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Un tomoe insanguinato

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con Yukio, Hanae

18:58 Hanae:
  [Bosco dei ciliegi] La voce di Yukio ad attirare l'attenzione alle proprie spalle. Non si volta, continua semplicemente ad osservare quell'immensa devastazione che dal punto di vista dell'Uchiha ha dato..un tocco di bellezza al bosco dei ciliegi. Ora è come un deserto verde. Privo di vita, di caos, un luogo silenzioso e amabile in ogni suo aspetto, per chi può apprezzarlo. Yukio..cosa gli trasmette? Non riesce realmente a comprendere a pieno tale elemento, perchè ..dipende. Forse non è l'unico a cambiare punto di vista, Katsumi. < Mi sembra che gli ultimi giorni siano durati degli anni.. > Un'affermazione particolarmente sincera nei confronti altrui, lasciando sfuggire dalle labbra un semplice sospiro. Lo sguardo a scivolare sul pacchetto di sigarette tenuto tra le mani, lo ricorda come se fossero passate poco piu' che delle ore, il momento nel quale lo ha ricevuto. Ricorda quella giornata..vissuta con una leggerezza disumana. Osserva la figura altrui, ascoltandone le parole e scuotendo leggermente il capo alla proposta legata al fumare. < Sono apposto. > Affermerebbe, ruotando soltanto adesso il capo di lato per poter cercare lo sguardo altrui, tornando poi dritto. < No..ma ci speravo. > Risponde cosi' al tessai, abbozzando ad un sorriso. < Delle motivazioni, mi chiedi... > Il capo ad inarcarsi verso l'alto, a posarsi in direzione di un cielo inquinato da numerose nuvole, vorrà piovere? Chissà. < Ho sempre pensato che il mio modo di fare le cose sarebbe andato bene. Lo saprai già, vero? Ero particolarmente bipolare. Un giorno uccido, il giorno dopo prego per le vittime della guerra. Continuavo a chiedermi perchè desiderassi cosi' tanto qualcosa che mi avrebbe portato a delle scelte umanamente sbagliate, e mi dannavo. > Riferendosi al modo di aumentare il proprio potere. < Ma..saltando un po' il discorso, il motivo è che tu potresti decidere di andare contro quel che farò. E ti assicuro che potresti averne motivo.. > Non ci pensa troppo, semplicemente parla. [ ck on] [ vesti comuni]

19:07 Yukio:
  [Bosco dei Ciliegi] "Questo discorso lo lascio con un punto interrogativo... Dico soltanto una cosa..." Scrocchiando la testa a destra e a sinistra "Kimi" Silente. Il filtro della sigaretta viene posizionato fra le sue labbra per attingerne il contenuto che passa per il suo corpo fino ai polmoni, riempiendosi. "..." Gli occhi modificati dalle lenti a sclera ruotano verso Katsumi creando una linea con le proprie labbra appena arricciata, si starà mangiando le pellicine, sicuro. "Intanto stai fermo" La mano destra si posiziona dolcemente sulla nuca di Katsumi, lasciandolo parlare nel frattempo, questo procedimento non influenzerà le sue attività normali del corpo quindi ha tutti i movimenti liberi, nel frattempo il chakra di Yukio si inserisce nel corpo di katsumi e fuoriesce, ritornando dal proprietario, una specie di ciclo che sgretola il marchio empatico posto sull'uchiha "Devo dire che, però, conoscendomi... Hai un po' sbagliato a dirmi che potrei venirti contro, uhm?" Inarcando il sopracciglio destro, rimostrando quel ghigno con del fumo che fuoriesce leggiadro in alto, sperdendosi. "Potrei almeno aiutarti a non farti inciampare" Ironico? O forse no... Chi può saperlo, un tipo così imprevedibile quando si parla...[ck on][sblocco sigillo empatico]

https://www.youtube.com/watch?v=SvaktNJ3-MM

19:23 Hanae:
  [Bosco dei ciliegi] Kimi. Lei è stata l'inizio di questo cambiamento...e potrebbe esserne la stessa fine, quante sono le strade e le possibili diramazioni del destino? Piu' che migliaia, soltanto per questo evento, ognuna differente..ognuna che porterà ad un futuro diverso dell'Uchiha. ed è proprio in questi giorni che si sta svolgendo il fulcro di tali scelte, che lentamente lo trascina verso la fine. Al nome della ragazza uno sbuffo simil risata viene emesso dalle labbra. Totalmente fuori luogo, che non riesce a celare del tutto una nota di amarezza. < Kimi..Sasuke..Arima, gli Uchiha. > Il problema si è espanso. Perchè ora Kimi è strettamente legata ad un secondo fattore: il futuro di Katsumi, nei confronti del clan. Annuisce appena tramite il capo all'imposizione altrui, rimanendo immobile con il corpo mentre Yukio lavora sul sigillo. Il marchio si sgretola, e dalle labbra del tessai altre parole a fuoriuscire. < Ti vedo...umano. E' questo il problema. Ti vedo fottutamente umano, senza vergognarti di esserlo. Ti ascolto e sento parole sincere, tranquille. Ti osservo e vedo quel tuo volto privo di falsi sguardi. E mi piace, mi piaci, perchè l'umano non è perfetto, e tu sei la rappresentazione piu' concreta che io abbia mai visto. > Ironico, no? Forse perchè...tra loro c'è un'empatia maggiore, o forse perchè Katsumi non riesce piu' a vedere oltre gli occhi di una qualunque altra persona, in ogni caso. < E per questo non ti capisco. Perchè non vivi su una scala di grigi, sei attorniato da piu' colori. > Poliedrico, è il termine che potrebbe affiancare maggiormente alla figura di Yukio. < Ho aperto gli occhi sul modo migliore per superare Sasuke Uchiha, ho accettato me stesso e le mie scelte. Dove potrei inciampare? > In cosa può sostenerlo, cosa vuole dire? [ Ck on]

https://www.youtube.com/watch?v=ltTTdEG4GEg&nohtml5=False

19:30 Yukio:
  [Bosco dei Ciliegi] "Potresti inciampare sulla tua fine" Inarcando il sopracciglio destro, togliendo finalmente la mano dalla nuca di Katsumi e riponendola sulla propria coscia "Hahahaha-hahah-ha" scuotendo la testa, mentre la risata va scemando "Tu credi quindi che io sia un umano?" Osservando anche lui il cielo come ha fatto Katsumi poco fa, schioccando la sua lingua biforcuta sul palato "Dimmi... Che cosa sai di me, allora?" Le dita della sinistra scrocchiando pesantemente, ma niente di allarmante, riprende il filtro dalle sue labbra per espellere altro fumo mantenendo la sigaretta fra le falangi dell'indice e medio sinistri. "Hai aperto gli occhi o ti sei fatto influenzare da altri occhi?" corrugando la fronte a tali parole "È molto facile confondersi, sai?" Sbuffando appena "Si inciampa spesso in questo, vedere con gli occhi altrui conviti di essere quelli propri..." Facendo a seguire spallucce "Che cosa provi al momento e quali sono i tuoi obiettivi? Andiamo subito al nocciolo che non amo girare molto attorno, uhm?" Guardandolo di sottecchi facendosi dopo tali parole un ennesimo tiro. Le gambe si accavallano e si distendono avanti a se, sinistra su destra e dorso della mano sinistra che poggia sul tronco mentre la destra rimane ancora sulla propria coscia medesima. "Ti avviso che si è alzata la scaletta di incazzatura quando mi hai dato dell'umano eh, giusto per aggiornarti" Si fa una risatella a quelle ultime parole, il problema che stavolta è vero.[ck on]

19:48 Hanae:
  [Bosco dei ciliegi] < Potrei.. > ripete quelle parole, senza darvi un peso realmente eccessivo. < ma che male ci sarebbe? Ho lasciato comunque un seme. Il mondo sa chi sono, qualcuno mi ammira, qualcuno mi teme. > Generalizzado verso due grandi masse, per poi proseguire. < Vivo per eliminare l'immagine di Sasuke, e se non ci riuscirò io qualcuno prima o poi seguirà. > La morte diventa una cosa altamente relativa dal momento nel quale non si attribuisce piu' un valore alla propria vita. Cosa potrebbe perdere, oltre ciò? Le persone attorno a se? Quali? < No. Ho solo detto che ti vedo piu' umano di quanto non veda umano un umano stesso. Forse ho una concezione distorta della cosa. > Affermerebbe in direzione altrui, dando conferma del proprio parere, volgendo lo sguardo verso l'orizzonte che pian piano diviene sempre piu' scuro. < So semplicemente ciò che vedo, ciò che vuoi mostrare a me. > Fronte ad aggrottare appena quando si parla dell'essersi fatto influenzare, lo sguardo a scivola sul tessai per diversi istanti, mantenendo il silenzio. < Non importa realmente. Vivo costantemente sotto l'influenza altrui. Quello che sto facendo lo faccio perchè influenzato dagli occhi del puro. > Riferendosi a Sasuke, al proprio bersaglio. < Continuavo a sentire la mia voce, giorno dopo giorno passato nello Tsukuyomi di Arima, mi chiedeva se volessi accettarmi. Rifiutavo..rifiutavo..e rifiutavo. Perchè? Per paura di ciò che sarei diventato. Ma vuoi sapere veramente come mi sento adesso che so di aver detto di si'? > Il capo ad essere scosso lentamente, chinando il capo verso il terreno. Iridi cremisi a riflettere quasi una luce propria. < Non sento...niente. Sto bene. E' una sensazione che non ricordo di aver mai percepito. Non mi sento un mostro, come al solito. Non mi sento un clone. Mi sento ...bene. > Vacuo, privo di imposizioni dettate dalla propria moralità. < Non ti piace essere paragonato a un che di umano? Perchè? > La domanda adesso viene posta dalla propria persona, cercando lo sguardo altrui. [ ck on]

14:45 Yukio:
 Sente con attenzione le parole altrui, sopratutto si concentra sul fattore: star bene. "Stai bene sul serio... eh eh" Facendo due cenni di capo in avanti mantenendo un sorriso, felice realmente per le parole del ragazzo, più che altro è felice per lui che sia riuscito a trovare questa... pace "Cosa dovrai lasciare? Villaggio? Akatsuki? Dimmi un po'..." La sigaretta viene lanciata debolmente con le falangi in avanti, verso l'erbetta che finalmente regna sovrana dopo quella catastrofe che ha creato in quel luogo "Devo dire che quella crepa mi piace" Già, una zolla di terreno sprofondata ed un'altra salita, accavallando l'altra adiacente. Che artista, ah?! "Per un semplice fattore..." Sollevando l'indice destro con smalto scuro sull'unghia, come le restanti "Loro sono mortali, come te" Sollevandosi lentamente da quel tronco posizionandosi avanti a Katsumi. Il palmo destro a dargli due 'pacche'/carezze sulla guancia destra "È questo quello che mi rende diverso, e poi tutta la mia merda di storia passata hahaha" Cenno della mano come per dire: uha, lascia stare, solo schifezza da raccontare "Vedrò le generazioni passare mentre io resterò immutabile nel tempo, statico, senza un accenno alla morte naturale o per causa di qualcuno" Scuotendo la testa "Non è bello" Scrocchiandosi per l'ennesima volta il collo, destra e sinistra "Posso darti un consiglio? Ormai ci conosciamo da troppo, tantissimo tempo... Tienilo il pacchetto di sigarette" Guardando l'orizzonte dietro Katsumi "Poi ovvio fai che vuoi... Ma... Tienilo e non dirlo a nessuno, non sarò di certo io a metterti i bastoni fra le ruote ma... Ci sarò ugualmente" Abbassando nuovamente gli occhi per guardare Katsumi ben in volto "Dimmi solo che cosa devo dire a Kimi, non posso tenerla così sulle spine. A prescindere da quel che dirai saprò gestirmi io la situazione" Spiega, senza troppi mezzi termini, subito, incisivo e diretto al punto. Prima si risolvono queste questioni meglio è.[ck on]

15:07 Hanae:
 Annuisce leggermente al commento altrui, posando lo sguardo sulla volta notturna che ormai si spazia sul capo di entrambi, immensa..potente. E' possibile piegare un tale spettacolo ai propri voleri? Chissà. < ... > Alla domanda legata al cosa vuole lasciare, lo sguardo andrebbe semplicemente a cercare quello di Yukio. Uno sguardo che permane per dei secondi, anche di piu' se niente fosse detto in tale tramite di tempo. Lascerà la domanda per dopo. < Penso sia uno dei luoghi piu' belli delle terre ninja, ora. Sento quasi di poter sentire il silenzio, guardandomi attorno. > Iridi cremisi a scivolare sull'intero paesaggio, senza essere a conoscenza di ciò che lo ha provocato, del fatto che l'artefice di tutto ciò sia in modo vero e proprio lo stesso Kokketsu. Ascolta la risposta altrui, mentre le iridi ne seguirebbero i movimenti, rimanendo attento e curioso. < Vorresti essere salvato, da ciò? > Non è affatto una proposta la propria, dopotutto Katsumi non avrebbe il potere di poterlo aiutare in alcun modo adesso. E' piu' una domanda, come se volesse sapere se Yukio desidererebbe o meno porre fine a quel suo eterno ciclo. <In ogni caso..forse ci incontreremo nuovamente. Quando morirò, se riuscirò nei miei oiettivi, qualcuno potrebbe ereditare la mia volontà, sarò spiritualmente immortale. > Assottiglia lo sguardo, mantenendosi serio ma facendo suonare ogni parola dannatamente tranquilla e pacata. Come se si trovassero in un pub, davanti ad un bicchiere di pregiato alcol, a discutere dei piu' e del meno. E' tuttavia all'ultima domanda di Yukio che nuovamente presenta lo stesso identico silenzio inizialmente mostrato. < Yukio..mi hai chiesto cosa dovrò lasciare. > L'aria attorno alle due figure potrebbe sembrare costantemente tesa, da un'esterno, ma ..per loro è cosi'? Non troppo, fino ad ora. < Tu ..conoscerai la fama di Sasuke, ne son sicuro. Eppure..non hai mai visto quegli occhi. Tinti nel sangue, avvolti da poderose fiamme, potenti e differenti dal comune sharingan. Quando chiudo gli occhi vedo ancora quell'identico sguardo di sangue fissarmi. > Occhi a chiudersi per degli istanti, osservando quella scena nella propria mente, piu' e piu' volte, prima di riaprirli. < Un tempo odiavo quello sguardo. Mi dannavo per quel ricordo. Ho iniziato a conviverci, e lentamente...l'ho bramato. Ora è un'ossessione, e lo so. So come ottenerlo. Tu, lo sai..? > Gli domanda. [ chakra on ]

15:17 Yukio:
 "Oh si, ci puoi giurare" Ruotando di scatto gli occhi verso Katsumi alla sua domanda. "Potessi, diventerei molto volentieri mortale..." Abbassando subito dopo il tono di voce "Tu non hai idea di che cosa significhi passare tanti anni così, come se fossero attimi. E pensare che il ricordo di Madara mi sembra di qualche giorno fa, quando per l'appunto Sasuke è diventato quel che è ora" Scuotendo la testa "Di non conosci molte cose di me, Katsumi, ma non sarò di certo io a dirtele" Un'altra sigaretta viene presa, voglia di tabacco dentro il proprio corpo, di danneggiarsi inutilmente "Oh i suoi occhi... Si interessanti... Ma resterà sempre e per sempre sotto di un gradino rispetto al fratello" Sorridendo bastardamente, eccome se lo fa in quel modo. La sigaretta viene accesa con molta calma lasciando che la fiammella si poggi sulla corona per bruciarla, alimentando il tutto con un tiro di polmoni appoggiandovi le proprie labbra sul filtro "Che brutta vita anche la sua... Terminerà presto e mi dispiace dirlo, però ha passato proprio una brutta vita" Resta ancora in piedi, difronte a Katsumi. Ma una cosa potrà notare il ragazzo, un fattore molto importante, non gli scolla gli occhi di dosso. Quelle iridi cremisi sono puntate completamente verso il ragazzo, come se aspettasse una domanda, chissà che domanda, o domande, un quesito. In totale attesa di una risposta. Il tutto sembra muoversi lentamente attorno a loro proprio per quell'aria che s'innalza lentamente scostando i vari filetti d'erba e le fronde di ciliegio in lontananza facendo danzare in alto, oltre la volta, le nubi grigiastre.[ck on]

15:38 Hanae:
 Annuisce leggermente tramite il capo, lasciando da parte ciò che riguarda il paesaggio circostante. < Non immaginavo vivessi sotto questa maledizione. > La non morte, l'impossibilità di spegnere per natura la fiamma che arde dalla nascita all'interno del proprio petto. Cosa potrà rimanere, in un lontano futuro, di Yukio? Forse solo un corpo vacuo, dotato di un fuoco inestinguibile ma senza desideri, volontà..senza niente. E' come essere imprigionati per l'eternità, no? < Già.. > non sa niente di ciò che potrebbe passare per la mente del tessai. Lo sguardo adesso si posa su di lui, inesorabilmente serio. Itachi Uchiha, un ninja piu' potente dello stesso Sasuke? Lo si conosce soltanto di fama, un genjutser..un Uchiha, il fratello maggiore di Sasuke che ha sterminato le radici del clan Uchiha. Mai però ha saputo della superiorità di tale identità, in parte neppure ci crede. < Ma od ogni modo...che sia il potere piu' grande o meno non importa. Voglio solo superarlo. > Ammette, rimanendo particolarmente neutrale nel tono. < Dopo allora sceglierò cosa farne di me. > Insomma..una volta ottenuto lo sharingan supremo, il titolo di capoclan..una volta che la propria figura sarà sopra quella di Sasuke, cosa farà di se stesso? Non lo sa, potrebbe cambiare, cercare una nuova meta, ambire ancora piu' in alto magari. Ma per adesso tali pensieri non lo sfiorano minimamente, semplicemente ambisce ad uno. Il silenzio nuovamente a spaziare, attorno a loro ogni istante ad essere percepito piu' di quel che realmente è. Sguardi ad incrociarsi. < Hai mai ucciso...qualcuno che ami? Per dovere...o per volere. > Non aggiunge altro, perchè probabilmente quel quesito lascia sottintendere tutto il resto. Avrà vissuto abbastanza anni da capire quale immagine si stia riflettendo adesso nello sguardo dell'Uchiha, da capire quanto lo sguardo cremisi, seppur privo di sharingan, stia riflettendo la brama di quel potere. [ chakra on]

16:07 Yukio:
 Solleva le proprie spalle emettendo fumo bianco dalle proprie labbra schiuse a bocciolo. "Può essere vantaggioso come non può esserlo, dipende da come lo si vede... Ma ci si ritroverà sempre destinati a restare soli... Vedi Orochimaru" Sollevando di pochi centimetri gli occhi verso il cielo, riportandoli su Katsumi "Non basarti unicamente su una singola abilità, se vuoi superare un potere devi acquisirlo completamente e devi possederne un'altro per batterlo, finirete sempre in parità e questo credo che tu lo sappia" Inclinando la testa verso sinistra, piccola lezione accademica, niente di che "Se sasuke è il tuo obiettivo è bene che ti muovi prima che metta piede fuori dalla mia magione" Riferendosi la fatto che tra poco scenderà lui stesso per sasuke "Io non ti ho detto niente..." Sollevando le sopracciglia, una piccola spifferata non fa mai male, una specie di aiuto mettiamola così "Uccidere qualcuno che amo? E morire io stesso dentro? Oh no... Un individuo, a prescindere dal fattore mortalità, dentro può morire eccome... Ho già perso per colpa di altri delle persone che amavo, non sarò di certo io stesso ad uccidermi" Sorridendo, quasi a cercar di far capire a Katsumi di cosa vuole parlare "Uccidere è un lusso che nessuno si dovrebbe prendere... Io stesso ogni giorno dopo una missione sopratutto, vado a confessarmi. Una specie di libertà che mi assumo per espiarmi dalle mie colpe perchè si di non potermelo permettere. Non sono io che posso giudicare e condannare una persona, non ti sto dicendo che è sbagliato uccidere, non in totale perchè si presentano situazioni in cui diventa obbligatorio, ma comunque non è giusto decidere sulla vita di una persona... Se capisci quel che intendo. Come si suol dire, vivi e lascia vivere" Facendosi un ennesimo tiro "Vuoi sapere come superare quel potere?" Riferendosi al discorso principale, mantenendo sempre un contatto diretto con l'uchiha.[ck on]

16:30 Hanae:
 < Sotto questo punto di vista la mortalità è un lusso.. > riservato a troppi, si potrebbe aggiungere. < Yukio..come ho detto, darò tutto quello che posso dare per andare oltre lui. Sasuke è un mortale, dopotutto, forse sbaglio? > Non vuole una risposta a tale domanda, dopotutto è un'ovvietà praticamente sottintesa, può morire..e non durerà di per se in eterno. < Quello che farò sarà peggio di dargli la morte, sarà la condanna della memoria. > Nessuno ricorderà piu' nel tempo chi sia stato. E' disposto a cancellare la memoria di tale identità dalla testa di tutti quando giungerà il momento, e di farsi aiutare da chi è disponibile a supportarlo. Uno sbruffare quando ascolta un commento quasi narcisista ed auto-elogiativo da parte del tessai stesso, uccidere se stesso, una persona che ama. Eppure nonostante la nota ironica il discorso scende rapidamente nella serietà, in un discorso legato ad un concetto molto piu' vasto di moralità, che sfugge al controllo in niente: la morte. < Ti confessi? La morte altrui per mano tua ti tocca la coscienza?> Aggrotta appena la fronte nel sentire la parola altrui. Non fa domande, semplicemente ascolta quel tratto di discorso, annuendo appena con il proprio capo. E poi giunge, quella domanda...una proposta, legata al discorso principale. Una domanda che ha sentito cosi' tante volte dal non volersi piu' sorprendere. Gli è stato offerto tanto da ogni genere di persona. Ryota, Ekazu, Hanabi, Arima. E fin ora la sola persona che gli ha dato una reale pista da seguire è quest'ultimo, l'attuale capoclan degli Uchiha. Gli ha mostrato come ottenere il potere, gli ha fatto sentire la sensazione che ne potrebbe derivare. E ora semplicemente vuole riprovare quella sensazione, come se fosse una dipendenza. < Ti ascolto.. > afferma, facendo seguire un cenno del capo, catturato da tali parole, che da parte di yukio..dovrebbero essere sicuramente piu' imponenti e concrete. [ chakra on]

16:48 Yukio:
 Inizia a ruotare lentamente le spalle per avviarsi lontano da quella postazione "Ci puoi giurare, Katsumi... Mi tocca fin troppo la mai coscienza" Ennesimo tiro, gettando la sigaretta con uno schiocco di dita avanti a se, lasciando ruotare il mozzicone in aria per poi cadere per ovvie costrizioni di gravità "Oh no... Hahahah, katsumi, piccolo ingenuo... Ascolta te stesso" Scuotendo la testa mentre inizia ad avviarsi per Kusa "Prova a non uccidere... Riducili in fin di vita ma che si possano salvare le tue vittime... Farà tanto questa cosa... Prova tutti i modi che hai per ridurli a tal punto, acquista sempre più... Forza, questa esce proprio perchè imponi te stesso di non uccidere completamente ma di sperimentare. Sperimenta nuove tecniche. Credi che non sappia come sei messo? Riusciresti a tenermi testa con le illusioni... Ma con le arti magiche? Col combattimento? Con l'houjutsu?" Sollevando un sopracciglio, creando un sorriso bastardo sulle proprie labbra. "Ebbene no, non è niente di concreto ma è unicamente utile. Non è metaforico ma è realistico, se lo dico è perchè l'ho sperimentato" Alzando la mano destra in aria "Non abbandonare ciò che ti circonda, non farlo mai.... Sarò nella mia magione se vuoi vedere qualcuno di tua conoscenza, è bene che ci parli se non vuoi trovarti due mani in meno, poi mi dispiacerebbe tantissimo un tuo handicap sulla composizione di sigilli" Schiocco di dita che avviene "E ti ripeto, tieniti il pacchetto"[END]