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Litigio alle mura

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con Yama, Eiichi

21:26 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Post guerra di Ryota, il giovane senjuu trovatosi chiamato da qualche impegno si allontana da una terra del fuoco e da lutti e festeggiamenti di sorta < uhm, diamine m’era stato detto che dovevo incontrarmi con un certo Ko, Kyoshi…. Ah poco importa > il biondo sul punto di dirigersi sempre più verso i cancelli esterni dell’erba, si dirige verso chunin di guardia ed altri shinobi per domandare informazioni < scusate, per il bosco dei cigliegi ? > ancora privo di un compagno per terminare una missione affidatagli gli intenti sono semplici, domandare informazioni per sapere come muoversi in zona e dove dirigersi per la missione stessa, questi quanto meno gli intenti iniziali, che potrebbero essere chiari solo per i chunin stessi una volta visto il coprifronte della foglia. Il giovane genin indossa un paio di pantaloni marroni lunghi fino alle caviglie, sandali azzurri, un kimono estivo color azzurro ed una maglia bianca al di sotto con il simbolo nero dei senjuu ricamato al di sopra, un coprifronte con la fascia blu dello stesso colore dei sandali farebbe oggi invece da cintura per tenersi sia ben stretti i pantaloni che il fodero della wakizashi alla sua sinistra. Limitato l’armamento se una wakizashi può definirsi un limite, il giovane biondo alto circa sul metro e sessanta porta infatti con se due porta kunai e shuriken pieni di shuriken a spirale, e kunai a tre punte, niente bombe con se, niente tonici, in un porta oggetti localizzato alla chiappa destra non manca con se null’altro che due fumogeni ed un paio di bombe luce. [equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte | 9 shuriken a spirale | 2 fumogeni | 2 bombe luce ]

21:35 Eiichi:
  [Pressi mura] Si trova a costeggiare le immense mura difensive del villaggio, appena al di fuori della zona ombrosa fornita dalle stesse. Il biondo indossa un paio di pantaloni lunghi bianchi che presentano, sulla parte laterale, una linea gialla che dal fianco scende fino alla parte terminale dell’indumento. A sorreggerli, una cintura in pelle nera munita di una chiusura argentata. Ai piedi calza un paio di anfibi neri come la pece. A coprire il torso troviamo invece una maglietta grigia piuttosto aderente. A sormontare il tutto, invece, è ben visibile una giacca blu che, su spalle e colletto, sfoggia linee di un colore giallo che da vita ad un piacevole contrasto con il resto del capo d’abbigliamento. Le stesse linee che partono dal colletto arrivano a toccare le spalle per poi proseguire lungo tutto il braccio, terminando all’altezza dei polsi. L’orecchino a pendente azzurro oscilla dal suo lobo mancino ad ogni suo passo. Un’avanzata piuttosto lenta e cadenzata, la camminata di uno che non ha nessuna fretta, tanto per cambiare. Non ha mai fretta dopotutto. Parecchio svogliato nell’ultimo periodo. L’unica cosa per cui non è mai realmente stufo è provocare o attaccare rogne in mezzo ad una strada. Divertente, no? Le gemelle permangono all’interno delle tasche dei pantaloni, schiena leggermente ingobbita in avanti e faccia da schiaffi stampata. Il suo solito ghignetto da cafone che lascia intravedere la bianca dentatura. Le iridi azzurre passano in rassegna la zona circostante con sommo interesse. Cerca eventuali presenze nel loco mentre la bocca si spalanca lasciando uscire un rumoroso e prolungato sbadiglio. Inutile dire che non si premura minimamente di celare questo suo gesto. Se ne sbatte altamente del fatto che qualcuno possa o meno vederlo. La lingua schiocca rumorosamente contro il palato mentre il sopracciglio destro si inarca verso l’alto < Questo schifo di posto è più palloso delle visite a quella rincitrullita di nonna Reika. > un timbro palesemente scocciato mentre rivolge parole di puro “affetto” per la parente. Stendiamo un velo pietoso, va…prosegue a camminare notando un soggetto intento a discutere con due delle guardie a controllo dell’ingresso. Nulla di strano o interessante per una persona normale. Ma lui in tutto ciò vede una sola cosa: possibilità di litigi. Che delizia!! Proprio per questo sembra aumentare appena il passo cercando di macinare la distanza che li separa.

21:35 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Nulla più che un qualche controllo per il biondo che massimo con un paio di chunin d’avanti risponde a qualche domanda e collabora < Mi chiamo Yama, Yama senjuu, … già …. di Konoha > nulla più fa il ragazzo se non al massimo fermarsi sulla soglia d’ingresso per discutere con chi di dovere < sentite mi rendo conto che un genin da solo fa insospettire ma sempre se non si sia riparata da sola almeno mi servirebbe un indicazione sulla zona da riparare > non fa il minimo caso ad uno degli abitanti del luogo, forse la poca rilevanza o altrettanto probabilmente per l’intento prossimo di andarsene, alla fine non tutti attaccano briga, lui è quello che non ne ha la minima ragione. Nella piccola chiacchiera null’altro verrebbe fatto se non comporre il sigillo della capra sul posto, la base della base in accademia < beh gli alberi non si riparano da soli, oh beh, almeno non senza aiuto e la dovuta quantità di chakra > ed il sigillo stesso verrebbe mantenuto per concentrarsi, far si che il biondo quanto meno non venga visto come un impostore. Probabile che il giovane viziato possa ora riconoscere un giovane ninja alle porte al momento, il giovane biondo infatti sui quattordici anni massimo, tenterebbe di concentrarsi così da stimolare la zona del terzo occhio e la zona dello stomaco del suo corpo. Mediante una posa esoterica prolungata altrimenti nota come sigillo, il biondo tenterebbe così di richiamare energia psichica e fisica nel medesimo momento cercando di dosarle e mantenere in uguale dose all’interno del suo corpo. Nessuna reazione visibile, se non per qualche ninja sensoriale, il giovane genin agli occhi altrui potrebbe apparire aver composto un segno random, lo stesso tuttavia non verrebbe sciolto fin quando entrambe le energie andrebbero mescolandosi nel suo stomaco per formarne una sola, un vortice caldo sentito al momento solo dal senjuu avverrebbe nel suo corpo, chiaro senso di rafforzo interiore e possibilità di eseguire tecniche. [Tentativo impasto] [Chk 20/20] [equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte | 9 shuriken a spirale | 2 fumogeni | 2 bombe luce ]

21:37 Eiichi:
  [Pressi mura] Quella che era una svogliatissima camminata si è repentinamente trasformata in una marcia piuttosto sostenuta. Eh già, cosa si fa pur di avere la possibilità di mettere in moto la propria linguaccia velenosa? In tutto questo, però, il biondo non si è nemmeno reso conto che il suo moto lo sta portando nei pressi di un bersaglio un po’ troppo….piccolo. Man mano che avanza, infatti, le azzurre che sono sempre focalizzate su Yama svelano la cosa. Il passo del ragazzo si arresta a pochi passi dal Senjuu e dalle guardie < Fanculo…è solo un moccioso… > nulla fa per celare quello che è il suo vocabolario per nulla fine e gentile. Il volume è infatti abbastanza alto da poter raggiungere senza troppi problemi il diretto interessato. Le gemelle escono lentamente dalle tasche mentre la mancina si solleva posandosi dinanzi al viso. Scuote il capo in un gesto teatralmente rassegnato. < Mai che me ne vada bene una… al diavolo! > ennesimo commento scagliato questa volta contro il nulla mentre la mano che copre il viso torna a riabbassarsi. Assottiglia lo sguardo, passa in rassegna il genin da capo a piedi soffermandosi sul suo fare e sul coprifronte presente sulla sua cintura. Non associa ovviamente quel suo movimento al richiamo del chakra. Una capra in piena regola. Lo vede ancora con un impostore. Un male probabilmente. < Umh… > il labbro inferiore viene morso dall’arcata dentale superiore. Appare piuttosto riflessivo il giovane. Riflette. Su cosa? Di certo non è un bene dato che…le labbra vanno a schiudersi permettendo alla sua voce di uscire ed espandersi nel loca < Lo hai trovato dentro le merendine quello? > con l’indice destro va ad indicare il coprifronte della Foglia e, subito dopo, mette becco pure sull’arma tenuta al suo fianco sinistro < Quella è pure di legno magari, eh? > una breve risata di puro scherno prima il capo si inclini sul lato sinistro. Le labbra si piegano in un sorrisetto canzonatorio che per nulla va a celare. No, tutt’altro. Si è appositamente messo in posa per far cogliere all’altro che si sta prendendo gioco di lui. Ognuno si diverte a modo suo no? Bhe, lui si diverte così…che vogliamo farci?

21:37 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Il giovane provocato dal viziato si trova interrotto a seguire una discussione con i chunin del luogo sul percorso da seguire, si insomma quelli vestiti col gilet < ah, …. L’impressione che qualcuno non abbia da fare stasera > la sua reazione ? Fa più o meno finta di niente il piccoletto, il giovane genin abituato in quanto orfano ad insulti peggiori, guarda il deshi perplesso < ti dimostrerei che la targa è vera ma te nemmeno puoi uscire, sbaglio ? > serio ma non troppo, rivolge strano a dirsi lo sguardo verso l’alto per sfidare il deshi a distanza < vattene in accademia > se si pensa che uno a stento può entrare, l’altro a stento può uscire del resto, due chunin sono nel mezzo a simbolizzare permessi d’eccezione. Sarebbe così che proprio verso questi continuerebbe per le spiegazioni< a sinistra, poi a destra ? scusate, per quanto avete detto di evitare mine ? > per quanto possa risultare impossibile il biondo viene interrotto per un ennesima volta dalla controparte kusana ovviamente < questa ? > questa volta per dubbi sulla spada. Decisamente non è che ci voglia molto ad estrarre la spada, con la sola mano destra, azione fatta più a mostrare a distanza che per cacciarsi nei guai < ho l’impressione sia vera > l’oggetto metallico scintillante in quel poco di luce presente nel luogo verrebbe così alzata con il manico ad altezza spalla < che coincidenza > il giovane per quanto più piccolo guarda con finto stupore il kusano ovviamente, segno che a sua volta si prenda gioco di lui. [Chk 20/20] [equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte | 9 shuriken a spirale | 2 fumogeni | 2 bombe luce ]

21:38 Eiichi:
  [Pressi mura] Il respiro si mantiene su ritmi regolari. La mancina va a giocherellare con l’orecchino a pendente smuovendolo appena e provocando un sonoro tintinnio quando l’oggetto entra a contatto con la superficie dell’unghia. Resta li, piantato al suolo. Nessuna intenzione di avvicinarsi. Paura? No. Nella sua incoscienza non ne ha affatto. Semplicemente pare volersi godere lo spettacolo che la reazione del giovane potrebbe donargli. Le orecchie restano ben tese. Il vociare del konohano viene ascoltato con la massima attenzione. La prima affermazione dell’altro trova pieno riscontro nella realtà tanto che il biondo va a battere le mani tra loro. < Corretto! Mi stavo giusto annoiando… > il sorriso da carognetta resta stampato sul suo viso. <Non posso uscire?> scuote il capo con fare contrariato. < Scommetti? > il moto riprende. Lento e calmo come non mai. Se ne sbatte altamente della presenza delle due guardie e verso questi avanza. Chiaro il suo intento di uscire dai cancelli per avvicinarsi maggiormente al biondo. Guai in arrivo per il Seiun, già…ma tanto, che gli frega? Ma mano che avanza continua ad ascoltare l’altro. < In accademia dici? > uno sbuffo piuttosto prolungato < Teoria, teoria e ancora dannatissima teoria… mi hanno rotto il cazzo. > alza e riabbassa le spalle < Scommetto che esistono metodi molto più fighi e veloci per apprendere le cose, non trovi? > si prende una piccola pausa notando come la lama risulti vera. Quel luccichio ne è la prova inconfutabile < Oh, non lo avrei mai detto giuro. Occhio a non tagliarti. > non pare spazientirsi per il fatto che l’altro gli risponda per le rime. Tutt’altro, ne pare infinitamente compiaciuto. Tenterebbe dunque di passare esattamente in mezzo ai due chunin, come se niente fosse. In barba ai divieti e alle regole imposte dal governo. Anzi, non contento prende pure parola. < State facendo un ottimo lavoro, ne sono certo… > annuisce < Io ora però vado a salutare il nostro ospite se non vi dispiace!> riprende fiato < Bisogna stringere amicizia di questi tempi, no?> ironico e canzonatorio anche verso i due shinobi che… bhe, probabilmente lo prenderanno a mazzate. Quando si dice esser scemi, no? Procede a camminare, fino a quando gli sarà permesso…chiaro.

21:39 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Impegno contro sfrontatezza, beh tra pecore nere nello studio c’è da ammettere una parità in un certo senso, fretta di raggiungere il potere quando forse rappresenta il pericolo maggiore, da questo punto di vista c’è da ammettere che il modo di vederla dei due sia un tantino distante, ma che farci? Con cancelli sorvegliati non può mandargli neanche un dritto in faccia per mantenere la pace attuale < fatti tuoi > il biondino per altro rimane senza muoversi sulla sua postazione, lasciando che sia l’altro a venir guardato male dai due chunin mantenendo la spada con la destra con una posizione naturale, di chi continua a mostrare, basta (?). Questo almeno fin quando lo stesso deshi si fa avanti < lasciate fare tranquilli > questi infatti incitando i chunin a lasciar correre per un minimo di competenza professionale, si farebbe avvicinare dal deshi stesso cercando di far rimandare le ramanzine, ammesso che solo ramanzine siano visto il territorio dell'erba < uhm, fossi in te visto gli esiti di guerra,…. Eviterei di ossessionarmi troppo col potere, suggerimento personale > o visto le fissazioni di Ryota, Kuugo e l’alleato MIfune, durante la guerra stessa, che pensare troppo al potere sia male quanto meno il quattordicenne l’ha capito. Se si tratti di apprendistato in corso o meno, il giovane nei suoi segreti è e rimane un piccolo samurai, questo è il motivo per cui si fa avvicinare, nonostante la strafottenza < tagliarmi, so essere preciso tranquillo > questo almeno fin quando non viene offeso sull’uso della spada. Il biondo cercando infatti di spostarsi addirittura al lato del kusano, sposterebbe la gamba destra in avanti a destra, e userebbe la gamba in seguito come perno per girarsi di 45° verso sinistra. Movimento sciolto quasi casuale, il biondo cercherebbe in questo momento di muovere la spada diagonalmente, dall’alto verso il basso dirigendo in se la punta della lama verso la cintura del kusano, intento semplice non lasciargli reggere i pantaloni. Piccola pecca per ragioni di destrezza tuttavia, i chunin dovrebbero vederlo, il deshi a stento, al massimo sospettarlo < a cacchio che sbadato devo aver urtato qualcosa > il tutto mosso come un incidente verrebbe seguito ad un rinfodero della spada ed un progressivo allontanamento dal deshi < meno male, attaccati sempre come una colla tu eh > e dando quasi colpa all’altro per l’eccessivo avvicinamento nei suoi movimenti. Che i due shinobi riescano a chiudere un occhio su entrambi potrebbe non essere roba da escludere forse. [taglio cintura | rinfodero] [Chk 20/20] [Agilità 25 | Houjutsu 20 | conoscenza wakizashi ] [equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte | 9 shuriken a spirale | 2 fumogeni | 2 bombe luce ]

21:40 Eiichi:
  [Pressi mura] Il passo procede. Braccia che oscillano lungo i fianchi a ritmo della sua camminata. Busto ben eretta e petto in fuori, manco fosse gasato per “l’impresa” che sta cercando di portare a termine. Occhi fissi sul foglioso. Nemmeno degna di attenzione i due chunin. Si, davvero dal suo atteggiamento sembra si reputi intoccabile e al di sopra di tutto e tutti. Nulla di più sbagliato ma si sa… alcuni hanno davvero la testa dura. Rimane quasi interdetto al fare dei sorveglianti che, su consiglio del konohano, non intervengono lasciandolo passare quel tanto che basta per avvicinarsi all’altro. < Evitare? E perché mai? Il potere è quanto serve per evitare che situazioni già avvenute si ripropongano. > espone il suo modo di pensare con calma abissale arrestando il passo a pochi passi dal foglioso. Lo osserva dall’alto verso il basso, solita smorfia antipatica dipinta sul pallido viso. < Lo spero per te, sai… sarebbe molto antipatico se… > non finisce nemmeno di parlare dato che il movimento del foglioso lo coglie letteralmente alla sprovvista. Non ha nemmeno il tempo di imprecare o maledire qualche entità sovrannaturale. Le orecchie captano il suono dell’aria tagliata dalla lama della spada e poi… quel leggero tocco all’altezza della cinta. Deglutisce, gli ci vogliono diversi attimi per riprendersi dal mancato infarto. Cerca tuttavia di non darlo a vedere < Tutto qui? > schiocca la lingua contro il palato con fare deluso < Mi aspettavo decisamente qualcosa di m…> nuovamente interrotto. Questa volta dalla repentina caduta dei pantaloni che, senza più sostegno, precipitano verso il suolo. Se ne resta li, con la parte inferiore del corpo celata appena da un paio di boxer neri. Lo sguardo si abbassa osservando l’indumento che ora copre appena gli stinchi e poi, lentamente, torna sul ragazzo. < BRUTTO INFAME! > alè! Altri complimenti. Non si muove solo per evitare di inciampare. < LO HAI FATTO DI PROPOSITO!> urla come un forsennato la vecchia volpe. Davvero perspicace nel cogliere la volontarietà dell’altro! A condire il tutto, troviamo i viso che, finalmente, prende un po’ di colore. Un colore rossastro. Rosso per la rabbia, non per la vergogna dato che nemmeno ci pensa a coprirsi. Il braccio destro si tende in direzione dell’interlocutore puntando il dito inquisitore. < Dannato moccioso… sei fortunato che non ti spacco la faccia!> si, pure… le prenderebbe di santa ragione ma forse nemmeno se ne rende conto. < Tu non sai nemmeno con chi hai a che fare! > per fortuna evita ulteriori insulti. Sia mai che il prossimo colpi non lo tranci di netto..cof.

21:40 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Evitare il potere, abbracciarlo, scuole di filosofia ciascuno la pensa a modo suo < secondo me è ciò che più crea guai > che si intenda è più per la strafottenza altrui che il genin è prossimo a passare al ruolo del bullo < l’accademia serve esattamente a questo, insegnare a prenderlo con i guanti > non per niente per buona parte del tempo gli fa da paternale dando indifferenza all’altezza, la classica strafottenza tsundere data alle differenze d’altezza. Ben poco dopo se non altro il taglio alla cintura sembra portare a freno la lingua del seiun, beh almeno in parte < uhm, boxer neri, qualcuno si vergogna dell’inquilino > il giovane orfano si concentra sul punto di vista intimo per rendere insensate le cose sul nascere < molto antipatico cosa ? stavi dicendo ? > che l’abbia fatto apposta infondo è roba palese, si potrebbe dire che il giovane genin conti sulla complicità delle guardie per passarla liscia < io ? stavo rinfoderando la lama,…. Tu piuttosto cosa diamine ci fai fuori dal villaggio ? Fossi stato un mukenin saresti già morto > alternando coccolosità a sguardo severo per accennare un ruolo che a lui nemmeno spetta, visto il luogo in cui al momento si trova del resto. La mano destra poco dopo viene alzata per dare le parole al vento stile face palm < bla bla, moccioso non lo sai chi sono io, bla bla bla,….lo so io chi sei, ‘n bel capocchione > ha ucciso nemici più grandi di lui in guerra infondo, si è ribellato ed ancora rimane la resistenza della sua stessa corporazione, questo affronto in confronto è niente < se questo simbolo sulla maglietta non t’è chiaro, appartengo al clan senjuu,…. Konoha mi ha mandato qui per rimettere a sesto la vostra foresta > ghignetto sorridente quello del giovane che mano a mano tira fuori lentamente la sua serietà < tu sei quello di mezzo a rompere, …. E ringrazia sia stata solo una cintura a rompersi > nonché indignazione, per il disturbo durante la richiesta di informazioni quasi vitali per muoversi nel luogo, in quello che prematuramente dovrebbe essere uno dei suoi compiti. [Chk 20/20] [equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte | 9 shuriken a spirale | 2 fumogeni | 2 bombe luce ]

21:42 Eiichi:
  [Pressi mura] Ancora infervorato come una faina eppure cerca di darsi un minimo di contegno. Simula due colpi di tosse falsi come la moneta da cinque euro e poi si piega in avanti allungando le gemelle con l’intento di sollevare i pantaloni. Solo una volta tornato eretto la mano destra si stacca dai pantaloni bianchi. Solo la mancina resta a supporto, infilata all’interno della tasca per evitare che possano ricadere. Non degna di uno sguardo i due chunin. Ovvio, meglio evitare. Se stessero ridendo, bhe, probabilmente salterebbe addosso pure a quelli. L’idea di passare la notte in cella non sembra entusiasmarlo troppo. Non risponde nemmeno alla sua opinione sul potere. Non è sua intenzione o interesse fargli cambiare idea. < In accademia ci andrò quando cazzo lo vorrò… fanculo. > torna a zittirsi lasciando la parola all’altro che, senza complimenti, lancia una stoccata molto diretta, tale da far sogghignare il biondo. < Se vuoi te li presto, così puoi coprirti quella faccia da culo che ti trovi! > sorride quasi dolcemente, un sorrisetto di pura facciata il suo. Non ha nulla contro l’altro, semplicemente..bhe, lo usa come passatempo. L’unico problema è che gli sta andando molto male cof. La lingua schiocca rumorosamente contro il palato. < Non me ne frega un tubo di quello che dicono…se voglio uscire esco. Se voglio entrare entro. > ne pare davvero convinto la testa quadra. Il capo si piega sul lato destro mentre le azzurre restano puntate sull’altro, slittando sul simbolo indicato sul indumento. < Clan Senjuu? Mai sentito. > alza e riabbassa le spalle fingendo disinteresse. Chiaro come il solo che mente per non dare soddisfazione all’altro. Ringhia a quella sorta di avvertimento ricevuto. Se l’istinto gli dice di saltargli addosso la testa, per una volta, sembra contraria. < Io e te ci rivedremo… il mio nome è Eiichi Seiun… > una breve pausa condita da un sorriso beffardo. < Ricordati questo nome perché la prossima volta la pagherai con gli interessi!> non aggiunge altro, l’occhio destro viene chiuso per un istante per poi riaprirsi. Una lesta torsione del corpo per poi tentare di allontanarsi verso l’interno del villaggio, sempre che non venga bloccato. < Vaffanculo! Che serata di me… >non completa nemmeno. E’ già sufficientemente ridicolo per come cammina. Una camminata goffa e innaturale atta ad evitare la caduta dei pantaloni.

21:43 Yama:
  [Pressi mura | esterno] Dovere, volere, massì ha di fronte pur sempre un deshi < nessuno ti vieta di darti alla carriera di mercante eh? Ah ciccio la vita da genin è tosta > o presunto tale, motivo per cui il giovane non insiste oltre sulla cosa. Nulla su cui contraddire più di tanto poco dopo, considerando che per modo di vederla la maggioranza delle cose è praticamente da ignorare < se entri ed esci a random puoi essere considerato traditore ed arrestato > beh se non forse su una contraddizione, quella legale < poi boh, non so se a Kusa funziona diversamente ma la pena potrebbe arrivare alla decapitazione se non erro > il biondo che come massimo di informazione ha qualche diceria e fatto di cronaca rivolge lo sguardo prima verso i chunin per conferma, poi verso il deshi, per rinfacciargli in maniera immediata il tutto. Da li in seguito le parole vengono più o meno ignorate < si, ok ci si vede Etchi > un saluto avviene al seiun poco prima di vederlo andarsene, deformandone anche tanto di nome < dunque la zona b sulla mappa e da evitare e raggirare, grazie > il solo saluto effettivo è dato ai chunin prima di andarsene. Probabile invito randomico per una lotta tra i due nella prova genin ? Roba non da escludere, chissà se dopo qualche lamentela non tocchi al quattordicenne di impersonare la prova finale. [end]

Litigio avvenuto alle mura di Kusa mentre un occupato Yama domanda informazione ai chunin a guardia dell'ingresso. Un provocatorio Eiichi esce dalle mura del villaggio e si ritrova tra offese ed offese con i pantaloni a terra causa wakizashi a tagliarne la cintura.

Abbiamo dovuto fare copia e incolla di una giocata non registrata, la role e ambientata dopo la guerra di Ryota una settimana prima del festival a konoha.