Post sbronza di Hiashi

Quest

Giocata del 01/04/2016 dalle 22:00 alle 22:02 nella chat "Cascata dell'Epilogo"

22:00

[Riva] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Seduta sulla propria spalla sinistra un affarino di circa venti centimetri con delle ali da libellula, una tunica nera a collo alto ed il Byakugan attivo oltre al simbolo del clan impresso sulla parte posteriore dell'abito; capelli mori legati con una coda alta e forme femminili. I passi del rosso lo portano fino alle rive del fiume dove nasce la Cascata dell'Epilogo: nella vegetazione ha incontrato per la prima volta Jyo per cui quale luogo migliore dal quale iniziare a conoscersi meglio [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto][Jyo png on]

Giocata dal 04/04/2016 22:04 al 05/04/2016 00:23 nella chat "Cascata dell'Epilogo"

22:06

Hiashi :

22:20

Khaoru:

Un clima temperato avvertirebbe sulla propria pelle, il profumo della salsedine gli solletica le narici, l'umidità la può percepire a pelle, si starebbe avvicinando sempre di più in direzione della cascata. Il chunin indossa la solita veste nera con il cappuccio tirato all'indietro, i pendenti della tunica hanno una forma a cristallo in color argentati con una catenella che va da un capo all'altro passando tra la cerniera sotto il collo. Nelle mani indossa un paio di guanti neri in pelle con una placchetta di lamiera sotto la cucitura del dorso della mano, ai sotto la vita un paio di pantaloni neri coperti dalla tunica , mentre ai piedi le solite calzature in stile. Il solito equipaggiamento ninja composto da cinturino attorno alla vita così come la borsa portaoggetti posta poco sopra il gluteo destro, sono coperti dalla tunica.Il chiarore della Luna metterebbe in risalto il tatuaggio della propria casata del clan presente sul volto, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Gli occhi sono rigorosamente coperti da una fascia velta nera così da non far vederli ai terzi senza però limitargli la vista. Cammina lentamente, andatura rigida ma allo stesso tempo rilassata, il suo sguardo gira da un punto all'altro attorno a sè, la guardia viene mantenuta alta, le braccia vengono distese lunghe i fianchi che si muovono in concomitanza col movimento delle spalle. Non si trova certo da solo, come al solito accompagnato dal fedele cane-lupo ninja addestrato dalla stazza di 130 cm, occhi dorati con dei contorni nero pece così come la sclera. Accanto a lui vi è l'amico hyuga di nome hiashi, l'ultima volta si sarebbe offerto di seguirlo in queste zone per controllare la misteriosa comparsa di queste fate, vuole appurare che non vi siano pericoli per il villaggio, vuole far luce su questo mistero, spera che tutto vada a finir bene. Al momento non emana nemmeno una sillaba, si limita soltanto a seguirlo mantenendo i sensi sia olfattivi che visivi in piena all'erta. [Chakra on] [Portaoggetti:1] [Guanti ninja:1] [Bomba luce:1] [Porta kunai e shuriken:1] [Carte bomba:1] [Coprifronte del villaggio della foglia:1] [Vambracci:1 coppia, ovvero uno per avambraccio (+50 Resistenza)][3 Fuda con tronchetti di legno sigillati, quindi 3 fuda e 3 tronchetti di legno][Fumogeno:1] [schinieri:1 coppia,(resistenza +50)][Giubbotto verde da chunin:1] [Trasmettitore: 1]

[JYO PNG] Il fresco serale che innalza un odore metallico dalla corrente della cascata, s'increspa, la stanca signora, formando una schiumetta alla base -dove l'acqua si scaglia- che subito si dirama a grande velocità, andando a schizzare contro le rocce, rendendo l'ambiente umido, ma non fastidioso. In un certo senso, pacifico. Abbastanza da piacere a Jyo che saggiamente, è rimasta in silenzio per tutto il tragitto. Gli occhi socchiusi, ad ascoltar il cuore di Hiashi al lato della sua gola. E' incredibilmente calmo. Nonostante sia un periodo pieno di tensione. La guerra è finita, è vero, ma non per il suo padrone. Ora che ciondola i piedini coperti da mini tabi neri, poggia la testolina contro il collo, così da sentirlo rimbombare ovunque. Qualcosa che Hiashi non può sentire, come nessun'altro, se non lei che lo vive, come una melodia su cui vien cantata la sua intera giornata. Il vestiario nero che oscilla sotto il vento, e la coda di cavallo, dai capelli lunghi color del mogano, che si mischiano e arricciano contro i capelli dell'altro, in una sua versione minime e femminile, con il byakugan perennemente attivo. Chiunque la guardasse con lo stesso potere, Jyo parrebbe parte integrente del chakra di Hiashi semplicemente esternato -come una sorta di deviazione nel sistema linfatico-. La manina che s'aggrappa ad una delle ciocche dell'altro, tirandosi lentamente in piedi e sbatacchiando le sei ali da libellula -tre sulla scapola sinistra, tre sulla destra-, così da sgranchirle appena. Si avvicina all'orecchio del padrone, lentamente, andando a sussurrare; "Hiashi-sama... Perchè siamo qui, a quest'ora?" ... "N-N-Non è sicuro. E quello--" Occhieggiando il cane, mentre delle "x" pulsanti in stile manga le appaiono sulla fronte. S'inarca verso il cane, rimanendo tra le ciocche di Hiashi in stile -coraggiosa, ma non troppo-. "Rof-rof-rof. Rof-wof-rof." Versi di cane molto discutibili, per poi ritirarsi subito verso il faccione di Hiashi appena il cane-ninja alza il muso. "MI HA GUARDATO MALE HAI VISTO ANCHE TU HIASHI-SAMA VERO???"

[Ambient per i miei tesori bbelli.]

22:44

Hiashi :

[Riva] Il cuore e la guerra del Genin, due situazioni che sembrano contrapposte in questo momento per la calma del primo e il caos del secondo ma se il moro non è ancora andato fuori di testa partendo a scavezzacollo verso Suna probabilmente è merito di Jyo che, se ne accorto anche il ventenne stesso, da quando è arrivata ha cominciato a cambiarlo. Lentamente, grazie alla presenza della fatina sta tornando ad essere il gentile Hiashi di un tempo e non più il freddo e cinico Hiashi del post incidente... insomma di quando è diventato "ikea". Sorride alle parole di Jyo e prova a sedersi vicino ai bordi del fiume appoggiandosi a terra e mettendo il sedere sui talloni <Siamo qui Jyo perchè è da queste parti che ci siamo visti per la prima volta, se non vado errato. Giusto?> con un cenno della mano destra indica Kibou <e non preoccuparti di lui, fa paura. Anche a me incute timore, ma sia lui che Khaoru sono amici fidati e ti assicuro sul mio onore che non ti accadrà nulla; so che questo non è un luogo sicuro come l'interno del Villaggio ma mi piace molto ed ancora di più da quando ho conosciuto te> ha assunto un significato differente oltre che semplice "luogo zen" <Jyo, io sto per partire per un viaggio pericoloso e sarei contento se tu venissi con me ma prima vorrei farti qualche domanda per conoscerti meglio se hai voglia di rispondermi. Inoltre potremmo aiutare Khaoru a capire cosa sia successo, interessa anche a me> ma non quanto gli interessa conoscere lei [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra On 30/30][Jyo png on]

22:50

Khaoru:

Udirebbe il tenue scroscio della cascata,nota la schiumarola che va crearsi a quell'impatto violento con le rocce, quell'acqua cristallina che scorre lentamente di fronte a sè.Tutto attorno a sè sembra mettergli dentro una sensazione di serenità, la quiete regnerebbe sovrana in quel luogo, non sembra che possa esserci nulla di pericoloso, che questa fata sia solo un caso? Che la situazione in cui si trova lo hyuga non è nulla di pericoloso? Sospira profondamente ad incanalare quell'aria pulita attorno a sè, socchiude per qualche attimo gli occhi, si concentra ad assaporare col naso quel bouquet di profumi che lo circondano e lo rilassano, vuole cercar di riflettere con mente lucida, in maniera razionale, concentrarsi sull'uobiettivo insomma. Sospira lentamente, il torace pian piano va sgonfiarsi, si guarda attorno rimanendo comunque in guardia, nota i movimenti della fatina ed il piccolo diverbio con Kibou, che non sembra nutrire nessuna simpatia per quella strana creatura, di fatti continua a fissarla con uno sguardo truce ed appena essa le fa il verso e prova un contatto con esso, subito inizierebbe a ringhiare:"Ti do un'avvertimento, se non vuoi finire il resto dei tuoi giorni ad essere fatta a pezzettini dalle sue mascelle sarebbe meglio che tu non lo stuzzicassi! Di solito è un tipo socievole, ma se qualcuno o qualcosa non gli piace si può dimostrare alquanto pericoloso!" il tono del giovane si mostra completamente freddo e privo di emozioni, come se non importasse nulla dell'incolumità di quella strana creatura:"Ah proposito, volevo chiederti una cosa!" continua a rivolgersi alla fata:"Sei l'unica della tua specie, o ci sono altre fate come te in questa zona? Oppure non sei altro che una creazione di qualche strano jutsu sperimentato da qualche sociopatico demente? Cosa sei veramente?" domande fulmine e a bruciapelo, la fissa attentamente, la sguadra con gli occhi in ogni dettaglio come se le volesse mettere pressione, ma non riuscirà a notare lo sguardo del chunin visto che possiede gli occhi coperti. Annuisce alle parole di hiashi, in senso di accordo:"Infatti Jyo, aiutami a capire!" sospira lentamente per poi rivolgersi allo hyuga, adesso lo sguardo si posa su di lui:"Hiashi, Jyo sembra alquanto spaventata, che sappia qualcosa che noi non sappiamo? Oppure è proprio una fifona e si spaventa del buio?" tutta questo mistero può rivelarsi come un buco nell'acqua oppure in qualcosa di grosso. [Chakra on] [Stesso equip]

Hiashi, mi tiri un d50. [1-25 = ricordo sfumato 25-50 = ricordo lucido]

Hiashi tira un D50 e fa 43

E quella, che ha tuffato il faccino tra le ciocche di Hiashi, lo ascolta sentendo le corde vocali vibrare contro la guancia. Tutto di granlunga ampliato, essendo lei tanto piccola da star perfettamente nel palmo di una mano. Man mano che Hiashi parla, sulle gote si crea un lieve rossore oscurato dal buio che incombe, dove sporadici raggi si lasciano affogare dall'acqua in costrante movimento. Un luogo pregno di storia, dove, da qualche parte, troneggia la stuatua di un Senjuu ed un Uchiha storici. Le fondamenta di una Konoha oramai mutata, con troppi ponti e troppa "acqua passata". La piccola Jyo tra i capelli dello Hyuga, ascolta entrambi, guardando di sbieco Khaoru che potrà veder di lei solo un paio di ali sfarfallare tra i capelli di Hiashi. Rimane in silenzio tra ambo i discorsi e.. Solo alla fine, potrà vedere un pugnetto uscire fuori dai capelli improvvisamente, sventolandosi con forza. "Oh-oh eh, a chi hai dato della fifona!" Tralasciando il fatto che sta parlando da dietro la chioma di Hiashi. "Vieni qui a dirmelo se hai il coraggio! Ah, non ti avvicini eh, non ti avvicini a me, GRRRR!" Che elemento, eh? Man mano che lo dice, passa verso il colletto della divisa di Hiashi, addentrandosi in direzione della nuca.. Sempre più lontana da Khaoru e il cane ninja. Ma è tutto un caso eh, non è che ha paura...(?) E' una gran fifona, si, vero, ma a parte questo, passando alla spalla opposta di Hiashi e alzandosi sulle ali, così da poterlo guardare negli occhi color delle perle più pure; "Fatine? Che cosa sono?" ..Si beh, non è una fata. "s-sono una Chukuo!" Sfarfalla gli occhioni, aprendo ambo le manine come se si aspettasse che Hiashi ricordasse qualcosa. E Hiashi, a sentire quella parola risuonare nella testa, si rivede una scena già avvenuta;

[ Abbassa le spalle, le mani tirano fuori da sotto due gabbie per uccelli dal ferro bianco, posandole sulla scrivania. "Questi sono Chukuo, non li troverete da nessuna parte--" E due cofanetti neri, con ornamenti dorati. "Questi sono Kowa. Neanche questi li trovate."--"EEEE.. come--cosa-- No okay, onestamente non so come trattarvi. Come si vive, nel villaggio? Com'è fuori??" Si, spaesata e curiosa, come una ragazzina, s'appollaia sulla poltroncina lignea, guardando ambo quelle figure.]

E' questione di un attimo, una scena che lo rapisce e gli scorre davanti agli occhi; Jyo non è una dannata fata, è un essere nato dal Chakra di Hiashi, e dato che Hiashi il giorno della sua "nascita" aveva il Byakugan attivo, adesso Jyo l'avrà attivo per sempre. Posa ambo le manine sul viso del padrone, cercandone lo sguardo. "Hiashi-sama----" Accenna, timorosa. "Non vorrà rientrare nella Choshutekina..."