Cosa significa per te essere uno shinobi?
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con Khaoru
Una notte nefasta si abbatterebbe per tutta la regione del fuoco, una tempesta spezza la calma della sera. Il cielo diverebbe sempre più cupo, la Luna si perderebbe all'interno di quei nuvoloni carichi di dolore. Le anime dei morti piangono lacrime di dolore che si riversano dal cielo battendo la terra ove sono sepolti i loro fratelli, una terreno impregnato del sangue di chi ha dato la vita per difendere i propri ideali, è questa la realtà del mondo degli shinobi, ognuno di noi cresce seguendo dei propri ideali, e sono per questi che noi lottiamo fino a mettere in gioco la nostra stessa vita. Un passo dopo l'altro, segue un cammino alla ricerca della verità, perpetra l'oscurità, la costante ricerca di essa lo ha portato a circunavigare le terre della regione del fuoco, ma egli non è un carnefice ne un'eroe, non ancora, è soltanto un individuo che cerca di fare qualcosa di giusto in questo mondo, lui non porta con sè le tenebre ma bensì ne è attirato allo scopo di poter portare un pò di luce in questo covo di demoni, un equilibrio tra chi non conosce il bene e tra chi lo evita, questo è quello che cerca di fare, per questo il suo cammino non ha ne un'inizio ne una fine. Il chunin indossa la solita veste nera con il cappuccio tirato sù a coprire il volto, i pendenti della tunica hanno una forma a cristallo in color argentati con una catenella che va da un capo all'altro passando tra la cerniera sotto il collo. Nelle mani indossa un paio di guanti neri in pelle con una placchetta di lamiera sotto la cucitura del dorso della mano, ai sotto la vita un paio di pantaloni neri coperti dalla tunica , mentre ai piedi le solite calzature in stile. Il solito equipaggiamento ninja composto da cinturino attorno alla vita così come la borsa portaoggetti posta poco sopra il gluteo destro, sono coperti dalla tunica.Il chiarore della Luna metterebbe in risalto il tatuaggio della propria casata del clan presente sul volto, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Gli occhi sono rigorosamente coperti da una fascia velta nera così da non far vederli ai terzi senza però limitargli la vista. Come al solito si ritrova accompagnato dal suo fedele canide dalla stazza di 130 cm in continua crescita, pelo bianco come la neve, sguardo truce dettato dal colore dorato degli occhi con i contorni nero pece così come la sclera. Si appoggia con la schiena su di un tronco di un grosso albero, mentre si ripara con le fronde dalla pioggia che non accenna a diminuire, intanto il vento continuerebbe a soffiare sempre più impetuoso provocando dei sibili sinistri, rimane con le braccia incrociate al livello del petto:"Quando ancora dovrò cercare?" domanda tra sè e sè a bassa voce. [Chakra on] Il tempo si farebbe sempre più impervio, difficilmente qualcuno si metterebbe in testa di aggirarsi fuori in queste zone in queste condizioni climatiche. Respira profondamente, come se dentro di sè fosse stanco, sono trascorsi ormai 2 anni da quando si trova fuori dalle mura del suo villaggio, e la pace sembra regnare per tutti i dintorni della regione del fuoco, non ha ancora trovato nulla di sospetto, e questo lo renderebbe in parte molto felice, sapere che la pace stia durando per così tanto tempo e che non vi sia nulla di pericoloso in giro. Allora, cos'è questa sensazione di vuoto che prova dentro di sè? Come se gli mancasse qualcosa, che sia a causa della scomparsa di Chiharu? Dopo tutto questo tempo non è riuscita a trovarla da nessuna parte, come se si fosse volatilizzata nel nulla:"Dove diavolo sei cara?" borbotta nel buio stringendo sempre più forte la mancina nella stretta del pugno. Mantiene la guardia alta, mentre si guarda attorno un odore a lui sconosciuto giunge nelle sue narici, sembra che se ne accorga pure Kibou, che drizza le orecchie nella direzione in cui proviene. Lo sguardo viene fissato intensamente su di una figura che in lontananza sopraggiunge lentamente nel posto in cui si trova. Data l'oscurità difficilmente riuscirà a distinguerla bne in un primo momento, un'ombra alquanto bassa e dal corpo minuto, si mette subito in guardia all'udire del rumore di passi sulla terra bagnata:"Chi va là?!" chiede con tono cupo e minaccioso, ed appena giungerebbe alla distanza giusta in cui potrebbe distinguerla più nitidamente, rilasserebbe leggermente le spalle, mantenendo ugualmente la guardia alta:"Cosa ci una bambina come te da queste parti con un tempaccio del genere e a quest'ora della notte?" il suo tono rimane freddo e distaccato, il suo sguardo curioso, Kibou la punta con i suoi occhi truci iniziando a ringhiare con la bava colante dalle sue fauci. [Chakra on] La bambina sembra voler mantenere lo sguardo fisso sul canide, pensa di poterlo calmare in qualche modo ma si sbaglia di grosso. Egli non è un semplice canide, ma un cane-lupo ninja ben addestrato, la potrebbe sventrare in pochissimi attimi di secondo se solo lo volesse o la ritenesse come una minaccia, ma non è quello che pensa il suo padrone che gli si avvicina lentamente e con modo di fare delicato ma deciso, va ad accarezzare il dorso di Kibou:"Stai tranquillo, non sembra essere pericolosa!" solo in questo modo il canide si calmerebbe lentamente, andando a stendersi al fianco del chunin, smettendo così di ringhiare addosso alla sconosciuta. La scruta attentamente, dall'alto verso il basso, nonostante si dimostri essere una bambina all'apparenza, il fatto che viaggi da sola da villaggio a villaggio, soprattutto a quest'ora della notte può dimostrare soltanto una cosa:"Ho due opzioni da darti e voglio che tu mi rispondi sinceramente! O sei una shinobi oppure sei una completa idiota, da quello che mi risponderai vedrò se lasciarti passare o meno!" di fatti gli si para di fronte come una figura imponente, con le braccia incrociate al livello del petto, che la fissa con uno sguardo freddo, col cappuccio a coprirgli il volto, soltanto alcune ciocche di capelli argentati s'intravedono dal cappuccio, ricordiamo ancora che gli occhi rimangono coperti da una fascia nera di velluto:"Esatto, dietro le mie spalle prosegue il sentiero che ti porterà alle porte del villaggio di Kusa!" sospira, non vuole ancora rispondere alla domanda per cui si trova in quel luogo, vuole sapere chi si trova di fronte a sè, le apparenze possono celare i pericoli più nascosti. [Chakra on]
Rimane immobile a fissare ancora una volta quella ragazzina, il suo comportamento lo incuriosisce, si dimostra essere una shinobi alquanto diversa di quelli che è abituato a vedere. Quasi non crede alle sue parole, dal suo comportamento non si direbbe proprio trattarsi di un ninja:"Affermi di essere una shinobi, ma dimmi, cos'è per te essere uno shinobi?" il suo tono rimane ancora impassibile, leggermente disprezzato nei confronti della bambina, non riesce ancora a concepire che si tratti di una shinobi. Questi due anni sono stati duri per il giovane in cui si è ritrovato da solo insieme a Kibou a vagare per le terre della regione del fuoco alla ricerca del male, questo lo ha aiutato a crescere sia come ninja che come persona, ha visto molte atrocità durante questi anni, aveva ragione il suo Hokage:"Il mondo esterno è molto pericoloso, non ha nulla a che vedere con quello che si trova all'interno delle mura del tuo villaggio, non devi prendere alla leggera i pericoli esterni! Il mondo ninja è un inferno a cui devi far molto attenzione!" ripete queste parole a colei che vi si trova di fronte, sperando di dargli una scossa, di aprirgli gli occhi a ciò che accade attorno a sè dato che da l'impressione di cadere tra le nuvole:"La tua ingenuità mi da una speranza di credere che persino uno shinobi può preservare la sua purezza, ma d'altra parte mi provoca disgusto! Ti ritrovi al cospetto di un tizio incappucciato, di cui non conosci l'identità, non sai nemmeno se sono un ninja o meno, e ti esponi con tutta questa gentilezza infantile come se fossi un tuo conoscente! Potrei pure farti fuori in un solo momento e non te ne preoccupi affatto!" adesso il suo tono si fa più duro, fa un passo in avanti accorciando le distanze tra i due:"Vuoi sapere perchè sono qui? Sei curiosa ragazzina, ebbene ti accontenterò!" sospira lentamente:"Non sono altro che qualcuno che cerca instacabilmente qualcosa, seguo le tenebre per ricercare il male in nome del giusto, qualcuno che ostenta la propria vita alla ricerca della cosa giusta da fare affinchè possa in qualche modo cambiare il marcio di questo mondo, senza nessuna certezza di poterci riuscire effettivamente, ma seguendo degli ideali, una tenue speranza che risplende lungo il mio cammino privo di inizio ne di fine! Secondo te chi sono? Un Vendicatore o un Eroe?" non ascolta nemmeno le richieste della bambina, di fatti non si sposta di un millimetro e rimane lì fermo di fronte a lei a bloccargli la strada a fissarla ancora una volta intensamente. [Chakra on] Inarca il sopracciglio destro alle parole della ragazzina, sbofonchia leggermente, scosta le spalle all'insù rilasciando l'intreccio delle braccia:"Sei davvero strana!Sei sicura di essere uno shinobi? A me sembri soltanto una poppante che gioca a fare la dura!" cerca in qualche modo di provocare la bambina, quel suo atteggiamento così arrogante, quelle risposte taglienti non le tollera, i suoi nervi stanno per essere messi a dura prova. Appena la ragazza prova ad aggirarlo, stende un piccolo sorrisetto, scosta il capo in sua direzione:"Dove credi di andare?!" piega velocemente le gambe verso il basso, gira il piede sinistro verso l'esterno alzandolo in punta, ruota il bacino in direzione antioraria cercando di imprimere quanta più forza possibile nei suoi arti inferiori, cercando di effettuare uno scatto repentino alla massima velocità supportato dalla forza della terza energia che fluisce all'interno delle sue fibre muscolari come per dargli una nuova vita , rendendo il suo corpo molto più atletico di una persona normale. Se fosse riuscito, in pochi secondi dovrebbe giungere fulmineo proprio di fronte alla ragazzina senza che ella se ne possa rendere conto, dato l'oscurità e l'alta velocità con cui effettuerebbe lo spostamento:"Non preoccuparti per noi, la pioggia non è un'ostacolo di cui ninja dobbiamo preoccuparci!" continua a fissarla dall'alto verso il basso con un certo sorrisetto. Le parole della ragazzina lo fanno sbottare in un'eca risata che riecheggierebbe per tutta la zona circostante:"Ma stai scherzando? Potresti essere mia figlia!" cercherebbe di ricomporsi per poi darle una pacca sulla testa con la mancina, si abbassa lentamente col buto inclinandolo in avanti finchè non giunge a pochi centimetri dal suo viso, continua ancora a fissarla negli occhi, solo in questo momento la kusana potrebbe scorgere alcuni tratti del viso dell'inuzuka, come il tatuaggio che possiede sul volto, e la benda che copre entrambi gli occhi:"E poi il mio cuore è stato già occupato da un'altra donna che sto cercando da due anni a questa parte!" ritorna ad essere serio in volto, per poi risollevarsi ed incrociare nuovamente le braccia:"Come hai detto prima, ognuno di noi ha un parere diverso da cos'è uno shinobi, ma vorrei sapere cosa ne pensi tu! Se me lo dici ti lascerò procedere oltre!" attende quindi che la ragazzina gli degni di una risposta questa volta. [chakra on] La osserva attentamente, sembra averla imbarazzata con quei suoi modi di fare. Rimane ancora una volta serio ed impassibile, ed appena viene a conoscenza che ella non è altro che un'orfanella, stringe per un attimo la mancina a modo di pugno, proprio in quel momento gli ritorna in mente un ricordo doloroso che non sembra aver superato del tutto. Cerca di mantenere la calma mentre dei flashback gli passano davanti agli occhi, il suo tono di voce si fa sofferente, un pò strozzato:"Non sei la sola a non avere più dei genitori, anch'io come te persi i miei genitori alla tua tenera età, addirittura anche prima!" sospira profondamente mentre cerca di ritrovare un pò di calma, gira lo sguardo da un'altra parte per solo un momento, per poi ritornare a guardare il volto della bimba:"Sono stato io stesso ad ucciderli!" il suo tono si fa freddo, impassibile come se fosse privo di alcuna emozione.Scosta leggermente il capo per poi ritornargli un briciolo di sorriso alla sua affermazione riguardo al cane:"Lo credi davvero? Mi dispiace deluderti ma io non sono un cieco, ed i miei sensi funzionano anche meglio di un normale ninja!" una volta aver ascoltato le parole della ragazzina, capisce chi si trova di fronte a sè, una shinobi ancora inesperta che non ha ancora vissuto appieno le atrocità di questa vita, gli ricorda molto lui alla sua età, fortuna che da allora è cresciuto molto. Si abbassa lentamente il cappuccio, adesso la ragazza sarà in grado di vederlo in volto a parte gli occhi che rimangono sempre nascosti dalla sua fascia:"Il mio nome è Khaoru, e sono un ninja del villaggio della foglia! Non posso dirti altro" sospira:"Come ti chiami ?" domanda curioso per poi voltarsi in direzione del villaggio di Kusa:"Ancora hai molto da imparare, il tuo percorso è ancora molto lungo ed arduo, dovrai fare ancora più attenzione se non vuoi finire succube della crudeltà di noi shinobi! Un giorno ti ritroverai di fronte a combattere con i tuoi demoni, e sarà lì che ti troverai di fronte ad una scelta che ti cambierà completamente, ma fino ad allora cerca di non lasciarci le penne!" sospira lentamente, non se la sente proprio di lasciarla proseguire da sola:"Ti accompagnerò io stesso fino alle porte del villaggio di Kusa, con me sarai al sicuro per questa notte, ma stai attenta nei giorni a seguire!" gli farebbe quasi la paternale, attenderebbe quindi una sua risposta e qual'ora sia positiva si dirigerebbe insieme al suo fedele canide in direzione di Kusa rimanendo di fronte alla bambina così da fargli da guida, se invece la risposta fosse negativa, la seguirebbe comunque rimanendo nascosto nell'oscurità, ha preso la sua situazione come una faccenda personale, nonostante si mostri così duro in fondo al cuore del giovane si nasconde un'animo tenero. [End]
Khaoru mentre si ritrova a controllare il bosco di shukosato, incontra una viandante dalla tenera età diretta al suo villaggio natale. Incuriosito dalla bambina,vuole capire se si tratta di una shinobi, e dopo una lunga discussione riguardo al ruolo di uno shinobi si offre come accompagnatore per il suo ritorno a Kusa.