Yukio per quel che gli riguarda ha creato, dopo l'attivazione della propria innata, una sottospecie di lancia che volteggia in aria al suo fianco sinistro. Pochi passi fatti in avanti, giusto per vedere chi c'è sotto quella loro postazione che si è permesso di interrompere le loro coccole (?!)[Corax: Visione del mietitore (Gen: 100)][Yukio: innata on][-4 pv][corax: 90-5] Non riceve nessuna risposta, ma quel suo movimento sembra aver fatto allarmare l'animale. Ecco che con fare maestoso allarga le ali, ergendosi in tutta la sua bellezza al cospetto del cane e padrone. L'inuzuka e compagno si soffermano appena il corvo si volta in loro direzione, rimane con la mascella aperta, abbastanza innervosito per ciò che vi si trova di fronte. Stringe forte i pugni, braccia che si trovano lungo ai fianchi, non scrolla gli occhi di dosso dall'animale, drigrigna stretto i denti:"Tsk! Ho la sensazione che ci troviamo nei guai Kibou!" reazione istintiva e subito quella di coprirsi il volto con entrambi gli avambraci, chiudendoli in una morsa a forbice, proteggendolo dal polverone sollevato:"Dannazione!" borbotta. Piega leggermente le gambe, inclinando il busto poco all'indietro, aiutandosi con il flusso imperterito di chakra che viene smistato all'interno degli tsubo che vanno verso gli arti inferiori,ne impregna le fasce muscolari, al fine di rafforzare le gambe e renderli forti e scattanti. Distende le gambe verso l'alto, bilanciando il busto all'indietro, cercherebbe di sollevarsi di pochi centimetri tentando di eseguire un balzo repentino all'indietro al fine di prendere le misure, tentanto di sovrappore tra loro almeno 5 metri. Stessi movimenti sarebbero eseguiti dal canide che indietreggia insieme al padrone rimanendo al suo fianco, ringhiando impulsivamente in direzione del corvo. Nota gli occhi rossi come il diavolo, risaltano subito alla vista del giovane, un rosso così penetrante da scuoterlo all'interno, improvvisamente all'interno della sua mente ripassano vecchi ricordi di quando la sua parte malvaggia prendeva il sopravvento su di lui, quanta paura provava allora, quanto terrore lo opprimeva. S'irrigidisce, le leve inferiori iniziano a tremare:"C-cosa sta s-succedendo?" balbetta, è visibilmente nervoso, intanto Kibou continua ad abbaiare in direzione dell'individuo che avanza lentamente verso loro due, con accanto un'apparente arma che gli volteggia al suo fianco, non sembra essere per niente amichevole:"Chi diavolo sei tu?" rimane in guardia aspettandosi una possibile mossa, intanto quello sguardo indiavolato del corvo continua ancora a tormentarlo. [Chakra on] [tentativo indietreggiamento 5 metri] Dona uno sguardo a Corax, porgendogli un cenno di capo "Grazie..." Per le informazioni ovviamente, passate direttamente da Corax a Yukio via telepatica grazie alla tecnica "Hai la sensazione... O certezza... Uhm?" Scuotendo dolcemente la testa, passandosi la destra sul proprio volto e, quando la toglie, la sua lingua biforcuta prende il sopravvento, leccandosi le proprie labbra "Chi diavolo sono io?! OH MA ANDIAMO MA NESSUNO STUDIA O VIVE IN QUESTO MONDO!? SANTO CIELO!" La mano sinistra genera uno schiocco di dita, tale che farebbe scattare la lancia verso le gambe di Khaoru, l'inclinazione è tale da non prenderlo seriamente ma si dovrebbe conficcare fra le sue gambe, insomma giusto per farlo scattare da qualche parte o per farlo spaventare insomma "Stupidi esseri umani insolenti che non sanno nemmeno chi sta al loro cospetto, tsk." Un altro oggetto verrebbe creato nel momento in cui partirebbe la lancia, una sottospecie di piastra su cui si posano i piedi di Yukio, passo col destro e sinistro così da stabilizzarsi su quella piastra che inizia a prendere il volo, ma di pochissimi centimetri, giusto quel che basta per non rimanere a contatto con il terreno dei monti. Corax genererebbe un altro gracchio, più forte di prima, ritirando le ali e puntando proprio a Kibou, senza farlo cadere in nessuna illusione, semplicemente lo osserva, sciogliendo quella precedente di Khaoru dato che ha già ottenuto le informazioni che voleva ottenere e passate a Yukio "Bhe? Che ci fai ancora qui? Sciò, via" Muovendo la mano destra in avanti, creando dentro la stessa un terzo oggetto, una sfera di piccole dimensioni e completamente nera che non tocca la pelle di Yukio ma volteggia attorno a quel palmo rivolto verso il basso.[ck: -4][innata on][stat di innata in scheda] Non appena scatterebbe all'indietro quel tizio gli lancerebbe la lancia contro, proprio in mezzo alle sue gambe. Instintivamente cercherebbe di poter balzare nuovamente all'indietro, una distensione veloce delle leve inferiori, aiutandosi con le punte dei piedi, il colpo è veloce e cercherebbe di eseguire un balzo altrettanto veloce indietreggiando poco meno di 3 metri, sollevandosi di pochi centimetri dalla superficie del terreno, tenta di non farsi colpire. Se tutto dovesse andar come previsto, la lancia si conficcherebbe sul terreno, solo in quel momento potrebbe osservarla per bene, notando la stranezza dell'arma:"Quella lancia emana un forte odore di sangue!" dato l'olfatto dell'inuzuka non gli dovrebbe essere impossibile avvertire quell'odore. Sembra che pure Kibou se ne sia accorto:"Pure quel tizio emana un forte odore di sangue, che lo utilizza come un'arma?" rimane basito dalle abilità dello sconosciuto. Lo sguardo del corvo lo tiene ancora sotto pressione, ma avverte un'altra sensazione, come se fosse sollevato, la pressionde del corvo sembra essere diminuita. Sospira lentamente mentre osserva lo sconosciuto librarsi nell'aria, il nervosissmo si alza sempre di più, le sue parole lo irritano parecchio:"Parli come se tu fossi una divinità, ma il tuo odore è come quello di un comune essere mortale! Non fare lo spocchioso, probabilmente sarai un ninja di alto livello ma non sei una divinità! Scendi coi piedi per terra e presentati come un uomo!" stringe forte i pugni, nota soltanto a fine del suo discorso l'ultimo oggetto a forma di sfera che gli vuol venir puntato addosso da quell'individuo:"Non voglio attaccarti, a meno che tu non ti riveli essere un criminale!" rimane a fissarlo da sotto il cappuccio, non intenzionato ancora ad abbassarlo, rimane comunque in guardia, pronto a spostarsi qual'ora ve ne sia bisogno. [Chakra on] Resta fermo, con tutto ciò che ha creato a circondarlo. La lancia di sangue diventa una sfera, come quella appena creata, ritornando dal padrone e a mettersi attorno alla mano destra come la stessa creata prima. "Uh...Uhuh...Uhuhuhuhuh! Esilarante..." Sorridendo debolmente a Kahoru. Non viene fatto nessun sigillo, niente di niente. Lo guarda negli occhi ma sfruttando la vista periferica metterebbe di poco a fuoco ciò che c'è alle spalle del ragazzo. Poof. Non c'è più ma in quel punto rimangono ancora la piattaforma sospesa in aria e le due sferette che continuano a girare. "Mi devo presentare come un uomo...? Stupido ingrato. Ho salvato la tua patria ed ora dovrei essere io a presentarmi" Il volto di Yukio a mettersi fra l'incavo della spalla sinistra di Khaoru e il proprio volto indirizzando le labbra e le sue parole verso il suo orecchio "Sono più divinità dei Kami stessi, insolente" Ennesimo schiocco di dita, quello di prima; una delle sferette si aprirebbe e scatterebbe contro Kibou, il cane di Khaoru. L'apertura viene resa in forma liquida donando una composizione disfatta e non uniforme; dirigendosi verso il cane andrebbe unicamente ad avvolgerlo, sollevarlo ed allontanarlo dallo stesso Khaoru di qualche metro, per poi solidificarsi e continuare a svolazzare in aria a circa quindici metri da loro. "E se sono un criminale...? Avanti... Fammi vedere ora che sai fare senza il tuo amico... Forza... Fammi vedere... Quanto cazzo puoi valere?" Ancora li, alle spalle di Khaoru con un sorriso sulle proprie labbra, sadico più che mai e... Bhe decisamente poco rassicurante.[ck: 135-8-35][dislocazione istantanea superiore/dietro kahoru][secondo 1/2 di turno eventuale imprigionamento di Kibou][Ancora 2 oggetti disponibili]
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