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Assaggiando Konoha.

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con Hiashi , Yurashin

18:22 Hiashi :
  [Strada Principale] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Seduta sulla propria spalla sinistra un affarino di circa venti centimetri con delle ali da libellula, una tunica nera a collo alto ed il Byakugan attivo oltre al simbolo del clan impresso sulla parte posteriore dell'abito; capelli mori legati con una coda alta e forme femminili ed insieme stanno camminando tra una delle principali vie del Villggio [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto][Jyo png on]

18:38 Yurashin:
  [Strada Principale] Assenza totale di quelle nubi grigiastre, in quel firmamento chiaro; un azzurro che rivestirebbe totalmente la superficie del villaggio in cui si troverebbe il Genin di Kusagakure no sato. Un clima ottimale, al di sotto di quella stella solare che si erigerebbe ancora, irradiando lo stesso loco mediante i suoi raggi. Silenzio che circonderebbe la figura maschile, mentre quest'ultima, a piccola falcate, con una movenza lenta ma elegante, potrà protrarsi per le strade principali del villaggio, quasi intenzionato a scoprire in ogni singolo giorno di permanenza la perfetta cartina, stampata poi nella propria mente, memorizzata in essa. Sguardo argentato che accarezzerebbe ciò che avrebbe dinanzi, mentre la chioma corvina oscillerebbe appena, a destra e sinistra, ogni volta che un nuovo passo verrebbe impresso. Portamento fiero, al pari di un esponente nobile. Una scansione ritmica precisa, marziale. Il vestiario verrebbe siglato da una camicia bianca, splendente, che non sarebbe abbattonata del tutto, tralasciando uno squarcio leggero del proprio busto, scoperto. Al di sopra, vi sarebbe una giacca smanicata nera, che sfiorerebbe appena le proprie ginocchia. Inferiormente invece un pantalone largo, di scura tonalità, adatto per ogni sorta di movimento, anche quelli più complessi, ma ristretto a livello della caviglia; da qui farebbe presenza i propri calzari scuri. Una striscia di tessuto nera poi si presenterebbe lungo il proprio collo, ove le effigi di Kusa possano trovar luogo su quella placca metallica, facilmente notabile ad un occhio abbastanza attento. L'equipaggiamento che avrebbe sarebbe completo, predisposto sull'estensione d'egli: principalmente, attorno al bacino, posteriormente, si troverebbero un gruppo di tasche, che raccolgono alcuni strumenti utili, e delle placche metalliche, poste ad ulteriore protezione degli arti. Attento su ogni particolare, su ogni individuo che sfiora appena, in quel navigare in un mare sconosciuto. Braccia che si erigerebbero, rapide, nell'atto di compilare il sigillo caprino, con successo, affinché il processo possa essere attivato. Raccoglierebbe nella zona dei reni le due sfere d'energie, mentre la testa si libererebbe di quel tornado di pensieri; una respirazione profonda, utilizzata nel dettare i tempi di impasto. Un leggero tepore si avrebbe, mentre si unirebbero le forze fisiche e quelle psichiche, in un movimento rotatorio all'interno del proprio plesso solare. Una linfa vitale che dovrebbe donare un maggior vigore al figlio di Kiri, in modo costante ed impetuoso, fino alla sua naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga. Solo dopo essersi accertato di ciò, si preoccuperebbe di sciogliere l'intreccio delle proprie mani, lasciando che le leve superiori possano tornare ad adagiarsi lungo i fianchi, dondolando appena. [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda]

18:51 Hiashi :
  [Strada Principale] Un bella giornata, una delle ultime ce probabilmente il Genin passerà a Konohagakure dato che è in procinto di partire per un viaggio dal quale potrebbe anche non fare più ritorno. Il deserto è un ambiente ostile ed inospitale e dovrebbe anche procurarsi una cartina con la quale riuscire ad orientarsi dato che solo una volta o due ha messo piedi fuori dal paese del Fuoco ma non è mai andato oltre Kusagakure <Sarebbe bello che tu mi accompagnassi Jyo, ma al contempo sono preoccupato da non essere sufficientemente forte da riuscire a proteggerti> sorride si, ma è un sorriso amaro il suo. Ha già perso troppe persone che gli stavano vicino per non essere stato sufficientemente forte da riuscire a proteggerle e non ha intenzione di ripetere l'esperienza, ma la fatina gli vola davanti al volto e battendosi la mano sul petto gli indica che sarà lei a proteggere il genin <sono contento di averti trovata... o sei stata tu a trovare me, ad ogni modo ne sono felice> ammette senza preoccupazioni mentre allunga il passo cercando di raggiungere un negozio d'armi ninja che proprio in questo momento sta iniziando a ritirare la merce esposta all'esterno [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on]

19:21 Yurashin:
  [Strada Principale] Passi che si conseguirebbero, uno dopo l'altro, in un moto continuo, fin quando la propria attenzione non potrà ritornare su quello che lo circonderebbe, su quanto potrebbe godere da quella visita all'esterno delle mura del villaggio che lo avrebbe conosciuto, dopo il suo natio. E come potrebbe non cadere le iridi su qualcosa di discretamente piccolo che si muoverebbe come se fosse una farfalla. Dovrebbe notare quelle ali da fata e quella piccola donna in miniatura, mentre il padrone o quel che potrebbe definirsi tale continuerebbe il suo vociare. Passo proprio che si rallenterebbe, mentre il capo si inclinerebbe appena verso destra; scruterebbe lui rapidamente, poi nuovamente la creatura misteriosa, tentando di intuire qualcosa che potrebbe sfuggire ad una facile osservazione. Fortuna vorrebbe che sosterebbe nelle sue vicinanze, dando possibilità di curiosare maggiormente su quella coppia particolare. <Mi scusi.> Una gentile mole di ossigeno che verrebbe evocata, facendo vibrare le corde vocali. Una melodiosa voce, educata e gentile. Pacata. <Posso chiedere che creatura sia quella che si accomoda sulla vostra spalla, con così tanta eleganza?> Educato anche nella propria curiosità che, proprio in questo frangente, raggiungerebbe alti livelli. Non gli dispiacerrà intrattenere qualche minuto di conversazione, ignorando totalmente l'identità di chi abbia appena infastidito. Un uomo, seppur con un vago segno sulla fronte, potrebbe accettarlo, ma quanto avrebbe dinanzi, no. Cosa accadrà, dunque? [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda]

19:28 Hiashi :
  [Strada Principale] Raggiunta quella che in pratica è una vera e propria bancarella all'esterno del ben più fornito locale interno del negozio di articoli ninja il genin prova a far cenno al commerciante di attendere <Forse potrei spendere un po di soldi se mi concede qualche minuto per controllare la merce e poter scegliere> l'invito è accolto con gioia, per chi ha consumato il suo arsenale in guerra è il momento di rifornirsi, neanche vuole pensare a quanto dovranno spendere gli houjutser ma anche lui che starà via per diverso tempo avrà bisogno di una buona scorta da portarsi dietro. Una voce però rivolta al moro ed alla fatina attira la loro attenzione ed entrambi si voltano verso Yurashin che potrà ben vedere la straordinaria somiglianza tra i due, come se fossero due gemelli di sesso diverso solo che il ventenne ha la metà destra del volto sfigurata mentre ha fatina ha il byakugan perennemente attivo. Sentendo quelle parole la piccina fa un inchino a mezz'aria <Lei... lei ehm... è... è Jyo, la mia compagna> non sa neppure lui che tipo di creatura sia effettivamente dato che non ha ricordi di come si sono incontrati <ed io sono Hiashi Hyuga, shinobi di Konohagakure> senza stare a specificare che grado porti [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on]

19:46 Yurashin:
  [Strada Principale] Poteva probabilmente attendersi una risposta maggiormente secca, atta a dilaniare quel tentativo di una conversazione con un forestiero, con uno sconosciuto. Ed invece la risposta giungerebbe gradevolmente, seppur il risultato della propria domanda non colmerebbe totalmente il proprio senso della curiosità. Piegherebbe appena il capo a quell'inchino d'ella, notando quel candido bianco dell'iride, con alcuni nervi nei pressi ben delineati. Simili, ma la definizione di compagna gli farebbe ribaltare altre domande che non vengono però espresse all'esterno. Ovviamente si può intuire anche la tematica al quale si allude tali incomprensioni. <Capisco. Molto particolare, devo ammettere.> Sussurrerebbe appena, notando poi il presentarsi dello shinobi. <Il mio nome è Yurashin.> Presentatosi, l'altro potrà notare come al suo collo ci sia un coprifronte con differenti simbolo rispetto a quello del konohano, il quale sembrerebbe prossimo ad un viaggio simile a quello dello Yoton. Quest'ultimo, andrebbe dunque a schiudere nuovamente le labbra, su quel viso che non mostrerebbe una emozione particolare: <Mi spiace averla disturbata, dunque.> Ed espresso ciò, andrebbe a piegare appena il proprio busto e tenterebbe di innescare un nuovo movimento, ancora lento, con il fine ultimo di distanziarsi da quella coppia appena conosciuta. Indiscreto, senza voltarsi nuovamente alle spalle, a meno che non venga richiamato, in qualche modo. [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda]

19:59 Hiashi :
  [Strada Principale] Particolare? particolare è dire poco, neanche il genin stesso che la considera già una compagna inseparabile ci ha ancora capito granchè dell'esistenza della fatina e neppure di come sia nato il loro rapporto <Si, lei è unica!> Beh non si vedono fate tutti i giorni, per di più una col Byakugan poi... ci sarebbe da ridere se ne esistessero più d'una <Onorato di fare la sua conoscenza> risponde con tono garbato allo straniero. Che sembra già iniziare a prendere la sua strada, ma il simbolo sul coprifronte che porta al collo attira l'attenzione del ventenne che prova a fermarlo <Un momento... potrei farle delle domande?> cerca di attirare l'attenzione del ragazzo mentre intanto dal bancone prende un nuovo tipo di kunai che non aveva mai visto prima, uno a tre punte e comincia a rigirarselo tra le mani provando probabilmente a capire come diamine si faccia a gestire un'arma del genere che è decisamente al di fuori delle proprie competenze. Non riesce neppure ad utilizzare il tanto fornitogli come equipaggiamento standard dagli Anbu e quello non deve pagarlo, figuriamoci se va a spendere dei soldi per un'arma che non saprebbe neppure come utilizzare. Ma c'è chiaramente anche dell'altro esposto, magari qualcosa più alla sua portata [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on]

20:08 Yurashin:
  [Strada Principale] Intenzionato a dirigersi altrove, a lasciare che la propria mente potesse eleborare già altro tra quelle stradine cittadine, ma la voce del Genin che aveva precedentemente bloccato, per una personale curiosità, spezzerebbe quel silenzio che lo circondava. Brusco il movimento proprio, intenzionato a torcere il capo rapido, in modo tale che, con la coda dell'occhio, possa mantenere lo sguardo su quell'individuo, mentre saggerebbe un'arma metallica. Sicuramente non le migliore delle ipotesi, nel fermare qualcuno così d'un tratto, ma la calma regnerebbe sovrana in quella mente maschile. Concentrato, però, a reagire attivamente in caso di ipotetico scontro. Le proprie iridi che sembrerebbero quasi penetrare quelle avverse, mentre la voce andrebbe a far propria presenza: <Mi dica, anche.> Sufficientemente alto il volume della propria voce, per essere udito dall'altrui presenza. Movenza lenta per ruotare tutto il corpo, a favore di una visione migliore dello Hyuga e della sua compagna fata. Che ci sia già qualche problema, per la sua presenza in quel territorio non proprio? Estremità delle braccia che si manterrebbero semi aperte, ancora riposte nei pressi dei fianchi corrispettivi. Sguardo vuoto, asciutto, come una maschera marmorea, mentre attenderebbe trepidante la lista di domande. Flusso energetico che scorrerebbe ancora prepotente dentro sé, come un torrente in piena nel proprio organismo, pronto ad essere utilizzato in caso di utilità. [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda]

20:17 Hiashi :
  [Strada Principale] Decide di lasciar andare quel kunai a tre punte che non fa al caso suo cominciando ad esaminare degli altri oggetti, qualche bomba luce come quella che prende in questo istante potrebbe essergli molto utile... è grazie a quella ad esempio se è riuscito ad avere la meglio su uno dei Chunin di Ryota per cui portarsene dietro qualcuna di scorta potrebbe essere una saggia idea <Lei si intende di armi? vede niente che sia fatto a dovere? Io non ne capisco molto> ma dopo qualche istante sembra arrivare al vero punto della questione <Dal suo coprifronte noto che non è un cittadino di Konohagakure per cui volevo chiederle è: la situazione nel vostro Paese com'è dopo la guerra? Ho saputo che Otogakure è ridotta praticamente ad un cumulo di macerie ed in più... qualora ne fosse a conoscenza> si ferma qualche istante prendendo con la mancina quello che sembrerebbe un tirapugni <mi chiedevo se lei conoscesse la via più veloce per passare dal suo Paese a Sunagakure> senza aggiungere però quando dovrà partire o i perchè e per come del suo viaggio che non è certamente una missione altrimenti certi dettagli gli sarebbero già stati dati [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on]

20:34 Yurashin:
  [Strada Principale] La primordiale domanda lo colpirebbe appena, lasciando che possa compier solo un paio di passi, in direzione di quel negozio d'armi che avrebbero vicino. Prenderebbe un paio di armi metalliche, di piccola taglia, e le soppesserebbe appena: <Sono d'un materiale discreto, ma nulla di eccezionale.> Un suggerimento espresso con una bassa voce, per non farsi udire dal commerciante per logici motivi. Sguardo che si getterebbe nuovamente sull'altro, posando l'arma: <Sono un Fabbro, ma la mia fucina si trova a Kusa.> Ometterebbe che si troverebbe a Konoha proprio con quella veste, dato che il destinatario di una propria creatura è uno shinobi di Konoha. E poi la domanda cruciale, quella a riguardo del proprio villaggio. Un piccolo respiro, poco più profondo, mentre andrebbe a risponder: <Come ogni villaggio, vittima di una guerra di tali dimensioni.> Nulla di eccessivo, rimanendo stranamente sul vago, quando la domanda su Sunagakure si presenterebbe. Un piccolo mugugno, mentre rifletterebbe appena: <Dovrebbe giungere prima per Kusa e da lì procedere per Suna, se non erro.> Non propriamente sicuro, ma dovrebbe averlo letto da qualche libro durante la sua fase accademica, sulle mappi studiate. <Posso chiedere il motivo per il quale si spingerebbe in un luogo così desertico ed abbandonato?> Dopotutto lo Hyuga avrebbe compiuto un intero arsenale di domande e dunque si permetterebbe di farne una, seppur possa essere appena spinosa. Fastidiosa. [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda]

20:45 Hiashi :
  [Strada Principale] Ma tu guarda che c...fortuna ha avuto questa sera il genin, tra i tanti stranieri che poteva comprare è andato a beccare proprio un fabbro mentre stava per comprare delle armi ninja. Sentendo le sue parole però decide di lasciar perdere le armi e prende unicamente una bomba luce <grazie per il consiglio, mi è stato utile> e rivolgendosi al commerciante <mi scusi se le ho fatto perdere del tempo, prendo solamente questa!> fa un cenno del capo a Yurashin in segno di ringraziamento <Sarei lieto di visitare la sua fucina un giorno, ma mi permetta di offrirle la cena per ricambiare il servizio che mi ha reso> le informazioni però che riceve su Kusa e Suna sono solamente generiche <Oh non si preoccupi, forse neppure lascerò il villaggio ma ci sono alcuni fantasmi del passato che non si decino ad abbandonarmi> tronca così il discorsi mentre la fatina continua a ronzargli intorno <se mi vuole seguire la condurrò nel celeberrimo chiosco di Ichiharu, il miglior ramen di tutta Konohagakure e naturalmente sarà mio ospite per questa sera ed ancora grazie per le sue gentili risposte> siamo in pace, mostriamo un po di ospitalità. E se Yurashin decidesse di seguirlo bene, altrimenti si congederebbe da lui con un cordiale saluto <end>

20:59 Yurashin:
  [Strada Principale] L'altro sembrerebbe ascoltare il consiglio proprio e si preoccuperebbe di prendere soltanto una bomba luce, lasciando che il Genin di Kusa possa rimanere immobile in quella posizione durante l'acquisto. Al fluire della fucina, andrebbe semplicemente a replicare: <Sarò ben lieto di accoglierla e di offrirle qualche strumero più particolare e consistente. Anche se dovessi semplicemente aumentare le capacità di taglio di qualche Kunai fin troppo arruginito.> Farsi pubblicità è sicuramente cosa buona e corretta, soprattutto per qualcuno che si sta ancora mobilitando in tale professione. <Gentile da parte sua. Sarebbe sgarbato rifiutare da parte del sottoscritto.> Un principio di sorriso, lieve e debole, in modo tale da accettare quell'offerta appena pronunciata; dopotutto la sera sarebbe quanto più prossima vicina e la fame inizierebbe gradualmente ad aumentare. <Capisco.> Non commenterebbe a riguardo di quei fantasmi, ma si preoccuperebbe di seguire l'altro, mentre lo indirizzerebbe verso il famoso chiosco che avrebbe potuto udire, come una delle migliori strutture in cui vendono il Ramen. Almeno avrà modo di godersi di una piacevole cena, in compagnia di un Genin e della sua compagna, dalle sembianze di una fata. [Se Chakra On: 25/25][Equip.Scheda][Exit]

Semplicissima Free in cui Yurashin inizia ad assaggiare i territori di Konoha, ancora inesplorati.
Qui incontra lo Hyuga, mediante Jyo, la fata-png che si trova sulla sua spalla. Breve conversazione che termina con un generoso invito a cena a favore del Fabbro.