Manipolazione del Chidori
Free
Giocata di Clan
con Hanae
[Lago nero // EXT.] La notte è nuovamente calata nelle terre Ninja, una piacevole brezza accarezza ogni forma presente al terreno, l'Uchiha compreso. " 0-21, è arrivata una missiva riportante il timbro degli Uchiha. " Una voce mascolina si fa spazio nel silenzio, la fonte uno dei sottoposti del primo cacciatore, interrompendo un semplice momento di meditazione. < mh.. > Passi lenti mossi verso il ninja, limitandosi ad afferrare la pergamena riportante il sigillo in cera del clan Uchiha e facendo allontanare lo stesso ninja tramite un cenno del capo. E nuovamente rimane solo. Il rotolo ad essere aperto, ed il sigillo che lo chiude a venir semplicemente spezzato. Al suo interno una missiva generale indirizzata a tutti gli Uchiha e di fianco una seconda missiva privata. Andrebbe per prima cosa a leggere la missiva generale, la quale parla di una nuova sede per gli Uchiha stessi, una sede che prende la forma dei vecchi quartieri Uchiha, per mettere maggiormente in mostra il clan stesso. < Arima si da da fare, vedo.. > un mezzo sorriso a palesarsi sul volto, questo vuol dire che oto verrà abbandonata definitivamente. Non che gli dispiaccia particolarmente, vivere sotto terra non è particolarmente piacevole, che si sia cloni o meno. Si presenterà sicuramente all'appello, nonostante non seguirà la strada con gli altri. Non ha reali doveri verso nient'altro che l'Akatsuki, e Arima lo sa. La pergamena verrebbe dunque lasciata cadere al terreno, afferrandone la seconda parte, che si rivela essere invece rivolta alla propria persona. "Potrebbe farti comodo. " Unica scritta, e a seguito una riassuntiva descrizione del funzionamento di una tecnica, una versione deformata del chidori, la manipolazione dello stesso. Una tecnica creata da Sasuke, che deve assolutamente manipolare. Repentinamente il proprio chakra verrebbe risvegliato dalla sua quiete, venendo cosi' smosso lungo tutto il proprio corpo per essere poi indirizzato verso l'alto, in un costante flusso. Si dirigerebbe agli occhi, dove, diviso in due diversi flussi, si accingerebbe ad inebriare ogni pupilla di tale arcaica e potente energia. Una quantità superiore, a dimostrazione della propria maestria dell'innata. Il proprio gene a seguire, innescando una reazione che farebbe mutare quelle pupille in un cremisi maggiormente accentuato. Una sola e unica rotazione che farebbe comparire per occhio tre piccole fosse nere, le tomoe, unite da un piccolo cerchio. Lo sharingan completo, ma non quello perfetto. < Vediamo un pò.. > Si dirigerebbe di fronte ad un tronco d'albero, afferrando alla mancina il rotolo della tecnica e fissandolo. [ Chakra on ] [ Sharingan a III tomoe attivo chakra 72/75] [Lago nero // EXT.] < Manipolare il raiton sul palmo della mano....concentrare il raiton per creare un prolungamento...blablabla.. > Legge rapidamente ciò che vi è scritto sul foglio, una tecnica di facile intuizione. Deve soltanto plasmare il raiton sulla propria mano..e nonostante tutto, non dovrebbe essere alquanto difficile plasmarlo con l'aiuto dello sharingan stesso, in grado di mostrare il flusso del chakra. Il proprio braccio destro viene allungato in avanti, il capo ad inarcarsi lentamente in sua direzione per poterne osservare, per quanto impreciso, lo scorrere del chakra. Deve accumularne una quantità simile ai 3/20 del proprio chakra totale per poter accumulare abbastanza raiton da dare forma alla tecnica. Ma prima i sigilli. Entrambe le braccia a liberarsi e a portarsi al petto, componendo il sigillo del bue, della scimmia, nuovamente del bue, del cane e nuovamente della scimmia. In una rapidità straordinaria che dimostra un potere presso che completo della propria mente. Il braccio destro ad essere disteso nuovamente in avanti, il proprio chakra ad essere rapidamente smosso su di esso in un quantitativo notevole. Chakra azzurro che assumerebbe tuttavia un colore piu' scuro, bluastro, dal momento nel quale tenterebbe di richiamare a se il potere quasi incontrollabile dell'elettricità, il raiton. Tale sarebbe la forza di tale tecnica che la mancina andrebbe ad afferrare il palmo della destra per mantenerla stabile, mirando al tronco d'albero dinnanzi a se. < ..niente male.. > un flebile sussurro mentre sulla propria mano una scarica di elettricità pura inizierebbe ad accumularsi e addensarsi, continuando ad aumentare d'intensità fino al suo limite piu' estremo. A tal punto, verrebbe compressa in forma cilindrica, impedendole di disperdersi nell'aria e indirizzandola dunque in una traiettoria rettilinea. A tal punto lascerebbe che il raiton accumulato venga slanciato in avanti, dando cosi' vita ad un repentino raggio di energia rettilinea, che perforerebbe l'albero e tutto ciò che si trova nei 10 metri piu' avanti. < mh.. > Un sussurro, seguito da un mezzo sorriso, sospirando e riaccumulando rapidamente fiato. Una tecnica niente male. [ Tentativo manipolazione chidori ] [ chakra 59/75 ] [ sharingan a 3 tomoe] [ END]
Solitaria per l'apprendimento di una tecnica di clan.