Sempre più forte.
Quest
Bella serata in quel di Konohagakure. La Luna splende nel cielo notturno, il cui riflesso vien mostrato nei getti della Cascata e nel laghetto che si forma al di sotto della stessa. Il violento scrosciare per gli amanti della natura e della quiete potrebbe, appunto, rivelarsi persino rilassante. Certo.. Se non ci fosse gente che, a quest'ora tardiva, pensa bene di far chiasso. Dapprima, sentirà un vociare confuso, urla, che, però, data la distanza che li separa, non saranno comprensibili. L'unica cosa comprensibile è che sono uomini. Riesce a recepire poche parole: <..soldi!> .. <Fottuto stronzo!> Insomma, non sono mica parole d'incoraggiamento. Non è ancora in grado di capire quante persone vi siano soltanto dalla voce. Difatti, dovrà avvicinarsi al limitare del bosco, laddove scorre il fiume Hashirama. E' distante circa una trentina di metri dalla fonte dei rumori, dalle ombre. Dovrà avvicinarsi giusto un po' o, comunque, prestare particolare attenzione ai dettagli se vuol capirci qualcosa. Qualora voglia optare per il nascondersi, anche se la sua stazza quasi non lo permetterebbe(?), vi sono comunque alberi e cespugli in abbondanza, trovandosi in un'area boschiva. La Luce della Luna rende il sentiero illuminato, perciò potrà percorrerlo senza nessun problema di sorta. Son i tipi che si trovano giusto un po' in penombra, verso gli alberi ad Ovest. Due, però, sembrano spintonarsi. Si sente il rumore del terreno quando qualcuno vi striscia sopra, spostando le zolle di terriccio. [Chiusa]
Sembra che la gente a Konoha non voglia proprio saperne di dormire, alcuni rumori infatti salgono a spezzare la quiete di un luogo altrimenti così tranquillo che sarebbe potuto anche essere un buon punto dove passare la notte senza allontanarsi troppo dal letamaio chiamato Konohagakure. Non si fida, per cui prova a sollevare le mani andando ad impostare il sigillo della Capra, raccoglie la concentrazione necessaria e focalizza la propria attenzione sia sulla energia psichica a livello del capo che quella fisica a livello dell'ombelico ed immaginando di lasciar migrare questi due diversi tipi di energia come due uragani diversi che ruotano separatamente, ma che si muovono verso il medesimo punto, prova a concentrarli a livello del plesso solare dove cerca di farli fondere muovendoli in un moto vorticoso che dovrebbe vedere mischiarsi le due fonti per andare ad originare qualcosa di completamente nuovo che è un vortice di energie più grande, più veloce e che può dare ad uno shinobi la forza necessaria a fronteggiare qualsiasi nemico. Solo a questo punto cercherebbe di prestare maggiore attenzione per provare a capire cosa stia avvenendo cercando di avvicinarsi provando a seguire la fonte del rumore che sembra essere originato vicino agli alberi ad Ovest. Non ci prova neppure a nascondersi, non sarebbe proprio nel suo stile [2x Tirapugni] [edit][tentativo impasto]Chakra che viene correttamente impastato, per poi avviarsi, tranquillo, statuario, verso la fonte dei suoni. <Dammi i miei cazzo di soldi!> Sbraita uno, colpendo con un pugno un altro. Questo lo incassa, indietreggiando verso un albero. <Brutto figlio di-> Si lancia, quindi, a sua volta, al contrattacco. In totale, una volta avvicinatosi maggiormente, Shiro potrà notare il loro numero esatto. Ne sono, dunque, almeno sei. Tre e tre, evidentemente, poiché due si stanno menando di già, mentre gli altri si ringhiano contro come dei cani, pronti a sbranarsi a vicenda, appena uno di loro darà via alle danze. <Vi state mettendo contro le persone sbagliate.> Afferma sicuro un tipo, il quale si trova in direzione della Foresta, perciò dà il busto a Shiro che potrà vederlo. Gli altri due, ovviamente, gli concedono le spalle e una porzione di fianco. I due che si menano, in men che non si dica, coinvolgono anche gli altri quattro lasciati liberi. Quello alla sinistra di Shiro si catapulta addosso a quello che ha di fronte. Colui che colpisce ha una fascia rossa legata attorno al capo, senza alcun segno riconoscitivo in realtà. Il ragazzo che, al contrario, viene colpito non ha alcuna fascia, bensì un gilet scuro. Probabilmente, un Chunin. A meno che non abbia rubato quel giubbotto. Nulla può esser dato per scontato. Irrimediabilmente, si spingono sempre più verso il largo. Un calcio, un pugno, un ceffone. Praticamente, cominciano a darsele di santa ragione. <KYAAH!> Esclama uno dei due, quello senza fascia, il quale, in seguito al calcio dell'altro, viene spedito proprio addosso a Shiro. La stazza è totalmente diversa. Nonostante il ragazzo col gilet abbia una certa dose di muscoli, l'altezza è inferiore a quella di Shiro.. di forse venti centimetri. Se gli va bene. <Ehi, bell'imbusto.> La voce è dura e rauca e proviene dal tizio con la fascia rossa. <Vuoi prendere calci in culo anche tu? Levati dalle palle.> E' nel bel mezzo di una rissa, con un tizio che rantola al suolo, impaurito innanzi ad una montagna al genere quale il Genin di Kusagakure. Cosa deciderà di fare? Il tipetto con la fascia pare il classico muscoloso dalla testa calda che attaccherebbe senza pensarci due volte. [Chiusa]
La scena che arriva a vedere il genin ha del tragicomico, sembrano due bande rivali che si fronteggiano probabilmente per quelli che potrebbero essere appena pochi spiccioli almeno secondo le idee che si è fatto dei Konohani in anni ed anni di odio puro. Questa potrebbe essere l'occasione giusta per riuscire a stenderne qualcuno senza dover dare troppe spiegazoni, ma mettersi contro sei avversari e senza conoscerne le loro effettive capacità potrebbe essere un suicidio annunciato e non stiamo esagerando. Per questo motivo osserva l'andare dello scontro facendosi i fatti propri almeno per il momento, ma quando il tizio con giuetto da chunin gli arriva addosso beh... la rabbia e rancore repressi durante questa visitina a Konohagakure sbottano ed il genin va ad assumere un certo sorrisetto che chi è abituato ad avere a che fare con i folli potrà riconoscere immediatamente. Si volta di lato andando a sputare il tabacco che stava masticando liberandosene <mi sei venuto addosso! Inginocchiati e chiedi perdono, forse potrei risparmiarti la vita> ma non gli dà neanche il tempo di provare ad inginocchiarsi perchè il genin tenta di compiere uno scatto in avanti, muovendosi in diagonale cerca di percorrere una distanza che lo vedrà avanzare di due metri e spostarsi al contempo di un metro alla propria destra cercando evidentemente di arrivare a raggiungere il fianco sinistro del proprio avversario ed una volta qui il braccio destro, sollevato durante lo spostamento dovrebbe, almeno secondo le intenzioni del ragazzo, venire scagliato con tutta la propria violenza verso il volto del tizio col giubetto in un diretto destro che vede il braccio stendersi con la contrazione della muscolatura, la mano chiusa a pugno, la spalla che sospinge l'arto in avanti accompagnata dai movimenti dei muscoli di schiena e petto ed il tronco che ruota leggermente in senso antiorario. Cerca di imprimere tutta la propria forza nell'attacco ma senza andare a sbilanciarsi perchè prova a mantenere una postura di piedi e gambe che gli garantisca l'equilibrio [2x Tirapugni][Chakra on 20/20][1/4 Tentativo spostamento + 1/2 tetativo diretto destro al volto]Gli chiede di inginocchiarsi, nonostante il tipo sia già sbilanciato. Insomma, sarebbe facile. Shiro, tuttavia, passa al contrattacco. Semina quella distanza che li separa, quei miseri metri.. Sferra un colpo diretto al volto, col braccio che si distende. Fortuna - ovviamente per il tipo col gilet - vuole che abbia i riflessi pronti. Il pugno gli sfiora il viso, lasciandogli - cosa che noterà sicuramente in seguito - dei lividi. <Ma sei forse impazzito!?> Esclama questo, sgranando gli occhi e cercando di capire se questi faccia sul serio oppure no. Quello con la fascia rossa, evidentemente di tutt'altra fazione, decide di lasciar perdere. Non lo aiuta né a finirlo né a fermarlo, teoricamente. Si gode la scena, mentre gli altri fanno a mazzate tra di loro. Mica scemo. Difatti, l'avversario di Shiro, nel frattempo, passa a sua volta al contrattacco. Sono ormai a distanza d'ingaggio, ragion per cui non deve né avvicinarsi né diminuire la distanza che intercorre tra loro due. Gli basta stendere un braccio. Il sinistro, per la precisione, poiché mira, per ovvietà delle cose, al lato destro. Non al viso, bensì al fianco, nonostante Shiro stesso abbia un fisico possente. Imprime forza all'interno del braccio, facendo sì che la muscolatura s'ingrossi e assumi vigore. L'adrenalina per la battaglia è già in circolo, ed è un ulteriore aiutante. La traiettoria, dunque, è circolare, poiché il pugno viaggia verso il centro del fianco, in prossimità delle ultime costole. La gamba destra vien posta in avanti, in contrapposizione alla mancina, cosicché abbia un equilibrio sicuro. Busto e spalle che ruotano, affinché possano seguire entrambi i movimenti del pugno. <Prendi questo! Sarai tu ad inchinarti al mio cospetto.> Esordisce, convinto di ciò che sta facendo. Ovviamente, Shiro ha il tempo necessario per notare il pugno e cercare di fare ammenda. [Chiusa | 1/4 Difesa]
Il proprio colpo va a vuoto, o per meglio dire, sfiora appena il volto del suo avversario che grazie ai suoi pronti riflessi riesce a scalzarsi all'ultimo istante prima di passare al contrattacco con quel gancio destro in linea media che minacciando di colpirlo al fianco destro dato che è portato col braccio sinistro. Nonostante la mole non è certamente tra i genin più lenti che si possano trovare in circolazione, anzi, per il suo attuale livello riesce ad essere comunque particolarmente agile per cui appena il proprio nemico cerca di sferrare il colpo il moro prova a richiamare il piede mancino provando ad iniziare una breve quanto rapida corsa che lo porterà, qualora tutto vada bene, a muoversi lungo un semicerchio che dovrebbe permettergli di aggirare il proprio nemico completamente portandosi alle sue spalle. Una volta qui il kusano proverebbe a sollevare la gamba destra per provare a sferrare un calcio a martello proprio dietro il ginocchio sinistro del ragazzo col gilet, distende con violenza la propria gamba provando a cercare l'impatto: il suo chiaro intento è quello di piegargli la gamba per far abbassare il nemico e magari anche spezzargliela ma non è così semplice. A questo punto andrebbe a sollevare entrambe le mani, unisce i palmi facendoli aderire l'uno all'altro prima di incrociare tutte le dita e con quel doppio pugno tenta di portare un colpo verticale dall'alto in basso diretto verso la testa del proprio avversario. Infine, per concludere con la propria strategia, cerca di portare un ultimo colpo, questa volta con la gamba, di nuovo la destra che dopo essere stata richiamata per ricercare nuovamente equilibrio prova a portare un colpo orizzontale da destra a sinistra in linea media cercando di colpire con lo stinco. Qualora l'avversario si fosse prima inginocchiato il colpo dovrebbe arrivare alla testa, in caso fosse ancora in piedi l'obiettivo sarebbe il fianco [2x Tirapugni][Chakra on 15/20][1/4 Tentativo spostamento + 3/4 tetativo stile pugno di brozo: calcio destro dietro il ginocchio sinistro, pugno verticale alla testa, calcio in linea media] [edit][pugno di pietra non di bronzo-punteggio d'attacco 10][statistica d'attacco: taijutsu][for 17.5][agi 21][tai 21]Il primo colpo viene schivato da parte di Shiro, il quale si ritrova dietro il corpo del nemico attuale. Riesce a colpirlo al ginocchio, tant'è che questi finisce con quello colpito al suolo. Difatti, affinché possa difendersi dai colpi seguenti, poggia entrambe le mani al suolo, spingendo il proprio busto a sollevarsi. La gamba destra, dunque, si solleva portando tutta la gamba e il relativo piede in direzione dei pugni altrui. Con la coda dell'occhio, da sotto l'ascella, riesce ad intravedere quel colpo che, qualora fosse in piedi, effettivamente mirerebbe al capo. In tal caso, il pugno viene intercettato dal piede altrui. Il dolore si sente, poiché il peso del pugno di Shiro va a ripercuotersi lungo la caviglia del ragazzino. Ciò che, però, non riesce a cogliere con prontezza, data la posizione, è il calcio in linea media che lo colpisce in pieno, facendolo ruzzolare d'un paio di metri verso sinistra. Trovandosi piegato, lo stinco colpisce comunque il fianco e il braccio. Tanto basta per lasciarlo a terra rantolante, tenendosi appunto il fianco. Si rialza, però. Barcolla appena di lato, stringendo i denti. <FORZA! Vieni qua! Colpiscimi!> Allarga l'altro braccio, mentre il ragazzo con la fascia rossa, continua ad osservarlo. Vuole capire, innanzitutto, cosa ha in mente di fare Shiro, prima di dire qualsiasi altra cosa in merito. Il tizio col gilet si trova a circa due metri e mezzo verso la sinistra di Shiro. Gli altri, nel mentre, stanno ultimando i loro combattimenti. Due sono a terra. Due in piedi col fiatone, con graffi sparsi e sangue sugli abiti e le mani. Ma non son quelli di cui bisogna preoccuparsi. Sono apparentemente innocui, bensì si limitano ad osservar la scena. Shiro cos'ha intenzione di fare? Finirlo o lasciarlo stare? [Chiusa]
La propria combinazione di colpi va a segno ma solo parzialemente, un due su tre è comunque una buona media anche se per lanciare una sfilza di tre colpi è dovuto ricorrere necessariamente allo stile del pugno di bronzo andando ad attingere alle riserve del proprio chakra per riuscire ad essere così veloce. Il nemico viene comunque sbalzato via di un paio di metri verso sinistra, fortunatamente però o sfortunatamente non è ancora andato al tappeto e torna a rialzarsi andando addirittura a sfidarlo. Il moro ghigna, sorride, se ne frega altamente degli altri dato che non stanno interferendo non sono per ora degli obiettivi da colpire ma sembra intenzionato a dare il massimo per cui ecco è arrivato il momento di provare ad aprire la prima delle otto porte del Chakra per cui solleva le mani, le chiude a pugno e fa fronteggiare le nocche mantenendo i gomiti alti e gli avambracci orizzontali rispetto al terreno. Gli occhi ben aperti e puntati su quelli del suo nemico mentre cerca di manipolare la propria riserva di Chakra cercando di attingere ad esso per riuscire a manipolarlo ed a deviarne una parte della sua esigua quantità per riuscire a fare in modo che quella energia possa venire guidata ad invadere i meridiani di flusso del circolo del chakra per muovere in direzione della testa. E si perchè è lì che si trova la prima porta, nel lobo anteriore sinistro del cervello ed il genin è in quel punto che prova ad accumulare il chakra che dovrebbe aver richiamato dal plesso solare. Cerca in tal modo di stimolare la concentrazione di recettori che sono accumulati in questo punto e qualora dovesse stimolarli adeguatamente dovrebbero questi attivarsi andando ad aprire la prima porta permettendo di annullare il limite che il cervello impone all'utilizzo muscolare andando a liberare la piena potenza del fisico <Adesso sono c***i tuoi. Che c'è coniglio hai paura di prenderle?> lo sfida a farsi sotto[2x Tirapugni][Chakra on 15/20][Tentativo Porta dell'apertura -> se -3 PV]Shiro non si perde particolarmente in chiacchiere. Il proprio fisico viene scosso dall'apertura della prima porta. Shiro lo sfida. Il tizio col gilet, dal canto proprio, muove il primo passo, pronto per lanciarsi all'attacco. <Fermatevi.> La voce proviene da dietro le spalle del Genin di Kusagakure. E' il tizio con la fascia. E' stato raggiunto da altri due tipi. <Noi Combattenti siamo soliti fermarci prima che il nostro avversario spiri. Noi, quest'oggi, abbiamo riconosciuto il loro valore. Nonostante abbiano perso, ci han dato del filo da torcere.> Parla, ovviamente, per i suoi due compagni, dal momento che il suo nemico se l'è vista con Shiro. <Se vuoi ucciderlo..> Indicando l'unico rimasto in piedi. <..e, quindi, non riconoscere il suo valore, fallo. Dal canto mio, spero di poterli incontrare nuovamente e sfidarmi con loro, ancora.> Spiega, con le braccia piegate sul petto. <Facciamo parte della Scuola delle Quattro Stelle, rinata sotto il nome di Kyamatsu Kimura.> Chiosa ancora, tenendo gli occhi fissi su Shiro. <Mi sembri un valido combattente. E vorrei sfidarti quando e se il tempo ce lo permetterà.> Prosegue, con l'angolo delle labbra che si solleva, mostrando un mezzo sogghigno. E' compiaciuto, senza dubbio. <Perché non ti unisci alla nostra Scuola?> La butta lì, poiché un membro valido è sempre meglio prenderlo quando lo si ha davanti, anziché lasciarselo sfuggire. <La tua voglia di combattere non è tutta qui, giusto? Non è stato in grado di tirar fuori tutto il tuo potenziale.> Ha occhio o lo sta dicendo solo per arruffianarselo? Questo non è dato saperlo. <Il mio nome è Kalui.> Sembra essere il "capetto" del trio a primo acchito. <Siamo alla ricerca di combattenti sempre più forti per poter accrescere la nostra potenza.> Serio e fiero, cedendogli finalmente la parola. [Chiusa]
Una voce sicuramente estranea a quella del tizio in gilet lo fa voltare attirando la sua attenzione, quell'ordine dettato gli fa storcere il volto... come osa quel tipo dargli ordini?! <Avete riconosciuto il valore di questi tipi?> non sa come effettivamente si siano comportati gli altri due ma ritiene il proprio avversario assolutamente indegno di continuare a calpestare queste terre <Se per voi questi pezzenti sono bravi credo che anche voi siate delle nullità! Unirmi alla vostra scuola?> ci riflette per un istante soltanto <Se ci sono tizi forti con cui fare a cazzotti ci vengo volentieri...> sorride sadico prima di provare a scattare con la massima velocità che gli concede il proprio corpo potenziato dalla porta dell'apertura per cercare di portarsi esattamente di fronte al tizio con il gilet ed una volta qui, con un sadico sorriso sul volto, proverebbe a sollevare il braccio destro caricando un potente pugno che cerca di scagliare provando a colpire il naso dell'avversario con il più potente diretto destro che sia mai riuscito a portare dato che non ha mai combattuto utilizzando la Prota dell'Apertura. La spalla si piega in avanti accompagnando il colpo come il busto che piega leggermente in senso antiorario. Che l'attacco sia andato a segno oppure no cercherebbe di effettuare un nuovo spostamento per cercare di spostarsi proprio di fronte a Kalui <io sarò il più forte e voglio avversari più forti... se conoscete qualcuno degno di farmi da avversario allora portatemi da lui!>[ 2x Tirapugni][Chakra on 15/20][Porta dell'apertura -6 PV][1/4 Tentativo spostamento + 2/4 diretto destro + 1/4 spostamento]Kilui continua a guardarlo. Stessa cosa fanno gli altri astanti. Il pugno che va a dare al tipo col gilet non è abbastanza per ucciderlo, nonostante sia dato al volto. Tuttavia, lo rende totalmente inoffensivo. Cade al suolo, sputando un grumo di sangue, roteando gli occhi verso l'alto, mentre sviene. Non è riuscito a schivarlo in tempo. <Non sono io quello più forte, per ora almeno.> Sogghigna, ascoltando le sue parole. <Perciò, stai pur certo che c'è qualcuno che ti farà divertire.> Districa le braccia, cominciando ad addentrarsi nella foresta. <Ti ci porto, se vuoi. Seguimi.> Gli lancia un'ultima occhiata, lasciando a terra i nemici contro i quali si sono scontrati. Qualora voglia, dunque, Shiro potrà seguirli e addentrarsi in quella che è la Foresta che circonda il Paese del Fuoco. Nuovi alleati e nuovi avversari da battere.. Shiro ne troverà di degni per soddisfare il suo Orgoglio? [END]
Shiro si scontra contro un tizio, mettendolo al tappeto. Uno dei presenti, facente parte di una combriccola, s'accorge del suo potenziale e lo invita nella loro organizzazione, promettendogli avversari sempre più forti, in grado di soddisfare la sua sete.
No Exp.